
Il Consiglio di Amministrazione approva i risultati al 30 settembre 2018
GRUPPO CIR: UTILE NETTO DI€ 34 MLNNEI PRIMI NOVE MESI 2018
Ricavi in crescita del 3,2% a€2.092,6 mln, EBITDA stabile a€ 246mln
Posizione finanziaria netta della capogruppo al 30/9 positiva per€ 320,3mln
Highlights risultati 9M 2018
(in milioni di€)
9M 2017* |
9M 2018 |
Δ% |
|
Ricavi |
2.027,8 |
2.092,6 |
+3,2% |
EBITDA |
247,0 |
246,0 |
-0,4% |
Risultato netto |
-26,0 |
34,0 |
|
31/12 |
30/9 |
||
Indebitamento finanziario netto |
272,5 |
354,4 |
*Alcuni valori del 2017 sono stati rideterminati a seguito dell'applicazione del principio "IFRS 15 -Ricavi provenienti da contratti clienti
Milano, 29 ottobre 2018-IlConsiglio di AmministrazionediCIR-Compagnie Industriali Riunite S.p.A., riunitosi oggi sotto la presidenza diRodolfo De Benedetti, ha approvatol'informativa finanziaria al 30 settembre 2018presentatadall'amministratore delegatoMonica Mondardini.
Il gruppo CIR opera principalmente in tre settori:componentistica per autoveicoli (Sogefi), media (GEDI Gruppo Editoriale) e sanità (KOS).
Risultati consolidati
Iricavidel gruppo CIR nei primi nove mesi del 2018 sono ammontati a€2.092,6 milioni, con unincremento del 3,2%rispetto a€2.027,8 milioni nel corrispondente periodo del 2017.L'aumento èdovuto alla crescita dei ricavi diKOS(+11,9%), principalmente per le acquisizioni effettuate nello scorso esercizio, e diGEDI
(+10,4%) grazie all'integrazione del gruppoITEDI.
Ilmargine operativo lordo (EBITDA)è stato pari a€246 milioni(11,8% dei ricavi), in linearispetto a €247 milioni (12,2% dei ricavi) nei primi nove mesi del 2017.
L'utile netto del gruppoè ammontato a€34 milionirispetto a una perdita di€26 milioni nei primi nove mesi del 2017, dovuta al significativo onere fiscale di natura straordinaria sostenuto daGEDI.
Ilcontributo delle controllate industriali (Sogefi, GEDIeKOS)all'utile nettoè ammontato nei nove mesi a€31,5 milioni, in linea con il contributo di€32 milioni nel corrispondente periodo del 2017, prima del citato onere fiscale.
Sogefiha registrato un EBITDAdi € 153,1 milioni,in calo rispetto ai primi nove mesi del 2017 (€ 161,9 milioni), a causa dell'impatto negativo dei cambi e dell'incremento del prezzo dell'acciaio che ha incisosfavorevolmente sul margine della business unitSospensioni.L'utile netto è stato pari a € 23,1milioni (€27,9 milioni nel corrispondente periodo del 2017).
GEDI, il cui principale settore di attività continua ad essere interessato da evoluzioni critiche, ha conseguito un aumento dei ricavi del 10,4% rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio, grazieall'integrazione conITEDI, e un utilenetto di € 7,8 milioni (nei primi nove mesi del 2017 il gruppo ha riportato una perdita di€ 143,9 milioni; escludendo l'onere fiscale, il risultato sarebbe stato positivo per€ 10,6 milioni).
KOSha registrato un incremento dei ricavi del 11,9%, dovuto alla crescita in tutte le aree di attività e allapiena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel 2017. L'EBITDA è cresciuto del 18,9% a € 74,9 milioni e il risultato netto è stato pari a € 24,8 milioni (€19 milioni nel corrispondente periodo del 2017).
Ilcontributo della capogruppo(incluse le controllate non industriali) è statopositivo per€2,5 milionirispetto a €12 milioni nei primi nove mesi del 2017, a causa del minor risultato della gestione finanziaria.
L'indebitamento finanziario netto consolidatoal 30 settembre 2018 ammontava a€354,4 milionirispettoa€272,5 milioni al 31 dicembre 2017 e a€131,9 milioni al 30 settembre 2017.
L'indebitamento finanziario netto complessivo delle controllate industriali al 30 settembre 2018 era pari a € 674,7 milioni, in aumento rispetto al dato del 30 settembre 2017 (€ 459,4 milioni) a causa dell'esborsostraordinario di natura fiscale diGEDI(€175 milioni), delle acquisizioni realizzate daSogefi (€ 16,7 milioni) eda KOS (€ 36,7 milioni) nonché dei dividendi pagati da quest'ultima(€ 29,7 milioni).
Laposizione finanziaria netta della capogruppo(incluse le controllate non industriali) al 30 settembre 2018 erapositiva per€320,3 milioni, rispettoa € 343milionial 31 dicembre 2017 e a € 327,5 milioni al 30 settembre 2017. La variazione nei primi nove mesi del 2018 è determinata dagli esborsi per la distribuzionedi dividendi (€ 24,8 milioni) e dagliacquistidi azioni proprie (€10,1 milioni), a fronte del flusso positivo dellagestione (€ 12,2 milioni).
Ilpatrimonio netto di gruppoal 30 settembre 2018 era pari a€953,8 milionirispetto a €961 milioni al 31 dicembre 2017. La variazione di€7,2 milioni èil risultato, in aumento, dell'utile del periodo e, in diminuzione,della distribuzione di dividendi e dell'acquisto diazioni proprie.
Al 30 settembre 2018 il gruppo CIR impiegava16.411 dipendenti(15.839 al 31 dicembre 2017).
Risultati delle controllate industriali del gruppo CIR
Componentistica per autoveicoli: Sogefi
Sogefi è uno dei principali produttori mondiali nei settori delle sospensioni, della filtrazione edell'aria eraffreddamento per autoveicoli con 41 stabilimenti in tre continenti. La società è controllata da CIR (56,8%) ed è quotata in Borsa.
I ricavi diSogefinei primi nove mesi del 2018 sono ammontati a€1.219,8 milioni, in crescita del 3,3% a cambi costanti, mostrando un andamento migliore del mercato; a cambi correnti risultano in diminuzione del 1,8% rispetto al corrispondente periodo del 2017.
A cambi costanti, leSospensionihanno registrato una crescita del 5,3% (-0,3% a cambi correnti, risentendo in particolare della svalutazione delle monete sudamericane), laFiltrazioneha riportato un incremento del 3,1% (-3,2% a cambi correnti, a causa della svalutazione delle monete sudamericane) e infine l'Aria e Raffreddamentoha registrato una crescita pari a 0,7% (-2,4% a cambi correnti, risentendo del calo della produzione automobilistica in Nord America e del deprezzamento del Dollaro).
L'EBITDA è ammontato a € 153,1 milioni rispetto a€ 161,9 milioninei primi nove mesi del 2017 e la redditività (EBITDA/ricavi) è passata dal 13% al 12,6%. I principali fattori che hanno determinato tale evoluzione
(nonostante l'effetto positivo pari a € 6,6 milioni derivante dalla chiusura deiclaimsdiSystèmes Moteurs S.A.S.) sono i tassi di cambio (con un effetto negativo per € 6,4 milioni) e gli incrementi del prezzo dell'acciaioche hanno penalizzato il risultato delleSospensioniper circa € 9 milioni.
L'utile netto è stato pari a €23,1milioni rispetto a €27,9 milioni nei primi nove mesi 2017 (1,9% dei ricavi rispetto a 2,2% nel 2017).
L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2018 era pari a € 286,2 milioni rispetto a € 264 milioni al31 dicembre 2017.
Per maggiori informazioni sui risultati diSogefisi rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 22 ottobre (goo.gl/Pyz5Lg).
Media: GEDI Gruppo Editoriale
GEDI Gruppo Editoriale(ex Gruppo Editoriale L'Espresso), dopo l'integrazionedi ITEDI (editore dei quotidiani La Stampa e Il Secolo XIX), avvenuta nel corso del 2017,è leader nell'informazione quotidiana e multimedialein Italia, nonché una delle principali realtà in Europa. Opera, in particolare, nei seguenti settori: stampa quotidiana e periodica, radio, internet e raccolta pubblicitaria. La società è controllata da CIR (45,8%) ed è quotata in Borsa.
Nei primi nove mesi del 2018 i ricavi diGEDIsono stati pari a€469,7 milioni, in aumento del 10,4% rispetto al corrispondente periodo del 2017 (-5,9% a perimetro equivalente). I ricavi derivanti dalle attività digitalirappresentano complessivamente l'11,3% dei ricavi del gruppo.
I ricavi diffusionali, pari a €215,5 milioni, sono aumentati del 14,5% rispetto a quelli del corrispondenteperiodo dell'esercizio precedente(-8,4% a pari perimetro), in un mercato che ha continuato a registrare una significativa riduzione delle diffusioni dei quotidiani.
I ricavi pubblicitari sono cresciuti del 9,2% rispetto ai primi nove mesi del 2017 e risultano in flessione del
2,5% a perimetro equivalente. Con riferimento ai mezzi del gruppo, la raccolta su radio è cresciuta del 4,7%,
su internet del 17,8% e su stampa del 10,6%.
I costi sono cresciuti del 12,2% e, a perimetro equivalente, sono scesi del 4%.
L'EBITDA è ammontato a €31,4 milioni rispetto a€33,7 milioni nei primi nove mesi del 2017.
L'utile netto è stato pari a €7,8 milioni rispetto a una perdita di€143,9 milioni nei primi nove mesi del 2017, dovuta all'onere fiscale di natura straordinaria.
L'indebitamento finanziario nettoal 30 settembre 2018ammontava a € 124,7 milioni rispetto a€ 115,1
milioni al 31 dicembre 2017.
Per maggiori informazioni sui risultati diGEDIsi rimanda al comunicato stampa diffuso dalla società il 22 ottobre (goo.gl/XwE1t6).
Sanità: KOS
KOS, controllata da CIR (59,5%) e partecipata da F2i Healthcare, è uno dei maggiori gruppi italiani nel settore della sanità socio-assistenziale (long-term care, diagnostica e cure oncologiche, gestione ospedaliera). Il gruppo gestisce 85 strutture, prevalentemente nel centro e nel nord Italia, per un totale di 8.038 posti letto, ed è attivo anche in India e nel Regno Unito.
Nei primi nove mesi del 2018KOSha realizzato ricavi pari a€403,1 milioni, in crescita del 11,9% rispetto a€360,1 milioni nel corrispondente periodo del 2017.L'areaLong Term Careha registrato un incremento grazie alla piena contribuzione delle acquisizioni effettuate nel corso del 2017 e del 2018;l'areaDiagnostica, cure oncologichee acuti è cresciuta grazie ai nuoviserviceavviati e alla piena contribuzione diEcomedica, acquisita nel 2017.
L'EBITDA è ammontato a €74,9 milioni, in aumento del 18,9% rispetto a €63 milioni nei primi nove mesi del 2017.
L'utile netto èstato paria €24,8 milionirispetto a €19 milioni nei primi nove mesi del 2017.
L'indebitamentofinanziario netto al 30 settembre 2018era pari a € 264,3milioni rispetto a € 237,1 milioni al 31 dicembre 2017.
Nel corso dei nove mesiKOSha proseguito il percorso di crescita nellong-term care. Il gruppo ha acquisito:Ideas S.r.l., che gestisce una struttura residenziale per anziani non autosufficienti nelle Marche;Casa di Cura S. Alessandro S.r.l., attiva nella riabilitazione psichiatrica;Ippofin S.r.l., che gestisce una comunità psichiatrica e una struttura socio-sanitaria assistenziale e residenziale.
Investimenti non-core
Gli investimenti non-core del gruppo CIR sono rappresentati da iniziative diprivate equity, partecipazioni non strategiche e altri investimenti per un valore complessivo al 30 settembre 2018 pari a€83,7milioni (€74 milioni al 31 dicembre 2017).
In particolare, il gruppo CIR detiene un portafoglio diversificato di fondi nel settore delprivate equity.Ilfair valueal 30 settembre 2018 era pari a€50,2milioni, in diminuzione di €2,8 milioni rispetto al 31 dicembre 2017.
Al 30 settembre 2018 CIR possedeva, direttamente e indirettamente, investimenti in partecipazioni nonstrategiche per un valore pari a €22,7 milioni e un portafoglio dinon-performing loansper un valore complessivodi €10,8 milioni.
Previsioni per il 2018
Il gruppo CIR per l'intero esercizioprevede di confermare i trend rilevati nei primi nove mesi, fatti salvi eventi straordinari al momento non prevedibili.
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Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Giuseppe Gianoglio dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanzedocumentali, ai libri e alle scritture contabili.
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Indicatori alternativi di performance
Di seguito viene riportato il significato e il contenuto degli "indicatori alternativi di performance", non previsti dai principi contabili IFRS, utilizzati nel presente comunicato al fine di consentire una migliore valutazione dell'andamento della gestione economico-finanziaria del gruppo CIR.
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•EBITDA (margine operativo lordo): indicatore della performance operativa calcolato sommandoal "risultato operativo"gli"ammortamenti e svalutazioni";
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•Indebitamento finanziario netto consolidato: indicatore della struttura finanziaria del gruppo; corrisponde alla somma algebrica di crediti finanziari, titoli, altre attività finanziarie e disponibilità liquide e mezzi equivalenti delle attività correnti, di prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività non correnti, di debiti verso banche, prestiti obbligazionari e altri debiti finanziari delle passività correnti.
Si allegano i prospetti di sintesi della situazione patrimoniale e finanziaria e del conto economico consolidati.
Allegati
Disclaimer
CIR - Compagnie Industriali Riunite S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 29 ottobre 2018. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 ottobre 2018 17:13:09 UTC