Siamo solo all’inizio di questo 2021, ma già si sta presentando come un anno dove si parlerà insistentemente di finanza comportamentale.
In particolare sono due gli argomenti che hanno riacceso smanie di guadagni facili e bias di ogni genere: Tesla e Bitcoin.
Il perché? sono schizzati alle stelle.

Attenzione, non starò qua a parlare di valutazioni, prossimi movimenti o possibilità di acquisto ma di come eventi del genere rischiano di minare gli investimenti.
Quanti di voi, contemporaneamente all’impennata dei titoli sono stati letteralmente investiti da flussi di notizie e assalti di venditori? Quanti galvanizzati hanno pensato di star perdendo un treno verso la ricchezza? Ed ancora, quanti forti di questo pumping generalizzato si sono sentiti strasicuri ed hanno acquistato?
Tutto questo stress informativo non fa altro che mettere in moto il meccanismo delle emozioni, che spesso sono cattive partner per i nostri investimenti.
I bias cognitivi, sono il frutto di questi procedimenti.
Il primo che si attiva è l’overconfidence, ossia l’eccesso di sicurezza.
E’ facile accorgersene perché sui social impazzano post e commenti su acquisti di titoli, come quelli di cui ti ho scritto all’inizio, autocelebrazioni per i guadagni ed aumento spropositato dell’ego che fa credere agli scrittori di essere un mix tra i Buffett della porta accanto ed i Paolo Fox dello zodiaco finanziario.
L’ego è talmente gonfio per questi “investitori” che si perde totalmente la cognizione di ciò che si sta facendo.
Ecco che le REGOLE per Investire (non è scritto a caso con la maiuscola) vanno a farsi benedire, ci si crede dei fenomeni e tutti i metodi di gestione del rischio non valgono più.
“Perché diversificare se con un titolo sono riuscito a raddoppiare?”
“Se avessi messo un mese fa tutto sul Bitcoin, avrei guadagnato di più, anzi sarei ricco se l’avessi fatto qualche anno fa!”
RIMPIANTO, ECCESSIVO OTTIMISMO ED ESTREMA SICUREZZA c’è di tutto in questi pensieri.
"Bias del senno di poi" e“performance chasing” tecnicamente sono gli errori cognitivi che si commettono entrando in questo loop mentale.
Volere andare alla continua ricerca della perfomance maggiore convinti che l’asset salirà ancora, se non stoppata per tempo, rischia di far dimenticare tutti i piani finanziari costruiti con criterio e con rendimenti frutto di pazienza e perseveranza ma con serenità perché risultato di un processo di investimento tarato sulla propria “parametratura di rischio”
Ti ricordi all’inizio quando ho scritto investitori tra virgolette?
Adesso dovresti aver capito il perché ma soprattutto il perché devi stare alla larga da tutto cio.
Ma voglio farti un altro esempio ormai conosciuto dai più che spiega esattamente perché le emozioni sono il peggior nemico per i tuoi investimenti.
Tutti avrete sentito parlare almeno una volta del mitico fondo Magellan entrato nella letteratura finanziaria per il suo rendimento annualizzato del 29% ma anche perché l’investitore medio ha riportato a casa rendimenti NEGATIVI.
Ti stai chiedendo come sia possibile immagino, ma fidati è semplice.
Gli investitori compravano il fondo quando saliva, e faceva notizia, e vendevano ad ogni ribasso.
Niente regole, ma solo operazioni di pancia arrivando sempre in ritardo.
Questo è il rischio che vorrei evitassi anche in questo 2021.
Non sto parlando di che consciamente sta facendo qualche “scommessa” con una parte del patrimonio minima dedicata ad operazioni speculative con criterio, ma di chi sta lasciando il proprio futura finanziario al caso.
Avere un protocollo di investimento si dall’inizio con sistemi di gestione e controllo del rischio ben solidi e strutturati permette di difendere te ed il tuo patrimonio da te stesso, o meglio dalle tue emozioni e dalle sirene ammaliatrici dei mercati.
Dimenticarsi dei fondamentali a causa dei bias affrontati sopra rischia di farti pagare un conto salato, ma soprattutto di aver perso tempo senza spenderlo nel mercato nella giusta maniera.