
FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit
Bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024
Relazione della società di Revisione Indipendente ai sensi dell'articolo 14 del D.Lgs 39/2010
Via Paolo da Cannobio,33
220122 Milano | Italy T. +39.02.87070700 F. +39.02.87070719
Relazione della società di revisione indipendente
ai sensi dell'art. 14 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
Agli Azionisti della
FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit
Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio
Giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Società FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit (la Società) costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2024, dal conto economico, dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, il bilancio d'esercizio fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2024, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.
Elementi alla base del giudizio
Abbiamo svolto la revisione contabile in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia). Le nostre responsabilità ai sensi di tali principi sono ulteriormente descritte nella sezione Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio della presente relazione. Siamo indipendenti rispetto alla Società in conformità alle norme e ai principi in materia di etica e di indipendenza applicabili nell'ordinamento italiano alla revisione contabile del bilancio. Riteniamo di aver acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.
Richiamo di informativa
Richiamiamo l'attenzione su quanto riportato dagli Amministratori nella Relazione sulla gestione nel paragrafo "fatti di rilievo avvenuti nell'esercizio":
Nel corso del I semestre, si è registrato il deterioramento di alcune posizioni creditorie sorte nel corso del 2023. Prontamente, il management ha posto in essere tutte le azioni legali a tutela degli interessi societari e degli stakeholders rivolgendosi a professionisti esterni di comprovato standing.
Le azioni cautelative risultano essere, alla data di approvazione del presente bilancio, ancora in corso.
Le valutazioni del management in merito alla recuperabilità delle predette poste anche sulla base dei pareri predisposti dai professionisti incaricati - sono state prudentemente riportate in bilancio sulla base delle migliori informazioni disponibili al management stesso.
Il nostro giudizio non è espresso con rilievi in relazione a tale aspetto.
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale per il bilancio d'esercizio
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
AUDIREVI SpA - Società di Revisione e Organizzazione Contabile
Sede Legale: Via Paolo da Cannobio, 33 - 20122 Milano
Cod. Fiscale 05953410585 - P.I. 12034710157 - www.audirevi.it mail: info@audirevi.it
Capitale Sociale Euro 500.000 - REA Milano 1523066 - Registro Dei Revisori Contabili GU 60/2000
Albo Speciale Delle Società di Revisione con Delibera CONSOB n. 10819 Del 16/07/1997
Milano - Roma - Napoli- Brescia - Bolzano - Bologna - Cagliari - Ancona - Pescara - Varese - Verona - Cosenza -Firenze
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Gli Amministratori sono responsabili per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia. Gli Amministratori utilizzano il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbiano valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbiano alternative realistiche a tali scelte.
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.
Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio
I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio. Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente. Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.
Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile. Inoltre:
- abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio. Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;
- abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;
- abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dagli Amministratori, inclusa la relativa informativa;
- siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte degli Amministratori del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento. In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione. Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;
- abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.
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Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.
Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari
Giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), e-bis) ed e-ter) del D.Lgs 39/2010
Gli amministratori della FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit. sono responsabili per la predisposizione della relazione sulla gestione della FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit. al 31 dicembre 2024, incluse la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge.
Abbiamo svolto le procedure indicate nel principio di revisione (SA Italia) n. 720B al fine di:
- esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio;
- esprimere un giudizio sulla conformità alle norme di legge della relazione sulla gestione;
- rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi nella relazione sulla gestione.
A nostro giudizio, la relazione sulla gestione è coerente con il bilancio d'esercizio della FINANZA.TECH S.p.A. Società Benefit. al 31 dicembre 2024 ed è redatta in conformità alle norme di legge.
Con riferimento alla dichiarazione di cui all'art. 14, co. 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10, rilasciata sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione, non abbiamo nulla da riportare.
Milano, 9 aprile 2025
Audirevi S.p.A.
Alfonso Laratta
Socio
Relazione sulla Gestione al 31/12/2024
Signori Azionisti
l'esercizio chiude con un risultato positivo di € 76.816 . L'esercizio precedente riportava un risultato positivo di € 443.821.
La presente relazione sulla gestione, redatta in conformità al disposto dell'art. 2428 del Codice Civile, correda il bilancio d'esercizio.
Andamento generale e scenario di mercato
Lo scenario macroeconomico
Il 2024 si è rivelato un anno di transizione per l'economia globale. Dopo il ciclo di rialzi dei tassi della BCE e della Fed negli ultimi due anni, il 2024 sta vedendo una graduale stabilizzazione, con il mercato che sconta possibili tagli nella seconda metà dell'anno. Questo scenario è favorevole per il nostro settore: il costo del capitale potrebbe ridursi, favorendo gli investimenti in tecnologia e l'espansione commerciale. Tuttavia, l'accesso al credito per le PMI - target chiave per molte fintech - resta ancora selettivo, rendendo cruciale la nostra capacità di offrire soluzioni alternative di finanziamento.
L'Eurozona ha mostrato segnali di rallentamento, con la Germania in difficoltà e l'Italia che ha mantenuto una crescita modesta grazie a settori resilienti come il Made in Italy e la digitalizzazione. Negli USA, la crescita ha tenuto, ma il rischio di rallentamento è concreto, specialmente a causa delle turbolenza correlate alle Presidenziali. Questo contesto richiede da parte nostra un focus sull'efficienza operativa e sulla scalabilità del modello di business, evitando dipendenze eccessive da mercati con bassa crescita.
Scenario nazionale
Nel 2024, l'economia italiana ha registrato una crescita del 0,7% in termini reali, evidenziando una progressiva decelerazione nel corso dell'anno. La crescita è stata trainata principalmente dalla domanda estera netta, con un contributo positivo di 0,7 punti percentuali al PIL, mentre la domanda interna ha avuto un impatto negativo di 0,2 punti percentuali. L'inflazione ha continuato la sua tendenza discendente nel 2024, con una riduzione significativa rispetto all'anno precedente. Questo ha portato la Banca Centrale Europea a considerare un allentamento della politica monetaria nella seconda metà dell'anno. In sintesi, il 2024 ha rappresentato per l'Italia un anno di crescita economica moderata, con una forte dipendenza dalla domanda estera e una performance settoriale eterogenea. Le prospettive per il 2025 indicano una crescita prevista dello 0,8%, con un contributo positivo atteso dalla domanda interna.
Lo scenario macroeconomico
Il 2024 si è rivelato un anno di transizione per l'economia globale. Dopo il ciclo di rialzi dei tassi della BCE e della Fed negli ultimi due anni, il 2024 ha visto una graduale stabilizzazione, visti i tagli riscontrati nella seconda metà dell'anno. Questo scenario è favorevole per il nostro settore: il costo del capitale potrebbe
ridursi, favorendo gli investimenti in tecnologia e l'espansione commerciale. Tuttavia, l'accesso al credito per le PMI - target chiave per molte fintech - resta ancora selettivo, rendendo cruciale la nostra capacità di offrire soluzioni alternative di finanziamento.
L'Eurozona ha mostrato segnali di rallentamento, con la Germania in difficoltà e l'Italia che ha mantenuto una crescita modesta grazie a settori resilienti come il Made in Italy e la digitalizzazione. Negli USA, la crescita ha tenuto, ma il rischio di rallentamento è concreto, specialmente a causa delle turbolenze correlate alla recente introduzione dei dazi doganali che avranno effetto a partire dall'esercizio 2025. Questo contesto richiede da parte nostra un focus sull'efficienza operativa e sulla scalabilità del modello di business, evitando dipendenze eccessive da mercati con bassa crescita.
Scenario nazionale
Nel 2024, l'economia italiana ha registrato una crescita del 0,7% in termini reali, evidenziando una progressiva decelerazione nel corso dell'anno. La crescita è stata trainata principalmente dalla domanda estera netta, con un contributo positivo di 0,7 punti percentuali al PIL, mentre la domanda interna ha avuto un impatto negativo di 0,2 punti percentuali. L'inflazione ha continuato la sua tendenza discendente nel 2024, con una riduzione significativa rispetto all'anno precedente. Questo ha portato la Banca Centrale Europea a considerare un allentamento della politica monetaria nella seconda metà dell'anno. In sintesi, il 2024 ha rappresentato per l'Italia un anno di crescita economica moderata, con una forte dipendenza dalla domanda estera e una performance settoriale eterogenea. Le prospettive per il 2025 indicano una crescita prevista dello 0,8%, con un contributo positivo atteso dalla domanda interna.
Dati di settore
Il settore fintech ha registrato negli ultimi anni una crescita significativa a livello globale, sebbene con alcune fluttuazioni negli investimenti. Nel primo semestre del 2024, gli investimenti globali nel fintech sono diminuiti, passando da 62,3 miliardi di dollari nel secondo semestre del 2023 a 51,8 miliardi di dollari, segnando il valore più basso dal primo semestre del 2020. Questo calo è attribuibile a preoccupazioni legate all'incertezza geopolitica e agli elevati tassi di interesse.
Nonostante la flessione degli investimenti, alcuni segmenti del fintech hanno mostrato resilienza. Il settore dei pagamenti ha continuato ad attrarre la quota maggiore di investimenti, con 21,4 miliardi di dollari nel primo semestre del 2024. Inoltre, il segmento Regtech è stato l'unico a registrare un aumento degli investimenti nello stesso periodo, raggiungendo i 5,3 miliardi di dollari, superando già il totale del 2023. In Italia, il settore fintech ha mostrato una crescita notevole. Nel 2022, gli investimenti nel mercato fintech italiano sono aumentati del 240%, raggiungendo oltre 880 milioni di euro. Questo incremento è stato trainato principalmente da operazioni di finanziamento superiori a 50 milioni di euro. Nel 2024, il numero di
startup fintech e insurtech italiane è stato di 596, con una raccolta di capitali di 250 milioni di euro, segnando un aumento del 44% rispetto all'anno precedente. Inoltre, i ricavi medi per startup sono cresciuti del 29%, con una previsione di 450.000 euro nel 2024.
A livello internazionale, alcune fintech hanno raggiunto traguardi significativi. Ad esempio, Monzo, una banca digitale con sede nel Regno Unito, ha registrato il suo primo anno profittevole nel 2024, con un profitto ante imposte di 15,4 milioni di sterline e una base clienti globale di 11 milioni.
In conclusione, il settore fintech continua a evolversi rapidamente, con variazioni negli investimenti e nelle strategie aziendali. Nonostante le sfide legate all'incertezza economica e geopolitica, l'adozione di nuove tecnologie e l'espansione dei servizi digitali indicano un trend positivo per il futuro del settore.
Andamento della gestione
Ai fini di fornire un migliore quadro conoscitivo dell'andamento e del risultato della gestione e della situazione patrimoniale e finanziaria, le tabelle sottostanti espongono una riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto, una riclassificazione dello Stato Patrimoniale per aree funzionali e su base finanziaria e i più significativi indici di bilancio.
Principali dati economici
Valuta € |
2024 |
2023 |
Var. |
Var.% |
|
Ricavi core |
5.489.479 |
9.986.549 |
-4.497.071 |
-45% |
|
Increm. immob. per lavori interni |
620.121 |
466.478 |
0 |
0% |
|
Altri ricavi |
1.293.951 |
224.076 |
1.069.875 |
477% |
|
Valore della produzione |
7.403.551 |
10.677.103 |
-3.427.195 |
-32% |
|
Costi delle materie prime |
-22.736 |
-26.814 |
4.078 |
-15% |
|
Costi per servizi |
-3.644.569 |
-6.536.188 |
2.891.619 |
-44% |
|
Costi godimento beni di terzi |
-293.888 |
-239.441 |
-54.447 |
23% |
|
Costi del personale |
-1.601.828 |
-1.967.115 |
365.287 |
-19% |
|
Oneri diversi di gestione |
-283.395 |
-159.748 |
-123.647 |
77% |
|
EBITDA |
1.557.135 |
1.747.797 |
-344.305 |
-20% |
|
Ammortamenti |
-1.090.075 |
-880.153 |
-209.922 |
24% |
|
Accantonamenti |
-242.861 |
-81.805 |
-161.056 |
197% |
|
EBIT |
224.199 |
785.839 |
-715.284 |
-91% |
|
Proventi finanziari |
62.346 |
8787 |
53.559 |
610% |
|
Oneri finanziari |
-117.396 |
-39.539 |
-77.857 |
197% |
|
EBT |
169.149 |
755.087 |
-585.938 |
-78% |
|
Oneri tributari di competenza |
-92.332 |
-331.266 |
238.934 |
-72% |
|
Risultato netto |
76.816 |
423.821 |
-347.005 |
-82% |
Con riferimento all'esercizio 2024, la Società ha registrato un fatturato pari a 5.49 milioni di euro, con un decremento di 4,50 milioni di euro rispetto al precedente esercizio (-45%).
In particolare, i ricavi di vendita per BU sono di seguito riportati:
Categoria di attività |
Valore esercizio corrente |
|
Tax credit |
5.304.374 |
|
Ricavi da Piattaforma FT |
185.015 |
|
Totale |
5.489.479 |
I Ricavi Core conseguiti nel 2024 si riferiscono per il 97% alla liquidazione dei crediti fiscali (5,30 milioni di euro del 2024 a fronte di 9,74 milioni di euro del 2023), e per la restante parte, ai ricavi derivanti dalle attività svolte per il tramite della Piattaforma FT.
I risultati numerici in trend decrescente rispetto a quanto registrato nel periodo di confronto sono però da leggersi unitamente all'importantissimo lancio sul mercato, avvenuto nel 2024, della piattaforma FT. In data 15 aprile 2024, infatti. Finanza.tech S.p.A. SB ha aperto per la prima volta la sua piattaforma a imprese, operatori finanziari, consulenti e professionisti, mettendo a loro disposizione l'accesso in maniera semplice, rapida e strutturata, all'utilizzo di strumenti di analisi e di soluzioni per la gestione finanziaria, oltre che a dati e informazioni a supporto del processo decisionale.
Con il rilascio della nuova piattaforma, l'utente di Finanza.Tech, che sia un piccolo imprenditore o un consulente o un amministrativo di una PMI, un direttore finanziario di una corporate o un operatore di un intermediario bancario o finanziario, ha a disposizione, per la prima volta, una soluzione all-in-one - per Indagare, Analizzare, Finanziare - in grado di combinare dati, tecnologia e intelligenza artificiale per rendere semplici le valutazioni e le azioni quotidiane della finanza d'impresa. L'accesso avviene attraverso diverse opzioni: - a partire da una prima soluzione free che permette di disporre di alcuni tool (come l'analisi base della Centrale dei Rischi) e di tutte le funzionalità di business information (per es. acquisto di visure e bilanci, scoring FT sul fido commerciale) - a soluzioni più sofisticate come TED (e TED PLUS), acronimo di Tool, Execution, Data, che consente di avere a disposizione non solo Data di business information per ottenere documenti e informazioni utili a valutare l'affidabilità di un'impresa, ma anche strumenti di Execution per chiudere operazioni finanziarie (es: Finanziamenti, Factoring) e Tool per analisi finanziarie e adempimenti amministrativi (per es: comparazione con i concorrenti dell'arena competitiva; software per la c.d. gestione della crisi di impresa) - infine, l'opzione ILLIMITED CFO che, a tutta la componente digitale di analisi (completa di scoring ESG e vulnerabilità cyber) e di planning per identificare il piano di azione più idoneo al raggiungimento degli obiettivi aziendali, affianca la componente umana, ovvero un advisor finanziario dedicato, che accompagna e supporta l'azienda nelle fasi di analisi, pianificazione ed esecuzione configurandosi come un vero e proprio temporary manager della gestione finanziaria d'impresa. Cuore della piattaforma è KYM, motore di intelligenza artificiale e machine learning che basandosi sui dati economico finanziari dell'azienda, intercetta e anticipa le sue future necessità in termini di liquidità e finanza, proponendo soluzioni mirate che sono il risultato di un matching che ha verificato l'effettiva compatibilità dell'azienda con la c.d. Policy dei vari player finanziari. KYM, acronimo di «Know your match», utilizza il patrimonio informativo interno e i dati di mercato per offrire le migliori soluzioni finanziarie in tempi rapidi. L'obiettivo è quello di facilitare il dialogo tra aziende e mercato finanziario andando a colmare
quell'asimmetria informativa che permetterà alle imprese, anche piccolissime, di parlare lo stesso linguaggio
del sistema creditizio e del capital market.
Il rilascio di questa nuova piattaforma rappresenta un punto miliare nella strategia di sviluppo di
Finanza.tech.
Contributi in conto esercizio |
Valore esercizio precedente |
Variazione |
Valore esercizio corrente |
87.063 |
105.646 |
192.709 |
|
Altri |
|||
Rimborsi spese |
1.773 |
(1.338) |
435 |
Plusvalenze di natura non finanziaria |
0 |
205 |
205 |
Sopravvenienze e insussistenze attive |
9.840 |
890.879 |
900.719 |
Altri ricavi e proventi |
125.401 |
74.483 |
199.884 |
Totale altri |
137.014 |
964.229 |
1.101.243 |
Totale altri ricavi e proventi |
224.077 |
1.069.875 |
1.293.952 |
Negli altri ricavi sono ricompresi, per € 369,811, sopravvenienze per il rilascio di costi accantonati nel corso del precedente esercizio a seguito dei fatti verificatisi e delle informazioni acquisite dal management in data successiva all'approvazione del bilancio d'esercizio 2023 da parte dell'Assemblea degli azionisti della società.
Inoltre, per € 500.000, relativi alla rinuncia a componenti variabili di competenza all'esercizio 2023, già esposte all'interno del bilancio in chiusura al 31.12.2023, da parte di componenti dell'organo amministrativo, al fine di contribuire al rafforzamento della sostenibilità finanziaria della Società e del piano di investimenti in essere, e nel rispetto degli interessi degli stakeholders.
L'EBITDA, pari a 1,56 milioni di euro, mostra un decremento di 0,34 milioni di euro rispetto al periodo precedente (-20%), con un decremento meno che proporzionale rispetto al decremento percentuale registrato dal fatturato (-45%) principalmente grazie all'effetto degli Altri ricavi di cui al capoverso precedente.
L'EBITDA margin si attesta al 28,37% (calcolato sui ricavi di vendita, 21,03% calcolato sul valore della produzione), in netto aumento rispetto all'esercizio precedente (17,50%).
Principali dati finanziari
Valuta € |
31.12.2024 |
31.12.2023 |
Var. |
Var.% |
Immobilizzazioni immateriali |
3.658.521 |
3.950.631 |
-292.110 |
-7,39% |
Immobilizzazioni materiali |
73.798 |
94.809 |
-21.011 |
-22,16% |
Immobilizzazioni finanziarie |
449.602 |
448.048 |
1.554 |
0,35% |
Attivo fisso netto |
4.181.921 |
4.493.488 |
-311.567 |
-6,93% |
Crediti commerciali |
7.728.009 |
8.267.803 |
-539.794 |
-6,53% |
Debiti commerciali |
-2.070.216 |
-4.086.159 |
2.015.943 |
-49,34% |
Capitale circolante comm.le |
5.657.793 |
4.181.644 |
1.476.149 |
35,30% |
Altre attività correnti |
86.240 |
178.261 |
-92.021 |
-51,62% |
Altre passività correnti |
-625.488 |
-1.116.269 |
490.781 |
-43,97% |
Crediti e debiti tributari |
238.838 |
522.643 |
-283.805 |
-54,30% |
Ratei e risconti netti |
-594.837 |
-504.061 |
-90.776 |
18,01% |
Capitale circolante netto |
4.762.546 |
3.262.218 |
1.500.328 |
45,99% |
Attività per imposte anticipate |
72.189 |
143.447 |
-71.258 |
-49,68% |
Fondi per rischi e oneri |
0 |
0 |
0 |
0,00% |
TFR |
-125.496 |
-130.552 |
5.056 |
-3,87% |
Capitale investito netto |
8.891.160 |
7.768.601 |
1.122.559 |
14,45% |
Patrimonio netto |
7.291.730 |
7.357.783 |
-66.053 |
-0,90% |
Posizione finanziaria netta |
1.599.430 |
410.818 |
1.188.612 |
289,33% |
Fonti di finanziamento |
8.891.160 |
7.768.601 |
1.122.559 |
14,45% |
Di seguito vengono elencate le motivazioni alla base delle principali variazioni rilevate.
La variazione registrata nel saldo delle "Immobilizzazioni immateriali" è riconducibile agli ammortamenti di periodo e alla R&S svolta nell'anno, come evidenziato all'interno del relativo paragrafo riportata all'interno della presente relazione.
La voce "Crediti commerciali" accoglie il saldo dei crediti verso clienti pari a 3,70 milioni di euro (2,14 milioni di euro al 31 dicembre 2023) e il saldo dei crediti verso imprese controllate - aventi natura commerciale - pari a 4,02 milioni di euro (saldo pari a 6,13 milioni di euro nel precedente esercizio). Il saldo dei crediti commerciali intercompany è dovuto alle attività di fornitura di servizi della controllante funzionale allo svolgimento delle attività delle stesse , nonché al credito derivante dall'applicazione del Gruppo IVA- Inoltre, a seguito del completamento dell'acquisizione del 100% del capitale sociale avvenuta nel corso del 2023, rientra all'interno di questo saldo anche il credito commerciale di importo pari a 0,41 milioni di euro per operazioni di cessione crediti vantati verso la Soluzioni Alternative S.r.l., in precedenza classificato all'interno dei "Crediti verso altri".
Il decremento dei "Debiti commerciali", pari a 2,02 milioni di euro (da 4.09 milioni di euro al 31 dicembre 2023 a 2.07 milioni di euro al 31 dicembre 2024) trae origine dal decremento dei costi per consulenze esterne, direttamente correlato alla variazione dei ricavi di periodo, nonché alla definizione di alcune poste stimate, al 31 dicembre 2024, sulle base delle migliori informazioni disponibili al management al momento della redazione dei documenti contabili.
Il decremento dei "Crediti e debiti tributari" (pari a 0,52 milioni di euro al 31 dicembre 2023 e a -0,24 milioni di euro al 31 dicembre 2024) è dovuto principalmente agli effetti derivanti dalla rilevazione della fiscalità d'esercizio in chiusura al 31 dicembre 2024.
Per maggiori informazioni sulla "Posizione finanziaria netta" si rimanda a quanto di seguito riportato:
Valuta: € |
31.12.2024 |
31.12.2023 |
Var. |
Var.% |
A. Disponibilità liquide |
-53.955 |
-229.381 |
175.426 |
-76,48% |
B. Mezzi equivalenti a disponibilità liquide |
0 |
0 |
0 |
0,00% |
C. Altre attività correnti |
-565.479 |
-504.900 |
-60.579 |
12,00% |
D. Liquidità (A) + (B) + (C) |
-619.434 |
-734.281 |
114.847 |
-15,64% |
E. Debito finanziario corrente |
875.782 |
593.718 |
282.064 |
47,51% |
F. Parte corrente del debito finanziario non |
||||
corrente |
0 |
0 |
0 |
0,00% |
Allegati