Se è vero che “Tutte le strade portano a Roma”, questo vale anche quando investiamo sul mercato?
Infatti, ci sono tanti metodi e strategie diverse per investire, eppure alcune sembrano più complesse di altre, e le destinazioni a cui possono portarci diventano quindi diverse.
Ad esempio:
° Si può pensare di poter cronometrare il mercato, e operare secondo un market timing ottimale.
A riguardo, il fatto che non ci riescano i professionisti dell'industria (chi si ricorda la chiamata troppo anticipata sul calo della Borsa Cinese nel 2015 che costò cara al MS Diversified Alpha Plus?) non significa che ci possiamo riuscire noi. I più fortunati scoprono presto di non poter operare secondo questa logica, i più sfortunati ci prendono inizialmente, pensando di esserne capaci, fino a scoprire solo più avanti di non esserne in grado.
A riguardo, è interessante questo studio che evidenzia come chi avesse investito (linea verde) nel momento di ripresa ufficiale dell'economia da una recessione, e fosse poi uscito all'inizio di una nuova recessione, avrebbe ottenuto infine molto meno di chi semplicemente fosse rimasto fermo e indifferente.
Lasciamo quindi le Crystal Ball a Giochi Preziosi e agli anni '80.
° Oppure si può ignorare il brusio in sottofondo, le previsioni di breve termine, e investire con disciplina e pazienza, nella consapevolezza che il mercato passerà tendenzialmente più tempo in salita che in discesa, e che la discesa resta una tappa del percorso in salita. L'imprevedibilità del mercato, e l'impossibilità di guardare avanti tramite lo specchietto retrovisore, restano caratteristiche alla base di un percorso d'investimento, ed è proprio questo rischio che genera l'aspettativa di un rendimento ragionevole e di un premio per l'investitore.
Fra Time e Timing, fra Tempo sul mercato e Tempismo sul mercato, vince quindi il primo.
Chi avesse piacere ad approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto.