
Bilancio intermedio consolidato
30 giugno 2024
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Bilancio intermedio consolidato
30 giugno 2024
INDICE
del fascicolo di BILANCIO INTERMEDIO CONSOLIDATO al 30 GIUGNO 2024 del GRUPPO NUSCO S.p.A.
CARICHE SOCIALI |
Pag. |
04 |
STRUTTURA DEL GRUPPO |
Pag. |
05 |
RELAZIONE SULLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2024 |
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07 |
STATO PATRIMONIALE |
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40 |
CONTO ECONOMICO |
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46 |
RENDICONTO FINANZIARIO |
Pag. |
49 |
NOTE ILLUSTRATIVE |
Pag. |
54 |
RELAZIONE DELLA SOCIETA' DI REVISIONE |
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92 |
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Cariche Sociali
Informazioni Preliminari
Organi sociali e di controllo
Consiglio di Amministrazione
Presidente: Guerino Luciano Vassalluzzo
Consigliere: Michele Nusco
Consigliere Indipendente: Raffaele Cercola
__________________________________
Collegio Sindacale
Presidente: Rosario Bifulco
Sindaco effettivo: Gennaro Peluso
Sindaco effettivo: Luigi Rubino
_________________________________
Società di revisione
RSM Società di Revisione e Organizzazione Contabile S.p.A.
_________________________________
Organismo di Vigilanza
Prof Paolino Fierro
Sede legale
S.S. 7 bis Km 50.500, 80035 - Nola (NA)
Altre informazioni
Codice fiscale e P. IVA: 06861021217
Numero REA: NA - 844279
Indirizzo PEC: nuscospa@pec.nuscoporte.com
Capitale Sociale: Euro 22.503.083 i.v.
_________________________________
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STRUTTURA DEL GRUPPO
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30 giugno 2024
Di seguito si riporta la Struttura del Gruppo alla data della presente relazione:
Nusco Invest s.r.l. |
Mercato |
Azioni Proprie |
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21,07% |
58,29% |
20,15% |
0,49% |
Nusco S.p.A.
100% |
99,97% |
Nusco Energy s.r.l. |
Pinum Doors& |
Windows s.r.l. |
|
Si rappresenta che in data 12 luglio 2024 si è concluso il terzo periodo di esercizio dei "Warrant Nusco 2021- 2024", per il periodo compreso tra il 1 luglio 2024 e il 12 luglio 2024, termine iniziale e finale inclusi, sono stati esercitati n. 302 Warrant e conseguentemente sottoscritte, al prezzo di Euro 1,49 per azione (nel rapporto di n.1,072 (unovirgolazerosette) Azione di Compendio per ogni n.2 (due) Warrant posseduti), n. 161 Azioni Nusco di nuova emissione prive dell'indicazione del valore nominale, aventi godimento regolare e le medesime caratteristiche delle Azioni Ordinarie Nusco negoziate su Euronext Growth Milan alla data di emissione delle Azioni di Compendio, per un controvalore complessivo pari a Euro 239,89. A seguito di quanto sopra descritto, alla data attuale, risultano pertanto in circolazione n. 3.811.698 Warrant, che potranno essere esercitati nei successivi Periodi di Esercizio tra il 30 giugno 2025 e l'11 luglio 2025 compresi (Quarto Periodo di Esercizio) e tra il 29 giugno 2026 e il 10 luglio 2026 (Quinto Periodo di Esercizio), come previsto dal Regolamento "Warrant Nusco 2021-2026".
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2024
RELAZIONE SULLA GESTIONE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2024
Premessa
La presente relazione al 30 giugno 2024 è di corredo al Bilancio intermedio consolidato del Gruppo chiuso al 30 giugno 2024, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario e Note Illu- strative, nel quale è stato conseguito un risultato net- to di Gruppo pari ad Euro 1.609.929 di cui un risultato di terzi pari a Euro 483. Rinviandovi alla Nota Inte- grativa al Bilancio intermedio consolidato per ciò che concerne le esplicitazioni dei dati numerici risultanti dallo Stato Patrimoniale, dal Conto Economico e dal Rendiconto finanziario, attraverso tale documento si relaziona sulla gestione del Gruppo con riferimento al periodo chiuso al 30 giugno 2024. Il Bilancio interme- dio consolidato al 30 giugno 2024 comprende i bilanci della Capogruppo Nusco S.p.A. e della controllata Pi- num Doors & Windows S.r.l., nella quale la Capogruppo detiene il 99,97% del capitale.
Informazioni sull'attività svolta dal Gruppo
Il Gruppo Nusco opera da decenni come un punto di riferimento nel settore della produzione e com- mercializzazione di porte per interni, incluse porte blindate, e nella commercializzazione di finestre in vari materiali quali legno, PVC, alluminio e ferro. La sede operativa si trova a Nola (NA), dove la società
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ha radici profonde nel territorio, affermandosi come una delle realtà industriali più significative dell'area. Nusco S.p.A. è parte integrante del Gruppo Nusco, una realtà imprenditoriale riconducibile all'omoni- ma famiglia, attiva da oltre 60 anni nell'industria del legno e nel settore immobiliare.
Il Gruppo Nusco comprende diverse società di pro- prietà della famiglia Nusco, con operazioni distribuite in Italia e Romania e suddivise in due settori principali:
- Immobiliare e costruzioni
- Produzione di porte e finestre
In Romania, il settore immobiliare fa capo a Nusco Imobiliara, mentre la produzione di porte e finestre
-
gestita da Pinum Doors & Windows S.r.l., un'acqui- sizione strategica finalizzata nel 2022. Questa ope- razione, approvata dall'Assemblea degli Azionisti il 3 agosto 2022, è stata progettata per perseguire im- portanti obiettivi di crescita industriale, migliorando la posizione competitiva della società e rafforzando la sua presenza sui mercati internazionali. L'acquisizio- ne di Pinum ha permesso un consolidamento dell'in- ternazionalizzazione del Gruppo, riducendo il rischio legato alla concentrazione del fatturato sul solo terri- torio nazionale, ampliando il portafoglio prodotti e in- troducendo una fascia "premium" nell'offerta Nusco. Nel campo immobiliare, il Gruppo vanta oltre 40 anni di esperienza, con realizzazioni significative sia in Ita- lia che in Romania. In Romania, tra i progetti di rilie- vo si evidenzia la Nusco Tower a Bucarest, un edifi- cio commerciale di 20 piani e 27.000 mq, venduto nel 2015 al fondo internazionale Globalworth. In Italia, il Gruppo ha realizzato numerosi complessi residenzia- li e progetti turistici, tra cui un villaggio in Sardegna. Inoltre, nel 2019 sono stati avviati due nuovi cantieri nell'area di Nola per la costruzione di circa 150 ap- partamenti e 20 locali commerciali. Tra le iniziative in corso si segnala anche la realizzazione del Nusco Cen- ter, un centro commerciale polifunzionale che sarà completato entro il 2025.
La produzione del Gruppo è distribuita tra Italia e Ro- mania. In Italia, il Gruppo si avvale di quattro impianti produttivi situati a Nola (NA), destinati alla produzio- ne di porte e infissi. In Romania, un importante sta- bilimento è situato nella zona industriale di Pipera a
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Relazione sulla gestione consolidata
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Bucarest, dove Pinum Doors & Windows S.r.l. produce una vasta gamma di serramenti.
La rete di vendita del Gruppo si estende su tutto il territorio italiano, con circa 1.000 rivenditori indipen- denti autorizzati, 57 negozi monomarca in franchi- sing, e due showroom di proprietà a Nola e Cinisello Balsamo (MI). In Romania, Pinum è presente con due showroom a Bucarest e otto negozi monomarca in franchising. Sul piano internazionale, il Gruppo ha re- centemente rafforzato la propria presenza con quat- tro presidi commerciali in Kuwait, Azerbaigian, Dubai e Libia.
L'apertura dello showroom monomarca di Dubai rappresenta un passo significativo nella strategia di espansione internazionale del Gruppo. Questo spazio espositivo, situato nel quartiere Al Garhoud, offre una selezione esclusiva di prodotti Nusco, combinando linee classiche e innovative, e funge da vetrina per i consumatori locali e internazionali. Parallelamente, il negozio monomarca di Tripoli, in Libia, inaugurato du- rante la fiera Libya Build 2023, rafforza ulteriormente la presenza del Gruppo in Nord Africa. Questa iniziati- va, frutto di una partnership con Altafaseel Alakheera, rappresenta un'opportunità di espansione strategica in un mercato in forte crescita.
Al 30 giugno 2024, il Gruppo ha registrato un fattura- to consolidato di 26,5 milioni di euro, confermando la sua solidità finanziaria e l'efficacia della sua strategia di espansione.
Scenario macroeconomico
L'economia internazionale continua a mostrare una crescita moderata ma stabile, sostenuta dal
calo dell'inflazione e dalle condizioni ancora solide del mercato del lavoro in molti paesi. Nel complesso,
le prospettive per i prossimi mesi sono positive, ma caratterizzate da una significativa incertezza dovuta soprattutto alle persistenti tensioni geopolitiche in varie aree strategiche.
Si prevede che l'inflazione continui il suo graduale trend discendente, anche se i prezzi delle materie prime energetiche hanno ripreso a crescere. La quo- tazione del Brent, pari a 83,2 dollari al barile nel primo trimestre di quest'anno, ha raggiunto il valore medio
di 84,2 dollari tra aprile e agosto, trainata dagli effetti delle tensioni geopolitiche. Anche i listini del gas naturale hanno mostrato una tendenza al rialzo: in agosto i prezzi risultavano superiori del 12,6% ri- spetto alla media del secondo trimestre. Le prospet- tive per il commercio globale stanno leggermente peggiorando. I volumi del commercio internazionale di merci, dopo una crescita congiunturale modesta nei primi tre mesi del 2024 (+0,3%), sono cresciuti a un ritmo più sostenuto (+1,0%) nel secondo trime- stre, trainati dalle esportazioni cinesi e statunitensi. L'indice globale dei manager degli acquisti (PMI) per i nuovi ordini all'esportazione, che anticipa la tenden- za del commercio internazionale, tuttavia, è sceso a giugno al di sotto della soglia dei 50 punti (49,7), per poi peggiorare ulteriormente in agosto (48,9). No- nostante l'attuale asincronia della politica monetaria tra le due aree, il tasso di cambio euro-dollaro ha continuato a fluttuare intorno ai livelli del 2023, con una media di 1,08 dollari per euro nel periodo gen- naio-luglio 2024. L'euro si è poi apprezzato modera- tamente toccando ad agosto la quotazione media di 1,10 dollari, spinto dalle attese di un peggioramento delle prospettive di crescita negli Stati Uniti. Nel complesso, i rischi inflattivi associati allo scenario internazionale rimangono bilanciati anche se pesano il processo particolarmente lento di riduzione dell'in- flazione nel settore dei servizi e le potenziali pres- sioni sui prezzi dovute alla volatilità delle quotazioni delle principali materie prime energetiche. La fase ciclica delle principali economie rimane moderata- mente espansiva. In Cina, il Pil ha rallentato consi- stentemente nel secondo trimestre (+0,7% su base congiunturale, dopo il +1,5% del primo trimestre). La crisi immobiliare, in corso da molti mesi, sta influen- zando negativamente i consumi privati, nonostante un tasso di inflazione molto contenuto (+0,5% a luglio). Negli Stati Uniti, al contrario, si è registrata una accelerazione dell'attività economica (+0,7% su base congiunturale nel secondo trimestre, dal +0,4% precedente), sostenuta dalle spese di consumo per beni e servizi, dalle scorte e dagli investimenti in macchinari; la domanda estera netta ha invece con- tribuito negativamente, principalmente a causa di un
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forte aumento delle importazioni. La crescita nell'a- rea euro resta moderata. Il lento calo dell'inflazione e la riduzione, al momento limitata, dei tassi di inte- resse non hanno ancora avuto un impatto positivo sul recupero dei consumi e degli investimenti privati. Il Pil dell'area nel secondo trimestre ha registrato una variazione dello 0,2% su base congiunturale, andamento che sottende dinamiche opposte nei principali paesi: una contrazione in Germania (-0,1%) un ritmo modesto in Francia (+0,2%) e molto vivace in Spagna (+0,8%). Le prospettive per l'area sono favorevoli ma con un'elevata eterogeneità a livello nazionale. Ad agosto, l'Economic Sentiment Indicator (ESI) è cresciuto (+0,6 punti) come sintesi di un miglioramento della fiducia nell'industria, nei servizi e nel commercio al dettaglio, e di una stazionarietà di quella dei consumatori e delle costruzioni. Nelle principali economie dell'area, il sentiment è miglio- rato notevolmente in Francia (+4,3 punti) e Spagna (+1,3 p.) mentre si è deteriorato in Germania (-1,7 p.) e Italia (-1,2 p.).
Scenario italiano1
Economia italiana ancora in crescita nel secondo tri- mestre… Il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, cor- retto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha segnato un lieve aumento su base congiunturale (+0,2%), registrando il quarto tasso di crescita positi- vo consecutivo. Tra le componenti aggregate, il mag- gior apporto è stato fornito dalla variazione delle scorte (+0,4 punti percentuali) mentre il contributo della domanda estera netta è stato negativo (-0,3 punti percentuali) a seguito del calo di maggiore enti- tà delle esportazioni rispetto a quello delle importa- zioni di beni e servizi (le variazioni congiunturali sono state, rispettivamente pari a -1,5% e -0,6%). ..con un apporto modesto da parte dei consumi finali….La do-
manda interna al netto delle scorte ha fornito un lieve contributo positivo (+0,1 punti percentuali, Figura 3). I consumi finali nazionali (+0,1 punti percentuali il con- tributo) sono rimasti stabili rispetto al trimestre pre- cedente come sintesi di un forte calo della spesa delle AP (-0,5% in termini congiunturali) e di un aumento
1 Fonte: ISTAT Nota Mensile Settembre 2024
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della spesa delle famiglie residenti e delle ISP (+0,2%). La spesa delle famiglie sul territorio economico ha mostrato un marcato aumento per i servizi e i beni durevoli (+1,3% e +0,5% rispettivamente in termini congiunturali); i beni semidurevoli hanno interrotto il sentiero di contrazione iniziato nel quarto trimestre 2022 (+0,6%). La spesa in beni non durevoli ha segna- to un forte rallentamento (-1,4%) dopo la marcata crescita del trimestre precedente (+1,8%). Ad agosto si è inoltre registrata una diminuzione dell'indice di fiducia dei consumatori, con un deterioramento delle opinioni sulla situazione economica generale e perso- nale, sia corrente sia futura; in netto peggioramento anche le attese sulla capacità prospettica di rispar- mio. Nel secondo trimestre, gli investimenti hanno contribuito positivamente (per un decimo di punto) alla crescita del Pil, registrando un incremento su base congiunturale (+0,3%) in linea con il trimestre prece- dente (+0,4%) ma a ritmi assai più moderati di quelli osservati nella seconda metà dello scorso anno (+1,3 e +2% rispettivamente nel terzo e quarto trimestre 2023). La modesta espansione è la sintesi di un calo della spesa in abitazioni (-1,1%) e in prodotti di pro- prietà intellettuale (-0,9%) controbilanciato dall'au- mento di quella in fabbricati non residenziali e altre opere e in impianti, macchinari e armamenti (rispetti- vamente +1,8% e +1,1%). Dal lato dell'offerta, nel se- condo trimestre il valore aggiunto delle costruzioni e dei servizi ha registrato una crescita (rispettivamente +0,6% e +0,4%). Nel settore dei servizi, ad eccezione delle attività professionali per cui il valore aggiunto è rimasto stazionario, quello di tutte le altre attività sono risultate in aumento: commercio, riparazione di veicoli, trasporto, magazzinaggio, alloggio e ristora- zione (+0,5%), servizi di informazione e comunicazio- ni (+0,6%), attività finanziarie e assicurative (+0,2%), attività immobiliari (+0,8%). Dopo una ripresa in mag- gio e giugno (+0,5% su base congiunturale in entram- bi i mesi), l'indice destagionalizzato della produzione industriale ha nuovamente mostrato una contrazione in luglio (-0,9%;-3,2% rispetto allo stesso mese del 2023), proseguendo quindi la fase di riduzione in atto dalla metà del 2022. Nella media del periodo mag- gio-luglio si registra un calo del livello della produzio-
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Relazione sulla gestione consolidata
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ne dello 0,4% rispetto ai tre mesi precedenti. Ad ec- cezione dell'energia (+2,3%), in luglio la flessione ha riguardato tutte le principali categorie di beni, ma è stata meno accentuata per gli intermedi (-0,7%), i beni strumentali (-1,2%) e i beni di consumo durevole (-1,3%). In agosto, la fiducia delle imprese manifattu- riere ha continuato a evidenziare una flessione, in particolar modo in relazione ai giudizi sugli ordini e alle attese di produzione. L'incremento complessivo dell'indice del clima di fiducia delle imprese, (Iesi) che ha interrotto il periodo di contrazione iniziato ad apri- le, è stato determinato dal miglioramento nel com- parto dei servizi di mercato e, in particolare, in quelli turistici e di informazione e comunicazione. Le espor- tazioni di beni in valore, che nel primo trimestre dell'anno avevano registrato un calo in termini con- giunturali, nel secondo trimestre sono rimaste com- plessivamente invariate. Hanno invece continuato a ridursi le vendite dirette verso i mercati Ue. Comples- sivamente nei primi sei mesi dell'anno le esportazioni sono diminuite dell'1,1 % rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente mentre le importazioni sono ca- late del 7,4%. Sia per l'export che per l'import il calo dei valori si è accompagnato a una contrazione dei volumi delle vendite di prodotti italiani. Il saldo com- merciale nel primo semestre dell'anno è risultato po- sitivo per oltre 29 miliardi di euro, un valore superiore a quello osservato nei primi sei mesi del 2023 (9,8 mi- liardi). Sotto il profilo settoriale, nella prima metà dell'anno si è osservato un calo delle vendite di pro- dotti italiani in quasi tutti i comparti manifatturieri, ad eccezione dei prodotti alimentari, bevande e tabacco, quelli della farmaceutica, gli altri prodotti manifattu- rieri (articoli sportivi, giochi, preziosi, strumenti musi- cali e medici) e dei computer apparecchi elettronici e elettrici. A luglio 2024 si stima una variazione con- giunturale positiva delle vendite al dettaglio sia in valore (+0,5%) sia in volume (+0,3%). Nel trimestre maggio - luglio 2024, rispetto al periodo febbraio-a- prile, si registra un aumento delle vendite al dettaglio in valore (+0,3%) e una stazionarietà in volume; per i beni alimentari l'incremento ha riguardato sia i valori (+0,5% su base congiunturale) sia i volumi (+0,2%), mentre per i beni non alimentari si registrano anda-
menti opposti, con un lieve aumento in valore (+0,1%) e un calo in volume (-0,2%). La dinamica tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo per l'intera colletti- vità (NIC) è stata pari a 1,3% a luglio e 1,1% ad agosto (dato preliminare), in rialzo rispetto ai mesi preceden- ti (+0,8% nei mesi da aprile a giugno). Tale andamento
- il risultato di un rafforzamento dell'inflazione nei servizi, solo parzialmente compensato da riduzioni nel settore dei beni. Ad agosto l'inflazione acquisita per il 2024 risulta pari a 1,1%. I prezzi dei beni hanno continuato a ridursi in termini tendenziali (-0,1% a lu- glio e -0,5% ad agosto) per effetto della decelerazio- ne della dinamica dei beni alimentari (scesa da +5,6% in gennaio a +0,9% a luglio e +1% in agosto), della perdurante contrazione dei prezzi beni energetici (-4,0% in luglio e -6,1% in agosto) e della stabilizza- zione della dinamica inflazionistica degli altri beni. Tra i beni alimentari, si segnala in luglio e agosto il calo in termini tendenziali dei prezzi dei prodotti non lavora- ti (-0,4% a luglio e -0,5% in agosto). I prezzi degli ali- mentari lavorati hanno invece continuato, seppure in misura più moderata, la loro dinamica crescente (+1,6% in luglio e +1,8% in agosto da +4,5% in genna- io). La dinamica tendenziale dei prezzi dei beni ener- getici è stata pari a -4,0% in luglio e a -6,1% in agosto (dal - 20,5% in gennaio 2024). I beni energetici non regolamentati, che attualmente rappresentano oltre il 90% del totale, hanno registrato una riduzione del 6,0% in luglio e dell'8,6% in agosto, mentre i prezzi dei beni energetici regolamentati hanno rafforzato la crescita in atto dal mese di maggio (+11,7% in luglio e +14% in agosto). Rispetto al picco registrato a no- vembre 2022, i prezzi dei beni energetici si collocano complessivamente in agosto su un livello inferiore del 27,7%. L'inflazione relativa al "carrello della spesa" (che comprende i prezzi dei beni alimentari e per la cura della casa e della persona), in progressivo rallen- tamento nei primi sei mesi dell'anno (da +5,1% in gennaio fino a +1,2% in giugno), ha evidenziato una ulteriore decelerazione negli ultimi due mesi, regi- strando incrementi dello 0,7% in luglio e 0,9% in ago- sto. Assai più vivace la dinamica dei prezzi dei servizi: dopo, aver oscillato intorno al 2,9% nei primi sei mesi dell'anno, ha evidenziato un lieve incremento sia in
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Allegati
Disclaimer
Nusco S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 30 settembre 2024 ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 30 settembre 2024 16:19:30 UTC.