24/03/2025 - Fincantieri S.p.A.: Approvati Bilancio Consolidato e progetto di Bilancio di esercizio 2024

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Approvati bilancio consolidato e progetto di bilancio di esercizio 2024

Comunicato stampa

APPROVAZIONE DEL BILANCIO CON RISULTATI 2024

IN FORTE CRESCITA

***

  • RECORD DEGLI ORDINI ACQUISITI PER OLTRE EURO 15 MILIARDI, PIÙ CHE RADDOPPIATI RISPETTO AL 2023
  • RITORNO ALL'UTILE CON UN RISULTATO D'ESERCIZIO PARI A EURO 27 MILIONI, IN ANTICIPO RISPETTO ALLE PREVISIONI DI PIANO
  • EBITDA IN AUMENTO DEL 28% A EURO 509 MILIONI E MARGINE EBITDA AL 6,3% (5,2% NEL 2023), SUPERIORE ALLA GUIDANCE 2024
  • RIDUZIONE DELLA LEVA FINANZIARIA IN FORTE ACCELERAZIONE, IN ULTERIORE MIGLIORAMENTO RISPETTO ALLA GUIDANCE 2024
  • ATTESA ULTERIORE CRESCITA DI RICAVI, MARGINI E ORDINI

RISULTATI FINANZIARI

  • Utile netto pari a euro 27 milioni (risultato netto negativo per euro 53 milioni nel 2023); il risultato d'esercizio adjusted, al netto dei proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti, è pari a euro 57 milioni, rispetto al risultato netto negativo per euro 7 milioni del 2023
  • Ricavi in crescita del 6,2% a euro 8.128 milioni (euro 7.651 milioni nel 2023)
  • EBITDA pari a euro 509 milioni, con un aumento annuo di circa il 28% (euro 397 milioni nel 2023)
  • EBITDA margin al 6,3%, in significativa crescita rispetto al 5,2% del 2023
  • Posizione finanziaria netta negativa pari a euro 1.281 milioni (euro 2.271 milioni nel 2023), includendo il beneficio temporaneo derivante dall'aumento di capitale completato a luglio 2024, destinato a supportare l'acquisizione di WASS, e la riclassifica a quota corrente di un credito finanziario verso un armatore. Escludendo l'effetto dell'aumento di capitale, il rapporto di indebitamento (Posizione finanziaria netta/EBITDA) è pari a 3,3x, in ulteriore miglioramento rispetto alla guidance per il 2024 fornita a novembre 2024 (4,5 - 5,0x) e in forte anticipo sul percorso di deleveraging previsto dal Piano Industriale (6,0 - 7.0x)

PERFORMANCE COMMERCIALE

  • Carico di lavoro complessivo (backlog totale) a euro 51,2 miliardi, circa 6,3 volte i ricavi realizzati nel corso dell'anno
  • Nuovi ordini acquisiti nel 2024 a livelli record, per un valore pari a euro 15,4 miliardi, più del doppio rispetto al 2023 (euro 6,6 miliardi), trainati in particolare dal segmento Shipbuilding
  • Book to bill pari a 1,9x, con un solido sviluppo commerciale in tutti i business
  • 20 navi consegnate nel 2024 e 98 navi in portafoglio; visibilità sulle consegne previste fino al 2036, incluso l'ordine NCL siglato a febbraio 2025

GUIDANCE 2025

  • I target previsti per il 2025, con il consolidamento di Remazel e WASS, sono:
    • Ricavi a circa euro 9 miliardi
    • EBITDA margin oltre il 7%
    • Rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) in linea con il 2024

- Utile netto positivo

Principali dati della gestione (euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Variazione

Ricavi e Proventi

8.128

7.651

6,2%

EBITDA(1)

509

397

28,0%

EBITDA margin(*)

6,3%

5,2%

1,1 p.p.

Risultato d'esercizio adjusted(2)

57

(7)

n.a.

Risultato d'esercizio

27

(53)

n.a.

Posizione finanziaria netta(3)

1.281

2.271

-43,6%

Ordini(**)

15.355

6.600

132,6%

Carico di lavoro complessivo(**)(***)

51.178

34.772

47,2%

- di cui backlog(**)

30.978

23.072

34,3%

n.a. non applicabile

  1. Tale valore non include i proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance
  2. Risultato d'esercizio ante proventi ed oneri estranei alla gestione ordinaria e non ricorrenti
  3. Si veda definizione contenuta nel paragrafo Indicatori Alternativi di Performance. Il valore normalizzato comprensivo dell'effetto temporaneo dell'aumento di capitale è pari a euro 1.668 milioni
    (*) Rapporto tra EBITDA e Ricavi e proventi (**) Al netto di elisioni e consolidamenti (***) Somma di backlog e soft backlog

* * *

Roma, 24 marzo 2025 - Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. ("Fincantieri" o la "Società "), riunitosi sotto la presidenza di Biagio Mazzotta, ha approvato il progetto di Bilancio di esercizio al 31

dicembre 2024 e il Bilancio consolidato al 31 dicembre 20241.

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri, ha dichiarato:

"Il 2024 è stato un anno molto positivo per Fincantieri, che raccoglie il primi i frutti della nostra strategia e visione industriale. Il ritorno all'utile, con un anno di anticipo rispetto alle previsioni del piano industriale, ne

  • una chiara dimostrazione. In un contesto geopolitico di forti discontinuità, abbiamo perseguito un crescente focus sull'esecuzione e sullo sviluppo commerciale, facendo leva sulla nostra leadership in un settore a sempre maggiore complessità. Oltre a presidiare la crescita del mercato cruise ed offshore, è proseguita la focalizzazione sul mercato internazionale della difesa e l'espansione nel mercato della subacquea anche attraverso due acquisizioni ed una operazione di aumento di capitale. La crescita dell'EBITDA, sia in valore assoluto che in percentuale, insieme al record di backlog ed ordini acquisiti, testimoniano la disciplina operativa e la fiducia del mercato nella nostra capacità di offrire soluzioni solide ed innovative allo stesso tempo. Ugualmente siamo molto soddisfatti della performance finanziaria fin qui ottenuta che ci ha portato a dimezzare la PFN rispetto al giugno 2022. I risultati raggiunti sono frutto della nostra forza operativa, ma anche di una postura incentrata sulla disciplina finanziaria insieme ad un approccio industriale orientato all'innovazione dei prodotti e dei processi costruttivi".

Folgiero ha concluso: "Guardiamo al futuro con coraggio imprenditoriale, consapevoli che tale solidità ci permetterà di accelerare sulle sfide internazionali dell'industria navale sia civile che militare, investendo nell'evoluzione della nave clean e digitale, conferendo competitività di lungo termine alla nostra filiera. Con questa traiettoria, insieme alle nostre persone, continueremo a creare valore per i nostri stakeholder e a rafforzare il ruolo di Fincantieri come riferimento globale nel nostro settore storico ed in tutte le sue

Nota: Le variazioni percentuali presenti in tutto il documento sono calcolate su dati espressi in migliaia di euro, pertanto soggetti ad arrotondamento

1 Redatti in conformità ai principi contabili internazionali (IFRS)

adiacenze come la subacquea".

Principali dati della gestione

Il 2024 si chiude con un forte progresso nella profittabilità del Gruppo che registra un risultato d'esercizio positivo per euro 27 milioni (negativo per euro 53 milioni nel 2023), a dimostrazione del turnaround realizzato dal Gruppo.

Il percorso di crescita di Fincantieri si consolida ulteriormente, spinto dall'evoluzione positiva in tutti i segmenti di business. Al 31 dicembre 2024, i ricavi risultano in aumento a euro 8.128 milioni (+6,2% rispetto al 2023), grazie in particolare all'ottima performance nei settori 'Offshore e Navi Speciali' e 'Sistemi, Componenti e Infrastrutture', che chiudono il 2024 con ricavi in aumento rispettivamente del 28% e 36%.

La marginalità è in forte crescita, con un EBITDA che raggiunge euro 509 milioni, in incremento del 28% rispetto al 2023, e un EBITDA margin al 6,3% (5,2% nel 2023).

Sul fronte commerciale, il Gruppo ha acquisito un livello record di nuovi ordini nel 2024, per un valore complessivo pari a euro 15,4 miliardi, un valore più che doppio rispetto al 2023, trainati in particolare dall'eccellente performance del segmento Shipbuilding.

Il backlog si attesta a euro 31,0 miliardi, in aumento del 34% rispetto a dicembre 2023, con un carico di lavoro complessivo (corrispondente alla somma di backlog e soft backlog2) pari a euro 51,2 miliardi (6,3 volte i ricavi del 2024), supportato da una forte spinta commerciale in tutti i settori di attività del Gruppo.

Nel corso dell'esercizio, il Gruppo ha consegnato 20 navi, rispettando appieno il proprio programma di consegne, anche grazie alle iniziative intraprese nell'ambito del processo di rafforzamento dell'efficienza operativa e alle innovazioni produttive previste dal Piano Industriale.

Al 31 dicembre 2024, la Posizione finanziaria netta (PFN) è pari a euro 1.281 milioni, in miglioramento rispetto al 2023 (euro 2.271). La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 è da ricondursi principalmente a

  1. l'efficacia della strategia sul segmento Cruise che, stabilizzando i ricavi annui a circa euro 4 miliardi, consente di neutralizzare l'assorbimento di cassa in questo settore, (ii) l'effetto delle azioni di efficientamento, eccellenza operativa e disciplina finanziaria intraprese, in linea con il piano industriale, (iii) l'aumento di capitale completato a luglio 2024, e (iv) la riclassifica a quota corrente del credito finanziario, assistito da garanzia reale, concesso a un armatore in concomitanza alla consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023. Escludendo il beneficio temporaneo derivante dall'aumento di capitale a supporto dell'acquisizione di WASS il rapporto di indebitamento (PFN/EBITDA) è pari a 3,3x, migliore rispetto alla guidance di 4,5 - 5,0x fornita a novembre 2024, e in forte anticipo sul percorso di deleveraging per il 2024 previsto dal Piano Industriale 2023-27 (6,0 - 7,0x).

Opportunità e sviluppi strategici

Nuovi maxi ordini che allungano la visibilità del backlog al 2036: in data 5 febbraio 2025, Fincantieri ha firmato un accordo record con Norwegian Cruise Line Holdings Ltd. (NCLH) per la costruzione di 4 nuove maxi navi da crociera, da circa 226 mila tonnellate di stazza lorda, destinate al brand Norwegian Cruise Line (NCL), con consegne previste fino al 2036. L'ordine, già oggetto di una Lettera di Intenti firmata l'8 aprile 2024, si aggiunge ai contratti conclusi nel 2024 con gli armatori Crystal, Viking e Carnival, oltre

2 Il soft backlog corrisponde al valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro. Nell'ambito Naval Italia vengono rappresentati i programmi contenuti nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa; Fincantieri fa riferimento ad esso nell'informativa di bilancio per garantire la trasparenza nelle comunicazioni sui possibili impatti sui futuri livelli di ordini e di ricavi ad essi connessi

che all'ordine della stessa NCHL per 6 nuove navi da crociera, siglato ad aprile 2024. L'allungamento della visibilità del backlog, con importanti volumi di produzione previsti fino al 2036, contribuisce alla stabilizzazione dei ricavi nel business delle navi da crociera, come previsto dal Piano Industriale 2023- 2027, e a una più efficiente allocazione dei costi, con benefici significativi in termini di minore assorbimento del capitale circolante.

Si consolida la presenza di Fincantieri nel segmento underwater: il 14 gennaio 2025 è stata finalizzata l'acquisizione della linea di business "Underwater Armaments & Systems" (UAS) di Leonardo S.p.A., mediante l'acquisto della società di nuova costituzione WASS Submarine Systems S.r.l., consolidando il ruolo di Fincantieri come integratore tecnologico nel settore subacqueo. In ambito internazionale, il 5 novembre 2024 è stato firmato un Memorandum of Understanding (MoU) con EDGE per sviluppare soluzioni avanzate per sistemi subacquei con e senza equipaggio negli Emirati Arabi Uniti attraverso la joint venture MAESTRAL. Nel settore civile, Fincantieri e Sparkle hanno siglato un MoU per sviluppare tecnologie innovative per la sorveglianza e la protezione dei cavi di telecomunicazione sottomarini, infrastrutture strategiche per la connettività digitale globale. Queste iniziative rafforzano la posizione di Fincantieri come player di riferimento nel mercato globale dell'innovazione tecnologica subacquea, confermando l'impegno del Gruppo nel dominio underwater e, in particolare, nel campo della sicurezza delle infrastrutture critiche sottomarine.

Prosegue la penetrazione del Gruppo in mercati ad alto potenziale: Fincantieri rafforza la sua presenza in Medio Oriente e nel sud-estasiatico attraverso nuovi accordi strategici. Il 27 gennaio 2025, il Gruppo ha infatti annunciato una serie di MoU in Arabia Saudita, consolidando il proprio impegno nella regione, dopo la creazione della controllata Fincantieri Arabia for Naval Services nel 2024. Tra gli accordi, spicca quello con il King Abdullah University for Science and Technology (KAUST), finalizzato alla cooperazione nella cybersecurity per applicazioni navali. Inoltre, all'inizio del 2025, è stata formalizzata la cessione delle due unità MPCS alla Marina Militare indonesiana, parte di un contratto da 1,18 miliardi di euro firmato nel 2024. Questo ordine segna un passo significativo nella collaborazione tra Fincantieri e il Ministero della Difesa indonesiano, rafforzando la sicurezza marittima nel quadrante Indo-Pacifico.

Lanciato con successo il primo piano di azionariato diffuso (PAD) per il personale: Fincantieri ha lanciato per la prima volta un piano di azionariato diffuso, che ha registrato un tasso di partecipazione del 22% tra i dipendenti in Italia, Norvegia e Stati Uniti. L'iniziativa mira a rafforzare il senso di appartenenza dei lavoratori del Gruppo e il loro coinvolgimento nella realizzazione degli obiettivi del Piano Industriale 2023-2027.Particolarmente significativa l'adesione in Italia, con il 97% dei dirigenti e il 69% dei quadri che hanno preso parte al programma.

Fincantieri conferma il proprio ruolo di leader di filiera con nuove partnership industriali: Il Gruppo, in collaborazione con primari enti di ricerca e aziende italiane, ha annunciato la propria partecipazione a 8RA, il principale progetto di politica digitale finanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma IPCEI (Important Project of Common European Interest), tramite la creazione di un ambiente di test condiviso, al fine di favorire l'interoperabilità e l'integrazione delle offerte cloud in Europa. Il Gruppo ha inoltre siglato un protocollo d'intesa con SIMEST per supportare la crescita e la competitività internazionale delle imprese fornitrici, facilitando investimenti in innovazione, sostenibilità e internazionalizzazione. Fincantieri si conferma dunque motore di sviluppo industriale e tecnologico, a beneficio della filiera industriale e dell'intero ecosistema produttivo nazionale.

Risultati economico-finanziari consolidati dell'esercizio 2024

Dettaglio Ricavi e proventi (euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Variazione

Shipbuilding

5.990

6.129

-2,3%

Offshore e Navi Speciali

1.371

1.070

28,1%

Sistemi, Componenti e Infrastrutture

1.498

1.100

36,2%

Consolidamenti

(731)

(648)

12,8%

Totale

8.128

7.651

6,2%

I ricavi del 2024 sono pari ad euro 8.128 milioni, con un incremento del 6,2% rispetto al 2023, e superiori alle aspettative di crescita del Piano Industriale. La prevista riduzione dei ricavi del settore Shipbuilding (- 2,3%) è più che compensata dalla crescita realizzata nei settori Offshore e Navi Speciali e Sistemi, Componenti e Infrastrutture, che chiudono il 2024 con ricavi in aumento rispettivamente del 28% e del 36%. Al lordo dei consolidamenti, Shipbuilding contribuisce per il 68% (74% nel 2023), Offshore e Navi speciali per il 15% (13% nel 2023) e Sistemi, Componenti e Infrastrutture per il 17% (13% nel 2023) sul totale ricavi e proventi di Gruppo.

L'EBITDA del 2024 raggiunge euro 509 milioni (in aumento del 28% rispetto ad euro 397 milioni nel 2023), con un EBITDA margin in progresso al 6,3% (5,2% al 31 dicembre 2023), trainato dalla spinta dalle iniziative previste dal Piano Industriale, quali l'efficientamento operativo sul settore Shipbuilding, il derisking del Polo delle Infrastrutture, il potenziamento del Polo dei Sistemi e Componenti Meccanici ed il riposizionamento strategico del Polo Elettronico e dei Prodotti Digitali.

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nell'EBITDA è riportato nella seguente tabella:

(euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Variazione

Accantonamenti

e spese legali connessi al contenzioso

per

(38)

(61)

-37,6%

amianto

Altri proventi e

oneri estranei alla gestione ordinaria o

non

(6)

-

-

ricorrenti

Totale

(44)

(61)

-27,4%

L'EBIT è in forte aumento a euro 246 milioni nel 2024 (euro 162 milioni nel 2023), con un EBIT margin pari al 3,0%, in miglioramento rispetto al 2,1% registrato al 31 dicembre 2023, principalmente per effetto dell'incremento dell'EBITDA di Gruppo, parzialmente compensato dall'incremento degli ammortamenti del periodo (euro 263 milioni) rispetto a quelli del 2023 (euro 235 milioni).

Il dettaglio dei proventi e oneri non ricompresi nella voce Ammortamenti e svalutazioni è riportato nella seguente tabella:

(euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Variazione

Ripristini di valore Attività immateriali

12

-

-

Svalutazione Immobili, impianti e macchinari e

Attività

(7)

-

-

immateriali

Totale

5

-

-

Gli Oneri e proventi finanziari presentano un valore negativo pari a euro 178 milioni (negativo per euro 169 milioni al 31 dicembre 2023). L'incremento rispetto al valore del 31 dicembre 2023 deriva prevalentemente dai maggiori interessi passivi e altri oneri a banche, per effetto del rialzo dei tassi d'interesse, al netto del contributo positivo derivante dagli interessi attivi maturati su crediti verso armatori e dai proventi generati dalle coperture finanziarie.

Gli Oneri e proventi su partecipazioni presentano un valore positivo per euro 7 milioni (euro 4 milioni nel 2023), prevalentemente per l'effetto relativo alla rilevazione di utili conseguiti da società a controllo congiunto.

Le Imposte dell'esercizio sono negative per euro 18 milioni (negative per euro 4 milioni nel 2023), in particolare riferibili e ai maggiori imponibili fiscali realizzati dalla Capogruppo.

Il Risultato d'esercizio adjusted è positivo per euro 57 milioni al 31 dicembre 2024, in netto miglioramento rispetto al risultato negativo per euro 7 milioni nel 2023.

I Proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti sono negativi per euro 39 milioni (negativi per euro 61 milioni nel 2023) e si riferiscono ai costi relativi ai contenziosi per danni da amianto per euro 38 milioni, in diminuzione rispetto al 2023 (euro 61 milioni) per via della riduzione del numero dei contenziosi, ad altri oneri relativi a operazioni straordinarie (relativi alle acquisizioni e all'aumento di capitale) per euro 6 milioni, e all'effetto netto di svalutazioni e rivalutazioni di Immobili, impiantì e macchinari e Attività immateriali positivo per euro 5 milioni. Al 31 dicembre 2023 si riferivano esclusivamente ai costi relativi ai contenziosi per danni da amianto.

L'Effetto fiscale su proventi e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti risulta positivo per euro 9 milioni (euro 15 milioni nel 2023).

L'Utile d'esercizio, per effetto di quanto sopra riportato, si attesta a euro 27 milioni (negativo per euro 53 milioni nel 2023). Il risultato d'esercizio di pertinenza del Gruppo è positivo per euro 33 milioni (negativo per euro 53 milioni nel 2023).

La Posizione finanziaria netta consolidata presenta un saldo negativo (a debito) per euro 1.281 milioni in significativo miglioramento rispetto al 31 dicembre 2023 (a debito per euro 2.271 milioni). La variazione rispetto al 31 dicembre 2023 è da ricondursi principalmente a (i) l'efficacia della strategia sul segmento Cruise che, stabilizzando i ricavi annui a circa euro 4 miliardi, consente di neutralizzare l'assorbimento di cassa in questo settore, (ii) l'effetto delle azioni di efficientamento, eccellenza operativa e disciplina finanziaria intraprese, in linea con il piano industriale, (iii) l'aumento di capitale completato a luglio 2024, e

  1. la riclassifica a quota corrente del credito finanziario, assistito da garanzia reale, concesso a un armatore in concomitanza alla consegna di una nave avvenuta a dicembre 2023.

La Posizione finanziaria netta non include i debiti verso fornitori per reverse factoring classificati tra i debiti commerciali che, al 31 dicembre 2024, ammontano a euro 650 milioni (euro 493 milioni al 31 dicembre 2023) e rappresentano il valore delle fatture, formalmente liquide ed esigibili, cedute dai fornitori ad un istituto di credito finanziatore convenzionato e che beneficiano di dilazioni concordate tra i fornitori e il Gruppo.

Risultati operativi del Gruppo dell'esercizio 2024

Ordini, consegne e carico di lavoro (backlog)

Nel 2024 il Gruppo ha registrato un livello record di nuovi ordini, per un valore pari a euro 15.355 milioni rispetto a euro 6.600 milioni del 2023, e con un book-to-bill ratio (ordini/ricavi) pari a 1,9x (0,9x nel 2023).

Dettaglio ordini (euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Importi

%

Importi

%

Fincantieri S.p.A.

12.041

78

3.336

51

Resto del Gruppo

3.314

22

3.264

49

Totale

15.355

100

6.600

100

Shipbuilding

13.194

86

4.148

63

Offshore e Navi speciali

1.555

10

1.801

27

Sistemi, Componenti e Infrastrutture

1.389

9

1.050

16

Consolidamenti

(784)

(5)

(399)

(6)

Totale

15.355

100

6.600

100

Nella tabella che segue sono riportate le consegne effettuate nel 2024 e quelle previste nei prossimi anni per le unità in portafoglio per le principali aree di business, suddivise per anno.

(unità)

2024

2025

2026

2027

2028

2029

Oltre

Totale(*)

Navi da crociera

4

6

7

5

4

2

4

28

Difesa

6

7

5

4

3

4

10

33

Offshore e Navi speciali

10

14

13

9

1

-

-

37

Totale

20

27

25

18

8

6

14

98

(*) Numero delle unità in portafoglio per le principali aree di business al 31 dicembre 2024

Il carico di lavoro complessivo del Gruppo ha raggiunto al 31 dicembre 2024 il livello di euro 51,2 miliardi, di cui euro 31,0 miliardi di backlog (euro 23,1 miliardi al 31 dicembre 2023) ed euro 20,2 miliardi di soft backlog3 (euro 11,7 miliardi al 31 dicembre 2023) con uno sviluppo delle commesse in portafoglio previsto fino al 2033.

Il backlog ed il carico di lavoro complessivo garantiscono rispettivamente circa 3,8 e circa 6,3 anni di lavoro se rapportati ai ricavi sviluppati nel 2024. La composizione del backlog per settore è evidenziata nella tabella che segue:

Dettaglio Carico di lavoro complessivo (euro/milioni)

31.12.2024

31.12.2023

Importi

%

Importi

%

Fincantieri S.p.A.

23.047

74

15.883

69

Resto del Gruppo

7.931

26

7.189

31

Totale Backlog

30.978

100

23.072

100

Shipbuilding

26.497

86

18.908

82

Offshore e Navi speciali

2.192

7

1.866

8

Sistemi, Componenti e Infrastrutture

3.001

10

2.688

12

Consolidamenti

(712)

(3)

(390)

(2)

Totale Backlog

30.978

100

23.072

100

Soft backlog(*)

20.200

100

11.700

100

Carico di lavoro complessivo(**)

51.178

100

34.772

100

  1. Il soft backlog corrisponde al valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro. Nell'ambito Naval Italia vengono rappresentati i programmi contenuti nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa; Fincantieri fa riferimento ad esso nell'informativa di bilancio per garantire la trasparenza nelle comunicazioni sui possibili impatti sui futuri livelli di ordini e di ricavi ad essi connessi
    (**) Somma di backlog e soft backlog

Di seguito il dettaglio dei numeri di navi consegnate, acquisite e di quelle in portafoglio.

Consegne, Ordini e Portafoglio (numero di navi)

31.12.2024

31.12.2023

Variazione

Navi consegnate

20

26

(6)

Navi acquisite

33

23

10

Navi in portafoglio

98

85

13

3 Il soft backlog corrisponde al valore delle opzioni contrattuali e delle lettere di intenti in essere, nonché delle commesse in corso di negoziazione avanzata, non ancora riflessi nel carico di lavoro. Nell'ambito Naval Italia vengono rappresentati i programmi contenuti nel Documento Programmatico Pluriennale della Difesa; Fincantieri fa riferimento ad esso nell'informativa di bilancio per garantire la trasparenza nelle comunicazioni sui possibili impatti sui futuri livelli di ordini e di ricavi ad essi connessi

Investimenti

Gli investimenti effettuati nel corso del 2024 ammontano a euro 263 milioni, sostanzialmente in linea con l'anno precedente.

Il potenziamento degli asset e l'incremento della loro efficienza operativa sia in Italia che all'estero sono elementi cardine a supporto della strategia di crescita sostenibile del Gruppo, che si fonda su un continuo processo di miglioramento della qualità del prodotto e di ottimizzazione dei costi gestionali e di trasformazione, con l'obiettivo di accrescere il portafoglio ordini, incrementare il livello di eccellenza del processo produttivo e rafforzare ulteriormente la posizione di riferimento di Fincantieri a livello internazionale.

In tale contesto, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento del Gruppo nel settore della cantieristica navale, sia civile che militare, nel triennio 2022-2024 sono stati investiti circa euro 816 milioni nei siti produttivi, italiani ed esteri, per: i) efficientare, anche in termini di automazione, il processo produttivo, ii) adeguare le proprie infrastrutture operative al corposo backlog acquisito negli ultimi anni e iii) traguardare gli obiettivi di sostenibilità di Gruppo, con particolare riferimento alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera.

Organici

Gli organici al 31 dicembre 2024 si attestano a 22.588 unità (di cui 11.896 in Italia), rispetto alle 21.215 unità al 31 dicembre 2023 (di cui 11.112 in Italia). L'incremento è riconducibile sia all'Italia (+7,1%), sia all'estero (+5,8%) per le assunzioni effettuate dalla controllata Vard.

Disclaimer

Fincantieri S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 24 marzo 2025 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 24 marzo 2025 13:55:17 UTC.

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