
Aggiornamento al 31 dicembre 2024
Informativa al Pubblico
Pillar 3
Aggiornamento al 31 dicembre 2024
Banca Monte dei Paschi di Siena SpA
Sede Sociale in Siena, Piazza Salimbeni 3,www.mps.it
Iscritta al Registro Imprese di Arezzo - Siena, numero di iscrizione e codice fiscale 00884060526 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Iscritta all'Albo delle banche al n. 5274 Capogruppo del Gruppo Bancario Monte dei Paschi di Siena, iscritto all'Albo dei Gruppi Bancari
P I L L A R
3
D I C E M B R E
2
0
4
Indice
Introduzione ................................................................................................................................................................................ 6
Executive Summary .................................................................................................................................................................. 8
Annex I - Informativa sulle metriche principali e sul quadro d'insieme degli importi delle esposizioni
ponderati per il rischio ............................................................................................................................................................ 11
Annex III - Informativa sugli obiettivi e sulle politiche di gestione del rischio ....................................................... 18
Annex V - Informativa sull'ambito di applicazione del quadro regolamentare ........................................................ 30
Annex VII - Informativa sui fondi propri .......................................................................................................................... 34
Annex IX - Informativa sulle riserve di capitale anticicliche ....................................................................................... 43
Annex XI - Informativa sul coefficiente di leva finanziaria ......................................................................................... 44
Annex XIII - Informativa per la compilazione dei modelli sui requisiti di liquidità .............................................. 49
Annex XV - Informativa sulle esposizioni al rischio di credito e al rischio di diluizione e sulla qualità
creditizia .................................................................................................................................................................................... 58
Annex XVII - Informativa sull'uso di tecniche di attenuazione del rischio di credito ............................................ 76
Annex XIX - Informativa sull'uso del metodo standardizzato ..................................................................................... 81
Annex XXI - Informativa sull'uso del metodo IRB per il rischio di credito (escluso il rischio di controparte)85
Annex XXIII - Informativa sui finanziamenti specializzati ........................................................................................ 123
Annex XXV - Informativa sulle esposizioni al rischio di controparte ..................................................................... 125
Annex XXVII - Informativa sulle esposizioni in posizioni verso la cartolarizzazione ........................................ 133
Annex XXIX - Informativa sull'uso del metodo standardizzato e dei modelli interni per il rischio di mercato
.................................................................................................................................................................................................... 151
Annex XXXI - Informativa sul rischio operativo .......................................................................................................... 159
Annex XXXIII - Informativa sulla politica di remunerazione ................................................................................... 167
Annex XXXV - Informativa sulle attività vincolate ..................................................................................................... 168
Annex XXXVII - Informativa sulle esposizioni al rischio di tasso di interesse sulle posizioni non detenute nel
portafoglio di negoziazione (EBA/ITS/2021/07) .......................................................................................................... 172
Annex XXXIX - Informativa sui rischi ambientali, sociali e di governance ESG ................................................ 176
Dichiarazioni dell'Amministratore Delegato ai sensi dell'Art. 435, paragrafo 1, lettere e) ed f) e dell'Art. 431,
paragrafo 3, del Regolamento UE 2019/876 del 20-05-2019 ..................................................................................... 218
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari ...................................... 219
Elenco delle tabelle ............................................................................................................................................................... 220
Appendice 1 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità agli Orientamenti EBA ITS/2020/04 ............ 225
Appendice 1 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità agli Orientamenti EBA ITS/2020/04 ............ 226
Appendice 1 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità agli Orientamenti EBA ITS/2020/04 ............ 227
Appendice 2 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità degli Orientamenti EBA GL 2020/12 ........... 229
Appendice 3 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità degli Orientamenti EBA ITS/2021/07 .......... 229
Appendice 4 - Dettaglio delle Informazioni rese in conformità degli Orientamenti EBA/ITS/2022/01 .......... 230
Glossario dei principali termini utilizzati ........................................................................................................................ 231
Contatti ..................................................................................................................................................................................... 245
Introduzione
A partire dal 30 giugno 2021 sono operative le nuove disposizioni in materia di Disclosure Pillar 3 degli intermediari utili allo scopo di rafforzare il ruolo dell'informativa degli enti nel promuovere la disciplina di mercato ("Market Discipline").
Il Terzo Pilastro (anche solo "Pillar 3" d'ora in poi), si basa sul presupposto che la Market Discipline contribuisca a rafforzare la regolamentazione del capitale e a promuovere la stabilità e la solidità delle Banche e del settore finanziario.
Pertanto, il Pillar 3, integra i requisiti di capitale minimi (Primo Pilastro) e il processo di controllo prudenziale (Secondo Pilastro).
In particolare, con il Nuovo Framework di Pillar 3, in vigore dal 30 giugno 2021 sono stati promossi:
-
- la chiarezza, attraverso un unico pacchetto completo di normativa;
-
- la coerenza e la comparabilità tra gli intermediari;
-
- la facilità di reperimento delle informazioni attraverso nuovi templates con le informazioni chiave;
-
- la facilità di implementazione tecnica per il reperimento delle informazioni;
-
- l'efficienza dell'informativa e la riduzione dei costi attraverso le sinergie e l'integrazione delle informazioni quantitative con le segnalazioni di vigilanza ("supervisory reporting").
Le fonti normative di riferimento sono:
- il nuovo Regolamento EU No 2019/876 noto come CRR2 che modifica il Regolamento EU N. 575/2013 conosciuto come CRR che ha incaricato l'EBA all'art. 434 bis, di elaborare le norme tecniche di attuazione (ITS, Implementing Technical Standard) che specificano i formati uniformi di
informativa richieste ai Titoli II e III della Parte 8 della CRR.
Al percorso di uniformità intrapreso da EBA attraverso i successivi rilasci di ITS (EBA/ ITS/2020/04 e EBA/ITS/2021/07 - IRRBB) fanno eccezione, perché continueranno ad essere applicate le modalità precedenti, le EBA/GL/2020/12 sui requisiti di informativa del regime transitorio IFRS 9.
A partire dalla pubblicazione riferita a giugno 2024, il documento Pillar3 è integrato dallo schema KM2 idoneo a pubblicare le informazioni relative al requisito di capacità complessiva di assorbimento delle perdite (TLAC) e il requisito minimo di fondi propri e passività ammissibili (MREL).
Si fa presente comunque che il Gruppo, in quanto non identificato come G-SII da Banca d'Italia, non è soggetto al requisito TLAC.
Inoltre, sulla base del phase-in regolamentare previsto in materia di rischi climatici/ambientali, sociali e governance (ESG) come da norme tecniche di attuazione EBA/ITS/2022/01 ai sensi dell'articolo 449 bis del CRR, per questa edizione di fine 2024 è richiesta la compilazione facoltativa del template relativo al BTAR (inizialmente previsto per giugno scorso e poi rinviato al 31 dicembre 2024, come da Regolamento di esecuzione 2022/2453).
Il presente documento non recepisce ancora le modifiche del Regolamento (UE) 2024/1623 (noto come CRR3) che a fini Pillar3 avranno effetto a partire dalla pubblicazione riferita al 31-03-2025. Il presente documento è redatto a livello consolidato a cura della Capogruppo.
Ulteriori informazioni sul profilo di rischio del Gruppo,
sulla base dell'art. 434 del CRR sono pubblicate anche nella Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2024, nella Relazioni di Corporate Governance e nella Relazione sulla Remunerazione.
Laddove non diversamente specificato, tutti gli importi sono da intendersi espressi in migliaia di Euro.
Il Gruppo Montepaschi pubblica regolarmente l'Informativa al Pubblico Pillar3 sul proprio sito Internet al seguente indirizzo:
https://www.gruppomps.it/investor-relations/report-pillar-iii.html.
Executive Summary
Principali metriche al 31-12-2024
CET 1 ratio |
||
18,28% |
18,28% |
20,58% |
dic-23: 18,14% |
dic-23: 18,14% |
dic-23: 21,64% |
Tier 1 ratio
+14bp
Requisiti prudenziali (Overall Capital Requirement, OCR)
CET1 ratio: 8,93%
Totale RWA
€48,39mld
dic-23: €48,10 mld
LCR
166,5%
dic-23: 163,3%
Gross NPL ratio
Tier 1 ratio: 10,95%
3,80%
NSFR
€117,38mld |
-0,91 |
7,18% |
€/mld |
||
dic-23: €118,28mld |
dic-23: 6,96% |
|
+4pp |
||
-5pp |
ROE
dic-23: 3,64%
+0,29 €/mld
+3pp
+16bp
EAD Rischio di Credito e Controparte Total Capital ratio
Total Capital ratio: 13,64%
Leverage Ratio
+14bp
-106bp
+22bp
134,1%
dic-23: 130,1%
18,0%
dic-23: 23%
Nel 2024 il Gruppo Montepaschi ha approvato il Piano Industriale 2024-2028 con un aggiornamento dei target finanziari, a seguito del superamento dei principali obiettivi del precedente Piano 2022-2026, e delle linee guida strategiche per rafforzare il posizionamento di "Clear and Simple Commercial Bank" attraverso una trasformazione digital-driven e una crescente specializzazione del modello di servizio per famiglie e imprese.
Il Gruppo gestisce il capitale assicurandosi che la dotazione di risorse e i correlati ratios siano coerenti con il profilo di rischio assunto e rispettino i requisiti regolamentari. La valutazione dell'adeguatezza patrimoniale in ottica regolamentare si basa sul costante monitoraggio dei fondi propri, dei Risk Weighted Assets (RWA) e sul confronto con i requisiti regolamentari minimi, inclusi gli ulteriori requisiti aggiuntivi da mantenere nel tempo comunicati al Gruppo dalla BCE
a seguito del processo SREP, così come le ulteriori riserve regolamentari tempo per tempo vigenti.
Al 31 dicembre 2024, il Gruppo evidenzia un CET 1 ratio del 18,28%, superiore al coefficiente minimo previsto dall'art. 92 CRR, nonché al Total SREP Capital Requirement fissato da BCE (comprensivo di un requisito aggiuntivo di Pillar 2 o "P2R") e all'Overall Capital Requirement (OCR) per il 2024. Si evidenzia inoltre che il Gruppo al 31 dicembre 2024 rispetta anche la Pillar2 Guidance (P2G).
Indicatori di adeguatezza patrimoniale |
CET 1 Ratio |
Tier1 Ratio |
Total Capital Ratio |
Al 31 dicembre 2024 |
|||
Pillar1 minimum Requirements (art. 92 CRR) |
4,50% |
6,00% |
8,00% |
TSCR (P1R+P2R) |
6,05% |
8,06% |
10,75% |
Combined Buffer Requirement (CBR) |
2,89% |
2,89% |
2,89% |
OCR (TSCR+CBR) |
8,93% |
10,95% |
13,64% |
Coefficienti di capitale al 31-12-2024 |
18,28% |
18,28% |
20,58% |
TSCR - Total SREP Capital Requirement P2R - Pillar 2 Requirement
CBR - Combined Buffer Requirement OCR - Overall Capital Requirement
Analogamente risultano superiori ai requisiti regolamentari OCR e al P2G anche il Tier 1 ratio ed il Total Capital ratio.
Nel confronto con il fine 2023, si osserva una leggera crescita del CET1 Ratio e del Tier1 Ratio, principalmente per effetto degli utili realizzati e computati (pur al netto della componente di dividendi destinata ad essere distribuita agli azionisti) nonostante un lieve aumento dei RWA regolamentari, mentre il Total Capital Ratio risente negativamente dell'anticipazione al 31-12-2024 degli effetti della call esercitata il 22-01-2025 su un titolo subordinato MPS per 400 €/mln.
La complessiva adeguatezza patrimoniale del Gruppo a fine 2024 è risultata verificata anche rispetto a tutti gli altri indicatori patrimoniali di Gruppo (Leverage Ratio, MREL, large exposures). Rispetto al 31 dicembre 2023, i RWA nell'anno risultano in aumento per circa 0,29 €/mld (da 48,1 €/mld al 31-12-2023 a 48,4 €/mld al 31-12-2024), prevalentemente per l'effetto netto di un aumento dei rischi di credito (circa +0,63 €/mld, di cui circa -0,17 €/mld della parte Standard e circa +0,9 €/mld della parte AIRB e -0,1 dalle cartolarizzazioni) e un lieve aumento dei rischi operativi (+0,08 €/mld); in riduzione i rischi di mercato (-0,28 €/mld) ed il CVA Risk (-0,14 €/mld).
Gli RWA a fronte dei Rischi di Credito, che rappresentano circa il 76% degli RWA regolamentari complessivi, sono concentrati in larga misura nelle esposizioni verso imprese ed esposizioni al dettaglio soggette al metodo AIRB (rispettivamente 41,3% e 24,3%).
Anche dal punto di vista dell'adeguatezza di liquidità, il gruppo Montepaschi ha evidenziato una solida posizione di liquidità con un'incidenza del funding BCE in significativa riduzione rispetto all'anno precedente.
Il Liquidity Coverage Ratio (LCR) al 31 dicembre 2024 è pari al 166,5%, in aumento rispetto a fine 2023 (163,3%), ben al di sopra del requisito regolamentare
G R U P P O
M O N T E P A S C H I
10
minimo applicabile (pari al 100%).
Il Net Stable Funding Ratio (NSFR) al 31 dicembre 2024 si attesta a 134,1%, in aumento rispetto al 31 dicembre 2023 (130,1%) e anche in questo caso senza evidenziare criticità rispetto al minimo regolamentare del 100%.
Da un punto di vista gestionale, il Gruppo Montepaschi ha declinato anche per il 2024 il quadro complessivo interno di riferimento per la determinazione della sua propensione al rischio (Risk Appetite Framework - RAF).
Il RAF ha l'obiettivo di assicurare coerenza nel continuo tra il profilo di rischio effettivo del Gruppo (risk profile) e la propensione al rischio deliberata ex-ante dal CdA (risk appetite), tenuto conto di eventuali soglie di tolleranza (risk tolerance) e comunque entro i limiti massimi ammissibili (risk capacity) che, ove esistenti, tengono conto di requisiti regolamentari o altri vincoli imposti dalle Autorità di Vigilanza (es. SREP Decision della BCE).
Il RAF annuale viene formalizzato nel c.d. "Risk Appetite Statement" (RAS) approvato dal CdA e declinato su un insieme di Key Risk Indicators (KRI) definiti a livello di Gruppo, Legal Entity e Business Units, in accordo con i processi approvati internamente dallo stesso Consiglio.
Per quanto riguarda gli indicatori di Gruppo, nel 2024, sono stati identificati indicatori di Capital Adequacy, Liquidity Adequacy, Leverage, Asset Quality, Performance,
Macroeconomic & Market Based, Operating, Risk Culture, Controlli Interni e Parti Correlate e indicatori specifici in ambito ESG relativamente ai Climate & Environmental Risks. Per ciascuna categoria sono stati definiti ed aggiornati gli indicatori a presidio dei vari ambiti.
Nell'ambito del RAS, i sistemi di gestione e misurazione dei rischi posti in essere dal Gruppo Montepaschi consentono un monitoraggio nel continuo del risk profile ed una rendicontazione periodica agli Organi Aziendali, con attivazione di opportuni meccanismi di escalation e remediation in caso di sconfinamenti delle soglie rilevanti.
Le soglie RAS di risk tolerance e risk capacity sono calibrate in modo da essere coerenti con i minimi regolamentari, tempo per tempo vigenti e considerano anche ulteriori buffer prudenziali.
A fine 2024 tutti i vincoli interni RAS per i KRI di capital & liquidity adequacy sono risultati rispettati e come già sopra ricordato, di conseguenza anche i limiti regolamentari.
Anche con riferimento all'insieme delle esposizioni del Gruppo Montepaschi verso le Parti Correlate ed i soggetti collegati secondo le previsioni normative nazionali, al 31 dicembre 2024 tutti i limiti regolamentari e quelli interni più prudenziali definiti in ambito RAS sono risultati rispettati.
In conclusione, il profilo di rischio complessivo del Gruppo Montepaschi nel corso del 2024 è risultato pertanto coerente con gli obiettivi interni e la strategia aziendale adottata, ed i sistemi di gestione e misurazione dei rischi si sono dimostrati adeguati al monitoraggio di tale profilo.
P I L L A R
3
D I C E M B R E
2
0
4
Allegati