
SOCIETÀ SOGGETTA ALL'ATTIVITÀ DI DIREZIONE E DI COORDINAMENTO DI AUTOSTRADE PER L'ITALIA S.P.A
Comunicato Stampa
APPROVATO IL PROGETTO DI RELAZIONE FINANZIARIA ANNUALE AL 31 DICEMBRE 2018
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Totale Ricavi pari a 92,7 milioni di euro in aumento del 5,4% rispetto al 2017 (+4,7 milioni di euro), essenzialmente dovuto all'aumento tariffario pari al 5,98%, in vigore a partire dal 1° gennaio 2018 (per effetto del D.M. n. 614 del 29 dicembre 2017).
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Margine Operativo Lordo (EBITDA) pari a 30,1 milioni di euro, in riduzione dell'11,15% rispetto ai 33,9 milioni di euro del 2017, essenzialmente all'effetto dei maggiori costi operativi registrati ed alla variazione operativa dei Fondi rischi e oneri.
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EBIT pari a 37,1 milioni di euro in aumento del 9,3% rispetto a 34,0 milioni di euro realizzati nel 2017, essenzialmente per effetto del rilascio della svalutazione del valore di subentro (+8 milioni di euro) a seguito del riconoscimento da parte del MIT del valore di indennizzo al 31.12.2017.
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Utile del periodo pari a 21,4 milioni di euro in aumento dell'8,7% rispetto ai 19,6 milioni del 2017.
Napoli, 26 febbraio 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Autostrade Meridionali S.p.A., riunitosi sotto la Presidenza dell'Avv. Pietro Fratta, ha approvato il progetto di Relazione Finanziaria annuale al 31/12/2018 redatto secondo i Principi Contabili Internazionali (IFRS), la Relazione sulla gestione e l'allegata Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari.
Ad oggi non è stata ancora completata l'attività di revisione del bilancio oggetto del presente comunicato stampa.
Risultati
Il Totale ricavi dell'esercizio 2018 risulta pari ad Euro migliaia 92.746 contro Euro migliaia 88.018 del 2017 ed evidenzia una variazione positiva di Euro migliaia 4.728 (+5,37%).
I Ricavi netti da pedaggio del 2018 sono pari a Euro migliaia 90.389 e presentano un incremento complessivo di Euro migliaia 6.001 (+7,11%) rispetto al 2017 (Euro migliaia 84.388), determinato essenzialmente dall'effetto congiunto dell'aumento tariffario pari al 5,98%, in vigore a partire dall' 1 gennaio 2018 (per effetto del D.M. n. 614 del 29 dicembre 2017), della conseguente rimodulazione della tariffa differenziata per i veicoli di classe A in possesso di Telepass (Decreto MIT n. 23420 del 29 dicembre 2017), parzialmente compensato dalla lieve diminuzione dello 0,07% del traffico rilevato nel 2018 sull'arteria autostradale rispetto all'anno precedente.
Gli Altri ricavi operativi ammontano ad Euro migliaia 2.357 contro Euro migliaia 3.630 registrati nel 2017. La variazione negativa di Euro migliaia 1.273 è da attribuire essenzialmente ai maggiori proventi registrati nell'esercizio 2017 dalla sopra menzionata rimodulazione della tariffa differenziata per i veicoli di classe A in possesso di Telepass.
I Costi esterni gestionali, pari ad Euro migliaia 19.743 contro Euro migliaia 17.790 del 2017, evidenziano un incremento di Euro migliaia 1.953 (+ 10,98%). Tale variazione deriva essenzialmente da maggiori costi operativi rilevati nell'esercizio.
La voce Oneri concessori si incrementa di Euro migliaia 108 rispetto all'esercizio 2017 in relazione all'incremento dei ricavi da pedaggio.
Il Costo del lavoro netto risulta pari a Euro migliaia 25.455, con un incremento di Euro migliaia 1.251 rispetto all'esercizio 2017, (+5,17%) sul corrispondente omogeneo valore dell'anno precedente (Euro migliaia 24.204). In tale voce sono presenti sia gli accantonamenti per contenziosi del personale (Euro migliaia 1.169 ) che il rilascio dei fondi (Euro migliaia 689 ); l'incremento è dovuto principalmente all'effetto del maggior rilascio fondo vertenze dell'anno 2017 pari a Euro migliaia 2.170.
La Variazione operativa dei Fondi, è pari ad Euro migliaia -4.910 a fronte di un valore di Euro migliaia +287 dell'esercizio precedente. Il valore del 2018 è da riferirsi agli accantonamenti agli "Altri fondi per rischi ed oneri", correnti e non correnti, in relazione all'aggiornamento delle stime degli oneri da sostenere a carico della Società.
Il Margine operativo lordo (EBITDA), pari ad Euro migliaia 30.128 contro Euro migliaia 33.909 del 2017, presenta un decremento pari ad Euro migliaia 3.781 (-11,15%). Il decremento del margine operativo lordo è
riconducibile essenzialmente all'effetto dei maggiori costi operativi registrati ed alla variazione operativa dei Fondi.
Gli Ammortamenti ammontano ad Euro migliaia 552 (Euro migliaia 478 nel 2017) e si riferiscono ad ammortamenti stanziati per la quota di competenza dell'esercizio. In particolare i saldi si riferiscono agli ammortamenti delle attività materiali per Euro migliaia 506 (Euro migliaia 473 nel 2017) ed all'ammortamento di altre attività immateriali per Euro migliaia 46 (Euro migliaia 5 nel 2017).
La Svalutazione e ripristini di valore ammontano ad Euro migliaia 7.541 a fronte di un valore di Euro migliaia 539 dell'esercizio precedente. Il valore del 2018 è da riferirsi essenzialmente alla definizione, intercorsa nel mese di novembre 2018 mediante specifica comunicazione, da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del valore del "diritto di subentro" maturato dalla Società al 31 dicembre 2017, stabilito dall'art. 5.2 della Convenzione Unica, in un importo pari a Euro migliaia 407.846, che ha comportato un parziale ripristino della svalutazione rilevata dalla Società nei precedenti esercizi, per Euro migliaia 7.983.
Il Risultato Operativo (EBIT) è pari ad Euro migliaia 37.117 contro Euro migliaia 33.970 del 2017 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 3.147 (+ 9,26 %), in relazione a quanto precedentemente illustrato.
I Proventi (Oneri) finanziari sono negativi per Euro migliaia 6.174, contro Euro migliaia 7.180 dell'anno precedente. Gli oneri finanziari sono essenzialmente riferiti al contratto di finanziamento sottoscritto con il Banco di Napoli S.p.A. in data 14 dicembre 2015 e rinnovato da ultimo in data del 20 dicembre 2018. La diminuzione degli oneri finanziari rispetto al precedente esercizio deriva essenzialmente dalla circostanza che le commissioni iniziali (upfront) sul finanziamento sono state interamente ammortizzate al 31 dicembre 2017, nell'ambito della metodologia di determinazione del tasso di interesse effettivo del finanziamento.
Il Risultato prima delle imposte delle attività operative in funzionamento, pari ad Euro migliaia 30.943 presenta un incremento di Euro migliaia 4.153 rispetto al risultato dell'esercizio precedente.
Le Imposte sul reddito risultano pari ad Euro migliaia 9.590 (imposte correnti per Euro migliaia 3.901 ed imposte anticipate e differite per Euro migliaia 5.689 ), contro un valore di Euro migliaia 7.147 per il 2017. La variazione in aumento è da attribuire essenzialmente al maggior ammontare del risultato prima delle imposte, e si compone del rilascio di un significativo ammontare di imposte anticipate nette parzialmente compensato da minori imposte correnti, principalmente connesso alla predetta formale definizione del valore del diritto di subentro maturato dalla Società al 31 dicembre 2017.
L'Utile dell'esercizio (che non differisce dal "Risultato delle attività operative in funzionamento") è pari ad Euro migliaia 21.353 ed evidenzia un incremento di Euro migliaia 1.710 rispetto all'utile dell'esercizio precedente (Euro migliaia 19.643).
Il "Patrimonio netto" risulta pari ad Euro migliaia 167.035 (Euro migliaia 150.139 a fine 2017) ed evidenzia un incremento netto di Euro migliaia 16.896, dovuto essenzialmente all'utile dell'esercizio 2018, al netto dei dividendi distribuiti nel corso dell'esercizio.
Al 31 dicembre 2018 la Posizione finanziaria netta complessiva della Società, inclusiva delle attività finanziarie non correnti, presenta un saldo positivo per Euro migliaia 184.688 mentre al 31 dicembre 2017 ammontava ad Euro migliaia 168.649. Escludendo le attività finanziarie non correnti, così come raccomandato dall'European Securities and Markets Authority - ESMA (ex CESR), la posizione finanziaria netta è positiva per Euro migliaia 184.653, contro Euro migliaia 168.617 al 31 dicembre 2017.
Proposta di dividendo
Il Consiglio ha deliberato di proporre all'Assemblea dei Soci, di cui è prevista, da Calendario Eventi Societari, la prima convocazione in data 11 aprile 2019, di destinare quota parte dell'utile di esercizio, pari ad Euro migliaia 6.563 all'erogazione, per ciascuna azione ordinaria, di un dividendo di Euro 1,5 lordi per ciascuna delle 4.375.000 azioni.
Gara per l'affidamento in concessione dell'autostrada A3 Napoli - Pompei - Salerno
In merito alla gara DG 02/14 per la riassegnazione della concessione della attività di manutenzione e gestione dell'autostrada Napoli - Pompei - Salerno, facendo seguito a quanto comunicato in data 16 dicembre 2015, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota in data 9 marzo 2016 ha convocato la Società per il giorno 22 marzo 2016 ai fini dello svolgimento della VI° seduta pubblica della procedura di gara per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli - Pompei - Salerno.
Nell'ambito della VI° seduta del 22 marzo 2016 la Commissione di gara dopo aver svolto il supplemento istruttorio disposto dal Concedente ha statuito l'esclusione di entrambi i concorrenti, ribadendo la asserita irregolarità di entrambe le offerte pervenute.
Autostrade Meridionali S.p.A. ha notificato in data 1° aprile 2016 al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il ricorso amministrativo innanzi al TAR Campania di Napoli - n.r.g. 1561/2016 - avverso la determinazione ministeriale di esclusione della offerta presentata dalla Società nella sopra citata procedura di gara. Analogo ricorso è stato presentato dall'altro concorrente, il Consorzio Stabile SIS.
Il TAR della Campania, con sentenza n. 4627 del 11/07/2018, ha confermato il provvedimento di esclusione della offerta presentata dalla Società per l'assegnazione della nuova concessione della A3 Napoli Salerno. Analogo provvedimento è stato adottato con sentenza n. 4620 in pari data nei confronti dell'altro concorrente alla procedura di gara di cui pure è stata confermata l'esclusione.
Autostrade Meridionali ha successivamente proposto impugnativa dell'anzidetta sentenza innanzi alla V Sezione Consiglio di Stato con ricorso n. 9047/2018 venuto in discussione all'udienza del 7 febbraio 2019.
In data 25 febbraio 2019 è intervenuta la sentenza del Consiglio di Stato n. 01248/2019 che ha confermato la sentenza del TAR Campania di luglio 2018 e dunque l'esclusione della offerta a suo tempo presentata dalla Società nella procedura di gara per l'assegnazione della nuova Concessione della A3 Napoli - Salerno.
Parimenti, il Consiglio di Stato ha confermato anche l'esclusione della offerta concorrente presentata dal Consorzio SIS.
Prosegue pertanto la gestione della concessione da parte della Società, come disposto dal Concedente con la propria nota del 20 dicembre del 2012 nelle more della individuazione del nuovo Concessionario.
Autostrade Meridionali resta, pertanto, obbligata a proseguire nella ordinaria amministrazione dell'autostrada assentita in concessione fino al trasferimento della gestione stessa al nuovo concessionario, che avrà luogo
Allegati
Disclaimer
Autostrade Meridionali S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 26 febbraio 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 26 febbraio 2019 15:58:02 UTC