07/03/2024 - Italmobiliare S.p.A.: Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2023

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Il consiglio di amministrazione ha approvato il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2023

COMUNICATO STAMPA

Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2023

IL GRUPPO CHIUDE UN ALTRO ANNO DI IMPORTANTE CRESCITA: NAV IN AUMENTO DI 172 MILIONI (PERFORMANCE +10%); DISPONIBILITÀ DI CASSA IN FORTE AUMENTO IN SEGUITO ALLE EXIT EFFETTUATE; CRESCONO FATTURATO (+21,1%) E MOL (+80,7%) A LIVELLO CONSOLIDATO. PROPOSTO DIVIDENDO PER COMPLESSIVI 3 EURO AD AZIONE, PARI A 126,8 MILIONI.

  • Al 31 dicembre 2023 il NAV di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.201 milioni di euro, in aumento di 172,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. Il NAV per azione è pari a 52,1 euro e, includendo la distribuzione di dividendi nel corso del 2023 pari a 0,70 euro per azione, registra una performance positiva di circa il 10%.
  • A ottobre 2023 Italmobiliare ha ceduto la partecipazione in Florence InvestCo S.r.l., incassando 78,2 milioni di euro con una plusvalenza di oltre 45 milioni e un ritorno MoM di 2,5x. A febbraio 2024 è stata inoltre ceduta l'intera partecipazione detenuta in AGN Energia per 100 milioni di euro, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro e un ritorno MoM di 1,8x.
  • La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è in miglioramento di 52,8 milioni di euro e al 31 dicembre 2023 si attesta a +204,3 milioni di euro, cui si aggiungono circa 100 milioni di euro derivanti dalla cessione di AGN Energia avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio.
  • Il Gruppo chiude il 2023 con risultati positivi legati all'ulteriore sviluppo delle Portfolio Companies. A livello consolidato, il fatturato si attesta a 585,8 milioni di euro (+21,1% rispetto al 2022), e il margine operativo lordo sale a 99,2 milioni (+80,7%)
  • A livello aggregato crescono i ricavi (1.438 milioni di euro, +6,1%) delle Portfolio Companies Industriali, con MOL sostanzialmente stabile (213 milioni di euro, +0,7%). In particolare:
    o Nel settore alimentare, Caffè Borbone e Capitelli chiudono l'esercizio con ricavi e margine operativo lordo in crescita a doppia cifra rispetto al 2022. Caffè Borbone registra ricavi per la prima volta sopra i 300 milioni di euro (+14,3%) e MOL a 79,7 milioni (+21%), mentre Capitelli vede i ricavi crescere a 22,4 milioni (+16,8%) e il MOL a 3,5 milioni +(24,6%).
    o Molto positiva la performance di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, con ricavi in aumento del 20,5%, a 56,2 milioni di euro, e margine operativo in crescita del 38,3%. Risultati frutto sia del successo delle nuove linee prodotto, sia delle ottime performance del canale retail.
    o Prosegue il percorso di sviluppo di CDS-Casa della Salute, che nell'esercizio ha inaugurato 12 nuove strutture sanitarie, che portano a 26 il totale dei centri del gruppo, e registrato ricavi in aumento a 42,8 milioni (+31,8%)
    o Italgen, la green energy company del Gruppo, registra ricavi e margine operativo lordo in aumento rispettivamente del 13,7% e del 29%.
  • Prosegue il percorso di decarbonizzazione guidato dall'approccio metodologico della Science Based
    Targets initiative, alla quale, dopo la Holding, hanno aderito tutte le Portfolio Companies.
  • In considerazione dei buoni risultati dell'esercizio e dell'aumento della disponibilità di cassa in seguito alle cessioni, il Consiglio di Amministrazione proporrà alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo per complessivi 3 euro per azione.

Milano, 7 marzo 2024 - In data odierna il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare S.p.A. ha esaminato e approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio della società al 31 dicembre 2023. Il Consiglio di Amministrazione proporrà

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la distribuzione di un dividendo complessivo di 3 euro per azione (di cui 0,8 euro di componente ordinaria e 2,2 euro di componente straordinaria).

Nel 2023 il Gruppo Italmobiliare registra trend positivi legati allo sviluppo e al continuo miglioramento dell'efficienza delle società in portafoglio. A livello consolidato, il fatturato del Gruppo si attesta a 585,8 milioni di euro, in aumento del 21,1% rispetto al 2022, principalmente per l'apporto positivo di Caffè Borbone, Casa della Salute, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italgen. Il Margine operativo lordo, pari a 99,2 milioni, è in crescita dell'80,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, sempre grazie alle ottime performance di Caffè Borbone, Officina Profumo- Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italgen.

Escludendo le azioni proprie, il Net Asset Value di Italmobiliare risulta pari a 2.201 milioni di euro (2.029 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Il NAV per azione (escluse le azioni proprie) è pari a 52,1 euro e, in considerazione della distribuzione di dividendi pari a 0,70 euro per azione, registra un incremento di circa il 10% rispetto all'analogo valore al 31 dicembre 2022.

In merito alla valorizzazione delle partecipazioni in portafoglio, si segnala che a ottobre è stata perfezionata la cessione di Florence InvestCo S.r.l., società della quale Italmobiliare deteneva una partecipazione del 13,98%. Florence è un progetto di successo, alla cui nascita e sviluppo Italmobiliare ha dato un importante contributo, creando in pochi anni un'eccellenza della manifattura tessile con importanti prospettive di sviluppo. Dalla cessione, la Holding ha incassato 78,2 milioni di euro a fronte di un investimento di 30,7 milioni di euro, con un IRR di 51,2%. A febbraio 2024 è stata inoltre ceduta la partecipazione in AGN Energia di titolarità di Italmobiliare. Italmobiliare era entrata nel capitale di Autogas Nord a gennaio 2019 attraverso un aumento di capitale che ha contribuito a finanziare l'acquisizione di Lampogas, ponendo le basi per la nascita di AGN Energia, gruppo leader nel settore GPL che in pochi anni è stato protagonista di uno straordinario sviluppo. Dalla cessione Italmobiliare ha incassato 100 milioni di euro, circa il 20% in più rispetto all'ultima valutazione del NAV al 30 settembre 2023, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro e un ritorno money on money pari a 1,8x; gli effetti economici di questa operazione saranno registrati nell'esercizio 2024, mentre il valore di NAV al 31 dicembre 2023 è stato allineato al valore di cessione della partecipazione.

"Italmobiliare S.p.A. ha chiuso il Bilancio 2023 con un utile di 51,6 milioni di euro, in aumento del 54,1% rispetto ai 33,5 milioni del 2022. La posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. è in miglioramento di 52,8 milioni di euro, passando da 151,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 204,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023. A questi si aggiungono i circa 100 milioni di euro incassati in seguito alla cessione di AGN Energia, avvenuta successivamente alla chiusura dell'esercizio.

"I risultati 2023, che in un contesto sfidante vedono crescere il NAV, i ricavi e il margine operativo lordo a livello consolidato, confermano il valore del nostro portfolio diversificato di eccellenze industriali italiane - ha commentato Carlo Pesenti, Consigliere Delegato di Italmobiliare -. La valorizzazione delle partecipazioni in Florence e AGN Energia, che abbiamo supportato proattivamente in un percorso di trasformazione e crescita, dimostra inoltre la flessibilità strategica di Italmobiliare nel cogliere opportunità di rotazione del portafoglio qualora il completamento del percorso di accompagnamento e le condizioni di mercato rendano ottimale effettuare operazioni di disinvestimento. L'aumentata disponibilità di cassa di Italmobiliare e la solidità patrimoniale delle nostre aziende ci consentono di proporre all'Assemblea un importante dividendo, volto a testimoniare al mercato la validità della nostra strategia di investimento e sviluppo. Nel 2024 il focus di attività sarà ancora incentrato sulla spinta alla crescita attraverso mirate operazione di M&A e add-on volte allo sviluppo organico e all'espansione internazionale delle principali società in portafoglio".

"Nel 2023 abbiamo dato ulteriore impulso al percorso di decarbonizzazione guidato dall'approccio metodologico della Science Based Targets initiative, alla quale, dopo la Holding, hanno aderito anche tutte le Portfolio Companies - sottolinea la Presidente Laura Zanetti -. Siamo impegnati anche nell'ulteriore sviluppo di una cultura della salute, della sicurezza e del benessere intesa come modello etico e di efficienza del business e sull'adozione piani di sviluppo delle persone mirati crescita professionale, inclusione e parità di genere. L'obiettivo del Gruppo, già ben posizionato nei principali ESG Ratings a livello mondiale, è consolidare ulteriormente la propria strategia sostenibile, che si fonda su una governance solida, è costruita sui più elevati riferimenti globali, tra cui UN Global Compact, e si estende all'intera catena del valore".

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NET ASSET VALUE (NAV)

Al 31 dicembre 2023 il NAV per azione (escluse le azioni proprie) è pari a 52,1 euro e, includendo la distribuzione di dividendi nel corso del 2023 pari a 0,70 euro per azione, registra una performance positiva di circa il 10% rispetto all'analogo valore al 31 dicembre 2022.

Il Net Asset Value di Italmobiliare S.p.A., escludendo le azioni proprie, risulta pari a 2.201 milioni di euro (2.029 milioni di euro al 31 dicembre 2022); considerando la distribuzione di dividendi effettuata nel corso dell'esercizio pari a 29,5 milioni di euro, la performance netta è positiva per 201,8 milioni di euro. L'aumento del Net Asset Value di 172,3 milioni di euro è dovuto principalmente alla performance positiva delle Portfolio Companies per 157,7 milioni di euro, relativa in particolare a Caffè Borbone e Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e delle Altre Partecipazioni per 61,6 milioni di euro.

NAV

NAV per azione (euro)

(milioni di euro)

31 dicembre 2022

2.029,1

48,0

31 dicembre 2023

2.201,4

52,1

Variazione

172,3

4,1

Dividendi distribuiti

29,5

0,7

Performance netta

201,8

4,8

Performance netta %

9,9%

A fine anno la componente rappresentata dalle Portfolio Companies equivale al 69% del NAV per un valore complessivo di 1.518,3 milioni di euro (1.359,1 milioni a fine 2022). In aggiunta ai 157,7 milioni di euro di incremento del valore, la variazione complessiva di 159,2 milioni di euro è determinata anche dagli aumenti di capitale o versamenti in conto futuro aumento di capitale di Casa della Salute (16,9 milioni di euro) e di SIDI Sport (15 milioni di euro) al netto della distribuzione di dividendi per 30,5 milioni di euro.

DIVIDENDO

Il Consiglio di Amministrazione di Italmobiliare proporrà all'Assemblea degli azionisti del 23 aprile prossimo la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,80 euro per azione e di un dividendo straordinario di 2,2 euro per azione, pagati a valere sull'utile d'esercizio per 51.577.083 euro e a valere sulla riserva utili esercizi precedenti per 75.271.707 euro. Il pagamento avverrà in un'unica soluzione il prossimo 8 maggio, con data di stacco il 6 maggio 2024 (record date 7 maggio 2024).

SINTESI DEI RISULTATI

Italmobiliare S.p.A. ha chiuso il Bilancio 2023 con un utile di 51,6 milioni di euro, in aumento del 54,1% rispetto ai 33,5 milioni del 2022. Nel corso dell'esercizio la società ha registrato ricavi e proventi pari a 120,4 milioni di euro (137 milioni al 31 dicembre 2022) e un margine operativo lordo di 67,7 milioni (70,3 milioni nel 2022).

I proventi ed oneri netti da partecipazioni risultano positivi per 71,8 milioni di euro, in aumento di 3,0 milioni di euro rispetto ai 68,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022. I proventi ed oneri netti da investimento della liquidità sono invece in incremento di 29,4 milioni di euro, per effetto principalmente delle performance positive dei fondi di investimento e di Private Equity. I proventi ed oneri diversi risultano negativi per 34,5 milioni di euro in aumento rispetto al precedente esercizio in quanto includono maggiori oneri operativi per 6,4 milioni di euro (relativi all'erogazione LTI riferita al precedente triennio).

Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta di Italmobiliare S.p.A. registra un aumento di 52,8 milioni di euro, passando da 151,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 204,3 milioni di euro al 31 dicembre 2023. Tra i principali flussi in uscita si segnalano: impieghi, al netto dei rimborsi, in fondi di private equity (-25,2 milioni di euro), investimenti nelle portfolio companies (-31,9 milioni di euro), altri investimenti (-7,8 milioni di euro), costi generali, imposte e piani di incentivazione (-39,1 milioni di euro). Tali uscite sono state più che compensate dalla vendita di Florence InvestCo (+78,2

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milioni di euro) dalle vendite di Heidelberg Materials AG e di altre partecipazioni (+36,6 milioni di euro), dal rimborso di capitale da parte di Sirap Gema e FT2 (+16 milioni di euro) e dal flusso netto positivo tra pagamento del dividendo ordinario e dividendi incassati (+16,1 milioni di euro). Infine, la gestione della liquidità ha generato una performance positiva pari a 9,5 milioni di euro.

A livello consolidato, nel 2023 il Gruppo Italmobiliare ha registrato ricavi e proventi per 585,8 milioni di euro, in aumento del 21,1% rispetto al 2022. L'incremento è riconducibile principalmente all'aumento dei ricavi di Caffè Borbone (+37,7 milioni di euro), Casa della Salute (+10,3 milioni di euro), Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella e (+9,5 milioni di euro), Italgen (+6,9 milioni di euro). Il Margine operativo lordo, pari a 99,2 milioni, è in crescita dell'80,7% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente sempre grazie alle ottime performance di Caffè Borbone, Officina Profumo- Farmaceutica di Santa Maria Novella e Italgen.

Il risultato operativo, dopo ammortamenti e rettifiche di valore su immobilizzazioni in aumento rispetto all'esercizio precedente, risulta pari a 56,2 milioni di euro, in aumento rispetto ai 22,7 milioni del 2022. Tenuto conto di un andamento complessivamente positivo delle società partecipate, l'utile attribuibile ai soci della controllante si attesta a 66,6 milioni dai 21 milioni di fine 2022 e il patrimonio netto consolidato attribuibile ai soci della controllante risulta pari a 1.499,3 (1.426,8 milioni a fine 2022).

ANDAMENTO DELLE PORTFOLIO COMPANIES

Nel 2023 il portafoglio di Italmobiliare ha dato ulteriore conferma di solidità e resilienza, sia grazie alla qualità degli asset, sia grazie ad una gestione proattiva dei rischi, alla completa integrazione della sostenibilità nelle strategie di sviluppo e alla reattività gestionale della holding e delle portfolio companies. Pur a fronte di dinamiche di mercato spesso sfidanti, a causa dell'aumento dei costi delle materie prime (si pensi al caffè per Caffè Borbone ed al costo della carne suina per Capitelli), della momentanea contrazione di taluni segmenti (ad esempio il segmento bici per SIDI Sport) o dell'evoluzione normativa (impatto delle norme Price Cap e Sostegni Ter per Italgen nel corso del primo semestre), nel complesso le Portfolio Companies hanno mostrato a livello aggregato risultati in crescita sia a livello di ricavi che di margine operativo lordo.

Nello specifico, i ricavi aggregati delle Portfolio Companies Industriali si sono attestati a 1.438 milioni di euro, in aumento del 6,1% rispetto ai 1.355,3 milioni del 31 dicembre 2022. Emerge, in particolare, il buon andamento di tutte le aziende che operano nei settori in cui il Gruppo si sta concentrando maggiormente, anche nell'ottica di sviluppare vere e proprie piattaforme industriali: Caffè Borbone e Capitelli nel food, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella nel beauty, CDS-Casa della Salute nella sanità e Italgen nella produzione di energia rinnovabile. Il margine operativo è sostanzialmente stabile a 213 milioni di euro (+0,7% rispetto ai 211,6 milioni del 2022), anche in questo caso si nota una dinamica di crescita delle piattaforme industriali strategiche per la Holding, le altre società scontano invece un 2023 in contrazione a causa del contesto di mercato sfidante dei settori in cui operano.

Si segnala che i dati sopra riportati non includono i risultati di AGN Energia in quanto in data 28 febbraio è stato perfezionato il buyback dell'intera partecipazione sociale di titolarità di Italmobiliare. Italmobiliare deteneva una partecipazione pari al 32,02% del capitale sociale di AGN Energia e ha incassato dalla cessione 100 milioni di euro, circa il 20% in più rispetto all'ultima valutazione del NAV al 30 settembre 2023, con una plusvalenza di circa 40 milioni di euro e un ritorno money on money pari a 1,8x.

CAFFÈ BORBONE (partecipazione del 60%)

Caffè Borbone chiude il 2023 con ricavi pari a 300,4 milioni di euro, in crescita del 14,3% rispetto all'esercizio precedente. L'aumento dei ricavi in Italia (+11%) è trainato dalla GDO (Grande Distribuzione Organizzata), in aumento del 28% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, un incremento più che doppio rispetto al tasso di crescita medio del mercato (+12%, fonte Nielsen). Ottima anche la performance del canale digitale, che comprende e-commerce diretto, Amazon e portali specializzati, cresciuto del 32%. Prosegue anche lo sviluppo del mercato estero, che fa registrare un incremento del 59% rispetto all'esercizio precedente, con una buona partenza della gestione diretta dell'America.

Il margine operativo lordo si attesta a 79,7 milioni di euro (+21%), con una marginalità sul fatturato del 26,5% in aumento di 1 punto percentuale nonostante il costo del caffè si mantenga su livelli molto elevati (in particolare quello della Robusta,

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che rappresenta la maggior parte dei volumi acquistati dalla società) e gli investimenti in marketing e persone propedeutici al piano di sviluppo della società nel mercato americano.

Il risultato operativo è pari a 68,2 milioni di euro e l'utile netto dell'esercizio 2023 è pari a 48,0 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è positiva per 17,1 milioni di euro. Neutralizzando il pagamento dei dividendi e l'impatto una tantum dell'operazione di acquisizione asset in America, il Free Cash Flow nel periodo è positivo per 69,2 milioni di euro, confermando ancora una volta la capacità di generazione di cassa della società.

OFFICINA PROFUMO-FARMACEUTICA DI SANTA MARIA NOVELLA (partecipazione del 95%)

Il 2023 è stato un altro anno molto positivo per Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, che ha registrato ricavi di 56,2 milioni di euro, in crescita del 20,5% rispetto all'anno precedente. Sul risultato incidono gli ottimi risultati dei nuovi prodotti lanciati sul mercato e, in particolare, l'enorme successo riscosso da I Giardini Medicei, la prima collezione di Eau de Parfum dell'Officina. Ottimo anche l'andamento della linea Idralia, lanciata a fine 2022, e della nuova linea Acqua di Rose, entrambe basate su formule con secoli di storia alle spalle. A livello di canali, ottima la performance del retail, che cresce in tutte le geografie grazie al buon andamento dei negozi esistenti e delle nuove aperture. Positivi anche i risultati del canale wholesale e dell'e-commerce.

Il margine operativo lordo è pari a 15,7 milioni di euro, in aumento del 38,3% e con un incremento della marginalità di 4 punti percentuali rispetto all'esercizio precedente. Incidono su questo risultato positivo l'aumento dei volumi e il mix dei prodotti, che hanno permesso alla società di continuare ad investire nell'apertura di negozi diretti, nell'ampliamento del team e nelle attività di marketing e branding senza diluire la marginalità complessiva. L'utile netto dell'esercizio 2023 è pari a 6,5 milioni di euro e al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta è negativa per 1,9 milioni di euro (su cui incidono negativi i debiti per leasing relativi agli affitti dei negozi diretti).

Si segnala inoltre che, a gennaio 2024, Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella ha completato l'acquisizione del ramo d'azienda del proprio distributore in Giappone, con una rete attuale di 14 punti vendita gestiti direttamente. Il Giappone diventa così il primo mercato asiatico nel quale l'azienda è presente con una filiale dedicata ed una rete di punti vendita diretti, un modello già adottato con successo in Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti, oltre ovviamente all'Italia.

CDS - CASA DELLA SALUTE (partecipazione dell'84,73%)

Nel corso del 2023 CDS - Casa della Salute ha festeggiato i primi dieci anni di attività e continuato la propria traiettoria di crescita ed espansione territoriale sia attraverso acquisizioni sia mediante nuove aperture di cliniche, inaugurando nel corso dell'anno 12 nuove strutture, che portano a 26 il totale dei centri del gruppo di cui 20 in Liguria e 6 in Piemonte.

L'esercizio 2023 di Casa della Salute si chiude con ricavi pari a 42,8 milioni di euro, in crescita del 31,8% rispetto all'esercizio precedente. Escludendo le cliniche aperte nel corso del precedente triennio, e quindi considerando le sole cliniche storiche, l'incremento like-for-like è del 10%. Molto positivo è anche il trend delle curve di crescita registrato dalle nuove cliniche che conferma il buon funzionamento del modello CDS.

A livello di prestazioni, le attività poliambulatoriali e le prestazioni diagnostiche rimangono le attività principali, con una crescita a tassi superiori alla media. Cresce anche la chirurgia (+42%), che rappresenta un segmento sempre più strategico per il gruppo CDS. Il margine operativo lordo si attesta a 5,1 milioni di euro, in leggero aumento rispetto all'esercizio precedente. Neutralizzando 3,5 milioni di costi non ricorrenti finalizzati a sostenere la crescita citata in premessa, il margine operativo lordo è pari a 8,6 milioni di euro, in aumento del 33% rispetto ai 6,5 milioni di euro del 2022 (sempre al netto dei costi non ricorrenti). Il risultato ante imposte, negativo per 5,1 milioni di euro, è spiegato principalmente da costi non ricorrenti legati alle nuove aperture e alle acquisizioni. L'utile netto è negativo per 3,7 milioni di euro e la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per 66,3 milioni di euro.

ITALGEN (partecipazione del 100%)

Nel corso del 2023 Italgen ha proseguito nel piano strategico di crescita nel settore delle energie rinnovabili e diversificazione delle fonti di produzione, inaugurando 3 nuovi impianti fotovoltaici con potenza complessiva di 8,1 MW. Nell'esercizio la società ha registrato ricavi per 56,8 milioni di euro, in crescita del 13,7% anche grazie all'aumento della

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produzione di energia idroelettrica che, seppur ancora inferiore rispetto alla media storica per le scarse piogge del primo semestre dell'anno, è risultata in ripresa rispetto ad un 2022 particolarmente siccitoso. Neutralizzando l'effetto dei ricavi passanti, nonché l'impatto del Decreto Sostegni Ter e della normativa sul Price Cap, i ricavi normalizzati sono in crescita di 2,2 milioni. Il margine operativo lordo è positivo per 12,6 milioni di euro (+29%). Normalizzando l'impatto delle norme Sostegni Ter/Price Cap, il margine operativo lordo del periodo sarebbe positivo per 16,8 milioni di euro.

Nel 2023, l'utile netto del Gruppo Italgen si attesta a 3,1 milioni di euro, in contrazione rispetto al 2022, tenendo conto delle minori performance realizzate nell'esercizio dalle società valutate con il metodo del patrimonio netto. La posizione finanziaria netta del Gruppo Italgen al 31 dicembre 2023 è negativa per 34,4 milioni di euro. Neutralizzando il pagamento di 4,0 milioni di euro di dividendi effettuato nel secondo trimestre, la generazione di cassa è negativa per 0,8 milioni di euro. Tale risultato, considerando investimenti nel periodo per 16,8 milioni di euro - principalmente per la realizzazione dei parchi fotovoltaici citati in premessa e per il progetto di revamping e rinforzo della diga di Cassiglio - conferma la capacità della società di generare liquidità.

SIDI SPORT (partecipazione del 100%)

Entrata a far parte del Gruppo Italmobiliare a fine 2022, nel 2023 SIDI Sport è stata al centro di un processo di riorganizzazione finalizzato a sviluppare le potenzialità di crescita del marchio a livello internazionale. La società ha chiuso l'esercizio con ricavi pari a 23,8 milioni di euro, in contrazione del 28,3% rispetto all'anno precedente. Una flessione prevalentemente imputabile al rallentamento dell'intero settore ciclismo che durante gli anni della pandemia aveva ottenuto ottimo risultati, e che nel corso dell'anno ha risentito di un eccesso di stock nella distribuzione. In questo contesto, SIDI ha lavorato da un lato sull'evoluzione della strategia commerciale e dall'altro sul continuo sviluppo della gamma prodotti, sia per il segmento bici che per quello moto, azioni combinate che stanno producendo i primi positivi effetti sul business.

Il margine operativo lordo è negativo per 2,7 milioni di euro, in contrazione rispetto all'esercizio precedente. Neutralizzando gli effetti delle sopravvenienze relative all'esercizio precedente e dei costi non ricorrenti, il margine operativo lordo è negativo per 0,5 milioni di euro. Tale risultato è imputabile prevalentemente alla già commentata flessione dei ricavi ed è impattato dai maggiori costi per lo sviluppo dei nuovi modelli, il rafforzamento del team manageriale e le iniziative di marketing a supporto della crescita. La perdita d'esercizio è pari a 6,5 milioni di euro e la posizione finanziaria netta è negativa per 10,6 milioni di euro, su cui incidono i debiti per leasing relativi agli affitti per gli uffici e gli stabilimenti.

CAPITELLI (partecipazione dell'80%)

Nel 2023 Capitelli ha registrato ricavi per 22,4 milioni di euro, in aumento del 16,8% rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita dei volumi (+8%) è particolarmente positiva considerando che nei primi nove mesi del 2023 il mercato italiano della carne suina ha fatto registrare una flessione di vendite a volumi del 3,4% (fonte ISMEA). Con specifico riferimento ai diversi canali di vendita, si registra un trend positivo delle vendite presso la GDO (+24%), che sono cresciute a tassi superiori alla media e che rappresentano per la società circa il 60% del fatturato. Analizzando i prodotti, il prosciutto cotto San Giovanni si conferma fiore all'occhiello della produzione dell'azienda, con una crescita del 22% rispetto all'esercizio 2022.

Il margine operativo lordo è pari a 3,5 milioni di euro, in crescita del 24,6%, e l'utile netto è di 1,7 milioni di euro, in aumento del 35,1% rispetto all'esercizio precedente. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è pari a zero. Considerando la distribuzione di dividendi per 1,5 milioni di euro effettuata nel corso dell'esercizio, la generazione di cassa nel periodo è positiva per 3,1 milioni di euro a conferma della capacità della società di generare cassa.

CALLMEWINE (partecipazione dell'80%)

Nel corso dell'anno Callmewine ha proseguito il proprio percorso di crescita sia sul mercato nazionale, attraverso il costante sviluppo delle piattaforme digitali e delle attività di marketing, sia all'estero. Prosegue inoltre lo sviluppo lungo due direttrici strategiche: da un alto il portafoglio prodotti distribuiti in esclusiva nel mondo online, che è arrivato a contare 600 etichette, dall'altro la sempre maggior presenza in catalogo di vini internazionali selezionati da sommelier dell'azienda.

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La società ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 13,5 milioni di euro, in contrazione del 16,5% rispetto all'esercizio 2022. Tale contrazione è riconducibile a un rallentamento generalizzato del mercato dei pure players di e-commerce legati al vino su cui pesa: la normalizzazione degli ordini online di vino dopo la crescita esponenziale registrata nel periodo pandemico e il calo dei consumi discrezionali legati alla fase non brillante del ciclo macroeconomico. In un contesto così sfidante, indicazioni confortanti giungono dall'analisi del CAGR che dal 2019 a oggi evidenzia una crescita del 21%, a conferma della traiettoria di sviluppo della società.

Il margine operativo lordo è negativo per 1,8 milioni di euro e la perdita dell'esercizio è pari a 1,7 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 è negativa per 1,1 milioni di euro, con una generazione di cassa in miglioramento rispetto all'esercizio precedente grazie alla maggior efficienza della società nella gestione del magazzino.

TECNICA GROUP (partecipazione del 40%)

Il Gruppo Tecnica chiude il 2023 con ricavi a 540,3 milioni di euro con una leggera contrazione rispetto all'esercizio precedente. Guardando le singole aree di business, sono buone le performance dei brand invernali, trainate da Moon Boot che ha dato ulteriore impulso al suo piano di crescita pluriennale. LOWA, invece, ha rallentato nell'ultimo trimestre, chiudendo l'anno in leggera contrazione rispetto al 2022.

Il margine operativo lordo del Gruppo è pari a 84,1 milioni di euro, in flessione dell'11% rispetto all'esercizio precedente. Neutralizzando costi non ricorrenti per 7,1 milioni di euro, legati da un lato al progetto di digital trasformation del Gruppo e dall'altro alle celebrazioni dei 100 anni di storia di LOWA, il margine operativo lordo è pari a 91,2 milioni di euro, con un lieve incremento della marginalità.

L'utile netto consolidato del Gruppo Tecnica nell'esercizio 2023 è pari a 26,2 milioni di euro, in contrazione per gli effetti di quanto citato sopra. Gli investimenti sono pari a 38,5 milioni di euro principalmente riconducibili al progetto di digital trasformation del Gruppo, al miglioramento degli impianti produttivi e alla costruzione di un impianto fotovoltaico. Al 31 dicembre 2023 la posizione finanziaria netta del Gruppo Tecnica è negativa per 156 milioni di euro.

ISEO (partecipazione del 39,246%)

Nel corso del 2023 il Gruppo Iseo ha proseguito nel percorso di sviluppo delineato dal management, che prevede la crescita del business elettronico, strategico per il Gruppo. Iseo ha chiuso l'esercizio con un fatturato pari a 159,7 milioni di euro, in contrazione del 2,2%. Con riferimento ai singoli comparti, si registra un calo nel segmento meccanico (-4%), imputabile alla flessione congiunturale del mercato rispetto al positivo andamento del 2022, cresce invece dell'11% quello dei prodotti "connessi", con prospettive interessanti per i prossimi esercizi. A livello dei canali forte rallentamento del canale OEM, mentre il canale professional, preponderante per la società, fa registrare una buona crescita rispetto all'esercizio precedente.

Il margine operativo lordo del periodo è pari a 16,9 milioni di euro, in contrazione del 17,8%. Tale risultato è condizionato per oltre 2 milioni di euro dagli importanti investimenti legati al piano di assunzione del personale commerciale, propedeutico alla crescita futura nel segmento dei controlli d'accesso legato alla recente acquisizione di Sofia. Gli investimenti sono stati pari a 13,8 milioni di euro, in aumento rispetto all'esercizio precedente anche per l'implementazione di un progetto IT volto a ottimizzare la gestione delle attività di business. Il risultato netto del periodo è pari a 4,2 milioni di euro, in contrazione rispetto a 10,1 milioni di euro del 2022, la posizione finanziaria netta di ISEO è negativa per 43,4 milioni di euro, con una generazione di cassa nel periodo positiva per 2,1 milioni di euro.

BENE ASSICURAZIONI (partecipazione del 19,996%)

Nel 2023 la società ha registrato premi lordi in aumento del 30% a 222 milioni di euro, un risultato molto superiore rispetto all'incremento medio del settore. Crescono a doppia cifra tutti i canali di vendita, con il canale fisico che beneficia anche dell'ulteriore sviluppo della rete sul territorio in seguito all'apertura netta di 45 agenzie nel corso dell'anno. Allo sviluppo del business contribuisce anche l'ampliamento dell'offerta della Compagnia, ad esempio con l'introduzione della nuova polizza "Bene Viaggi". A supporto della crescita della brand awareness continua la compagnia televisiva avviata nel 2023 sulle principali reti nazionali, che proseguirà anche nell'anno in corso.

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L'impatto degli eventi calamitosi che hanno colpito il Paese nel corso del 2023, e che hanno rappresentato il più grande sinistro che il mercato assicurativo italiano abbia mai registrato, è stato rilevante anche per Bene Assicurazioni, ma gli effetti sono stati considerevolmente mitigati grazie alle protezioni riassicurative in essere.

GRUPPO CLESSIDRA (partecipazione del 100%)

Il Gruppo Finanziario Clessidra alla data del 31 dicembre 2023 è composto dalla capogruppo Clessidra Holding S.p.A., che detiene direttamente il 100% delle azioni di Clessidra Private Equity SGR S.p.A., di Clessidra Capital Credit SGR S.p.A. e di Clessidra Factoring S.p.A., nonché il controllo indiretto della Società Semplice Clessidra CRF G.P., di cui detiene direttamente il 51% delle interessenze e il residuo 49% tramite la controllata Clessidra Capital Credit SGR S.p.A.

L'esercizio 2023 del Gruppo Clessidra chiude con un margine di intermediazione positivo per 32,5 milioni di euro (27,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022), che include 19,9 milioni di euro di commissioni di gestione dei Fondi Clessidra (19 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e 11,4 milioni di euro di commissioni derivanti dall'attività di Factoring (9,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

Le spese amministrative dell'esercizio 2023 ammontano a 29,9 milioni di euro (26,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022). Il risultato consolidato del Gruppo Clessidra al 31 dicembre 2023, al netto di imposte per 1,4 milioni di euro, è pari a 1,7 milioni di euro (1,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022).

FONDI DI PRIVATE EQUITY

Italmobiliare ha investito in un portafoglio di selezionati fondi di Private Equity italiani e internazionali, in un'ottica di diversificazione settoriale e geografica degli investimenti, tra i quali si segnalano i Fondi CCP3 e CCP4, il Fondo Restructuring di Clessidra, il Fondo Private Debt di Clessidra e il Fondo Clessidra CRF Parallel, BDT Capital Partners Fund

  1. e III, Isomer Capital I e II, Isomer Capital Opportunities, Connect Ventures 3 e 4, Iconiq IV e V, Lindsay Goldberg Fund V, Lauxera Growth I, 8-Bit Capital I, Expedition Growth Capital Fund I, JAB Consumer, Visionaries Club Seed Fund II GmbH & Co. KG, Lakestar Growth II e IV. Al 31 dicembre il valore dei fondi di Private Equity ha segnato nel complesso una crescita pari a 26,0 milioni di euro di cui 4,3 milioni di euro relativi alla variazione positiva del fair value e 31,1 milioni di euro di nuovi investimenti parzialmente compensati da 3,5 milioni di euro di effetto in termini di tassi di cambio negativi e 5,9 milioni di euro rimborsati a seguito di disinvestimenti.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

In uno scenario che per il 2024 rimane caratterizzato da incertezze macroeconomiche e tensioni geopolitiche di portata straordinaria la sfida sarà consolidare ulteriormente le doti di resilienza dimostrate in questi anni dal portafoglio di Italmobiliare e supportare le società partecipate nel mantenere o recuperare traiettorie di crescita, sia di volumi che di margini, in un'ottica di creazione di valore sostenibile.

Oltre alla continua ricerca di efficienza gestionale e integrazione di competenze strategiche coerenti con il livello sempre più elevato delle sfide che affrontano le PMI italiane, nel 2024 il focus di attività sarà ancora incentrato sulla spinta alla crescita delle principali società in portafoglio attraverso mirate operazione di M&A e add-on, iniziative di sviluppo organico e di espansione internazionale.

Il progressivo sviluppo o acquisizione di asset sinergici caratterizza la strategia di Casa Della Salute e di Italgen ed è finalizzato a consolidare la presenza in due settori altamente strategici come la sanità, sempre più interessata da una esigenza di servizi di alta qualità e accessibili, capillarità territoriale e innovazione tecnologica, e il settore delle energie rinnovabili, che rappresenta il cuore della transizione verso un'economia a bassa intensità di carbonio e diversificazione di fonti energetiche.

Operazioni di m&a e sviluppo, mirate alla crescita della presenza diretta in mercati chiave, stanno accompagnando anche l'espansione internazionale di Officina Profumo-Farmaceutica di Santa Maria Novella, specialmente in aree ad alto potenziale come l'Asia e gli USA. L'Officina prosegue inoltre nello sviluppo di nuovi prodotti che sappiano intercettare le richieste di un pubblico sempre più ampio nel solco di una secolare tradizione di eccellenza che è unica nel mondo.

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Caffè Borbone, che continua il proprio percorso di consolidamento trai i leader del monoporzionato in Italia, ha intrapreso con convinzione un processo di crescita all'estero con l'obiettivo di proporre la propria offerta di prodotti dall'ottimo rapporto di qualità e prezzo in selezionati mercati europei e negli Stati Uniti.

Tra le altre principali portfolio company, Capitelli continuerà nella promozione della brand awareness del marchio, valorizzando la straordinaria qualità dei propri prodotti, mentre Sidi, il cui anno è stato condizionato dal forte rallentamento globale del comparto bici, dal significativo rafforzamento del management team e dalla progressiva ottimizzazione del network distributivo e di fornitori, punta a recuperare, anche grazie al lancio di nuove categorie di prodotto, volumi e margini nel segmento di alta gamma che da sempre contraddistingue il suo posizionamento nelle calzature tecniche per moto e bici.

Contemporaneamente Italmobiliare proseguirà nel suo ruolo proattivo di partner strategico nei piani di crescita delle partecipazioni di minoranza come Tecnica Group, Iseo e Bene Assicurazioni.

Sul fronte dei fondi di investimento alternativi, oltre al monitoraggio attivo di un portafoglio articolato su diverse asset class, prosegue il ruolo guida di Italmobiliare nello sviluppo della piattaforma multi asset di Clessidra Group, con progetti di ulteriore evoluzione, crescita e diversificazione in tutti gli ambiti di attività già consolidati: Private Equity, Credit/Debt e factoring.

CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA E ARGOMENTI ALL'ORDINE DEL GIORNO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di convocare per il 23 aprile 2024 l'assemblea ordinaria degli azionisti. Oltre che sul bilancio 2023 e la proposta di distribuzione del dividendo, l'assemblea sarà chiamata per deliberare in merito alla politica di remunerazione per l'esercizio 2024, ai compensi corrisposti nel 2023 (voto consultivo) e al rinnovo dell'autorizzazione all'acquisto e disposizione di azioni proprie, per il cui dettaglio si veda in basso.

L'assemblea si terrà in presenza, ferma restando la possibilità di partecipare anche per il tramite del Rappresentante Designato ai sensi dell'art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58.

DELIBERE IN MERITO ALLE OPERAZIONI SU AZIONI PROPRIE

Il Consiglio di Amministrazione proporrà all'Assemblea il rinnovo (previa revoca della delibera assunta dalla precedente Assemblea del 27 aprile 2023) per i successivi 18 mesi dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie per le consuete finalità disciplinate dalla legge e quindi destinate: alla costituzione di una provvista titoli che possa essere impiegata in sostituzione alle risorse finanziarie per il compimento di eventuali operazioni di finanza straordinaria ovvero al fine di dare esecuzione a piani di compensi basati su strumenti finanziari che dovessero essere eventualmente approvati in futuro; al compimento di attività di stabilizzazione e di sostegno della liquidità del titolo Italmobiliare favorendo l'andamento regolare delle contrattazioni, ivi incluso il prestito titoli finalizzato a supportare l'attività da parte di soggetti terzi di liquidity provider, market making e specialist.

La proposta di autorizzazione riguarda un massimo di 1.000.000 azioni (rappresentative del 2,353% delle azioni che attualmente costituiscono il capitale sociale) per un esborso massimo di 35 milioni di euro. Attualmente la Società ha in portafoglio 217.070 azioni proprie pari allo 0,511% del capitale sociale.

La Società potrà procedere all'acquisto di azioni proprie in una o più volte. Gli acquisti verranno effettuati sul mercato nel rispetto dell'art. 144-bis, comma 1, lettere b), e d-ter) del Regolamento Emittenti, in modo tale da consentire il rispetto della parità di trattamento degli azionisti, come previsto dall'articolo 132 del TUF, e quindi (i) sui mercati regolamentati, secondo le modalità operative stabilite nei regolamenti di organizzazione e gestione di Borsa Italiana, che non consentano l'abbinamento diretto delle proposte di negoziazione in acquisto con predeterminate proposte di negoziazione in vendita, ovvero (ii) con le modalità stabilite da prassi di mercato ammesse dalla Consob ai sensi dell'articolo 13 del regolamento (UE) n. 596/2014 tempo per tempo vigenti, e in ogni caso in conformità alle ulteriori previsioni di legge e regolamentari applicabili a tale tipo di operazioni.

Gli acquisti saranno effettuati - nel rispetto delle condizioni stabilite nell'articolo 3 del Regolamento Delegato (UE) 2016/1052 della Commissione dell'8 marzo 2016 e delle ulteriori norme applicabili - a un prezzo unitario non superiore al prezzo più elevato tra il prezzo dell'ultima operazione indipendente e il prezzo dell'offerta di acquisto indipendente più

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elevata corrente su Euronext STAR Milan e fermo restando che il suddetto corrispettivo non potrà comunque essere inferiore nel minimo e superiore nel massimo del 15% (quindici per cento) rispetto al prezzo di riferimento che il titolo Italmobiliare ha registrato nella seduta di borsa del giorno precedente ogni singola operazione.

Se autorizzata dall'Assemblea la Società potrà compiere tutti gli atti di disposizione, anche in via frazionata e senza limitazioni temporali, delle azioni Italmobiliare da acquistare o già acquistate in virtù di precedenti autorizzazioni assembleari, secondo le finalità e le modalità sopra riportate, purché il prezzo unitario di vendita (o comunque il valore unitario stabilito nell'ambito dell'operazione di disposizione) non sia inferiore al prezzo medio di carico delle azioni acquistate in base all'autorizzazione.

Per ulteriori informazioni

Italmobiliare

Media relations: Tel +39 0229024313 | e-mail: comunicazione@italmobiliare.it

Investor Relations: Tel +39 0229024212 | e-mail: IR@italmobiliare.it

***

La presentazione per la comunità finanziaria, aggiornata con i risultati al 31 dicembre 2023, sarà resa disponibile sul sito internet della Società nella sezione Investor/Presentazionientro la giornata odierna.

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Italmobiliare S.p.A., Mauro Torri, attesta - ai sensi dell'art. 154-bis, comma 2 del Testo Unico della Finanza (D. Lgs. 58/1998) - che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Disclaimer - Questo comunicato stampa può contenere dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità ed incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potrebbero differire significativamente da quelli contenuti in dette dichiarazioni a causa di una molteplicità di fattori, incluse una continua volatilità e un ulteriore deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi di materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni delle condizioni di business, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all'estero), e molti altri fattori, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

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Disclaimer

Italmobiliare S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 07 marzo 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 07 marzo 2024 16:29:20 UTC.

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