
COMUNICATO STAMPA
RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2022:
UTILE NETTO A LIVELLI RECORD:
ADJUSTED A € 886 MILIONI1 (+24,8% A/A)
STATED A € 703 MILIONI (+23,5% A/A)
L'UTILE PER AZIONE SI ATTESTA A € 46 CENTESIMI (€ 38 CENTESIMI NEL
2021), SUPERANDO LA GUIDANCE
DIVIDENDO PARI A € 23 CENTESIMI (€ 19 CENTESIMI NEL 2021,+21% A/A)
RISULTATO LORDO DELL'OPERATIVITA' CORRENTE2:
€ 1.311 MILIONI, +42,4% RISPETTO AL 2021
NPE RATIO NETTO:
2,2%3 (1,9% SE CALCOLATO SECONDO LA METODOLOGIA EBA4),
GIA' MIGLIORE DEL TARGET DEL PIANO STRATEGICO AL 2024
SOLIDA POSIZIONE DI CAPITALE: CET 1 RATIO FULLY PHASED AL 13,3% E
MDA BUFFER5 FULLY PHASED A 464 P.B.6
- Risultato al netto delle componenti non ricorrenti dettagliate al punto 5 delle Note esplicative del presente comunicato.
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Tale risultato intermedio non comprende gli oneri sistemici, pari a € -151,9 milioni, le rettifiche di valore dell'avviamento, pari a € -8,1 milioni, gli impatti contabili derivanti dalle Purchase Price Allocation (PPA), pari a € -45,5 milioni, e gli impatti derivanti dalla variazione del proprio merito creditizio sulle emissioni di certificates, pari a € +4,8 milioni. Tali componenti sono esposte, al netto del relativo effetto fiscale, in voci separate dello schema di conto economico riclassificato.
3 Ratio ottenuto dal rapporto tra le esposizioni deteriorate nette e quelle totali riferite all'aggregato patrimoniale dei "Finanziamenti verso clientela valutati al costo ammortizzato".
4 Metodologia utilizzata dall'EBA per la presentazione dei dati nell'ambito dell'EU Transparency Exercise.
5 Differenza tra il Total capital ratio (rapporto tra i fondi propri e le attività ponderate per il rischio) misurato alla data del 31 dicembre 2022 (includendo il risultato dell'esercizio 2022 al netto dei dividendi proposti e delle altre destinazioni dell'utile) ed il corrispondente livello del requisito minimo regolamentare per l'anno 2022 comprensivo del c.d. Pillar 2 Requirement (P2R).
6 Dati determinati considerando l'effetto positivo derivante dall'applicazione del Danish Compromise (vedi nota 15); il CET 1 ratio fully phased alla data del 31 dicembre 2022 è pari al 12,8% e l'MDA buffer fully phased è pari a 413 p.b. (i dati effettivi alla data del 31 dicembre 2022 sono di seguito anche identificati per brevità con la denominazione "stated"). Per maggiori dettagli sulle modalità di calcolo dei ratio patrimoniali si rimanda al punto 6 delle Note esplicative del presente comunicato.
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GLI OTTIMI RISULTATI REGISTRATI NEL 2022 CONSENTONO DI:
- INCREMENTARE IL TARGET DI UTILE 20237: EPS MAGGIORE DI € 60 CENTESIMI RISPETTO A CIRCA € 49 CENTESIMI ORIGINARIAMENTE
PREVISTI DAL PIANO STRATEGICO, RITMO DI CRESCITA RITENUTO SOSTENIBILE ANCHE NEGLI ANNI SUCCESSIVI, IN BASE ALL'ATTUALE SCENARIO MACROECONOMICO
PROVENTI OPERATIVI: € 4.706 MILIONI, +4,3% RISPETTO AL 2021
MARGINE DI INTERESSE: € 2.314 MILIONI (+13,4% A/A)
COST/INCOME8:
54,0% IN MIGLIORAMENTO RISPETTO AL 55,8% DELL'ESERCIZIO 2021
COSTO DEL RISCHIO9 A 62 P.B. E COSTO DEL RISCHIO "CORE"10 A 52 P.B.
GRAZIE ALLA COSTANTE ATTIVITA' DI DERISKING, MANTENENDO SOLIDI LIVELLI DI COPERTURA DEI CREDITI DETERIORATI PARI AL 50,6% RISPETTO AL 48,9% DI FINE 2021
CONTINUA LA STRATEGIA DI RIDUZIONE DEL PORTAFOGLIO NON PERFORMING:
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- DERISKING 2022 PER COMPLESSIVI € 2,6 MILIARDI
- ULTERIORE CALO DELL'NPE RATIO LORDO11 AL 4,2% (3,8% SE CALCOLATO SECONDO LA METODOLOGIA EBA12) E DELL'NPE RATIO NETTO AL 2,2% (DAL
3,0% DI FINE 2021)
IMPIEGHI NETTI IN BONIS "CORE"13 A € 102,8 MILIARDI (+3,3% A/A)
NUOVE EROGAZIONI CREDITI ALLA CLIENTELA PARI A € 26,514 MILIARDI, IN
CRESCITA DEL 17,1% A/A
RACCOLTA DIRETTA BANCARIA A € 123,4 MILIARDI (+0,2% A/A)
SOLIDA POSIZIONE DI LIQUIDITÀ: LCR A 191%, NSFR> 100%, CASSA E ATTIVI LIBERI
A € 37,9 MILIARDI
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Target basato su uno scenario macroeconomico per il 2023 che prevede un PIL invariato e un livello medio del tasso Euribor al 2,5%.
8 Calcolato come rapporto tra oneri operativi e proventi operativi risultanti dallo schema del Conto economico riclassificato. 9 Calcolato come rapporto tra le rettifiche nette di valore su crediti ed il totale delle esposizioni per cassa verso la clientela al netto delle rettifiche di valore.
10 Costo del credito calcolato escludendo gli impatti straordinari connessi alle cessioni di crediti deteriorati.
11 Ratio ottenuto dal rapporto tra le esposizioni deteriorate lorde e quelle totali riferite all'aggregato patrimoniale dei "Finanziamenti verso clientela valutati al costo ammortizzato".
12 Metodologia utilizzata dall'EBA per la presentazione dei dati nell'ambito dell'EU Transparency Exercise. 13 Mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali.
14 Dato gestionale.
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RAFFORZAMENTO DEL BUSINESS MODEL
COMPLETATO IL PRIMO STEP DELL'INTEGRAZIONE DELLA BANCASSURANCE:
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- ACQUISIZIONE DEL 100% DI BANCO BPM VITA
- IN CORSO IL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI CONGLOMERATO FINANZIARIO IN VISTA DELL'APPLICAZIONE DEL DANISH COMPROMISE15
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- STIPULATO L'ACCORDO PER UNA PARTNERSHIP STRATEGICA CON CREDIT AGRICOLE ASSURANCES NEL BUSINESS DANNI/PROTEZIONE
ULTERIORI PROGRESSI NELL'OPERATIVITÀ DIGITALE DELLA CLIENTELA:
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- REMOTE & OMNICHANNEL SALES AL 35% RISPETTO AL 20% DI FINE 2021
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- 840.000 CLIENTI CON "DIGITAL IDENTITY" DA 387.000 DI FINE 2021
- INCREMENTO DELLA QUOTA DI TRANSAZIONI EFFETTUATE TRAMITE APP, PARI
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AL 20% DEL TOTALE DELLE TRANSAZIONI RISPETTO AL 7% DI FINE 2019,
SUPERANDO LA QUOTA DI OPERAZIONI EFFETTUATE NELLE FILIALI
CONTINUI AVANZAMENTI NELL'INTEGRAZIONE DELLE TEMATICHE ESG NELLA
STRATEGIA E NEL BUSINESS:
- QUATTRO EMISSIONI DI GREEN BOND PER € 2,05 MILIARDI, CHE, CONSIDERANDO ANCHE LE EMISSIONI FATTE NEL 2021 E A GENNAIO 2023, PORTANO IL TOTALE
DELLE EMISSIONI GREEN E SOCIAL A € 3,3 MILIARDI, GIA' OLTRE IL TARGET DI € 2,5
MILIARDI PER IL PERIODO 2021-2024
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NEL 2022 BANCO BPM SI E' POSIZIONATA AL PRIMO POSTO, FRA LE BANCHE
ITALIANE, PER VOLUMI DI EMISSIONI GREEN -
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- FINANZIAMENTI GREEN: NUOVE EROGAZIONI A € 10,9 MILIARDI16
- CONFERMATA LA PRESENZA NEL BLOOMBERG GENDER EQUALITY INDEX
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ANCHE PER IL 2023
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- Nel presupposto che, per effetto dell'acquisizione di Banco BPM Vita, il Gruppo Banco BPM sia riconosciuto essere un conglomerato finanziario così come definito dall'art. 3 del Decreto Legislativo 30 maggio 2005, n. 142, Banco BPM ha presentato istanza per l'applicazione dell'art. 49 (1) del Regolamento (UE) n. 575/2013 (CRR). In base a tale disposizione normativa Banco BPM si attende di ottenere l'autorizzazione per non dover dedurre dal CET 1 Capital il valore contabile della partecipazione detenuta in Banco BPM Vita. In tale ipotesi la partecipazione non dedotta dai fondi propri sarà considerata una esposizione al rischio di credito da ponderare in conformità a quanto previsto dal CRR.
- Dato gestionale, riferito al perimetro dei finanziamenti a corporate e imprese e ai mutui a privati.
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Nel corso del 2022, nonostante il difficile quadro macroeconomico, lo sforzo commerciale ed organizzativo del Gruppo ha fatto registrare ottimi risultati operativi, con una redditività a livelli record che ha consentito il raggiungimento di un risultato netto pari a € 703 milioni, che sale al livello di € 886 milioni in termini di risultato netto adjusted, che rappresenta il miglior risultato dalla nascita del Gruppo Banco BPM.
In particolare, i proventi operativi evidenziano una performance rilevante, risultando pari a
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4.706 milioni con una crescita del 4,3% rispetto al 2021, grazie al contributo positivo del margine di interesse (+13,4% a/a) e all'apporto del business assicurativo.
Tale dinamica, unitamente all'attenta gestione dei costi, ha consentito il raggiungimento di un cost/income ratio pari al 54,0% in miglioramento rispetto al 55,8% dell'esercizio 2021. Le rettifiche su finanziamenti alla clientela si attestano a € 682 milioni in riduzione del 23,1% rispetto al 31 dicembre 2021, pur garantendo il mantenimento di un solido profilo di copertura dei crediti.
Il risultato lordo dell'operatività corrente sale a € 1.311 milioni rispetto a € 921 milioni del 2021 con una crescita del 42,4%.
Anche sul fronte del sostegno all'economia si evidenziano risultati molto significativi:
- gli impieghi netti performing "core" (costituiti da mutui, finanziamenti, conti correnti e prestiti personali) raggiungono € 102,8 miliardi con una crescita del 3,3% rispetto al 31 dicembre 2021;
- il volume di nuove erogazioni a famiglie e imprese raggiunge l'importo di € 26,5 miliardi, in crescita del 17,1% su base annua.
L'ulteriore progresso del processo di derisking (€ 2,6 miliardi17 nel 2022, inclusa la cessione relativa al progetto "Argo" finalizzata nel secondo trimestre dell'anno) ha consentito di proseguire nell'azione di riduzione dei non performing loans, la cui incidenza sul totale dei crediti lordi si riduce al 4,2%, portando il totale dei crediti non performing lordi da € 6,4 miliardi di fine 2021 a € 4,8 miliardi.
Si conferma molto solida la posizione patrimoniale:
- CET 1 ratio e MDA buffer fully phased con l'applicazione del Danish Compromise rispettivamente al 13,3% e a 464 p.b.;
- a livello stated CET 1 Ratio phased-in e CET 1 Ratio fully phased si attestano rispettivamente al 14,3%18 e al 12,8%.
- Variazione dei crediti deteriorati lordi, senza considerare gli ingressi da bonis registrati nel periodo. Include cessioni, ritorni in bonis, cancellazioni, recuperi, stralci e altre variazioni.
- I ratio patrimoniali phased-in sono calcolati secondo quanto illustrato nel paragrafo "Disposizioni transitorie" della Nota esplicativa n. 6.
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Principali aggregati patrimoniali
- Impieghi netti a clientela € 109,5 miliardi: +0,1% rispetto al 31 dicembre 2021 (di cui crediti in bonis +0,9% e crediti deteriorati -27,8%);
- Raccolta diretta da clientela € 123,4 miliardi19: +0,2% rispetto a fine dicembre 2021; raccolta "core"20 a € 103,7 miliardi (-1,3% rispetto a fine 2021);
- Raccolta indiretta21 da clientela € 91,3 miliardi: -7,8% rispetto al 31 dicembre 2021 (per effetto della discesa delle quotazioni delle attività finanziarie), di cui:
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- risparmio gestito € 59,4 miliardi;
- risparmio amministrato € 31,9 miliardi.
Principali voci di conto economico22
- Margine di interesse:
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- € 724,0 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 551,3 milioni nel 3° trim. 2022; +31,3%)
- € 2.314,4 milioni al 31 dicembre 2022 (€ 2.041,6 milioni nel 2021; +13,4%)
- Commissioni nette:
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- € 447,3 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 473,2 milioni nel 3° trim. 2022; -5,5%)
- € 1.887,3 milioni al 31 dicembre 2022 (€ 1.911,2 milioni nel 2021; -1,2%)
- Oneri operativi:
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- € 651,4 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 631,3 milioni nel 3° trim. 2022; +3,2%)
- € 2.539,4 milioni al 31 dicembre 2022 (€ 2.515,8 milioni nel 2021; +0,9%); escludendo gli oneri relativi al business assicurativo e le componenti non ricorrenti il dato risulta pari a € 2.528,9 milioni, allineato al dato del 2021
- Risultato della gestione operativa:
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- € 605,7 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 511,6 milioni nel 3° trim. 2022; +18,4%)
- € 2.166,1 milioni al 31 dicembre 2022 (€ 1.995,0 milioni nel 2021; +8,6%)
- Rettifiche nette su finanziamenti verso clientela:
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- € 184,7 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 193,9 milioni nel 3° trim. 2022; -4,8%)
- € 682,3 milioni al 31 dicembre 2022 (€ 887,2 milioni nel 2021; -23,1%)
- Risultato lordo dell'operatività corrente23:
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- € 332,7 milioni nel 4° trim. 2022 (€ 291,2 milioni nel 3° trim. 2022; +14,3%)
- La raccolta diretta bancaria include i certificates a capitale incondizionatamente protetto (€ 4,3 miliardi al 31 dicembre 2022 e € 3,6 miliardi a fine 2021), ed esclude le operazioni di pronti contro termine.
- Conti correnti e depositi.
- Dato gestionale al netto dei certificates a capitale incondizionatamente protetto inclusi nella "raccolta diretta bancaria". Si segnala che la raccolta indiretta comprende anche le polizze assicurative relative a Banco BPM Vita che, a partire dal secondo semestre 2022, sono rilevate nella voce "Raccolta diretta assicurativa e riserve tecniche" dello stato patrimoniale consolidato, a seguito del consolidamento integrale della società nel Gruppo Banco BPM.
- I dati economici riferiti al terzo trimestre 2022 sono stati rideterminati rispetto a quelli originariamente approvati dal Consiglio di Amministrazione in data 8 novembre 2022, a seguito del completamento del processo di Purchase Price Allocation (PPA) relativo all'acquisizione del controllo di Banco BPM Vita e Banco BPM Assicurazioni e della valutazione delle attività e passività finanziarie delle suddette compagnie applicando il principio contabile IFRS 9. Per maggiori dettagli sul consolidamento delle compagnie assicurative si fa rinvio alla Nota esplicativa n. 1.
- Vedi nota n. 2.
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Banco BPM S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 07 febbraio 2023 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 07 febbraio 2023 17:05:03 UTC.