27/09/2024 - Alfonsino S.p.A.: Relazione Finanziaria Semestrale Semestrale 2024

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Relazione finanziaria semestrale semestrale 2024

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

AL 30 GIUGNO 2024

ALFONSINO S.P.A.

RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE

INDICE

RELAZIONE SULLA GESTIONE

3

PROSPETTI CONTABILI

25

NOTA INTEGRATIVA

36

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE

72

Relazione sulla gestione ex art. 2428 Cod. civile

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Relazione sulla gestione ex art. 2428 Cod. civile

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Introduzione

Signori Azionisti,

sottoponiamo alla Vostra attenzione la relazione semestrale redatta al 30 giugno 2024.

La relazione che sottoponiamo alla Vostra approvazione rileva un valore della produzione per euro 2.074.850 rispetto a quelli del periodo precedente pari ad euro 2.967.100 ed una perdita d'esercizio di Euro 259.975 rispetto alla perdita dell'esercizio precedente pari ad Euro 782.297.

Il risultato include gli ammortamenti di periodo pari ad euro 469.979 e l'effetto (positivo) della voce imposte per euro 111.778.

La presente Relazione sulla Gestione, redatta in conformità al disposto dell'art. 2428 cc, correda la relazione semestrale redatta al 30 giugno 2024.

Analisi della situazione della società, dell'andamento e del risultato di gestione

L'analisi della situazione della società, del suo andamento e del risultato della gestione è riferita nei capitoli che seguono, specificatamente dedicati alla storia alla struttura della società, allo scenario di mercato e ai prodotti e servizi offerti, agli investimenti e ai principali indicatori dell'andamento economico e dell'evoluzione della situazione patrimoniale e finanziaria.

2.1. Condizioni operative e sviluppo della società

La società Alfonsino S.p.A., con sede legale in Caserta (CE), ha per oggetto lo sviluppo e la progettazione di una piattaforma online e di una applicazione in grado di offrire un innovativo servizio software di food delivery, mettendo in relazione - in maniera del tutto automatizzata - clienti, partner affiliati e fornitori di trasporto (delivery); tutto ciò avviene tramite la commercializzazione della piattaforma software online e della relativa applicazione ai partner affiliati, offrendogli un servizio in grado di gestire e snellire, in maniera innovativa e digitalizzata, il processo di ricezione, evasione e consegna ordini; fondamentale per il core business della Società è la struttura ramificata del servizio di delivery just in time: il consumatore finale infatti ha, grazie all'efficienza del servizio di consegna gestito tramite automatismi dal software gestionale, la certezza della consegna dell'ordine entro la fascia oraria desiderata.

Lo sviluppo della attività è altresì indirizzato verso la realizzazione di un servizio per i consumatori finali, i quali, in qualità di utenti della piattaforma, hanno la possibilità di acquistare i prodotti offerti dai partner affiliati presenti sia sulla piattaforma software online che sulla relativa applicazione, di verificarne lo stato di evasione e di riceverli presso l'indirizzo indicato ed in tempi predeterminati. La Società è impegnata nello sviluppo dei propri servizi anche con riferimento a settori diversi dalla ristorazione (esempio GDO, flower a domicilio, lavaggio auto, pharma, piccoli elettrodomestici, etc.).

Ai sensi dell'art. 2428, comma 5 del Codice civile, si segnala che l'attività viene svolta nella nuova sede sita a Caserta in Viale Lamberti 15.

2.2 Fatti di rilievo verificatisi nel periodo

Il 2024 è caratterizzato dal perdurare del conflitto Russia-Ucraina, un evento mondiale che ha causato e continuerà a causare conseguenze sulla economia di tutti i Paesi, tra cui quella italiana.

Nel nostro Paese, finora, i risvolti di tale conflitto sono stati decisamente negativi, vista l'importanza per l'Italia dei rifornimenti energetici provenienti dalla Russia. Finora si è infatti potuto osservare come si sia verificato un generico aumento dei costi per l'energia, ed una conseguenziale frenata negli approvvigionamenti; da qui, il clima di forte incertezza, da parte di imprese e consumatori, che ha segnato, in maniera inequivocabile, anche il primo semestre 2024.

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Il caro carburanti e gli incrementi dei costi di quasi tutti i beni di consumo hanno frenato la propensione all'acquisto delle famiglie italiane, generando una flessione della domanda anche di cibo da asporto.

Durante il primo semestre 2024 la Società ha fronteggiato le momentanee difficoltà operative derivanti dal cambio di modello, incrementando, provvisoriamente, gli investimenti marketing.

Nonostante tale contesto, la Società ha migliorato il trend in termini di margini, rispetto al medesimo periodo dell'esercizio precedente, in conseguenza della definitiva adozione del nuovo modello.

Il 13 febbraio 2024, Alfonsino S.p.A. rende noto di aver completato il processo di integrazione della piattaforma Rushers.

Il 06 maggio 2024, Alfonsino S.p.A. comunica che il Consiglio Di Amministrazione ha nominato l'amministratore Delegato e ha verificato i Requisiti Di Indipendenza.

Il 28 maggio 2024, Alfonsino S.p.A. comunica il fatturato e l'EBITDA relativi al primo trimestre 2024 e alcuni dati su ordini e volumi.

2.3 Investimenti effettuati

Gli investimenti significativi effettuati dalla Società e le relative motivazioni sono quelli di seguito indicati.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni Immateriali" sono i seguenti:

Investimenti in Immobilizzazioni Immateriali

Costi di sviluppo

Totale

Euro

410.658

410.658

La voce "Costi di sviluppo" registra un incremento netto di Euro 410.658 relativi a costi sostenuti per l'implementazione di nuove soluzioni tecnologiche per ottimizzare il sistema di logistica esistente. Questo ha incluso lo sviluppo e l'integrazione di algoritmi avanzati per l'automazione delle logiche di distribuzione ordini, garantendo maggiore efficienza e scalabilità nel processing delle richieste ed il miglioramento del software, con l'obiettivo di renderlo modulare e facilmente accessibile a servizi esterni tramite API, facilitando l'adozione del modello "driver-as-a-service". Questo sviluppo ha coinvolto l'architettura distribuita e l'integrazione di microservizi per una gestione più flessibile e dinamica delle operazioni logistiche.

Gli investimenti in "Immobilizzazioni Materiali" sono i seguenti:

Investimenti in Immobilizzazioni Materiali

Beni inferiori a 516,46

Totale

Euro

10.774

10.774

Gli incrementi delle immobilizzazioni materiali sono relativi a spese per l'acquisto di tablet che vengono dati dalla Società in comodato d'uso ai ristoratori.

Commento ed analisi degli indicatori di risultato

Nei capitoli che seguono vengono separatamente analizzati l'andamento economico, patrimoniale e finanziario con l'utilizzo di specifici indicatori di risultato finanziari e non finanziari.

Al 30 giugno 2024 i ricavi della Società si sono attestati ad Euro 1,5 milioni con un decremento di Euro 0,8 (circa il -36%) rispetto all'analogo periodo dell'anno 2023. In tale contesto, la società ha migliorato il trend rispetto al precedente esercizio di costi della produzione che si sono attestati ad Euro 2,4 milioni con un decremento di Euro 1,5 (circa il 38%) grazie ad un sempre più crescente ottimizzazione dei costi.

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Commento ed analisi degli indicatori di risultato finanziari

Gli indicatori di risultato finanziari sono ricavati direttamente dai dati di bilancio, previa riclassificazione dello Stato patrimoniale e del Conto economico.

Stato patrimoniale e Conto economico riclassificato

Al fine di una migliore comprensione della situazione economico, patrimoniale e finanziaria della Società sono stati riclassificati lo Stato patrimoniale con criterio finanziario ed il Conto economico a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale).

Stato patrimoniale - Riclassificazione finanziaria

01/01/2024

Var. %

01/01/2023

30/06/2024

31/12/2023

Capitale investito

1)

Attivo circolante

1.1)

Liquidità immediate

262.454

-2,36% ↓

268.790

1.2)

Liquidità differite

2.387.506

-12,69% ↓

2.734.379

1.3)

Rimanenze

0

-100,00% ↓

12.600

Totale attivo circolante

2.649.960

-12,13% ↓

3.015.769

2)

Attivo immobilizzato

2.1)

Immobilizzazioni immateriali

2.035.292

-2,25% ↓

2.082.035

2.2)

Immobilizzazioni materiali

41.836

-4,14% ↓

43.641

2.3)

Immobilizzazioni finanziarie

184.643

-0,06% ↓

184.763

Totale attivo immobilizzato

2.261.771

-2,11% ↓

2.310.439

Totale capitale investito

4.911.731

-7,78% ↓

5.326.208

Capitale acquisito

1)

Passività correnti

2.625.690

-2,37% ↓

2.689.327

2)

Passività consolidate

1.791.489

-4,83% ↓

1.882.354

3)

Patrimonio netto

494.552

-34,46% ↓

754.527

Totale capitale acquisito

4.911.731

-7,78% ↓

5.326.208

Conto economico - Riclassificazione a valore aggiunto (o della pertinenza gestionale)

01/01/2024

01/01/2023

30/06/2024

30/06/2023

(% Val. Prod.)

(% Val. Prod.)

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

  • Variazione rimanenze prodotti in lavorazione, semilavorati e finiti
  • Variazione lavori in corso su ordinazione
  • Incrementi immobilizzazioni per lavori interni

1.479.143

2.329.140

(78,27%)

(82,30%)

0

0

0

0

410.658

500.954

(21,73%)

(17,70%)

Valore della produzione

1.889.801

2.830.094

(100,00%)

(100,00%)

- Acquisti materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

2.500

60.602

(0,13%)

(2,14%)

+ Variazione rimanenze materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

12.600

21.000

(0,67%)

(0,74%)

- Costi per servizi e per godimento beni di terzi

1.220.480

2.582.263

(64,58%)

(91,24%)

Valore aggiunto

654.221

166.229

(34,62%)

(5,87%)

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- Costo per il personale

681.273

828.187

(36,05%)

(29,26%)

Margine operativo lordo (MOL)

-27.052

-661.958

(1,43%)

(23,39%)

- Ammortamenti e svalutazioni

469.979

395.412

(24,87%)

(13,97%)

- Accantonamenti per rischi e altri accantonamenti

0

0

Reddito operativo

-497.031

-1.057.370

(26,30%)

(37,36%)

+ Altri ricavi e proventi

168.133

125.333

(8,90%)

(4,43%)

- Oneri diversi di gestione

9.039

7.261

(0,48%)

(0,26%)

+ Proventi finanziari

2.261

0

(0,12%)

+ Saldo tra oneri finanziari e utile/perdita su cambi

-41.571

-36.446

(2,20%)

(1,29%)

Reddito corrente

-377.247

-975.744

(19,96%)

(34,48%)

+ Proventi straordinari e rivalutazioni

16.916

11.673

(0,90%)

(0,41%)

- Oneri straordinari e svalutazioni

11.422

8.984

(0,60%)

(0,32%)

Reddito ante imposte

-371.753

-973.055

(19,67%)

(34,38%)

- Imposte sul reddito

-111.778

-190.758

(5,91%)

(6,74%)

Reddito netto

-259.975

-782.297

(13,76%)

(27,64%)

Situazione Economica

I dati economici della Società evidenziano una perdita netta al 30 giugno 2024 pari ad Euro 259.975 (Euro 782.297 nell'analogo periodo dell'anno 2023), tale perdita come si è detto in precedenza è dovuta ai significativi investimenti effettuati nell'esercizio i cui effetti saranno visibili negli anni successivi, il tutto correlato ad un contenimento dei costi con conseguente effetto positivo sul risultato di periodo.

I ricavi netti delle vendite si attestano ad Euro 1.479.143, in decremento di circa il 36% rispetto ad Euro 2.329.140 dell'analogo periodo dell'anno 2023.

I costi della produzione al 30 giugno 2024 risultano pari ad Euro 2.407.293 (Euro 3.903.709 dell'analogo periodo dell'anno 2023), in diminuzione di circa il 38%. Va, inoltre, menzionato che i costi sostenuti dalla Società per effetto degli investimenti realizzati nel corso dell'anno non sono costi ammortizzabili in più anni e vanno quindi spesati nell'esercizio in cui sono sorti, nonostante la propria utilità e viste le caratteristiche del business della Società.

La Società ha realizzato un margine operativo lordo (Ebitda) positivo di Euro 132.042, in netto miglioramento rispetto all'analogo periodo precedente (Euro 543.886) di segno negativo.

Anche il risultato operativo (Ebit) che è negativo di Euro 337.937 è in sensibile miglioramento rispetto all'analogo periodo precedente (Euro 939.298).

L'incremento degli ammortamenti risulta coerente con la dinamica degli investimenti più sopra descritta.

Il saldo tra i proventi e gli oneri finanziari, negativo per Euro 41.571 è dovuto sostanzialmente alla maggior incidenza di interessi passivi sul risultato del periodo al 30 giugno 2024 per effetto dell'accensione nell'anno 2022 di nuovi finanziamenti per Euro 1.500.000.

Il carico fiscale pari ad Euro 111.778 fa sì che la perdita netto si attesti ad Euro 259.975 contro una perdita netto di Euro 782.297 dell'analogo periodo del 2023.

Valutazioni in merito alla continuità aziendale

Al 30 giugno 2024 il patrimonio netto della società ammonta ad Euro 494.552 comprensivo di una perdita di periodo pari a Euro 259.975, dovuta principalmente a due fattori. Il primo riguarda il parziale utilizzo

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(ad inizio anno) del vecchio modello per l'evasione delle consegne, il quale prevedeva elevati costi operativi, margini sottili e una dipendenza operativa da una flotta costante e costosa di rider.

Oltre quanto suddetto, la perdita deriva anche da una momentanea contrazione delle consegne, in conseguenza al periodo di riassestamento e ottimizzazione dell'operatività legate alla nuova infrastruttura di business (per maggiori informazioni si rimanda ai comunicati diffusi rispettivamente in data 6 novembre 2023, 5 dicembre 2023 e 13 febbraio 2024).

Alla stessa data, l'indebitamento finanziario netto è pari a Euro 1.212.759. I risultati raggiunti, unitamente alla realizzazione degli obiettivi del piano industriale con il nuovo modello di business, da cui dipende la recuperabilità delle imposte anticipate accantonate e dei costi di sviluppo capitalizzati, nonché l'accertamento INPS ricevuto dalla Società, fanno sorgere un'incertezza significativa sulla continuità aziendale. I fattori sopra descritti nonché le azioni poste in essere dagli amministratori che ragionevolmente possono far superare tale incertezza sono meglio descritti di seguito.

Va anzitutto rilevato che a partire dal secondo trimestre 2024 tuttavia, sia in termini di fatturato che di Ebitda, la Società ha registrato notevoli miglioramenti rispetto a quanto comunicato, relativamente al solo primo trimestre, in data 28 maggio 2024.

Nel secondo trimestre 2024, infatti, la Società ha operato esclusivamente mediante il nuovo modello di business "Rushers", ottimizzando ulteriormente i margini e beneficiando di importanti investimenti marketing realizzati, nei primi tre mesi dell'anno, per supportare il cambio di modello.

Come sopra descritto, la Società si trova in una fase di evoluzione della propria attività, di consolidamento del nuovo modello operativo per la gestione delle consegne e quindi di sviluppo del proprio business; in tale contesto, la Società ha investito, nel primo semestre 2024, per ottimizzare il nuovo modello e accompagnare la sua definitiva implementazione.

Nonostante, infatti, il settore del food delivery in Italia sia cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni, con una domanda sempre crescente da parte dei consumatori, e la presenza di studi di settore attestanti il costante aumento delle quote di mercato delivery nell'ambito della ristorazione e della GDO, le aziende di delivery sono alla ricerca di una soluzione di business che sia economicamente sostenibile al contempo sia per i fattorini che per le aziende di delivery stesse.

Per tale motivazione, la Società ha scelto di cambiare il proprio modello di business, mediante l'adozione del modello Rushers. Tale evoluzione si è resa possibile mediante un processo lungo e dispendioso, avviato nel corso del 2023 e conclusosi ad inizio 2024.

Mediante il nuovo modello, gestito tramite la Piattaforma Rushers, la Società si prefigge di raggiungere il risultato sperato, ossia abbattere i costi operativi ed inseguire la marginalità positiva.

Difatti, la Società, ponendosi come puro facilitatore delle interazioni tra i corrieri e la clientela finale ha, mediante il "modello Rushers", modificato il proprio modello di business, rinunciando ai ricavi derivanti dall'erogazione del servizio di consegna, ora registrati direttamente dal corriere nei confronti della clientela finale.

Contestualmente alla diminuzione dei ricavi, la Società ha raggiunto un risparmio sui costi per servizi, venendo meno il suddetto costo relativo alla consegna dell'ordine. Per effetto di quanto sopra, la Società ha registrato, anche nei primi mesi del secondo trimestre 2024, quanto verificatosi nel primo semestre dell'anno (si rimanda alla Relazione sulla gestione) ossia un impatto positivo del modello Rushers, concretizzatosi in una contrazione dei costi più che proporzionale rispetto al decremento dei ricavi correlati e, quindi, ad un generale effetto positivo sul margine operativo lordo/EBITDA in linea con quanto previsto dal Piano.

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Il Consiglio di Amministrazione ha approvato in data 27 settembre 2023 un aggiornamento del Piano Economico Finanziario 2024 - 2027 (il "Piano"), inclusivo di tre analisi di sensitività ipotizzanti scenari peggiorativi rispetto al caso base, per tenere conto dei mutati scenari e nel presupposto che i flussi di cassa attesi nel nuovo Piano trovassero una concreta realizzazione.

Allo stesso tempo, i flussi di cassa attesi nel Piano evidenziano la capacità della Società di generare adeguati imponibili fiscali, sulla base dei quali gli Amministratori hanno ritenuto "ragionevolmente certo" recuperare le imposte differite attive iscritte al 30 giugno 2024 pari ad Euro 1.405 migliaia.

Alla luce dei risultati raggiunti nel primo semestre gli amministratori ritengono ragionevole confermare i presupposti e le assunzioni di tale piano anche alla luce delle risorse reperite attraverso il collocamento a luglio 2024 di 618.000 azioni ordinarie, pari complessivamente a circa il 5% del capitale sociale della stessa (post aumento), realizzato mediante un'operazione di Accelerated Book Building (ABB). Il collocamento delle azioni è stato effettuato a un prezzo pari a 0,47 euro per azione (di cui 0,01a capitale sociale e 0,46 a sovrapprezzo), per un controvalore complessivo dell'aumento pari a 290.460 euro. Tali risorse, come previsto nel Piano, servono a perseguire nelle strategie di sviluppo brevemente prima accennate.

Con riferimento, infine, ai flussi di cassa dei prossimi 12 mesi e alla capacità della società di adempiere alle proprie obbligazioni, la Società effettua un costante monitoraggio delle entrate ed uscite, al fine di non incorrere in situazioni di tensione finanziaria, tenuto altresì conto dell'eventuale esborso finanziario che potrebbe derivare dal Contenzioso con l'INPS e dalla proposta di accordo per bonario componimento dell'accertamento inoltrato, per i cui dettagli si rimanda al paragrafo successivo. Alla di quanto sopra esposto, gli amministratori ritengono comunque ragionevole ritenere che relativamente ai flussi di cassa non vi siano criticità tali da comportare l'impossibilità per la Società di far fronte all'adempimento delle proprie obbligazioni nei prossimi 12 mesi.

Come descritto sopra, le circostanze descritte indicano l'esistenza di un'incertezza significativa che può far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. Tuttavia gli amministratori, alla luce dei risultati che si stanno realizzando a seguito dell'adozione del nuovo modello di business che stanno preliminarmente confermando le assumptions del piano industriale e pur consapevoli che la continuità aziendale della Società è a tutti gli effetti condizionata alla concreta realizzazione delle ipotesi di piano che a causa dell'aleatorietà connessa alla realizzazione di qualsiasi evento futuro, sia per quanto concerne il concretizzarsi dell'accadimento sia per quanto riguarda la misura e la tempistica della sua manifestazione potrebbero evidenziare scostamenti rispetto alle previsioni formulate, ritengono ragionevole che l'incertezza significativa sulla continuità aziendale possa essere superata e che la Società possa quindi continuare ad operare come un'entità in funzionamento nel prevedibile futuro.

Verbale di accertamento INPS

In data 2 dicembre 2022, la Società ha depositato avanti al Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, in funzione di Giudice del Lavoro, ricorso giudiziale ex art. 442 c.p.c. avverso l'INPS (nonché avverso la Direzione Regionale Campania e la Direzione Provinciale Caserta dello stesso) volto, in via principale, all'accertamento dell'insussistenza, totale o, in subordine, parziale, di qualsivoglia obbligazione della Società in relazione ai crediti vantati dall'INPS per contributi e somme aggiuntive indicati, inter alia, nel verbale unico di accertamento e notificazione n. 2021012185/DDL del 28 luglio 2022, notificato in data 1° agosto 2022 (il "Verbale").

Il Verbale ha ad oggetto la posizione contributiva dei driver (inquadrati da Alfonsino come co.co.co.), fattorini che si occupano della consegna dei prodotti ai clienti che si avvalgono del servizio di delivery, per i quali è stata trasmessa dalla Società la comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di collaborazione nel periodo oggetto di accertamento (i.e., tra il 1° giugno 2018 e il 30 settembre 2021).

Le pretese dell'INPS di cui al Verbale ((a) Euro 4.522.547,43 a titolo di contributi; e (b) Euro 468.040,59 a titolo di sanzioni civili ex art. 116, comma 8, lett. a) L. 388/2000), da cui andrebbero detratti i contributi

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già versati dalla Società per i medesimi driver, si fondano sulla ritenuta applicabilità ai rapporti tra Alfonsino e i driver dell'art. 2 D. Lgs. 81/2015, con conseguente applicazione, secondo quanto riportato nel Verbale, della retribuzione prevista per i lavoratori del V livello del CCNL Trasporto, Logistica e spedizioni e definizione dell'imponibile contributivo asseritamente dovuto.

Con il citato ricorso giudiziale, sono state evidenziate le modalità di svolgimento del servizio di delivery, evidenziando i profili che si discostano dalla rappresentazione dei fatti contenuta nel Verbale, nonché i suoi ritenuti molteplici profili.

Con specifico riferimento alla posizione della giurisprudenza pronunciatasi circa le fattispecie, si segnalano due recenti sentenze medio tempore pubblicate dalla Sezione Lavoro del Tribunale di Milano (i.e., Tribunale di Milano, n. 3237/2023 e Tribunale di Milano n. 3239/2023) che riconducono il rapporto di lavoro dei rider (e/o driver) alla fattispecie delle collaborazioni etero-organizzate di cui all'art. 2 del D.Lgs. n. 81/2015, con relativa applicazione della complessiva tutela del lavoro subordinato, tenuto conto del "limite di compatibilità" della normativa applicabile, consolidando l'orientamento giurisprudenziale delle pronunce sinora intervenute in materia di qualificazione giuridica del rapporto di lavoro tramite piattaforma digitale.

Tuttavia, nonostante il parere dei propri legali che, in considerazione delle molteplici argomentazioni ed i vari profili di contestazione del Verbale sollevati, abbia stimato il rischio di soccombenza come possibile, in data 27 marzo 2024, gli Amministratori hanno, nelle more del procedimento e alla luce dei recenti interventi giurisprudenziali, proposto all'INPS di valutare un'ipotesi conciliativa, per la quale l'INPS si è detto disponibile a valutarne la possibilità.

Pertanto, basandosi sul dettato di una recente sentenza che ha disconosciuto la modalità di calcolo adottata dagli Ispettori dell'Inps, la Società ha provveduto ad incaricare un consulente tecnico terzo affinché venissero riformulati i calcoli, mediante l'elaborazione di una perizia tecnico-contabile. A tal proposito si segnala che, con il supporto dei consulenti legali e tenuto conto che la società non ha possibilità di identificare attraverso la piattaforma il momento di login e logout per singolo rider, è stato individuato quale miglior criterio di stima disponibile della "prestazione effettivamente svolta" alla data di redazione del presente bilancio l'individuazione dei parametri di "scelta dell'ordine" e di "consegna dell'ordine", in ragione dei quali è stato elaborato il tempo di lavoro effettivamente svolto da ogni singolo rider, sommando il tempo di lavoro di ogni singola consegna.

Il suddetto documento di perizia ha riparametrato il debito complessivo cui la Società dovrebbe complessivamente far fronte, in caso di soccombenza in giudizio, stimandolo in complessivi euro 262.871, accantonato per intero nel presente bilancio alla voce "Fondi per rischi ed oneri".

Pertanto, la Società, senza alcuna acquiescenza e rimanendo ferma sulla contestazione giudiziale delle pretese dell'INPS, nelle more del procedimento e al solo fine di evitare l'alea ed i tempi del giudizio, ha formalizzato una proposta di accordo per bonario componimento della controversia, proponendo una somma inferiore rispetto al debito massimo ricalcolato su esposto.

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Disclaimer

Alfonsino S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 27 settembre 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 27 settembre 2024 14:49:06 UTC.

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