30/09/2021 - EEMS Italia S.p.A.: 30 settembre 2021: Comunicato approvazione relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2021

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30 settembre 2021: comunicato approvazione relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2021

COMUNICATO STAMPA

GRUPPO EEMS Italia: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione intermedia sulla gestione al 30 giugno 2021

Milano, 30 settembre 2021

  • Principali risultati consolidati del primo semestre 2021:
  • Ricavi e proventi operativi a 0,021 milioni di Euro (0,003 milioni di Euro nel primo semestre 2020);
  • EBITDA negativo per 0,6 milioni di Euro (negativo per 0,4 milioni di Euro nel primo semestre 2020);
  • EBIT negativo per 0,4 milioni di Euro (negativo per 0,4 milioni di Euro nel primo semestre 2020);
  • Perdita di 0,4 milioni di Euro (perdita pari a 0,4 milioni di Euro nel primo semestre 2020);
  • Indebitamento finanziario netto (Posizione Finanziaria Netta) negativo per 0,8 milioni di Euro (negativo per 0,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2020).

Commento ai principali risultati consolidati

Di seguito il riepilogo dei dati di conto economico del Gruppo EEMS Italia:

(Dati in migliaia Euro)

30/06/2021

%

30/06/2020

%

Totale ricavi e proventi operativi

21

100

3

100

Risultato operativo ante ammortamenti e ripristini/svalutazioni

di attività non correnti (EBITDA)

(608)

(2.905)

(353)

(11.157)

Risultato operativo

(358)

(1.713)

(353)

(11.157)

Risultato prima delle imposte

(378)

(1.808)

(373)

(11.824)

Risultato del periodo

(378)

(1.808)

(373)

(11.824)

Numero di azioni

435.118.317

435.118.317

Numero dipendenti

-

1

I ricavi e gli altri proventi operativi del Gruppo, pari a Euro 21 migliaia, fanno riferimento a sopravvenienze attive derivanti da rilasci di maggiori accantonamenti nel corso del semestre.

I costi, pari a circa Euro 629 migliaia, derivano essenzialmente dallo svolgimento di servizi contabili, amministrativi fiscali e legali, oltre ai costi principalmente legati alla risoluzione dei contenziosi, nel corso del periodo di riferimento.

Il risultato operativo al 30 giugno 2021 è negativo per Euro 358 migliaia e il risultato netto è negativo per Euro 378 migliaia.

Fatti di rilievo della gestione

Cambio dell'azionista di riferimento

In data 11 giugno 2021 la società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. ha acquisito le partecipazioni detenute dalla Gala Holding S.r.l. e dall'azionista Flower Holding S.r.l., pari complessivamente all'89,99% del capitale sociale. L'acquisizione di tali azioni è avvenuta a titolo gratuito ed il superamento della soglia di controllo non ha determinato in capo all'acquirente il sorgere dell'obbligo di offerta pubblica di acquisto in virtù degli

1

artt. 106, comma 5, lett. f) del D.Lgs. n. 58/98 e 49, comma 1, lett. h) del Regolamento n. 11971/99 di attuazione del D.Lgs. n. 58/98 concernente la disciplina degli emittenti.

Sostegno patrimoniale e finanziario dell'azionista di riferimento

Nei primi mesi dell'esercizio in corso la Società, in attesa del ripristino della piena operatività, ai fini del mantenimento della continuità aziendale, era stata supportata finanziariamente e patrimonialmente dalla controllante Gala Holding S.r.l. e dall'azionista Flower Holding S.r.l.. In particolare:

  • in data 20 aprile 2021, Gala Holding, al fine di ripatrimonializzare la Società, ha rinunciato al credito finanziario residuo di Euro 208 migliaia. In pari data anche il socio Flower Holding ha rinunciato al proprio credito di Euro 122 migliaia nei confronti di EEMS Italia;
  • in data 28 aprile 2021, Gala Holding e Flower Holding hanno provveduto a sottoscrivere un nuovo contratto di finanziamento infruttifero in misura pari a complessivi Euro 430 migliaia con scadenza 31 dicembre 2023 così ripartito: Gala Holding Euro 301 migliaia e Flower Holding Euro 129 migliaia; tali finanziamenti sono stati erogati in data 30 aprile 2021.

Gli Amministratori della EEMS Italia hanno inoltre richiesto ed ottenuto, in data 28 aprile 2021, la proroga del finanziamento fruttifero in essere con la società Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) fino a tutto il 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni originarie.

Sia il finanziamento infruttifero da parte di Gala Holding S.r.l. sia la proroga del termine di rimborso a favore di Gala S.p.A. (già Gala Power S.r.l.) sono state esaminate dal Comitato per il Controllo sulla Gestione, che ha rilasciato il proprio parere favorevole al compimento delle operazioni. I relativi addendum ai Documenti Informativi sono disponibili sul sito internet della Società e sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "1Info".

In data 30 settembre i finanziamenti infruttiferi sopra citati da parte degli azionisti Gala Holding e Flower Holding per complessivi Euro 430 migliaia sono stati oggetto di accollo liberatorio da parte dell'attuale controllante Gruppo Industrie Riunite ai sensi dell'art. 1273, 1° comma, c.c..

La controllante con pec del 30 settembre ha esplicitamente comunicato ad EEMS Italia di rinunciare a tale credito quale versamento in conto capitale.

Situazione patrimoniale della Capogruppo EEMS Italia

Al 30 giugno 2021 la situazione contabile separata di EEMS Italia riporta un patrimonio netto di circa Euro 587 migliaia a seguito di una perdita di periodo pari a Euro 370 migliaia.

Come già illustrato nel precedente paragrafo, Gala Holding e Flower Holding, principali azionisti di EEMS Italia fino al 11 giugno 2021, nel corso del primo semestre del 2021 avevano continuato a contribuire al mantenimento della continuità aziendale di EEMS Italia sottoscrivendo ulteriori contratti di finanziamento infruttifero per un importo complessivo pari a Euro 430 migliaia con scadenza 31 dicembre 2023. Tale finanziamento è stato successivamente oggetto di accollo liberatorio da parte della controllante GIR in data 30 settembre 2021, che ha contestualmente specificato che lo stesso debba considerarsi un versamento in conto capitale.

Inoltre, in data 28 aprile 2021, Gala S.p.A. ha concesso una proroga del finanziamento fruttifero in essere fino al 31 dicembre 2022.

Infine, si evidenzia, che la società in data 28 settembre ha ottenuto il decreto di svincolo da parte del Tribunale di Rieti, della somma pari a Euro 474 migliaia accantonata nell'ambito del concordato, e il successivo incasso tramite assegni circolari accreditati in data 29 settembre 2021 comprensivi di circa Euro 2 migliaia di interessi attivi.

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Liquidazione delle Società asiatiche

La Società ha avviato le attività propedeutiche alla liquidazione delle società asiatiche (EEMS China, EEMS Suzhou) con l'obiettivo di massimizzare il flusso di cassa riveniente a suo favore. Ricordiamo che EEMS China aveva evidenziato nei precedenti esercizi un'eccedenza di liquidità rispetto a quella necessaria per completare il proprio prospettato processo di liquidazione. Tale eccedenza di liquidità è stata utilizzata per concedere un finanziamento alla controllante EEMS Italia fino a un importo complessivo di Euro 800 migliaia. Tale finanziamento, attualmente in scadenza al 31 dicembre 2023, è stato parzialmente rimborsato da EEMS Italia per consentire a EEMS China di far fronte alle spese necessarie per la liquidazione. Al 30 giugno 2021 l'importo residuo è pari ad Euro 720 migliaia.

Per espressa pattuizione delle parti il contratto di finanziamento potrà essere rimborsato soltanto nella misura necessaria alla chiusura della liquidazione.

Per quanto riguarda EEMS Suzhou, il Consiglio di Amministrazione aveva già deliberato nei precedenti esercizi di procedere alla liquidazione tenuto conto del prolungarsi dei tempi per la chiusura del contenzioso in essere con le Autorità doganali cinesi. L'Assemblea dei Soci di EEMS Suzhou, in data 29 novembre 2019, aveva pertanto nominato un Comitato liquidatore rappresentato da membri facenti capo a una società di consulenza indipendente operante in Cina. Il Comitato liquidatore ha iniziato le attività propedeutiche alla liquidazione; tuttavia, a fronte della positiva evoluzione del contenzioso e su parere dei legali locali che assistono la società in tale vicenda, la liquidazione è stata rimandata ad una data successiva alla conclusione del contenzioso previsto verosimilmente entro la fine del 2021.

Svincolo dei depositi cauzionali

Nel mese di luglio 2014, EEMS Italia S.p.A. ha subito una verifica da parte della Agenzia delle Dogane e dei Monopoli avente ad oggetto le accise e le relative addizionali sui consumi di energia elettrica per il periodo 2009 - giugno 2014.

In data 26 settembre 2014, la Società ha ricevuto dalla stessa Agenzia delle Dogane alcune cartelle in cui quest'ultima contestava il mancato pagamento di accise per un importo complessivo pari a circa Euro 245 migliaia, poi corrisposte dalla Società nel mese di ottobre 2015, oltre all'integrale ammontare delle sanzioni applicabili per un importo pari a circa Euro 454 migliaia. La Società ha presentato ricorso ed in data 27 maggio 2015 è stata emessa la sentenza di I grado che ha confermato la correttezza dell'accertamento per quanto concerne le accise ritenendo diversamente non corretta l'applicazione delle sanzioni comminate. Tale giudizio

  • stato poi ribadito sia dalla Commissione Tributaria Regionale che in data 22 dicembre 2016 ha confermato la sentenza di primo grado della Commissione Provinciale di Roma ed infine in data 8 luglio 2021 dalla Corte di Cassazione Sez. V che ha definitivamente rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane relativamente alla non debenza delle sanzioni da parte di EEMS Italia.
    La Società per tale contenzioso aveva vincolato depositi per Euro 474 migliaia presso il Tribunale di Rieti, a seguito della procedura di concordato preventivo a cui la stessa EEMS Italia era stata sottoposta nei precedenti esercizi e terminata a febbraio 2017. In particolare, all'epoca, con provvedimento del Giudice Delegato erano stati disposti alcuni accantonamenti relativi a posizioni creditorie che non erano ancora definite e che avrebbero quindi potuto essere svincolate solo a positiva conclusione dei relativi contenziosi. Tale deposito era riferito esclusivamente alle sanzioni essendo state le accise, come detto, già corrisposte dalla Società. La EEMS Italia in data 14 settembre 2021 ha presentato istanza di svincolo, presso il Tribunale di Rieti, a seguito del quale, è stato ottenuto, in data 28 settembre 2021, il decreto di svincolo della somma accantonata. In data 29 settembre 2021 sono stati emessi ed incassati i relativi assegni circolari a favore della Società.

Finanziamenti relativi alle ex parti correlate del Gruppo Gala

Accollo dei finanziamenti verso Gala Holding e Flower Holding

In data 30 settembre 2021, la società Gruppo Industrie Riunite, come già ricordato nei paragrafi precedenti, ha stipulato con Gala Holding e con Flower Holding, un accordo con il quale la stessa ha proceduto all'accollo

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liberatorio del debito finanziario infruttifero della EEMS Italia verso le suddette società per i due finanziamenti infruttiferi, rispettivamente pari ad Euro 301 migliaia ed Euro 129 migliaia entrambi con scadenza al 31 dicembre 2023. Contestualmente a tale operazione GIR ha specificato che tale accollo costituisce per EEMS Italia un versamento in conto capitale.

Finanziamento verso Gala S.p.A.

Si ricorda che nei passati esercizi, EEMS Italia aveva prodotto energia elettrica tramite i propri impianti fotovoltaici presenti nel fabbricato di Cittaducale a Rieti. Tale fabbricato è stato oggetto di successiva cessione, nell'ambito della procedura concordataria che aveva coinvolto la Società negli anni scorsi, alla parte correlata Gala Power S.r.l. in data 31 agosto 2015. Da successive verifiche del GSE per i periodi 2012 - 2014, era emerso che gli incentivi a EEMS Italia fossero stati erogati in eccesso rispetto al dovuto, pertanto il GSE aveva sospeso l'erogazione degli incentivi all'attuale proprietario degli impianti (Gala Power S.r.l.) fino a concorrenza dell'importo dovuto pari a Euro 203 migliaia. A seguito dell'analisi effettuata dagli Amministratori di concerto con i propri legali, la passività potenziale nel corso del 2017 era stata pertanto accantonata per l'intero ammontare nell'attesa che venissero effettuate ulteriori verifiche.

All'esito degli accertamenti condotti da EEMS Italia, anche tramite un esperto indipendente, l'incasso da parte di EEMS Italia delle somme in eccesso versate dal GSE, avrebbe legittimato Gala Power S.r.l. ad agire fondatamente nei confronti di EEMS Italia quantomeno ai sensi dell'art. 2041 del codice civile con l'azione di arricchimento senza giusta causa. Gala Power S.r.l. aveva concesso alla Società l'opportunità di prorogare il rimborso del credito. Il Consiglio di Amministrazione della medesima aveva deliberato di procedere al riconoscimento del debito nei confronti della Parte Correlata.

Si evidenzia che, a seguito dell'operazione di fusione per incorporazione che ha interessato il gruppo Gala a partire dal 1° ottobre 2020, Gala Power S.r.l. è stata incorporata in Gala S.p.A. la quale è subentrata in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo alle società incorporate.

Tale finanziamento, che al 30 giugno 2021 ammonta ad Euro 212 migliaia, comprensivo della quota maturata degli interessi, è stato prorogato fino al 31 dicembre 2022 alle stesse condizioni di stipula a seguito della richiesta effettuata in data 28 aprile 2021 dagli amministratori di EEMS Italia a Gala S.p.A..

Eventi successivi al 30 giugno 2021

Successivamente alla data del 30 giugno 2021 si sono verificati i seguenti fatti di rilievo già evidenziati all'interno della Relazione:

  • In data 8 luglio 2021, la corte di Cassazione con sentenza del 26.3/8.7.2021 ha rigettato il ricorso proposto dall'Agenzia delle Dogane avverso la sentenza della Commissione Tributaria regionale del
    Lazio n.9000/1/2016 del 22 dicembre 2016 e ha ritenuto non dovute le sanzioni comminate pari a circa Euro 454 migliaia.
    La pronuncia della Cassazione ha definitivamente accertato la non debenza delle sanzioni da parte di EEMS Italia e, pertanto, il diritto della Società alla restituzione, mediante svincolo delle somme a tale scopo depositate, di Euro 474 migliaia, accantonate ex art. 180 LF in sede di chiusura della procedura di concordato. L'istanza per lo svincolo di tale accantonamento è stata depositata presso il Tribunale di Rieti in data 14 settembre 2021. Il medesimo Tribunale con provvedimento del 28 settembre 2021 ha notificato lo svincolo del deposito cauzionale che è stato liquidato alla Società mediante assegni circolari incassati in data 29 settembre 2021 e comprensivi di Euro 2 migliaia di interessi attivi;
  • In data 30 settembre 2021, è stato stipulato un contratto di accollo liberatorio tra EEMS Italia e Gruppo
    Industrie Riunite per l'accollo liberatorio ex art. 1273 c.c da parte di quest'ultima dei finanziamenti, pari a complessivi Euro 430 migliaia in essere verso Gala Holding e Flower Holding, che hanno aderito alla convenzione. Conseguentemente, in pari data, la Gruppo Industrie Riunite ha esplicitamente comunicato al Consiglio d'Amministrazione di EEMS Italia che la rinuncia a tale finanziamento sia

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imputata dalla Società a versamento in conto capitale, che verrà acquisito definitivamente dalla Società nel caso in cui il patrimonio della Società risultasse inferiore ai limiti stabiliti dal legislatore.

Informativa sulla valutazione in ordine al presupposto della continuità aziendale

La società Gruppo Industrie Riunite S.r.l. (di seguito "Gruppo Industrie Riunite" o "GIR") in data 9 giugno 2021, ha sottoscritto un accordo vincolante con Gala Holding S.r.l. e con Flower Holding S.r.l. avente ad oggetto la cessione gratuita di tutte le partecipazioni da queste detenute, pari complessivamente al 89,99%.

In data 11 giugno 2021 è stato perfezionato l'accordo di cessione a titolo gratuito, pertanto la GIR è divenuta l'azionista di controllo. Si fa presente che l'Ingegner Giuseppe De Giovanni, attuale Amministratore Delegato di EEMS Italia S.p.A. controlla direttamente la GIR, che rappresenta una holding di partecipazioni le cui strategie si focalizzano nello sviluppo del business nei seguenti settori strategici: Energia, Chimica Industriale e Finanza.

Ricordiamo che Gala Holding aveva acquisito la Società nel 2015 allo scopo di valorizzarla attraverso l'integrazione funzionale e strategica con il Gruppo Gala. Tuttavia, tale processo di integrazione supportato dal risanamento di EEMS Italia e dalla fuoriuscita dalla procedura concorsuale, si era interrotto a causa di vicende attinenti ad un'altra società controllata, Gala S.p.A.. Nel corso dei primi mesi del 2019 Gala Holding aveva comunque esplicitato l'intenzione di riavviare tramite EEMS Italia il business originario consistente nell'attività autonoma di commercio nel libero mercato di energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

A tal fine il 15 aprile 2019 il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia aveva approvato apposite Linee Guida strategiche a cui doveva far seguito, subordinatamente ad una verifica di natura organizzativa, tecnica e finanziaria, la stesura del Piano Industriale 2019-2023 e la relativa concreta realizzazione. Le attività di investimento, inizialmente previste a fine 2019, sono state tuttavia posticipate a causa principalmente della pandemia da Covid-19, e il Consiglio di Amministrazione, le ha rimandate dapprima alla prima metà del 2021 e successivamente al 2022, subordinatamente all'esito positivo delle valutazioni di fattibilità organizzative e tecnologiche e alla sostenibilità finanziaria del progetto.

Come evidenziato nel comunicato stampa del Gruppo EEMS Italia pubblicato l'11 giugno 2021, il piano industriale, ad oggi in corso di completamento, ha l'obiettivo di rilanciare EEMS Italia come grossista nel libero mercato dell'energia elettrica, del gas e di qualsiasi altro vettore energetico.

Il piano industriale prevede quattro fasi di esecuzione:

  • Fase 1 (primo semestre 2022): avvio delle operazioni come Grossista di Energia Elettrica e Gas nella strategia commerciale business-to-business rivolgendosi così a clienti "reseller";
  • Fase 2 (secondo semestre 2022): estensione dei servizi di vendita di energia elettrica e gas anche a clienti domestici "retail" (business-to-consumer) che permetterà di avere migliori margini di profitto;
  • Fase 3 (primo semestre 2023): avvio delle operazioni commerciali nel comparto della mobilità elettrica, in particolare nell'ambito infrastrutturale attraverso l'installazione di centraline di ricarica elettrica, con un forte orientamento, ancora in fase di valutazione, nella commercializzazione dei veicoli elettrici;
  • Fase 4 (secondo semestre 2023): avvio commerciale nel comparto dell'Efficienza Energetica e Gestione di Comunità Energetiche completando il profilo, ed il posizionamento di EEMS, come operatore multiservizi dell'energia.

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Disclaimer

EEMS Italia S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 settembre 2021 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 settembre 2021 19:06:05 UTC.

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