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30/10/2019 - Banca Sistema S.p.A.: Approvati i risultati consolidati al 30 settembre 2019

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Approvati i risultati consolidati al 30 settembre 2019

COMUNICATO STAMPA

BANCA SISTEMA: APPROVATI I RISULTATI AL 30 SETTEMBRE 2019

  • Andamento commerciale
    • Factoring: volumi pari a 2.091 milioni, +22% a/a
    • CQS/CQP: impieghi pari a 767 milioni, +26% a/a
    • Credito su pegno: volumi in constante crescita dall'avvio del business pari a circa 20 milioni (90% garantito da oro)
  • Margine di interesse, pari a 58,4 milioni, +10% a/a
  • Margine di intermediazione pari a 73,1 milioni, +13% a/a
  • Totale costi operativi in aumento a/a anche a seguito del consolidamento di Atlantide
  • Rettifiche di credito in aumento a/a in linea con le attese
  • Utile netto in aumento del 12% a/a, pari a 21,4 milioni (21,8 milioni escludendo i costi straordinari della fusione di Atlantide)
  • Crescita della componente Retail della Raccolta (65% del totale)
  • Patrimonio di Vigilanza oltre 200 milioni
  • In aumentoPro-forma CET1 ratio al 13,4% e Pro-forma Total Capital ratio al 17,2%1

"In un contesto economico particolarmente sfidante, Banca Sistema chiude i primi nove mesi del 2019 con una crescita a doppia cifra: l'utile netto è in aumento a/a del 12%, pari a 21,4 milioni, i coefficienti patrimoniali significativamente rafforzati con CET1 ratio pro-forma al 13,4% e TC ratio pro-forma al 17,2%, volumi e impieghi continuano a crescere sia nei core business del factoring e della cessione del quinto sia nel credito su pegno" ha commentato Gianluca Garbi, CEO di Banca Sistema.

Milano, 30 ottobre 2019

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema ha approvato in data odierna i risultati consolidati al 30 settembre 2019.

1 Pro-forma basato sulla stima dell'impatto derivante dall'applicazione della riduzione di ponderazione degli attivi CQS/CQP prevista dal regolamento 876/2019 che verrà applicato a partire dal 28 giugno 2021. Il CET1 ratio regolamentare risulta alla stessa data pari al 11,4%.

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Andamento Commerciale

La business line factoring, con volumi (turnover) pari a 2.091 milioni, ha registrato una crescita del 22% a/a, anche grazie ai maggiori acquisti di crediti verso operatori del sistema sanitario. Sulla base degli ultimi dati disponibili, la Banca conferma il posizionamento, in termini di volumi, come primo operatore in Italia specializzato nel factoring verso la Pubblica Amministrazione. Il contributo al turnover generato dagli accordi con le banche commerciali è stato pari a circa il 27% del turnover.

Gli impieghi factoringdi Gruppo al 30 settembre 2019 (dato gestionale) si attestano a 1.822 milioni (di cui il 24% in azione legale), in aumento del 6% rispetto ai 1.711 milioni al 30 settembre 2018 ed in calo rispetto al 30 giugno 2019. Il factoring pro soluto pari all'89% degli impieghi (87% al 30 giugno 2019) è rappresentato da crediti commerciali (59%) e crediti fiscali (30%).

Con riferimento al business del CQS/CQP, il Gruppo ha acquistato/erogato crediti per 186 milioni e lo stock dei crediti al 30 settembre 2019 ammonta a 767 milioni, in aumento del 26% a/a e del 2% rispetto al 30 giugno 2019.

Gli impieghi del credito sul pegno, dopo l'avvio del business ad inizio 2017, l'apertura delle filiali e la costante crescita dei volumi, si attestano a circa 10 milioni con sottostanti numero contratti di poco sopra 8.000.

Risultati economici al 30 settembre 2019

Il margine di interesse, pari a 58,4 milioni è in aumento del 10% a/a, grazie alla crescita degli impieghi, sia del factoring che del CQ, e al maggior contributo del portafoglio titoli.

I maggiori interessi attivi (80,3 milioni vs 71,6 milioni rispettivamente al 30.09.2019 e al 30.09.2018) hanno più che compensato l'aumento degli interessi passivi a/a. Il costo della raccolta risulta in calo a/a, pari a 0,8% (0,9% nei primi nove mesi del 2018).

L'aumento degli interessi attivi è prevalentemente dovuto al maggior contributo a/a del factoring per maggiori interessi di mora da azione legale, al maggior contributo del CQ e al maggior contributo del portafoglio dei titoli Stato.

Il contributo complessivo a conto economico al 30 settembre 2019 da interessi di mora azionati è in crescita e pari a 24,3 milioni (20,1 milioni al 30 settembre 2018), di cui 4,8 milioni derivanti dall'aggiornamento delle stime di recupero (6,6 milioni al 30 settembre 2018). L'aggiornamento delle percentuali attese di recupero degli interessi di mora del factoring e dei relativi tempi di incasso utilizzati per la stima è dovuto al progressivo consolidamento delle serie storiche, in linea con l'evoluzione del business.

L'ammontare degli interessi di mora da azione legale, maturati al 30 settembre 2019 e rilevanti ai fini del modello di stanziamento, risulta pari a 104 milioni, mentre i crediti iscritti in bilancio sono pari a 50,1 milioni. L'ammontare non transitato a conto economico entrerà, per competenza o per cassa, a conto economico dei prossimi esercizi sulla base delle attese di collection, superiori all'80%.

Le commissioni nette, pari a 12,5 milioni, risultano in forte aumento a/a (+18%), grazie alla crescita delle commissioni attive del factoring (+23% a/a), che più che compensano le maggiori commissioni passive collegate all'attività di raccolta di conti deposito all'estero. La componente commissionale del factoring va considerata unitamente alla componente di interesse, di conseguenza il contributo in termini di ricavi totali del factoring, dato dalla somma di interessi attivi e commissioni attive, risulta in valore assoluto in aumento anno su anno, ma in lieve calo se rapportato alla media dei crediti. Sia le commissioni attive che

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le passive includono dal secondo trimestre 2019, il contributo derivante dal nuovo business di origination diretta del CQ a seguito della acquisizione di Atlantide.

Al 30 settembre 2019 gli utili da tesoreria, pari a 1,9 milioni, derivanti dal portafoglio di titoli di Stato italiani hanno contribuito in misura maggiore rispetto all'anno precedente (+1,3 milioni a/a).

Il margine di intermediazionesi attesta a 73,1 milioni, in aumento del 13% a/a, grazie alla crescita del business.

Lerettifiche di valore nette per deterioramento crediti ammontano a 6,4 milioni in aumento a/a, in linea rispetto agli ultimi trimestri, per l'evoluzione degli impieghi factoring verso la PA e privati. Il costo del credito relativo ai crediti alla clientela risulta pari a 35 bps, in leggero aumento rispetto all'intero esercizio 2018 ed in lieve calo rispetto al primo semestre 2019.

Le risorse(FTE) del Gruppo, pari a 210, risultano superiori alle 179 dello stesso periodo del 2018, prevalentemente a seguito dell'entrata nel Gruppo delle risorse di Atlantide. Le spese del personaleaumentano a/a in linea con l'aumento dell'organico ed anche per una componente di costo incrementale pari a circa 0,6 milioni come stima di oneri legati ad incentivi all'esodo e costo legato a patti di non concorrenza. Escludendo i costione-offdi integrazione di Atlantideper 0,6 milioni, la voce altre spese amministrative(che include il contributo al Fondo di Risoluzione per circa 1,1 milioni) insieme alla voce rettifiche di valore su attività materiali/immateriali(che include l'ammortamento del "diritto d'uso" dell'attività oggetto di leasing, a seguito dell'applicazione dell'IFRS16) aumenta a/a prevalentemente per effetto del consolidamento/fusione di Atlantide e per le maggiori spese legali ed IT.

All'aumento a/a del Totale costi operativi(+14%) ha anche contribuito l'accantonamento a fondo rischi ed oneri, pari a 1,3 milioni, in particolare nel secondo trimestre 2019 dovuto a passività potenziali di contenziosi in essere.

L'utile prima delle imposteal 30 settembre 2019 in aumento a/a ammonta a 31,4 milioni (+8% a/a). Alla formazione dell'utile netto, pari a 21,4 milioni, in aumento del 12% a/a, ha contribuito anche il risultato della vendita della partecipazione del 10% del capitale sociale in Axactor Italy S.p.A., registrato già nel primo trimestre 2019, per circa 565 mila. Mentre non ha avuto alcun impatto a Conto Economico la cessione delle partecipazioni al 19,9% in ADV Finance SpA e in Procredit Srl avvenuta nel secondo trimestre del 2019.

Gli aggregati patrimoniali al 30 settembre 2019

Il portafoglio titoliè composto da titoli di Stato Italiani, pari a 803 milioni (una cui parte è classificata nella voce Attività finanziarie al costo ammortizzato, pari a 435 milioni, invariata negli ultimi 4 trimestri), con una vita residua media di 16,6 mesi. La componente "Held to Collect and Sell" (HTCS), pari a 298 milioni a dicembre 2018, è al 30 settembre 2019 pari a 368 milioni (con un impatto positivo della riserva a livello di CET1 ratio al 30 settembre 2019), con una vita residua media di circa 15,5 mesi.

La voceAttività finanziarie al costo ammortizzato (3.075 milioni), prevalentemente composta dagli impieghi in essere su factoring (1.738 milioni), che risultano in aumento del 11% rispetto al 31 dicembre 2018, pari a 1.567 milioni (1.791 milioni al 30 giugno 2019), include anche i finanziamenti nella forma tecnica di CQS e CQP, anche questi in crescita rispetto alla fine del 2018 e parte del portafoglio titoli. In

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particolare, gli impieghi in CQS/CQP ammontano a 767 milioni (652 milioni al 31 dicembre 2018 e 751 milioni al 30 giugno 2019).

L'ammontare dei crediti scaduti è principalmente riconducibile al portafoglio factoring verso la PA e rappresenta un dato fisiologico del settore, che non implica criticità in termini di qualità del credito e probabilità di recupero.

Lo stock dei crediti deteriorati lordiaumenta di poco rispetto al 30 giugno 2019 (239,7 milioni rispetto a 236,3 milioni al 30 giugno 2019) prevalentemente per la crescita delle inadempienze probabili (122,7 milioni rispetto a 113,5 milioni al 30 giugno 2019), che più che compensano il calo degli scaduti. L'aumento delle inadempienze probabili nel terzo trimestre è ascrivibile all'esposizione factoring verso PA e privati. Il rapporto tra le sofferenze nette ed il totale della voce crediti verso la clientela è in calo rispetto al 2018, pari al 1,4%.

La raccolta Retailrappresenta il 65% circa del totale (59% al 30 giugno 2019) ed è costituita da conti corrente e depositi a termine. La componente Retail della raccolta è cresciuta in valore assoluto rispetto a fine 2018 ed al 30 giugno 2019, mentre la componente Wholesale è più bassa rispetto al 31 dicembre 2018 e anche rispetto al 30 giugno 2019.

All'interno della vocePassività finanziarie al costo ammortizzato, iDebiti verso banche sono in calo rispetto al 31 dicembre 2018 e rispetto al 30 giugno 2019. La componente "verso banche" è diminuita significativamente a seguito del calo della componente "verso banche centrali" (BCE), passata da 418 milioni al 30 giugno 2019 a 143 milioni al 30 settembre 2019 (TLTRO in totale pari a 133 milioni, di cui 10 milioni nel TLTRO III). Il calo della voce Debito verso banche è stato parzialmente compensato dall'incremento della voceTitoli in circolazione, grazie alla terza cartolarizzazione del portafoglio CQ finalizzata a settembre 2019.

All'interno della voce Passività finanziarie al costo ammortizzato, i Debiti verso clientelasono in aumento rispetto a fine 2018, per la crescita dello stock dei conti deposito. In particolare, per i conti deposito, la crescita dello stock, come nei precedenti cinque trimestri, è guidata dall'aumento della raccolta estera (di cui 89% in Germania, 9% in Spagna e 2% in Austria).

Il Totale dei fondi propri(Total Capital) al 30 settembre 2019 ammonta a 205,5 milioni, in aumento rispetto a fine 2018 (181,1 milioni), come effetto combinato del risultato della gestione dei primi nove mesi del 2019, della fusione di Atlantide (che ha generato un avviamento di 2,1 milioni, iscritto in Stato Patrimoniale, tra le Attività Immateriali) e l'emissione, nel secondo trimestre e nel terzo trimestre del 2019, di un prestito subordinato TIER 2 per complessivi 18 milioni (in concomitanza del rimborso di un altro prestito subordinato Lower TIER 2 di 12 milioni, non più totalmente computabile a capitale).

Al 30 settembre 2019 i coefficienti patrimoniali2sono in forte aumento rispetto al 30 giugno 2019 a fronte di un aumento del capitale più che proporzionale rispetto alla crescita degli impieghi ponderati per il rischio (RWA) e risultano ampiamente superiori ai requisiti minimi. I coefficienti risultano rafforzati se si considera l'effetto stimato derivante dalla riduzione della ponderazione del capitale di rischio per i prestiti assistiti dalla cessione del quinto (CQ), dal 75% al 35% prevista dal Regolamento 876/2019 che verrà applicato a partire dal 28 giugno 2021:

  • In conformità con quanto previsto dall'EBA con le Guidelines on common SREP (Supervisory Review and Evaluation Process), la Banca d'Italia
    ha richiesto il mantenimento dei seguenti requisiti minimi per il 2019:
    coefficiente di capitale primario di classe 1 (CET1 ratio) pari al 7,75%;
  • coefficiente di capitale di classe 1 (TIER1 ratio) pari al 9,50%;
  • coefficiente di capitale totale (Total Capital ratio) pari al 11,85%.

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  • CET1 ratiopro-forma13,4%; CET1 ratio regolamentare 11,4% (10,8% al 30 giugno 2019);
  • TIER 1 ratiopro-forma14,1%; TIER 1 ratio regolamentare 11,9% (11,3% al 30 giugno 2019);
  • Total Capital ratiopro-forma17,2%; TC ratio regolamentare 14,6% (13,7% al 30 giugno 2019).

***

Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Alexander Muz, dichiara in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'art. 154 bis del Testo unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

Tutti i valori indicati nel testo del comunicato sono in euro.

Contatti:

Investor Relations

Carlo Di Pierro

Tel. +39 02 80280358

E-mailcarlo.dipierro@bancasistema.it

Ufficio Stampa

Patrizia Sferrazza

Tel. +39 02 80280354

E-mailpatrizia.sferrazza@bancasistema.it

Banca Sistema

Banca Sistema è nata nel 2011, quale istituto specializzato nell'acquisto di crediti commerciali vantati nei confronti della Pubblica Amministrazione, inserendosi così in un particolare segmento dello scenario finanziario italiano volto a garantire, principalmente attraverso i servizi di factoring, gestione e recupero del credito, liquidità alle imprese fornitrici della P.A.

Con sedi principali a Milano e Roma Banca Sistema ha ampliato in questi anni le proprie attività e i servizi offerti sia alla clientela business, sia alla clientela Retail.

Realtà finanziaria indipendente con un modello di business fortemente diversificato, Banca Sistema è in grado, oggi, di offrire servizi di factoring pro soluto e pro solvendo, anche tra privati, rimborso crediti IVA annuali e trimestrali, conti correnti, conti deposito vincolati con una durata sino a 10 anni, credito su pegno, fidejussioni, cauzioni, servizi di deposito titoli, reverse factoring e il servizio di certificazione dei crediti P.A., oltre all'acquisto di crediti relativi alla Cessione del Quinto (CQS) e della Pensione (CQP).

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Allegati

  • Stato patrimoniale consolidato
  • Conto economico consolidato
  • Qualità del Credito

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GRUPPO BANCA SISTEMA: STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro

30.09.2019

31.12.2018

Variazioni

Voce di Bilancio

30.06.2019

31.03.2019

%

A

B

A - B

ATTIVO

10.

Cassa e disponibilità liquide

501

342

366

289

73%

20.

Attività finanziarie valutate al FV con impatto a conto economico

-

-

262.192

-

ns

(HTS)

30.

Attività finanziarie valutate al FV con impatto sulla redditività

374.048

360.530

540.820

304.469

23%

complessiva (HTCS)

40.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (HTC)

3.074.537

3.106.544

3.004.344

2.786.692

10%

a) crediti verso banche

69.045

47.292

71.884

56.861

21%

b) crediti verso clientela

3.005.492

3.059.252

2.932.460

2.729.831

10%

70.

Partecipazioni

-

-

786

786

ns

90.

Attività materiali

29.241

29.531

29.438

27.910

5%

100.

Attività immateriali

3.921

3.922

1.788

1.788

ns

di cui: avviamento

3.920

3.920

1.786

1.786

ns

110.

Attività fiscali

6.731

6.613

7.605

7.817

-14%

120.

Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

-

-

-

1.835

ns

130.

Altre attività

15.532

15.793

12.890

13.317

17%

Totale dell'attivo

3.504.511

3.523.275

3.860.229

3.144.903

11%

30.09.2019

31.12.2018

Variazioni

Voce di Bilancio

30.06.2019

31.03.2019

%

A

B

A - B

PASSIVO E PATRIMONIO NETTO

10.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

3.190.257

3.257.899

3.595.682

2.898.740

10%

a) debiti verso banche

212.964

527.390

515.050

695.197

-69%

b) debiti verso la clientela

2.550.959

2.417.616

2.773.752

1.898.556

34%

c) titoli in circolazione

426.334

312.893

306.880

304.987

40%

60.

Passività fiscali

19.960

13.944

17.737

15.676

27%

80.

Altre passività

108.664

77.813

75.876

65.638

66%

90.

Trattamento di fine rapporto del personale

3.194

2.974

2.571

2.402

33%

100.

Fondi per rischi ed oneri

13.087

12.190

10.104

9.293

41%

120. + 150. +

Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, riserve da valutazione,

147.888

147.255

153.714

125.957

17%

160.+ 170. + 180.

azioni proprie

190.

Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)

30

30

30

30

ns

200.

Utile di periodo

21.431

11.170

4.515

27.167

-21%

Totale del passivo e del patrimonio netto

3.504.511

3.523.275

3.860.229

3.144.903

11%

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GRUPPO BANCA SISTEMA: CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Importi in migliaia di Euro

9M 2019

9M 2018

Variazioni

Voce di Bilancio

1Q 2019

2Q 2019

3Q 2019

1Q 2018

2Q 2018

3Q 2018

%

A

B

A - B

10.

Interessi attivi e proventi assimilati

80.316

21.638

26.937

31.741

71.584

20.042

24.672

26.870

12%

20.

Interessi passivi e oneri assimilati

(21.930)

(6.965)

(7.141)

(7.824)

(18.546)

(6.354)

(5.752)

(6.440)

18%

30.

Margine di interesse

58.386

14.673

19.796

23.917

53.038

13.688

18.920

20.430

10%

40.

Commissioni attive

16.994

5.115

5.898

5.981

12.865

4.184

4.247

4.434

32%

50.

Commissioni passive

(4.455)

(1.114)

(1.725)

(1.616)

(2.241)

(626)

(446)

(1.169)

99%

60.

Commissioni nette

12.539

4.001

4.173

4.365

10.624

3.558

3.801

3.265

18%

70.

Dividendi e proventi simili

227

-

227

-

227

-

227

-

ns

80. + 100.

Risultato netto dell'attività di negoziazione, utili (perdite) cessione/riacquisto

1.911

630

588

693

641

857

(193)

(23)

ns

portafoglio HTCS

120.

Margine di intermediazione

73.063

19.304

24.784

28.975

64.530

18.103

22.755

23.672

13%

130.

Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti

(6.425)

(2.625)

(2.135)

(1.665)

(4.334)

(1.087)

(1.852)

(1.395)

48%

150.

Risultato netto della gestione finanziaria

66.638

16.679

22.649

27.310

60.196

17.016

20.903

22.277

11%

190. a)

Spese per il personale

(15.701)

(4.897)

(5.578)

(5.226)

(14.448)

(4.764)

(4.796)

(4.888)

9%

190. b)

Spese amministrative

(17.396)

(5.265)

(6.086)

(6.045)

(16.248)

(5.071)

(5.934)

(5.243)

7%

200.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

(1.346)

(337)

(948)

(61)

(51)

-

(51)

-

ns

210. + 220.

Rettifiche/riprese di valore su attività materiali e immateriali

(1.259)

(374)

(503)

(382)

(213)

(74)

(67)

(72)

ns

230.

Altri oneri/proventi di gestione

463

120

316

27

136

4

48

84

ns

240.

Costi operativi

(35.239)

(10.753)

(12.799)

(11.687)

(30.824)

(9.905)

(10.800)

(10.119)

14%

250.

Utili (Perdite) delle partecipazioni

-

-

-

-

(355)

(43)

(186)

(126)

ns

280

Utili (Perdite) da cessione di investimenti

(8)

-

(8)

-

-

-

-

-

ns

290.

Utile della operatività corrente al lordo delle imposte

31.391

5.926

9.842

15.623

29.017

7.068

9.917

12.032

8%

300.

Imposte sul reddito d'esercizio dell'operatività corrente

(10.522)

(1.976)

(3.184)

(5.362)

(9.879)

(2.351)

(3.413)

(4.115)

7%

310.

Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

20.869

3.950

6.658

10.261

19.138

4.717

6.504

7.917

9%

320.

Utile (Perdita) delle attività operative cessate al netto delle imposte

562

565

(3)

-

-

-

-

-

ns

350.

Utile di periodo di pertinenza della capogruppo

21.431

4.515

6.655

10.261

19.138

4.717

6.504

7.917

12%

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8/9

GRUPPO BANCA SISTEMA: QUALITÀ DEL CREDITO

Importi in migliaia di Euro

30.09.2019

Esposizione

Rettifiche

Esposizione

lorda

netta

Crediti deteriorati

239.731

34.746

204.985

Sofferenze

57.319

20.394

36.925

Inadempimenti probabili

122.738

13.588

109.150

Scaduti

59.674

764

58.910

Bonis

2.372.450

7.302

2.365.148

Totale crediti verso la clientela

2.612.181

42.048

2.570.133

30.06.2019

Esposizione

Rettifiche

Esposizione

lorda

netta

Crediti deteriorati

236.319

33.662

202.657

Sofferenze

54.124

19.602

34.522

Inadempimenti probabili

113.462

12.665

100.797

Scaduti

68.733

1.395

67.338

Bonis

2.428.104

6.792

2.421.312

Totale crediti verso la clientela

2.664.423

40.454

2.623.969

31.12.2018

Esposizione

Rettifiche

Esposizione

lorda

netta

Crediti deteriorati

225.163

29.169

195.994

Sofferenze

57.467

18.451

39.016

Inadempimenti probabili

87.189

9.277

77.912

Scaduti

80.507

1.441

79.066

Bonis

2.104.711

6.284

2.098.427

Totale crediti verso la clientela

2.329.874

35.453

2.294.421

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9/9

Disclaimer

Banca Sistema S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 ottobre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 ottobre 2019 15:07:03 UTC

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