La prima regola dell’investimento è che il profitto arriva con un prezzo, inteso in termini di volatilità, emozioni, come paura e rimpianto, e, soprattutto, incertezza.
Pasti gratis, quindi, non esistono.
Superare questi aspetti, così da arrivare al traguardo, non richiede un quoziente intellettivo straordinario, quanto invece una buona capacità decisionale, ed una disciplina emotiva e comportamentale che ci impedisca di mandare a monte i risultati del nostro piano d'investimento.
La "Psicologia dei soldi", infatti, come ci ricorda Morgan Housel, assume un ruolo fondamentale, influenzando continuamente le nostre decisioni. La lotta fra razionalità e irrazionalità, fra follia e saggezza, è perenne, spinta dalla volatilità dei prezzi di mercato, e di un Mr. Market a sua volta schizofrenico.
Il ruolo della consulenza finanziaria trova quindi spazio proprio nell'aiutare i risparmiatori ed investitori lungo questo percorso, per rendere accessibile a tutti una valorizzazione efficiente dei propri risparmi (e soprattutto sostenibile, che non ci lanci dal trampolino verso un ipotetico scenario di rendimento, col rischio di cadere a velocità supersonica da altezze spropositate).
Chi avesse piacere ad approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto.