23/09/2021 - Giorgio Fedon & Figli S.p.A.: 2021 - CS 23 settembre 13:22 - Approvata la Relazione Finanziaria Semestrale al 30-06-2021

COMUNICATO STAMPA

23 settembre 2021

GIORGIO FEDON & FIGLI: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2021

• FATTURATO pari a Euro 23,4 milioni (Euro 20,9 milioni al 30.06.2020)
• EBITDA pari a Euro 1,7 milioni (Euro 1,6 milioni al 30.06.2020)
• EBIT positivo per Euro 0,4 milioni (negativo per Euro 0,3 milioni al 30.06.2020)
• RISULTATO NETTO sostanzialmente a pareggio (negativo per Euro 0,6 milioni al 30.06.2020)
• INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO pari a Euro 11,4 milioni (Euro 12,4 milioni al 31.12.2020). Senza considerare l'effetto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16, l'indebitamento finanziario netto risulta pari a Euro 6,9 milioni

Alpago, 23 settembre 2021

Il Consiglio di Amministrazione di Giorgio Fedon & Figli, società quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., leader a livello internazionale nel settore degli accessori per l'occhialeria e il lifestyle, ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021, oggetto di revisione contabile limitata volontaria.

Callisto Fedon, Presidente e Amministratore Delegato, ha così commentato:

"Mi sento di poter affermare che stiamo intraprendendo, se pur a piccoli passi, un percorso di ritorno alla normalità con grande fiducia e rinnovato entusiasmo - afferma il Presidente Callisto Fedon -. Abbiamo lavorato in questi mesi con l'obiettivo di rafforzare il nostro impegno nell'ambito della sostenibilità, una tematica abbracciata dieci anni fa e in cui oggi siamo visti e riconosciuti come punto di riferimento nel nostro settore. Abbiamo scelto di puntare sulla ricerca di nuovi materiali e forme che contribuiscono a ridurre l'impatto ambientale, sia dei processi aziendali che del prodotto. A questo si aggiunge la gestione interna delle attività di analisi e testing con la realizzazione dell'innovativo e specializzato Eco Lab, il nuovo laboratorio interno Fedon frutto della consapevolezza che ciò che ci differenzia è proprio il know-how e il controllo di alcuni processi fondamentali e delicati; Eco Lab ci consentirà di analizzare in tempo reale i prodotti e i materiali realizzati per i nostri clienti aumentando notevolmente gli standard di sicurezza, servizio e qualità offerti. L'approccio sostenibile, la vicinanza al mondo dei grandi produttori e del retail ottico, il servizio puntuale al cliente, la

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sartorialità dei progetti su misura hanno così permesso al Gruppo di distinguersi e di rafforzarsi in questo Primo Semestre".

Principali risultati economico-finanziari consolidati al 30 giugno 2021

Il Fatturato si attesta a Euro 23,4 milioni (Euro 20,9 milioni al 30 giugno 2020) con un incremento di circa il 12%. Il fatturato complessivo è aumentato nel primo semestre 2021 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente per effetto di un andamento positivo delle vendite nell'ambito della graduale e costante ripresa economica in atto nel primo semestre 2021.

Rispetto alle diverse attività del Gruppo, si registrano i seguenti risultati:

• i ricavi derivanti dalle vendite ai fabbricanti di ottica sono pari a Euro 19,6 milioni (Euro 18 milioni al 30 giugno 2020) con una variazione positiva di circa il 9%;
• i ricavi wholesale destinati ai negozi di ottica, sono pari a Euro 3,3 milioni (Euro 2,2 milioni al 30 giugno 2020) con una variazione positiva di circa il 50%;
• i ricavi del settore pelletteria sono pari a Euro 0,4 milioni (Euro 0,7 milioni al 30 giugno 2020) e registrano una variazione negativa del 37,8% dovuta agli effetti della pandemia e alla decisione di ridurre il numero dei negozi.
  Complessivamente è da notare che il core business del Gruppo relativo al settore ottico registra un incremento del fatturato del 13,3% rispetto allo stesso periodo del 2020.

L'EBITDA è pari a Euro 1,7 milioni (Euro 1,6 milioni al 30 giugno 2020), a conferma della tenuta del business del Gruppo con un incremento di circa il 6%.

In riferimento alla struttura dei costi si segnala: (i) un aumento dei consumi di materiali, conseguenza naturale dell'aumento del fatturato e frutto anche all'andamento dei tassi di cambio; (ii) un aumento dei costi per servizi determinato principalmente dal significativo incremento riscontrato sui costi di trasporto, in particolare dei trasporti aerei e marittimi internazionali, oltre al fatto che nel 2020 il ricorso a prestazioni di servizio aveva subito un'importante battuta d'arresto per effetto delle chiusure delle attività per la pandemia (iii) un aumento del costo del personale in quanto la ripresa dell'attività produttiva e delle prospettive

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commerciali ha consentito di diminuire il ricorso agli ammortizzatori sociali e di integrare nuove figure lavorative.

Il Risultato operativo (EBIT) è positivo per Euro 0,4 milioni (negativo per Euro 0,3 milioni al 30.06.2020) dopo ammortamenti pari a Euro 1,3 milioni (Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2020).

Gli Oneri finanziari netti ammontano a Euro 328 mila (Euro 270 mila al 30 giugno 2020). L'incremento degli oneri netti è dovuta al fatto che la Capogruppo nel 2020 ha incassato da un importante istituto di credito nazionale Euro 320 mila a titolo transattivo quali minori interessi passivi contabilizzati in esercizi trascorsi.

Il Risultato netto è sostanzialmente in pareggio (negativo per Euro 0,6 milioni al 30 giugno 2020).

L'Indebitamento finanziario netto è pari a Euro 11,4 milioni rispetto a Euro 12,4 milioni al 31 dicembre 2020. Tale valore considera l'applicazione del principio contabile IFRS 16 sul leasing operativo, con il quale i contratti di affitto su beni durevoli vengono riclassificati in "diritti d'uso" durevole che vengono capitalizzati nei beni materiali con contropartita debiti finanziari che impatta con una variazione negativa di Euro 4,5 milioni contro il valore di Euro 5,2 milioni relativo all'esercizio precedente. Escludendo gli impatti derivanti tale principio contabile, l'indebitamento finanziario netto si attesta a Euro 6,9 milioni contro Euro 7,1 milioni al 31 dicembre 2020.

Eventi successivi al 30 giugno 2021

Successivamente alla data del 30 giugno 2021, in considerazione del miglioramento della posizione finanziaria netta di Gruppo e della consapevole fiducia nella progressiva ripresa di mercato, la Capogruppo sta finalizzando la chiusura di finanziamenti garantiti da ipoteche su immobili.

La Capogruppo inoltre, per far fronte a nuove politiche di investimento, ha previsto l'accensione di nuovi finanziamenti SACE.

Nello specifico, Intesa Sanpaolo e Fedon hanno finalizzato un'operazione di finanziamento, assistita da SACE, rivolta alla crescita sostenibile dell'azienda. Il finanziamento, pari ad Euro 2 milioni, è destinato al allo sviluppo corporate che prevede due obiettivi di miglioramento ESG

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(Environmental, Social, Governance): il primo consiste nella scelta di soluzioni a ridotto impatto ambientale per l'approvvigionamento; il secondo riguarda l'adozione di policy interne rivolte a garantire la parità di genere nel contesto aziendale.

Il suddetto finanziamento S-Loan, strutturato per accompagnare gli sforzi delle imprese nella direzione di una maggiore sostenibilità, è in questo caso garantito digitalmente e in tempi brevi da SACE tramite Garanzia Italia, lo strumento del Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane durante l'emergenza Covid-19.

S-Loan sostiene le esigenze di medio-lungo termine delle PMI, con condizioni dedicate agevolate, grazie alle riduzioni di tasso che saranno riconosciute al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento in ambito ESG. Per ogni anno in cui l'impegno sarà rispettato sarà riconosciuto uno sconto sul finanziamento al fine di premiare i risultati conseguiti.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nell'ambito del contesto economico italiano e mondiale caratterizzato ancora dalla presenza della pandemia, i risultati del primo semestre 2021 evidenziano un trend positivo, in termini sia di ricavi, sia di risultato netto che di situazione finanziaria.

A seguito del protrarsi dell'epidemia virale Covid-19 e dei relativi lock-down imposti dalle autorità, l'azienda ha continuato a reagire prontamente, mettendo in campo tutte le misure interne necessarie e sfruttando tutte le agevolazioni messe in campo dal Governo per cercare di contrastare il danno derivante dalle misure sanitarie adottate.

Il management prosegue con le attività di efficientamento e miglioramento, continuando a monitorare l'andamento del business e la propria struttura dei costi, anche per far fronte agli impatti derivanti dall'incremento dei costi di trasporto relativi all'approvvigionamento produttivo.

Considerando che l'evoluzione dell'attuale pandemia da Covid-19 rimane tuttora non completamente prevedibile, il Gruppo non è ancora in grado di fornire previsioni dettagliate relative alla performance per il secondo semestre 2021, pur prevedendo una graduale normalizzazione del business. Certamente il Gruppo continua a perseguire il rafforzamento della propria posizione competitiva ed ha la ragionevole convinzione che la solidità patrimoniale, la capacità di reazione e di innovazione rappresentino le basi di un continuo percorso di crescita.

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