l costo dell'approccio all'investimento può rivelarsi più costoso degli stessi strumenti d'investimento.
Se il Bull Market è infatti in grado di trasformare la paura in euforia, e rendimenti ordinari in rendimenti straordinari, quando arriva la consueta pausa ("Fine Primo Tempo" o "Intervallo"), ecco che l'euforia torna ad essere paura, e le gambe tremano mentre ci muoviamo sul mercato.
Certo, i Bear Market scottano, eppure chi è che si è bruciato, ad esempio, nel corso degli ultimi, anche forti, ribassi di mercato? Chi ha venduto o chi ha comprato?
Vendi Paura, Compra Pazienza.
La strada è ancora lunga, ed è fatta da azioni ordinarie, più che straordinarie, mirate ad ottenere il massimo guadagno o il timing perfetto sul mercato. Concentriamoci sulle piccole cose, passo dopo passo, ricordando che la discesa fa parte della salita.
E durante le discese, l'unico modo per trasformare una correzione di mercato in perdita effettiva, è vendere in quel preciso momento.
Ecco che il percorso di lungo termine di un investitore, nel processo di creazione di ricchezza, diventa un cammino mirato ad evitare e schivare le trappole.
E' facile metterlo in pratica? Certamente no. L' emotività tende ad influenzare le nostre decisioni, e la voglia di entrare ed uscire dal mercato, secondo le nostre "sensazioni", ed il nostro percepito, è sempre elevata (e in questo meccanismo, il tasto di vendita è sempre facilissimo da cliccare, mentre quello successivo del reinvestimento pesa come un macigno).
Senza un piano pre-definito, una strategia quindi condivisa alla partenza, un navigatore già impostato nel percorso e nelle strade alternative, ci ritroveremo a girare cercando di interpretare la cartina geografica, chiedendo nel caso informazioni ai passanti.
Chi volesse approfondire i temi in evidenza, può contattarmi per un consulto.