29/10/2018 - CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A.: (471Kb)

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Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2018

GRUPPO CIR: UTILE NETTO DI€ 34 MLNNEI PRIMI NOVE MESI 2018

Ricavi in crescita del 3,2% a€2.092,6 mln, EBITDA stabile a€ 246mln

Posizione finanziaria netta della capogruppo al 30/9 positiva per€ 320,3mln

Highlights risultati 9M 2018

(in milioni di)

9M 2017*

9M 2018

Δ%

Ricavi

2.027,8

2.092,6

+3,2%

EBITDA

247,0

246,0

-0,4%

Risultato netto

-26,0

34,0

31/12

30/9

Indebitamento finanziario netto

272,5

354,4

*Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 -Ricavi provenienti da contratti clienti

Milano, 29 ottobre 2018-IlConsiglio di AmministrazionediCIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza diRodolfo De Benedetti, ha approvatol'informativa finanziaria al 30 settembre 2018presentatadall'amministratore delegatoMonica Mondardini.

Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori:componentistica per autoveicoli (Sogefi), media (GEDI Gruppo Editoriale) e sanità (KOS).

Risultati consolidati

Iricavidel gruppo CIR nei primi nove mesi del 2018 sono ammontati a2.092,6 milioni, con unincremento del 3,2%rispetto a2.027,8 milioni nel corrispondente periodo del 2017.L'aumento èdovuto alla crescita dei ricavi diKOS(+11,9%), principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio, e diGEDI

(+10,4%) grazie all'integrazione del gruppoITEDI.

Ilmargine operativo lordo (EBITDA)è stato pari a246 milioni(11,8% dei ricavi), in linearispetto a €247 milioni (12,2% dei ricavi) nei primi nove mesi del 2017.

L'utile netto del gruppoè ammontato a34 milionirispetto a una perdita di26 milioni nei primi nove mesi del 2017, dovuta al significativo onere fiscale di natura straordinaria sostenuto daGEDI.

Ilcontributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDIeKOS)all'utile nettoè ammontato nei nove mesi a31,5 milioni, in linea con il contributo di32 milioni nel corrispondente periodo del 2017, prima del citato onere fiscale.

Sogefiha registrato un EBITDAdi € 153,1 milioni,in calo rispetto ai primi nove mesi del 2017 (€ 161,9 milioni), a causa dell'impatto negativo dei cambi e dell'incremento del prezzo dell'acciaio che ha incisosfavorevolmente sul margine della business unitSospensioni.L'utile netto è stato pari a € 23,1milioni (27,9 milioni nel corrispondente periodo del 2017).

GEDI, il cui principale settore di attività continua ad essere interessato da evoluzioni critiche, ha conseguito un aumento dei ricavi del 10,4% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio, grazieall'integrazione conITEDI, e un utilenetto di € 7,8 milioni (nei primi nove mesi del 2017 il gruppo ha riportato una perdita di€ 143,9 milioni; escludendo l'onere fiscale, il risultato sarebbe stato positivo per€ 10,6 milioni).

KOSha registrato un incremento dei ricavi del 11,9%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e allapiena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L'EBITDA è cresciuto del 18,9% a € 74,9 milioni e il risultato netto è stato pari a € 24,8 milioni (19 milioni nel corrispondente periodo del 2017).

Ilcontributo della capogruppo(incluse le controllate non industriali) è statopositivo per2,5 milionirispetto a €12 milioni nei primi nove mesi del 2017, a causa del minor risultato della gestione finanziaria.

L'indebitamento finanziario netto consolidatoal 30 settembre 2018 ammontava a354,4 milionirispettoa€272,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a€131,9 milioni al 30 settembre 2017.

L'indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 settembre 2018 era pari a € 674,7 milioni, in aumento rispetto al dato del 30 settembre 2017 (€ 459,4 milioni) a causa dell'esborsostraordinario di natura fiscale diGEDI(175 milioni), delle acquisizioni realizzate daSogefi (€ 16,7 milioni) eda KOS (€ 36,7 milioni) nonché dei dividendi pagati da quest'ultima(€ 29,7 milioni).

Laposizione finanziaria netta della capogruppo(incluse le controllate non industriali) al 30 settembre 2018 erapositiva per€320,3 milioni, rispettoa € 343milionial 31 dicembre 2017 e a € 327,5 milioni al 30 settembre 2017. La variazione nei primi nove mesi del 2018 è determinata dagli esborsi per la distribuzionedi dividendi (€ 24,8 milioni) e dagliacquistidi azioni proprie (€10,1 milioni), a fronte del flusso positivo dellagestione (€ 12,2 milioni).

Ilpatrimonio netto di gruppoal 30 settembre 2018 era pari a953,8 milionirispetto a €961 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di7,2 milioni èil risultato, in aumento, dell'utile del periodo e, in diminuzione,della distribuzione di dividendi e dell'acquisto diazioni proprie.

Al 30 settembre 2018 il gruppo CIR impiegava16.411 dipendenti(15.839 al 31 dicembre 2017).

Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR

Componentistica per autoveicoli: Sogefi

Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione edell'aria eraffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,8%) ed è quotata in Borsa.

I ricavi diSogefinei primi nove mesi del 2018 sono ammontati a1.219,8 milioni, in crescita del 3,3% a cambi costanti, mostrando un andamento migliore del mercato; a cambi correnti risultano in diminuzione del 1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017.

A cambi costanti, leSospensionihanno registrato una crescita del 5,3% (-0,3% a cambi correnti, risentendo in particolare della svalutazione delle monete sudamericane), laFiltrazioneha riportato un incremento del 3,1% (-3,2% a cambi correnti, a causa della svalutazione delle monete sudamericane) e infine l'Aria e Raffreddamentoha registrato una crescita pari a 0,7% (-2,4% a cambi correnti, risentendo del calo della produzione automobilistica in Nord America e del deprezzamento del Dollaro).

L'EBITDA è ammontato a € 153,1 milioni rispetto a€ 161,9 milioninei primi nove mesi del 2017 e la redditività (EBITDA/ricavi) è passata dal 13% al 12,6%. I principali fattori che hanno determinato tale evoluzione

(nonostante l'effetto positivo pari a € 6,6 milioni derivante dalla chiusura deiclaimsdiSystèmes Moteurs S.A.S.) sono i tassi di cambio (con un effetto negativo per € 6,4 milioni) e gli incrementi del prezzo dell'acciaioche hanno penalizzato il risultato delleSospensioniper circa € 9 milioni.

L'utile netto è stato pari a €23,1milioni rispetto a €27,9 milioni nei primi nove mesi 2017 (1,9% dei ricavi rispetto a 2,2% nel 2017).

L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 era pari a € 286,2 milioni rispetto a € 264 milioni al31 dicembre 2017.

Per maggiori informazioni sui risultati diSogefisi rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 22 ottobre (goo.gl/Pyz5Lg).

Media: GEDI Gruppo Editoriale

GEDI Gruppo Editoriale(ex Gruppo Editoriale L'Espresso), dopo l'integrazionedi ITEDI (editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX), avvenuta nel corso del 2017,è leader nell'informazione quotidiana e multimedialein Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.

Nei primi nove mesi del 2018 i ricavi diGEDIsono stati pari a469,7 milioni, in aumento del 10,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017 (-5,9% a perimetro equivalente). I ricavi derivanti dalle attività digitalirappresentano complessivamente l'11,3% dei ricavi del gruppo.

I ricavi diffusionali, pari a €215,5 milioni, sono aumentati del 14,5% rispetto a quelli del corrispondenteperiodo dell'esercizio precedente(-8,4% a pari perimetro), in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.

I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 9,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017 e risultano in flessione del

2,5% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 4,7%,

su internet del 17,8% e su stampa del 10,6%.

I costi sono cresciuti del 12,2% e, a perimetro equivalente, sono scesi del 4%.

L'EBITDA è ammontato a €31,4 milioni rispetto a33,7 milioni nei primi nove mesi del 2017.

L'utile netto è stato pari a €7,8 milioni rispetto a una perdita di143,9 milioni nei primi nove mesi del 2017, dovuta all'onere fiscale di natura straordinaria.

L'indebitamento finanziario nettoal 30 settembre 2018ammontava a € 124,7 milioni rispetto a€ 115,1

milioni al 31 dicembre 2017.

Per maggiori informazioni sui risultati diGEDIsi rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 22 ottobre (goo.gl/XwE1t6).

Sanità: KOS

KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestione ospedaliera). Il gruppo gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.038 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.

Nei primi nove mesi del 2018KOSha realizzato ricavi pari a403,1 milioni, in crescita del 11,9% rispetto a360,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017.L'areaLong Term Careha registrato un incremento grazie alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel corso del 2017 e del 2018;l'areaDiagnostica, cure oncologichee acuti è cresciuta grazie ai nuoviserviceavviati e alla piena contribuzione diEcomedica, acquisita nel 2017.

L'EBITDA è ammontato a €74,9 milioni, in aumento del 18,9% rispetto a €63 milioni nei primi nove mesi del 2017.

L'utile netto èstato paria €24,8 milionirispetto a €19 milioni nei primi nove mesi del 2017.

L'indebitamentofinanziario netto al 30 settembre 2018era pari a € 264,3milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017.

Nel corso dei nove mesiKOSha proseguito il percorso di crescita nellong-term care. Il gruppo ha acquisito:Ideas S.r.l., che gestisce una struttura residenziale per anziani non autosufficienti nelle Marche;Casa di Cura S. Alessandro S.r.l., attiva nella riabilitazione psichiatrica;Ippofin S.r.l., che gestisce una comunità psichiatrica e una struttura socio-sanitaria assistenziale e residenziale.

Investimenti non-core

Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative diprivate equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 30 settembre 2018 pari a83,7milioni (€74 milioni al 31 dicembre 2017).

In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore delprivate equity.Ilfair valueal 30 settembre 2018 era pari a50,2milioni, in diminuzione di €2,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.

Al 30 settembre 2018 CIR possedeva, direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni nonstrategiche per un valore pari a €22,7 milioni e un portafoglio dinon-performing loansper un valore complessivodi €10,8 milioni.

Previsioni per il 2018

Il gruppo CIR per l'intero esercizioprevede di confermare i trend rilevati nei primi nove mesi, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.

***

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanzedocumentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Indicatori alternativi di performance

Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli "indicatori alternativi di performance", non previsti dai principi contabili IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del gruppo CIR.

  • EBITDA (margine operativo lordo): indicatore della performance operativa calcolato sommandoal "risultato operativo"gli"ammortamenti e svalutazioni";

  • Indebitamento finanziario netto consolidato: indicatore della struttura finanziaria del gruppo; corrisponde alla somma algebrica di crediti finanziari, titoli, altre attività finanziarie e disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività correnti, di prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività non correnti, di debiti verso banche, prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività correnti.

    Si allegano i prospetti di sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria e del conto economico consolidati.

Disclaimer

CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 29 ottobre 2018. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 ottobre 2018 17:13:09 UTC

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