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La notizia del giorno: la grande fuga dal rischio e azioni

Scritto il 18.12.2018

Commento all'articolo del Sole24Ore del 18 dicembre 2018 "la grande fuga dal rischio e azioni" Grandi timori per la crescita , per la stabilità dell’Italia, per i dazi tra Cina e Stati Uniti, per la Brexit. In poche parole panico generale su tutti i fronti che induce i risparmiatori a vendere tutto ciò che è rischioso, per approdare alla liquidità.In questa situazione è una sola la domanda che mi pongo: Ma perché i risparmiatori “hanno investito nel rischio” e scappano quando il rischio diventa reale?La risposta che mi viene spontanea è che probabilmente l’investimento non è stato fatto in un’ottica di pianificazione finanziaria, magari con un metodo che consente di sfruttare al meglio proprio la volatilità, ma sull’onda dell’emotività quando i mercati da tempo davano soddisfazione. E ora, sempre sull’onda dell’emotività, si vende tutto per paura del futuro.Ma il futuro cosa ci riserva? Ho cercato un dato: nel mondo ci sono circa 200 milioni di aziende. Solo in Cina ogni giorno aprono circa 13 mila nuove aziende. Mi viene quindi da pensare che ogni giorno minimo 200 milioni di imprenditori, più tutte le persone che vi gravitano, si alzano la mattina con il pensiero di come poter migliorare la propria azienda, per vederla crescere e prosperare nel futuro. E’ evidente che non tutti cresceranno, non tutti ce la faranno. Ma a fronte di qualcuno che chiude, quanti altri apriranno in nuovi settori? E quindi come sarà il futuro?Nel breve i mercati oscillano sempre, per un motivo o per un altro. A volte di più a volte di meno. Nel lungo crescono sempre, perché i mercati rappresentano l’economia reale. Non è quindi importante quello che fanno i mercati oggi. È importante come ieri sono stati allocati i risparmi in funzione degli obiettivi da perseguire. È importante sfruttare al massimo questi momenti di forte calo, perché è in questi momenti che si fanno i veri affari. Purtroppo l’emotività è più forte della razionalità ed è proprio in questo contesto che il consulente finanziario ci aiuta a mantenere la rotta nel mare in tempesta.

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La notizia del giorno: pensioni integrative promosse, ma le adesioni restano al palo

Scritto il 17.12.2018

Commento all'articolo della Repubblica del 17 dicembre 2018 "pensioni integrative promosse, ma le adesioni restano al palo" Promosse ma restano al palo?Perché se qualcosa è buono non viene utilizzato? Quando si parla di soldi, di pensioni, di vecchiaia, non è sufficiente un buona soluzione che risolva tutto o in parte le varie problematiche. Per poter fare scelte importanti e impegnative, soprattutto legate al lungo termine, non basta avere a disposizione una buona soluzione. E’ necessario conoscere il problema (non tutti i lavoratori sono consapevoli della magra pensione che avranno) conoscere gli strumenti finanziari, (l’educazione finanziaria in Italia è ancora molto carente). La vera soluzione al problema è affidarsi ad un professionista che sappia indicare la strada da percorrere, e che nei momenti più difficili, sia in grado di gestire l’emotività.

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La notizia di oggi: Fine del quantitative easing

Scritto il 14.12.2018

Commento all'articolo del Sole24Ore del 14 dicembre 2018 "Draghi: finita l'era degli acquisti Bce Crescita più debole" Una notizia decisamente importante su tutti i fronti..... Ma quali fronti? Per il risparmiatore quali sono veramente le conseguenze? Da un punto di vista emotivo le conseguenze sono pesanti, sia per chi sa cosa vuol dire quantitative easing, sia per chi non sa cosa vuol dire. L’incertezza, il cambiamento, provocano nell’essere umano e nel risparmiatore in particolare, uno stato d’ansia pericoloso prima di tutto per la salute mentale. Dal punto di vista finanziario? Dipende. Suddividiamo i risparmiatori in tre classi in funzione degli obiettivi che vogliono perseguire Obiettivo a breve: 1/3 anni. Non cambia nulla. Nel breve é opportuno tenere i soldi in conto corrente, liquidi. In questo modo evitiamo le oscillazioni, i mal di testa. Se proprio proprio si cerca un minimo di rendimento Btp a 2/3 anni quotati sotto la pari. Alcune banche offrono delle promozioni. Cerchiamo comunque una banca solida. Obiettivo a medio termine 3/10 anni. Non cambia nulla. Le oscillazioni che si possono creare possono diventare una importante opportunità se sfruttate nel giusto modo. Diversificare a tutti i livelli, fa sì che ciò che succede in Europa incide nel nostro portafoglio in misura marginale Obiettivo a lungo termine: oltre i dieci anni. Cambia molto se oggi si sfruttano le occasioni di incertezza che ci consentono di acquistare a prezzi bassi anche nel mercato europeo. Non é importante quello che fa il mercato. Sono importanti gli obiettivi che ci diamo e i metodi che utilizziamo per raggiungere questi obiettivi. Il problema più grosso non é la notizia del giorno, ma il fatto che ogni giorno le notizie creano aspettative o timori nelle persone, che sempre più spaventate, perdono di vista gli obiettivi che si sono posti nel momento in cui hanno deciso di accantonare il loro denaro. Il ruolo del consulente finanziario é aiutare le persone a definire i propri obiettivi, trovare lo strumento corretto per raggiungerli, mantenere la rotta durante la tempesta.

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Montagna&Finanza

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  • Consulenti finanziari
Scritto il 05.12.2018

La sostenibilità diventa un arogomento che interessa ogni aspetto della nostra vita, anche i nostri risparmi.

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Montagna&Finanza

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  • Consulenti finanziari
Scritto il 04.12.2018

L'aiuto, l'analisi attenta e i consigli del Consulente Finanziario per affrontare uno scenario in cui la volatilità è tornata protagonista.

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Montagna&Finanza

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Scritto il 03.12.2018

La finanza diventa sempre più eco-sostenibile?

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Montagna&Finanza

Scritto il 30.11.2018

...la trasparenza come obiettivo fondamentale.

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Montagna&Finanza

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Scritto il 14.11.2018

....l'Economia del futuro.

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Montagna&Finanza

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Scritto il 08.10.2018

.....leggendo la rivista di finanza, incontro la montagna. Qualcuno mi copia. Quasi quasi mi sento importante.

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Montagna&Finanza

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  • Consulenti finanziari
Scritto il 04.10.2018

Sei pronto a un nuovo modo di guardare le rocce? Bastano tre semplici mosse per scoprire un nuovo mondo....

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Montgana&Finanza

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Scritto il 25.09.2018

Tensioni da manovra sul ghiacciaio, ma non mancano fattori di supporto.

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Montgana&Finanza

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  • Consulenti finanziari
Scritto il 24.09.2018

Attenti, senza i ramponi non si sale.

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