
POLITICA DI DIVERSITA'
SULLA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI SOCIALI
DI BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.
Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 24 febbraio 2025.
Pubblicata nel sito internet www.gruppomps.it .
3.2 Criteri ............................................................................................................................................... 12
3.2.1 Elementi di diversità in termini di competenze/esperienze, profilo formativo e professionale
degli Amministratori .......................................................................................................................... 12
3.2.1.1 Formazione ............................................................................................................................. 13
3.2.2 Elementi di diversità in termini di genere ................................................................................ 13
3.2.3 Elementi di diversità in termini di età ed anzianità di carica ................................................... 14
3.2.4. Elementi di diversità in termini di indipendenza degli Amministratori .................................. 15
3.2.5 Elementi di diversità in termini di Provenienza Geografica ................................................... 15
3.2.6. La composizione diversificata dei Comitati Endoconsiliari .................................................... 16
4. Collegio Sindacale ................................................................................................................. 16
5. Politica di Diversità degli Organi Sociali delle Società del Gruppo ..................................... 17
6. Monitoraggio della Politica di Diversità ............................................................................... 17
DEFINIZIONI
Assemblea |
L'Assemblea degli Azionisti di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. |
Banca o Banca MPS o Capogruppo o Società |
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. |
CdA o Consiglio |
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. |
Codice di Corporate Governance |
Il Codice di Corporate Governance, approvato dal Comitato per la Corporate Governance il 31 gennaio 2020, applicabile dal 1° gennaio 2021. |
Codice Etico |
Il Codice etico del Gruppo Montepaschi che costituisce il fondamento delle attività del Gruppo. Ne esplicita i princìpi guida, i valori e le regole di condotta che si affiancano agli obblighi di legge e regolamentari. Il Codice Etico è pubblicato nel sito internet www.gruppomps.it - Corporate Governance - Modello di governance. |
Collegio Sindacale |
Il Collegio Sindacale di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. |
Comitati Endoconsiliari |
I comitati obbligatori costituiti all'interno del Consiglio di Amministrazione della Banca ai sensi dell'art. 17 dello Statuto sociale o i diversi comitati costituiti in via facoltativa, con compiti istruttori, consultivi e propositivi in specifiche materie di competenza. |
CRD |
Direttiva 2013/36/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 giugno 2013 sull'accesso all'attività degli enti creditizi e sulla vigilanza prudenziale sugli enti creditizi e sulle imprese di investimento. |
CRR |
Regolamento (UE) n. 575/2013 relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento e che modifica il regolamento (UE) n. 648/2012. |
CSRD |
Direttiva 2014/95/UE (recante modifica della Direttiva 2013/34/UE) sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità (Direttiva Sostenibilità). |
Decreto MEF |
Decreto del Ministro dell'Economia e delle Finanze del 23 novembre 2020, n. 169, in vigore dal 30 dicembre 2020, recante il "Regolamento in materia di requisiti e criteri di idoneità allo svolgimento dell'incarico degli esponenti aziendali delle banche, degli intermediari finanziari, dei confidi, degli istituti di moneta elettronica, degli istituti di pagamento e dei sistemi di garanzia dei depositanti". |
Disposizioni di Vigilanza sul governo societario |
Le Disposizioni di Vigilanza della Banca d'Italia in materia di governo societario delle banche contenute nella Circolare Banca d'Italia n. 285/2013, Parte Prima, Titolo IV, Capitolo 1, come successivamente modificata. |
Disposizioni Procedurali Banca d'Italia |
Disposizioni di vigilanza della Banca d'Italia in materia di procedura di valutazione dell'idoneità degli esponenti di banche, intermediari finanziari, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e sistemi di garanzia dei depositanti (del 5 maggio 2021). |
Diversità |
Nella presente Politica, si intende la diversificazione in termini di genere, di competenze e professionalità, di età, di permanenza in carica e di Provenienza Geografica o Proiezione Internazionale dei propri Esponenti, senza alcuna discriminazione relativamente a: genere, razza, colore della pelle, origine etnica o sociale, caratteristiche genetiche, religione o convinzioni personali, appartenenza a una minoranza nazionale, patrimonio, nascita, disabilità, età o orientamento sessuale, includendo tutti i propri Esponenti nelle attività a prescindere dalle diversità che li caratterizzano anche al fine di consentire l'espressione di una varietà di opinioni all'interno dell'Organo Sociale. |
Esponenti |
I componenti degli Organi Sociali della Banca e delle società del Gruppo cui si rivolge la Politica. |
Gruppo o Gruppo Montepaschi |
Il Gruppo bancario Monte dei Paschi di Siena. |
Guida BCE |
Guida alla verifica dei requisiti di idoneità della Banca Centrale Europea (ed. dicembre 2021). |
Idoneità |
Requisiti richiesti per ricoprire la carica di componente del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale di della Banca/delle Società del Gruppo, in particolare con riguardo ai requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza, nel rispetto di criteri di competenza, correttezza, all'indipendenza di giudizio e disponibilità di tempo, ai limiti al cumulo degli incarichi, fissati dal Decreto MEF e dalla normativa pro tempore vigente, ivi comprese le specifiche competenze o profili attitudinali richiesti dalle Linee Guida EBA-ESMA e dalla Guida BCE. L'Organo competente (CdA/Collegio Sindacale) valuta l'idoneità dei propri componenti nel rispetto delle Disposizioni Procedurali Banca d'Italia. |
Linee guida BMPS in materia di Sostenibilità e ESG |
La direttiva di Banca MPS che definisce il modello organizzativo adottato dal Gruppo Montepaschi per indirizzare l'integrazione dei princìpi di Sostenibilità secondo le tre direttrici: ambientale, sociale e di governance (ESG), nella definizione della strategia, del modello di business e delle politiche d'impresa perseguite nello svolgimento della propria attività. Il documento è pubblicato nel sito internet www.gruppomps.it - Sostenibilità - Policy e documenti di governance. |
Linee Guida EBA-ESMA |
Orientamenti sulla valutazione dell'idoneità dei membri dell'organo di gestione e del personale che riveste ruoli chiave (EBA/GL/2021/06 - ESMA35-36-2319 del 2 luglio 2021 - § 102-108). |
Organi Sociali |
Il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale di Banca MPS e delle Società del Gruppo, organi collegiali cui si rivolge la presente Politica di Diversità. |
Pari opportunità |
Pari opportunità garantita dal Gruppo, in linea con le esigenze organizzative aziendali, inter alia, nell'accesso, nel trattamento (tenendo conto della valorizzazione delle |
diversità), nella selezione, nella formazione, nella crescita professionale, nella retribuzione delle persone. Il Gruppo in particolare si impegna a garantire un'equa distribuzione di genere nelle posizioni che, a partire dagli organi di vertice, prevedono una responsabilità manageriale. |
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Politica di Diversità o Politica |
La presente politica di diversità per i componenti degli Organi Sociali di Banca MPS e delle Società del Gruppo. |
Politica sulla parità di genere |
La politica sulla parità di genere approvata dalla Banca e pubblicata nel sito internet www.gruppomps.it - Sostenibilità - Policy e documenti di governance. |
Proiezione Internazionale |
Competenza dell'Esponente nel mettere a frutto in modo efficace la conoscenza (e lo sviluppo nel tempo) di informazioni a livello internazionale in ambito finanziario, economico, sociale e di altra natura, che possono risultare rilevanti per le attività o gli interessi dell'impresa. |
Provenienza Geografica |
La regione in cui un soggetto ha compiuto un percorso culturale, formativo o professionale, rilevante soprattutto nel caso in cui l'ente sia attivo a livello internazionale. |
Regolamento Consob Emittenti |
Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del 14 maggio 1999 in materia di emittenti quotati, come successivamente modificato. |
Relazione di Corporate Governance |
La relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari della Banca, redatta ai sensi dell'articolo 123-bis del TUF. |
Rendicontazione di Sostenibilità |
Rendicontazione societaria relativa ai temi di Sostenibilità, pubblicata dalla Banca ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2024, n. 125, secondo gli standard di rendicontazione adottati dalla Commissione Europea (i princìpi ESRS definiti nel Regolamento Delegato (UE) 2023/2772 della Commissione del 31 luglio 2023). La Rendicontazione di Sostenibilità è pubblicata nel sito internet www.gruppomps.it - Sostenibilità - Report. |
Report EBA |
Guideline on the benchmarking of diversity practices, including diversity policies and gender pay gap, under Directive 2013/36/EU and Directive (EU) 2019/2034 (EBA/GL/2023/08). |
Società del Gruppo |
Società del Gruppo soggette alla vigilanza prudenziale della Banca Centrale Europea/Banca d'Italia e/o alle vigenti normative di vigilanza in materia di governo societario e/o alla normativa in materia di adeguata composizione collettiva degli organi delle banche e degli intermediari finanziari (Decreto MEF). |
Sostenibilità e ESG |
Gli impegni e i temi individuati dal Gruppo quale base del proprio modello di business sostenibile che considera l'integrazione, nella propria strategia aziendale e nell'attività svolta, dei princìpi relativi alle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile ESG: Sostenibilità Ambientale (E), Sostenibilità Sociale (S) e Sostenibilità di Governance (G), per il conseguimento del Successo Sostenibile del Gruppo. |
Statuto Sociale/ Statuto |
Lo Statuto sociale di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., consultabile sul sito www.gruppomps.it - Modello di Governance. |
Successo Sostenibile |
Obiettivo che guida l'azione del Consiglio di Amministrazione per creare valore nel lungo termine a beneficio degli Azionisti, tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder rilevanti per la Società. |
Testo Unico della Finanza/TUF |
Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato. |
I provvedimenti normativi, regolamentari e le leggi applicabili indicati nel documento comprendono anche eventuali successive modifiche o integrazioni degli stessi.
1. Introduzione e quadro normativo di riferimento
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A., su proposta del Presidente e previo esame del Comitato Nomine, ha approvato la presente Politica di Diversità sulla composizione complessiva degli Organi Sociali della Banca.
La Politica si pone l'obiettivo principale di realizzare una composizione complessiva adeguatamente diversificata degli Organi Sociali di Banca MPS e delle Società del Gruppo, con riguardo al genere, alle competenze e professionalità, all'età e permanenza in carica, oltre alla Provenienza Geografica (se rilevante in presenza di operatività internazionale) o Proiezione Internazionale dei propri Esponenti, ispirata dalla valorizzazione della diversità delle persone e alla loro inclusione.
Una adeguata diversificazione degli Organi Sociali consente di realizzare quanto previsto dal Decreto MEF (art. 11) ovvero "alimentare il confronto e la dialettica interna agli organi; favorire l'emersione di una pluralità di approcci e prospettive nell'analisi dei temi e nell'assunzione di decisioni; supportare efficacemente i processi aziendali di elaborazione delle strategie, gestione delle attività e dei rischi, controllo sull'operato dell'alta dirigenza; tener conto dei molteplici interessi che concorrono alla sana e prudente gestione della banca.". Inoltre, come indicato anche nelle Disposizioni di Vigilanza sul governo societario, la pluralità di approcci e di prospettive nell'analisi dei problemi e nell'assunzione delle decisioni degli Organi Sociali consente di evitare il rischio di comportamenti di mero allineamento a posizioni prevalenti, interne o esterne alla Banca.
Con l'adozione della presente Politica di Diversità, la Banca formalizza gli obiettivi, gli strumenti e i criteri già adottati e presenti nelle previsioni dello Statuto Sociale, nei princìpi del Codice Etico e della normativa di Gruppo in tema di Sostenibilità e ESG (nelle Linee guida BMPS in materia di Sostenibilità e ESG e negli impegni definiti nella Politica di parità di genere della Banca), nei Princìpi e nelle Raccomandazioni del Codice di Corporate Governance (cui la Banca aderisce), nel rispetto della normativa nazionale sopra indicata (Decreto MEF e Disposizioni di Vigilanza sul governo societario) e della soglia minima di presenza del genere meno rappresentato fissata dal TUF (artt. 147- ter comma 1-ter e 148 comma 1-bis) per assicurare l'equilibrio tra i generi.
I temi oggetto della Politica tengono conto, inoltre, della normativa europea emanata in materia per il settore bancario, di seguito elencata:
➢
la CRD (artt. 88 e 91) che individua la compresenza nel board di esponenti con profili differenti (cd. diversity) come un aspetto essenziale per assicurare il buon funzionamento, il presidio dei rischi, la trasparenza dei meccanismi e degli assetti di governo societario delle banche;
➢ il CRR (art. 435, paragrafo 2, lettera (c)) che richiede la pubblicazione della politica di diversity adottata da ciascuna banca, i relativi obiettivi e gli eventuali target stabiliti, nonché la misura in cui questi obiettivi e target siano stati raggiunti;
➢
la CSRD (art. 20, paragrafo 1) che richiede di pubblicare una descrizione della politica in materia di diversità applicata in relazione alla composizione degli organi di amministrazione, gestione e controllo dell'impresa relativamente al genere e ad altri aspetti quali, ad esempio, l'età, le disabilità o il percorso formativo e professionale, gli obiettivi di tale politica sulla diversità, le modalità di attuazione e i risultati nel periodo di riferimento.
Il tema della diversità è oggetto di attenzione anche da parte delle Autorità europee di vigilanza; in particolare:
-
➢ le Linee Guida EBA/ESMA (paragrafi da 102 a 108) in materia di idoneità degli esponenti bancari stabiliscono che le banche predispongano una politica sulla diversità che promuova la diversità in seno all'organo di gestione, al fine di promuovere la composizione diversificata degli Organi sociali, mirata ad impegnare uno spettro di qualità e competenze professionali nella nomina dei membri del Consiglio, quale organo di gestione, ed al fine di acquisire svariate opinioni ed esperienze, per agevolare opinioni indipendenti e procedure decisionali solide in seno all'organo, inclusa l'individuazione di un obiettivo quantitativo per la rappresentazione del genere sottorappresentato in seno all'organo di gestione, precisando un lasso di tempo adeguato al suo raggiungimento;
-
➢ la Guida BCE (paragrafo 3.5) sostiene la diversità e la sua promozione con riguardo all'idoneità complessiva dell'Organo sociale considerando, tra l'altro, che "Il processo decisionale riguardante le strategie e l'assunzione dei rischi negli enti può essere influenzato positivamente dalla promozione in seno agli organi di amministrazione di esperienze, conoscenze, valori, opinioni e punti di vista diversi. La diversità in tutti i suoi aspetti sosterrà gli organi decisionali degli enti.".
2. Ambito di applicazione ed obiettivi della Politica di Diversità
Banca MPS, nel rispetto del proprio Codice Etico e delle Linee guida BMPS in materia di Sostenibilità e ESG e della Politica sulla parità di genere del Gruppo, riconosce e promuove i benefici della diversità con riguardo alla composizione complessiva dei propri Organi Sociali sotto tutti gli aspetti, inclusi il genere, l'età ed anzianità di carica, le competenze e il profilo formativo e professionale dei relativi componenti.
La presente Politica definisce e formalizza l'ambito di applicazione, gli strumenti e i criteri adottati da Banca MPS per garantire un adeguato livello di diversità nella composizione del proprio Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, al fine di garantire una sana governance, la discussione critica degli argomenti con una varietà di punti di vista ed esperienze secondo quanto raccomandato dalla normativa di vigilanza.
Nella composizione complessiva degli Organi Sociali sono quindi valorizzate le differenze per gli ambiti di cui sopra, promuovendo la diversità come un valore imprescindibile per un clima collaborativo e un approccio aperto all'inclusione di tutte le diversità ed alla realizzazione della Pari opportunità. Alle persone vengono garantite le stesse opportunità indipendentemente da età, orientamento sessuale, credo religioso, genere, etnia e diverse abilità, garantendo l'assenza di qualsiasi discriminazione.
La composizione diversificata degli Organi Sociali rappresenta, inoltre, un ulteriore strumento di miglioramento del contesto operativo e del benessere dei singoli, concorrendo al raggiungimento di un traguardo importante di Sostenibilità e ESG da parte dell'azienda. La collaborazione tra persone di identità e culture diverse fa sì che le differenze diventino una risorsa preziosa per il Gruppo, che si impegna a lavorare proattivamente affinché conoscenze, competenze, visioni, valori e aspirazioni rappresentino uno stimolo e non si trasformino, invece, in motivi di conflitto.
3. Strumenti e criteri di attuazione della Politica di Diversità
3.1 Strumenti
La Politica di Diversità adottata dalla Banca si realizza, in primo luogo, in sede di nomina dei componenti degli Organi Sociali, con l'applicazione delle clausole statutarie riguardanti la formazione delle liste dei candidati alla carica di Amministratore/Sindaco della Società ovvero i meccanismi di nomina di singoli candidati in caso di sostituzione nel corso del mandato degli stessi (artt. 15 e 25), nel rispetto dei princìpi di diversità e inclusione definiti, come anzidetto, dalla normativa anche regolamentare, europea e italiana1,inclusi gli orientamenti e le Linee Guida emanate dalle Autorità di Vigilanza europee, dal Codice di Corporate Governance2 e dalla normativa interna di riferimento3,come sopra richiamata.
In via propedeutica alla nomina degli Esponenti, rilevano gli esiti del Processo di autovalutazione annuale (condotto da ciascun Organo Sociale nel rispetto del relativo Regolamento) (il "Processo di Autovalutazione") che consente di verificare, nel tempo, il corretto, efficace ed efficiente funzionamento del Consiglio/Collegio Sindacale, nonché di individuare gli obiettivi per una composizione ottimale e diversificata dei nuovi Organi Sociali da nominare, sempre nel rispetto del quadro normativo e di autodisciplina in precedenza richiamato.
Il Consiglio di Amministrazione, con il supporto del Comitato Nomine, ed il Collegio Sindacale uscenti, tenendo conto degli esiti del Processo di Autovalutazione, provvedono ad identificare la propria composizione quali-quantitativa considerata ottimale ex ante, anche ai sensi del Decreto MEF, attraverso la definizione di appositi "Orientamenti" che individuano e motivano, tra l'altro, il profilo teorico ritenuto opportuno in relazione agli obiettivi prefissati per il mandato in rinnovo (obiettivi strategici, di business e di adeguato governo societario), oltre alla composizione complessiva dell'Organo Sociale considerata ottimale.
Gli Orientamenti sono messi a disposizione degli Azionisti intenzionati a presentare propri candidati, in occasione della nomina di componenti degli Organi Sociali.
Gli Orientamenti tengono conto, in particolare delle Disposizioni di Vigilanza sul governo societario, le quali prevedono:
1) sotto il profilo quantitativo, che il numero dei componenti degli Organi Sociali deve essere adeguato alle dimensioni e alla complessità dell'assetto organizzativo della banca al fine di assicurare la funzionalità e non pletoricità dell'organo ed al fine di presidiare efficacemente l'intera operatività aziendale per quanto concerne la gestione ed i controlli;
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1 Cfr. in particolare Disposizioni di Vigilanza sul governo societario, Sezione IV - Composizione e nomina degli organi sociali.
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2 Cfr. in particolare art. 2 "Composizione degli organi sociali".
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3 Cfr. in particolare: Codice Etico, Politica sulla parità di genere, Regolamento del Consiglio e Regolamento interno del processo di autovalutazione.
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Allegati
Disclaimer
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 28 marzo 2025 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 28 marzo 2025 19:07:13 UTC.