
società per azioni di diritto italiano con azioni ordinarie quotate sul Mercato regolamentato Euronext Milan e capogruppo del Gruppo BPER Banca, capitale sociale interamente versato e sottoscritto pari ad Euro 2.105.565.689,40, avente sede legale in Modena, via San Carlo, 8/20, codice fiscale e numero di iscrizione nel Registro delle Imprese di Modena 01153230360, partita IVA unica di gruppo n. 03830780361, iscritta all'Albo delle Banche al n. 4932, aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia
DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE
Il presente documento costituisce un documento di registrazione (il "Documento di Registrazione") ai sensi del Regolamento (UE) 2017/1129 (il "Regolamento Prospetti") ed è redatto in conformità all'articolo 7 e all'Allegato 6 del Regolamento Delegato (UE) 2019/980 ed al Regolamento adottato dalla Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999, così come successivamente modificato e integrato. Il presente Documento di Registrazione contiene informazioni su BPER Banca S.p.A. (l'"Emittente", "BPER", o la "Banca"), società capogruppo dell'omonimo gruppo bancario (di seguito "Gruppo BPER Banca" o "Gruppo BPER" o il "Gruppo") in qualità di emittente di strumenti finanziari (gli "Strumenti Finanziari").
In occasione dell'emissione di Strumenti Finanziari, il presente Documento di Registrazione - come eventualmente modificato, supplementato e/o aggiornato - deve essere letto congiuntamente alla singola nota informativa sugli strumenti finanziari di volta in volta approvata (la "Nota Informativa") che conterrà le informazioni relative agli Strumenti Finanziari. Tali documenti formano congiuntamente il prospetto di base (il "Prospetto di Base"), che sarà di volta in volta integrato, in relazione alla singola emissione (i) da un documento denominato "Condizioni Definitive", che conterrà le informazioni e le disposizioni contrattuali specifiche relative agli Strumenti Finanziari e (ii) dalla "Nota di Sintesi", che riporterà le informazioni chiave sull'Emittente e sugli Strumenti finanziari specificamente riferite alla singola emissione. Il Documento di Registrazione, come successivamente eventualmente integrato e modificato dai relativi supplementi, la relativa Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari, integrata dalle Condizioni Definitive e dalla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il "Prospetto") per gli Strumenti Finanziari ai fini del Regolamento Prospetti.
Il presente Documento di Registrazione è stato pubblicato in data 11 settembre 2024, a seguito dell'approvazione da parte della CONSOB comunicata con nota n. 0084400/24, del 10 settembre 2024.
L'adempimento di pubblicazione del Documento di Registrazione non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
L'investimento negli Strumenti Finanziari comporta dei rischi, ancorché connessi all'Emittente. L'investitore è invitato a leggere il capitolo "Fattori di Rischio".
Il presente Documento di Registrazione ha validità per dodici mesi dalla data di approvazione ed è a disposizione del pubblico per la consultazione presso la sede legale di BPER S.p.A. in Modena, via San Carlo, n. 8/20, nonché sul sito internet dell'Emittente https://group.bper.it/investor-relations/prospetti/investitori-privati/obbligazioni-certificates-in-offerta-ed-esiti-offerte-concluse-2024-2025.
INDICE |
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A.1 Rischi connessi alla crisi economico/finanziaria, alle conseguenze derivanti dal |
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perdurare del conflitto Russia-Ucraina, all'insorgere del conflitto in Medio |
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Rischio connesso al giudizio di rating assegnato all'Emittente |
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Rischio connesso alla mancata attuazione del Nuovo Piano Industriale 2024 - |
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FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL SETTORE DI ATTIVITÀ DELLA BANCA |
||
Rischi connessi al contenzioso e agli accertamenti delle Autorità di Vigilanza . 10 |
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C.6 |
Rischio di mercato |
11 |
C.7 |
Rischio di liquidità |
12 |
C.8 |
Rischi connessi ai cambiamenti climatico/ambientali |
12 |
D. |
FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL QUADRO LEGALE E NORMATIVO |
13 |
D.1 |
Rischi connessi all'evoluzione della regolamentazione del settore bancario |
13 |
D.2 |
Rischi connessi agli obblighi contributivi ordinari e straordinari ai fondi istituiti |
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|
nell'ambito della disciplina della risoluzione delle crisi bancarie |
16 |
PARTE SECONDA |
18 |
1. PERSONE RESPONSABILI, INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, RELAZIONI DI ESPERTI E APPROVAZIONE DA PARTE DELLE
|
AUTORITÀ COMPETENTI |
18 |
1.1. Persone responsabili del Documento di Registrazione |
18 |
|
1.2. |
Dichiarazione di responsabilità |
18 |
1.3. Dichiarazioni o relazioni di esperti |
18 |
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1.4. Informazioni provenienti da terzi |
18 |
|
1.5. Dichiarazione di avvenuta approvazione e conformità |
18 |
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2. |
REVISORI LEGALI |
20 |
2.1. |
Revisori legali dell'Emittente |
20 |
2.2. Dimissioni, revoche o risoluzione consensuale con riferimento all'incarico conferito alla Deloitte & Touche S.p.A. nel corso degli esercizi 2022, 2023 e del
|
primo semestre 2024 |
20 |
3. |
FATTORI DI RISCHIO |
21 |
4. |
INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE |
22 |
4.1. |
Storia ed evoluzione dell'Emittente |
22 |
4.1.1. |
Denominazione legale e commerciale dell'Emittente |
23 |
4.1.2. Luogo e numero di registrazione dell'Emittente e suo codice identificativo del
soggetto giuridico (LEI) |
23 |
4.1.3. Data di costituzione e durata dell'Emittente |
24 |
4.1.4. Residenza e forma giuridica dell'Emittente, legislazione in base alla quale opera, paese di registrazione, indirizzo e numero di telefono della sede sociale e sito web
...................................................................................................................... 24
4.1.5. Informazioni su qualsiasi evento recente verificatosi nella vita dell'Emittente
sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità |
27 |
4.1.6. Rating attribuiti all'Emittente su richiesta dell'Emittente |
27 |
4.1.7. Informazioni sui cambiamenti sostanziali nella struttura di finanziamento e di assunzione dei prestiti dell'Emittente intervenuti dall'ultimo esercizio
|
finanziario |
32 |
4.1.8. Descrizione del finanziamento previsto delle attività dell'Emittente |
33 |
|
5. |
PANORAMICA DELLE ATTIVITÀ AZIENDALI |
34 |
5.1. |
Principali attività |
34 |
5.1.1. Descrizione delle principali attività dell'Emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati, dei nuovi prodotti
e/o delle nuove attività, se significativi, e dei principali mercati in cui opera |
|
l'Emittente |
34 |
5.2. Dichiarazione formulata dall'Emittente riguardo alla sua posizione
concorrenziale |
37 |
6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA |
38 |
6.1. Descrizione della struttura organizzativa del gruppo BPER e posizione che
|
l'Emittente vi occupa |
38 |
6.2. |
Dipendenza da altri soggetti all'interno del Gruppo |
39 |
7. |
INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE |
40 |
7.1. Cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell'Emittente dalla data dell'ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato e cambiamenti significativi dei risultati finanziari del Gruppo dalla fine dell'ultimo esercizio per il quale le
informazini finanziarie sono state pubblicate fino alla data del presente |
|
Documento di Registrazione |
40 |
7.2. Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive
dell'Emittente almeno per l'esercizio in corso |
40 |
8. PREVISIONI O STIME DEGLI UTILI |
41 |
9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI SORVEGLIANZA
...................................................................................................................... 42
3
9.1. Nome, indirizzo e funzioni presso l'Emittente dei membri degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza con indicazione delle principali attività da essi esercitate al di fuori dell'Emittente, allorché siano significative
riguardo all'Emittente |
42 |
9.1.1. Consiglio di Amministrazione |
42 |
9.1.2. Collegio Sindacale |
44 |
Alti Dirigenti |
46 |
9.2. Conflitti di interessi degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza
...................................................................................................................... 47
10. |
PRINCIPALI AZIONISTI |
48 |
10.1. |
Principali azionisti |
48 |
10.2. Accordi, noti all'Emittente, dalla cui attuazione possa scaturire ad una data
successiva una variazione dell'assetto di controllo dell'Emittente |
48 |
11. INFORMAZIONI FINANZIARIE RIGUARDANTI LE ATTIVITÀ E LE PASSIVITÀ, LA SITUAZIONE FINANZIARIA E I PROFITTI E LE
PERDITE DELL'EMITTENTE |
49 |
|
11.1. Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati |
49 |
|
11.2. Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie |
49 |
|
11.3. Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati.. |
50 |
|
11.3.1. |
Revisione delle informazioni finanziarie al 31 dicembre 2023 e 2022.... |
50 |
11.3.2. Altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione sottoposte
a revisione |
50 |
11.3.3. Informazioni finanziarie contenute nel Documento di Registrazione non
|
estratte dai bilanci dell'Emittente sottoposti a revisione contabile |
50 |
11.4. Procedimenti amministrativi, giudiziari e arbitrali |
51 |
|
11.4.1. |
Procedimenti giudiziari e arbitrali |
51 |
11.4.2. |
Accertamenti ispettivi e attività di vigilanza |
56 |
11.5. Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell'Emittente |
58 |
|
12. |
INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI |
59 |
12.1. |
Capitale azionario |
59 |
12.2. |
Atto costitutivo e statuto |
59 |
13. |
PRINCIPALI CONTRATTI |
60 |
14. |
DOCUMENTI DISPONIBILI |
61 |
4
FATTORI DI RISCHIO
PARTE PRIMA - FATTORI DI RISCHIO
La presente sezione è relativa ai soli fattori di rischio connessi all'Emittente e al Gruppo BPER Banca.
Pertanto, tale sezione, ai sensi dell'art. 16 del Regolamento Prospetti, riporta esclusivamente i rischi che l'Emittente ritiene specifici per l'Emittente stesso e rilevanti per assumere una decisione di investimento informata.
Prima di qualsiasi decisione sull'investimento, gli investitori sono invitati a leggere attentamente il presente capitolo, al fine di comprendere i rischi specifici associati all'Emittente e al Gruppo e ottenere un migliore apprezzamento della capacità dell'Emittente di adempiere alle obbligazioni relative agli Strumenti Finanziari che lo stesso potrà emettere, come di volta in volta descritti nella Nota Informativa ad essi relativa. BPER Banca ritiene che i seguenti fattori potrebbero influire sulla capacità dell'Emittente di adempiere ai propri obblighi, derivanti dagli Strumenti Finanziari emessi, nei confronti degli investitori.
Gli investitori sono, altresì, invitati a valutare gli specifici fattori di rischio connessi agli Strumenti Finanziari. Ne consegue che i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, ai fattori di rischio connessi agli Strumenti Finanziari e riportati nella relativa Nota Informativa.
- FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALLA SITUAZIONE ECONOMICO/FINANZIARIA GENERALE
A.1 Rischi connessi alla crisi economico/finanziaria, alle conseguenze derivanti dal perdurare del conflitto Russia-Ucraina,all'insorgere del conflitto in Medio Oriente e all'impatto del contesto geopolitico in generale.
Alla data del Documento di Registrazione, l'economia mondiale ha mantenuto un ritmo di crescita abbastanza costante, pur rimanendo al di sotto della media di lungo periodo. Il ciclo congiunturale ha dimostrato di reggere senza troppi affanni all'inasprimento delle condizioni finanziarie registrato nei due anni precedenti, in un contesto in cui l'inflazione - pur a ritmi più contenuti e meno lineari rispetto al passato - ha confermato la tendenza alla decelerazione già osservata nel corso del 2023. I rischi di rallentamento della crescita nella maggior parte dei settori chiave dell' economia globale, nel complesso, hanno continuato a diminuire, malgrado l'elevata incertezza legata al perdurare delle tensioni geo-politiche sfociate prima nel conflitto armato Russia-Ucraina e poi in quello del Medio Oriente. Permane l'incertezza sull'evoluzione dell'inflazione e conseguente elevato livello del tasso di interesse di mercato, corredata da misure di contrasto al rischio climatico con impatti non prevedibili sul sistema economico e produttivo. A livello geografico, l'area contrassegnata dalla minor crescita è rimasta l'Europa e in particolare l'area euro, che fatica ad uscire da una fase di stagnazione che sta perdurando ormai da tempo.
In questo contesto il Gruppo BPER Banca sta mantenendo un presidio e un monitoraggio in particolare del rischio di credito e delle valutazioni di bilancio ad esso collegate.
Al riguardo, anche nel corso del primo semestre del 2024, la Capogruppo ha condotto analisi finalizzate ad individuare la migliore modalità di intervento sui sistemi di misurazione e previsione del rischio di credito, allineandoli all'evoluzione del contesto tempo per tempo riscontrata ed evitando l'eccessiva prociclicità nella definizione degli accantonamenti collettivi, come tra l'altro raccomandato dai Regulators (tra cui, in particolare ESMA e BCE).
Lo scenario complessivo, i cui effetti non sono ancora pienamente misurabili e prevedibili, comporta maggiori incertezze sul contesto in cui opera il Gruppo BPER; l'Emittente stima pertanto che gli ambiti in cui lo scenario macroeconomico potrebbe avere impatti negativi significativi siano: (a) le commissioni, per l'eventuale volatilità dei mercati finanziari, che si rifletterebbe sui corsi dei titoli e della raccolta indiretta, e per un possibile indebolimento della domanda di servizi e prodotti venduti (sia di finanziamento che di investimento); (b) il risultato
5
FATTORI DI RISCHIO
dell'attività di gestione del portafoglio titoli; (c) la qualità creditizia e la quantificazione delle perdite su crediti (d) le valutazioni al fair value delle attività e delle passività finanziarie; (e) la recuperabilità delle imposte anticipate e degli avviamenti; (f) i costi operativi legati alla gestione dell'emergenza.
- FATTORI DI RISCHIO CONNESSI ALLA SITUAZIONE FINANZIARIA DELLA BANCA E DEL GRUPPO
B.1 Rischio connesso all'esposizione al debito sovrano
Il Gruppo BPER risulta esposto nei confronti del debito sovrano (intendendo per tale i titoli obbligazionari emessi dai governi centrali e locali e da enti governativi, nonché i prestiti erogati agli stessi) di alcuni Paesi; tale esposizione è rappresentata principalmente da titoli di debito e prestiti dello Stato italiano.
In termini di esposizione complessiva, il valore nominale al 30 giugno 2024 ammonta a Euro 16.616,1 milioni, corrispondente (a) un valore di bilancio pari a Euro 16.209,6 milioni; (b) ad un fair value, pari ad Euro 15.516,8 milioni. Il valore di bilancio dei titoli di debito e dei crediti nei confronti del debito sovrano al 30 giugno 2024 risulta in diminuzione complessivamente del - 0,12% rispetto al 31 dicembre 2023 (-8,45% al 31 dicembre 2023 rispetto al 31 dicembre 2022).
Al 30 giugno 2024 l'incidenza dei titoli di debito governativi rispetto al totale delle attività finanziarie rappresentate da titoli di Gruppo è pari al 50,53%, mentre la loro incidenza rispetto al totale dell'attivo di bilancio è pari al 9,62% (il 6,38% è rappresentato da titoli di debito sovrano italiani). I prestiti erogati a favore dei medesimi soggetti, invece, rappresentano il 3,15% del totale degli impieghi verso clientela e il 2,01% rispetto al totale dell'attivo di bilancio.
Eventuali peggioramenti del differenziale di rendimento dei titoli di stato italiani rispetto agli altri titoli di stato europei di riferimento e/o ad eventuali azioni congiunte da parte delle principali agenzie di rating, tali da comportare una valutazione del merito creditizio dello stato italiano inferiore al livello di investment grade, potrebbero far registrare impatti negativi sul valore del portafoglio di Gruppo, nonché sui coefficienti patrimoniali e sulla situazione di liquidità dello stesso.
B.2 Rischi connessi alle attività fiscali per imposte differite
Al 30 giugno 2024 il Gruppo BPER ha registrato imposte differite attive (o DTA, Deferred Tax Assets) per Euro 1.606.9 milioni (Euro 1.834,5 milioni al 31 dicembre 2023). Fra queste, Euro 1.017,8 milioni (Euro 1.151 milioni al 31 dicembre 2023), pari allo 0,73% del totale attivo, sono riferibili a "DTA non trasformabili" in credito d'imposta e quindi esposte al pieno rischio di mancata recuperabilità, al netto delle imposte differite passive in caso di mancanza di redditi imponibili futuri sufficienti a garantirne il riassorbimento. Laddove la normativa fiscale in vigore alla data del Documento di Registrazione, in base alla quale è stata valutata la recuperabilità delle DTA, dovesse subire modifiche significative, anche in considerazione dei possibili impatti derivanti dalla crisi russo-ucraina, ovvero laddove non vi fossero imponibili futuri sufficienti a garantire il riassorbimento delle sole DTA non trasformabili potrebbe verificarsi un impatto negativo sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo.
B.3 Rischio connesso al giudizio di rating assegnato all'Emittente
Alla data del Documento di Registrazione, BPER Banca è dotata di rating rilasciato dalle agenzie internazionali Fitch Ratings, Moody's, DBRS Morningstar e S&P Global. I rating assegnati dalle predette agenzie di rating sono collocati nella categoria Investment Grade.
In particolare:
- In data 27 maggio 2024, l'agenzia di rating Moody's, ha aggiornato tutti i rating di BPER Banca. Il rating standalone Baseline Credit Assessment (BCA) e il rating a lungo termine sui depositi sono stati aumentati di 1 notch, rispettivamente a "Baa3" e "Baa1". Il rating a lungo termine sul debito senior unsecured nonché il rating emittente sono stati portati
6
FATTORI DI RISCHIO
entrambi a "Baa3" (in area investment grade) con un upgrade di 1 notch. L'outlook è stato modificato a Stabile da Positivo.
- In data 21 marzo 2024 l'agenzia di rating Fitch Ratings ha valutato i rating di BPER Banca nella categoria Investment Grade. In particolare, ha confermato l'outlook del rating di BPER Banca mantenendo il trend a Stabile. Inoltre sono stati confermati tutti i rating della Banca, in particolare il rating emittente a lungo termine a "BBB-" e il rating di lungo termine sui depositi a "BBB" in area investment grade.
- In data 17 giugno 2024, l'agenzia di rating DBRS Morningstar ha rivisto da Stabile a Positivo il Trend dei rating Emittente a lungo e breve termine e dei rating del Debito Senior . In particolare il rating emittente a lungo termine e il rating sui depositi lungo termine sono stati confermati rispettivamente a "BBB" e "BBB (high)" nella categoria investment grade.
- In data 18 marzo 2024, l'agenzia di rating S&P Global, a conclusione del processo di valutazione, ha assegnato i rating a BPER Banca. In particolare, i rating emittente di lungo e breve termine sono stati valutati rispettivamente a "BBB-" e "A-3". La prospettiva riguardante tutti i rating assegnati è valutata Positiva. Si segnala che, in data 18 giugno 2024, l'agenzia di rating S&P Global ha confermato i suindicati ratings e mantenuto l'outlook positivo.
I giudizi di rating potrebbero subire ulteriori modifiche nel corso del tempo in conseguenza del variare della capacità dell'Emittente di onorare i propri impegni finanziari.
Un eventuale downgrade del rating attribuito dalle agenzie potrebbe avere un effetto sfavorevole sulle opportunità per il Gruppo BPER di accedere ai vari strumenti di liquidità, nonché sulle capacità di quest'ultimo di competere sul mercato dei capitali, con un aumento dei costi di finanziamento e conseguenti effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale dell'Emittente e del Gruppo BPER. Inoltre, sono da considerarsi fattori rilevanti il rating sovrano dell'Italia e l'andamento del contesto macroeconomico. Di conseguenza, il peggioramento del rating sovrano dell'Italia e/o il deterioramento delle condizioni operative in Italia, nonché delle performance reddituali sopra citate, potrebbero determinare il peggioramento di uno o più rating attribuiti dalle agenzie di rating all'Emittente e/o a una delle società del Gruppo cui è assegnato un rating.
B.4 Rischio connesso alla mancata attuazione del Nuovo Piano Industriale 2024 - 2027
In data 9 Giugno 2022, il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente ha approvato il Piano Industriale del Gruppo BPER per il periodo 2022-2025. Il Piano prevedeva due direttrici di sviluppo: (i) operazioni straordinarie e (ii) leve di crescita organica.
Successivamente, in data 30 maggio 2024, il Consiglio di Amministrazione della Banca ha deliberato (i) la chiusura anticipata al 31 dicembre 2024 del Piano Industriale 2022-2025 summenzionato, alla luce del raggiungimento anticipato dei principali obiettivi economico finanziari ottenuti dalla Banca e (ii) la predisposizione di un nuovo piano industriale 2024- 2027 (il "Nuovo Piano Industriale 2024-2027"), da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Amministrazione e presentare al mercato ad ottobre 2024.
Il mancato o parziale verificarsi delle assunzioni - o dei relativi e conseguenti effetti positivi attesi - oppure il verificarsi delle assunzioni del Nuovo Piano Industriale 2024-2027 in tempi diversi da quelli prospettati, o ancora il verificarsi di eventi e/o azioni ulteriori e non prevedibili nel corso della predisposizione del Nuovo Piano Industriale 2024-2027, potrebbero impedire ovvero posporre l'attuazione del Nuovo Piano Industriale 2024-2027 e il raggiungimento degli obiettivi di crescita e sviluppo che verranno previsti, oltre che comportare effetti negativi sulle attività e sulle prospettive di crescita dell'Emittente nonché sulla sua situazione economica, patrimoniale e finanziaria.
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FATTORI DI RISCHIO
- FATTORI DI RISCHIO CONNESSI AL SETTORE DI ATTIVITÀ DELLA BANCA
C.1 Rischio di credito
- Rischio di deterioramento della qualità del credito
Il Gruppo BPER è esposto al rischio di credito, ossia al rischio che un debitore non adempia alle proprie obbligazioni (ivi compreso il rischio che le controparti di operazioni aventi ad oggetto determinati strumenti finanziari risultino inadempienti prima del regolamento dell'operazione medesima) o che il relativo merito creditizio subisca un progressivo deterioramento, ovvero che le società del Gruppo concedano, sulla base di informazioni incomplete, non veritiere o non corrette, credito che altrimenti non avrebbero concesso o che comunque avrebbero concesso a differenti condizioni, con un conseguente danno economico per il Gruppo medesimo.
Al 30 giugno 2024, gli impieghi lordi verso la clientela del Gruppo ammontano a Euro 90.939,8 milioni (Euro 90.031,5 milioni al 31 dicembre 2023) e gli impieghi netti verso la clientela ammontano a Euro 88.962,5 milioni (Euro 88.224,4 milioni al 31 dicembre 2023). Al 30 giugno 2024, i crediti deteriorati lordi del Gruppo BPER sono pari a Euro 2.513,2 milioni (Euro 2.197,1 milioni al 31 dicembre 2023), con un'incidenza sul totale dei crediti lordi verso la clientela (NPL ratio lordo) pari al 2,76% (2,44% al 31 dicembre 2023). I crediti deteriorati netti alla medesima data sono pari a Euro 1.174,1 milioni (Euro 1.043,2 milioni al 31 dicembre 2023), con un peso sul totale dei crediti netti verso clientela pari al 1,32% (1,18% al 31 dicembre 2023).
Con riferimento alle singole categorie di crediti deteriorati, al 30 giugno 2024 si evidenzia che:
- le sofferenze lorde sono pari a Euro 710,1 milioni (Euro 632 milioni al 31 dicembre 2023) e le sofferenze nette sono pari a Euro 215,9 milioni (Euro 174,6 milioni al 31 dicembre 2023); il rapporto delle sofferenze lorde sugli impieghi lordi è pari 0,78% (0,70% al 31 dicembre 2023) ed il rapporto delle sofferenze nette sugli impieghi netti è pari al 0,24% (0,20% al 31 dicembre 2023);
- le inadempienze probabili lorde sono pari a Euro 1.652,8 milioni (Euro 1.353,6 milioni al 31 dicembre 2023) e le inadempienze probabili nette sono pari a Euro 850,1 milioni (714,9 milioni al 31 dicembre 2023); il rapporto delle inadempienze probabili lorde sugli impieghi lordi è pari al 1,82% (1,80% al 31 dicembre 2023), e il rapporto delle inadempienze probabili nette sugli impieghi netti è pari a 0,96% (0,81% al 31 dicembre 2023); e
- le esposizioni scadute lorde sono pari a Euro 150,3 milioni (Euro 211,5 milioni al 31 dicembre 2023) e le esposizioni scadute nette sono pari a Euro 108 milioni (Euro 153,8 milioni al Euro 31 dicembre 2023); il rapporto delle esposizioni scadute lorde sugli impieghi lordi è pari allo 0,17% (0,23% al 31 dicembre 2023), il rapporto delle esposizioni scadute nette sugli impieghi netti è pari al 0,12% (0,17% al 31 dicembre 2023).
Al 30 giugno 2024 il livello di copertura complessiva dei crediti deteriorati si attesta al 54,16% (53,55% al 31 dicembre 2023); con riferimento alle singole categorie di crediti deteriorati, si evidenzia che al 30 giugno 2024, il livello di copertura: (i) delle sofferenze è pari a 69,60% (72,38% al 31 dicembre 2023), inferiore rispetto al dato di sistema al 31 dicembre 2023 pari al 74,6%1; (ii) delle inadempienze probabili è pari a 48,56% (47,19% al 31 dicembre 2023); e (iii) delle esposizioni scadute è pari al 28,13% (27,31% al 31 dicembre 2023), inferiore rispetto al dato di sistema al 31 dicembre 2023 pari al 31,8%2.
Il rischio di credito potrebbe essere ulteriormente influenzato negativamente per effetto degli impatti sull'economia legati alla crisi russo-ucraina, al conflitto israelo-palestinese, al contesto geopolitico e inflazionistico, e impatti indotti dall'acquisita consapevolezza del rischio climatico (è stato considerato l' evento atmosferico estremo che ha colpito l'Emilia Romagna nel 2023) che potrebbero comportare il deterioramento del portafoglio crediti con un aumento degli stock di crediti deteriorati e delle situazioni di insolvenza e ulteriori costi derivanti da svalutazioni e deprezzamenti di attivi, con effetti negativi sull'attività, sulle prospettive e sulla situazione
- Banca d'Italia, "Rapporto sulla stabilità finanziaria n.1 del 30 aprile 2024".
- Si veda nota 1.
8
FATTORI DI RISCHIO
economica, patrimoniale e finanziaria dell'Emittente e/o del Gruppo.
- Rischio di controparte
Il rischio di controparte si manifesta quando la controparte di un'operazione avente a oggetto determinati strumenti finanziari (derivati e pronti contro termine) risulta inadempiente o diviene insolvente prima del regolamento definitivo dei flussi di cassa dell'operazione. Tale rischio include anche l'ipotesi in cui le garanzie collaterali eventualmente prestate in favore della Banca ovvero di un'altra società del Gruppo non siano o non possano essere realizzate o liquidate in tempi, modi e misura sufficienti al fine di coprire l'esposizione rispetto alla controparte.
Il Gruppo BPER adotta un modello accentrato di governance del rischio di controparte, che prevede l'accentramento presso la Capogruppo dell'operatività sui mercati degli strumenti derivati e pronti contro termine.
Con riferimento all'operatività in derivati del Gruppo BPER, al 30 giugno 2024, il fair value positivo risultava pari complessivamente a Euro 1.542 milioni (Euro 1.724 milioni al 31 dicembre 2023), di cui Euro 589 milioni relativi a derivati di negoziazione (Euro 602 milioni al 31 dicembre 2023) ed Euro 953 milioni relativi a derivati di copertura (Euro 1.123 milioni al 31 dicembre
2023). Alla stessa data il fair value negativo risultava pari complessivamente a Euro 524 milioni (Euro 568 milioni al 31 dicembre 2023), di cui Euro 287 milioni relativi a derivati di negoziazione (Euro 301 milioni al 31 dicembre 2023) ed Euro 237 milioni relativi a derivati di copertura (Euro 267 milioni al 31 dicembre 2023). I derivati classificati all'interno del livello 3 della gerarchia del fair value risultano pari allo 0,26% del totale fair value positivo (0,32% al 31 dicembre 2023) e allo 0,99% del totale fair value negativo (0,89% al 31 dicembre 2023).
Con riferimento all'operatività in pronti contro termine del Gruppo BPER, al 30 giugno 2024, erano in essere operazioni di raccolta per complessivi Euro 5.230 milioni (Euro 6.224 milioni al 31 dicembre 2023) e operazioni di impiego per complessivi Euro 308 milioni (Euro 303 milioni al 31 dicembre 2023).
L'eventuale inadempimento delle controparti alle obbligazioni assunte ai sensi dei contratti derivati e/o dei pronti contro termine stipulati con la Banca o altre società del Gruppo e/o il realizzo o la liquidazione delle relative garanzie collaterali, ove presenti, a valori inferiori a quelli attesi, potrebbero comportare perdite in conto capitale con possibili effetti negativi sulle attività e sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo; tali circostanze risultano potenzialmente accentuate dal contesto di incertezza sui mercati finanziari collegato ai conflitti russo-ucraino e israelo-palestinese in essere alla data del Documento di Registrazione.
C.2 Rischio operativo
Le tipologie di evento principalmente impattate dal rischio operativo trovano origine nei prodotti collocati alla clientela, nelle pratiche commerciali, nell'esecuzione dei processi operativi e nelle frodi perpetrate dall'esterno. Le casistiche rientranti nelle prime tre tipologie riguardano in via prevalente eventi del contesto interno, mentre per quanto concerne gli eventi criminosi esterni si fa riferimento a titolo esemplificativo a frodi su carte e altri strumenti di pagamento, frodi informatiche e rapine.
Nonostante il Gruppo BPER adotti un sistema di gestione basato su processi e procedure nel complesso orientati alla rilevazione, valutazione, misurazione e monitoraggio dei rischi operativi con finalità di prevenzione e contenimento dei possibili effetti negativi, l'adozione di tali misure potrebbe tuttavia rivelarsi non sufficiente a fronteggiare i rischi operativi che per natura sono caratterizzati da un'elevata imprevedibilità (es. catastrofi naturali, frodi e casistiche di indisponibilità, malfunzionamento e/o violazione dei sistemi).
Il Gruppo BPER, per la determinazione del requisito patrimoniale a fini regolamentari, a fronte del rischio operativo a livello consolidato, utilizza il metodo Traditional Standardised Approach ("TSA"). Dal punto di vista gestionale, l'esposizione al rischio è valutata mediante l'analisi delle perdite operative occorse e gli esiti dell'attività di risk self - assessment.
Al 30 giugno 2024 il requisito di capitale del Gruppo in applicazione del Metodo TSA su base
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FATTORI DI RISCHIO
consolidata a fronte dei rischi operativi ammontava a Euro 558,45 milioni (Euro 478,61 milioni al 30 giugno 2023).
Nell'ambito della propria operatività, inoltre, il Gruppo affida in outsourcing a società terze lo svolgimento di servizi inerenti, tra l'altro, l'attività bancaria e finanziaria e monitora le attività affidate in outsourcing secondo le politiche e i regolamenti adottati a livello di Gruppo. Il mancato rispetto, da parte dei soggetti che prestano attività in outsourcing a favore dell'Emittente e/o del Gruppo, dei livelli minimi di servizio previsti dagli accordi conclusi con gli stessi potrebbe determinare effetti negativi per l'operatività del Gruppo. In particolare, l'Emittente e le altre società del Gruppo sono soggetti a rischi - anche nei confronti delle autorità competenti - derivanti da omissioni, errori, ritardi, discontinuità del servizio offerto rispetto ai livelli contrattualmente previsti. Inoltre, la continuità del livello di servizio potrebbe essere pregiudicata dal verificarsi di avvenimenti aventi impatto negativo sui fornitori, quali, ad esempio, la loro dichiarazione di insolvenza, ovvero la sottomissione di essi a procedure concorsuali. In ragione di una eventuale risoluzione degli accordi di outsourcing, potrebbe non essere garantita la stipula tempestiva di nuovi contratti a condizioni e termini analoghi o migliorativi rispetto a quanto previsto alla data del Documento di Registrazione.
C.3 Rischio informatico
Nell'ambito del rischio ICT e di Sicurezza rientrano i rischi connessi alle perdite dovute alla violazione della riservatezza, carente integrità dei sistemi e dei dati, inadeguatezza o indisponibilità dei sistemi e dei dati o incapacità di sostituire la tecnologia dell'informazione (IT) entro ragionevoli limiti di tempo e costi in caso di modifica dei requisiti del contesto esterno o dell'attività (agility), nonché i rischi di sicurezza derivanti da processi interni inadeguati o errati o da eventi esterni, inclusi gli attacchi informatici o un livello di sicurezza fisica inadeguata. Il verificarsi delle circostanze sopra descritte potrebbe comportare effetti negativi sull'attività, sui risultati operativi, sulla situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo, nonché sulla reputazione dello stesso.
L'esposizione al rischio ICT e di Sicurezza è valutata mediante lo svolgimento di attività di analisi su differenti oggetti di valutazione (Procedure in Esercizio, Nuove Iniziative IT e Terze Parti) il cui obiettivo è quello di verificare che il rischio residuo, ovvero il rischio (espresso in forma qualitativa) cui il Gruppo è esposto una volta applicate le misure di mitigazione in essere, sia inferiore al limite accettabile (fissato al livello medio-basso) oppure, in caso contrario, indirizzare attività di gestione del rischio.
In ambito rischi ICT e di Sicurezza, rientrano anche le analisi periodiche per la valutazione dei rischi relativi ai servizi di pagamento, effettuate annualmente in ottemperanza ai requisiti normativi espressi dalla Circolare di Banca d'Italia n. 285 del 17 dicembre 2013 e rendicontati all'Autorità di Vigilanza entro il 30 aprile di ogni anno.
C.4 Rischio Reputazionale
Per rischio reputazionale si intende il rischio attuale o prospettico di flessione degli utili o del capitale derivante da una percezione negativa dell'immagine del Gruppo da parte di clienti, dipendenti, controparti, azionisti della Banca, investitori o autorità pubbliche, dovute, inter alia, a pratiche di mercato scorrette e/o ad attività non sostenibili.
C.5 Rischi connessi al contenzioso e agli accertamenti delle Autorità di Vigilanza
Al 30 giugno 2024 risultavano pendenti n. 4514 vertenze giudiziali (n. 4485 al 31 dicembre 2023), per un petitum complessivo pari a Euro 6.177 milioni (Euro 5.646 milioni al 31 dicembre 2023). Gli accantonamenti al fondo per rischi e oneri relativi a controversie legali e fiscali al 30 giugno 2024 ammontano a Euro 237,8 milioni (Euro 259,2 milioni al 31 dicembre 2023). Si segnala altresì che l'elevato petitum indicato risulta fortemente influenzato, in particolare, da un numero limitato di contenziosi civili nell'ambito dei quali sono state avanzate domande risarcitorie di rilievo. Tali vertenze non presentano accantonamenti di rilievo a fondi rischi e oneri per effetto della valutazione di insussistenza di rischio possibile o probabile di soccombenza effettuata dal
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BPER Banca S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 11 settembre 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 11 settembre 2024 14:34:06 UTC.