
- PILASTRO Informativa al pubblico
2024
Indice
Premessa |
2 |
Sezione 1 - Obiettivi e politiche di gestione del rischio (Art. 435 CRR) |
9 |
Sezione 2 - Ambito di applicazione (Art. 436 CRR) |
37 |
Sezione 3 - Fondi Propri (Art. 437 CRR) |
43 |
Sezione 4 - Requisiti di capitale (art. 438 CRR) |
58 |
Sezione 5 - Esposizione al rischio di controparte (Art. 439 CRR) |
66 |
Sezione 6 - Riserve di Capitale (Art. 440 CRR) |
71 |
Sezione 7 - Rettifiche di valore su crediti (Art. 442 CRR) |
74 |
Sezione 8 - Attività non vincolate (Art. 443 CRR) |
91 |
Sezione 9 - Uso delle ECAI (Art. 444 CRR) |
94 |
Sezione 10 - Esposizione al rischio di mercato (art. 445 CRR) |
100 |
Sezione 11 - Rischio operativo (art. 446 CRR) |
103 |
Sezione 12 - Esposizioni in strumenti di capitale non incluse nel portafoglio |
|
di negoziazione (Art. 447 CRR) |
107 |
Sezione 13 - Esposizione al rischio tasso di interesse su posizioni non incluse |
|
nel portafoglio di negoziazione (Art. 448 CRR) |
111 |
Sezione 14 - Esposizione in posizioni verso la cartolarizzazione (Art. 449 CRR) |
114 |
Sezione 15 - Politica di remunerazione (Art. 450 CRR) |
119 |
Sezione 16 - Leva finanziaria (Art. 451 CRR) |
132 |
Sezione 17 - Uso di tecniche di attenuazione del rischio di credito (Art. 453 CRR) |
138 |
Sezione 18 - Rischio di liquidità |
140 |
Attestazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili e societari |
147 |
Attestazione conforme all'articolo 431 (3) CRR (Regolamento (UE) n. 575/2013 |
|
e successivi aggiornamenti) sugli obblighi di informativa ai sensi della Parte Otto CRR |
148 |
III Pilastro 2024
1
Premessa
Il 1° gennaio 2014 sono entrati in vigore, nell'ordinamento dell'Unione Europea, gli accordi del Comitato di Ba- silea ("Basilea 3"), volti a rafforzare la capacità delle banche di assorbire shock, derivanti da tensioni finanziarie ed economiche, a migliorare la gestione del rischio e la governance, nonché a rafforzare la trasparenza e l'infor- mativa delle banche stesse.
Ciò premesso, in ambito comunitario, i contenuti di "Basilea 3" sono stati recepiti con due distinti atti normativi:
- il Regolamento (UE) n. 575/2013 del 26 giugno 2013 (c.d. CRR) - Parte otto "Informativa da parte degli enti" (artt. 431 - 455) e Parte dieci, Titolo I, Capo 3, "Disposizioni transitorie in materia di informativa sui Fondi pro- pri" (art. 492) - che disciplina gli istituti di vigilanza prudenziale del Primo Pilastro e le regole sull'informativa al pubblico (Terzo Pilastro);
- la Direttiva 2013/36/UE del 26 giugno 2013 (c.d. CRD IV), che riguarda, fra l'altro, le condizioni per l'accesso all'attività bancaria, la libertà di stabilimento e la libera prestazione di servizi, il processo di controllo pruden- ziale e le riserve patrimoniali addizionali
La citata normativa europea è divenuta applicabile, nell'ordinamento nazionale, sulla base della Circolare della Banca d'Italia n. 285 "Disposizioni di vigilanza per le banche", del 17 dicembre 2013, e successivi aggiornamenti, che attua quanto previsto dalla CRR e dalla CRD IV.
Con la pubblicazione del Regolamento (UE) N 876/2019 (CRR2), sono state introdotte una serie di modifiche significative al framework normativo, applicabili dal 28 giugno 2021. Tali cambiamenti, riguardanti in particolare la parte Otto della CRR, hanno come obiettivo quello di omogeneizzare l'informativa periodica da fornire al mercato.
Con la pubblicazione del Regolamento (UE) N 1623/2024 (CRR3) in data 31 maggio 2024 , sono state introdotte ulteriori modifiche significative al framework normativo, relative ai requisiti per il rischio di credito, al rischio di aggiustamento della valutazione del credito (CVA), al rischio operativo, al rischio di mercato e all'output floor, ai requisiti patrimoniali che le banche calcolano utilizzando i loro modelli interni. L'entrata in vigore di quanto previsto dal sopra citato Regolamento è il 1° gennaio 2025, con l'eccezione delle modifiche ai requisiti pruden- ziali per il Rischio di Mercato (c.d. "FRTB", Fundamental Review ofTrading Book), per le quali l'entrata in vigore è stata, nel corso del 2024, posticipata al 1° gennaio 2026.
Nel Regolamento di Esecuzione (UE) No 637/2021 (abrogato e sostituito dal Regolamento No 3172/2024 del 29 novembre 2024, ma in vigore fino al 31 dicembre1, data di riferimento della presente Informativa) sono state fornite agli operatori le istruzioni per il mapping tra le informazioni da pubblicare a partire dalla data riferimento del 30 giugno 2021 e quanto riportato nelle segnalazioni di vigilanza. Secondo quanto stabilito dal Regolamento CRR, le banche pubblicano le informazioni richieste almeno su base annua e, con cadenza semestrale, le Me- triche Principali. Spetta agli stessi enti creditizi valutare la necessità di fornire con maggior frequenza le infor- mazioni richieste, alla luce delle caratteristiche rilevanti dell'attività in essere e di elementi suscettibili di rapidi cambiamenti. Le linee guida indicano un contenuto minimo coerente con la rilevanza dell'ente segnalante, con particolare riferimento ai requisiti di capitale, composizione ed adeguatezza patrimoniale, leverage ratio, espo- sizione ai rischi e caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identificazione, alla misurazione e alla gestione di tali rischi.
- stato mantenuto l'approccio basato su tre "Pilastri".
- Tranne gli aspetti relativi all'Informativa sull'uso del metodo standardizzato e dei modelli interni per il rischio di mercato, in vigore fino al 31 dicembre 2025.
III Pilastro 2024
2
In particolare:
-
il Primo Pilastro definisce il sistema dei requisiti patrimoniali che le banche sono tenute a rispettare per fron- teggiare i rischi tipici dell'attività bancaria: rischio di credito (che comprende anche il rischio di controparte), rischio di mercato e rischio operativo.
Tale aspetto è stato rafforzato dalla CRR2 introducendo una definizione di patrimonio di qualità più elevata e l'imposizione di riserve addizionali di conservazione del capitale, con l'inserimento di norme sulla gestione del rischio di liquidità, a breve (Liquidity Coverage Ratio - LCR) e a lungo periodo (Net Stable Funding Ratio - NSFR) e con l'introduzione di un limite alla leva finanziaria; - il Secondo Pilastro richiede alle banche di dotarsi di strategie, processi di controllo e strumenti per deter- minare, in aggiunta ai rischi di Primo Pilastro, l'adeguatezza patrimoniale, attuale e prospettica, rimettendo all'Autorità di Vigilanza il compito di verificare l'affidabilità e la coerenza dei relativi risultati, e di adottare, ove la situazione lo richieda, le opportune misure correttive. Il Gruppo BFF presenta annualmente alla Banca d'Italia il "Resoconto ICAAP/ILAAP", quale autonoma valutazione, attuale e prospettica, dell'adeguatezza patrimoniale e del sistema di governo e gestione del rischio di liquidità, in relazione ai rischi assunti e alle strategie aziendali;
- il Terzo Pilastro stabilisce specifici obblighi di pubblicazione periodica delle informazioni relative all'adegua- tezza patrimoniale, all'esposizione ai rischi e alle caratteristiche generali dei sistemi preposti all'identifica- zione, alla misurazione e alla gestione degli stessi. Anche tale aspetto è stato rivisto, introducendo maggiori requisiti di trasparenza e più dettagliate informazioni sulla composizione del capitale regolamentare e sulle modalità con cui il Gruppo Bancario calcola i ratio patrimoniali.
Sulla base dell'art. 433 della CRR, le banche pubblicano le informazioni al pubblico previste dalla normativa comunitaria almeno su base annua, e su base semestrale le Metriche Principali, congiuntamente ai documenti di bilancio.
A questo scopo, il Consiglio di Amministrazione di BFF Bank ha approvato una procedura dedicata, denominata "Procedura per l'Informativa al Pubblico (III Pilastro)".
La procedura prevede che l'Informativa al Pubblico debba essere:
- approvata dal Consiglio di Amministrazione prima della sua diffusione;
- pubblicata sul sito internet www.bffgroup.com(Sezione: https://investor.bff.com/it/pillar-iiiin lingua italia- na e https://investor.bff.com/en/pillar-iiiin lingua inglese) almeno una volta all'anno e semestralmente per quanto riguarda le Metriche Principali, entro i termini previsti per la pubblicazione del bilancio e, quindi, entro trenta giorni dalla data di approvazione del bilancio da parte dell'Assemblea dei soci.
Il Gruppo Bancario BFF Bank (di seguito anche "BFF Banking Group" o il Gruppo) è leader nella finanza specia- lizzata. È l'unica piattaforma pan-europea, presente in 9 Paesi, specializzata nella gestione e nell'acquisto pro soluto di crediti commerciali verso la pubblica amministrazione e i Sistemi Sanitari Nazionali. Grazie alla fusione con DEPObank, afferma la propria leadership anche nei securities services, come unica banca depositaria italia- na, e nei servizi di pagamento, distribuiti a oltre 100 banche e PSP in Italia.
Il Gruppo opera in Italia, Croazia, Francia, Grecia e Portogallo attraverso BFF Bank, in Spagna tramite BFF Finance Iberia S.A.U. ("BFF Finance Iberia") e in Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia attraverso BFF Polska S.A. ("BFF Polska") e le sue consociate (cosiddetto "BFF Polska Group").
BFF Bank assolve l'obbligo d'informativa al pubblico per BFF Banking Group e redige su base consolidata il presente documento sulla base delle menzionate disposizioni normative.
III Pilastro 2024
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Si evidenzia che:
- le informazioni sui rischi cui il Gruppo è esposto, e sulle politiche di gestione e controllo degli stessi, sono riportate anche nella Parte E della Nota Integrativa del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024;
- le informazioni relative ai Fondi propri e ai coefficienti di vigilanza bancaria, relativi al Gruppo, sono pubblica- te anche nella Parte F della Nota Integrativa del Bilancio consolidato 2024;
- le informazioni sulla Governance sono riportate anche nella "Relazione sul Governo Societario e gli Assetti Proprietari", pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet del Gruppo www.bff.com;
- le informazioni che riguardano le politiche di remunerazione e incentivazione del Gruppo sono indicate anche nella "Relazione sulla Remunerazione", pubblicata nella sezione "Governance" del sito internet del Gruppo Bancario;
- con riferimento a talune best practices identificate da EBA nel Report "on assessment of Institutions' Pillar 3 Disclosure" (EBA/REP/2020/09), nonché nel Report "Guidelines on the management of environmental, social and governance (ESG) risks" (EBA/GL/2025/01), la cui entrata in vigore è prevista a partire dall'11 gennaio 2026, e da Banca d'Italia nelle Aspettative di vigilanza sui rischi climatici e ambientali (aprile 2022), l'informa- tiva sulle questioni di sostenibilità, ivi incluse le informazioni su impatti, rischi ed opportunità e le loro inte- razioni con la strategia ed il modello di business è riportata, sulla base delle normative in vigore, in apposita Sezione della Relazione sulla Gestione e pubblicata sul sito internet del Gruppo www.bff.com.
L'Informativa al Pubblico (III Pilastro) viene, inoltre, sottoposta all'attestazione del Dirigente Preposto alla re- dazione dei documenti contabili societari, ai sensi dell'art. 154-bis del D. Lgs. 58/98 (Testo Unico sulla Finanza, c.d. "TUF").
Il presente documento è articolato in 18 sezioni, che illustrano informazioni di carattere qualitativo e quantitati- vo, riferite al 31 dicembre 2024. Non vengono pubblicati i paragrafi per cui non sussistono contenuti informativi.
Tutti gli importi vengono espressi in migliaia di euro, se non diversamente indicato.
III Pilastro 2024
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Di seguito, si riporta il prospetto riassuntivo delle sezioni previste dalla normativa di riferimento, con l'indicazio- ne delle informazioni rilevanti pubblicate nel presente documento.
Sezione |
Descrizione/Riferimento Articoli CRR |
Informazioni |
Informazioni |
Pagina |
qualitative |
quantitative |
|||
1 |
Obiettivi e politiche di gestione del rischio - Art. 435 |
X |
n.a. |
9 |
2 |
Ambito di applicazione - Art. 436 |
X |
n.a. |
37 |
3 |
Fondi propri - Art. 437 |
X |
X |
43 |
4 |
Requisiti di capitale - Art. 438 |
X |
X |
58 |
5 |
Esposizioni al rischio di controparte - Art. 439 |
X |
X |
66 |
6 |
Riserve di capitale - Art. 440 |
X |
X |
71 |
7 |
Rettifiche di valore su crediti - Art. 442 |
X |
X |
74 |
8 |
Attività non vincolate - Art. 443 |
X |
X |
91 |
9 |
Uso delle ECAI - Art. 444 |
X |
X |
94 |
10 |
Esposizione al rischio di mercato - Art. 445 |
X |
X |
100 |
11 |
Rischio operativo - Art. 446 |
X |
X |
103 |
Esposizioni in strumenti di capitale non incluse nel portafoglio di |
||||
12 |
negoziazione - Art. 447 |
X |
X |
107 |
Esposizione al rischio tasso di interesse su posizioni non incluse nel |
||||
13 |
portafoglio di negoziazione - Art. 448 |
X |
X |
111 |
14 |
Esposizione in posizioni verso la cartolarizzazione - Art. 449 |
X |
X |
114 |
15 |
Politica di remunerazione - Art. 450 |
X |
X |
119 |
16 |
Leva Finanziaria - Art. 451 |
X |
X |
132 |
17 |
Uso di tecniche di attenuazione del rischio di credito Art. 453 |
X |
X |
138 |
18 |
Rischio di liquidità |
X |
X |
140 |
(*) "n.a"., i.e. "Non applicabile"
III Pilastro 2024
5
Si riportano inoltre i riferimenti ai requisiti EBA (Regolamento (UE) 637/2021, EBA/GL/2020/07 ed EBA/ GL/2020/12)
Regolamento (UE) 637/2021, EBA/GL/2020/07 ed EBA/GL/2020/12 |
Pillar III - 31/12/2024 |
|||
Tavole |
Informazioni |
Informazioni |
Sezione |
|
qualitative |
quantitative |
|||
EU OVA |
x |
1 |
||
EU OVB |
x |
1 |
||
EU LI1 |
x |
2 |
||
EU LI2 |
x |
2 |
||
EU LI3 |
x |
2 |
||
EU LIA |
x |
- |
2 |
|
EU LIB |
x |
- |
2 |
|
EU CC1 |
x |
x |
3 |
|
EU CC2 |
x |
x |
3 |
|
EU CCA |
x |
x |
3 |
|
EU OVC |
x |
4 |
||
EU KM1 |
x |
4 |
||
IFRS9-FL |
n.a. |
4 |
||
EU OV1 |
x |
4 |
||
EU INS1 |
n.a. |
4 |
||
EU INS2 |
n.a. |
4 |
||
EU CCR1 |
x |
5 |
||
EU CCR2 |
x |
5 |
||
EU CCR3 |
x |
5 |
||
EU CCR4 |
n.a. |
5 |
||
EU CCR5 |
x |
5 |
||
EU CCR6 |
n.a. |
5 |
||
EU CCR7 |
n.a. |
5 |
||
EU CCR8 |
x |
5 |
||
EU CCRA |
x |
5 |
||
EU CCyB1 |
x |
6 |
||
EU CCyB2 |
x |
6 |
||
EU CRA |
x |
7 |
||
EU CRB |
x |
7 |
||
EU CR1 |
x |
7 |
||
EU CR1-A |
x |
7 |
||
EU CR2 |
x |
7 |
||
EU CR2a |
x |
7 |
||
EU CQ1 |
x |
7 |
||
EU CQ2 |
x |
7 |
||
SEGUE
III Pilastro 2024
6
Regolamento (UE) 637/2021, EBA/GL/2020/07 ed EBA/GL/2020/12 |
Pillar III - 31/12/2024 |
|||
Tavole |
Informazioni |
Informazioni |
Sezione |
|
qualitative |
quantitative |
|||
EU CQ3 |
x |
7 |
||
EU CQ4 |
x |
7 |
||
EU CQ5 |
x |
7 |
||
EU CQ6 |
x |
7 |
||
EU CQ7 |
n.a. |
7 |
||
EU CQ8 |
n.a. |
7 |
||
EU CR10 |
n.a. |
7 |
||
EU CR6 |
n.a. |
7 |
||
EU CR6-A |
n.a. |
7 |
||
EU CR7 |
n.a. |
7 |
||
EU CR7-A |
n.a. |
7 |
||
EU CR8 |
n.a. |
7 |
||
EU CR9 - EU CR9.1 |
n.a. |
7 |
||
EU CRE |
n.a. |
7 |
||
EU AE1 |
x |
8 |
||
EU AE2 |
x |
8 |
||
EU AE3 |
x |
8 |
||
EU AE4 |
x |
8 |
||
EU CRD |
x |
9 |
||
EU CR4 |
x |
9 |
||
EU CR5 |
x |
9 |
||
EU MR1 |
x |
10 |
||
EU MRA |
x |
10 |
||
EU MRB |
n.a. |
10 |
||
EU MR2-A |
n.a. |
10 |
||
EU MR2-B |
n.a. |
10 |
||
EU MR3 |
n.a. |
10 |
||
EU MR4 |
n.a. |
10 |
||
EU PV1 |
x |
10 |
||
EU-OR1 |
x |
11 |
||
EU ORA |
x |
11 |
||
12 |
||||
EU-IRRBBA |
x |
|||
EU-IRRBB1 |
x |
13 |
||
EU-SEC1 |
x |
14 |
||
EU-SEC2 |
n.a. |
14 |
||
EU-SEC3 |
x |
14 |
||
EU-SEC4 |
n.a. |
14 |
||
SEGUE
III Pilastro 2024
7
Regolamento (UE) 637/2021, EBA/GL/2020/07 ed EBA/GL/2020/12 |
Pillar III - 31/12/2024 |
|||
Tavole |
Informazioni |
Informazioni |
Sezione |
|
qualitative |
quantitative |
|||
EU-SEC5 |
n.a. |
14 |
||
EU-SECA |
x |
14 |
||
EU REMA |
x |
15 |
||
EU REM1 |
x |
15 |
||
EU REM2 |
x |
15 |
||
EU REM3 |
x |
15 |
||
EU REM4 |
x |
15 |
||
EU REM5 |
x |
15 |
||
EU LR1 |
x |
16 |
||
EU LR2 |
x |
16 |
||
EU LR3 |
x |
16 |
||
EU LRA |
x |
16 |
||
EU CR3 |
x |
17 |
||
EU CRC |
x |
17 |
||
EU LIQ1 |
x |
18 |
||
EU LIQ2 |
x |
18 |
||
EU LIQA |
x |
18 |
||
EU LIQB |
x |
18 |
||
III Pilastro 2024
8
Allegati