04/08/2020 - Banco di Sardegna S.p.A.: Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020

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Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020

COMUNICATO STAMPA

Approvata la relazione finanziaria semestrale

consolidata al 30 giugno 2020

L'utile lordo consolidato si attesta a 43 milioni di euro, quasi il doppio rispetto ai 21,6 milioni del primo semestre 2019. Al netto delle imposte per 10 milioni, l'utile netto consolidato è pari a 33 milioni (a giugno 2019 era di 20,2 milioni)

Gli indicatori di solidità patrimoniale del Banco di Sardegna si confermano tra i migliori del sistema e sono largamente superiori ai requisiti normativi; CET 1 Ratio Phased-in al 30,26% e Tier 1 Ratio Phased-in al 30,47%1

La raccolta complessiva da clientela ordinaria perviene a 15,3 miliardi (stabile2 su dicembre 2019, +9,5% a/a), di cui raccolta diretta da clientela a 9,9 miliardi (+2,4%3 su dicembre 2019, +10,4% a/a) e raccolta indiretta a 5,4 miliardi (-4,1% su dicembre 2019, +7,8% a/a)

I finanziamenti netti a clientela in bonis4 salgono a 6,6 miliardi, in aumento di 102 milioni5 rispetto a fine dicembre 2019 (+1,6%), con nuove erogazioni di mutui casa6 per quasi 220 milioni. I crediti netti deteriorati scendono a 471 milioni (-4,8%7 su dicembre 2019), con le sofferenze nette che calano a 216 milioni (-12,9%8 su dicembre 2019) e le inadempienze probabili a 207 milioni (-4,2% su dicembre 2019)

Il rapporto delle sofferenze nette sul totale dei finanziamenti verso la clientela cala dal 3,3% di fine dicembre 2019 all'attuale 3,1%9, mentre rimane stabile al 2,9% quello degli UTP. Il dato cumulato NPL netti/Finanziamenti netti scende al 6,7%10. L'indice di copertura dei crediti deteriorati si attesta al 45,7%, tra questi la copertura delle sole sofferenze è pari al 55,2%11, mentre quella degli UTP si attesta al 36,7%

Il margine d'interesse si attesta a 97,3 milioni (-6,9% a/a) e le commissioni nette pervengono a 68,3 milioni, -2,4% a/a

Il risultato da negoziazione delle attività finanziarie è positivo per 25,6 milioni, +23,2 milioni su giugno 2019

Il margine di intermediazione perviene a 191,1 milioni, in crescita di 14,2 milioni (+8%) rispetto ai 176,9 milioni del primo semestre 2019

Le rettifiche di valore nette per rischio di credito del semestre si attestano a 21,9 milioni (31,5 milioni al 30 giugno 2019) e comprendono sia gli effetti dell'evoluzione del piano di derisking di Gruppo, che ha portato alla riduzione dello stock di NPE, sia maggiori rettifiche stimate per oltre 11 milioni conseguenti anche all'emergenza Covid-19

I costi operativi sono pari a 126 milioni (+0,6% a/a), con le spese per il personale stabili a 73,4 milioni (+0,1%) e le altre spese amministrative a 58,9 milioni (-5,2%,-3,2 milioni)

Il cost/income scende al 65,9% rispetto al 70,7% di giugno 2019

Il Texas Ratio12 è in ulteriore calo e si attesta al 68% rispetto al 70% di fine 2019

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Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Antonio Angelo Arru, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata della sub- holding (Banco di Sardegna e Società controllate) riferita al 30 giugno 2020.

Nel corso del semestre, il Banco di Sardegna, per fronteggiare l'impatto causato dalla pandemia Covid-19 e tutelare la salute dei propri dipendenti e clienti, ha prontamente adottato tutte le misure previste, tempo per tempo, dalle disposizioni normative emanate sia dal Governo sia dalla Regione e dai Comuni, garantendo, allo stesso tempo, il servizio alle imprese e alle famiglie e la messa in campo degli strumenti finanziari previsti dai diversi Decreti Legge Governativi.

L'evoluzione dell'attivo conferma il generale consolidamento dei finanziamenti in essere per effetto delle moratorie e della cristallizzazione dei fidi accordati, mentre sono in aumento le nuove concessioni previste tanto dal decreto liquidità del governo quanto dalle altre misure emesse dalla Regione e dal Banco stesso con l'iniziativa "Sardegna fronte comune". Dal lato della raccolta, trova conferma la preferenza della clientela per le forme più liquide.

I tassi di mercato si mantengono ai minimi storici, con l'effetto di rinviare la ripresa del margine d'interesse. L'andamento negativo dei mercati nel comparto dell'intermediazione titoli e le difficoltà causate dalla pandemia nel collocamento dei servizi di terzi hanno condizionato negativamente l'andamento delle commissioni nette. Sul fronte dei costi di funzionamento si conferma il trend in riduzione, mentre il costo del rischio di credito è in contenimento nonostante le maggiori rettifiche prudenziali conseguenti all'emergenza sanitaria.

Risultati di conto economico consolidato dei primi sei mesi del 2020

Il margine di interesse si attesta a 97,3 milioni (-6,9% a/a). Il dato, al netto delle componenti IFRS 9 pari a 6,2 milioni, perviene a 91,1 milioni mostrando una riduzione di circa 6 milioni (- 6,1%) rispetto a giugno 2019.

Le commissioni nette raggiungono i 68,3 milioni, in calo di 1,7 milioni (-2,4%) per effetto anche degli impatti sull'andamento commerciale causati dalla crisi sanitaria. La dinamica è condizionata dalla contrazione dei proventi da Collocamento di titoli e da Distribuzione di servizi di terzi, che scendono rispettivamente di 1,4 milioni (-12,3%) e 2,5 milioni (-18,7%). Salgono i ricavi da commissioni per tenuta e gestione dei conti correnti che crescono di 1,4 milioni (+7,6%) e degli altri servizi, in aumento di 1 milione (+7%).

Positivo per 25,6 milioni l'apporto dell'attività di negoziazione sui mercati finanziari rispetto ai 2,4 milioni di giugno 2019 (+23,2 milioni), per effetto delle plusvalenze da cessioni realizzate in alcune finestre favorevoli nel periodo.

Il margine di intermediazione perviene così a 191,1 milioni, in crescita di 14,2 milioni (+8%) rispetto a giugno 2019.

Le rettifiche di valore nette per rischio di credito ammontano a 21,9 milioni in calo di 9,7 milioni rispetto a giugno 2019. Il dato comprende sia gli effetti dell'evoluzione del piano di derisking di Gruppo, che ha portato alla riduzione dello stock di NPE, sia maggiori rettifiche per 11,4 milioni appostate a seguito del peggioramento del quadro economico generato anche dall'emergenza Covid-19.

I costi operativi si portano a 126 milioni, stabili rispetto a un anno prima. In tale ambito, le rettifiche di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali pervengono a 8 milioni (+0,8 milioni). Le spese per il personale si attestano a 73,4 milioni (+0,1%), mentre le altre spese amministrative, pari a 58,9 milioni, calano di 3,3 milioni (-5,2%) principalmente

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per effetto di minori spese per servizi ICT (-2,3 milioni), amministrative (-1,2 milioni) e per addestramento e rimborsi al personale (-0,7 milioni).

Neutro l'impatto nel periodo degli accantonamenti netti ai fondi rischi e oneri. Gli altri proventi netti di gestione si posizionano a 14,2 milioni in leggera crescita (+0,6%) rispetto al primo semestre 2019.

Il risultato del periodo, al netto di imposte pari a 10 milioni, è positivo per 33 milioni e si confronta con l'utile di 20,2 milioni di giugno 2019.

Lo stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2020

I finanziamenti netti in bonis verso la clientela, che rappresentano il 92,7% del totale, salgono a 6,6 miliardi, in aumento di 102 milioni13 rispetto a fine dicembre 2019 (+1,6%). Positivo l'andamento del comparto mutui (+148 milioni, +3,1%) che con 4,9 miliardi rappresentano il 69,4% del totale dei finanziamenti. I nuovi mutui casa14 erogati nel semestre hanno raggiunto i 220 milioni. Anche i conti correnti salgono del 4,3% rispetto a dicembre 2019 e si attestano a 845 milioni, con un'incidenza sull'intero portafoglio in bonis del 12,9%.

I crediti deteriorati lordi scendono a 868,7 milioni, in diminuzione dell'11,3% rispetto a dicembre 2019 e sono presidiati da rettifiche per 397,3 milioni, che portano il valore netto a 471,5 milioni15, in riduzione di quasi 24 milioni.

L'indice di copertura dei finanziamenti deteriorati si porta dal 49,4% del 2019 agli attuali 45,7%; tra questi la copertura delle sole sofferenze è pari al 55,2%16, con un rapporto delle sofferenze nette sul totale dei finanziamenti netti pari al 3,1%17. Per gli UTP il grado di copertura si attesta al 36,7% dal 34,8% di fine anno, con un'incidenza netta sul totale dei finanziamenti al 2,9%. Il dato cumulato NPL netti/Finanziamenti netti scende al 6,7%18.

I titoli in portafoglio ammontano a 1,6 miliardi (-1,8%). La voce comprende principalmente titoli di Stato italiani per 1,2 miliardi.

I finanziamenti interbancari netti19 registrano un saldo positivo di circa 1,9 miliardi, in aumento di 593,3 milioni rispetto alla fine dell'esercizio 2019.

La raccolta diretta da clientela, al netto dei pronti contro termine, si posiziona a 9,9 miliardi in aumento del 2,4% e in crescita del 10,4% rispetto ai 9 miliardi di un anno prima. Più in dettaglio, i conti correnti salgono a 9,2 miliardi (+315,5 milioni rispetto a fine 2019) con un'incidenza sul totale dell'aggregato pari al 92,6%, mentre i depositi a risparmio scendono a 342,3 milioni, registrando un calo nel semestre del 3,3%. Il comparto obbligazionario si porta a 157,1 milioni (-66,8 milioni su fine anno), con un peso percentuale sul totale dell'aggregato pari all'1,6%. La raccolta indiretta assomma a 5,4 miliardi, in calo da inizio anno del 4,1% (+7,8% a/a) per l'effetto mercato causato dalla crisi economica indotta anche dall'emergenza sanitaria globale Covid-19; nel dettaglio, la componente gestita, che costituisce la parte preponderante dell'aggregato, si attesta a quasi 3 miliardi, con i fondi comuni di investimento a 2,6 miliardi, in calo nel primo semestre 2020 del 5,2%. In crescita la componente assicurativa del ramo vita che raggiunge gli 877 milioni (+5,1% su fine anno), mentre l'amministrata si porta a 1,5 miliardi (-8%).

Il patrimonio netto consolidato si attesta a 949,9 milioni in aumento, rispetto a fine esercizio 2019, del 3,6% (+33,4 milioni).

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Risultati di gestione individuali del Banco di Sardegna S.p.A.

Con riguardo alle grandezze patrimoniali del Banco, la raccolta complessiva si attesta a quasi 15,3 miliardi (stabile20 su dicembre 2019, +8,4% a/a). In particolare, la raccolta diretta da clientela sale a quasi 10 miliardi (+2,4%21 su dicembre 2019, +8,8% a/a), mentre l'indiretta si attesta a 5,4 miliardi (-4,1% rispetto a dicembre 2019, +7,8% su giugno 2019). I finanziamenti netti in bonis salgono a 6,6 miliardi, in aumento di 100,8 milioni22 rispetto a fine dicembre 2019 (+1,6%), mentre i crediti deteriorati netti scendono di 24 milioni portandosi a 471,5 milioni23. L'indice di copertura dei deteriorati si attesta al 45,7%24, rispetto al 49,4% di fine anno 2019. Le sole sofferenze sono presidiate da accantonamenti nella misura del 55,2%25, mentre la copertura degli UTP sale al 36,7% rispetto al 34,8% della fine del 2019.

Gli indicatori di solidità patrimoniale del Banco di Sardegna si confermano tra i migliori del sistema e sono largamente superiori ai requisiti normativi: CET 1 Ratio Phased-in al 30,26% e Tier 1 Ratio Phased-in al 30,47%. Inoltre, la forte posizione di liquidità garantisce ampi spazi di crescita per lo sviluppo di nuove attività e per l'erogazione del credito.

Dal punto di vista reddituale, il margine di interesse si attesta a 97,3 milioni, in calo del 7% rispetto al dato di giugno 2019. Le commissioni nette, raggiungono i 68,3 milioni, in diminuzione di 1,7 milioni. Positivo per 25,5 milioni il risultato netto della finanza, principalmente per effetto delle plusvalenze da cessione realizzate nel periodo. Le rettifiche di valore nette per rischio di credito scendono a 21,9 milioni rispetto ai 31,5 milioni del giugno 2019. I costi operativi si confermano stabili a 127 milioni.

Si determina, pertanto, un utile lordo di 42,7 milioni che, al netto di imposte per 9,7 milioni, genera un utile netto del periodo di quasi 33 milioni, a raffronto con i 18,5 milioni del primo semestre 2019.

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Principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del periodo

In data successiva alla chiusura del periodo non sono emersi fatti significativi tali da influire sulla situazione patrimoniale, economica e finanziaria della Banca e delle sue controllate.

In data 7 luglio 2020, facendo seguito a quanto comunicato al mercato il 18 giugno 2020, il Gruppo BPER Banca ha concluso la cessione a un investitore istituzionale del 95% delle tranche mezzanine e junior dei titoli emessi nell'ambito della cartolarizzazione di sofferenze "SPRING". A seguito di detto collocamento, BPER Banca, Banco di Sardegna e Cassa di Risparmio di Bra hanno proceduto al deconsolidamento del portafoglio di sofferenze "SPRING". Sull'operazione è stato avviato l'iter per l'ottenimento della garanzia statale GACS sui titoli senior, interamente detenuti dalle banche del Gruppo cedenti.

Il giorno 30 luglio 2020, l'Assemblea straordinaria degli azionisti del Banco di Sardegna ha deliberato la conversione obbligatoria di tutte le azioni di risparmio del Banco, emesse e in circolazione, in azioni privilegiate. In tale seduta, l'Assemblea straordinaria ha approvato l'adozione di un nuovo testo di statuto sociale, consono al nuovo status di società non quotata che la Banca assumerà ove la Conversione Obbligatoria divenga efficace, che comporterà la revoca delle azioni di risparmio dalla negoziazione e quotazione sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. La Conversione Obbligatoria è stata approvata anche dall'Assemblea speciale degli azionisti di risparmio, mentre la Modifica dei Diritti è stata altresì approvata dall'Assemblea speciale degli azionisti privilegiati.

Evoluzione prevedibile della gestione

Come è noto, l'emergenza sanitaria ha provocato conseguenze di rilievo nel tessuto economico del Paese, generando incertezza sulle prospettive future e influenzando negativamente sia la propensione al consumo, sia la propensione all'investimento. I provvedimenti di politica economica nazionale ed europea avranno un impatto rilevante nel favorire la crescita, mentre la natura asimmetrica della crisi a livello settoriale, territoriale e per tipologia di lavoratore, farà da freno alla ripresa. I cambiamenti rapidi provocati dalla crisi ed il modo in cui saranno gestiti, potranno creare opportunità di crescita e di miglioramento delle aree di fragilità che caratterizzano l'economia italiana, sia con riferimento alle infrastrutture materiali, sia alle dotazioni tecnologiche ed informatiche, nel privato come nella pubblica amministrazione. In questo contesto il Banco di Sardegna continuerà ad operare al fine di sostenere le iniziative volte a cogliere le opportunità di riconversione e di crescita che, in questa fase di gestione della crisi, andranno a concretizzarsi. Il perdurare di una situazione di tassi di mercato molto bassi continuerà a comprimere il margine d'interesse, pur in presenza di volumi di impiego attesi in crescita. Il margine da servizi, dopo molti trimestri di crescita, risulterà condizionato dalle difficoltà, nei comparti dell'intermediazione titoli e del collocamento dei servizi di terzi, incontrate nel secondo trimestre dell'anno. Continuerà l'azione di contenimento dei costi di funzionamento, nonostante le spese straordinarie sostenute per contrastare la pandemia, mentre i costi del personale inizieranno a beneficiare dei risparmi derivanti dalla manovra esodi del piano industriale. La cessione di sofferenze realizzata in giugno nell'ambito di un'operazione di Gruppo, contribuirà a migliorare l'asset quality, mentre resta alta l'attenzione alla qualità del credito, al fine di limitare gli inevitabili effetti negativi prodotti dal Covid-19. La solidità patrimoniale della Banca continuerà ad essere tra le migliori del sistema e le azioni attivate dovrebbero consentire di mantenere una redditività sostenibile.

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Allo scopo di consentire una più completa informativa sui risultati conseguiti nel primo semestre del 2020, si allegano i prospetti di stato patrimoniale, conto economico e rendiconto finanziario consolidati inclusi nella relazione approvata dal Consiglio di Amministrazione.

La Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 sarà resa disponibile presso la sede sociale, la Borsa Italiana S.p.A., nel meccanismo di stoccaggio di Spafid Connect S.p.A. "eMarket STORAGE" (www.emarketstorage.com) e sul sito internet del Banco di Sardegna nella sezione Investor Relations - Bilanci e Relazioni (www.bancosardegna.it).

Sassari, 4 agosto 2020

IL PRESIDENTE

Avv. Antonio Angelo Arru

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  1. Considerata la mitigazione dell'impatto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9 prevista dal Regolamento UE
    2395/2017.
  2. Non considerando i 150,2 milioni di pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2019. La variazione semestrale comprensiva dei PCT sarebbe pari a -1%.
  3. Non considerando i 150,2 milioni di pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2019. La variazione semestrale comprensiva dei PCT sarebbe pari a +0,8%.
  4. Il dato è composto dalla voce 40.b) dell'attivo patrimoniale "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - crediti verso clientela", pari a 8,4 miliardi, nettata dei titoli di debito valutati al costo ammortizzato, pari a 1,4 miliardi, e della componente deteriorata pari a 0,5 miliardi.
  5. Il dato a raffronto è composto dalla voce 40.b) dell'attivo patrimoniale "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - crediti verso clientela", pari a 8,9 miliardi, nettata dei titoli di debito valutati al costo ammortizzato, pari a 1,4 miliardi, della componente deteriorata pari a 0,5 miliardi e dei Pronti contro termine attivi pari a 0,5 miliardi.
  6. Dato gestionale.
  7. Il dato è esposto al netto dell'ultima cessione di crediti a sofferenza di circa 46 milioni, nell'ambito dell'operazione "SPRING". Il valore contabile al 30 giugno 2020 dei crediti deteriorati è di 517 milioni (+4,4% su dicembre 2019).
  8. Il valore contabile al 30 giugno 2020 delle sofferenze nette è pari a 262 milioni (+5,5% su dicembre 2019).
  9. Non considerando la predetta cessione l'incidenza è pari al 3,7%.
  10. Il dato non considerando la predetta cessione è pari al 7,3%.
  11. L'indice di copertura dei crediti deteriorati non considerando la predetta cessione è pari al 43,4%, mentre per le sole sofferenze è pari al 50,5%.
  12. Rapporto tra i crediti deteriorati lordi e la somma di patrimonio netto tangibile e rettifiche di valore dei crediti deteriorati. Il patrimonio netto tangibile comprende il risultato di periodo.
  13. Il dato a raffronto è composto dalla voce 40.b) dell'attivo patrimoniale "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - crediti verso clientela", pari a 8,9 miliardi, nettata dei titoli di debito valutati al costo ammortizzato, pari a 1,4 miliardi, della componente deteriorata pari a 0,5 miliardi e dei Pronti contro termine attivi pari a 0,5 miliardi.
  14. Dato gestionale.
  15. Il dato contabile al 30 giugno 2020 dei crediti deteriorati netti è di 517 milioni (+4,4% su dicembre 2019).
  16. L'indice di copertura dei crediti deteriorati non considerando la predetta cessione è pari a 43,4%, mentre per le sole sofferenze è pari al 50,5%.
  17. Non considerando la predetta cessione l'incidenza è pari al 3,7%.
  18. Il dato non considerando la predetta cessione è pari al 7,3%.
  19. Il dato è composto dalla differenza tra i crediti e i debiti verso banche al netto dei titoli.
  20. Non considerando i 150,2 milioni di pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2019. La variazione semestrale comprensiva dei PCT sarebbe pari a -0,9%.
  21. Non considerando i 150,2 milioni di pronti contro termine in essere al 31 dicembre 2019. La variazione semestrale comprensiva dei PCT sarebbe pari a +0,9%.
  22. Il dato a raffronto è composto dalla voce 40.b) dell'attivo patrimoniale "Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato - crediti verso clientela", pari a 8,9 miliardi, nettata dei titoli di debito valutati al costo ammortizzato, pari a 1,4 miliardi, della componente deteriorata pari a 0,5 miliardi e dei Pronti contro termine attivi pari a 0,5 miliardi.
  23. Il dato è esposto al netto dell'ultima cessione di crediti a sofferenza di circa 46 milioni, nell'ambito dell'operazione Spring. Il valore contabile al 30 giugno 2020 dei crediti deteriorati è di 517 milioni (+4,4% su dicembre 2019), quello delle sole sofferenze nette è pari a 262 milioni (+5,5% su dicembre 2019).
  24. Non considerando la predetta cessione l'indice è pari al 43,4%.
  25. Non considerando la predetta cessione l'indice è pari al 50,5%.

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Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Andrea De Gioannis, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

Sassari, 4 agosto 2020

Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Dott. Andrea De Gioannis

Banco di Sardegna Società per Azioni

con Sede Legale in Cagliari Viale Bonaria, 33 Codice fiscale e n° di iscrizione al Registro delle Imprese di Cagliari 01564560900

Società appartenente al GRUPPO IVA BPER BANCA Partita IVA nr. 03830780361

Iscrizione all'Albo delle Banche n. 5169 - ABI 1015.7 Gruppo bancario BPER Banca S.p.A. - 5387.6

Capitale sociale € 155.247.762,00 i.v.

Sede Amministrativa e Direzione Generale Piazzetta Banco di Sardegna, 1 - Sassari Tel. 079/226000 - Fax 079/226015 http://www.bancosardegna.it

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia

Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Bper Banca S.p.A.

Servizio Affari Generali

Servizio Amministrazione e Bilancio

Tel.: (+39) 079/227002

Tel.: (+39) 079/226280

Tel.: (+39) 079/226065

Tel.: (+39) 079/226244

Fax: (+39) 079/226016

segreteriagenerale@bancosardegna.it

direzione.amministrativa@bancosardegna.it

www.bancosardegna.it - https://istituzionale.bancosardegna.it/

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Prospetti contabili consolidati

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

(migliaia di euro)

Voci dell'attivo

30-giu-20

31-dic-19

10.

Cassa e disponibilità liquide

100.342

122.248

20.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

5.797

6.548

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

3.573

4.262

c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

2.224

2.286

30.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

34.869

5.971

40.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

11.922.270

12.431.957

a) crediti verso banche

3.490.811

3.569.367

b) crediti verso clientela

8.431.459

8.862.590

50.

Derivati di copertura

104

266

70.

Partecipazioni

111.336

111.805

90.

Attività materiali

320.096

324.653

100.

Attività immateriali

2.064

2.100

di cui:

- avviamento

1.650

1.650

110.

Attività fiscali

213.471

222.716

a) correnti

4.768

1.051

b) anticipate

208.703

221.665

120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

93.860

94.015

130.

Altre attività

131.447

88.600

Totale dell'attivo

12.935.656

13.410.879

(migliaia di euro)

Voci del passivo e del patrimonio netto

30-giu-20

31-dic-19

10.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

11.359.268

11.947.687

a) debiti verso banche

1.413.904

2.085.775

b) debiti verso clientela

9.733.845

9.574.772

c) titoli in circolazione

211.519

287.140

20.

Passività finanziarie di negoziazione

1.720

2.051

40.

Derivati di copertura

12.736

10.190

60.

Passività fiscali

6.785

7.406

a) correnti

91

801

b) differite

6.694

6.605

70.

Passività associate a gruppi di attività in via di dismissione

137.964

134.077

80.

Altre passività

319.654

223.361

90.

Trattamento di fine rapporto del personale

42.446

54.416

100. Fondi per rischi e oneri:

105.229

115.189

a) impegni e garanzie rilasciate

11.041

9.431

c) altri fondi per rischi ed oneri

94.188

105.758

120.

Riserve da valutazione

137.463

137.180

150.

Riserve

497.797

522.670

160.

Sovrapprezzi di emissione

126.318

126.318

170.

Capitale

155.248

155.248

200. Utile (perdita) del periodo (+/-)

33.028

(24.914)

Totale del passivo e del patrimonio netto

12.935.656

13.410.879

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CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(migliaia di euro)

Voci

Primi sei

Primi sei

mesi 2020

mesi 2019

10.

Interessi attivi e proventi assimilati

101.508

110.356

di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo

101.401

110.093

20.

Interessi passivi e oneri assimilati

(4.211)

(5.806)

30.

Margine di interesse

97.297

104.550

40.

Commissioni attive

71.164

73.131

50.

Commissioni passive

(2.891)

(3.154)

60.

Commissioni nette

68.273

69.977

70.

Dividendi e proventi simili

59

49

80.

Risultato netto dell'attività di negoziazione

(280)

179

90.

Risultato netto dell'attività di copertura

(375)

(198)

100.

Utile (perdita) da cessione o riacquisto di:

26.206

5.631

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

25.520

4.373

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

688

1.258

c) passività finanziarie

(2)

-

110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a

conto economico

(34)

(3.248)

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(34)

(3.248)

120.

Margine di intermediazione

191.146

176.940

130.

Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a:

(21.887)

(31.549)

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(21.874)

(31.588)

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

(13)

39

140.

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

303

(157)

150.

Risultato netto della gestione finanziaria

169.562

145.234

190.

Spese amministrative:

(132.321)

(135.506)

a) spese per il personale

(73.377)

(73.312)

b) altre spese amministrative

(58.944)

(62.194)

200.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

70

3.307

a) impegni e garanzie rilasciate

(1.601)

(18)

b) altri accantonamenti netti

1.671

3.325

210.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali

(7.829)

(7.016)

220.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali

(152)

(118)

230.

Altri oneri/proventi di gestione

14.242

14.156

240.

Costi operativi

(125.990)

(125.177)

250.

Utili (perdite) delle partecipazioni

(537)

1.502

280.

Utili (perdite) da cessione di investimenti

2

2

290.

Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte

43.037

21.561

300.

Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente

(10.009)

(1.346)

310.

Utile (perdita) dell'operatività corrente al netto delle imposte

33.028

20.215

330.

Utile (perdita) del periodo

33.028

20.215

350.

Utile (perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo

33.028

20.215

10

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO - Metodo indiretto

(migliaia di euro)

Primi sei mesi

Primi sei mesi

2020

2019

A.

ATTIVITA' OPERATIVA

1.

Gestione

(+/-)

73.221

71.985

- risultato del periodo (+/-)

33.028

20.215

- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività

finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)

330

2.213

- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)

375

198

- rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-)

28.340

38.439

- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)

7.981

7.134

- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)

2.600

(1.818)

- premi netti non incassati (-)

-

-

- altri proventi/oneri assicurativi non incassati (-/+)

-

-

- imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-)

10.052

1.292

- rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (+/-)

-

-

- altri aggiustamenti (+/-)

(9.485)

4.312

2.

Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie

(+/-)

429.970

327.079

- attività finanziarie detenute per la negoziazione

395

182

- attività finanziarie designate al fair value

-

-

- altre attività valutate obbligatoriamente al fair value

(45)

4.788

- attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività

complessiva

(31.608)

91.562

- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

494.055

293.114

- altre attività

(32.827)

(62.567)

3.

Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie

(+/-)

(522.723)

(385.110)

- passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(584.786)

(338.176)

- passività finanziarie di negoziazione

(331)

67

- passività finanziarie designate al fair value

-

-

- altre passività

62.394

(47.001)

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa

A (+/-)

(19.532)

13.954

B.

ATTIVITA' DI INVESTIMENTO

1.

Liquidità generata da:

(+)

13

953

- vendite di partecipazioni

-

-

- dividendi incassati su partecipazioni

-

637

- vendite di attività materiali

13

316

- vendite di attività immateriali

-

-

- vendite di società controllate e di rami d'azienda

-

-

2.

Liquidità assorbita da:

(-)

(2.387)

(2.667)

- acquisti di partecipazioni

-

-

- acquisti di attività materiali

(2.266)

(2.655)

- acquisti di attività immateriali

(121)

(12)

- acquisiti di società controllate e di rami d'azienda

-

-

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento

B (+/-)

(2.374)

(1.714)

C.

ATTIVITA' DI PROVVISTA

- emissioni/acquisti di azioni proprie

-

-

- emissioni/acquisti di strumenti di capitale

-

-

- distribuzione dividendi e altre finalità

-

(23.719)

- vendita/acquisto di controllo di terzi

-

-

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista

C (+/-)

-

(23.719)

LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NEL PERIODO

D=A+/-B+/-C

(21.906)

(11.479)

RICONCILIAZIONE

Voci di bilancio

Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio

E

122.248

113.155

Liquidità totale netta generata/assorbita nel periodo

D

(21.906)

(11.479)

Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi

F

-

-

Cassa e disponibilità liquide alla chiusura del periodo

G = E +/- D +/- F

100.342

101.676

Legenda

  1. generata (-) assorbita

11

Disclaimer

Banco di Sardegna S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 04 agosto 2020. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 04 agosto 2020 15:50:06 UTC

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