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CREDEM, RISULTATI PRELIMINARI 2024: UTILE A 620 MILIONI (+10,3% A/A), IMPIEGHI A 36,4 MILIARDI (+1,8% A/A), OLTRE 181 MILA NUOVI CLIENTI E DIVIDENDO A 0,75 EURO PER AZIONE (+15,4% A/A)
VALORE E
BENESSERE
SOSTENIBILI NEL
TEMPO
VALORE NEL TEMPO
- Utile netto consolidato a 620,1 milioni di euro (+10,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente), dopo aver spesato 33 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà ed oltre 4 milioni di euro per il Fondo di garanzia per le polizze vita;
- ritorno sul capitale (ROE)(1) 16,1%, ROTE(1) 18,5%;
- il margine di intermediazione si attesta a 2.032,3 milioni di euro (+6,5% rispetto a fine dicembre 2023).
- Oltre 181 mila nuovi clienti(7);
- prestiti alla clientela(8) a 36,4 miliardi di euro, +1,8% a/a (oltre 3 p.p. rispetto al sistema(9), in calo dell' 1,6%);
- il totale della raccolta da clientela si attesta a 105,2 miliardi (+9,0% a/a)
-
-
56,6 miliardi di euro di raccolta indiretta da clientela
(+10,5% a/a(8)); - 9,4 miliardi di euro di raccolta assicurativa (+15,0% a/a);
- la raccolta diretta da clientela si attesta a 39,2 miliardi di euro (+5,6% a/a(8)).
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56,6 miliardi di euro di raccolta indiretta da clientela
SOLIDITA'
- Indicatori ai vertici del sistema in Italia e in Europa a tutela di clienti e mercato: Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario(2) al 16,7%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza(2) a 15,5% rispetto a 8,01% minimo assegnato da BCE includendo anche il SyRB, il nuovo buffer di capitale aggiuntivo introdotto da Banca d'Italia(3);
- circa 1,6 miliardi di euro di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza;
- bassa incidenza dei crediti problematici (Gross NPL Ratio(4)) pari all'1,81% dei prestiti, rispetto al 2,63% medio delle banche italiane(5) e al 2,31% medio delle banche europee(5). Rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti a 0,74%;
- costo del credito(6) a 12 bps, confermando la qualità degli attivi ai vertici del sistema.
BENESSERE E SOSTENIBILITA'
- Integrati nel processo di pianificazione industriale obiettivi e impegni ESG con orizzonti di breve, medio e lungo termine, tra cui:
-
- 50% di emissioni ESG sul totale outstanding bond nel 2025
- 42% di masse sostenibili (Artt. 8 e 9) sul totale delle masse AUM del Gruppo nel 2025;
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BANKING
COMMERCIALE
PARABANCARIO,
CREDITO AL
CONSUMO E
TECHNOLOGY
PRIVATE
BANKING
WEALTH
MANAGEMENT
INNOVAZIONE
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- 700 assunzioni per sostenere l'occupazione, favorendo le giovani generazioni e coinvolgimento di almeno 6.000 studenti in attività di educazione finanziaria entro il 2030
- Plafond complessivo di oltre un miliardo di euro indirizzato a imprese e clienti privati per favorire la transizione ecologica
-
Primi target di decarbonizzazione sui settori Power Generation e Oil&Gas dei portafogli crediti e titoli di proprietà per raggiungere il net zero entro il
2050 nell'ambito dell'adesione alla Net Zero Banking Alliance - Raggiunti nel complesso 58,5 miliardi di euro di raccolta (+6,9% rispetto a fine dicembre 2023)(10) e 26,7 miliardi di euro di prestiti (+0,6% a/a)(10) grazie alle 409 filiali retail, ai 46 centri aziende e alla rete di 536 consulenti finanziari;
- prosegue la strategia di crescita accelerata della clientela: nel corso del 2024 la rete delle filiali, dei centri aziende di Credem banca e dei consulenti finanziari ha registrato un tasso di acquisizione del 8,6%(10), acquisendo circa 108 mila nuovi clienti, di cui 29 mila tramite canali digitali.
●Credemleasing ha raggiunto quota 1.196 milioni di euro di stipulato complessivo e un utile netto pari a 39,2 milioni di euro;
●Credemfactor ha registrato 5,2 miliardi di euro di flussi lordi di crediti ceduti dalla clientela (turnover) e un utile netto pari a 11,8 milioni di euro;
- Avvera: nel 2024 ha erogato volumi di business complessivi per 2,2 miliardi di euro e un utile netto pari a 22,3 milioni di euro; resta rilevante il contributo all'acquisizione di nuova clientela per il Gruppo con circa 67 mila nuovi clienti
- Credemtel al 31 dicembre 2024 ha registrato un trend positivo di crescita con ricavi complessivi di 43,7 milioni di euro (+14,3% a/a) e un utile netto pari a 6,5 milioni di euro.
- Credem Euromobiliare Private Banking (CEPB), a fine dicembre 2024 può contare su masse complessive (tra raccolta gestita, amministrata, diretta ed impieghi) pari a 45,6 miliardi di euro, 72 tra filiali e centri finanziari presenti sul territorio nazionale e 652 professionisti. L'utile netto al 31 dicembre 2024 è stato pari a 78,7 milioni di euro.
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A fine dicembre 2024, 24,5 miliardi, pari a oltre il 55% di raccolta gestita e assicurativa di Gruppo, è promosso dalle società del Gruppo che fanno parte dell'area Wealth Management (Euromobiliare Asset
Management SGR, Euromobiliare Advisory Sim, Credem Private Equity SGR, Euromobiliare Fiduciaria, Credemvita e Credemassicurazioni). Le masse complessive relative a prodotti e servizi di investimento del Gruppo con caratteristiche ESG(11) raggiungono 14,5 miliardi di euro (+63% rispetto allo stesso periodo del 2023); - specializzazione, innovazione e forte vicinanza alle reti di vendita ed ai clienti sono i principali driver di servizi e prodotti.
- Prosegue lo sviluppo dei servizi digitali per facilitare il rapporto tra banca e clienti e gli investimenti sulla piattaforma informatica. Oltre 90 milioni le operazioni realizzate dai clienti al 31 dicembre attraverso i canali a distanza (96% del totale) ed oltre 800 mila le interazioni virtuali tramite gli strumenti di assistenza;
- il Consiglio di Amministrazione ha rinnovato a luglio l'impegno per proseguire lo sviluppo dell'iniziativa di Corporate Venture Capital (CVC) lanciata ad aprile 2021. Tale attività si è sviluppata anche nell'ambito del
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programma "Fin+Tech" per lo sviluppo di nuove imprese innovative che nel corso del 2024 ha visto l'ingresso di 13 nuove startup;
- più di 29.000 persone ospitate, anche esterne al Gruppo, nei primi sei mesi dell'anno in eventi ed incontri presso le Officine Credem, il nuovo spazio fisico dedicato all'innovazione inaugurato dalla banca all'interno del Parco Innovazione di Reggio Emilia.
Il Consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato oggi i risultati consolidati preliminari al 31 dicembre 2024. Il Gruppo ha nuovamente confermato la solidità patrimoniale, la qualità dell'attivo e un elevato livello di redditività grazie all'efficacia del modello di business basato su una forte diversificazione delle fonti di ricavo e alla capacità di generare valore e benessere sostenibili nel tempo per i clienti, le persone, gli azionisti e la collettività. I risultati del 2024 consentono infine di prevedere la distribuzione di un dividendo pari a 0,75 euro per azione, in aumento di oltre il 15% rispetto al 2023, pari ad una cedola del 6,5% della valutazione corrente del titolo(18).
Il 2024 si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 620,1 milioni di euro (+10,3% a/a), dopo aver spesato 33 milioni di euro di contributi ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà ed oltre 4 milioni di euro per il Fondo di garanzia per le polizze vita, i prestiti alla clientela(8) hanno raggiunto 36,4 miliardi di euro (+1,8% a/a), sono stati acquisiti oltre 181 mila nuovi clienti(7), la raccolta totale da clientela raggiunge complessivamente quota 105,2 miliardi di euro (+9,0% a/a), il rapporto tra impieghi problematici lordi ed impieghi lordi (Gross NPL Ratio(4)) è stato pari a 1,81%, rispetto al 2,63% della media delle banche significative italiane ed al 2,31% medio delle banche europee(5), il rapporto tra crediti deteriorati netti (NPL netti) e impieghi netti si è attestato a 0,74% e il costo del credito(6) è stato pari a 12 bps. A fine dicembre 2024 inoltre il Common Equity Tier 1 Ratio a livello di Gruppo bancario(2) è pari al 16,7%, Common Equity Tier 1 Ratio di Vigilanza(2) al 15,5% rispetto al 8,01% minimo assegnato da BCE(3) includendo anche il SyRB, il nuovo buffer aggiuntivo introdotto da Banca d'Italia. Il ROTE annualizzato(1) si attesta a 18,5% e il ROE annualizzato(1) al 16,1%.
"In uno scenario macroeconomico e sociale caratterizzato da frequenti discontinuità ed all'interno di un settore bancario che sta vivendo una profonda fase evolutiva, sia per la forte spinta tecnologica, sia per un contesto competitivo caratterizzato da ipotesi di consolidamento, ritengo che il nostro modello di servizio possa offrire un solido punto di riferimento a famiglie ed imprese e più in generale a tutti coloro che cooperano con il Gruppo", ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale Credem. "Abbiamo chiuso un anno straordinario", ha proseguito Campani, "in cui la nostra strategia di crescita organica ha continuato a generare risultati di assoluto rilievo, con costante sviluppo di tutti gli aggregati bancari. Stiamo proseguendo con decisione negli investimenti per l'evoluzione tecnologica e digitale e possiamo beneficiare di un solido posizionamento competitivo grazie al nostro modello di offerta che ci garantisce ricavi diversificati, anche in uno scenario di riduzione dei tassi. Per il futuro puntiamo a proseguire il nostro percorso di sviluppo, mantenendo saldo l'orientamento a creare valore sostenibile anche nel lungo periodo", ha concluso Campani.
Risultati economici consolidati(12)(*)
A fine dicembre 2024 il margine di intermediazione si attesta a €2.032,3 milioni, rispetto a €1.909,1 milioni dell'anno precedente (+6,5% a/a). All'interno dell'aggregato, il margine finanziario(13) è pari a €1.119,5 milioni rispetto a €1.091,3 milioni a fine dicembre 2023 (+2,6% a/a). Il margine da servizi(14)(15) si attesta a €912,8 milioni rispetto a €817,8 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+11,6% a/a). Più in
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dettaglio le commissioni nette ammontano a €737,2 milioni (+10,0% a/a) di cui €527,6 milioni di commissioni da gestione ed intermediazione (+16,6% a/a) e €209,6 milioni di commissioni da servizi bancari (-3,7% a/a). Il trading in titoli, cambi e derivati raggiunge €57,6 milioni (+13,2% a/a). Il risultato dell'attività assicurativa del ramo vita si attesta infine a €87,8 milioni (+10,3% a/a).
I costi operativi(15) sono pari a €903,5 milioni rispetto ai €832,1 milioni a fine dicembre 2023 (+8,6% a/a). Nel dettaglio, le spese amministrative ammontano a €289,8 milioni, +14,5% a/a, mentre le spese relative al personale sono pari a €613,8 milioni (+6,0% a/a).
Il cost/income(16) si attesta a 44,5% rispetto al 43,6% al 31 dicembre 2023.
Il risultato lordo di gestione è pari a €1.128,8 milioni rispetto a €1.077,1 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+4,8%). Gli ammortamenti sono pari a €107,4 milioni rispetto ai €104,9 milioni a fine dicembre 2023 (+2,4% a/a).
Il risultato operativo si attesta a €1.021,4 milioni rispetto a €972,2 milioni al 31 dicembre 2023 (+5,1% a/a).
Gli accantonamenti per rischi ed oneri(15) sono pari a €20,4 milioni rispetto a €30,2 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le rettifiche nette di valore su crediti(15) si attestano a €42,8 milioni rispetto a €51,6 milioni a fine dicembre 2023 (-17% a/a). Il Gruppo registra un costo del credito(6) pari a 12 bps.
Il saldo delle componenti straordinarie(15) è pari a -€47,0 milioni (-€65,3 milioni a fine dicembre 2023) e include, tra l'altro, €33,0 milioni, al lordo dell'effetto fiscale, di contributo ai fondi per la gestione delle banche in difficoltà e oltre €4 milioni per il Fondo di garanzia per le polizze vita.
L'utile ante imposte si attesta a €911,1 milioni rispetto a €825,1 milioni al 31 dicembre 2023 (+10,4% a/a), mentre le imposte sul reddito ammontano a €291,0 milioni (€263 milioni a fine dicembre 2023, +10,7% a/a). L'utile netto consolidato si attesta a €620,1 milioni, +10,3% a/a.
Il ROTE(1) è pari a 18,5%, il ROE(1) si attesta a 16,1%.
Aggregati patrimoniali consolidati (8)(*)
La raccolta complessiva da clientela a fine dicembre 2024 si attesta a €105.214 milioni rispetto a €96.525 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+9,0% a/a). La raccolta complessiva ammonta a €122.298 milioni rispetto a €111.979 milioni a fine dicembre 2023 (+9,2% a/a). In particolare, la raccolta diretta da clientela raggiunge €39.249 milioni rispetto a €37.163 milioni al 31 dicembre dell'anno precedente (+5,6% a/a). La raccolta diretta complessiva è pari a €43.953 milioni rispetto a €42.385 milioni a fine dicembre 2023 (+3,7% a/a). La raccolta assicurativa si attesta a €9.396 milioni, +15,0% rispetto a €8.173 milioni nello stesso periodo dell'anno scorso. I premi legati a garanzie di protezione vita e danni sono pari a €88 milioni (+5% a/a). La raccolta indiretta da clientela risulta pari a €56.570 milioni rispetto a €51.189 milioni a fine dicembre 2023 (+10,5% a/a). Nel dettaglio, la raccolta gestita si attesta a €34.647 milioni rispetto a €31.714 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+9,2% a/a). All'interno di tale aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a €6.733 milioni (+15,0% a/a), i fondi comuni di investimento e Sicav ammontano a €15.110 milioni (+8,6% a/a), i prodotti di terzi ed altra raccolta gestita si attestano a €12.804 milioni (+7,2% a/a).
Le riserve di liquidità del Gruppo ammontano a circa 17,0 miliardi (16,1 miliardi al 31 dicembre 2023) grazie a circa 4,3 miliardi di depositi presso Banche Centrali (6,4 miliardi al 31 dicembre 2023) e 12,7 miliardi di attivi liberi "eligible" BCE (9,7 miliardi al 31 dicembre 2023).
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Gli impieghi a clientela si attestano a €36.363 milioni rispetto a €35.715 milioni nello stesso periodo del 2023, in crescita dello 1,8% a/a (nello stesso periodo il sistema(9) è in calo del 1,6%) con costante attenzione alla qualità del portafoglio. In dettaglio i mutui casa alle famiglie registrano nuove erogazioni per €1.573 milioni (-11,6% rispetto a fine 2023) con consistenze pari a €11.094 milioni (+4,6% a/a).
Per quanto riguarda il portafoglio titoli, a fine dicembre raggiunge €13.229 milioni e ha una durata media di 4,2 anni. La posizione in titoli di Stato Italiani è pari a €5,2 miliardi (circa il 40% del portafoglio), di cui il 98% nella categoria contabile HTC, riducendo quindi ulteriori rischi di volatilità derivanti dallo spread Btp-Bund.
I crediti problematici totali netti su impieghi netti sono pari a 0,74% (rispetto a 0,79% a fine dicembre 2023) dato significativamente inferiore alla media di sistema(9) pari a 1,51%. Le sofferenze lorde sono pari a €267,1 milioni e la percentuale di copertura è dell'82,3% (80,9% nello stesso periodo dell'anno precedente). I crediti problematici totali netti sono pari a €267,5 milioni, in calo del 5,6% rispetto a €283,3 milioni di euro a fine dicembre 2023. I crediti problematici totali lordi ammontano invece a €668,6 milioni, in calo del 4,7% rispetto a €701,6 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi è del 60,0% (59,6% a fine dicembre 2023); tale dato, comprensivo dello shortfall patrimoniale(17), si attesta al 60,2%. Il rapporto tra crediti problematici totali lordi e impieghi lordi (NPL Ratio(4)) si attesta al 1,81% (1,94% a fine dicembre 2023) a fronte di una media delle banche significative italiane(5) di 2,63%, e 2,31% della media UE(5).
Coefficienti patrimoniali
Il CET1 ratio(2) calcolato su Credemholding è pari a 15,5%, ai massimi livelli del sistema con circa 1,6 miliardi di euro di margine sui requisiti patrimoniali di vigilanza; il CET1 Ratio minimo (SREP)(3) assegnato al Gruppo per il 2025, tra i più bassi tra le banche italiane vigilate da BCE, è pari a 8,01% includendo anche il SyRB, il nuovo buffer di capitale aggiuntivo introdotto da Banca d'Italia. Il Tier 1 capital ratio(2) è pari a 15,8% ed il Total capital ratio(2) è pari a 18,2%. Credem risulta l'istituto più solido a livello europeo in base ai dati pubblicati a dicembre 2024 dalla Banca Centrale Europea relativi ai requisiti patrimoniali (SREP) delle banche vigilate direttamente dall'autorità di Francoforte, con la conferma all'1% del requisito Pillar 2 Requirement (P2R) del Gruppo, testimoniando l'efficacia del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi(3).
Attività e business del Gruppo
- BANKING COMMERCIALE(10)
- Grazie alle 409 filiali retail, 46 centri aziende e alla rete di 536 consulenti finanziari, l'area ha raggiunto nel complesso 58,5 miliardi di euro di raccolta (+6,9% rispetto a fine dicembre 2023) e 26,7 miliardi di euro di prestiti (+0,6% a/a). In dettaglio, la rete dei consulenti finanziari ha consuntivato 9,8 miliardi di euro di raccolta (+12,2% a/a), 783 milioni di euro di prestiti (-2,1%a/a) e reclutato 45 professionisti;
- Nel corso del 2024 la rete Filiali ha acquisito circa 108.000 nuovi clienti con un incremento di oltre 12.000 clienti rispetto al 2023, il tasso di acquisition si è attestato all' 8.6%. Gli ottimi dati di acquisition di questi ultimi due anni sono frutto di una precisa strategia volta allo sviluppo di nuova clientela con l'affiancamento del canale di acquisizione digitale a quello delle filiali tradizionali.
- la strategia di cross selling ha contribuito significativamente all'espansione di tutti i servizi offerti, con un focus particolare sulle carte di credito e di debito, nonché sui contratti per l'accesso ai servizi bancari online.
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- PARABANCARIO, CREDITO AL CONSUMO E TECHNOLOGY
- Credemleasing ha raggiunto quota 1.196 milioni di euro di stipulato complessivo e chiuso al 31 dicembre 2024 con un utile netto pari a 39,2 milioni di euro (36,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023);
- Credemfactor ha registrato 5,2 miliardi di euro di flussi lordi di crediti ceduti dalla clientela (turnover) e chiuso al 31 dicembre 2024 con un utile netto pari a 11,8 milioni di euro (13,2 milioni di euro a fine dicembre 2023);
-
Avvera, società del Gruppo Credem società specializzata nei mutui residenziali, nel credito al consumo, nella cessione del quinto dello stipendio e della pensione e nel ramo Buy Now Pay Later (BNPL), ha raggiunto nel 2024 un utile netto pari a 22,3 milioni di euro (+78,7% a/a) e ha erogato volumi di business complessivi pari a 2,2 miliardi di euro. In particolare, al 31 dicembre 2024, ha intermediato 731,5 milioni di euro di mutui residenziali, ha erogato prestiti finalizzati per circa 658,5 milioni di euro, ha realizzato operazioni di cessione del quinto dello stipendio e della pensione per 472,0 milioni di euro in termini di montante e, infine, ha erogato prestiti personali per 312,0 milioni di euro. Resta rilevante il contributo della società all'acquisizione di nuova clientela per il Gruppo con circa 67 mila nuovi clienti. Un elemento strategico fondamentale per Avvera è rappresentato dagli accordi commerciali con le banche partner.
Questo segmento ha registrato la crescita più marcata rispetto al 2023, con un incremento dei volumi del 68%, trainato dallo sviluppo delle collaborazioni per la distribuzione dei Prestiti Personali in modalità White Label. - Credemtel, società attiva nell'offerta di servizi digitali ad aziende e Pubblica Amministrazione, al 31 dicembre 2024 ha mantenuto e potenziato il suo focus strategico come tech company per le imprese, e come digital company per l'innovazione del Gruppo, agendo da centro di competenza sui servizi digitali della banca. Al 31 dicembre 2024 ha registrato un trend positivo di crescita con ricavi complessivi di 43,7 milioni di euro (+14,3% a/a) e un incremento, rispetto alla chiusura 2023, del 6,3% dell'utile netto che si attesta a 6,5 milioni di euro. Con decorrenza 1 aprile 2024 è stata perfezionata la fusione per incorporazione di Blue Eye Solutions Srl e S.A.T.A Srl, due società con cui Credemtel collaborava da tempo operando sul mercato tramite sinergie tecnologiche/operative e condivisione di know how al fine di soddisfare le esigenze più evolute dei clienti.
- PRIVATE BANKING
- Credem Euromobiliare Private Banking (CEPB), la banca del Gruppo specializzata nell'assistenza ai clienti con grandi patrimoni, a fine dicembre 2024 può contare su 72 tra filiali e centri finanziari presenti sul territorio nazionale e 652 professionisti. L'utile netto al 31 dicembre 2024 è stato pari a 78,7 milioni di euro mentre le masse complessive della clientela (raccolta diretta, amministrata, gestita e impieghi) raggiungono 45,6 miliardi a fine dicembre, con un contributo molto positivo sia dell'effetto mercato, pari a circa +5,6%, sia della raccolta netta (diretta, gestita e amministrata), pari a +2,5 miliardi di euro;
- è inoltre proseguita l'attività di reclutamento di figure di elevato profilo professionale e portafoglio pro- capite. A fine dicembre la società contava 355 private banker e 297 consulenti finanziari.
- WEALTH MANAGEMENT
- Le società dell'area wealth management del Gruppo (Euromobiliare Asset Management SGR, Euromobiliare Advisory Sim, Credem Private Equity SGR, Euromobiliare Fiduciaria, Credemvita e
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Credemassicurazioni), al 31 dicembre 2024 hanno generato complessivamente utili pari a oltre 140 milioni di euro (+32% rispetto ai 106 milioni di euro al 31 dicembre 2023). A fine dicembre 2024, inoltre, 24,5 miliardi, pari a oltre il 55% di raccolta gestita e assicurativa del Gruppo, è promosso dalle società che fanno parte dell'area;
- continua lo sviluppo di una gamma ampia e diversificata di soluzioni di investimento anche con un focus sulla sostenibilità . A fine dicembre sono state raggiunte, grazie anche ad un'evoluzione dei processi di investimento dei prodotti assicurativi, circa 14,5 miliardi di euro di masse complessive relative a prodotti e servizi di investimento del Gruppo con caratteristiche ESG (ambientali, sociali e di governance)(11) (+63% rispetto allo stesso periodo del 2023);
- prosegue il programma di collaborazioni stabili con asset manager internazionali per rafforzare gli aspetti formativi e comunicativi verso le reti distributive e la clientela e per lo sviluppo della gamma di offerta.
- INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DIGITALE
- Servizi digitali: oltre 90 milioni le operazioni realizzate al 31 dicembre dai clienti attraverso i canali a distanza (96% del totale) ed oltre 800 mila le interazioni virtuali tramite gli strumenti di assistenza come mail, chat, messaggi e altri strumenti di conversazione scritta (chatbot) e orale (voicebot) che utilizzano l'intelligenza artificiale;
- Area aziendale specializzata AINEXT - nata a inizio 2024 con l'obiettivo di mettere a sistema le competenze del Gruppo nell'ambito dell'intelligenza artificiale, dei dati, delle tecnologie legate all'informazione e all'innovazione - attraverso la collaborazione con 20 unità di sviluppo, composte da circa 390 persone, ha rafforzato il ruolo di fulcro innovativo per il Gruppo. A fine 2024, il nuovo modello organizzativo ha permesso una diffusione accelerata della cultura "Data Driven" e la realizzazione di soluzioni di utilizzo di intelligenza artificiale, con benefici tangibili in termini di efficienza e qualità dei servizi per la clientela, confermando l'impegno del Gruppo nell'adozione di tecnologie avanzate, utilizzo sempre maggiore dei dati e continua ricerca di connessioni con l'ecosistema esterno.
- Tra le iniziative importanti legate all'innovazione, Credem ha annunciato la partnership con Cents, startup innovativa partecipata da Credem attraverso l'iniziativa di Corporate Venture Capital, specializzata in tecnologie avanzate per il fundraising. L'integrazione della piattaforma di crowdfunding di Cents nell'ecosistema digitale di Credem è nata dal programma FIN+TECH e ha mirato a rendere la raccolta fondi digitale più immediata e accessibile, senza commissioni. Questo accordo ha unito l'esperienza di Credem con l'innovazione di Cents per promuovere solidarietà e valore nell'ecosistema italiano. La collaborazione ha rappresentato un passo avanti nell'Open Innovation.
- Il 2024 ha segnato il primo anno di attività Officine Credem, il nuovo spazio fisico dedicato all'innovazione inaugurato dalla banca all'interno del Parco Innovazione di Reggio Emilia per favorire l'interazione tra aziende, startup, università, clienti e territorio seguendo un modello di innovazione distribuita (open innovation). Nel 2024 Officine Credem ha ospitato oltre 29.000 persone nell'ambito di iniziative sia interne al Gruppo sia esterne.
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- VALORE E BENESSERE PER LE PERSONE DEL GRUPPO
- A fine dicembre 2024 circa l'86% dei dipendenti ha un contratto di lavoro agile (smart working) con l'obiettivo di migliorare sempre più il rapporto tra vita privata e lavorativa e di valorizzare ulteriormente le capacità organizzative e di iniziativa delle persone;
- circa 42.200 giornate di formazione erogate al 31 dicembre dell'anno a tutto il personale in ottica di crescita ed ampliamento delle competenze professionali con focus su formazione normativa, tecnica (tra cui cybersecurity) e relativa allo sviluppo personale e di leadership;
- continua inoltre il percorso di assunzioni con 315 persone nel 2024. In particolare, gli inserimenti hanno riguardato profili junior diplomati o laureati con l'obiettivo di rafforzare la rete di filiali distribuite sul territorio nazionale ed il centro di contatto virtuale che offre assistenza e consulenza tramite canali remoti alla clientela e profili tecnici provenienti da percorsi di studio o professionali STEM con l'obiettivo di ampliare l'area aziendale dedicata alla transizione digitale e all'innovazione.
- SOSTENIBILITA', VALORE E BENESSERE PER LA COLLETTIVITÀ
Approvati i nuovi target ESG del Gruppo con orizzonti temporali di breve, medio e lungo termine
Credem rafforza la propria strategia di sostenibilità mediante obiettivi ESG per caratterizzare ulteriormente il proprio modello di business e cogliere le opportunità e le preferenze dei consumatori inerenti la transizione verso un'economia sostenibile.
●gli obiettivi commerciali green di breve termine (al 2025) includono:
- finanziamenti indirizzati alle imprese per investimenti ESG e ai clienti privati inerenti l'acquisto di veicoli full electric, immobili in classi energetiche virtuose (A e B) e finanziamenti indirizzati alle energie rinnovabili garantendo la disponibilità di un plafond complessivo di oltre un miliardo di euro;
- outstanding emissioni ESG del 50% sul totale outstanding bond, per rispondere alle aspettative degli investitori istituzionali;
- 42% di masse sostenibili (OICR, GIP e IBIPs ai sensi degli articoli 8 e 9) sul totale delle masse AUM, in linea con la propensione attesa dalla clientela del Gruppo.
●gli obiettivi strategici di medio termine (al 2030, baseline 2022) sono riconducibili ai fattori ambientali, sociali e di governance che impattano direttamente sull'attività d'impresa e includono:
- riduzione del 12% delle emissioni inerenti il riscaldamento e auto aziendali, del 22% inerenti l'elettricità acquistata, riscaldamento e teleriscaldamento, del 34% inerenti i consumi di carta e una riduzione dei consumi energetici interni di oltre il 17%;
- erogazione di almeno il 30% di formazione ESG a tutta la popolazione aziendale e induction agli Organi collegiali, Top Management e Link ESG(19) per garantire l'adeguato patrimonio di conoscenze e competenze;
- mantenimento delle certificazioni Equal salary e sulla Parità di genere per garantire eque opportunità ed inclusione;
- valutazione dei fornitori integrando criteri ESG, ovvero specifici processi di screening per garantire il rispetto di standard etici, di legalità, trasparenza, professionalità, rispetto dei diritti umani e dei lavoratori, sostenibilità;
- 700 assunzioni, per favorire l'occupazione, privilegiando le giovani generazioni
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6. alfabetizzazione finanziaria per 6.000 studenti con l'obiettivo di favorire le giovani generazioni: nel
2024 è stato infatti attivato un programma di educazione finanziaria nelle scuole primarie e secondarie di I e II grado in collaborazione con FEduF (ABI) per generare un incremento di conoscenze e competenze di cittadinanza economica che ha garantito il coinvolgimento di oltre 1.600 studenti su tutto il territorio nazionale
●gli obiettivi di lungo termine (al 2040, baseline 2023) sono finalizzati alla decarbonizzazione dei portafogli prestiti e investimenti di proprietà, nell'ambito dell'adesione alla Net-Zero Banking Alliance. In particolare, dopo avere ufficializzato l'adesione a gennaio 2024 e con largo anticipo rispetto alla timeline prevista dall'Alleanza, Credem ha definito i primi obiettivi di decarbonizzazione per i settori della produzione di energia elettrica e quello dell'estrazione, lavorazione e distribuzione di petrolio e gas, identificati come prioritari. I due settori coprono rispettivamente il 73% delle emissioni dei settori Net Zero prioritari e il 38% delle emissioni totali con riferimento al portafoglio impieghi alle aziende, ed il 92% delle emissioni dei settori Net Zero prioritari e il 64% delle emissioni totali con riferimento al portafoglio titoli di proprietà esclusi i titoli governativi. In particolare, per quanto riguarda la produzione di energia elettrica, l'obiettivo di riduzione rappresenta il 76% dell'intensità emissiva ponderata delle controparti in portafoglio al 2030 e il 100% al 2040. Nell'ambito del petrolio e gas l'obiettivo di riduzione è del 25% al 2030 e del 69% al 2040. Nel corso del 2025 sarà definito un piano di transizione per garantire il progressivo allineamento dei portafogli e che favorirà l'engagement delle imprese clienti, anche mediante l'erogazione di prodotti e servizi green dedicati.
Evoluzione prevedibile della gestione
L'evoluzione del contesto, pur sfidante e con attese di ulteriori revisioni dei tassi, consente al Gruppo di confermare le principali linee guida strategiche, in particolare uno sviluppo commerciale degli aggregati bancari superiore alla media di mercato.
La dinamica del margine finanziario sarà la sintesi dell'impatto della revisione dei tassi, controbilanciata parzialmente dall'evoluzione dei volumi.
Sotto questo profilo, il Gruppo potrà beneficiare della tradizionale propensione verso il Wealth Management, con ulteriore possibilità di sviluppo della parte commissionale dei ricavi, attraverso la capacità di attrazione di nuovi clienti e masse, sfruttando un modello di business completo e diversificato con reti specializzate, fabbriche, ampia gamma di offerta, forti sinergie all'interno del Gruppo.
Relativamente alla progettualità, proseguiranno gli investimenti riferiti al modello di servizio (Commercial Banking e Private Banking) per abilitare una completa esperienza multicanale. Il Private Banking vedrà anche un ulteriore rafforzamento dei canali fisici. Ulteriore area di investimento sta riguardando anche il rafforzamento del Parabancario e dell'area Wealth (dove l'attività è volta a recuperare efficienza, ridurre i rischi operativi e supportare l'ulteriore evoluzione della gamma prodotti). Rilevante sarà l'investimento in termini di intelligenza artificiale, data governance e altre soluzioni tecnologiche a supporto del modello operativo e di business. L'obiettivo della digital transformation in atto è migliorare l'esperienza dei clienti, attraverso l'integrazione di tecnologie innovative, per offrire una interazione con il Gruppo sempre più semplice, autonoma e accessibile, in chiave omnicanale. Proseguiranno inoltre le attività volte all'integrazione delle tematiche ESG nei processi aziendali e nella gamma d'offerta. L'evoluzione dei costi operativi sarà legata alla progettualità sopra descritta, mentre il costo del credito dovrebbe rimanere complessivamente contenuto.
Nel 2025, tra gli eventi già conclusi alla data di questa comunicazione, si segnala che a seguito dell'ottenimento di tutte le necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti, si è conclusa, il 20 gennaio 2025, l'operazione di trasferimento di tutte le attività di merchant acquiring di Credem a Worldline Italia per un importo di 95 milioni di Euro (con un meccanismo di aggiustamento prezzo nei prossimi anni e
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COMUNICATO STAMPA
basato su obiettivi specifici) e la firma di un accordo commerciale di lungo periodo, fino a 15 anni, per la distribuzione dei prodotti e servizi di Worldline attraverso la rete di Credem.
Tale operazione si inserisce nel contesto della strategia del Gruppo Credem di costante sviluppo dell'offerta ai propri clienti esercenti di servizi transazionali e digitali, dai pagamenti nei punti vendita, all'e-commerce e ai pagamenti in mobilità.
Conference call
Il Direttore Generale di Credem, Angelo Campani, presenterà i risultati domani 7 febbraio 2025 alle ore 10:00 nel corso di una conference call che potrà essere seguita in modalità webcast, con avanzamento sincronizzato delle slide, collegandosi al sito www.credem.it sezione Investor Relations. In alternativa sarà possibile chiamare i seguenti numeri: +39028020911 (dall'Italia o altre nazioni), +441212818004 (da UK), +17187058796 e +18552656958 (da USA).
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Il sottoscritto Giuseppe Malato, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Credito Emiliano S.p.A., dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.
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In allegato i prospetti di stato patrimoniale e conto economico individuali e consolidati, il conto economico consolidato riclassificato e il rendiconto finanziario consolidato relativi all'informativa volontaria sui risultati preliminari. Tale informativa non costituisce un bilancio consolidato conforme ai principi contabili internazionali IAS/IFRS. Infatti il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2024 sarà approvato dal Consiglio di Amministrazione il prossimo 13 marzo e pertanto potrebbe essere soggetta a variazioni anche alla luce di eventi successivamente verificatesi. Il bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 sarà reso disponibile al pubblico quindi successivamente alla data di approvazione del 13 marzo in tempo utile per il deposito ai sensi di legge, congiuntamente alla relazione della società di revisione. Ulteriori informazioni su Credem e sulle società del Gruppo sono disponibili su credem.it; inoltre una presentazione di commento ai risultati del periodo sarà resa disponibile nella sezione "Investor Relation".
(*) INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE
Il Gruppo Credem utilizza alcuni indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento economico e finanziario. Al seguente linkè presente un documento che illustra contenuto e criterio di determinazione di ogni singolo IAP utilizzato, nonché una riconciliazione con le voci degli schemi di bilancio adottati e le relative note di commento.
NOTE:
- Roe=utile netto/[(patrimonio anno precedente + patrimonio)/2]. Patrimonio: somma algebrica di riserve da valutazione (voce 120 + voce 125), azioni rimborsabili (voce 130), riserve (voce 150), sovrapprezzi di emissione (voce 160), capitale (voce 170) - azioni proprie (voce 180), utile consolidato al netto dividendi distribuiti (o deliberati) dalla capogruppo o comunque dalla società consolidante (voce 200). Rote calcolato come utile netto/[(patrimonio tangibile anno precedente + patrimonio tangibile)/2]. Patrimonio tangibile: somma algebrica di riserve da valutazione (voce 120 + voce 125), azioni rimborsabili (voce 130), riserve (voce 150), sovrapprezzi di emissione (voce 160), capitale (voce 170) - azioni proprie (voce 180), utile consolidato al netto dividendi distribuiti (o deliberati) dalla capogruppo o comunque dalla società consolidante (voce 200) - attività immateriali (voce 100);
- in base alle disposizioni dettate dagli articoli 11, paragrafi 2 e 3 e 13, paragrafo 2, del Regolamento CRR, le banche controllate da una "società di partecipazione finanziaria madre" sono tenute a rispettare i requisiti stabiliti dal predetto regolamento sulla base della situazione consolidata della società di partecipazione finanziaria medesima. Tali disposizioni hanno pertanto reso necessaria la modifica del perimetro di consolidamento del Gruppo ai fini della vigilanza prudenziale, portando a calcolare i ratio patrimoniali a livello di Credemholding, società controllante il 79,82% di CREDEM Spa. Si precisa che sono tuttora in corso le attività di verifica da parte della Società di revisione che emetterà la propria relazione, nei termini di legge, con riferimento al progetto di Bilancio d'esercizio e del Bilancio consolidato al 31 dicembre 2024 che saranno oggetto di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Banca previsto per il prossimo 13 marzo 2025;
- vedi comunicato stampa Credem, la più solida banca in Europa;tale valore comprende: i) il requisito minimo definito dall'articolo 92(1)(a) del Regolamento 575/2013 (CRR); ii) il valore della riserva di conservazione del capitale pari al 2,5% ; iii) il requisito Pillar 2 dell'1% da tenersi per almeno il 56,25% sotto forma di capitale CET1 e per almeno il 75% sotto forma di capitale Tier1; iv) il coefficiente della riserva di capitale anticiclica pari a 0,0354%. v) SyRB pari a 0,41% e calcolato in base alle esposizioni ponderate di rischio di credito e controparte verso i residenti in Italia al 31 dicembre 2024 e da applicare fino a giugno 2025. Tale buffer viene calcolato inoltre su base trimestrale e, pertanto, può variare di conseguenza.
- calcolato come rapporto tra totale impieghi problematici pari a 668,6 milioni di euro e crediti lordi alla clientela pari a 36.853,8 milioni di euro;
- fonte: Supervisory Banking Statistics - Third Quarter 2024,NPL Ratio calcolato escludendo la cassa presso le banche centrali e altri depositi a vista;
- calcolato come Rettifiche su Crediti / Impieghi a clientela (senza considerare la componente titoli);
- il dato è riferito ai nuovi clienti acquisiti da Credem, Credem Euromobiliare Private Banking ed Avvera;
- gli impieghi non comprendono i finanziamenti erogati, nella forma tecnica dei pronti contro termine attivi, alla Cassa di Compensazione e Garanzia, e a dicembre 2024 i titoli valutati al costo ammortizzato, pari a 7.331,8 milioni di euro. Dalla raccolta diretta complessiva sono esclusi i pronti contro termine Cassa Compensazione e Garanzia mentre è compreso l'apporto delle Società appartenenti al Gruppo bancario. Nella raccolta assicurativa sono comprese le riserve tecniche e le passività finanziarie valutate al fair value di Credemvita. Per la raccolta da clientela sono dedotti, per tutti i periodi di riferimento, i titoli di debito emessi sui mercati istituzionali e la raccolta indiretta
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Allegati
Disclaimer
CREDEM - Credito Emiliano S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 06 febbraio 2025 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 06 febbraio 2025 17:49:05 UTC.