L'attività d'investimento è diventata infatti ora, veicolata dai canali social, qualcosa di cui parlare, come il calcio e la politica.
Sempre più utenti, riuniti nelle varie chat e forum, discutono e condividono temi d’investimento e creano gruppi di consenso intorno ad alcune tematiche e convinzioni legate al mercato.
Fatto interessante, che diventa tuttavia pericoloso nel momento in coinvolge i più giovani, che si apprestano a mettere i piedi su di un terreno pericoloso, ovvero un Bull Market di vecchia data in cui è un attimo pensare di essere bravi gestori (e da qui alimentare l'over-confidence, credendo a volte di saperne di più di gestori e professionisti del mondo finanziario), invece di vivere un mercato rialzista che dura ormai dal 2009. Da qui, l'importanza, in un mondo frenetico come quello che stiamo vivendo, di fermarsi e riflettere.
Sto investendo perchè lo stanno facendo anche gli altri?
Sto investendo perchè sto rincorrendo i guadagni?
Se le nostre motivazioni alla base dell'investimento, sono, per l'appunto, i guadagni facili, ecco che saremo portati ed entrare nelle fasi di mercato euforiche, in cui tutto è già salito, per poi, al primo crollo, uscire doloranti, e, facilmente, da lì non investire mai più ("è una fregatura").
"La vita può sembrare una corsa contro il tempo, ma è arricchita dai momenti in cui ci eleviamo dai nostri istinti, e fermiamo l'orologio per capire cosa stiamo facendo e perchè. Una decisione saggia richiede riflessione, e la riflessione richiede tempo" Frank Partnoy.
Rendiamo quindi il tempo un nostro alleato, non un nemico da battere “sul tempo”
Chi avesse piacere ad approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto.