29/10/2019 - Giglio Group S.p.A.: 29/10/2019 - GIGLIO GROUP: APPROVATI I RISULTATI DEI PRIMI 9 MESI 2019

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29/10/2019 - giglio group: approvati i risultati dei primi 9 mesi 2019

GIGLIO GROUP: APPROVATI I RISULTATI DEI PRIMI 9 MESI 2019

  • RICAVI consolidati pari ad Euro 27,6 milioni, in linea con i ricavi al 30 settembre 2018, pari ad Euro 27,8 milioni;
  • L'EBITDA adjusted delle continuing operations, normalizzato dagli oneri non ricorrenti (pari a 1 milione di Euro), dagli effetti degli IFRS 5 e IFRS 16, è pari a 1,8 Milioni di Euro, in aumento del 29% rispetto al 30 settembre 2018, quando si attestava ad Euro 1,4 Milioni;
  • Il Risultato Netto del periodo, negativo per 2,9 milioni di Euro, in decrescita rispetto all'esercizio 2018 (Euro -0,6 milioni), comprende i costi relativi alle dismissioni dell'area media ed i connessi costi che non saranno più replicati a partire dall'esercizio 2020, oltre a scontare una più alta incidenza degli ammortamenti per gli investimenti che risultano esse più elevati;
  • La PFN si attesta a Euro 22 milioni. Normalizzata dall'effetto degli IFRS 16 la PFN è pari ad Euro 20,2 milioni (Euro 19,2 milioni al 31 dicembre 2018).. Tali importi non tengono conto del valore dei titoli azionari che verranno ricevuti in conseguenza della oprazione di conferimento dell'area Media;
  • Gross Merchandise Value (GMV*) pari a 58 milioni di Euro, sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2018 (Euro 58,9 milioni);
  • Accordo per il conferimento della società E-Commerce Outsourcing s.r.l. ("Terashop"), uno dei maggiori fornitori di servizi di e-commerce in outsourcing in Italia. Al 30 settembre 2019 Terashop ha gestito transazioni di e-commerce per circa Euro 27 milioni ed ha registrato ricavi per euro 4,4 milioni. Al 30 settembre 2019 la somma dei ricavi delle due società (Giglio Group e Terashop) è complessivamente superiore ai 33 milioni di Euro, mentre il totale delle transazioni gestite sulle piattaforme e-commerce è pari a circa 85 milioni.
  • Attività per l'operazione di conferimento dell'intera area media alla società spagnola VérticeTrescientos Sesenta Grados SA ("Vertice360") .
  • Estensione dell'attività e-commerce al settore Food
  • GMV (Gross Merchandise Value): definito come il valore di tutti i beni venduti ai clienti finali: comprende i ricavi B2B al netto di IVA e i

ricavi B2C incluso di IVA. Il GMV dell'intero esercizio 2018 era pari ad Euro 86,7 milioni.

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Milano, 29 ottobre 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Giglio Group S.p.A. (Ticker GGTV) ("Giglio Group" o la "Società ") - prima società di e-commerce 4.0 quotata sul mercato MTA-STAR di Borsa Italiana - ieri ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 redatto secondo i principi contabili internazionali International Financial Reporting Standards ("IFRS"). Il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019 è reso disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato www.emarketstorage.com nonché sul sito internet della Società www.giglio.org(sezione Investor Relations).

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Alessandro Giglio, Presidente e Amministratore Delegato di Giglio Group: "Passo dopo passo stiamo realizzando i primi risultati previsti nel nostro piano. Anzi, ci stiamo avvicinando all'importante soglia dei 100 milioni di euro di merce gestita sulle nostre piattaforme e-commerceben prima di quanto ipotizzato. L'integrazione di Terashop nel perimetro del Gruppo Giglio infatti, ci proietta già al 30 settembre 2019 ad un volume aggregato di quasi 85 milioni di euro, raggiunto senza gestione congiunta, quasi quanto fatto dal solo Gruppo Giglio nel 2018. Tuttavia, non è solo questo l'obiettivo che volevamo raggiungere con l'acquisizione di Terashop, bensì essere parte attiva nel processo di consolidamento del settore e acquisire quote di mercato. La tecnologia all'avanguardia di Terashop con le molteplici innovazioni ci permette di raggiungere immediate sinergie di costo, che sono in corso di quantificazione. Per questo motivo da ora in poi il nostro focus non sarà solo legato all'espansione dei volumi di transato e del numero dei brand gestiti, ma anche al raggiungimento in anticipo della profittabilità prevista nel piano industriale. Le importanti partnership nel settore del food ci confermano che siamo nella giusta direzione nel diventare il più grande esportatore digitale delle eccellenze del made in Italy".

Eventi di rilievo nel corso del Terzo Trimestre d'Esercizio

Sottoscritto un accordo di conferimento di Terashop, uno dei maggiori fornitori di servizi di e- commerce in outsourcing in Italia.

In data 12 settembre 2019, Giglio Group ha sottoscritto con tutti i soci rappresentanti il cento per cento del capitale sociale di Terashop, un accordo per il conferimento del cento per cento delle quote in favore di Giglio Group.

Il conferimento di Terashop, previso in data 31 ottobre 2019, in seguito alla delibera positiva dell'assemblea degli azionisti di Giglio Group, avverrà ad un valore complessivo di 2,6 milioni di Euro a fronte dell'emissione di 757.000 azioni ordinarie, al prezzo di sottoscrizione di 3,5 Euro ciascuna, da emettersi in favore dei soci di Terashop.

L'acquisizione è strategica in quanto Terashop ha sviluppato una propria piattaforma tecnologica che verrà integrata da Giglio Group a supporto dei tanti progetti e-commerce in fase di lancio. L'acquisizione permetterà inoltre a Giglio Group di allargare l'offerta commerciale, rafforzare le proprie competenze informatiche e ridurre notevolmente i costi operativi.

Terashop con il proprio portafogli clienti, sviluppato anche nei settori fashion e food, tra i quali Fratelli Rossetti, Expert, Auchan, Gran Casa, Fazzini Home, Cameo, Fabbri, Mediaset RTI (MediaShopping), Bricoio, Akai, Gruppo Generali, Agos, Volvo, Renault, Iveco, Piaggio, McDonalds, Aia-Negroni e Grandi Salumifici Italiani, ha realizzato nel corso dei primi 9 mesi un fatturato di 4,4 milioni di Euro e gestito vendite on line per un controvalore di 27 milioni Euro (in crescita del 13% rispetto allo stesso periodo del 2018). Per maggiori informazioni si rimanda al Documento Informativo pubblicato presso il meccanismo di stoccaggio autorizzato www.emarketstorage.come sul sito web della Società - sezione Investor Relator.

Attività per l'Operazione di conferimento dell'area media a Vertice 360.

Si ricorda che, in data 12 marzo 2019, Giglio Group e la società Vertice360 - società di diritto spagnolo quotata alla Borsa principale di Madrid (VTSG), operante nel settore digitale, cinematografico, radiotelevisivo - e SquirrelCapital S.L.U. ("Squirrel" e, congiuntamente alla Società e a Vertice 360, le "Parti"), hanno sottoscritto un accordo finalizzato al conferimento in Vertice 360 degli assets afferenti al business dell'area media di Giglio Group a fronte di un aumento di capitale riservato del valore nominale di Euro 1.136.363,64 con emissione di n. 1.136.363.620 azioni Vertice 360 a favore della Società, operazione valutata in circa 12.500.000 Euro, quale valore complessivo stimato delle suddette azioni Vertice 360 (prezzo di sottoscrizione Euro 0,011 per azione) da emettersi in favore di Giglio Group.

In data 8 luglio 2019 le Parti hanno stipulato i documenti contrattuali che regolano i termini e le condizioni del conferimento.

In data 25 settembre è stata convocata l'assemblea degli azionisti di Vertice 360 per la data del 30 ottobre 2019, per deliberare l'aumento di capitale riservato a servizio dell'operazione di conferimento.

In data 13 settembre 2019 il perito indipendente nominato dal Registro Mercantil, ETL Global Auditores de Cuentas S.L., conformemente all'art. 67 e successivi della Ley de Sociedades de Capital, ha emesso la propria valutazione di stima degli assets oggetto di conferimento definito come corrispettivo in natura nel contesto dell'aumento di capitale riservato, attestando che il valore degli stessi è pari ad almeno 12.499.999,82 di euro.

La chiusura dell'operazione è pertanto prevista per il 30 ottobre 2019 con la sottoscrizione degli atti di conferimento; successivamente Giglio Group deterrà il 5,95% del capitale sociale di Vertice 360. Per una completa disamina dell'operazione si rimanda alla relazione finanziaria intermedia al 30 settembre 2019.

Giglio Group espande la propria attività e-commerce al settore food

Il 24 settembre, Giglio Group ha comunicato ufficialmente al mercato di aprire la propria attività al settore food siglando partnership con aziende come Riso Scotti, Fratelli Carli, Generale Conserve, Everton. Questi prestigiosi nomi si aggiungono a quelli di Cameo, Fabbri, Aia-Negroni e Grandi Salumifici Italiani, grazie al recente conferimento di Terashop.

L'ingresso nel settore Food rappresenta l'avvio di una nuova linea di business in un settore strategico simbolo del Made in Italy, dando la possibilità ai Web Consumers di tutto il mondo di avere facile accesso ai migliori prodotti alimentari italiani, acquistandoli dalle principali vetrine dei Marketplace.

Alla data della presente relazione non si riportano fatti di rilievo nel periodo successivo alla chiusura del terzo trimestre.

Analisi della gestione economico finanziaria consolidata di Giglio Group

Di seguito si riportano i principali dati economici consolidati.

Si rileva che, in conformità al principio contabile IFRS 5 "Attività non correnti possedute per la vendita e attività operative cessate", i risultati economici del settore media sono stati rappresentati come "Discontinued operations".

Inoltre si evidenzia che a partire dal 1° gennaio 2019, il Gruppo, conformemente a quanto richiesto dai principi contabili e dai relativi emendamenti ed interpretazioni disposte dall'Unione Europa, ha adottato il principio contabile IFRS 16 - Leases.

Il metodo di transizione adottato dal Gruppo consiste nel modified retrospective; pertanto, si segnala che i dati economici relativi ai primi nove mesi del 2018 non sono stati riesposti.

Conto Economico Consolidato Riclassificato

(valori in euro migliaia)

30.09.2019

30.09.2018

Variazione

Ricavi

28.708

27.807

901

Costi Operativi

(23.764)

(24.234)

470

VALORE AGGIUNTO

4.944

3.574

1.370

VALORE AGGIUNTO%

17,2%

12,9%

4,4%

Costi del personale

(3.157)

(2.189)

(968)

EBITDA adjusted

1.787

1.384

403

EBITDA%

6,2%

5,0%

1,2%

Oneri non recurrring

(1.447)

(892)

(555)

Ammortamenti e Svalutazioni

(1.191)

(151)

(1.040)

EBIT

(376)

342

(718)

Oneri finanziari netti

(928)

(736)

(192)

RISULTATO PRE-TAX

(1.304)

(395)

(909)

Imposte

(653)

(55)

(598)

RISULTATO DI PERIODO DERIVANTE

DA ATTIVITA' DESTINATE A CONTINUARE

(2.432)

(449)

(1.983)

RISULTATO DI PERIODO DERIVANTE

DA ATTIVITA' DESTINATE ALLA DISMISSIONE

(511)

(165)

(346)

RISULTATO DI PERIODO

(2.943)

(614)

(2.329)

EBIT adjusted oneri non recurring

596

1.234

(638)

EBIT adjusted oneri non recurring %

2,1%

4,4%

(2,4)%

RISULTATO DI PERIODO DERIVANTE DA ATTIVITA'

DESTINATE A CONTINUARE adjusted oneri non recurring

(1.460)

443

(1.903)

RISULTATO DI PERIODO DERIVANTE

DA ATTIVITA' DESTINATE A CONTINUARE adjusted oneri

non recurring %

(5,1)%

1,6%

(6,7)%

RISULTATO DI PERIODO adjusted oneri non recurring

(1.496)

278

(1.774)

RISULTATO DI PERIODO adjusted oneri non recurring %

(5,2)%

1,0%

(6,2)%

I ricavi consolidati delle continuing operations, pari a 28,7 milioni di Euro, sono in crescita per Euro 0,9 milioni (+3%) rispetto ai dati consolidati relativi allo stesso periodo dell'esercizio precedente (Euro 27,8 milioni).

Tale incremento è principalmente ascrivibile alla capitalizzazione dei costi di sviluppo sostenuti internamente per la creazione della piattaforma tecnologica Ibox.

Il totale dei costi operativi delle continuing operations, al netto dei costi non ricorrenti, si attesta a 23,8 milioni di Euro (24,2 milioni di Euro dati consolidati proforma al 30 settembre 2018), come conseguenza della sostanziale stabilità dei costi per l'acquisto di prodotti e servizi.

I costi del personale aumentano di 1 milione di Euro, rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, principalmente per via dell'incremento dell'organico con riferimento alle funzioni di business development, vendita e staff dell'area digital.

L'EBITDA delle continuing operations, pari a Euro 1,8 milioni (Euro 1,4 milioni dati consolidati al 30 settembre 2018), normalizzato dagli oneri non ricorrenti (pari a 1,4 milioni di Euro) è in crescita per via dei maggiori investimenti in risorse umane e spese per lo sviluppo della nuova piattaforma di e- commerce a supporto dei maggiori volumi di transazioni attese e dell'integrazione con i marketplace a livello globale; oltre che per maggiori efficienze raggiunte nel processo produttivo in area digital; si contano alcuni costi centrali che non sono stati ricompresi nella dismissione dell'area media.

Gli oneri non ricorrenti si riferiscono principalmente a:

  • Euro 0,7 milioni agli oneri legati all'operazione di conferimento in Vertice 360 degli asset afferenti al business dell'area media del Gruppo.
  • Euro 0,5 milioni a imposte relative ad esercizi precedenti dovute dalla stabile organizzazione di IBOX SA.

L'EBIT delle continuing operations normalizzato dagli oneri non ricorrenti e dagli effetti IFRS 5 si attesta a 0,6 milioni di Euro (Euro 1,2 milioni dati consolidati al 30 settembre 2018).

Il risultato netto delle continuing operations, normalizzato dagli oneri non ricorrenti, è pari a -1,4 milioni di Euro (Euro 0,4 milioni dati consolidati relativi allo stesso periodo dell'esercizio precedente) e tiene conto delle imposte correnti per il 2019, relative alla stabile organizzazione della controllata Ibox SA, conteggiate sulla base della differente quantificazione del reddito elaborata dall'Agenzia delle Entrate di Prato, che sta conducendo una verifica fiscale ai fini delle imposte dirette sull'esercizio 2016.

Prudenzialmente, e al fine di evitare contenziosi con l'Agenzia delle Entrate, la Società ha deciso di applicare il nuovo criterio di determinazione della base imponibile della stabile organizzazione di Ibox SA per tutti gli anni successivi al 2016.

Questo ha determinato la rilevazione di imposte correnti, per complessivi Euro 166 migliaia, e la quantificazione delle imposte relative a precedenti esercizi, pari a Euro 476 migliaia complessivi, classificati tra gli oneri non recurring, perché di carattere straordinario rispetto all'annualità in corso.

Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria al 30 settembre 2019

Nel contesto dell'accordo di conferimento nella società Vertice 360 degli asset afferenti l'area media, in applicazione del principio contabile IFRS 5, le attività destinate alla dismissione e le relative passività ad esse associate ed attinenti l'area media, sono state classificate nelle "Attività/Passività destinate alla dismissione".

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Disclaimer

Giglio Group S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 29 ottobre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 29 ottobre 2019 06:37:09 UTC

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