01/08/2024 - Banca Profilo S.p.A.: Approvati i risultati del primo semestre 2024

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Approvati i risultati del primo semestre 2024

Comunicato Stampa

Approvati i risultati dei primi sei mesi del 2024 in linea con

gli obiettivi del Piano Industriale 2024-26

Il confronto con il primo semestre del 2023 risente del record allora

registrato grazie al positivo contesto sugli attivi finanziari

Utile netto consolidato a 5,9 milioni di euro (-38,9% a/a)

  • Raccolta totale della clientela in crescita a 6,3 miliardi di euro (+7,4% a/a)
  • Ricavi netti consolidati a 37,1 milioni di euro (-9,5% a/a)
  • In forte crescita i ricavi da Investment Banking, mentre i ricavi da Finanza, seppur superiori al budget 2024, scontano il raffronto con il primo semestre record del 2023
  • Risultato operativo in riduzione a 9,6 milioni di euro (-35,8% a/a) per un cost income del 74,0%
  • CET 1 ratio al 22,6% nei primi sei mesi del 2024, tra i più elevati del mercato, a conferma della solidità patrimoniale

Milano, 01 agosto 2024 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Profilo S.p.A. riunitosi oggi ha approvato, tra l'altro, la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024.

Risultati consolidati al 30 giugno 2024

Al 30 giugno 2024, Banca Profilo e le sue controllate chiudono il primo semestre con un utile netto pari a 5,9 milioni di euro (-38,9%a/a), in riduzione di 3,7 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi dello scorso esercizio, che aveva registrato un risultato record grazie ad un apporto straordinario dell'area Finanza legato allo scenario dei tassi e dell'inflazione del periodo. Se si confronta il risultato medio del primo semestre del 2024 con la media degli utili di tutto il 2023, semestralizzati, pari a 6,1 milioni di euro, il risultato mostra una riduzione più contenuta (-3,0%). Il risultato del primo semestre conferma la solidità economica e patrimoniale della Banca, in un contesto in cui permangono le tensioni geopolitiche, la debolezza economica e si intravede la fine della politica monetaria restrittiva a seguito della continua discesa dei prezzi al consumo.

La raccolta totale clientela, inclusa la raccolta fiduciaria netta, si attesta a 6,3 miliardi di euro (+7,4% a/a), in crescita di circa 0,5 miliardi di euro rispetto ai 5,8 miliardi di euro del 30 giugno 2023. Il dato al 31 dicembre 2023 era pari a 6,0 miliardi di euro.

La raccolta diretta si incrementa di 498 milioni di euro passando dai 1.111 milioni di euro del 30 giugno 2023 ai 1.609 milioni di euro del 30 giugno 2024. La raccolta indiretta, esclusa la raccolta fiduciaria netta, passa dai 3.910 milioni di euro del 30 giugno 2023 ai 3.822 milioni di euro del 30 giugno 2024 (- 2,2%). Al suo interno il risparmio amministrato si attesta a 2.968 milioni di euro e le gestioni patrimoniali ammontano a 854 milioni di euro.

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Il totale ricavi netti nei primi sei mesi del 2024 è pari a 37,1 milioni di euro (-9,5% a/a), in riduzione di 3,9 milioni di euro rispetto ai 41,0 milioni di euro dei primi sei mesi dell'anno precedente, che avevano beneficiato di uno scenario di tassi e inflazione più favorevole. Lo stesso risultato confrontato con la media dei ricavi di tutto il 2023, semestralizzati, pari a 38,3 milioni di euro, mostra tuttavia una riduzione più contenuta (-3% YoY).

Il margine di interesse del primo semestre del 2024 è pari a 9,7 milioni di euro (-50,7% a/a) in riduzione rispetto ai 19,6 milioni di euro dei primi sei mesi del passato esercizio. Sul raffronto anno su anno pesa un primo semestre 2023 caratterizzato dall'ultimo impatto particolarmente positivo dei titoli legati all'inflazione, che avevano già contribuito positivamente ai risultati del banking book del 2022, oltre ad un minor costo del funding. Incide inoltre sulla variazione l'ulteriore incremento del costo del funding, solo parzialmente compensato dal maggior rendimento degli attivi, sia nella componente titoli sia in quella degli impieghi in Private e Investment Banking.

Le commissioni nette sono pari a 11,7 milioni di euro, poco inferiori rispetto al dato dei primi sei mesi del 2023 (-1,8% a/a). In crescita le commissioni relative all'attività di Corporate Advisory dell'Investment Banking e sull'erogazione dei nuovi impieghi alla Clientela, compensate dalle riduzioni legate ai minori collocamenti di prodotti alternativi stante l'attrattività dei titoli obbligazionari ad alto rendimento in amministrato, alla chiusura di una rilevante operazione di club deal industriale e alla componente assicurativa anche in considerazione dell'impatto della ristrutturazione di Eurovita.

Il risultato netto dell'attività finanziaria e dei dividendi, pari a 15,5 milioni di euro, in crescita di 6,7 milioni rispetto agli 8,8 milioni dello stesso periodo dello scorso esercizio (+76,1%). L'incremento è dovuto alle plusvalenze realizzate su titoli corporate e posizioni coperte in asset swap, che hanno permesso di compensare parzialmente il calo del margine di interesse dovuto al rialzo dei tassi e al calo dell'inflazione.

L'aggregato dei costi operativi è pari a 27,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 26,0 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023 (+5,8% a/a). L'incremento è da attribuirsi principalmente alle spese del personale e alle rettifiche su immobilizzazioni, in coerenza con gli investimenti previsti nel Piano Industriale. Al suo interno le spese del personale si incrementano di 1,2 milioni di euro passando dai 14,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023 ai 15,5 milioni di euro nello stesso periodo del 2024 (+8,2% a/a). L'incremento

  • da attribuirsi principalmente alla componente fissa per gli investimenti in nuove risorse come da Piano Industriale, agli aumenti retributivi anche legati al rinnovo del contratto collettivo nazionale e al maggior contributo al welfare aziendale.

Le altre spese amministrative, al netto degli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 10,4 milioni di euro nei primi sei mesi del 2024 e si riducono di 0,1 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2023. La riduzione è da attribuirsi principalmente ai minori costi sulle locazioni software, grazie ai benefici degli investimenti effettuati negli anni precedenti, e nonostante l'aumento dei costi dei dati e gli aumenti legati all'inflazione effettuati da diversi fornitori.

Le rettifiche di valore su immobilizzazioni, pari a 1,6 milioni di euro, sono in crescita rispetto al primo semestre dello scorso esercizio (+40,9% a/a) coerentemente con gli investimenti effettuati, in particolare nella nuova piattaforma informatica a supporto dell'area Finanza e nel sistema di front office del Private Banking.

Il risultato della gestione operativa, pari a 9,6 milioni di euro (-35,8% a/a), è in riduzione di 5,4 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2023, equivalente ad un cost income del 74,0%, che si raffronta con il 63,4% dei primi sei mesi del 2023. Tale risultato è in linea con il target previsto a budget per il semestre 2024.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri sono positivi per 68 migliaia di euro e si riferiscono principalmente per 75 migliaia di euro a rilasci di precedenti accantonamenti netti effettuati dal Gruppo.

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Le rettifiche e le riprese di valore nette per rischio di credito relative ad attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e su attività finanziare valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva al 30 giugno 2024 sono pari a 1.279 migliaia di euro di rettifiche nette. Il dato al 30 giugno 2023 era pari a 1.360 migliaia di euro di rettifiche nette. Nei primi sei mesi del 2024 si sono registrate rettifiche di valore nette sui crediti deteriorati per 1.357 migliaia di euro, mentre sul portafoglio titoli sono state rilevate riprese di valore per 95 migliaia di euro. I fondi rettificativi su crediti in bonis si confermano in linea con quelli rilevati a fine 2023. Si precisa altresì che il portafoglio crediti della Banca, costituito principalmente da finanziamenti Lombard o garantiti da MCC/SACE, è caratterizzato da esposizioni con ampi livelli di garanzie che, nonostante la volatilità di mercato e gli effetti della situazione geopolitica attualmente in corso, non hanno subito oscillazioni significative nel rischio di credito e nelle relative garanzie.

Nei primi sei mesi del 2024, l'utile al lordo delle imposte è pari a 8,4 milioni di euro (-38,0% a/a), in riduzione rispetto ai 13,6 milioni di euro rilevati nei primi sei mesi del 2023.

Le imposte dell'esercizio, al netto di quelle calcolate sugli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 2,3 milioni di euro. Al lordo di tale riclassifica il tax rate è pari al 27,5%.

La voce oneri riguardanti il sistema bancario comprende il contributo finalizzato al mantenimento della stabilità del sistema bancario (Fondo Interbancario Tutela e Depositi) esposto al netto delle imposte ed è pari a 0,2 milioni di euro, in riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-59,9%). L'importo, al lordo delle imposte, è esclusivamente composto dal contributo ordinario e straordinario versato al Fondo Tutela e Depositi, pari a 0,3 milioni di euro.

Il gruppo Banca Profilo chiude i primi sei mesi del 2024 con un utile netto consolidato di 5,9 milioni di euro, in riduzione di 3,7 milioni di euro (-38,9% a/a) rispetto ai primi sei mesi del 2023. Tale risultato è in linea con il target previsto a budget per il periodo.

Lo Stato Patrimoniale Consolidato al 30 giugno 2024 evidenzia un Totale dell'Attivo pari a 2,6 miliardi di euro contro i 2,1 miliardi di euro di fine dicembre 2023 (+22,8% a/a) a seguito, principalmente, di un incremento del banking book. Il Patrimonio Netto del Gruppo è pari a 159,9 milioni di euro, in riduzione di 6,1 milioni rispetto al dato al 31 dicembre 2023.

I Fondi Propri consolidati di Banca Profilo alla data del 30 giugno 2024 sono pari a 131,9 milioni di euro, con un CET 1 Ratio consolidato del 22,55%. Il CET 1 Capital Ratio consolidato fully loaded è pari al 22,52%, largamente superiore ai requisiti normativi e tra i più elevati della categoria. L'incremento rispetto al 22,26% di fine dicembre 2023 è dovuto principalmente alla variazione positiva delle riserve di utili che accolgono gli utili dell'esercizio 2023 non distribuiti e ai minori requisiti di capitale richiesti. Tali indicatori non tengono conto del risultato in formazione del primo semestre 2024.

L'indicatore di liquidità LCR (Liquidity Coverage Ratio), determinato sul perimetro prudenziale consolidato, risulta pari al 387,3%.

Risultati consolidati per settore di attività

Private Banking

Il settore Private Banking chiude i primi sei mesi del 2024 con ricavi netti per 16,7 milioni di euro, in riduzione di 2,2 milioni di euro (-11,6% a/a) rispetto ai 18,9 milioni di euro dei primi sei mesi del precedente esercizio. La riduzione è dovuta sia al minor apporto del margine di interesse a causa della riduzione della contribuzione della raccolta, nonostante l'incremento dei volumi medi, sia alla componente commissionale per una minor contribuzione delle commissioni ricorrenti e sui collocamenti. Il margine di interesse,

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comprensivo del contributo della raccolta diretta e degli impieghi, si riduce del 7,0% rispetto ai primi sei mesi del 2023. Le commissioni ricorrenti si riducono del 17,1% rispetto al primo semestre 2023, nella componente delle commissioni relative alle polizze assicurative (anche in considerazione dell'effetto Eurovita), ai fondi (a causa dei minori volumi investiti) e delle commissioni amministrative e di custodia (anche a causa della chiusura di un rilevante club deal industriale), compensate parzialmente della crescita delle commissioni di consulenza e di intermediazione e negoziazione.

Le masse complessive del Private sono pari a 5,3 miliardi di euro, in linea con il dato dei primi sei mesi del 2023 nonostante una raccolta netta negativa (-81,5 milioni di euro nei primi sei mesi del 2024). La raccolta fiduciaria netta ammonta a 831,6 milioni di euro, in incremento rispetto ai primi sei mesi del 2023 (+2,5%).

I costi operativi sono pari a 10,8 milioni di euro, in linea rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, in crescita nella componente amministrativa compensata in parte da una riduzione delle spese per il personale. L'area chiude con un risultato della gestione operativa pari a 5,9 milioni di euro in riduzione rispetto agli 8,2 milioni di euro del primo semestre del 2023.

Investment Banking

Il settore Investment Banking chiude i primi sei mesi del 2024 con ricavi netti per 7,6 milioni di euro, in crescita rispetto ai 2,9 milioni di euro dei primi sei mesi del precedente esercizio (+161,1% a/a). Il risultato

  • stato ottenuto soprattutto grazie alla chiusura di un'operazione di placement di un certificate, di Corporate Advisory legate ad un'operazione di club deal e alla chiusura di un'operazione di IPO nei Capital Market. Si registra altresì un incremento dei ricavi relativi ai finanziamenti garantiti e ai crediti Superbonus.

Gli impieghi sono pari a 142,7 milioni di euro, in riduzione di 11,2 milioni di euro (-7,3% a/a) rispetto ai primi sei mesi del 2023. In particolare, i finanziamenti garantiti si attestano a 65,7 milioni di euro (-22,7% a/a) mentre i finanziamenti acquisiti relativi al Superbonus (al netto degli utilizzi) si attestano a 60,4 milioni di euro (+12,9% a/a).

I costi operativi sono pari a 1,9 milioni di euro, in crescita rispetto agli 1,4 milioni di euro del primo semestre dello scorso esercizio (+36,3% a/a) distribuiti tra costi del personale nella parte variabile a seguito dei risultati ottenuti, nelle spese amministrative e nei costi delle strutture di supporto allocate. L'area chiude con un risultato della gestione operativa pari a 5,7 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1,5 milioni di euro dei primi sei mesi del precedente esercizio.

Finanza

I ricavi netti dei primi sei mesi del 2024 ammontano a 14,3 milioni di euro, contro i 17,9 milioni di euro dei primi sei mesi dello scorso esercizio (-19,9% a/a), risultato comunque positivo a fronte di un posizionamento volutamente prudente, seppur inferiore ai risultati record degli anni precedenti, ottenuto nonostante il prevedibile impatto negativo dovuto ai movimenti del costo del funding e del tasso di inflazione sui titoli di proprietà. Il portafoglio di Trading (-28% a/a) risulta in flessione rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente principalmente nel portafoglio di Credit, parzialmente compensato dai portafogli di Market Making ed Equity Trading. L'attività di Intermediazione registra una riduzione dei ricavi (- 10% a/a) dovuta alla riduzione dei volumi captive ed a una lieve flessione del desk derivati. Il Banking Book registra una performance inferiore rispetto allo scorso anno (-22% a/a), a seguito delle minori plusvalenze realizzate sul portafoglio HTCS e del peso del costo del finanziamento delle posizioni non coperte in HTC.

I costi operativi passano dai 7,3 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023 ai 7,4 milioni di euro dei primi sei mesi del 2024. Il risultato della gestione operativa dell'Area Finanza è pari a 6,9 milioni di euro e risulta in riduzione rispetto ai 10,6 allo stesso periodo del passato esercizio.

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Digital

I ricavi (al netto dei costi di utilizzo delle carte di pagamento riclassificati nella voce altre spese amministrative) nei primi sei mesi del 2024 sono pari a 0,6 milioni di euro, in riduzione rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa del minor contributo positivo dalla raccolta diretta, compensato in parte dalla crescita dei ricavi relativi ai servizi finanziari e bancari. Le masse Robogestioni si attestano a 31 milioni di euro, mentre la raccolta sui conti deposito è pari a 68 milioni di euro.

Nei primi sei mesi del 2024, i costi operativi per lo sviluppo dell'Area Digital sono pari a 2,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 2,4 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (+1,8% a/a). L'incremento dei costi è dovuto prevalentemente alle spese del personale in seguito alla creazione del team operation digital.

Corporate Center

Il Corporate Center chiude i primi sei mesi del 2024 con un risultato della gestione operativa negativo per 7,0 milioni di euro rispetto ai 3,6 milioni di euro di perdita dei primi sei mesi del 2023. In particolare, pesano sui primi sei mesi del 2024 i costi di ristrutturazione di un'operazione di club deal. I costi operativi sono pari a 4,9 milioni di euro, in crescita rispetto ai 4,1 milioni di euro dei primi sei mesi dell'anno precedente.

Banca Profilo S.p.A.: risultati individuali al 30 giugno 2024

La Banca chiude i primi sei mesi dell'esercizio 2024 con un risultato netto di 6,4 milioni di euro, in riduzione di 3,3 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2023 (-33,7% a/a), con andamenti coerenti con quanto rappresentato nel commento dei risultati consolidati.

All'interno dei ricavi netti, il margine di interesse, pari a 10,2 milioni di euro (-49,2% a/a), registra una riduzione di 9,9 milioni di euro. Le commissioni nette, pari a 11,1 milioni di euro, sono in riduzione dell'1,3% rispetto al risultato dei primi sei mesi dello scorso periodo. Il risultato netto dell'attività finanziaria e dei dividendi è pari a 16,2 milioni di euro (+70,1% a/a), si incrementa di 6,7 milioni di euro rispetto ai primi sei mesi del 2023 e comprende i dividendi percepiti dalla Profilo Real Estate per 0,7 milioni di euro, elisi a livello consolidato. Il saldo degli altri proventi e oneri di gestione, pari a 0,2 milioni di euro, è in riduzione del -63,9% rispetto ai primi sei mesi del 2023.

I costi operativi, pari a 27,8 milioni di euro, sono in crescita del 5,7% rispetto al primo semestre dell'anno precedente. Le spese del personale sono pari a 15,2 milioni di euro (+8,2% a/a) in crescita rispetto ai 14,1 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023; le altre spese amministrative, al netto degli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 10,1 milioni di euro contro i 10,2 milioni di euro dei primi sei mesi del 2023 (-0,9% a/a); le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali sono pari a 2,4 milioni di euro, in crescita rispetto al dato dei primi sei mesi del 2023 (+21,5% a/a).

Il risultato della gestione operativa, pari a 10,0 milioni di euro, è in riduzione del 34,2% rispetto al risultato dei primi sei mesi dello scorso esercizio.

Le rettifiche e le riprese di valore nette di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato e delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva sono pari a 1,3 milioni di euro di rettifiche nette pressoché invariate rispetto al dato dei primi sei mesi dell'anno precedente.

Le imposte del periodo, al netto di quelle calcolate sugli oneri finalizzati al mantenimento della stabilità del sistema bancario riclassificati in apposita voce, sono pari a 2,2 milioni di euro.

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Lo Stato Patrimoniale della Banca al 30 giugno 2024 evidenzia un Totale dell'Attivo pari a 2.624,2 milioni di euro contro i 2.138,9 milioni di euro del 31 dicembre 2023 (+22,7% a/a). Il Patrimonio Netto è pari a 158,0 milioni di euro in riduzione rispetto a quello del 31 dicembre 2023.

Prevedibile evoluzione della gestione

Si evidenzia che Banca Profilo nel corso dell'ultimo trimestre del 2023 ha approvato il Piano Industriale 2024-26 che si pone l'obiettivo di sviluppare ulteriormente il modello di servizio della Banca diventando sempre più digitale, efficiente e sostenibile pur mantenendo invariati i suoi elementi fondanti: la solidità patrimoniale, la diversificazione dei business, la capacità di innovazione e l'elevata remunerazione degli azionisti.

In data 8 febbraio 2024, il Consiglio di Amministrazione ha altresì approvato il budget per il 2024 sviluppato sulla base del primo anno del Piano Industriale 2024-26 confermando: (i) il rafforzamento delle attività di Private Banking tramite una strategia di crescita organica e lo sviluppo di ulteriori prodotti e servizi previsti e non ancora attivati; (ii) lo sviluppo dell'Investment Banking sia attraverso i servizi previsti da Piano sia quelli attivati successivamente, in particolare i crediti garantiti dallo Stato e l'acquisto di crediti fiscali; (iii) il consolidamento della Finanza con il rafforzamento delle strategie di banking book, lo sviluppo dell'Intermediazione e delle sinergie con le altre aree, tra cui l'emissione di certificati e (iv) la crescita della divisione Digital con Tinaba attraverso l'aumento della customer base, l'offerta di nuovi prodotti e servizi e la valorizzazione degli attuali servizi a valore aggiunto.

Diverse iniziative del Piano sono già state effettuate nel corso dei primi sei mesi dell'anno, mirate ad aumentare il livello di distintività e innovazione dei sevizi offerti alla clientela, ad aumentare il posizionamento nel settore digitale, già oggi unico nel panorama e confermare gli elementi di unicità e diversificazione del modello di business.

Si rammenta inoltre che in data 3 luglio la Capogruppo Arepo BP ha comunicato che nell'ambito del processo di cessione della partecipazione detenuta nel capitale sociale di Banca Profilo, già noto al mercato, era in corso una negoziazione in esclusiva i cui esiti sarebbero stati comunicati prontamente al mercato nel momento in cui se ne sarebbero verificati tutti i presupposti.

Allo stato, il processo di selezione del possibile acquirente della partecipazione detenuta dalla Capogruppo Arepo BP nel capitale sociale di Banca Profilo sta proseguendo in assenza di vincoli di esclusiva.

In tale scenario si evidenzia che Banca Profilo prosegue stand alone con continuità ed intensità nella gestione delle proprie attività in ogni sua area di business in linea con gli obiettivi posti dal Piano Industriale 2024-2026.

Rischio Geopolitico

L'esposizione diretta del Gruppo verso controparti russe o ucraine o mediorientali è nulla, in quanto l'Area Finanza non ha controparti residenti in tali giurisdizioni né investimenti in obbligazioni o azioni di emittenti residenti in quei Paesi e, con riferimento all'attività creditizia, non ci sono finanziamenti erogati a clienti russi, ucraini o mediorientali o a imprese che operino direttamente con quei mercati.

Per quanto riguarda i possibili effetti indiretti, si rileva innanzitutto l'andamento generale dei mercati finanziari, che potrebbe subire effetti molto negativi se le situazioni di crisi in atto dovessero aggravarsi, con allargamento dei conflitti. Tale andamento potrebbe influenzare negativamente la performance di alcuni desk di trading, in particolar modo di quelli azionari caratterizzati da strategie direzionali.

I rischi di cui sopra sono costantemente monitorati e gestiti. Nel complesso, si segnala che la performance complessiva del portafoglio finanziario di Banca Profilo non ha risentito negativamente della situazione.

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Con riferimento all'attività creditizia, il perdurare della situazione di conflitto e del regime sanzionatorio potrebbe avere effetti pesanti sul sistema produttivo italiano, legato al costo dell'energia e di alcune materie prime (se non addirittura all'interruzione di alcune forniture). Tale situazione potrebbe avere conseguenze negative sulla capacità di alcune aziende di ripagare i finanziamenti erogati da Banca Profilo. Al riguardo, comunque, si fa presente che i finanziamenti a imprese operative erogati dalla Banca sono sostanzialmente tutti garantiti dal Fondo di Garanzia-MCC e ciò contribuisce a contenere l'esposizione complessiva della Banca in tale scenario.

Un andamento fortemente negativo dei mercati potrebbe inoltre erodere il valore delle garanzie mobiliari che i clienti private hanno depositato in pegno presso la Banca a garanzia dei prestiti lombard. Per tale motivo, la frequenza delle verifiche sulla congruità dei pegni è stata prudenzialmente aumentata: allo stato, nessuno dei finanziamenti lombard presenta garanzie nelle quali i margini siano stati erosi oltre i limiti che conducono ad attivare processi di escalation interni.

Pubblicazione della Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata 30 giugno 2024

La Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2024, comprensiva degli Schemi di Stato Patrimoniale e Conto Economico Consolidato ed Individuale nonché delle note esplicative per la determinazione dei dati riclassificati riportati nel presente comunicato, sarà messa a disposizione del pubblico a partire dal 13 agosto p.v. presso la sede sociale, sul sito internet della società www.bancaprofilo.it, nella sezione Investor Relations/Bilanci e Relazioni/2024 e presso il meccanismo di stoccaggio delle informazioni regolamentate "1Info" ( www.1info.it), gestito da Computershare S.p.A.

La presentazione dei risultati del primo semestre del 2024 sarà disponibile sul sito della Banca all'indirizzo www.bancaprofilo.itnella sezione Investor Relations.

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DICHIARAZIONE DEL DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONE DEI DOCUMENTI CONTABILI SOCIETARI

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Giuseppe Penna, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

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Allegati: schemi di Stato Patrimoniale e di Conto Economico consolidati riclassificati, Conto Economico consolidato riclassificato per trimestre, Conto Economico individuale riclassificato. I dati sono stati riclassificati secondo le metodologie esposte nell'ultima Relazione Finanziaria Annuale pubblicata.

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Il Gruppo Banca Profilo, specializzato nel Private Banking, nell'Investment Banking e nel Capital Markets è presente a Milano, Roma, Genova, Reggio Emilia, Torino, Brescia, Padova.

Per Informazioni:

Banca Profilo

Investor relations

Francesca Sabatini, +39 02 58408.461

Community - Consulenza nella comunicazione

Marco Rubino di Musebbi, +39 335 6509552

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ALLEGATI

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Stato Patrimoniale Consolidato riclassificato

(Importi in migliaia di euro)

ATTIVO

30/06/2024

31/12/2023

Variazioni

Assolute

%

Cassa e disponibilità liquide

115.892

107.751

8.141

7,6

Attività finanziarie in Titoli e derivati

1.362.930

1.162.512

200.418

17,2

- Portafoglio di negoziazione

483.011

355.051

127.960

36,0

- Portafoglio Bancario

863.607

796.447

67.160

8,4

- Derivati di copertura

16.312

11.014

5.298

48,1

Crediti

983.735

717.226

266.509

37,2

- Crediti verso banche e controparti bancarie

198.514

53.937

144.577

268,0

- Crediti verso la clientela per impieghi vivi

462.480

469.843

-7.363

-1,6

- Crediti verso la clientela altri

322.741

193.446

129.295

66,8

Immobilizzazioni

60.704

59.767

937

1,6

- Attività materiali

50.760

51.022

-262

-0,5

- Attività immateriali

9.944

8.745

1.199

13,7

Altre voci dell'attivo

102.644

91.845

10.799

11,8

Totale dell'attivo

2.625.905

2.139.101

486.804

22,8

(Importi in migliaia di euro)

PASSIVO

30/06/2024

31/12/2023

Variazioni

Assolute

%

Debiti

2.149.610

1.731.645

417.965

24,1

- Debiti verso banche e controparti centrali

540.353

407.780

132.573

32,5

- Conti correnti e depositi a vista verso la clientela

650.413

740.786

-90.373

-12,2

- Debiti per leasing e altri debiti verso la clientela

957.902

582.161

375.741

64,5

-

Certificates emessi

942

918

24

2,6

Passività finanziarie in Titoli e derivati

257.804

199.711

58.093

29,1

- Portafoglio di negoziazione

216.431

152.375

64.056

42,0

- Derivati di copertura

41.373

47.336

-5.963

-12,6

Trattamento di fine rapporto del personale

1.061

1.111

-50

-4,5

Fondi per rischi ed oneri

472

1.159

-687

-59,3

Altre voci del passivo

57.079

39.544

17.535

44,3

Patrimonio netto del Gruppo

159.879

165.931

-6.052

-3,6

Totale del passivo

2.625.905

2.139.101

486.804

22,8

9

Conto Economico Consolidato riclassificato

(Importi in migliaia di euro)

Voci

30/06/2024

30/06/2023

Variazioni

(Importi in migliaia di euro)

Assolute

%

Margine di interesse

9.683

19.641

-9.958

-50,7

Commissioni nette

11.664

11.881

-217

-1,8

Risultato netto dell'attività finanziaria e dividendi

15.534

8.823

6.711

76,1

Altri proventi (oneri) di gestione

219

630

-411

-65,2

Totale ricavi netti

37.100

40.975

-3.875

-9,5

Spese per il personale

(15.519)

(14.348)

-1.171

8,2

Altre spese amministrative

(10.388)

(10.515)

127

-1,2

Rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali

(1.556)

(1.104)

-452

40,9

Totale Costi Operativi

(27.463)

(25.967)

-1.496

5,8

Risultato della gestione operativa

9.637

15.008

-5.371

-35,8

Accantonamenti netti ai fondi per rischi ed oneri

68

(66)

134

n.s

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a attività finanziarie

(1.391)

(1.322)

-69

5,2

valutate al costo ammortizzato

Rettifiche/riprese di valore nette su attività finanziarie valutate al fair value con

112

(38)

150

n.s

impatto sulla redditività complessiva

Utile (Perdita) del periodo al lordo delle imposte

8.426

13.582

-5.156

-38,0

Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente

(2.313)

(3.968)

1.655

-41,7

Oneri riguardanti il sistema bancario (al netto delle imposte)

(232)

(578)

346

-59,9

Utile (Perdita) del periodo al netto delle imposte

5.881

9.036

-3.155

-34,9

Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte

-

594

-594

100,0

Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo

5.881

9.630

-3.749

-38,9

10

Disclaimer

Banca Profilo S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 01 agosto 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 01 agosto 2024 18:50:14 UTC.

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