14/04/2025 - Lindbergh S.p.A.: Fascicolo di Bilancio Consolidato (Lindbergh consolidato investor relation 31 12 2024 rev2)

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Fascicolo di bilancio consolidato (lindbergh consolidato investor relation 31 12 2024 rev2)

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31/12/2024

Relazione Finanziaria annuale 2024

(secondo i principi contabili IAS/IFRS)

1. ORGANI SOCIALI

1.1

Consiglio di Amministrazione

p. 3

1.2

Collegio Sindacale

p. 3

1.3

Società di Revisione

p. 3

2. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO LINDBERGH AL 31 DICEMBRE 2024

2.1

Premesse

p. 4

2.2

Lettera agli Azionisti

p. 5

2.3

Profilo

p. 8

2.4

Il Gruppo Lindbergh al 31 dicembre 2024

p. 9

2.5

Il Gruppo Lindbergh al 26 marzo 2025

p. 9

2.6

Certificazioni e autorizzazioni

p. 10

2.7

Fatti rilevanti nel corso dell'esercizio 2024

p. 10

2.8

Lindbergh in Borsa

p. 11

2.9

Azioni proprie e piano di Stock Grant

p. 12

2.10

Situazione economica, finanziaria e patrimoniale del Gruppo Lindbergh

p. 12

2.11

Principali dati economici e finanziari

p. 14

2.12

Numeri in dettaglio

p. 16

2.13

Informativa sull'ambiente

p. 20

2.14

Informazioni in merito a rischi e incertezze a cui è esposto il Gruppo

p. 20

2.15 Fatti rilevanti avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

p. 21

2.16

Evoluzione prevedibile della gestione

p. 22

3. ALLEGATI

3.1

Bilancio consolidato del Gruppo Lindbergh al 31 dicembre 2024

p. 24

3.2

Note esplicative al Bilancio Consolidato

p. 29

3.3

Relazione della Società di Revisione

p. 71

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1. ORGANI SOCIALI

1.1 Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione di Lindbergh S.p.a. è composto da 7 membri eletti dall'Assem- blea ordinaria dei Soci in data 29 aprile 2024 (sulla base delle disposizioni statutarie in vigore alla data della relativa nomina) e resterà in carica sino alla data della riunione dell'Assemblea Soci chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026.

L'attuale composizione del Consiglio di Amministrazione è la seguente:

Carica

Nome e cognome

Luogo di nascita

Data di nascita

Presidente con deleghe (1)

Marco Pomè

Bergamo (BG)

13 giugno 1965

Amministratore Delegato (1)

Michele Corradi

Parma (PR)

27 novembre 1975

Consigliere

Andrea Allegrini

San Giovanni Bianco (BG)

4 febbraio 1986

Consigliere

Monica Ricò

Parma (PR)

29 maggio 1980

Consigliere

Matteo Vaccari

Parma (PR)

15 dicembre 1983

Consigliere

Stefano Pioli

Salsomaggiore Terme (PR)

23 dicembre 1964

Consigliere indipendente(2)

Carlo Alberto Carnevale Maffè

Vigevano (PV)

9 settembre 1961

(1) Amministratore esecutivo.

(2) Amministratore munito dei requisiti di indipendenza

1.2 Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale di Lindbergh S.p.a. è stato nominato dall'Assemblea ordinaria dei Soci di Lindbergh in data 29 aprile 2024 (sulla base delle disposizioni statutarie in vigore alla data del- la relativa nomina) con durata in carica sino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2026.

L'attuale composizione del Collegio Sindacale è la seguente:

Carica

Nome e cognome

Luogo di nascita

Data di nascita

Presidente

Pietro Pellegri

Parma (PR)

19 febbraio 1974

Sindaco effettivo

Filippo Fedi

Cremona (CR)

1 luglio 1975

Sindaco effettivo

Francesca Masotti

Milano (MI)

21 agosto 1969

Sindaco supplente

Lara Rastelli

Cremona (CR)

11 febbraio 1981

Sindaco supplente

Massimo Magnani

Riccione (FO)

1 febbraio 1971

1.3 Società di Revisione Bdo Italia S.p.a.

La Società di Revisione è stata nominata dall'Assemblea ordinaria dei Soci di Lindbergh in data 29 aprile 2024 con durata in carica sino alla data dell'Assemblea chiamata ad approvare il bilan- cio di esercizio al 31 dicembre 2026.

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2. RELAZIONE SULLA GESTIONE AL BILANCIO CONSOLIDATO DEL GRUPPO LINDBERGH AL 31 DICEMBRE 2024

2.1 Premesse

Signori Azionisti,

il presente bilancio consolidato riferito alla data del 31 dicembre 2024 è stato redatto, su base volontaria, ai fini dell'inclusione nel documento di ammissione predisposto nell'ambito di tale processo. Si evidenzia, infatti, che il gruppo non è obbligato alla redazione del bilancio conso- lidato ai sensi del D.lgs. 127/1991.

Come previsto dal Regolamento Emittenti Euronext Growth Milan, Parte Prima, articolo 19, il Gruppo ha esercitato la facoltà di predisporre i bilanci secondo i Principi Contabili Internazio- nali in conformità agli International Financial Reporting Standards (di seguito anche "IFRS").

Per IFRS si intendono tutti i principi contabili internazionali così come emessi dall'International Accounting Standard Board (IASB) e omologati dall'Unione Europea alla data di approvazio- ne del presente bilancio nonché tutte le interpretazioni dell'International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC), precedentemente denominate "Standing Interpretations Commettee" (SIC).

Il Bilancio Consolidato riflette le risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute dalla capogruppo e dalle società controllate, rettificate dalle eliminazioni proprie del processo di consolidamento. La situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico del Gruppo sono rappresentati in modo chiaro, veritiero e corretto conformemente alle disposizioni di cui al D. Lgs. 127/91, qualora necessario, vengono inoltre fornite le indicazioni supplementari ri- chieste dal 3° comma dell'art. 29 del citato decreto.

Pescarolo ed Uniti (CR), 26 marzo 2025

Il Presidente del Consiglio Di Amministrazione

Marco Pomè

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2.2 Lettera agli Azionisti

Pescarolo ed Uniti (CR) - 12 aprile 2025

Carissimi azionisti,

prima di tutto, grazie. Grazie per essere ancora con noi e per la fiducia che sentiamo ogni volta che parliamo con ognuno di voi. Grazie perché avete compreso le nostre scelte, ci avete ascolta- to e capito, ci avete aiutato e talvolta incoraggiato nel momento delle decisioni difficili. È davve- ro stupefacente e incredibile vedere che tante persone, da ogni parte del mondo, ci conoscono e ci apprezzano: siete davvero il nostro grande orgoglio, lavoriamo ogni giorno per non delu- dervi. Vorrei, attraverso queste mie riflessioni, fornirvi qualche ulteriore spunto per permettervi di decidere con ancora più consapevolezza se stare insieme a noi per i prossimi anni.

Valori

In occasione del party di fine anno avevo chiesto a Marco, senza troppo anticipo, di racconta- re ai tanti volti nuovi e appena arrivati (ma anche a tutti gli altri), il nostro percorso dal 2006 a oggi. L'ha fatto benissimo, con tante foto rubate qua e là nel corso degli anni e nemmeno un numero a supporto del racconto. Ne è uscita una perfetta rappresentazione di ciò che siamo stati, di ciò che siamo e di ciò che vogliamo continuare a essere ma, ribadisco, nemmeno un numero a supporto del racconto. Marco ha fatto vedere il "come", non il "cosa". Credo ferma- mente che il "cosa" sia un semplice risultato del "come". Lo è stato in passato, lo sarà in futuro.

La vera sfida che abbiamo davanti passa dalla nostra capacità di trasmettere il "come" a chiunque decida di lavorare insieme a noi, proprio in questo momento dove tante per- sone si sono unite al nostro gruppo e tante altre spero si uniranno in futuro (siamo più di 200). Quello che sto dicendo non ha niente a che fare con il classico "investire sulle persone", noi dobbiamo trovare prima di tutto le persone giuste e parallelamente allontanare quelle nocive. Non sto parlando di competenze, ma di valori, e su questi investiremo.

Business

Il 2024 è stato l'anno dell'uscita dal mercato francese, ma anche delle operazioni di M&A nel HVAC, è stato l'anno della prima stagnazione della nostra Business Unit storica (Network Mana- gement), ma anche della solida crescita organica dell'altra Business Unit (Waste/Circular Eco- nomy). Delusioni e soddisfazioni che si intrecciano e inevitabilmente si mescolano, e talvolta si bilanciano e controbilanciano. È il business, bellezza, direbbe qualcuno. Io credo invece che non sia solo il business, ma sia una fedele rappresentazione del nostro vivere, fatto di cadute, ma anche di riprese, di treni che sono passati e di treni che passano o che non passeranno più. Viviamo da sempre nell'incertezza, per questo i venditori di certezze li ho sempre tenuti lontani. In tanti mi chiedono come sarà il 2025 e poi gli anni a venire, cosa prevedo per il no- stro business, come gli accadimenti di questo tempo potranno o meno influenzare le nostre performance, la BU Network tornerà a crescere come negli anni precedenti? La BU Waste/Cir- cular potrà mantenere i ritmi di crescita dell'ultimo anno? L'integrazione delle aziende acqui- site aumenterà la marginalità, di quanto, in quanto tempo? E così via. Tutte domande lecite. Comprendo bene che chi ha investito nella nostra azienda cerchi rassicurazioni e voglia com- prendere la visione del mercato da parte del management della società. Appunto perché non sono un venditore di certezze e riallacciandomi a quanto detto in apertura, posso raccontarvi molto precisamente il "come" affronteremo questa incertezza e quindi il nostro futuro, con la

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consapevolezza che i buoni risultati sono stati i figli di questo approccio e quindi lo saranno anche negli anni a venire. Siamo ancora tutti molto ingaggiati in azienda, provo a spiegarvi il perché, partendo dall'ultima iniziativa imprenditoriale avviata.

HVAC: diventare il primo operatore a livello nazionale in questo settore per noi non significa esserlo solo da un punto di vista numerico. Acquistare ed aggregare i numeri delle società che compriamo non è il nostro obiettivo. Noi vogliamo provare a stare in questo mercato in un modo nuovo. In poco tempo siamo riusciti a costruirci una buona base su cui lavorare, aziende che operano in territori diversi, con competenze e professionalità talvolta diverse e con una clientela molto varia, che spazia dal B2B al B2C. Sappiamo, perché è il nostro lavoro quotidiano, come poter rendere più efficienti i processi operativi, aumentando la produt- tività dei tecnici e la soddisfazione dei clienti. Vogliamo essere riconosciuti e riconoscibili, puntando sui servizi a valore e su una clientela pronta ad acquistarli, con modalità di vendita moderne e efficaci. Tutto questo, nel mercato italiano, fino ad oggi non l'abbiamo trovato e poter essere i primi a metterlo in campo ci dà una grande adrenalina. È impossibile dire oggi dove tutte queste azioni ci porteranno in termini numerici, non abbiamo ancora i riscontri del nostro agire, crediamo però di essere sulla strada giusta, di certo con lo spirito giusto e con una grande determinazione. Siamo pronti a fare errori e a imparare e ricalibrare le nostre azioni, come sempre. Il HVAC per noi è come rivivere, a più di dieci anni di distanza, quel pe- riodo entusiasmante e gratificante della costruzione del network notturno e di quel nuovo e unico modello di business.

Proprio dalla genesi di quel modello abbiamo tratto molti insegnamenti: nel mondo del tra- sporto l'idea di costruirsi da zero una rete distributiva con autisti dipendenti è considerata una vera follia. Noi l'abbiamo voluto, ci abbiamo creduto, sapevamo che solo quella strategia avrebbe potuto darci la possibilità di implementare velocemente altri servizi e che questi servizi potevano essere molto utili per i nostri clienti e quindi potenzialmente ben remune- rati. E così è stato. Questo spiega anche, in poche parole, perché nel mercato francese questo modello non ha mai visto la luce. Non siamo riusciti, in tempi accettabili e con costi sosteni- bili, a convertire l'outsourcing in insourcing, e senza questa premessa tutto ciò che avevamo intenzione di fare è diventato difficile, per non dire impossibile. Il HVAC si è rivelato, nel corso degli ultimi due anni, una valida e migliore strategia di sviluppo del gruppo, ri- spetto al perseverare nel nostro business tradizionale nel mercato francese e così abbiamo deciso di cedere le attività, di incassare quanto più possibile e di investire in Italia. Ho detto più volte che vendere è più difficile che acquistare, soprattutto vendere un'azienda in cui hai investito e creduto, per la quale hai passato notti insonni nella speranza di tirarci fuori qualcosa di buono. Non è stato facile vendere sapendo che parte dell'investimento che ave- vamo fatto sarebbe andato perso, sapendo che qualcuno di voi aveva investito in Lindbergh proprio con l'obiettivo di una espansione all'estero del nostro modello tradizionale. Vi dico con assoluta serenità che restare e perseverare sarebbe stato molto rischioso, sempre in continua competizione tariffaria sul servizio di consegna con un competitor molto aggressivo. Non so dirvi se è stata una scelta giusta, non avremo mai la controprova data dalla scelta di restare, ma posso dirvi con certezza che è stata una scelta coerente col principio di non esporre il gruppo a rischi potenzialmente troppo elevati che avrebbero potuto intaccarne la stabilità finanziaria e la capacità di investimento negli anni a venire.

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Network/Innight services: dopo tanti anni di crescita costante, abbiamo sperimentato per la prima volta un anno di consolidamento. Ne parlo un po' più nel dettaglio e con i numeri a sup- porto nella relazione, quindi non mi dilungherò sulle ragioni. Quale futuro? Quali prospettive? Sono le domande che prima di tutto facciamo a noi stessi. Anzitutto partiamo dal presupposto che continuiamo ad avere tra le mani un business unico e ben protetto, che comunque, anche in un anno complicato, ha prodotto margini (un po' in calo) e buona cassa. Stiamo cercando di prendere questa fase di mercato come un'opportunità per mettere a fuoco e sistemare quelle disottimizzazioni operative che hanno fatto crescere i costi facendoci perdere qualche pun- to di marginalità. Negli anni passati abbiamo sempre avuto crescite importanti di fatturato e questo talvolta ci ha portato ad essere meno focalizzati sull'efficienza. Nuovo sistema IT (Tran- sport Management System) operativo da marzo, completa revisione dei processi a presidio dei diversi centri di costo, responsabilità precise e controllo maniacale sulle spese e sulle uscite di cassa. Anche se con una struttura di costi fissi, possiamo e dobbiamo lavorare meglio da que- sto punto di vista. Non mi aspetto un 2025 con una crescita organica ai livelli degli anni prece- denti, cercheremo comunque di recuperare un po' di marginalità e di continuare a seminare per avere più tecnici e più servizi. Il contesto economico, inutile ripetermi, è purtroppo molto instabile e imprevedibile, vero è che serviamo il mercato anticiclico dell'after sales e questo può aiutarci, come già successo in passato.

Waste/Circular: qui molto soddisfatti. I ricavi crescono in modo sostenuto e i margini si man- tengono buoni. Abbiamo progetti di sviluppo interessanti che potrebbero aprirci nuove aree di business. Non ho molto altro da aggiungere, lavoriamo per far crescere in modo veloce, ma sano e sostenibile, anche questa BU.

Futuro

"Mamma chissà se valeva la pena fare tanta strada e arrivare qua". Così canta Francesco De Gregori in uno dei suoi capolavori. Rispondo convintamente di sì, non per i risultati che ab- biamo o non abbiamo ottenuto, ma perché questa "tanta strada" l'ho fatta e voglio conti- nuare a farla con tutte quelle persone che come me e con me si stanno godendo questo viaggio, e più il viaggio sarà entusiasmante, più daremo il meglio di noi stessi per far crescere Lindbergh, il suo valore e la sua unicità.

Buona incertezza a tutti.

Michele

Michele Corradi - (CEO e co-founder di Lindbergh S.p.a.)

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2.3 Profilo

Il Gruppo Lindbergh è attivo in Italia. Offre servizi logistici unici e a valore aggiunto destinati a clienti operanti in diversi settori industriali attraverso reti di assistenza tecnica e gestione ope- rativa sul campo (c.d."field operations management"). I servizi offerti sono volti a incrementare la produttività dei tecnici. Oltre a questo, il Gruppo è operativo con altre due business Unit: con i servizi di waste management/circular Economy gestisce tutto il flusso dei rifiuti industriali e si pone come unico interlocutore per clienti di grandi dimensioni con esigenze e richieste parti- colari in tema di smaltimento e recupero di rifiuti. Nel corso del 2023 il Gruppo ha dato vita a un vero e proprio servizio di Economia Circolare, dove i rifiuti prodotti dai clienti sono isolati, divi- si, lavorati e infine ogni singolo materiale di risulta (pelli, gomma, plastiche ecc..) sono avviati a vero recupero presso i centri specializzati in queste lavorazioni e nell'ottenere materia prima secondaria. La terza Business Unit ha preso avvio nel corso del 2023 e opera nel settore HVAC (Heating, Ventilation, Air Conditioning). Attraverso la società controllata SMIT, il Gruppo vuole diventare il primo player in Italia nel settore dell'assistenza e dell'installazione degli apparati HVAC. Attraverso l'acquisizione di Centri di Assistenza Tecnica sul territorio nazionale, SMIT si pone come aggregatore in un mercato che è ultra-polverizzato. L'ottimizzazione dei costi di struttura, unita all'erogazione dei servizi logistici che da sempre Lindbergh offre ai propri clienti, saranno da subito gli obiettivi per la standardizzazione dei processi e la razionalizza- zione dei costi. Oltre a ciò, l'unione di tutte le diverse competenze porterà benefici in termini commerciali e di vendita di servizi.

Lindbergh è stata fondata nel 2006 su iniziativa di Marco Pomè (Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Corradi (Amministratore Delegato) - entrambi con lunga espe- rienza lavorativa nel campo della logistica industriale - come impresa focalizzata sulla pre- stazione di servizi strutturati e "tailor made" nell'ambito della micro-raccolta di rifiuti speciali, oggi evolutasi in una più ampia attività di coordinamento e organizzazione di risorse e assets finalizzata alla fornitura di un ampio range di servizi integrati prevalentemente rivolti a tecnici manutentori itineranti (c.d. "field service engineers").

Anche grazie all'adozione di un modello operativo estremamente flessibile, veloce, soprat- tutto tarato e incentrato sui field service engineers e sulle loro esigenze (modello c.d. "field engineers-centric"), all'uso di strumenti tecnologici (quali software, applicazioni mobili, siste- mi di tracciamento e geolocalizzazione), il Gruppo è in grado di proporre soluzioni altamente innovative, non presenti sul mercato, finalizzate a sostituire il cliente nell'effettuazione di atti- vità di supporto che per lo stesso sono non core, e non redditizie rispetto al proprio business caratteristico, il tutto avendo altresì riguardo al rispetto di politiche di riduzione di consumo energetico e di emissioni di anidride carbonica (CO2) e all'osservanza dei livelli di servizio con- trattualmente pattuiti.

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2.4 Il Gruppo Lindbergh al 31 dicembre 2024

(79%)

Lindbergh Spa

(100%)

Lindbergh

France Sas

Smit Srl

(HVAC)

(100%)

RCR Srl (VR)

(100%)

(60%)

(100%)

(100%)

  • Clima Srl incorporata in Idrocalor Srl da luglio 2024
  • Alberti Srl incorporata in RCR Srl da gennaio 2025

2.5 Il Gruppo Lindbergh al 26 marzo 2024

(79%)

Lindbergh Spa

(100%)

Lindbergh

France Sas

Smit Srl

(HVAC)

(100%)

RCR Srl (VR)

(100%)

(60%)

ITR Srl (RM)

(100%)

(100%)

Eco Manutenzioni Srl (RM)

(100%)

(100%)

  • Clima Srl incorporata in Idrocalor Srl da luglio 2024
  • Alberti Srl incorporata in RCR Srl da gennaio 2025

Gatti Ermanno Srl (MC)

Idro Calor Srl (PR)

EPS Srl (LC)

Vergottini Srl (SO)

Gatti Ermanno Srl (MC)

Idro Calor Srl (PR)

EPS Srl (LC)

Vergottini Srl (SO)

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2.6 Certificazioni e autorizzazioni

La capogruppo operativa Lindbergh S.p.a. possiede tutte le autorizzazioni necessarie alla con- duzione delle tre Linee di Business, che rappresentano un'importante barriera all'entrata nei relativi settori di riferimento, nonché le certificazioni di qualità rilasciate da enti accreditati.

In particolare, la Società:

  • è iscritta all'Albo Autotrasporto tenuto dal Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità So- stenibili;
  • è iscritta all'Albo Nazionale Gestori Ambientali tenuto dal Ministero della Transizione Ecolo- gica quale soggetto autorizzato (i) alla raccolta e trasporto di rifiuti speciali non pericolosi, (ii) alla raccolta e trasporto di rifiuti pericolosi, e (iii) all'intermediazione e commercio di rifiuti senza detenzione;
  • è autorizzata dagli enti locali (Province e Città Metropolitane) per lo stoccaggio di rifiuti specia- li (nelle unità locali di Opera (MI), Calderara di Reno (BO), Vigonza (PD), Fiano Romano (RM);
  • è certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001:2015 ("Sistemi di gestione per la qualità");
  • è certificata secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015 ("Sistemi di gestione ambientale");
  • è certificata secondo la norma UNI ISO 45001:2018 ("Sistemi di gestione per la salute e sicu- rezza sul lavoro");
  • è certificata secondo la norma UNI EN ISO 27001:2018 ("Sistemi di gestione della sicurezza delle informazioni").

Dal mese di novembre 2021 è stato altresì adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo ex D. Lgs. 231/2001, quale insieme di protocolli che regolano e definiscono la strut- tura aziendale e la gestione dei suoi processi sensibili, nonché nominato il relativo Organismo di Vigilanza.

2.7 Fatti rilevanti nel corso dell'esercizio 2024

In data 11 gennaio 2024 la Società ha comunicato che Sun Mountain Fund LP, primario inve- stitore con sede a Boston (US), ha raggiunto una partecipazione pari a circa il 3,86% del capita- le sociale di Lindbergh detenendo 328.000 azioni ordinarie.

In data 29 febbraio 2024 la Società ha comunicato che Algebris Investments LTD ha superato la soglia rilevante del 5% del capitale sociale di Lindbergh.

In data 7 marzo 2024 la Società ha comunicato di aver concluso, per il tramite della controllata Smit Srl, un accordo per l'acquisizione di due rami d'azienda, rispettivamente della società Al- berti Sas e RCR Impianti Tecnologici Srl, operanti da oltre 30 anni nell'assistenza e installazione di impianti termici e termoidraulici nel basso Veneto. Il closing dell'operazione di acquisizione è avvenuto in data 27 marzo 2024.

In data 11 aprile 2024 la Società ha comunicato di aver concluso, per il tramite della control- lata Smit Srl, un accordo preliminare per l'acquisizione della società valtellinese Vergottini Srl, operante nel settore HVAC. Il closing dell'operazione di acquisizione è avvenuto in data 13 maggio 2024.

In data 29 aprile 2024 l'Assemblea ordinaria degli azionisti ha approvato il bilancio al 31 di-

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Disclaimer

Lindbergh S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 14 aprile 2025, ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da , senza apportare modifiche o alterazioni, il 14 aprile 2025 alle 16:30 UTC.

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