Anche oggi mi è arrivato il report di una prestigiosa banca di investimento che cerca di analizzare la situazione economico-finanziaria legata al Covid19.
Me ne arrivano svariati al giorno. Anche piu' di uno dalla stessa banca.
Ne ho letti molti e devo dire che spesso sono interessanti; ognuno inquadra il problema da differenti angolature , dando a supporto informazioni e dati utili, anche per farci una personale idea.
Ma di fronte a questa messe di informazioni , io sento che qualcosa scricchiola.
La mia formazione non-economica mi porta cercare sempre il segnale utile all'interno della grande quantità di inutile rumore.
Capisco i dati, li inquadro , ma sono troppi; cerco quindi sempre di andare sotto al dato per capirne l'essenza, se possibile e se c'è.
E qua , facendo una sintesi , diciamo che il problema nell'economia reale è grave per il 2020 .Su questo tutti sono d'accordo. E questo è il segnale .
Ci sarà da faticare di qui a Dicembre.
Su tutto il resto, ( recessione, ripartenza a V , a U a L...)ognuno dice la sua. E questo è rumore. Cento opinioni diverse sono una grande "non " opinione.
E' chiaro che con questo non voglio dire che queste info sono sbagliate o inutili.Tutt'altro.
Dico solo che servono a dare prospettiva a fatti che in realtà risposte e motivazioni ne hanno molte ,troppe, e quindi non processabili.
Soprattutto mentre ne sei travolto.
Cercare di capire è un aspetto comprensibile e umano,
un dato universale e vecchio quanto il mondo.
Ma forse Il tema è che non ammettiamo la fragilità, la liquidità e la imprevedibilità degli eventi .
Ragioniamo per euristiche , cercando di semplificare e creare schemi , per aggraparci ad una sicurezza che ci faccia dormire mettendo coerenza in informazioni che non ce l'hanno.
E quindi questi report servono magari a dare risposte ai clienti, risposte che però’ , per me , ad oggi non ci sono.
Un fatto è indiscutibile: se il mondo finisce, amen, altrimenti i mercati torneranno a crescere, un giorno. Perché il mondo va avanti.
Banale? No, per niente . Provate a pensarci.
Perché questi difficili momenti servono proprio a mettere alla prova quanto io sono resiliente alle difficoltà come investitore;
sarà bene quindi che per pianificare i miei obiettivi finanziari , mi ricordi anche di momenti come questi , che ci mettono alla prova pesantemente.
Perchè il cigno nero è certo nel "se” e incerto solo nel "quando".
Rispetto a questo come mi sento?Lo gestisco o no?
In base a tutto ciò’, decidero' come investire.
Il mercato non sale indefinitamente per sempre. Ogni tanto crolla.
Vince però chi ci rimane nel tempo. Perché il mondo va avanti.
30 anni fa era General Electric, oggi è Google ed Apple , domani chissà.
Ps: le statistiche matematico-finanziarie, applicate ad complessità intrise di psicologia ed emotività come i mercati di questi giorni, non servono a niente, soprattutto nel breve.