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06/04/2023 - Azimut Holding S.p.A.: Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio

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Relazione sulla revisione contabile del bilancio d’esercizio

Azimut Holding S.p.A.

Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2022

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

EY S.p.A.

Tel: +39 02 722121

Via Meravigli, 12

Fax: +39 02 722122037

20123 Milano

ey.com

Relazione della società di revisione indipendente

ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39 e dell'art. 10 del Regolamento (UE) n. 537/2014

Agli Azionisti di

Azimut Holding S.p.A.

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio di Azimut Holding S.p.A. ("Società"), costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2022, dal conto economico, dal prospetto della redditività complessiva, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.

A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2022, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data, in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136.

Elementi alla base del giudizio

Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Aspetti chiave della revisione contabile

Gli aspetti chiave della revisione contabile sono quegli aspetti che, secondo il nostro giudizio professionale, sono stati maggiormente significativi nell'ambito della revisione contabile del bilancio dell'esercizio in esame. Tali aspetti sono stati da noi affrontati nell'ambito della revisione contabile e nella formazione del nostro giudizio sul bilancio d'esercizio nel suo complesso; pertanto su tali aspetti non esprimiamo un giudizio separato.

EY S.p.A.

Sede Legale: Via Meravigli, 12 - 20123 Milano

Sede Secondaria: Via Lombardia, 31 - 00187 Roma

Capitale Sociale Euro 2.525.000,00 i.v.

Iscritta alla S.O. del Registro delle Imprese presso la CCIAA di Milano Monza Brianza Lodi

Codice fiscale e numero di iscrizione 00434000584 - numero R.E.A. di Milano 606158 - P.IVA 00891231003

Iscritta al Registro Revisori Legali al n. 70945 Pubblicato sulla G.U. Suppl. 13 - IV Serie Speciale del 17/2/1998

Iscritta all'Albo Speciale delle società di revisione

Consob al progressivo n. 2 delibera n.10831 del 16/7/1997

A member firm of Ernst & Young Global Limited

Abbiamo identificato i seguenti aspetti chiave della revisione contabile:

Aspetti chiave

Risposte di revisione

Valutazione delle attività immateriali a vita utile indefinita

Al 31 dicembre 2022, le attività immateriali a vita utile indefinita iscritte in bilancio sono costituite dall'avviamento, pari a Euro 150 milioni circa, e dalle attività immateriali a vita utile indefinita originate da marchi, pari a Euro 35 milioni circa, le quali rappresentano complessivamente circa il 10,6% del totale attivo dello stato patrimoniale.

Coerentemente con le previsioni dello IAS 36 - Riduzione di valore delle attività, la Società, nell'ambito del complessivo processo di redazione del bilancio, sottopone i saldi contabili di tali attività immateriali a vita utile indefinita alla verifica della congruità dei valori iscritti attraverso un processo di valutazione (impairment test) finalizzato all'individuazione di eventuali perdite di valore qualora si evidenziasse la non sostenibilità dei saldi contabili. Tale processo prevede di confrontare, per la Cash Generating Unit (CGU) identificata in cui tali attività risultano allocate, l'ammontare recuperabile, stimato secondo la metodologia del valore d'uso, con il corrispondente valore contabile.

La complessità di tale processo di valutazione implica per gli amministratori il ricorso ad assunzioni discrezionali, in particolare in merito all'esame dei rischi e delle incertezze insite nelle previsioni della redditività futura della Società e dei relativi flussi finanziari e all'identificazione della CGU a cui risultano allocate dette attività immateriali a vita utile indefinita.

Per le ragioni sopra riportate, il processo di valutazione di tali attività immateriali a vita utile indefinita costituisce un aspetto chiave della revisione contabile.

Le procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave, svolte anche mediante il supporto di nostri esperti in tecniche di valutazione d'azienda, hanno incluso, tra l'altro:

  • la comprensione del processo e dei controlli chiave posti in essere dalla Società in merito alle modalità di determinazione del valore recuperabile adottate dalla stessa, nell'ambito del processo di impairment test approvato dei competenti organi aziendali;
  • la valutazione dell'appropriatezza della metodologia e della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori per la determinazione dei flussi finanziari prospettici della CGU identificata e del suo valore recuperabile;
  • il confronto tra i risultati effettivi conseguiti nell'esercizio 2022 e le corrispondenti previsioni di budget, al fine di comprendere le determinanti dei principali scostamenti nonché la coerenza con la reportistica gestionale e la struttura organizzativa e operativa della Società;
  • la verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli e l'analisi di sensitività sulle assunzioni chiave;
  • l'esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita nella nota integrativa.

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I criteri di iscrizione e valutazione delle attività immateriali, nonché i rischi e le incertezze legati all'utilizzo delle stime sottese al processo valutativo, sono descritti nella Parte A - Politiche Contabili - Sezione A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio - 6 "Attività immateriali" e nella Parte B Informazioni sullo stato patrimoniale - Sezione 9 "Attività immateriali" della nota integrativa.

Valutazione delle partecipazioni

Al 31 dicembre 2022, le partecipazioni ammontano a Euro 1.225 milioni circa e rappresentano il 70% del totale attivo dello stato patrimoniale.

Tali partecipazioni, relative esclusivamente a società controllate, sono iscritte al costo di acquisizione al netto di eventuali perdite di valore. Gli amministratori valutano, almeno annualmente, la presenza di indicatori di impairment per ciascuna partecipazione e qualora si manifestino, le assoggettano a impairment test.

La complessità di tale processo di impairment implica per gli amministratori il ricorso ad assunzioni discrezionali, in particolare in merito all'esame dei rischi e delle incertezze insite nelle previsioni della redditività futura delle società controllate e dei relativi flussi finanziari al fine di identificare eventuali indicatori di impairment e alle modalità di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni.

L'informativa relativa ai criteri di rilevazione e valutazione degli effetti di tali transazioni è riportata in nota integrativa nel paragrafo "Partecipazioni" della Parte A - Politiche contabili e nei paragrafi "Partecipazioni" e "Attività immateriali" della Parte B - Informazioni sullo stato patrimoniale.

Le procedure di revisione in risposta all'aspetto chiave, svolte anche mediante il supporto di nostri esperti in tecniche di valutazione d'azienda, hanno incluso, tra l'altro:

  • la comprensione del processo e dei controlli chiave posti in essere dalla Società in merito all'identificazione di eventuali indicatori di impairment e alle modalità di determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni alla data di bilancio;
  • la valutazione dell'appropriatezza della metodologia e della ragionevolezza delle assunzioni utilizzate dagli amministratori per la determinazione del valore recuperabile delle partecipazioni;
  • il confronto tra i risultati consuntivati nell'esercizio 2022 dalle società controllate e le corrispondenti previsioni di budget, al fine di comprendere le determinanti dei principali scostamenti;
  • per le movimentazioni più significative intervenute nel corso dell'esercizio nel valore delle partecipazioni, esame della documentazione a supporto della rilevazione contabile;
  • la verifica dell'accuratezza matematica dei calcoli e l'analisi di sensitività sulle assunzioni chiave;
  • l'esame dell'adeguatezza dell'informativa fornita nella nota integrativa.

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Responsabilità degli amministratori e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

Gli amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità agli International Financial Reporting Standards adottati dall'Unione Europea, nonché ai provvedimenti emanati in attuazione dell'art. 9 del D. Lgs. 28 febbraio 2005, n. 38 e dell'art. 43 del D. Lgs. 18 agosto 2015, n. 136 e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

Gli amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per un'adeguata informativa in materia. Gli amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche degli utilizzatori prese sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:

  • abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti od eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
  • abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze, e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
  • abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli amministratori e della relativa informativa;

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Disclaimer

Azimut Holding S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 06 aprile 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 06 aprile 2023 17:45:19 UTC.

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