L’American Trucking Associations (ATA) stimache nel 2021 la carenza di camionisti raggiungerà il massimo storico di poco più di 80.000 conducenti: questa cifra è la differenza tra il numero di conducenti attualmente sul mercato ed il numero ottimale di conducenti in base alla domanda di merci.
Mentre tutti i settori del settore faticano a trovare un numero sufficiente di conducenti, la carenza di conducenti è più acuta nel mercato dei camion a noleggio a lungo raggio (cioè non locali): non esiste una singola causa della carenza di conducenti, ma alcuni dei fattori principali includono:
A) Età media elevata degli attuali conducenti, che comporta un elevato numero di pensionamenti;
B) Le donne rappresentano solo il 7% di tutti i conducenti, ben al di sotto della loro rappresentanza nella forza lavoro totale;
C) Incapacità di alcuni aspiranti e attuali conducenti di superare un test antidroga, un problema esacerbato da un numero crescente di stati che legalizzano la marijuana (una sostanza ancora vietata a livello federale);
D) L'età minima richiesta a livello federale di 21 anni per guidare commercialmente attraverso i confini statali pone la sfida significativa al reclutamento di nuovi conducenti;
E) La pandemia ha causato l'abbandono del settore da parte di alcuni conducenti, oltre al fatto che le scuole di formazione per conducenti di camion, hanno formato molti meno conducenti del normale nel 2020;
F) Questioni relative allo stile di vita, in particolare il tempo trascorso lontano da casa, in particolare nel mercato a lungo raggio;
G) Infrastrutture e altri problemi, come la mancanza di parcheggi per camion, che causa l'arresto dei conducenti alla guida prima del necessario in modo da poter trovare un posto per la notte e la congestione che limita la capacità degli autisti di effettuare consegne in modo sicuro ed efficiente;
H) Altre barriere all’ingresso, come l'incapacità dei potenziali candidati di soddisfare gli standard di assunzione dei vettori precedenti di guida o precedenti penali.
In base alle tendenze attuali, la carenza potrebbe superare i 160.000 conducenti nel 2030.
Questa previsione si basa sulle tendenze demografiche dei conducenti, inclusi sesso ed età, nonché sulla crescita prevista del trasporto merci: nell'ambito di questo studio, ATA stima che nel prossimo decennio l'industria dovrà reclutare quasi 1.000.000nuovi conducenti nel settore per sostituire i conducenti in pensione, i conducenti che lasciano volontariamente (ad esempio, stile di vita) o involontariamente (ad esempio, record di guida o falliti test antidroga), nonché ulteriori driver necessari per la crescita del settore.
Queste tendenze non tengono conto dell'impatto di potenziali leggi che possono alterare le dinamiche del settore in modo positivo (ad esempio, abbassare l'età minima per attraversare i confini statali) o in modo negativo (ad esempio, mandati normativi che spingono i conducenti a uscire dal settore o ad essere meno efficienti).
Poiché non esiste un'unica causa della carenza di driver, ciò significa che non esiste un'unica soluzione: di recente, la retribuzione e i guadagni degli autisti sono aumentati in modo significativo, per una carriera che era già un percorso ben retribuito verso la classe media per gli americani senza una laurea.
I dati del Dipartimento del lavoro mostrano che i guadagni medi annui dei dipendenti della produzione e non addetti alla sorveglianza, la stragrande maggioranza dei quali sono occupazioni di conducenti, nel settore dei camion a noleggio a lungo raggio stanno aumentando di circa cinque volte la media storica.
Sebbene ciò sia positivo per i conducenti e per coloro che desiderano intraprendere questa occupazione, l'aumento delle tariffe salariali da solo non risolverà la carenza di conducenti perché alcuni sceglieranno di lavorare di meno a una tariffa retributiva più elevata, annullando l'impatto dell’aumento: la soluzione alla carenza di conducenti richiederà sicuramente un aumento della retribuzione, modifiche normative e modifiche alle pratiche commerciali di caricatori, ricevitori e vettori per migliorare le condizioni per i conducenti.