![[cloned] - risultati finanziari 2023](https://www.moneycontroller.it/upload/aziende/damico-international-shipping_20210420145521.png)
COMUNICATO STAMPA
Il Consiglio di Amministrazione di d'Amico International Shipping S.A. approva
il progetto di bilancio 2023:
'DIS HA OTTENUTO RISULTATI RECORD NELL'ESERCIZIO 2023:
UTILE NETTO DI US$ 192,2M ED EBITDA DI US$ 277,6M (69,1% DI MARGINE).
STRUTTTURA FINANZIARA MOLTO SOLIDA ALLA FINE DEL 2023, CON UN RAPPORTO TRA DEBITO
NETTO (ESCLUSO IFRS16) E VALORE DI MERCATO DELLA FLOTTA PARI AD APPENA IL 18,0%,
CON CASSA E MEZZI EQUIVALENTI PARI A US$ 111,2M.
PROPOSTA DI PAGAMENTO DI UN DIVIDENDO LORDO IN CONTANTI DI US$ 30,0M.'
RISULTATI DELL'ESERCIZIO 2023
- Ricavi base time charter (TCE) di US$ 397,0 milioni (US$ 330,0 milioni nel FY'22)
- Ricavi netti totali di US$ 401,8 milioni (US$ 334,8 milioni nel FY'22)
- Risultato operativo lordo/EBITDA di US$ 277,6 milioni (69,1% sui Ricavi netti totali) (US$ 226,6 milioni nel FY'22)
- Risultato netto di US$ 192,2 milioni (US$ 134,9 milion nel FY'22)
- Risultato netto rettificato (escludendo poste non ricorrenti) di US$ 196,7 milioni (US$ 139,5 milioni nel FY'22)
- Flussi di cassa da attività operative di US$ 292,9 milioni (US$ 147,8 milioni nel FY'22)
- Debito netto di US$ 224,3 milioni (US$ 198,7 milioni escluso IFRS16) al 31 dicembre 2023 (US$ 409,9 milioni ed US$ 370,0 milioni escluso IFRS16, al 31 dicembre 2022)
- Proposta di pagamento di dividendi lordi in contanti pari a US$ 30,0 milioni, ossia US$ 0,2114 per ogni azione emessa ed in circolazione, al netto della ritenuta fiscale.
RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE 2023
- Ricavi base time charter (TCE) di US$ 95,2 milioni (US$ 120,2 milioni nel Q4'22)
- Ricavi netti totali di US$ 96,4 milioni (US$ 121,4 milioni nel Q4'22)
- Risultato operativo lordo/EBITDA di US$ 64,5 milioni (US$ 91,3 milioni nel Q4'22)
- Risultato netto di US$ 43,5 milioni (US$ 72,1 milioni nel Q4'22)
- Risultato netto rettificato (escludendo poste non ricorrenti) di US$ 43,7 milioni (US$ 70,2 milioni nel Q4'22)
Lussemburgo - 14 marzo 2024 - Il Consiglio di amministrazione di d'Amico International Shipping S.A. (Borsa Italiana: DIS) ('la Società', 'd'Amico International Shipping' o 'il Gruppo'), società leader a livello internazionale nel trasporto marittimo, specializzata nel mercato delle navi cisterna, ha esaminato e approvato in data odierna la relazione relativa al progetto di bilancio statutario e consolidato al 31 dicembre 2023.
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COMMENTO DEL MANAGEMENT
Paolo d'Amico, Presidente e Amministratore Delegato di d'Amico International Shipping commenta:
'Nel 2023, DIS ha conseguito il suo miglior risultato finanziario di sempre, con un utile netto di US$ 192,2 milioni rispetto a US$ 134,9 milioni registrati nell'anno precedente. Tale variazione positiva è attribuibile principalmente ad un mercato per il trasporto di prodotti petroliferi in media più forte rispetto all'anno precedente.
La nostra Società ha infatti realizzato una media spot giornaliera di US$ 32.873 nel 2023 vs. US$ 31.758 nel 2022 (Q4 2023: US$ 30.999 vs. Q4 2022: US$ 42.751). DIS ha inoltre coperto, tramite contratti a tariffa fissa, il 29,8% del totale dei giorni nave del 2023, ad una media giornaliera di US$ 28.107 (2022: 34,0% di copertura ad una media giornaliera di US$ 15.925). Siamo stati, pertanto, in grado di ottenere dei noli complessivi base Time-charter(spot e time-charter)pari a US$ 31.451 nel 2023, rispetto agli US$ 26.376 registrati nel 2022.
Il mercato delle product tanker è stato forte per tutto il 2023, sebbene non abbia raggiunto i livelli eccezionalmente alti osservati alla fine del 2022. All'inizio del quarto trimestre, si è verificata una fase di leggero rallentamento del mercato, seguita da un successivo recupero a metà ottobre. Questa ripresa è attribuibile principalmente alla riduzione dei transiti per il Canale di Panama causate da una grave siccità e da un aumento stagionale dell'attività di raffinazione.
Inoltre, gli incidenti nel Mar Rosso, causati dagli attacchi da parte dei ribelli Houthi a navi commerciali, hanno fornito ulteriore slancio al mercato a partire dall'inizio di quest'anno, con diversi operatori del mercato, inclusi noi, che hanno recentemente deciso di interrompere i passaggi per il Mar Rosso e di navigare invece lungo la rotta molto più lunga che attraversa il Capo di Buona Speranza.
La domanda per il trasporto marittimo di raffinati lo scorso anno è stata sostenuta da vari fattori, tra i quali anche i cambiamenti nelle rotte commerciali a seguito delle sanzioni imposte alla Russia, con conseguente allungamento delle distanze medie percorse. Si è inoltre assistito ad una ripresa del consumo di petrolio da parte della Cina, a problemi di congestione nel Canale di Panama, ad una crescita limitata della capacità di trasporto della flotta mondiale, a scorte ridotte di prodotti raffinati e alla presenza di prezzi del petrolio elevati e volatili, che hanno creato interessanti opportunità di arbitraggio. Nel corso dell'anno, hanno inoltre svolto un ruolo significativo anche gli elevati margini di raffinazione, inizialmente per la benzina ed in seguito per il diesel. L'espansione della produzione di petrolio, da parte di paesi non- OPEC, ha contribuito ulteriormente a questa tendenza, così come la sostituzione ancora in corso delle raffinerie più vecchie con impianti più moderni ed efficienti, situati lontano dai principali centri di consumo.
Secondo le stime dell'AIE, la domanda globale di petrolio ha registrato un significativo aumento di 2,3 mb/g nel 2023, raggiungendo una media di 101,8 mb/g (1,0 mb/g in più rispetto al 2019). Questo aumento
- stato principalmente trainato dalla Cina, che ha contribuito ai consumi del 2023, con un incremento stimato di 1,7 mb/g, pari a circa il 74% dell'aumento totale della domanda globale. Questa ripresa della domanda è stata particolarmente evidente nel jet-fuel e nella nafta, poiché la Cina ha gradualmente allentato le misure restrittive anti-COVID e nuovi impianti petrolchimici sono entrati in funzione. Guardando avanti, l'AIE stima che la domanda globale di petrolio continuerà a crescere, raggiungendo una media di 103,0 mb/g nel 2024, con un aumento previsto di ulteriori 1,2 mb/g rispetto al 2023. Mentre il jet-fuel ha trainato l'incremento della domanda mondiale di petrolio nel 2023, si prevede che nel 2024 il mercato sia sostenuto principalmente dalla maggior domanda per nafta, benzina e diesel. Anche nel 2024, la Cina giocherà un ruolo fondamentale, rappresentando circa il 58% della crescita della domanda globale di petrolio.
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L'AIE stima che nel 2023 la capacità di raffinazione globale sia cresciuta di 1,5 mb/g rispetto all'anno precedente, attestandosi ad una media di 82,3 mb/g. Le previsioni suggeriscono un ulteriore aumento di 1,0 mb/g nel 2024, con una crescita concentrata nei paesi situati a est di Suez. Tuttavia, mentre lo scorso anno il rilevante incremento di 1,8 mb/g nella capacità di raffinazione dei paesi non-OECD, è stato principalmente alimentato dalla Cina (+1,3 mb/giorno), si prevede che nel 2024, l'espansione sarà guidata dal Medio Oriente (+0,63 mb/g), seguito da Cina (+0,34 mb/giorno) e Africa (+0,26 mb/giorno). Il forte incremento della produzione delle raffinerie del Medio Oriente è attribuibile all'attivazione di impianti di recente costruzione in Kuwait e Oman, assieme ad una ripresa della produzione saudita a seguito di intense attività di manutenzione nel quarto trimestre del 2023. Ci si aspetta che questa crescita porti a una maggiore quantità di prodotti trasportati dalle product tanker. Inoltre, le scorte attuali sono al di sotto della media degli ultimi 5 anni, e questo potrebbe indurre una potenziale ricostituzione di scorte nel corso del 2024, con ulteriori riflessi positivi sul mercato delle product tanker.
Il 24 febbraio 2024 ha segnato il secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, un conflitto che ha avuto un impatto significativo sui mercati del petrolio e del suo trasporto marittimo. Questa situazione ha infatti modificato i flussi commerciali sia per il petrolio greggio che per i prodotti raffinati, portando ad un incremento dei noli e ad un aumento delle transazioni relative alle navi di seconda mano più vecchie. Inoltre, le sanzioni imposte dall'UE ed il relativo price cap sulle esportazioni di prodotti petroliferi russi, entrati in vigore il 5 febbraio 2023, hanno avuto profonde implicazioni per il mercato delle product tanker; le esportazioni russe verso l'UE sono crollate, mentre quelle verso Cina, India, Turchia, Medio Oriente, America Latina e Africa, sono aumentate notevolmente. Le alterazioni dei flussi commerciali dovute alle esportazioni di petrolio russo verso nuove destinazioni più distanti, hanno portato ad un significativo aumento dei tempi di navigazione, stimolando la domanda per product tanker. Infatti, i traffici dalla Russia occidentale (Baltico) verso il Nord Europa richiedevano circa 10 giorni, mentre i viaggi dagli stessi porti di carico verso India e Cina ora richiedono, rispettivamente, circa 30-40 giorni.
Abbiamo grande fiducia nei fondamentali di lungo termine dell'industria delle product tanker. Il continuo spostamento della capacità di raffinazione principalmente verso il Medio Oriente e l'Asia, lontano da alcuni dei principali centri di consumo, come l'Europa, gli Stati Uniti e l'Australia, contribuirà ad una crescita notevole della domanda misurata in tonnellate-miglia, per product tanker. Anche dal punto di vista dell'offerta, il nostro settore si trova in una situazione estremamente favorevole. Nonostante il recente incremento degli ordini di navi (principalmente nel segmento LR2, in cui DIS non opera), i principali operatori del mercato sono cauti nell'investire in nuove costruzioni a causa dell'aumento dei costi, delle incertezze legate ai progressi tecnologici e della limitata disponibilità nei cantieri navali, con conseguenti tempi di consegna che si allungano, anche oltre il 2026. Inoltre, l'età media della flotta globale sta aumentando rapidamente. Secondo Clarksons, alla fine del 2023, il 10,8% della flotta MR e LR1 (misurata in tonnellate di stazza lorda) aveva più di 20 anni, il 43,1% superava i 15 anni di età, mentre le nuove costruzioni ordinate per questi segmenti rappresentava solo il 7,7% della flotta commerciale esistente.
In questo contesto di mercato positivo, DIS si distingue per la sua flotta giovane, un management team di grande esperienza, che ci ha guidato con successo anche attraverso le passate fasi di mercato negative, ed una struttura finanziaria estremamente solida. Tutti questi nostri elementi caratteristici ci permettono di agire sul mercato in maniera opportunistica e flessibile, e di cogliere le opportunità per continuare a generare rendimenti interessanti per i nostri azionisti. Oltre al dividendo lordo di US$ 22,0 milioni distribuito nel Q2 2023, la Società ha riacquistato azioni proprie durante l'anno per un importo pari a US$ 7,1 milioni ed ha pagato un dividendo lordo intermedio di US$ 20,0 milioni a novembre 2023. Oggi, il Consiglio di Amministrazione di DIS ha inoltre proposto un dividendo lordo di US$ 30,0 milioni (equivalente a US$ 0,2114 per azione emessa ed in circolazione, al netto delle ritenute fiscali applicabili), soggetto all'approvazione da parte della prossima Assemblea degli Azionisti.
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Oggi, sono davvero orgoglioso di poter annunciare questi risultati finanziari che sono i migliori nella lunga storia della nostra Azienda. Vorrei, inoltre, cogliere quest'opportunità per ringraziare tutti i nostri stakeholder per la loro costante fiducia ed il nostro team, per il loro impegno e la loro professionalità senza pari. La loro dedizione ci ha permesso di raggiungere questi risultati straordinari e soprattutto di gettare le basi per un futuro prospero. Desidero estendere un ringraziamento speciale anche ai nostri equipaggi per lo straordinario lavoro che svolgono in tutto il mondo, spesso anche in difficili contesti geopolitici. Grazie a tutti!'
Carlos Balestra di Mottola, Chief Financial Officer di d'Amico International Shipping commenta:
'Nel 2023 DIS ha registrato un Utile netto di US$ 192,2 milioni vs. US$ 134,9 milioni ottenuti nell'anno precedente. Il Risultato netto rettificato di DIS (esclusi i risultati da vendita navi e le voci finanziarie non ricorrenti, nonché le svalutazioni delle attività da entrambi i periodi) è stato pari a US$ 196,7 milioni nel 2023, rispetto a US$ 139,5 milioni nel 2022. Nell'ultimo trimestre del 2023, DIS ha registrato un Utile netto di US$ 43,5 milioni vs. US$ 72,1 milioni ottenuti nello stesso trimestre del 2022, mentre il nostro Risultato netto rettificato è stato pari a US$ 43,7 milioni nel Q4 2023 rispetto a US$ 70,2 milioni nel Q4 2022.
Nel 2023, DIS ha ottenuto un EBITDA di US$ 277,6 milioni, rispetto a US$ 226,6 milioni raggiunti nel 2022, mentre il nostro cash flow operativo è stato pari a US$ 292,9 milioni nel 2023, rispetto a US$ 147,8 milioni generati nell'anno precedente.
Nel corso dell'anno, abbiamo continuato a rafforzare la nostra struttura finanziaria, grazie ai consistenti flussi di cassa generati nel periodo e all'esercizio delle opzioni di acquisto su una nave a time-charter-in e su cinque navi prese a noleggio a scafo nudo, con queste ultime navi rimaste prive di debito, in linea con i nostri obiettivi di riduzione dell'indebitamento. Infatti, alla fine del 2023, abbiamo raggiunto una Posizione finanziaria netta (PFN) di US$ 224,3 milioni, e potevamo contare su Cassa e mezzi equivalenti pari a US$ 111,2 milioni, rispetto ad una PFN di US$ 409,9 milioni alla fine del 2022. La leva finanziaria di DIS (calcolata come rapporto tra la nostra PFN, esclusi gli effetti derivanti dall'IFRS16, ed il valore di mercato della flotta) era pari ad appena il 18,0% alla fine del 2023 vs. 36,0% alla fine del 2022 e 72,9% alla fine del 2018.
Dopo diversi anni nei quali ci siamo concentrati sulla riduzione dell'indebitamento, sono soddisfatto della solidità finanziaria che abbiamo raggiunto oggi, la quale ci consentirà di agire opportunisticamente sul mercato quando si presenteranno le giuste occasioni. Sono inoltre orgoglioso che DIS sia in grado di continuare ad incrementare la remunerazione dei propri azionisti. Infatti, nel 2023 DIS ha distribuito un dividendo lordo di US$ 22,0 milioni nel secondo trimestre ed un dividendo lordo intermedio di US$ 20,0 milioni nel quarto trimestre, oltre ad aver riacquistato nel corso dell'anno azioni proprie per un importo pari a US$ 7,1 milioni. Oggi, il Consiglio di Amministrazione di DIS ha proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, una distribuzione di dividendi lordi di US$ 30,0 milioni di dollari.
Nel presentare i brillanti risultati finanziari conseguiti da DIS l'anno scorso, sono molto ottimista riguardo al nostro futuro e fiducioso nella nostra capacità di affrontare le opportunità e le sfide che ci attendono.'
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ANALISI DELL'ANDAMENTO ECONOMICO, PATRIMONIALE E FINANZIARIO
SINTESI DEI RISULTATI DEL QUARTO TRIMESTRE E DELL'ESERCIZIO 2023
Durante tutto il 2023, le condizioni del mercato delle navi cisterna sono rimaste solide, anche se non hanno raggiunto i livelli eccezionalmente elevati osservati alla fine del 2022 ed hanno mostrato un leggero rallentamento all'inizio del quarto trimestre, seguito poi da una ripresa a metà ottobre. Questo rimbalzo
- attribuibile principalmente alla riduzione dei transiti nel Canale di Panama, dovute a una grave siccità, e nel Mar Rosso, a causa degli attacchi al trasporto marittimo commerciale da parte dei ribelli Houthi. A metà dicembre, diversi noleggiatori ed armatori di navi cisterna hanno annunciato di voler sospendere i transiti nel Mar Rosso a seguito dei numerosi attacchi alle navi avvenuti nella regione. La situazione si è evoluta rapidamente ed ha avuto ripercussioni significative sui flussi commerciali delle navi cisterna, causando interruzioni e modifiche delle rotte.
Quest'anno la domanda complessiva di navi cisterna è stata sostenuta da diversi fattori, in particolare dai cambiamenti nei flussi commerciali petroliferi legati alle sanzioni imposte alla Russia, che hanno generato rotte più lunghe, dalla ripresa della domanda di petrolio cinese, dalla congestione del Canale di Panama, da una ridotta crescita della flotta mondiale, dalle basse scorte di prodotti raffinati, dai prezzi del petrolio elevati e volatili che hanno generato interessanti opportunità di arbitraggio, dagli elevati margini di raffinazione trainati dal crack della benzina nella prima metà dell'anno e dal crack del diesel in seguito, dalla consistente crescita dell'offerta di petrolio dei Paesi non-OPEC, e infine dalla continua sostituzione delle raffinerie più vecchie con quelle più moderne ed efficienti, situate più lontano dalle principali regioni di consumo.
Il 24 febbraio 2024 ha segnato il secondo anniversario dell'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. La guerra ha avuto un impatto profondo sul mercato del petrolio e delle navi cisterna, sconvolgendo i flussi commerciali sia per il greggio che per i prodotti raffinati, provocando un aumento delle tariffe di nolo e portando ad un incremento delle transazioni relative alle navi di seconda mano più vecchie.
La tariffa time charter annuale, che rappresenta sempre il miglior indicatore delle aspettative per il mercato spot, alla fine di dicembre 2023 era valutata intorno a US$ 31.500 al giorno per una MR2 di tipo Eco, con un sovrapprezzo di circa US$ 3.000 al giorno, rispetto a una MR convenzionale.
Nel 2023, DIS ha registrato un utile netto di US$ 192,2 milioni, rispetto ad un utile netto di US$ 134,9 milioni registrato nel 2022. Tale variazione positiva è attribuibile al netto rafforzamento del mercato delle navi cisterna rispetto all'esercizio precedente. Escludendo i risultati derivanti dalla vendita di navi e le voci finanziarie non ricorrenti, nonché le svalutazioni delle attività registrate nel 2022, il risultato netto di DIS si sarebbe attestato a US$ 196,7 milioni nel 2023, rispetto a US$ 139,5 milioni registrati nell'esercizio precedente. DIS ha registrato un utile netto di US$ 43,5 milioni nel quarto trimestre 2023, rispetto ad un utile netto di US$ 72,1 milioni ottenuto nel quarto trimestre dello scorso esercizio. Escludendo i risultati derivanti dalla vendita di navi e le voci finanziarie non ricorrenti, nonché le svalutazioni delle attività, il risultato netto di DIS si sarebbe attestato a US$ 43,7 milioni nel quarto trimestre 2023, rispetto a US$ 70,2 milioni nel quarto trimestre 2022.
DIS ha generato un risultato operativo lordo (EBITDA) di US$ 277,6 milioni nel 2023, rispetto a US$ 226,6 milioni raggiunti nel 2022 (quarto trimestre 2023: US$ 64,5 milioni vs. quarto trimestre 2022: US$ 91,3 milioni), con flussi di cassa operativi positivi pari a US$ 292,9 milioni nel 2023, rispetto agli US$ 147,8 milioni generati nell'esercizio precedente.
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In termini di risultati spot, DIS ha raggiunto una tariffa spot giornaliera di US$ 32.873 nel 2023 rispetto agli US$ 31.758 nel 2022 (quarto trimestre 2023: US$ 30.999 vs. quarto trimestre 2022: US$ 42.751), grazie ad un mercato mediamente più forte, rispetto all'esercizio precedente.
Allo stesso tempo, il 29,8% dei giorni di impiego totali di DIS nel 2023 è stato coperto con contratti time charter ad una tariffa giornaliera media di US$ 28.107, (2022: copertura del 34,0% ad una tariffa giornaliera media di US$ 15.925). Un livello elevato di copertura con contratti time charter costituisce uno dei pilastri della strategia commerciale di DIS, che le consente di mitigare gli effetti della volatilità sul mercato spot, garantendo un certo livello di ricavi e di generazione di liquidità anche durante cicli negativi.
La tariffa giornaliera media totale di DIS (che include sia i contratti spot che i contratti time charter) è stata pari a US$ 31.451 nel 2023 rispetto a US$ 26.376 raggiunti nel 2022 (quarto trimestre 2023: US$ 30.099 vs. quarto trimestre 2022: US$ 38.294).
RISULTATI OPERATIVI
I ricavi nel 2023 sono stati pari a US$ 539,0, milioni rispetto a US$ 479,6 milioni nell'esercizio precedente. L'incremento dei ricavi lordi rispetto all'anno precedente è attribuibile principalmente alla maggiore solidità del mercato dei noli. La percentuale di giorni off-hire sul totale dei giorni-nave disponibili nel 2023 (2,2%) è stata leggermente superiore a quella dell'esercizio precedente (2,0%) principalmente per effetto delle tempistiche di off-hire di tipo commerciale e degli interventi di bacino (drydock).
I costi diretti di viaggio sono espressione del mix di contratti di impiego spot o time charter. Tali costi, che riguardano unicamente le navi utilizzate sul mercato spot, ammontano a US$ (142,0) milioni nel 2023 rispetto a US$ (149,7) milioni nel 2022.
I ricavi base time charter nel 2023 sono stati pari a US$ 397,0 milioni (US$ 330,0 milioni nel 2022). In dettaglio, DIS ha realizzato una tariffa spot giornaliera media di US$ 32.873 nel 2023 rispetto a US$ 31.758 nel 2022, e di US$ 30.999 nel quarto trimestre del 2023 rispetto a US$ 42.751 nello stesso periodo dell'esercizio precedente.
Nel 2023 la percentuale di ricavi generata da contratti a tariffa fissa1 (percentuale di copertura) è rimasta positiva, assicurando una media del 29,8% dei giorni-nave disponibili (2022: 34,0%) ad una tariffa fissa media giornaliera di US$ 28.107 (2022: US$ 15.925). Oltre a garantire i ricavi e sostenere la generazione di flussi di cassa operativi, tali contratti hanno anche consentito di consolidare ulteriormente i tradizionali rapporti con le principali compagnie petrolifere.
I ricavi base time charter giornalieri medi totali di DIS (spot e time charter)2 sono stati di US$ 31.451 nel
2023 rispetto a US$ 26.376 nel 2022 (quarto trimestre 2023: US$ 30.099 vs. quarto trimestre 2022: US$ 38.294).
- La percentuale di copertura (%) e la tariffa media giornaliera includono un contratto di noleggio a scafo nudo su una nave LR1 di proprietà di d'Amico Tankers d.a.c., che comprende un Opex giornaliero ipotizzato di US$ 6.885 (in linea con i costi effettivi medi della flotta di DIS per l'esercizio 2022), al fine di esprimere tale contratto a scafo nudo in termini di time charter equivalent. Il ricavo lordo di tale contratto a scafo nudo è esposto alla voce "ricavi da noleggio a scafo nudo" del conto economico.
- I ricavi base time charter giornalieri medi totali includono un contratto di noleggio a scafo nudo su una nave LR1 di proprietà di d'Amico Tankers d.a.c., comprensivi di un Opex giornaliero ipotizzato di US$ 6.885 (in linea con i costi effettivi medi della flotta di DIS per l'esercizio 2022), al fine di esprimere tale contratto a scafo nudo in termini di time charter equivalent. Il ricavo lordo di tale contratto a scafo nudo è esposto alla voce "ricavi da noleggio a scafo nudo" del conto economico.
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Tariffe giornaliere |
2022 |
2023 |
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TCE di DIS |
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(Dollari USA) |
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1° trim. |
2° trim. |
3° trim. |
4° trim. |
Esercizio |
1° trim. |
2° trim. |
3° trim. |
4° trim. |
Esercizio |
|
Spot |
12.857 |
28.687 |
37.159 |
42.751 |
31.758 |
36.652 |
31.746 |
31.782 |
30.999 |
32.873 |
Tariffa fissa |
14.968 |
15.373 |
15.497 |
19.957 |
15.925 |
26.367 |
28.383 |
28.830 |
28.474 |
28.107 |
Media |
13.796 |
23.389 |
30.230 |
38.294 |
26.376 |
34.056 |
30.831 |
30.860 |
30.099 |
31.451 |
I ricavi da noleggio a scafo nudo ammontavano a US$ 4,9 milioni nel 2023, in linea con l'esercizio precedente, e riguardano il contratto di noleggio a scafo nudo a decorrere dall'ottobre 2021 su una delle navi LR1 di d'Amico Tankers d.a.c.
Costi per noleggi passivi. L'IFRS 16 Leasing è applicabile negli esercizi con inizio a partire dal 1° gennaio 2019 ed è stato adottato dalla Società. Questo principio contabile modifica sostanzialmente il bilancio consolidato del Gruppo, con effetti significativi sul trattamento dei contratti che in periodi precedenti erano trattati dai locatari come leasing operativi. Con qualche eccezione, le passività per pagamenti previsti in contratti precedentemente classificati come leasing operativi vengono ora attualizzate al tasso di finanziamento marginale del locatario, portando alla rilevazione di una passività del leasing e di una corrispondente attività consistente nel diritto di utilizzo (di importo pari alla somma della passività, con il valore attuale di qualsiasi costo di ripristino e di qualsiasi onere accessorio alla stipula della locazione, nonché qualsiasi pagamento effettuato prima dell'inizio del leasing, meno eventuali incentivi per leasing già ricevuti). Di conseguenza, a partire dal 1° gennaio 2019 i costi per noleggi passivi includono solo i contratti time charter la cui durata residua è inferiore a 12 mesi da quella data o contratti con decorrenza successiva la cui durata è inferiore a 12 mesi dalla data d'inizio. L'applicazione dell'IFRS 16 ha ridotto i "costi per noleggi passivi" di US$ 40,8 milioni nel 2023 e di US$ 48,0 milioni nel 2022, poiché all'interno del conto economico tali costi sono stati sostituiti da altri costi operativi diretti, interessi e ammortamenti.
Escludendo l'effetto dell'IFRS 16, i "costi per noleggi passivi" di DIS si sarebbero attestati a US$ (40,9) milioni nel 2023, rispetto a US$ (51,2) milioni nel 2022. Nel 2023 DIS ha gestito un numero inferiore di navi a noleggio (7,4 navi equivalenti) rispetto all'anno precedente (9,6 navi equivalenti).
Gli altri costi operativi diretti comprendono principalmente i costi per equipaggi, le spese tecniche e per lubrificanti legati alla gestione della flotta di proprietà, nonché costi assicurativi per le navi di proprietà e a noleggio. La rettifica agli "altri costi operativi diretti" sorta dall'applicazione dell'IFRS 16 comporta un aumento di tali voci di costo di US$ 17,9 milioni nel 2023 (aumento di US$ 21,7 milioni nel 2022), poiché all'interno del conto economico i costi per noleggi passivi sono sostituiti da altri costi operativi diretti, interessi e ammortamenti. Escludendo gli effetti dell'IFRS 16, gli altri costi operativi diretti di DIS si sarebbero attestati a US$ (75,7) milioni nel 2023 rispetto a US$ (64,4) milioni nel 2022. Nel 2023 la Società ha gestito una flotta più ampia di navi di proprietà e a scafo nudo rispetto all'esercizio precedente (2023: 28,6 vs. 2022: 26,1). DIS sottopone i costi operativi ad un costante monitoraggio, garantendo allo stesso tempo l'utilizzo di equipaggi altamente qualificati e l'applicazione di elevati standard di procedure SQE (Sicurezza, Qualità ed Ambiente), al fine di consentire il pieno rispetto della rigorosa normativa che disciplina il settore. Il mantenimento di un eccellente standard qualitativo della flotta rappresenta un elemento essenziale della visione e della strategia di d'Amico.
I costi generali e amministrativi ammontavano a US$ (25,8) milioni nel 2023 (US$ (15,5) milioni nel 2022). Tale voce comprende principalmente i costi per il personale di terra e quelli relativi ad uffici, consulenze, spese di viaggio ed altri costi.
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Il risultato dalla vendita di navi è stato negativo per US$ (4,7) milioni nel 2023 (US$ (3,2) milioni nell'anno precedente). L'importo si riferisce all'ammortamento del risultato differito netto delle navi vendute e riprese in leasing (lease-back) negli esercizi precedenti. Inoltre, l'importo per il 2023 include US$ (3,4) milioni di risultato negativo relativo all'ammortamento accelerato delle perdite differite sulle navi M/T High Freedom, M/T High Trust, M/T High Trader e M/T High Loyalty, le cui opzioni di acquisto sono state esercitate da d'Amico Tankers d.a.c. nella prima metà dell'anno in corso.
Il risultato operativo lordo (EBITDA) è stato di US$ 277,6 milioni nel 2023 rispetto a US$ 226,6 milioni nel 2022 (US$ 64,5 milioni nel quarto trimestre 2023, rispetto a US$ 91,3 milioni nel quarto trimestre 2022), rispecchiando il rafforzamento registrato dal mercato dei noli nel 2023.
La voce Ammortamenti, svalutazioni e storno di svalutazioni ammonta a US$ (62,5) milioni nel 2023 (US$ (60,9) milioni nel 2022). Nel 2023, non sono state registrate svalutazioni o storni di svalutazioni mentre l'importo per il 2022 includeva: i) una svalutazione di US$ (2,1) milioni su una nave MR (M/T High Priority), di proprietà di d'Amico Tankers d.a.c., la cui vendita è stata annunciata nel primo trimestre 2022 e finalizzata nel secondo trimestre 2022. Conformemente all'IFRS 5, questa nave è stata classificata come "attività disponibili per la vendita" alla fine del primo trimestre 2022, imputando la differenza tra il suo fair value al netto del costo di cessione ed il suo valore contabile a conto economico; ii) uno storno di svalutazioni pari a US$ 2,0 milioni su due navi MR (M/T High Seas e M/T High Tide), il cui fair value al 31 dicembre 2022 era superiore al rispettivo valore contabile alla stessa data.
Il risultato operativo (EBIT) è stato di US$ 215,2 milioni nel 2023, rispetto a US$ 165,7 milioni nel 2022.
I proventi finanziari netti sono stati di US$ 5,0 milioni nel 2023 (US$ 2,8 milioni nel 2022). L'importo per il 2023 comprende principalmente interessi attivi su titoli a breve termine e fondi detenuti in depositi e conti correnti presso istituti finanziari. L'importo del 2022 comprendeva principalmente US$ 2,3 milioni di utile non realizzato in relazione alla parte inefficace dei contratti di swap su tassi di interesse di DIS, oltre a interessi attivi su fondi detenuti in depositi e conti correnti presso istituti finanziari.
Gli oneri finanziari netti sono stati pari a US$ (26,7) milioni nel 2023 rispetto a US$ (33,2) milioni del 2022. L'importo per il 2023 include principalmente US$ (26,2) milioni di interessi passivi e commissioni finanziarie ammortizzate sui leasing finanziari di DIS, spese effettive su swap su tassi di interesse e interessi su passività da leasing, oltre a una differenza di cambio negativa di US$ (0,5) milioni. L'importo registrato nel 2022 comprendeva principalmente US$ (29,6) milioni di interessi passivi e commissioni finanziarie ammortizzate sui finanziamenti bancari di DIS, spese effettive su swap su tassi di interesse ed interessi su passività da leasing, nonché perdite realizzate nette su strumenti derivati di US$ (1,1) milioni (US$ (1,1) milioni di perdite realizzate su strumenti derivati su cambi usati per fini di copertura, US$ (0,5) milioni di perdite realizzate su strumenti derivati su noli, US$ 0,5 milioni di utili realizzati dalla chiusura di alcuni swap su tassi di interesse), e US$ (2,5) milioni di impatto negativo derivante dalla risoluzione dei contratti di leasing sulle navi High Fidelity e High Discovery.
DIS ha registrato un utile ante imposte di US$ 193,5 milioni nel 2023, rispetto a US$ 135,3 milioni nel 2022.
Le imposte sul reddito sono state di US$ (1,2) milioni nel 2023 (US$ (0,4) milioni nel 2022).
DIS ha registrato un utile netto di US$ 192,2 milioni nel 2023 rispetto ad un utile netto di US$ 134,9 milioni nel 2022, ed un utile netto di US$ 43,5 milioni nell'ultimo trimestre del 2023, rispetto ad un utile netto di US$ 72,1 milioni nello stesso periodo dell'esercizio precedente. Escludendo i risultati derivanti dalla
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vendita di navi e le voci finanziarie non ricorrenti dal 2023 (US$ (4,5) milioni3) e dal 2022 (US$ (4,5) milioni4), nonché le svalutazioni delle attività (US$ (0,1) milioni nel 2022), il risultato netto di DIS si sarebbe attestato a US$ 196,7 milioni nel 2023, rispetto a US$ 139,5 milioni registrati nell'esercizio precedente. Escludendo i risultati derivanti dalla vendita di navi e le voci finanziarie non ricorrenti dal quarto trimestre 2023 (US$ (0,2) milioni) e dallo stesso periodo del 2022 (US$ (0,1) milioni), nonché lo storno di svalutazioni delle attività (US$ 2,0 milioni nel quarto trimestre 2022), il risultato netto di DIS si sarebbe attestato a US$ 43,7 milioni nel quarto trimestre 2023 rispetto a US$ 70,2 milioni registrati nel quarto trimestre 2022.
FLUSSI DI CASSA E INDEBITAMENTO NETTO
Nel 2023 i flussi di cassa netti di DIS sono stati pari a US$ 2,9 milioni, rispetto a US$ 81,8 milioni nel 2022.
I flussi di cassa da attività operative sono stati positivi e pari a US$ 292,9 milioni nel 2023, contro US$ 147,8 milioni nel 2022. Tale variazione positiva è attribuibile ai migliori risultati operativi ottenuti nel 2023 rispetto all'esercizio precedente.
L'indebitamento netto di DIS al 31 dicembre 2023 ammontava a US$ 224,3 milioni rispetto a US$ 409,9 milioni al 31 dicembre 2022. In seguito all'applicazione dell'IFRS 16, dal 1° gennaio 2019 tali saldi includono una passività per leasing aggiuntiva, pari a US$ 25,6 milioni alla fine di dicembre 2023, rispetto a US$ 39,8 milioni alla fine del 2022. Il rapporto tra indebitamento netto (escludendo l'IFRS 16) ed il valore di mercato della flotta era pari al 18,0% al 31 dicembre 2023 rispetto al 36,0% al 31 dicembre 2022 (60,4% al 31 dicembre 2021, 65,9% al 31 dicembre 2020, 64,0% alla fine del 2019 ed al 72,9% alla fine del 2018).
EVENTI SIGNIFICATIVI VERIFICATISI NEL PERIODO
I principali eventi per il Gruppo d'Amico International Shipping nel 2023 sono stati:
D'AMICO INTERNATIONAL SHIPPING:
Distribuzione di dividendi: nel mese di marzo 2023 il Consiglio di Amministrazione di d'Amico International Shipping ha proposto agli Azionisti la distribuzione di un dividendo in contanti di US$ 22.011.953,96 lordi (US$ 18.710.160,87 netti, dopo aver dedotto la ritenuta fiscale applicabile del 15%), corrispondente a US$ 0,0153 (US$ 0,153 per azione se rettificato per il raggruppamento 1:10 attuato dalla Società ed efficace a decorrere dal 19 giugno 2023) per azione emessa e in circolazione al netto delle ritenute, da corrispondere a valere sulle riserve distribuibili, compresa la riserva sovrapprezzo azioni.
Nel mese di novembre 2023 il Consiglio di Amministrazione ha deliberato la distribuzione di un acconto su dividendi lordo di US$ 20.025.983,50 (US$ 17.022.085,97 netti, dopo aver dedotto la ritenuta fiscale applicabile massima del 15%), corrispondente a US$ 0,1410 per azione emessa e in circolazione al netto delle ritenute, da corrispondere a valere sulle riserve distribuibili, compresa la riserva sovrapprezzo azioni.
- US$ (4,7) milioni di perdita su vendite, US$ 0,2 milioni di utili realizzati e non realizzati su strumenti derivati usati per fini di copertura.
- US$ (3,2) milioni di perdita su vendite, US$ 2,3 milioni di utile non realizzato in relazione alla parte inefficace di contratti di swap su tassi di interesse di DIS, US$ (1,1) milioni di perdita realizzata su strumenti derivati su cambi usati per fini di copertura, US$ (0,5) milioni di perdita realizzata su strumenti derivati su noli, US$ 0,5 milioni di utili realizzati sulla chiusura di alcuni swap su tassi di interesse), e US$ (2,5) milioni di impatto negativo derivante dalla risoluzione dei contratti di leasing sulle navi High Fidelity e High Discovery.
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Approvazione del bilancio civilistico e consolidato 2022, della distribuzione di dividendi e del piano d'incentivazione a medio-lungo termine 2022-2024: Nel mese di aprile 2023, l'Assemblea ordinaria degli azionisti di d'Amico International Shipping S.A. ha approvato il bilancio civilistico e consolidato 2022 della Società, che riporta un utile netto consolidato di US$ 134.869.615. L'Assemblea ordinaria degli azionisti ha inoltre deliberato il pagamento del dividendo lordo in contanti proposto dal Consiglio di Amministrazione. Il pagamento del suddetto dividendo agli Azionisti è avvenuto il 26 aprile 2023 con la relativa data di stacco della cedola n. 5 (data ex) il 24 aprile 2023 e data di registrazione il 25 aprile 2023 (non è stato versato alcun dividendo in riferimento alle 18.170.238 azioni riacquistate dalla Società, azioni proprie non dotate di diritto al dividendo). Inoltre, l'Assemblea ordinaria degli azionisti di DIS ha approvato il Piano d'incentivazione a medio-lungotermine 2022-2024così come illustrato nel Documento informativo - redatto ai sensi dell'art. 84-bisdel Regolamento adottato da CONSOB - e la relativa relazione del Consiglio di Amministrazione, entrambi approvati in data 9 marzo 2023 e disponibili sul sito web della Società.
Approvazione della realizzazione di un raggruppamento azionario di tutte le azioni della Società e delle connesse delibere relative al capitale autorizzato e all'autorizzazione al riacquisto di azioni proprie: nel mese di giugno 2023, il Consiglio di Amministrazione di d'Amico International Shipping S.A. (il "Consiglio di Amministrazione" o "CdA") ha deliberato di realizzare il raggruppamento di tutte le azioni della Società nel rapporto di una (1) ogni dieci (10) (il "Raggruppamento"), come approvato dall'assemblea generale straordinaria degli azionisti della Società tenuta in data 13 giugno 2023 (l'"Assemblea Straordinaria"), in conformità alla relativa delega conferita dall'Assemblea Straordinaria. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di stabilire la data di realizzazione ed efficacia del Raggruppamento al 19 giugno 2023 (la "Data di Efficacia"). Per evitare la creazione di frazioni di azioni per effetto del Raggruppamento, come deliberato dall'Assemblea degli azionisti, con effetto dalla Data di Efficacia, nove (9) delle azioni ordinarie esistenti sono state annullate, in tal modo riducendo il numero di azioni emesse della Società dalle esistenti da 1.241.065.569 a 1.241.065.560, senza ridurre il capitale sociale della Società. A seguito del Raggruppamento, con effetto a partire dalla Data di Efficacia, il capitale sociale della Società è stato fissato a USD 62.053.278,45, suddiviso in 124.106.556 azioni senza valore nominale e con codice ISIN LU2592315662. Inoltre, conseguentemente al Raggruppamento, in conformità alla delibera dell'Assemblea Straordinaria, con effetto a partire dalla Data di Efficacia (i) il capitale sociale autorizzato della Società, incluso il capitale sociale emesso, ammonta a USD 87.500.000, suddiviso in n. 175.000.000 di azioni senza valore nominale e (ii) il Consiglio di Amministrazione è stato autorizzato per un periodo di 5 anni dal 19 giugno 2023 (e pertanto fino al 19 giugno 2028), entro i limiti del capitale sociale autorizzato, inter alia, ad aumentare il capitale emesso fino all'importo massimo del capitale autorizzato e ad escludere o limitare il diritto di opzione degli azionisti. In aggiunta, come stabilito nella delibera dell'Assemblea Straordinaria e reso noto tramite comunicato stampa, con effetto a partire dalla Data di Efficacia, è stato attuato il rinnovo dell'autorizzazione al riacquisto di azioni proprie.
Chiusura anticipata del precedente periodo autorizzato di riacquisto di azioni proprie e avvio del nuovo programma di riacquisto di azioni proprie: nel mese di giugno 2023 l'assemblea straordinaria degli azionisti di d'Amico International Shipping S.A. ha deliberato di concludere con effetto dal 19 giugno 2023 l'autorizzazione quinquennale del Consiglio di Amministrazione al riacquisto di azioni proprie della Società
- come deliberato dall'assemblea generale annuale degli azionisti tenutasi il 20 aprile 2021 (l'"Autorizzazione"). Nel corso del periodo di Autorizzazione, DIS non ha riacquistato azioni proprie, ma ha assegnato un totale di 263.209 azioni proprie ai beneficiari del Piano di Incentivazione Variabile di Medio-Lungo Termine 2019-2021 della Società.
Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di avviare il 19 giugno 2023 il programma di riacquisto di azioni proprie ai sensi della nuova autorizzazione conferitagli dall'assemblea generale straordinaria degli azionisti tenutasi il 13 giugno 2023 (il "Programma"). Ai sensi degli articoli 430-15 e segg. della legge lussemburghese del 10 agosto 1915 sulle società commerciali e delle sue successive modifiche (la "Legge
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Allegati
Disclaimer
d'Amico International Shipping SA ha pubblicato questo contenuto il 13 marzo 2025 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 13 marzo 2025 10:57:07 UTC.