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14/05/2025 - CREDEM - Credito Emiliano S.p.A.: Informativa Finanziaria Periodica Aggiuntiva al 31.03.2025

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Informativa finanziaria periodica aggiuntiva al 31.03.2025

INFORMATIVA FINANZIARIA PERIODICA AGGIUNTIVA

1

MARZO 2025



Credito Emiliano Spa

Gruppo Bancario Credito Emiliano - Credem 3032 - Società per Azioni

Sede Sociale e Direzione:

Via Emilia San Pietro n. 4 - 42100 Reggio Emilia Capitale interamente versato 341.320.065 Euro

Codice Fiscale 01806740153 - Partita IVA 02823390352 Codice ABI 03032

Banca iscritta all'albo delle banche al n.5350 Banca iscritta all'albo dei Gruppi bancari al n.03032

Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi

Tel.0522 5821 - Telefax 0522 433969 - Telex BACDIR 530658 - Switf Code BACRIT22

Sito Internet: https://www.credem.it

INDICE

Cariche Sociali 5

INFORMATIVA FINANZIARIA PERIODICA

Relazione consolidata 7

Schemi di bilancio 11

Note esplicative 19

Dichiarazione, ai sensi dell'articolo 154-bis, comma 41

secondo, del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n.58, del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

CARICHE SOCIALI

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Presidente

Lucio Igino Zanon di Valgiurata

Vice Presidenti

Enrico Corradi(*)

Luigi Maramotti

Consiglieri

Paola Agnese Bongini(**) Mariaelena Fontanesi Alessandro Merli(**) Edoardo Prezioso(*) Giovanni Viani

Giorgia Fontanesi(*) Elisabetta Gualandri(**) Ernestina Morstofolini(*) Anna Chiara Svelto(**)

(*) Membri del Comitato Esecutivo

(**) Amministratori indipendenti ex art.148, comma 3, D.Lgs. n.58/1998 (TUF)

COLLEGIO SINDACALE

Presidente Massimiliano Bonfiglio

Sindaci effettivi Giulio Morandi Maria Paglia

Sindaci supplenti Patrizia Gentil Monica Montanari

DIREZIONE CENTRALE

Direttore Generale Angelo Campani

Condirettori Generali Stefano Morellini Stefano Pilastri

Vice Direttore Generale Giuliano Cassinadri

Direttori Centrali Paolo Magnani

Francesco Reggiani

Condirettore Centrale Maurizio Giglioli

Vice Direttori Centrali Massimo Arduini Roberto Catellani Ettore Corsi Alessandro Cucchi

DIRIGENTE PREPOSTO alla redazione dei documenti contabili societari

Giuseppe Malato

SOCIETA' DI REVISIONE Deloitte E Tousche S.p.A.



CREDITO

EMILIANO

CREDEM EUROMOBILIARE PRIVATE BANKING

100%

CREDEMLEASING

100%

MAGAZZINI GENERALI DELLE TAGLIATE

100%

CREDEM ASSICURAZIONI 50%

CREDEMFACTOR

CREDEMTEL

100%

100%

SBC FINTECH MILAN 2224

40,69%

AVVERA

CREDEMVITA

ANDXOR

100%

100%

40%

EUROMOBILIARE ADVISORY

SIM 100%

EUROMOBILIARE FIDUCIARIA 100%

AREA DI CONSOLIDAMENTO

CREDEM

CREDEM CB

MYNET

PRIVATE EQUITY SGR

70%

12,99%

100%

EUROMOBILIARE ASSET

FLAIRBIT

MANAGEMENT S.G.R.

10%

100%

Note:

le percentuali esprimono i diritti di voto esercitabili direttamente e indirettamente le partecipazioni in chiaro sono valutate con il metodo del patrimonio netto





STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Voci dell'attivo

31/03/2025

31/12/2024

10. Cassa e disponibilità liquide

1.928.064

4.207.806

20. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

5.822.249

5.706.465

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

61.861

34.160

c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

5.760.388

5.672.305

30. Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività

complessiva

8.285.779

9.491.841

40. Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

45.137.129

45.274.702

a) crediti verso banche

2.172.046

1.579.777

b) crediti verso clientela

42.965.083

43.694.925

50. Derivati di copertura

303.464

427.235

60. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica

(+/-)

94.252

112.020

70. Partecipazioni

61.752

59.936

80. Attività assicurative

11.036

11.252

b) cessioni in riassicurazione che costituiscono attività

11.036

11.252

90. Attività materiali

442.344

443.532

100. Attività immateriali

490.248

500.651

di cui:

- avviamento

291.342

291.342

110. Attività fiscali

457.835

417.593

a) correnti

13.767

14.507

b) anticipate

444.068

403.086

120. Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione

533

533

130. Altre attività

1.147.259

1.314.959

Totale dell'attivo

64.181.944

67.968.525

segue: STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

Voci del passivo e del patrimonio netto

31/03/2025

31/12/2024

10. Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

46.966.701

51.482.679

a) debiti verso banche

3.364.955

5.544.557

b) debiti verso clientela

39.164.740

41.492.967

c) titoli in circolazione

4.437.006

4.445.155

20. Passività finanziarie di negoziazione

16.473

14.463

30. Passività finanziarie designate al fair value

4.405.399

4.402.690

40. Derivati di copertura

571.129

731.778

50. Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura

generica (+/-)

(8.649)

(8.086)

60. Passività fiscali

436.679

333.332

a) correnti

102.836

42.332

b) differite

333.843

291.000

80. Altre passività

2.100.867

1.459.124

90. Trattamento di fine rapporto del personale

25.754

26.144

100. Fondi per rischi e oneri

252.899

240.891

a) impegni e garanzie rilasciate

4.296

4.509

b) quiescenza e obblighi simili

1.054

1.090

c) altri fondi per rischi e oneri

247.549

235.292

110. Passività assicurative

5.147.773

4.992.999

a) contratti di assicurazione emessi che costituiscono passività

5.147.773

4.992.617

b) cessioni in riassicurazione che costituiscono passività

-

382

120. Riserve da valutazione

(95.868)

(95.755)

150. Riserve

3.474.135

3.108.935

160. Sovrapprezzi di emissione

321.800

321.800

170. Capitale

341.320

341.320

180. Azioni proprie (-)

(3.753)

(3.845)

190. Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)

4

4

200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)

229.281

620.052

Totale del passivo e del patrimonio netto

64.181.944

67.968.525

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

Voci

31/03/2025

31/03/2024

10. Interessi attivi e proventi assimilati

432.910

550.786

di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo

428.253

498.748

20. Interessi passivi e oneri assimilati

(169.327)

(240.756)

30. Margine di interesse

263.583

310.030

40. Commissioni attive

213.309

216.555

50. Commissioni passive

(52.383)

(49.652)

60. Commissioni nette

160.926

166.903

70. Dividendi e proventi simili

8.188

8.990

80. Risultato netto dell'attività di negoziazione

5.880

8.877

90. Risultato netto dell'attività di copertura

(771)

2.697

100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:

26.557

8.640

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

14.528

10.407

110.

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

12.029

(1.767)

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

1.276

32.137

a) attività e passività finanziarie designate al fair value

67.382

(149.055)

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(66.106)

181.192

120. Margine di intermediazione

465.639

538.274

130. Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito relativo a:

(10.618)

(2.639)

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(11.097)

(2.337)

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

479

(302)

140. Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

(126)

(293)

150. Risultato netto della gestione finanziaria

454.895

535.342

160. Risultato dei servizi assicurativi

15.935

15.549

a) ricavi assicurativi derivanti dai contratti assicurativi emessi

25.821

25.111

b) costi per servizi assicurativi derivanti da contratti assicurativi emessi

(9.767)

(8.687)

c) ricavi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione

1.018

637

d) costi per servizi assicurativi derivanti da cessioni in riassicurazione

(1.137)

(1.512)

170. Saldo dei ricavi e costi di natura finanziaria relativi alla gestione assicurativa

(17.625)

(38.911)

a) costi/ricavi netti di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi

(17.650)

(38.937)

b) ricavi/costi netti di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione

25

26

180. Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa

453.205

511.980

190. Spese amministrative:

(268.554)

(285.297)

a) spese per il personale

(158.245)

(151.575)

b) altre spese amministrative

(110.309)

(133.722)

200. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

(38)

(3.326)

a) impegni e garanzie rilasciate

213

148

b) altri accantonamenti netti

(251)

(3.474)

210. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali

(11.145)

(10.956)

220. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali

(15.439)

(15.155)

230. Altri oneri/proventi di gestione

138.459

39.800

240. Costi operativi

(156.717)

(274.934)

250. Utili (Perdite) delle partecipazioni

1.467

1.882

280. Utili (Perdite) da cessione di investimenti

1

(23)

290. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

297.956

238.905

300. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente

(68.675)

(77.979)

310. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

229.281

160.926

330. Utile (Perdita) d'esercizio

229.281

160.926

350. Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo

229.281

160.926

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO

Esistenze al 31.12.2024

Modifica saldi di apertura

Esistenze al 01.01.2025

Allocazione risultato esercizio precedente

Variazioni dell'esercizio

Patrimonio netto del gruppo al 31.03.2025

Patrimonio netto di terzi al 31.03.2025

Variazioni di riserve

Operazioni sul patrimonio netto

Redditività complessiva esercizio 31.03.2025

Riserve

Dividendi e altre destinazioni

Emissione nuove azioni

Acquisto azioni proprie

Distribuzione straordinaria dividendi

Variazione strumenti di capitale

Derivati su proprie azioni

Stock options

Variazioni interessenze partecipative

Capitale

341.323

X

341.323

-

X

X

-

-

X

X

X

X

-

X

341.320

3

- azioni ordinarie

341.323

X

341.323

-

X

X

-

-

X

X

X

X

-

X

341.320

3

- altre azioni -

X

-

-

X

X

-

-

X

X

X

X

-

X

-

-

Sovrapprezzi di emissione

321.801

X

321.801

-

X

-

-

X

X

X

X

X

-

X

321.800

1

Riserve

3.108.935

-

3.108.935

364.211

X

733

-

-92

-

X

X

X

-

348

3.474.135

-

- di utili

3.108.935

-

3.108.935

364.211

X

733

-

-92

-

X

X

X

-

348

3.474.135

-

- altre -

-

-

-

X

-

-

X

-

X

X

X

-

X

-

-

Riserve da valutazione

-95.755

-

-95.755

-

X

-

X

-

X

-

-

-

-

-113

-95.868

-

Strumenti di capitale

-

X

-

X

X

X

X

X

X

-

X

X

-

X

-

-

Azioni proprie

-3.845

X

-3.845

-

X

-

-

92

X

X

X

X

X

-

-3.753

-

Utile (perdita) di esercizio

620.052

-

620.052

-364.211

-255.841

-

X

-

X

X

X

X

X

229.281

229.281

-

Patrimonio netto del gruppo

4.292.507

-

4.292.507

-

-255.841

733

-

-

-

-

-

-

-

229.516

4.266.915

-

Patrimonio netto di terzi

4

-

4

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

-

4

16

PROSPETTO DELLA REDDITIVITA' CONSOLIDATA COMPLESSIVA

Voci

31/03/2025

10. Utile (Perdita) d'esercizio

229.281

Altre componenti reddituali al netto delle imposte senza rigiro a conto economico

914

Titoli di capitale designati al fair value con impatto sulla redditività

20. complessiva

535

70. Piani a benefici definiti

379

Altre componenti reddituali al netto delle imposte con rigiro a conto economico

-680

130. Copertura dei flussi finanziari

1.522

Attività finanziarie (diverse dai titoli di capitale) valutate al fair value con

150. impatto sulla redditività complessiva

-45.256

Quota delle riserve da valutazione delle partecipazioni valutate a patrimonio

170. netto

348

180. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi ai contratti assicurativi emessi

42.689

190. Ricavi o costi di natura finanziaria relativi alle cessioni in riassicurazione

17

200. Totale altre componenti reddituali al netto delle imposte

234

210. Redditività complessiva (Voce 10+170)

229.515



230. Redditività consolidata complessiva di pertinenza della capogruppo

229.515



POLITICHE CONTABILI

PARTE GENERALE

Premessa

Si precisa che - con riferimento alle disposizioni normative intervenute con modifica del TUF (D.Lgs. 25 del 15 febbraio 2016), che fanno seguito alla Direttiva europea 2013/50/UE (Transparency II) e della successiva Delibera Consob n. 19770 del 26 ottobre 2016 il Gruppo ha deciso su base volontaria di provvedere, in continuità con il passato, alla pubblicazione del Resoconto intermedio di gestione consolidato del Gruppo al 31 marzo e al 30 settembre di ciascun anno.

Principi generali di redazione

L'Informativa Finanziaria Periodica trimestrale al 31 marzo 2025 è costituita dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Prospetto della redditività complessiva e delle variazioni di patrimonio netto e dalle Note esplicative inclusiva di una Relazione sull'andamento della gestione, sui risultati economici conseguiti e sulla situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo. La stessa relazione include inoltre una descrizione degli eventi rilevanti e delle operazioni che hanno avuto luogo nel periodo.

Gli importi dei Prospetti contabili e delle Note esplicative, sono espressi - qualora non diversamente specificato - in migliaia di euro.

Non sono state effettuate deroghe all'applicazione dei principi contabili IAS/IFRS.

In conformità a quanto disposto dall'art. 5, comma 2, del Decreto Legislativo n. 38 del 28 febbraio 2005, il bilancio è redatto utilizzando l'euro come moneta di conto, e si fonda sull'applicazione dei seguenti principi generali di redazione dettati dallo IAS 1:

  • Continuità aziendale. Gli amministratori hanno considerato appropriato il presupposto della

    continuità aziendale in quanto a loro giudizio non sono emerse incertezze legate ad eventi o circostante che, considerati singolarmente o nel loro insieme, possano far sorgere dubbi riguardo alla continuità aziendale. Conseguentemente le attività, passività ed operazioni "fuori bilancio" sono valutate secondo valori di funzionamento, in quanto destinate a durare nel tempo.

  • Competenza economica. Costi e ricavi vengono rilevati, a prescindere dal momento del loro

    regolamento monetario, per periodo di maturazione economica e secondo il criterio di correlazione.

  • Coerenza di presentazione. La presentazione e la classificazione delle voci sono mantenute

    costanti nel tempo allo scopo di garantire la comparabilità delle informazioni, salvo che la loro variazione sia richiesta da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure renda più appropriata, in termini di significatività e di affidabilità, la rappresentazione dei valori. Se un criterio di presentazione o di classificazione viene cambiato, quello nuovo si applica - ove possibile - in modo retroattivo; in tal caso vengono anche indicati la natura e il motivo della variazione, nonché le voci interessate. Nella presentazione e nella classificazione delle voci sono adottati gli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per i bilanci delle banche, contenuti nella circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 e successivi aggiornamenti ed integrazioni.

  • Aggregazione e rilevanza. Tutti i raggruppamenti significativi di voci con natura o funzione

    simili sono riportati separatamente. Gli elementi di natura o funzione diversa, se rilevanti, vengono presentati in modo distinto.

  • Divieto di compensazione. Attività e passività, costi e ricavi non vengono compensati tra loro,

    salvo che ciò non sia richiesto o permesso da un Principio Contabile Internazionale o da una Interpretazione oppure dagli schemi predisposti dalla Banca d'Italia per i bilanci delle banche.

  • Informativa comparativa. Le informazioni comparative dell'esercizio precedente sono

    riportate per tutti i dati contenuti nei prospetti contabili di confronto. Le modifiche ai dati comparativi sono effettuate solo quando ritenute di importo significativo.

    Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

    Le informazioni economiche, patrimoniali e finanziarie sono state redatte conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS), emanati dall'International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione europea secondo la procedura di cui all'art. 6 del Regolamento (CE) n.1606/2002 del parlamento europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002, nonché dei provvedimenti emanati in attuazione dell'art.9 del D.Lgs. n.38/2005 e dall'art.43 del D.Lgs. 18 agosto 2015, n.136.

    Si precisa che l'Informativa Finanziaria Periodica del Gruppo Credem non è stata assoggettata a revisione contabile.

    I principi contabili adottati per la predisposizione della presente Informativa Finanziaria Periodica, con riferimento alle fasi di classificazione, iscrizione, valutazione e cancellazione delle attività e passività finanziarie, così come per le modalità di riconoscimento dei ricavi e dei costi, risultano invariati rispetto al 31 dicembre 2024.

    Stato patrimoniale, conto economico

    Gli schemi dello stato patrimoniale e del conto economico sono costituiti da voci, sottovoci e da ulteriori dettagli informativi (i "di cui" delle voci e sottovoci). Nel conto economico i ricavi sono indicati senza segno, mentre i costi sono indicati fra parentesi.

    Area e metodi di consolidamento

    L'Informativa Finanziaria Periodica comprende il bilancio di Credito Emiliano spa e delle società da questa controllate, includendo nel perimetro di consolidamento, come previsto dai principi contabili internazionali, anche le società operanti in settori di attività dissimili da quello di appartenenza della Capogruppo. Analogamente, sono incluse anche le società veicolo (SPE/SPV) quando ne ricorrano i requisiti di effettivo controllo, anche indipendentemente dall'esistenza di una quota partecipativa.

    Sono considerate controllate le imprese nelle quali la Capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto o quando, pur con una quota di diritti di voto inferiore, la Capogruppo ha il potere di nominare la maggioranza degli amministratori della partecipata o di determinare le politiche finanziarie ed operative della stessa. Nella valutazione dei diritti di voto si tiene conto anche dei diritti "potenziali" che siano correntemente esercitabili o convertibili in diritti di voto effettivi in qualsiasi momento.

    Sono considerate controllate congiuntamente le imprese nelle quali i diritti di voto ed il controllo dell'attività economica della partecipata sono condivisi in modo paritetico da Credem, direttamente o indirettamente, e da un altro soggetto. Inoltre viene qualificato come sottoposto a controllo congiunto un investimento partecipativo nel quale, pur in assenza di una quota paritetica di diritti di voto, il controllo sull'attività economica e sugli indirizzi strategici della partecipata è condiviso con altri soggetti in virtù di accordi contrattuali.

    Sono considerate collegate, cioè sottoposte ad influenza notevole, le imprese nelle quali la capogruppo, direttamente o indirettamente, possiede almeno il 20% dei diritti di voto (ivi inclusi i diritti di voto "potenziali" come sopra definiti) o nelle quali - pur con una quota di diritti di voto inferiore - ha il potere di partecipare alla determinazione delle politiche finanziarie e gestionali della partecipata in virtù di particolari legami giuridici quali la partecipazione a patti di sindacato. Sono escluse dall'area di consolidamento, e classificate tra le Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva, alcune interessenze, se detenute, superiori al 20%, peraltro di importo contenuto, in quanto, direttamente o indirettamente, il Gruppo detiene esclusivamente diritti patrimoniali su una porzione dei frutti degli investimenti, non ha accesso alle politiche di gestione e può esercitare diritti di governance limitati alla tutela degli interessi patrimoniali.

    Le partecipazioni controllate sono consolidate con il metodo integrale, mentre le interessenze non di controllo e di joint venture sono consolidate in base al metodo del patrimonio netto.

    I criteri adottati per la redazione del bilancio consolidato sono i seguenti:

  • in occasione del primo consolidamento, il valore di carico delle partecipazioni in società consolidate integralmente o proporzionalmente è annullato a fronte del patrimonio netto delle società stesse (ovvero delle quote di patrimonio netto che le partecipazioni stesse rappresentano). La contabilizzazione degli acquisti nelle società avviene in base al "metodo dell'acquisto" come definito dall' IFRS 3, ossia con rilevazione di attività, passività e passività potenziali delle imprese acquisite al fair value alla data di

    acquisizione, cioè dal momento in cui si ottiene l'effettivo controllo della società acquisita. Pertanto, i risultati economici di una controllata acquisita nel corso del periodo di riferimento sono inclusi nel bilancio consolidato a partire dalla data della sua acquisizione. Parimenti, i risultati economici di una controllata ceduta sono inclusi nel bilancio consolidato fino alla data in cui il controllo è cessato;

  • le eventuali eccedenze del valore di carico delle partecipazioni di cui al punto

    precedente rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto, adeguato con l'effetto del fair value delle attività o passività, se positive sono rilevate quali avviamento nella voce "Attività immateriali", se negative sono imputate a conto economico;

  • per gli eventuali acquisti di ulteriori quote partecipative successive all'acquisizione del

    controllo, disciplinati specificatamente dal principio contabile IFRS10, le eventuali differenze positive o negative, come sopra determinate, che vengono a sorgere a seguito di tali acquisti successivi sono imputate direttamente a patrimonio;

  • ad ogni data di bilancio (od ogni volta che vi sia evidenza di perdita di valore) viene

    verificata l'adeguatezza del valore dell'avviamento (c.d. impairment test). A tal fine viene identificata l'unità generatrice di flussi finanziari cui attribuire l'avviamento. L'ammontare dell'eventuale riduzione di valore è dato dall'eventuale differenza negativa tra il valore di iscrizione dell'avviamento ed il suo valore di recupero, determinato come il maggiore tra il fair value dell'unità generatrice di flussi finanziari, al netto degli eventuali costi di vendita, ed il relativo valore d'uso. Le conseguenti rettifiche di valore vengono rilevate a conto economico;

  • gli elementi di attivo, passivo e conto economico vengono integralmente acquisiti

    "linea per linea";

  • le partite debitorie e creditorie, le operazioni fuori bilancio nonché i proventi e gli oneri ed i profitti e le perdite traenti origine da rapporti tra società oggetto di consolidamento integrale, sono tra di loro elisi;

  • le quote di patrimonio netto e di utile di periodo di pertinenza dei "terzi" azionisti delle

    società consolidate, sono incluse in apposite voci, rispettivamente, del passivo di stato patrimoniale e del conto economico;

  • per il consolidamento delle società con metodo integrale sono stati utilizzati i bilanci

    predisposti e approvati dalle singole società, eventualmente resi conformi ai principi contabili internazionali seguiti nella predisposizione della situazione consolidata;

  • il valore di libro delle partecipazioni rilevanti, detenute dalla capogruppo, o da altre

    società del gruppo, afferenti società consolidate con il metodo del patrimonio netto, è raffrontato con la pertinente quota di patrimonio delle partecipate. L'eventuale eccedenza del valore di libro - risultante in prima applicazione al bilancio consolidato -è inclusa nel valore contabile della partecipata. Le variazioni nel valore patrimoniale, intervenute negli anni successivi a quello di prima applicazione, sono iscritte a voce 250 del conto economico consolidato ("utili (perdite) delle partecipazioni") nella misura in cui le variazioni stesse siano riferibili a utili o perdite delle partecipate;

  • se esistono evidenze che il valore di una partecipazione rilevante possa aver subito una

    riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell'investimento. Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata nel conto economico;

  • per il consolidamento delle partecipazioni in società collegate sono state utilizzate, ove

disponibili, le risultanze delle situazioni trimestrali al 31 marzo 2025 approvate dai rispettivi Consigli di Amministrazione; in loro mancanza sono stati considerati i dati degli ultimi bilanci approvati (generalmente quelli al 31 dicembre 2024).

Di seguito sono elencate le partecipazioni in società controllate, collegate e controllate congiuntamente:

Partecipazioni in società controllate in via esclusiva e collegate (consolidate con il metodo del patrimonio netto)

Denominazioni imprese

A. Imprese

Sede

Tipo di rapporto

Rapporto di partecipazione

Disponibilità voti %

Impresa partecipante

Quota %

A. 1 Consolidate integralmente

1. Credemleasing spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

99,90%

Magazzini Generali delle Tagliate

0,10%

2. Credemfactor spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

99,00%

Credemleasing

1,00%

3. Credem Private Equity SGR spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

87,50%

Credem Euromobiliare Private Banking

12,50%

4. Euromobiliare Asset Management SGR spa

Milano

1

Credito Emiliano

100,00%

5. Euromobiliare Advisory SIM spa

Milano

1

Credito Emiliano

100,00%

6. Credemtel spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

100,00%

7. Avvera spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

100,00%

8. Magazzini Generali delle Tagliate spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

100,00%

9.Credem Euromobiliare Private Banking spa

Milano

1

Credito Emiliano

100,00%

10. Euromobiliare Fiduciaria spa

Milano

1

Credito Emiliano

100,00%

11. Credemvita spa

Reggio Emilia

1

Credito Emiliano

100,00%

12. Credem CB srl

Conegliano

1

Credito Emiliano

70,00%

A. 2 Consolidate con il metodo del patrimonio netto

1.Credemassicurazioni spa

Reggio Emilia

4

Credito Emiliano

50,00%

2. SBC Fintech Milan 2224 s.r.l.

Milano

4

Credemtel

40,69%

3. Andxor srl

Cinisello Balsamo

4

Credemtel

40,00%

4. Mynet srl

Udine

4

Credemtel

12,99%

5. Flairbit srl

Genova

4

Credemtel

10,00%

Legenda

Tipo di rapporto:

1 = maggioranza dei diritti di voto nell'assemblea ordinaria 4 = altre forme di controllo

Altri aspetti Dati stimati

Le risultanze contabili relative alle componenti "altre spese generali", "commissioni attive" e

"commissioni passive" sono state integrate con ratei desunti anche dalle evidenze della pianificazione relativa al 2025 al fine di determinarne correttamente la competenza.

Per tutte le altre poste di conto economico sono stati utilizzati i consueti metodi di determinazione della competenza economica.

Prevedibile evoluzione della gestione

In un contesto già incerto e caratterizzato da attese di ulteriori revisioni dei tassi, l'annuncio dei nuovi dazi da parte dell'amministrazione USA ha causato una rapida e decisa correzione dei mercati finanziari internazionali. I corsi azionari hanno registrato cali consistenti, soprattutto nei settori più esposti al commercio mondiale, e il marcato aumento della volatilità ha indotto gli investitori a riallocare i propri portafogli a favore di attività più sicure. Alla successiva sospensione parziale dei dazi per un periodo di tre mesi, i mercati finanziari hanno recuperato in parte i cali registrati dal 2 aprile. Permane un contesto di elevata incertezza.

In questo scenario incerto e volatile, il Gruppo intende continuare a lavorare sulle proprie linee guida strategiche. La dinamica del margine finanziario deriverà dalla combinazione dell'andamento dei tassi, controbilanciata parzialmente dalla crescita dei volumi a sostegno di famiglie e imprese anche in logica ESG. Il Gruppo continuerà a supportare i propri clienti nelle scelte di investimento bilanciando la possibile volatilità dei mercati con la tradizionale propensione verso

i servizi di Wealth Management. In generale le commissioni beneficeranno del modello di business completo e diversificato con reti specializzate, fabbriche, ampia gamma di offerta, forti sinergie all'interno del Gruppo.

Proseguiranno gli investimenti riferiti al modello di servizio (Commercial Banking e Private Banking) per abilitare una completa esperienza multicanale. Il Private Banking vedrà anche un ulteriore rafforzamento dei canali fisici. Ulteriore area di investimento sta riguardando anche il rafforzamento del Parabancario e dell'area Wealth (dove l'attività è volta a recuperare efficienza, ridurre i rischi operativi e supportare l'ulteriore evoluzione della gamma prodotti). Rilevante sarà la progettualità nell'area dell'intelligenza artificiale, data governance e altre soluzioni tecnologiche a supporto del modello operativo e di business. L'obiettivo della digital transformation in atto è migliorare l'esperienza dei clienti, attraverso l'integrazione di tecnologie innovative, per offrire una interazione con il Gruppo sempre più semplice, autonoma e accessibile, in chiave omnicanale. Proseguiranno inoltre le attività volte all'integrazione delle tematiche ESG nei processi aziendali e nella gamma d'offerta. L'evoluzione dei costi operativi sarà legata alla progettualità sopra descritta, mentre il costo del credito dovrebbe rimanere complessivamente contenuto.

ANDAMENTO DEI PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

Stato patrimoniale riclassificato (milioni di euro)

31/03/2025

31/12/2024

variazioni 03/25-12/24

assolute

%

Cassa e disponibilità liquide

1.928,1

4.207,8

-2.279,7

-54,2

Crediti verso clientela

42.965,1

43.694,9

-729,8

-1,7

Crediti verso banche

2.172,0

1.579,8

592,2

37,5

Altre attività finanziarie

14.411,5

15.625,5

-1.214,0

-7,8

Partecipazioni

61,7

59,9

1,8

3,0

Attività materiali ed immateriali

932,6

944,2

-11,6

-1,2

Altre attività

1.710,9

1.856,4

-145,5

-7,8

Totale attivo

64.181,9

67.968,5

-3.786,6

-5,6

Debiti verso clientela

39.164,7

41.493,0

-2.328,3

-5,6

Titoli in circolazione (compreso passività subordinate)

8.842,4

8.847,8

-5,4

-0,1

Passività assicurative

5.147,8

4.993,0

154,8

3,1

subtotale

53.154,9

55.333,8

-2.178,9

-3,9

Debiti verso banche

3.365,0

5.544,6

-2.179,6

-39,3

Altre passività finanziarie

587,6

746,2

-158,6

-21,3

Fondi rischi specifici

278,6

267,0

11,6

4,3

Altre passività

2.528,9

1.784,4

744,5

41,7

Totale passività

59.915,0

63.676,0

-3.761,0

-5,9

Capitale sociale

341,3

341,3

-

-

Azioni proprie

-3,8

-3,9

0,1

-2,6

Riserve

3.700,1

3.335,1

365,0

10,9

Utile d'esercizio

229,3

620,0

-390,7

-63,0

Patrimonio netto

4.266,9

4.292,5

-25,6

-0,6

Totale passivo

64.181,9

67.968,5

-3.786,6

-5,6

Tale riclassifica è stata effettuata considerando i dati desumibili direttamente dagli schemi di bilancio.

RISULTATI ECONOMICI CONSOLIDATI

Il primo trimestre dell'anno si è chiuso con un utile netto consolidato pari a 229,3 milioni di euro (+42,5%). Il risultato è influenzato positivamente dalla presenza di proventi straordinari pari a 95 milioni di euro derivanti dal trasferimento delle attività di merchant acquiring di Credem a Worldline Italia, operazione perfezionata nel mese di gennaio 2025.

CONTO ECONOMICO

milioni di €

Mar-25

Mar-24

Var. %

  • margine finanziario

  • margine servizi (*)(***) (****)

234,2

241,1

285,6

239,7

-18,0

0,6

Margine d'intermediazione (*)

  • spese del personale

  • altre spese amministrative (*) (**)

475,4

-158,2

-76,4

525,3

-151,6

-69,8

-9,5

4,4

9,5

costi operativi (*)

Risultato lordo di gestione

- ammortamenti

-234,7

240,7

-26,6

-221,4

303,9

-26,1

6,0

-20,8

1,9

Risultato operativo

214,1

277,8

-22,9

- accantonamenti per rischi e oneri (***)

-0,3

-3,5

-92,8

- oneri/proventi straordinari (**) (***)

94,3

-32,8

-387,5

- rettifiche nette su crediti (****) (*****)

-10,2

-2,6

293,1

utile prima delle imposte

298,0

238,9

24,7

- utile/perdita di terzi

0,0

0,0

0,0

- imposte sul reddito d'esercizio

-68,7

-78,0

-12,0

utile netto

229,3

160,9

42,5

La riclassifica è stata effettuata considerando anche dati gestionali non desumibili direttamente dagli schemi di bilancio (si veda la Legenda allegata).

(*) le spese ed il margine servizi sono stati nettati della componente di imposte indirette e tasse recuperate alla clientela (33,9 milioni di euro a marzo 2025; 31,7 milioni di euro a marzo 2024);

(**) sono stati stornati da spese contributi ai fondi nazionali per 0 milioni di euro a marzo 2025 (32,2 milioni a marzo 2024);

(***) il risultato di 95 milioni di euro derivanti dal trasferimento delle attività di merchant acquiring di Credem a Worldline Italia, è stato ricondotto a proventi straordinari;

(****) le rettifiche/riprese di valore su crediti inerenti le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato riferite a titoli (0,6 milioni di euro a marzo 2025; 0,7 milioni di euro a marzo 2024) sono ricondotte al margine servizi; (*****) il risultato derivante dalla cessione di sofferenze è riclassificato a rettifiche/riprese di valore su crediti (1,4 milioni di euro nel 2025; 0,5 milioni di euro nel 2024).

LEGENDA:

Margine finanziario

+ Voce 30 Margine d'interesse

+ Voce 70 Dividendi e proventi simili (per la sola quota relativa ai dividendi dei titoli di capitale nelle attività finanziarie classificate in HTCs)

+ Voce 250 Utile/perdita delle partecipazioni escluso gli utile/perdite derivanti da cessioni/valutazioni

- Margine d'interesse Credemvita

Margine servizi

+ Voce 60 Commissioni nette

+ Voce 80 Risultato netto dell'attività di negoziazione

+ Voce 90 Risultato netto dell'attività di copertura

+ Voce 100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto

+ Voce 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value

+ Voce 130 a) Rettifiche di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (per la parte relativa a titoli iscritti in tale categoria di attività finanziarie)

+ Voce 130 b) Rettifiche di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

+ Voce 160 Risultato dei servizi assicurativi

+ Voce 170 Saldo dei ricavi e costi di natura finanziaria relativi alla gestione assicurativa

+ Voce 230 Altri oneri/proventi di gestione (al netto delle componenti di natura straordinaria)

+ Voce 70 Dividendi e proventi simili (al netto della quota relativa ai dividendi dei titoli di capitale classificate in HTCs)

+ Margine d'interesse Credemvita

Risultato operativo

+ Margine d'intermediazione

+ Voce 190 Spese amministrative (spese per il personale e altre spese amministrative)

+ Voce 210 Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali

+ Voce 220 Rettifiche /riprese di valore nette su attività immateriali

Utile prima delle imposte

+ Risultato operativo

+ Voce 130 Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito (al netto di quelle iscritte nel margine servizi)

+ Voce 140 Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

+ Voce 200 Accantonamenti netti a fondi per rischi ed oneri

+ Oneri/proventi straordinari:

+ Voce 230 Altri oneri/proventi di gestione (solo componenti di natura straordinaria - sbilancio sopravvenienze)

+ Voce 270 Rettifiche di valore dell'avviamento

+ Voce 280 Utili/perdite da cessione di investimenti

+ Voce 320 Utili/perdite delle attività operative cessate al netto delle imposte

A fine marzo 2025, il margine di intermediazione si attesta a 475,4 milioni di euro, rispetto ai 525,3 milioni di euro dello stesso periodo dell'anno precedente (-9,5%): l'aggregato risente prevalentemente della contrazione del margine finanziario, mentre è positiva la performance del margine da servizi.

Di seguito si evidenzia nel dettaglio l'evoluzione dei singoli aggregati economici:

  • Margine finanziario

    L'aggregato si attesta a 234,2 milioni di euro, registrando una contrazione del 18% rispetto al marzo 2024, e risente dalla diminuzione dei tassi di interesse, di una riduzione dei volumi del portafoglio titoli e dell'effetto derivante dalla scadenza di alcuni derivati di copertura, ad inizio gennaio 2025, che avevano fornito un contributo positivo al margine nel corso del 2024.

    Per quanto riguarda la componente clientela, i volumi di raccolta diretta e di impieghi registrano una leggera crescita rispetto l'anno precedente rispettivamente del 3,7% e del 2,5%, mentre il gruppo ha contenuto la riduzione della forbice clientela, che si colloca al 2,87%, rispetto al 3,07% dello stesso periodo del 2024 per effetto della riduzione dei tassi di interesse.

    TASSI

    mar-25

    mar-24

    tasso medio impieghi

    3,83

    4,23

    tasso medio raccolta

    0,96

    1,16

    "forbice" clientela

    2,87

    3,07

  • Margine da servizi:

    Come evidenziato nella tabella sottostante, il margine da servizi cresce dello 0,6%:

    SCOMPOSIZIZIONE PER AREA DI CONTRIBUZIONE

    mar-25

    mar-24

    var.%

    - gestione e intermediazione

    130,2

    132,1

    -1,4%

    - servizi bancari (**)

    51,3

    52,3

    -1,9%

    COMMISSIONI NETTE

    181,5

    184,4

    -1,6%

    trading titoli, cambi e derivati

    33,1

    23,0

    44,0%

    gestione assicurativa ramo vita (*)

    20,3

    23,4

    -13,0%

    saldo altri proventi e oneri di gestione riclassificato (**)

    6,1

    8,9

    -31,1%

    MARGINE SERVIZI

    241,1

    239,7

    0,6%

    (*) I ricavi denominati di istruttoria veloce sono stati riclassificati tra le commissioni, a deduzione dei proventi di gestione

    (**) Le voci della sopra illustrata tabella sono al netto delle corrispondenti voci di Credemvita, che vengono sinteticamente esposte nella "gestione assicurativa ramo vita".

    Le commissioni nette, complessivamente si attestano a 181,5 milioni di euro (-1,6% rispetto allo stesso periodo del 2024), con una significativa incidenza delle commissioni di gestione e intermediazione, che rappresentano oltre il 70% dell'aggregato e si attestano a 130,2 milioni di euro, in leggera riduzione (-1,4%) rispetto al dato di marzo 2024, per effetto della presenza di minori commissioni di performance rispetto a marzo 2024.

    Dinamica similare delle commissioni bancarie che raggiungono i 51,3 milioni di euro e registrano una contrazione del 1,9%.

    Il contributo del trading ai ricavi del periodo è di 33,1 milioni, in aumento del 44% rispetto al dato dei primi tre mesi del 2024 per effetto di prese di beneficio superiori derivanti dalla vendita di alcune posizioni del portafoglio titoli di proprietà.

    Il risultato della gestione assicurativa raggiunge i 20,3 milioni di euro, in contrazione rispetto alla contribuzione dello stesso periodo del 2024.

  • Spese ed ammortamenti

    L'evoluzione del Gruppo e lo sviluppo delle diverse aree di business richiedono un costante investimento in innovazione e digitalizzazione e un'intensa progettualità IT per garantire il mantenimento di adeguati livelli di servizio, in relazione alla ricca offerta proposta alla clientela che si riflettono in una crescita deicosti operativi del 6,0%. In dettaglio:

    o le spese per il personale si attestano a 158,2 milioni di euro, in aumento del 4,4% rispetto al dato di marzo del 2024, risentono dell'ulteriore aumento derivante dal rinnovo del contratto collettivo a partire da settembre 2024;

    o le altre spese amministrative ammontano a 76,4 milioni di euro, in aumento del 9,5% per effetto di componenti di spesa legate agli sviluppi IT e di innovazione digitale in misura maggiore rispetto allo stesso periodo del 2024.

    • Gli ammortamenti, pari a 26,6 milioni di euro, sono in crescita del 1,9%.

  • Componenti non operative

    Gli oneri e proventi straordinari nel primo trimestre del 2025, pari a 94,3 milioni di euro, sono caratterizzati dalla presenza della plusvalenza generata a seguito del trasferimento delle attività di merchant acquiring a Worldline Italia perfezionato a gennaio 2025. Nel periodo di confronto erano invece presenti oneri sistemici per -32,8 milioni di euro.

  • Rischio creditizio

    Le rettifiche su crediti, a -10,2 milioni di euro, con un costo del credito ancora molto contenuto e pari a circa 11 bps su base annualizzata.

  • Risultato d'esercizio

    L'utile, al netto di 68,7 milioni di euro di imposte, si attesta a 229,3 milioni di euro, in crescita del 42,5% rispetto ai 160,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2024. Il dato al netto del contributo straordinario della plusvalenza derivante dal trasferimento delle attività di merchant acquiring si attesterebbe a 135,6 milioni di euro.

    PRINCIPALI AGGREGATI PATRIMONIALI

    IMPIEGHI

    La dinamica degli impieghi del Gruppo Credem, come evidenziato nella tabella sottostante, mostra una contrazione rispetto al dato di fine anno (-2,6%), coerente con la dinamica storica degli impieghi del gruppo, i volumi risultato tuttavia in crescita del 2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a fronte di un sistema che continua a registrare una contrazione dell'aggregato.

    CREDITI VERSO CLIENTELA (€mln)

    mar-25

    dic-24

    var. %

    Impieghi (*)

    35.425

    36.363

    -2,6%

    (*) Impieghi Gruppo Credem al netto dei rapporti intercompany

    La dinamica degli impieghi nel primo trimestre dell'anno, se confrontata con i primi tre mesi del 2024, continua a mostrare una dinamica in crescita, con un buon contributo di Avvera, Credemleasing e di Credembanca. L'apporto di tutte le società si conferma determinante e la diversificazione consente di indirizzare gli sforzi commerciali nei segmenti più trainanti.

  • Credembanca: gli impieghi si attestano a 34,0 miliardi di euro, in crescita dell'2,2% rispetto ai 33,3 miliardi di euro di marzo 2024,

  • Credemleasing: i crediti netti si attestano a 3,4 miliardi di euro, con una crescita rispetto

    all'anno precedente del 1,7%.

  • Credemfactor: il dato a consuntivo dei crediti netti in bilancio (circa 1,1 miliardo) mostra una contrazione del 6% rispetto a marzo 2024.

  • Avvera: gli impieghi sono pari ad oltre 3,3 miliardi di euro, con una crescita costante e

significativa (+26,4% rispetto a marzo 2024).

I dati confermano il trend di lungo periodo e una concentrazione verso controparti con eccellente qualità creditizia evidenziando la costante attenzione del Gruppo alla solidità e alla stabilità del suo portafoglio creditizio nel tempo.

Nella tabella seguente viene riportata la classificazione dei crediti netti verso la clientela per stage:

CLASSIFICAZIONE DEI CREDITI PER STAGE

mar-25

dic-24

Stage 1

€mln

33.122

33.874

Stage 2

€mln

2.038

2.222

Stage 3

€mln

265

267

Stage 1

%

93,5

93,2

Stage 2

%

5,8

6,1

Stage 3

%

0,7

0,7

La componente di crediti in stage 1 rappresenta il 93,5% dei crediti netti, mentre i crediti in stage 2 sono il 5,8% degli impieghi e scendono allo 0,7% i crediti in stage 3.

Nella tabella seguente è evidenziata l'evoluzione del credito problematico e la dinamica dei

performing:

CREDITO PROBLEMATICO

Crediti performing

TOTALE CREDITI

€mln

Sofferenze

Inadempienze probabili

"Esposizioni scadute"

Tot. Crediti problematici

Valori nominali

03/25

260

350

48

658

35.251

35.908

12/24

267

363

38

669

36.185

36.854

Previsioni di perdita

03/25

216

158

18

393

91

484

12/24

220

167

15

401

89

491

Valori di realizzo

03/25

44

192

30

265

35.160

35.425

12/24

47

197

24

267

36.096

36.363

Coverage

03/25

83,2%

45,2%

38,1%

59,7%

0,3%

12/24

82,3%

45,9%

38,4%

60,0%

0,3%

Nel primo trimestre 2025, nonostante il protrarsi del difficile contesto geopolitico globale e prospettive meno brillanti per la crescita economica, lo stock dei crediti non performing del Gruppo registra un calo, evidenziando ancora una volta la resilienza del portafoglio crediti. Tale dato è ulteriormente confermato dall'andamento dell'indicatore NPL ratio lordo che si attesta a 1,83% ed in calo rispetto allo stesso periodo del 2024 (1,98%), mentre si attestava a 1,81% il dato di fine anno e posiziona il Gruppo ad un livello di eccellenza sia in ambito nazionale, sia in ambito Europeo. Il coverage ratio complessivo sui Non Performing Loans valutati al costo ammortizzato è pari al 59,7%.

Il costo del credito del Gruppo a marzo 2025 è pari a 10,2 milioni di euro (0,11%), confermandosi su livelli molto contenuti.

Il framework metodologico IFRS9 è oggetto di continuo monitoraggio da parte del Gruppo al fine di valutare trimestralmente la coerenza con l'evoluzione macro economica e di portafoglio. La strategia di gestione dei Non Performing Loans sarà orientata ad una riduzione del "vintage".

Disclaimer

CREDEM - Credito Emiliano S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 maggio 2025, ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da , senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 maggio 2025 alle 09:33 UTC.

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