21/03/2023 - Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.: Relazione Illustrativa del CdA sul punto 2) all'OdG

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Relazione illustrativa del cda sul punto 2) all'odg

Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 2 all'Ordine del Giorno

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA S.P.A.

ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI 20 aprile 2023 (unica convocazione)

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

SUL PUNTO 2) ALL'ORDINE DEL GIORNO

RELAZIONE SULLA POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE E SUI COMPENSI CORRISPOSTI AI SENSI DELL'ART. 123-TER DEL DECRETO LEGISLATIVO N°58 DEL

24 FEBBRAIO 1998 ("TESTO UNICO DELLA FINANZA" O "TUF");

DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI:

2.1) VOTO VINCOLANTE SULLA PRIMA SEZIONE RELATIVA ALLA

POLITICA IN MATERIA DI REMUNERAZIONE

E

2.2) VOTO NON VINCOLANTE SULLA SECONDA SEZIONE RELATIVA

AI COMPENSI CORRISPOSTI.

Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Relazione Illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 2 all'Ordine del Giorno

Signori Azionisti,

siete stati convocati in Assemblea per deliberare sul seguente argomento, posto al punto 2) all'ordine del giorno:

"Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell'art. 123-ter del Decreto Legislativo n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico della Finanza" o "TUF"); deliberazioni inerenti e conseguenti:

2.1) voto vincolante sulla prima sezione relativa alla politica in materia di remunerazione

e

2.2) voto non vincolante sulla seconda sezione relativa ai compensi corrisposti".

Assemblea degli Azionisti del 20 aprile 2023

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti

Lettera del Presidente del Comitato Remunerazione

Raffaele Di Raimo

Signore e Signori Azionisti,

in qualità di Presidente del Comitato Remunerazione, sono lieto di presentarvi la Relazione annuale sulla Remunerazione e sui compensi corrisposti della Banca Monte dei Paschi di Siena per l'anno 2023.

Nello scorso giugno la Banca ha presentato il Piano Industriale 2022-2026 "A Clear and Simple Commercial Bank", volto a sostenere la profittabilità nel medio e lungo termine, rafforzare il ruolo di banca commerciale vicina ai territori e semplificare la struttura del Gruppo, creando valore per l'intero ecosistema in cui la Banca opera. Il 7 febbraio scorso, inoltre, il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano di Sostenibilità della Banca, ponendo tra le proprie priorità di sviluppo, accanto alla creazione di valore finanziario, la generazione di un impatto positivo per l'ambiente, le persone, i clienti e la società, nel quadro di una governance chiara e trasparente.

La Politica di Remunerazione proposta per il 2023 è strettamente integrata con le direttrici strategiche delineate nel Piano Industriale e nel Piano di Sostenibilità.

In particolare, in linea con le previsioni regolamentari, le linee guida di investitori e proxy advisor e le prassi di mercato, la strategia di remunerazione per il 2023 è improntata alla performance sostenibile, al merito, all'equità e alla trasparenza, nel quadro di una sana e prudente gestione del rischio. Questo, anche in stretta osservanza dei vincoli posti alle scelte e all'operato della Banca dai commitment concordati dal Governo Italiano con la Commissione Europea, i quali prevedono l'applicazione del cosiddetto "salary cap" sulle remunerazioni individuali e l'adozione di regole rigorose per le politiche di remunerazione degli «executive». Segnatamente, facendo propri lo spirito e le finalità di tali vincoli, il Comitato e il Consiglio

di Amministrazione per definire i livelli retributivi operano - come di prassi - il confronto con i benchmark di mercato, sempre tuttavia facendone un'applicazione improntata su criteri di particolare cautela e rigore; ciò, in considerazione della particolare fase della vita della Banca, talsì da realizzare una politica retributiva adeguatamente conservativa.

Quanto ai processi, il modello di governance della Banca è volto a garantire una piena collaborazione tra i vari organi e le diverse funzioni nonché un adeguato controllo e una precisa scansione degli atti prodromici a tutte le decisioni remunerative prese in seno al Gruppo, facendo sì che esse vengano assunte in modo indipendente, informato e tempestivo, al fine di evitare conflitti di interesse o iniquità.

Negli scorsi mesi il Comitato Remunerazione ha lavorato a stretto contatto con il management per predisporre, dopo vari anni e in linea con la strategia della Banca, una proposta di sistema incentivante, che rappresenta una delle principali novità della Politica di remunerazione per il 2023.

Il Comitato ha preso parte a ciascuna fase dei processi remunerativi, assicurandone la coerenza con le migliori prassi di mercato e verificando l'allineamento con l'impegno alla creazione di valore, attraverso lo stretto legame "pay for performance", quale principio guida del nuovo sistema incentivante.

A conferma di questo approccio, all'interno della Politica vengono rappresentati in modo chiaro la struttura di remunerazione dell'Amministratore Delegato, i criteri con cui gli incentivi sono collegati agli obiettivi economico-finanziari e di responsabilità sociale, i driver di incentivazione di tutto il Personale Più Rilevante e, quindi, di creazione di valore per tutti i dipendenti e collaboratori.

La politica retributiva che vi presento è improntata ad equità ed inclusione, quale impegno a creare condizioni di ingresso e

Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti

2

progressione tali da generare un ambiente di lavoro entro il quale siano promossi e valorizzati appieno l'oggettivo contributo di ciascuno, le competenze professionali e le qualità personali, indipendentemente dal genere, dall'età e/o da altre caratteristiche personali; all'incentivazione

delle pari opportunità; all'ascolto, coinvolgimento e partecipazione dei dipendenti, sostenuti e accompagnati nell'assunzione di responsabilità verso sfide professionali crescenti; alla sostenibilità, perseguita a mezzo dell'inclusione di parametri ESG nei meccanismi di remunerazione del personale, in particolare per quanto riguarda la progettazione del Sistema Incentivante.

  • stato rafforzato il percorso del Gruppo volto a perseguire l'uguaglianza di genere ad ogni livello aziendale, con particolare attenzione alla progressiva e sostanziale riduzione del gender pay gap, anche stabilendo di destinare la metà delle disponibilità economiche annualmente previste alla riduzione dello stesso. Nella Relazione 2023 sono state inoltre recepite le raccomandazioni in materia di remunerazione contenute nella lettera della Presidente del Comitato per la Corporate Governance nell'ambito del rapporto annuale sull'applicazione del Codice di Autodisciplina.

Per il costante impegno riservato alle attività del Comitato e per il significativo contributo in termini di confronto critico e di idee, ringrazio sentitamente i colleghi membri del Comitato Luca Bader, Alessandra Barzaghi, Marco Bassilichi e Paola De Martini.

Confidando nella fiducia e nel sostegno che vorrete accordarci, ringrazio altresì Voi Azionisti per il contributo fornito e l'attenzione dedicata alla Relazione, auspicando che essa possa riscontrare la vostra piena adesione in sede assembleare.

Con viva cordialità,

Raffaele Di Raimo

3Relazione sulla politica in materia di remunerazione 2023 e sui compensi corrisposti

Sommario

EVOLUZIONI NORMATIVE

4

SEZIONE I - POLITICA DI REMUNERAZIONE ED INCENTIVAZIONE DEL

GRUPPO 2023

7

1.

STRUTTURA DELLA RELAZIONE E PRINCIPALI NOVITÀ DELLE POLITICHE DI

REMUNERAZIONE 2023

7

2.

FINALITÀ

9

3.

REGOLE DI GOVERNANCE

13

4.

CONFORMITÀ

16

5.

LA REMUNERAZIONE ED INCENTIVAZIONE DEL PERSONALE

17

5.1

Principi generali

17

5.2

La remunerazione di Amministratori e Sindaci

19

5.3

La remunerazione fissa

21

5.3.1 I benefit e gli altri trattamenti

22

5.3.2 L'indennità delle Funzioni Aziendali di Controllo

23

5.4

La remunerazione variabile

24

5.4.1 Definizione

24

5.4.2 Le componenti "Core"

26

5.4.3 Le componenti "Non Core"

27

5.5

Il Personale Più Rilevante 2023

29

5.5.1 Regole di base della remunerazione variabile

29

5.5.2 Focus sulla remunerazione dell'Amministratore Delegato e Direttore Generale

32

5.5.3 Il "Sistema Incentivante 2023"

36

5.6

I compensi per la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro

36

5.7

La remunerazione dei consulenti finanziari

40

5.7.1 L'offerta fuori sede

40

5.7.2 La rete dei consulenti finanziari di Banca Widiba S.p.A

41

5.7.3 Focus sulla componente non ricorrente della remunerazione dei consulenti finanziari di Widiba . 43

5.8

La remunerazione dei collaboratori non legati alla società da rapporti di lavoro subordinato

47

5.9

Gli strumenti finanziari al servizio del pagamento della remunerazione variabile

47

5.10 Gli elementi della politica ai quali è possibile derogare per il personale appartenente al perimetro dei

Dirigenti con responsabilità strategiche

48

6.

FOCUS SU ALCUNI PROCESSI CHIAVE

49

6.1

Il processo di Identificazione del Personale Più Rilevante

49

6.2

Il processo di gestione dei c.d. "compliance breach"

51

6.3

Il processo di verifica assenza strategie di copertura (c.d. "hedging")

52

SEZIONE II - COMPENSI CORRISPOSTI (PARTE I)

53

1.

L'ATTUAZIONE DELLE POLITICHE DI REMUNERAZIONE NEL 2022

53

1.1

La Governance

53

1.2

I compensi di Amministratori e Sindaci

53

1.3

Le variazioni del perimetro del "Personale Più Rilevante"

53

1.4

L'andamento dei livelli retributivi

54

1.5

La remunerazione variabile 2022

55

SEZIONE II - COMPENSI CORRISPOSTI (PARTE II)

56

BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA

Disclaimer

Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 21 marzo 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 21 marzo 2023 18:11:03 UTC.

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