Theodore era un dipendente UPS, con un reddito modesto, parliamo di non più di 14.000 dollari l’anno.
Perché parliamo di questo signore?
Molto semplicemente perché la sua storia è molto affascinante.
Infatti, il buon Theodore aveva l’abitudine di risparmiare il 20% della propria busta paga, più i bonus percepiti di volta in volta, investendo il tutto in azioni della propria compagnia.
A 90 anni, Theodore Johnson aveva accumulato un capitale di 70 milioni di dollari.
Storia vera.
Ora, cosa possiamo trarre dalla storia di questo ricco signore?
Tempo, e adozione di un protocollo, soprattutto comportamentale, d' investimento, sono una miniera d'oro. Certo, Theodore ha corso un rischio specifico mica da ridere investendo tutti i risparmi nella sola UPS (in caso di default, sarebbe saltato l'interno banco), dall'altra parte investire in maniera periodica, costante, senza curarsi del momento di mercato, o delle notizie del momento, è stata la sua fortuna.
Quando abbiamo paura di investire, in ottica di lungo periodo, perché ci troviamo in una fase di volatilità, pensiamo a Theodore.