Condividi

31/10/2022 - Bialetti Industrie S.p.A.: 28/10/2022 Situazione mensile al 30 settembre 2022 diffuso alle ore 18.22

[X]
28/10/2022 situazione mensile al 30 settembre 2022 diffuso alle ore 18.22

INFORMATIVA MENSILE AL MERCATO

AI SENSI DELL'ART.114, COMMA 5, D.LGS., 24 FEBBRAIO 1998, N. 58 ("TUF")

PERIODO DI RIFERIMENTO: 30/09/2022

Coccaglio, 28 ottobre 2022 - Bialetti Industrie S.p.A. ("Bialetti Industrie", "Bialetti" o la "Società " e unitamente alle società controllate il "Gruppo Bialetti" o "Gruppo") (Milano, EURONEXT MILAN: BIA), ai sensi e per gli effetti dell'art. 114, comma 5, del TUF in ottemperanza alla richiesta di Consob del 27 ottobre 2011 e secondo le modalità previste nella Parte III, Titolo II, Capo I del Regolamento Consob n. 11971 del 14 maggio 1999 e successive modifiche, rende note le seguenti informazioni in risposta agli specifici punti richiamati dall'Autorità di Vigilanza.

  1. Posizione finanziaria netta di Bialetti Industrie e del Gruppo Bialetti, con l'evidenziazione delle componenti a breve separatamente da quelle a medio-lungo termine.

La posizione finanziaria netta di Bialetti Industrie e del Gruppo Bialetti è stata predisposta secondo i nuovi Orientamenti ESMA del 4 marzo 2021, in sostituzione di quanto indicato nella precedente Raccomandazione del CESR del 2005, a seguito delle modifiche introdotte dal Richiamo di attenzione Consob n. 5/21 alla Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006.

Bialetti Industrie S.p.A.

(dati in migliaia di Euro)

30 settembre 2022

31 agosto 2022

31 dicembre 2021

A

Disponibilità liquide

3.248

3.849

3.212

B

Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

-

-

-

C

Altre attività finanziarie correnti

22.036

22.334

23.053

D=A+B+C

Liquidità

25.284

26.183

26.265

E

Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma

(549)

-

3.079

esclusa la parte corrente del debito finanziario non corrente)

F

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

6.427

5.696

5.702

G=E+F

Indebitamento finanziario corrente

5.878

5.696

8.781

H=G-D

Indebitamento finanziario corrente netto

(19.406)

(20.488)

(17.484)

I

Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli

41.614

41.526

39.170

strumenti di debito)

J

Strumenti di debito (incluso rateo interessi)

52.121

51.806

49.293

K

Debiti commerciali e altri debiti non correnti

-

-

-

L=I+J+K

Indebitamento finanziario non corrente

93.735

93.332

88.462

M = H+L

Indebitamento finanziario netto da comunicazione Consob (1)

74.329

72.844

70.979

C bis

Altre attività finanziarie non correnti

221

221

829

N=M - C bis

Indebitamento finanziario netto

74.108

72.623

70.149

  1. Così come definito dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le raccomandazioni ESMA32-382- 1138.

1

Alla data del 30 settembre 2022 l'indebitamento finanziario netto di Bialetti è pari a Euro 74,1 milioni.

Si rammenta che, alla data del presente comunicato, la Società ha in corso di esecuzione diversi accordi di conto corrente intercompany con le controllate, Bialetti Store S.r.l. ("Bialetti Store"), Cem Bialetti A.S., SC Bialetti Stainless Steel S.r.l., Bialetti France S.a r.l., Bialetti Deutschland, Bialetti Usa; a fronte di tali accordi, Bialetti provvede al calcolo delle rispettive posizioni finanziarie nette scaturenti da rapporti di natura commerciale contabilizzando, con scadenza mensile, il relativo saldo nei conti correnti intrasocietari; al termine di ogni anno solare la Società provvede altresì al calcolo degli interessi maturati.

Il saldo complessivo di tali posizioni è classificato nella voce "Altre attività finanziarie correnti" se attivo e nella voce "Debito finanziario corrente" se passivo, di cui alla tabella precedente.

Gruppo Bialetti

(dati in migliaia di Euro)

Al 30 settembre 2022

Al 30 settembre2022*

Al 31 agosto 2022

Al 31 agosto 2022*

Al 31 dicembre

Al 31 dicembre

2021

2021*

A

Disponibilità liquide

7.823

7.823

8.979

8.979

11.001

11.001

B

Mezzi equivalenti a disponibilità liquide

-

-

-

-

-

-

C

Altre attività finanziarie correnti

-

-

170

170

111

111

D=A+B+C

Liquidità

7.823

7.823

9.149

9.149

11.112

11.112

E

Debito finanziario corrente (inclusi gli strumenti di debito, ma esclusa

992

992

1.592

1.592

4.646

4.646

la parte corrente del debito finanziario non corrente)

F

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

8.675

2.555

7.977

2.259

8.050

1.568

G=E+F

Indebitamento finanziario corrente

9.667

3.547

9.569

3.850

12.696

6.214

H=G-D

Indebitamento finanziario corrente netto

1.844

(4.276)

420

(5.299)

1.584

(4.898)

I

Debito finanziario non corrente (esclusi la parte corrente e gli

59.684

37.617

59.944

37.617

59.499

37.765

strumenti di debito)

J

Strumenti di debito (incluso rateo interessi)

52.121

54.102

51.806

53.843

49.293

51.784

K

Debiti commerciali e altri debiti non correnti

-

-

-

-

-

-

L=I+J+K

Indebitamento finanziario non corrente

111.805

91.720

111.750

91.461

108.792

89.549

M = H+L

Indebitamento finanziario netto da comunicazione Consob (1)

113.649

87.444

112.169

86.162

110.376

84.651

C bis

Altre attività finanziarie non correnti

2.974

2.974

3.052

3.052

5.211

5.211

N=M - C bis

Indebitamento finanziario netto

110.675

84.469

109.118

83.110

105.165

79.440

*Dati calcolati senza tenere conto dell'impatto di applicazione dei principi contabili IFRS 16 e IFRS 9 (costo ammortizzato)

  1. Così come definito dalla comunicazione Consob del 28 luglio 2006 e in conformità con le raccomandazioni ESMA32-382-1138.

La voce "Altre attività finanziarie non correnti" comprende principalmente il valore dei "Depositi cauzionali" versati dal Bialetti Store S.r.l. a titolo di garanzia per la locazione di immobili ove hanno sede i punti vendita.

L'indebitamento finanziario netto di Gruppo alla data del 30 settembre 2022 è pari a Euro 110,7 milioni rispetto ad Euro 109,1 milioni al 31 agosto 2022 e ad Euro 105,2 milioni al 31 dicembre 2021.

Si ricorda che (i) la Società ha sottoscritto in data 19 luglio 2021 con i propri creditori finanziari il Nuovo Accordo di Ristrutturazione; (ii) il Tribunale di Brescia, accertata, inter alia, l'assenza di opposizioni ex art. 182-bis, quarto comma, L.F., ha omologato il Nuovo Accordo di Ristrutturazione con decreto del 29 ottobre 2021, comunicato alla Società in data 2 novembre 2021; (iii) in data 1° dicembre 2021 è stata data esecuzione a tale Accordo avente ad oggetto la ristrutturazione dell'indebitamento finanziario, il rafforzamento patrimoniale di Bialetti Industrie e

2

l'iniezione di risorse finanziarie. Si rinvia ai comunicati stampa diffusi in data 19 luglio 2021, 2 novembre 2021, 26 novembre 2021 e 1° dicembre 2021 per maggiori dettagli.

  1. Posizioni debitorie scadute del Gruppo Bialetti ripartite per natura (finanziaria, commerciale, tributaria, previdenziale) e le connesse eventuali iniziative di reazione dei creditori del Gruppo (solleciti, ingiunzioni, sospensioni nella fornitura, etc.).

Complessivamente i debiti di natura commerciale registrano scaduti al 30 settembre 2022 per un importo aggregato di Gruppo pari a Euro 14,2 milioni (Euro 16 milioni al 31 agosto 2022).

Alla data del presente comunicato non risultano pendenti nei confronti delle società del Gruppo azioni giudiziali finalizzate al recupero del credito.

Non si segnalano sospensioni dei rapporti di fornitura tali da pregiudicare l'ordinario svolgimento dell'attività del Gruppo.

Per quanto riguarda i debiti di natura tributaria scaduti, si segnala quanto segue.

Relativamente a Bialetti Industrie si segnala uno scaduto di natura tributaria per un totale di Euro 2,1 milioni. In particolare:

  • in data 20 marzo 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA del III° trimestre 2017, per l'importo di Euro 1,3 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 71 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di aprile 2018. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 31 gennaio 2023. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,1 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 24 maggio 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA del IV° trimestre 2017, per l'importo pari a Euro 2,4 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 135 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di giugno 2018. La data di scadenza dell'ultima rata è prevista in data 31 marzo 2023. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,3 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 20 giugno 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento del saldo IRAP 2016, per l'importo di Euro 0,2 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 10 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di luglio 2018. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 29 febbraio 2024. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 36 migliaia (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 17 novembre 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al II° trimestre 2018, per l'importo di Euro 1,1 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 68 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di dicembre 2018. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 2 ottobre 2023. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,2 milioni;
  • in data 14 marzo 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al III° trimestre 2018, per l'importo di Euro 1,2 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 71,4 mila ciascuna,

3

con decorrenza dal mese di aprile 2019. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 31 gennaio 2024. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,4 milioni;

  • in data 05 luglio 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al IV° trimestre 2018, per l'importo di Euro 2,4 milioni, oltre a sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in 20 (venti) rate trimestrali, pari a Euro 122 mila ciascuna, con decorrenza dal mese di settembre 2019. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 1° luglio 2024. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,9 milioni.
  • per effetto del "Decreto Liquidità" e del "Decreto Rilancio" è stato possibile versare l'iva relativamente al mese di febbraio 2020 per Euro 551 mila e l'iva del mese di aprile 2020 per Euro 323 mila a partire dal 16 settembre 2020 in quattro rate mensili, senza sanzioni ed interessi; tale beneficio di rateizzazione è stato usufruito anche per talune rate degli avvisi bonari sopramenzionati in scadenza entro il 31 dicembre 2020, pari a complessivi Euro 257 mila. Il "Decreto Agosto" con l'art. 97 ha previsto una ulteriore rateizzazione di quanto dovuto permettendo di versare il 50% in una o più rate mensili di pari importo (massimo 24) con scadenza dal 18 gennaio 2021. La società ha inteso beneficiare della rateizzazione per il 50% dell'iva di febbraio e di aprile dell'anno 2020.
    In data 16 settembre 2020 la società ha versato la prima rata della rateizzazione prevista dai decreti sopramenzionati. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 16 dicembre 2022. Il debito complessivo relativo all'iva di febbraio e aprile 2020 al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,1 milioni.

Relativamente a Bialetti Store si segnala uno scaduto di natura tributaria per un totale di Euro 1,4 milioni. In particolare:

  • in data 22 maggio 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA del IV° trimestre 2017, per l'importo di Euro 1,9 milioni, oltre sanzioni e interessi, per la quale si prevede il pagamento in venti rate trimestrali, pari a Euro 106 mila cadauna, con decorrenza dal mese di giugno 2018. La scadenza dell'ultima rata è prevista per il 30 aprile 2023. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,2 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 17 novembre 2018 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al II° trimestre 2018, per l'importo di Euro 1,1 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si prevede il pagamento in venti rate trimestrali pari a Euro 62 mila cadauna a partire da dicembre 2018. La scadenza dell'ultima rata è prevista per il 30 settembre 2023. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,3 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 14 marzo 2019 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al III° trimestre 2018, per l'importo di Euro 1,2 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si prevede il pagamento in venti rate trimestrali pari a Euro 67,6 mila cadauna a partire da aprile 2019. La scadenza dell'ultima rata è prevista per il 31 gennaio 2024. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,4 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);
  • in data 07 luglio 2020 è stata notificata la Comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate del mancato versamento dell'IVA relativa al IV° trimestre 2018, per l'importo di Euro 0,8 milioni, oltre a sanzioni ed interessi, per la quale si prevede il pagamento in venti rate trimestrali pari a Euro 46,4 mila cadauna a partire da settembre 2020. La scadenza dell'ultima rata è prevista per il 30 giugno 2025. Il debito complessivo al 30 settembre 2022 è pari a Euro 0,5 milioni (inclusivo di sanzioni e interessi);

4

  • per effetto del "Decreto Liquidità" e del "Decreto Rilancio" è possibile versare l'iva relativamente al mese di febbraio 2020 per Euro 209 mila, ritenute dipendenti per Euro 148 mila a partire dal 16 settembre 2020 in quattro rate mensili, senza sanzioni ed interessi; tale beneficio di rateizzazione è stato usufruito anche per talune rate degli avvisi bonari sopramenzionati in scadenza entro il 31 dicembre 2020, pari ad Euro 70 mila. Il "Decreto Agosto" con l'art. 97 ha previsto una ulteriore rateizzazione di quanto dovuto permettendo di versare il 50% in una o più rate mensili di pari importo (massimo 24) con scadenza dal 18.1.2021. La società ha inteso beneficiare della rateizzazione per il 50% dell'iva di febbraio dell'anno 2020.
    In data 16 settembre 2020 la società ha versato la prima rata della rateizzazione prevista dai decreti sopramenzionati. La scadenza dell'ultima rata è prevista in data 16 dicembre 2022. Il debito complessivo relativo alla sola iva di febbraio 2020 al 30 settembre 2022 è pari a Euro 13 migliaia.

5

Questo è un estratto del contenuto originale. Per continuare a leggere, accedi al documento originale.

Disclaimer

Bialetti Industrie S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 28 ottobre 2022 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 31 ottobre 2022 07:26:07 UTC.

MoneyController ti propone anche

Condividi