Il metallo giallo sta volando in questo periodo verso i livelli che aveva raggiunto nel corso del 2011.
Ha senso comprarlo anche ora?
Sì, se vogliamo ridurre volatilità e drawdown del nostro piano. E' proprio per questa sua funzione che l'oro è presente all'interno dei più noti lazy portfolio, dal Permanent Portfolio, all' All Season, e Golden Butterfly, modelli che lavorano proprio sul generare rendimenti sul lungo termine contenendo rischio e volatilità.
Nella tabella sotto vediamo come si sono comportate diverse allocazioni di portafoglio, fra azionario e obbligazionario, negli ultimi 50 anni (dal 1970 ad oggi), in termini di rendimenti annui, percentuale di anni in cui il piano ha perso denaro, volatilità (deviazione standard) e perdita massima. Insieme a queste sono state aggiunte allocazioni di portafoglio contenenti l'oro.
Risultato?
L'inserimento di un 5% di oro ha ridotto perdita massima e volatilità di un piano 80/20, senza inficiare il rendimento generato.
Un'allocazione del 20%, insieme ad un 80% azionario, ha addirittura migliorato le performance ottenute (rispetto ad un'allocazione 80 equity/20 bond), a fronte però di un aumento della volatilità, seppure registrando una minor perdita massima.
La regola “aurea” è quindi, come sempre, diversificare, decorrelare, e pedalare. In questo, l’oro può esserci molto utile, nelle giuste dosi e proporzioni.
Chi volesse approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto.