Il colosso immobiliare Evergrande si avvia verso un possibile default.
Tuttavia, da qui a trarre conclusioni su crolli imminenti di mercato, stile Lehman Brothers, per capirci, ce ne passa, anche perché resta da valutare l’intenzione del governo cinese a riguardo, e la volontà di contenere eventuali onde d’urto ( proprio la Banca Centrale Cinese è intervenuta in questi giorni, immettendo liquidità nel sistema, al fine di limitare i danni ).
Ragionando poi a più ampio spettro, possiamo dire che chiamare lo scoppio di una bolla sul mercato è quanto di più semplice.
Azzeccare il timing preciso dello scoppio è invece quanto di più complicato.
13 aprile 2021: A growing number of investors believe the stock market is in a bubble (Business Insider)
29 ottobre 2020: A stock market bubble is forming (Morningstar)
25 giugno 2019: 7 ways that 2019 mirrors the dot-com bubble (Investopedia)
5 settembre 2018: Disaster is inevitable when America’s stock market bubble bursts (Forbes)
9 agosto 2017: Is the stock market a bubble? (USA Today)
23 giugno 2016: Uh-oh. Is the stock market in a bubble again? (CNN Money)
13 settembre 2015: Fears grow over US stock market bubble (Financial Times)
6 maggio 2014: Time to worry about stock market bubbles (New York Times)
2 dicembre 2013: Nobel prize winner warns of US stock market bubble (CNBC)
27 marzo 2012: Robert Shiller eyes another tech bubble (Yahoo! Finance)
3 maggio 2011: Why this stock market looks like the tech bubble of 2000 all over again (Business Insider)
11 gennaio 2010: US stocks surge back towards bubble territory (Business Insider)
Occhio quindi alle previsioni.
Cosa deve fare allora un’investitore, al netto di queste premesse?
Il ragionamento è semplice quanto a volte complicato da applicare.
Che si tratti del possibile default di Evergrande, o di qualsiasi altra eventuale crisi, è importante restare investiti nella consapevolezza che Amazon continuerà a spedire pacchi, Coca-Cola a vendere bibite, e Philip Morris a vendere sigarette. Concentriamoci su questo, mettendo le cose in prospettiva. Tutto il resto è una perdita di tempo.
Quindi, diversifichiamo (la nostra arma di difesa più importante), e lasciamo perdere il brusio in sottofondo.
Chi avesse piacere ad approfondire i temi evidenziati, può contattarmi per un consulto.