Le lezioni di Charlie Munger, storico socio di Warren Buffet, sono sempre molto preziose. Questi gli spunti più interessanti condivisi nel corso del DJCO Meeting del 2023.
"Ciò che la gente desidera è ciò in cui crede.
Se la verità è spiacevole, le persone pensano che non stia effettivamente accadendo. Ali Baba, ad esempio, è uno dei peggiori errori che abbia commesso, e riconoscerlo penso che sia un bene per me stesso.
Riguardo lo Short Selling, non lo faccio. Ho fatto tre vendite allo scoperto in tutta la mia vita.
Se riesci a restare razionale, paziente, e a differire la gratificazione, investire diventa molto più semplice".
Queste parole, dette alla luce proprio di un 2022 che ha comportato anche per le dotazioni univeritarie le peggiori perdite dal 2008 (dati ripresi da NACUBO) possono essere molto utili a supporto del nostro piano d'investimento.
No Short Selling, no over confidence, diversifica, tieni bassi i costi, e porta pazienza.
Il concetto stesso di portare pazienza è forse il più difficile da applicare oggi come oggi.
Se osserviamo ad esempio il periodo medio di possesso di un titolo azionario in portafoglio da parte di un investitore americano, siamo scesi a 10 mesi, mentre nel caso di un fondo d'investimento l'arco temporale medio è di 2 anni e mezzo.
La gestione iper-attiva è figlia oggi di un mondo iper-attivo, e delle scelte di una stessa industria che permette negoziazioni anche a costi azzerati, e mette nelle mani degli investitori retail strumenti di ogni tipo, fra fondi, ETF che seguono l'ultima moda, e qualsiasi altra novità proposta dall'industria stessa che possa catturare l'interesse delle persone.
Essere investitori pazienti nel 2023 è dura, richiede molta applicazione e impegno.
Tuttavia, possiamo scegliere se credere di poter battere attivamente il mercato, oppure di lasciarlo lavorare pazientemente.
"Ciò che la gente desidera è ciò in cui crede" Charlie Munger
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