Quale momento migliore delle feste per regalarsi un bel libro.
"Simple Money: A No-Nonsense Guide to Personal Finance." di Tim Maurer
Letto piacevolmente, lo scrittore demistifica concetti finanziari complessi in azioni comprensibili e fattibili partendo dal presupposto che la finanza personale è in realtà più personale della finanza .
“Personal finance is more personal than it is finance.”
Investire come Warren Buffett, o come i migliori fondi sovrani è ciò a cui ambiscono tutti nel momento in cui decidono di ESSERE INVESTITORI, anche tu.
Poi c'è la realtà, ossia ciò che funziona alla grande per qualcun altro potrebbe non funzionare altrettanto bene per te.
La gestione del denaro è complessa perché noi siamo complessi. Pertanto, è comprendendo meglio noi stessi - la nostra storia con il denaro e ciò che apprezziamo di più - che siamo in grado di portare chiarezza anche nelle decisioni più confuse col denaro e nella vita.
Vestire i panni delle speculatore quando non si è mai messo un centesimo sul mercato o improvvisarsi investitori dinamici vedendo gli ultimi anni a doppia cifra sull'azionario senza aver mai sperimentato un ribasso "serio" tipo 2008 RISCHIA DI SEGNARE PROFONDAMENTE IL PERCORSO FUTURO DA INVESTITORI.
CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL'OPERA dicono, deve essere questo il primo obiettivo del consulente finanziario.
Capire prima la persona con cui sta parlando, poi l'investitore conoscendone le esperienze passate, le esigenze presenti e le ambizioni future.
Il valore aggiunto della consulenza finanziaria diventa quindi trasformare l'uomo, l'investitore e le sue emozioni in un piano finanziario razionale e "ragionevole".
Ma soprattutto non far perdere mai il focus su ciò che significa essere INVESTITORE.