22/05/2025 - Radici Pietro Industries & Brands S.p.A.: RPIB BILANCIO D’ESERCIZIO 2024 APPR. 19/05/2025

[X]
Rpib bilancio d’esercizio 2024 appr. 19/05/2025

RADICI PIETRO INDUSTRIES & BRANDS S.P.A.

Bilancio di esercizio al 31-12-2024

Dati anagrafici

Sede in

Via CAV. PIETRO RADICI 19 CAZZANO SANT'ANDREA 24026 BG Italia

Codice Fiscale

00217360163

Numero Rea

BG 76902

P.I.

00217360163

Capitale Sociale Euro

37.190.533 i.v.

Forma giuridica

SOCIETA' PER AZIONI

Settore di attività prevalente (ATECO)

139300

Società in liquidazione

no

Società con socio unico

no

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento

no

Appartenenza a un gruppo

si

Denominazione della società capogruppo

MIRO RADICI FAMILY OF COMPANIES S.P.A.

Paese della capogruppo

ITALIA

Stato patrimoniale

31-12-2024 31-12-2023

Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

1) costi di impianto e di ampliamento

141.288

414.211

2) costi di sviluppo

0

0

3) diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

71.089

124.964

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili

132.035

347.254

6) immobilizzazioni in corso e acconti

1.040

10.190

7) altre

125.146

184.162

Totale immobilizzazioni immateriali

470.598

1.080.781

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati

19.045.588

22.196.276

2) impianti e macchinario

8.503.203

8.151.314

3) attrezzature industriali e commerciali

359.958

254.434

4) altri beni

179.705

172.988

5) immobilizzazioni in corso e acconti

297.265

5.900

Totale immobilizzazioni materiali

28.385.719

30.780.912

III - Immobilizzazioni finanziarie

1) partecipazioni in

a) imprese controllate

4.229.640

3.575.412

b) imprese collegate

0

0

d-bis) altre imprese

6.676

6.676

Totale partecipazioni

4.236.316

3.582.088

2) crediti

a) verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo

127.497

-

Totale crediti verso imprese controllate

127.497

-

d-bis) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo

139.316

-

esigibili oltre l'esercizio successivo

31.829

26.819

Totale crediti verso altri

171.145

26.819

Totale crediti

298.642

26.819

Totale immobilizzazioni finanziarie

4.534.958

3.608.907

Totale immobilizzazioni (B)

33.391.275

35.470.600

C) Attivo circolante

I - Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo

6.724.253

6.310.607

2) prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

2.349.347

2.320.983

4) prodotti finiti e merci

10.227.587

9.425.535

Totale rimanenze

19.301.187

18.057.125

Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita

951.573

351.573

II - Crediti

1) verso clienti

esigibili entro l'esercizio successivo

7.731.154

12.148.394

esigibili oltre l'esercizio successivo

-

145.875

Totale crediti verso clienti

7.731.154

12.294.269

2) verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo

3.033.041

2.833.912

Totale crediti verso imprese controllate

3.033.041

2.833.912

4) verso controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo

69.666

10.274

Totale crediti verso controllanti

69.666

10.274

5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo

1.397

18.353

Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

1.397

18.353

5-bis) crediti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo

376.454

312.124

esigibili oltre l'esercizio successivo

158.788

199.647

Totale crediti tributari

535.242

511.771

5-quater) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo

2.271.381

86.018

Totale crediti verso altri

2.271.381

86.018

Totale crediti

13.641.881

15.754.597

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

5) strumenti finanziari derivati attivi

-

15.274

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

-

15.274

IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali

1.101.000

-

3) danaro e valori in cassa

6.416

9.423

Totale disponibilità liquide

1.107.416

9.423

Totale attivo circolante (C)

35.002.057

34.187.992

D) Ratei e risconti

230.972

159.804

Totale attivo

68.624.304

69.818.396

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale

37.190.533

37.190.533

VI - Altre riserve, distintamente indicate

Varie altre riserve

284.797

(1)

Totale altre riserve

284.797

(1)

VII - Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi

-

15.274

VIII - Utili (perdite) portati a nuovo

(2.926.012)

(2.926.012)

IX - Utile (perdita) dell'esercizio

694.327

284.796

Totale patrimonio netto

35.243.645

34.564.590

B) Fondi per rischi e oneri

1) per trattamento di quiescenza e obblighi simili

118.527

108.310

2) per imposte, anche differite

3.213.572

4.429.587

4) altri

200.000

-

Totale fondi per rischi ed oneri

3.532.099

4.537.897

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

779.087

899.208

D) Debiti

3) debiti verso soci per finanziamenti

esigibili entro l'esercizio successivo

1.740.745

-

Totale debiti verso soci per finanziamenti

1.740.745

-

4) debiti verso banche

esigibili entro l'esercizio successivo

7.491.092

7.540.469

esigibili oltre l'esercizio successivo

4.269.259

6.167.614

Totale debiti verso banche

11.760.351

13.708.083

5) debiti verso altri finanziatori

esigibili entro l'esercizio successivo

815.030

1.563.003

esigibili oltre l'esercizio successivo

17.685

17.685

Totale debiti verso altri finanziatori

832.715

1.580.688

6) acconti

esigibili entro l'esercizio successivo

447.461

941.391

Totale acconti

447.461

941.391

7) debiti verso fornitori

esigibili entro l'esercizio successivo

12.056.067

11.586.831

Totale debiti verso fornitori

12.056.067

11.586.831

9) debiti verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo

92.616

186.851

Totale debiti verso imprese controllate

92.616

186.851

11) debiti verso controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo

220.883

18.662

Totale debiti verso controllanti

220.883

18.662

12) debiti tributari

esigibili entro l'esercizio successivo

354.011

339.959

Totale debiti tributari

354.011

339.959

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

esigibili entro l'esercizio successivo

501.564

449.084

Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

501.564

449.084

14) altri debiti

esigibili entro l'esercizio successivo

1.020.133

966.086

Totale altri debiti

1.020.133

966.086

Totale debiti

29.026.546

29.777.635

E) Ratei e risconti

42.927

39.066

Totale passivo

68.624.304

69.818.396

Conto economico

31-12-2024

31-12-2023

Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni

47.169.168

49.118.151

2) variazioni delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti

830.415

99.119

4) incrementi di immobilizzazioni per lavori interni

20.447

-

5) altri ricavi e proventi

contributi in conto esercizio

84.608

502.198

altri

2.474.973

907.261

Totale altri ricavi e proventi

2.559.581

1.409.459

Totale valore della produzione

50.579.611

50.626.729

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

24.385.370

25.142.806

7) per servizi

14.102.292

14.164.319

8) per godimento di beni di terzi

160.360

132.671

9) per il personale

a) salari e stipendi

5.335.915

4.992.836

b) oneri sociali

1.676.332

1.581.945

c) trattamento di fine rapporto

398.142

374.865

e) altri costi

241.381

48.683

Totale costi per il personale

7.651.770

6.998.329

10) ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

707.345

765.981

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali

2.264.927

2.100.082

c) altre svalutazioni delle immobilizzazioni

189.892

-

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide

324.244

218.013

Totale ammortamenti e svalutazioni

3.486.408

3.084.076

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci

(413.646)

(694.989)

13) altri accantonamenti

200.000

-

14) oneri diversi di gestione

427.869

435.373

Totale costi della produzione

50.000.423

49.262.585

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B)

579.188

1.364.144

C) Proventi e oneri finanziari

15) proventi da partecipazioni

da imprese controllate

-

23.439

altri

1.178

856

Totale proventi da partecipazioni

1.178

24.295

16) altri proventi finanziari

d) proventi diversi dai precedenti

altri

30.853

4.623

Totale proventi diversi dai precedenti

30.853

4.623

Totale altri proventi finanziari

30.853

4.623

17) interessi e altri oneri finanziari

altri

966.512

1.065.309

Totale interessi e altri oneri finanziari

966.512

1.065.309

17-bis) utili e perdite su cambi

44.197

(58.121)

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis)

(890.284)

(1.094.512)

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie

19) svalutazioni

a) di partecipazioni

7.000

-

Totale svalutazioni

7.000

-

Totale delle rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (18 - 19)

(7.000)

-

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D)

(318.096)

269.632

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti

259.642

86.611

imposte relative a esercizi precedenti

-

21.784

imposte differite e anticipate

(1.216.015)

(123.559)

proventi (oneri) da adesione al regime di consolidato fiscale / trasparenza fiscale

56.050

-

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

(1.012.423)

(15.164)

21) Utile (perdita) dell'esercizio

694.327

284.796

Rendiconto finanziario, metodo indiretto

31-12-2024

31-12-2023

Rendiconto finanziario, metodo indiretto

A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio

694.327

284.796

Imposte sul reddito

(1.012.423)

(15.164)

Interessi passivi/(attivi)

935.660

1.060.686

(Dividendi)

(1.178)

(24.295)

(Plusvalenze)/Minusvalenze derivanti dalla cessione di attività

(1.096.379)

(52)

1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus

/minusvalenze da cessione

(279.993)

1.305.970

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi

1.008.666

387.425

Ammortamenti delle immobilizzazioni

2.972.272

2.866.063

Svalutazioni per perdite durevoli di valore

189.982

-

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie di strumenti finanziari derivati che (8.274) (29.353)

non comportano movimentazione monetarie

Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari

(84.608)

(502.198)

Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel 4.078.038 2.721.936

capitale circolante netto

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto

3.598.045

4.027.907

Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(Incremento) delle rimanenze

(986.132)

(687.380)

Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti

3.997.306

(2.277.141)

Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori

577.222

673.392

Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi

(71.168)

(16.834)

Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi

3.861

(5.171)

Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto

(697.776)

745.968

Totale variazioni del capitale circolante netto

2.823.313

(1.567.166)

3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto

6.421.358

2.460.741

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati)

(883.626)

(982.423)

(Imposte sul reddito pagate)

0

837.533

(Utilizzo dei fondi)

(514.847)

(622.369)

Totale altre rettifiche

(1.398.474)

(767.259)

Flusso finanziario dell'attività operativa (A)

5.022.884

1.693.482

B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento

Immobilizzazioni materiali

(Investimenti)

(2.531.586)

(413.401)

Disinvestimenti

594.018

-

Immobilizzazioni immateriali

(Investimenti)

(106.313)

(555.481)

Immobilizzazioni finanziarie

(Investimenti)

(926.051)

(2.996)

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B)

(2.969.932)

(971.878)

C) Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento

Mezzi di terzi

Incremento/(Decremento) debiti a breve verso banche

(2.478.663)

1.245.621

Accensione finanziamenti

3.240.745

-

(Rimborso finanziamenti)

(1.717.042)

(1.970.548)

Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)

(954.959)

(724.927)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C)

1.097.993

(3.324)

Disponibilità liquide a inizio esercizio

Depositi bancari e postali

-

3.763

Danaro e valori in cassa

9.423

8.985

Totale disponibilità liquide a inizio esercizio

9.423

12.748

Disponibilità liquide a fine esercizio

Depositi bancari e postali

1.101.000

-

Danaro e valori in cassa

6.416

9.423

Totale disponibilità liquide a fine esercizio

1.107.416

9.423

Informazioni in calce al rendiconto finanziario

Il rendiconto finanziario è stato redatto seguendo il metodo indiretto, andando quindi a rettificare l'utile o la perdita d'esercizio riportato nel conto economico.

Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-12-2024

Nota integrativa, parte iniziale

Introduzione

Il bilancio d'esercizio è costituito dai prospetti di Stato Patrimoniale e Conto Economico, dal Rendiconto Finanziario e dalla Nota Integrativa ed è corredato dalla Relazione sulla Gestione.

Il contenuto dello stato patrimoniale e del conto economico è disciplinato rispettivamente dagli articoli 2424 e 2425 c.c..

Il contenuto del rendiconto finanziario previsto dall'articolo 2425-ter c.c. è disciplinato nell'OIC 10 "Rendiconto finanziario".

Il contenuto della Nota Integrativa è disciplinato dagli articoli 2427 e 2427-bis del c.c..

Il bilancio dell'esercizio chiuso il 31/12/2024, è stato predisposto in ipotesi di funzionamento e di continuità aziendale e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili regolarmente tenute. E' redatto, ai sensi dell'art. 2423, c.2, c.c., nel rispetto del principio della chiarezza e con l'obiettivo di rappresentare in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società ed il risultato economico dell'esercizio.

Qualora gli effetti derivanti dagli obblighi di rilevazione, valutazione, presentazione e informativa siano irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta non verranno adottati ed il loro mancato rispetto verrà evidenziato nel prosieguo della presente nota integrativa.

La citazione delle norme fiscali è riferita alle disposizioni del Testo unico delle imposte sui redditi (TUIR) DPR 917

/1986 e successive modificazioni e integrazioni.

Il bilancio è redatto in unità di euro salvo dove diversamente specificato per alcuni commenti della Nota Integrativa.

Per effetto degli arrotondamenti degli importi all'unità di euro, può accadere che in taluni prospetti, contenenti dati di dettaglio, la somma dei dettagli differisca dall'importo esposto nella riga di totale.

La presente Nota integrativa è redatta nel rispetto dei vincoli posti dalla tassonomia XBRL attualmente in vigore. Per quanto riguarda le informazioni inerenti l'attività di impresa e l'andamento della gestione si rinvia alla Relazione sulla gestione.

Si ricorda che la Società in data 24 luglio 2019 ha ricevuto da Borsa Italiana l'ammissione alle negoziazioni delle proprie Azioni ordinarie e dei Warrant (RPIB 2019-2022) sul mercato Euronext Growth Milan e le negoziazioni hanno avuto inizio il 26 luglio 2019.

L'ammissione alle negoziazioni è avvenuta in seguito a un collocamento di n. 1.997.000 Azioni ordinarie, per un controvalore di euro 6.190.700, rivolto principalmente ad investitori istituzionali. L'offerta è stata condotta in esenzione dall'obbligo di pubblicazione di un prospetto ex art. 100 del D.Lgs. 58/1998 e dell'articolo 34-ter del regolamento Consob n. 11971/99. Il lotto minimo di negoziazione delle azioni è stato pari a n. 500 Azioni.

Il flottante della Società al momento dell'ammissione è stato pari al 24,07% del capitale sociale.

L'operazione ha previsto l'emissione di 1.098.350 Warrant di cui: (i) n. 998.500 Warrant assegnati gratuitamente

nella misura di 1 Warrant ogni 2 Azioni sottoscritte in sede di IPO; (ii) n. 99.850 Warrant da assegnarsi

gratuitamente in via discrezionale da parte del Consiglio di Amministrazione. Nell'ambito del collocamento è stata prevista l'assegnazione di massime 199.700 bonus shares nella misura di 1 bonus share ogni 10 Azioni sottoscritte nell'ambito dell'IPO a coloro che le deterranno per un periodo ininterrotto di 12 mesi a partire dalla data di inizio delle negoziazioni.

Il Documento di Ammissione e il Regolamento Warrant sono disponibili presso la sede legale della Società e nella sezione Investor Relations del sito https://www.radici.it.

Principi generali di redazione del bilancio

Nella redazione del bilancio d'esercizio sono stati osservati i seguenti principi generali:

la valutazione delle voci è stata fatta secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività;

sono indicati esclusivamente gli utili realizzati alla data di chiusura dell'esercizio;

la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto;

si è tenuto conto dei proventi e degli oneri di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data dell'incasso o del pagamento;

si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio anche se conosciuti dopo la chiusura di questo.

non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;

in via generale i criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto a quelli adottati nel precedente esercizio, salvo quanto eventualmente indicato in dettaglio nei commenti alle singole voci di bilancio nel prosieguo della presente Nota integrativa.

La struttura dello Stato patrimoniale e del Conto economico è la seguente:

lo Stato patrimoniale ed il Conto economico riflettono le disposizioni degli articoli 2423-ter, 2424 e 2425 del c.c., così come modificate dal D.lgs. n. 139/2015;

per ogni voce dello Stato patrimoniale, del Conto economico e del Rendiconto Finanziario è stato indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente, al fine di garantire la comparabilità delle voci.

non vi sono elementi eterogenei ricompresi nelle singole voci;

i valori delle voci di bilancio dell'esercizio in corso sono perfettamente comparabili con quelli delle voci del bilancio dell'esercizio precedente, salvo nei casi opportunamente commentati nel presente documento.

Non si sono verificati nel corso dell'esercizio, eventi eccezionali che, ai sensi dell'art. 2423, c. 4, c.c., abbiano reso necessario derogare all'applicazione delle disposizioni contenute negli articoli 2423 e seguenti c.c..

Nella predisposizione del presente bilancio sono stati applicati gli stessi principi contabili e criteri di valutazione adottati nel bilancio al 31 dicembre 2023, al quale si rimanda per una più approfondita disamina dei principi e dei criteri utilizzati. L'unica eccezione è data dall'applicazione del nuovo principio contabile "OIC 34 - ricavi" il quale disciplina le modalità di contabilizzazione di tutte le transazioni che comportano la rilevazione di ricavi nella voce "A1 - ricavi delle vendite e delle prestazioni" del conto economico, nonché della voce "A5 - Altri ricavi e proventi" ai sensi dell'art. 2425 c.c.. La Società ha optato per l'applicazione prospettica del principio effettuando un assessment delle varie tipologie contrattuali a decorrere dal 01/01/2024. Da tale valutazione non è emerso alcun impatto significativo sul bilancio semestrale presentato in questa sede per la voce dei ricavi.

I seguenti principi contabili ed emendamenti, efficaci dal 1° gennaio 2024 sono stati applicati per la prima volta dalla Società:

OIC 34 Ricavi. Il principio stabilisce un nuovo modello di rilevazione dei ricavi che sono classificati alla voce A1 Ricavi delle vendite e delle prestazioni e alla voce A5 Altri ricavi del conto economico, ai sensi dell' articolo 2425 del Codice Civile. Tale principio si applica a tutti i contratti stipulati con i clienti ad eccezione delle transazioni che non hanno finalità commerciali e/o di compravendita. Sono escluse, inoltre, le cessioni di azienda, i fitti attivi, i ristorni, e i lavori in corso su ordinazione perché, per le loro specificità,

sono trattate in altri principi contabili. Il principio si sviluppa seguendo un processo strutturato in quattro fasi:

la determinazione del prezzo complessivo del contratto: desumibile dalle clausole contrattuali, integrate con la valorizzazione delle eventuali cause di variabilità presenti, quali sconti (inclusi i pagamenti dovuti ai clienti se assimilabili), abbuoni, penalità e resi ed eventuali corrispettivi aggiuntivi, nonché dell'effetto dell'attualizzazione;

l'identificazione delle unità elementari di contabilizzazione: individuazione dei diritti ed obblighi scaturenti dal medesimo contratto ma per i quali è richiesta la rilevazione separata;

la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione: sulla base del rapporto tra il prezzo di vendita della singola unità elementare di contabilizzazione e la somma dei prezzi di vendita di tutte le unità elementari di contabilizzazione incluse nel contratto;

la rilevazione dei ricavi:

in caso di vendite di beni è richiesto che sia avvenuto il trasferimento sostanziale dei rischi e dei benefici connessi alla vendita e che l'ammontare dei ricavi possa essere determinato in modo attendibile;

in caso di prestazione di servizi la rilevazione avviene in base allo stato di avanzamento qualora sia previsto contrattualmente che il corrispettivo matura durante l'esecuzione della prestazione e se il ricavo di competenza sia attendibilmente misurabile.

La guida applicativa, parte integrante dell'OIC 34, fornisce esempi pratici e chiarimenti sull'applicazione del principio e sul trattamento contabile di alcune specifiche transazioni che coinvolgono la voce Ricavi, trattando i seguenti aspetti:

garanzia ex lege: non viene separata dal bene venduto e quindi non viene considerata una unità elementare di contabilizzazione distinta;

garanzia addizionale: trattasi di garanzie aggiuntive prestate al cliente e quindi sono unità elementari di contabilizzazione da contabilizzare come un ricavo separato;

cessione di licenze: quando la licenza di una proprietà intellettuale è una unità elementare di contabilizzazione separata, la rilevazione dei ricavi, nel corso del tempo oppure in un determinato momento, dipende dalla natura del diritto trasferito (diritto d'uso o diritto di accesso);

obbligo di riacquisto: nei casi in cui è previsto l'obbligo di riacquisto da parte del venditore non avviene il trasferimento dei rischi e benefici e, la contabilizzazione varierà a seconda che il prezzo di riacquisto sia superiore a quello di vendita la differenza rappresenterà un onere finanziario) o inferiore (il provento verrà rilevato per competenza nel periodo contrattuale)

società che agisce per conto proprio o per conto di terzi: qualora sia coinvolta una terza parte, oltre al venditore e al cliente, la società agisce per conto proprio se ha la responsabilità di fornire i beni/servizi al cliente, ha il rischio di magazzino e ha il potere discrezionale di decidere il prezzo;

opzione di riacquisto: la contabilizzazione segue la casistica delle vendite con obbligo di riacquisto, almeno che non sia certo che l'opzione non verrà esercitata;

condizioni sospensive: il ricavo viene rilevato solo quando è ragionevolmente certo che la condizione si verifichi e la prestazione è stata effettuata;

condizioni risolutive: il ricavo viene rilevato solo quando è ragionevolmente certo che la condizione non si verifichi;

costi sostenuti per l'ottenimento del contratto: sono iscritti nelle immobilizzazioni immateriali solo se: sostenuti specificatamente per un contratto di vendita, l'ottenimento del contratto è ragionevolmente certo e se tali costi sono recuperabili tramite il contratto di vendita.

A seguito dell'entrata in vigore del nuovo principio, la Società ha provveduto alla sua prima applicazione, valutando gli impatti derivanti dall'adozione del principio contabile sulla rappresentazione e la contabilizzazione dei ricavi derivanti dai contratti con i clienti. Con riferimento alla prima applicazione dell'OIC 34, sono previste tre metodologie di transition: il metodo prospettico, che si applica solo ai nuovi contratti senza modificare quelli preesistenti; il metodo retrospettico completo, che prevede l'applicazione del principio a tutti i contratti in essere riesaminando i periodi precedenti; e il metodo retrospettico modificato in base a cui l'effetto cumulativo viene direttamente rilevato nel patrimonio netto d'apertura.

Dalle analisi svolte dalla società, non sono emerse fattispecie rilevanti circa eventuali impatti sull'esercizio corrente e sui periodi precedenti, pertanto non sono stati effettuati nè adeguamenti dei valori contabili né riclassifiche delle voci del bilancio in base al nuovo principio.

All'approvazione dell'OIC34 hanno fatto seguito alcuni emendamenti, efficaci dal 1° gennaio 2024, che disciplinano fattispecie e casistiche non presenti all'interno della Società o la cui applicazione non ha generato effetti significativi alla data del presente bilancio annuale:

Emendamenti all'OIC 11 Finalità e postulati di bilancio

Emendamenti all'OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d'esercizio

Emendamenti all'OIC 13 Rimanenze

Emendamenti all'OIC 15 Crediti

Emendamenti all'OIC 16 Immobilizzazioni materiali

Emendamenti all'OIC 19 Debiti

Emendamenti all'OIC 23 Lavori in corso su ordinazione

Emendamenti all'OIC 31 Fondi per rischi e oneri e trattamento di fine rapporto

Emendamenti all'OIC 33 Passaggio ai principi contabili nazionali

La correzione di errori rilevanti commessi in esercizi precedenti è stata contabilizzata sul saldo di apertura del patrimonio netto consolidato dell'esercizio in cui si individua l'errore. La correzione di errori non rilevanti commessi in esercizi precedenti è contabilizzata nel conto economico dell'esercizio in cui si individua l'errore. Si segnala che le imposte dell'esercizio contengono il rilascio delle imposte differite del 2014 relative alla cessione di una parte del compendio immobiliare sito a Cazzano S.Andrea del 2014 che è stata aggiustata nel corso del 2024 in seguito alla cessione completa del compendio. Rilascio ritenuto non rilevante e il cui effetto a patrimonio netto di apertura sarebbe stato pari a Euro 0,719 milioni.

La Nota integrativa contiene, inoltre, tutte le informazioni complementari ritenute necessarie per fornire la rappresentazione veritiera e corretta della situazione economica, finanziaria e patrimoniale, anche se non richieste da specifiche disposizioni di legge.

Criteri di valutazione

I criteri di valutazione adottati sono quelli previsti specificamente nell'art. 2426 e nelle altre norme del c.c., così come modificati dal D.lgs. n. 139/2015. Per la valutazione di casi specifici non espressamente regolati dalle

norme sopra citate si è fatto ricorso ai principi contabili nazionali formulati dall'Organismo Italiano di Contabilità (OIC), quale organismo nazionale per i principi contabili.

Si ricorda che la Società nel triennio 2020-2022 si era avvalsa della facoltà di sospendere gli ammortamenti fino al 100% dell'ammortamento annuo del costo delle immobilizzazioni, in deroga rispetto a quanto stabilito dall'art. 2426, comma primo, n.3 c.c. in materia di ammortamenti. Tale istituto era stato originariamente introdotto in sede di conversione in legge del D.L. n.104/2020, in relazione ai bilanci 2020 e successivamente esteso ai bilanci 2021 e 2022.

A fronte della sospensione, è necessario:

  • destinare a una riserva indisponibile utili di ammontare corrispondente alla quota di ammortamento non effettuata (art. 60 co. 7-ter del DL 104/2020);

  • osservare specifici obblighi di informativa in Nota integrativa (art. 60 co. 7-quater del DL 104/2020).

Nella tabella di seguito si riepiloga il totale della riserva indisponibile, generata nel triennio 2020-2022, che si dovrà costituire accantonando gli utili degli esercizi futuri. Il valore sotto riportato non include la destinazione dell'utile dell'esercizio 2023 a riserva indisponibile ex. art.60, commi 7-bis e ss, D.L. 104/2020 pari ad euro 284.795, quindi la parte rimanente da destinare a riserva indisponibile è pari a 2.791.487.

Anno formazione riserva

Riserva originaria

Rilasci

Riserva residua al 31/12/2024

2020

2.344.055

-638.752

1.705.303

2021

1.007.076

-158.816

848.260

2022

526.052

-33.333

492.719

Totale

3.877.183

-830.901

3.046.282

La proposta degli amministratori in tema di destinazione del risultato di periodo 2024, rappresentata nella parte finale del presente documento, riflette le previsioni del disposto normativo qui richiamato.

Conversioni in valuta estera

Nel corso dell'esercizio le operazioni in valuta estera sono state convertite al tasso di cambio a pronti alla data di effettuazione dell'operazione. In particolare le poste non monetarie (immobilizzazioni materiali, immateriali, rimanenze, partecipazioni immobilizzate e dell'attivo circolante ed altri titoli, anticipi, risconti attivi e passivi) sono iscritte nello Stato patrimoniale al tasso di cambio al momento del loro acquisto, e cioè al loro costo di iscrizione iniziale.

Le poste monetarie (crediti e debiti dell'attivo circolante, crediti e debiti immobilizzati, disponibilità liquide, ratei attivi e passivi, titoli di debito, fondi per rischi ed oneri), già contabilizzate nel corso dell'esercizio ai cambi in vigore alla data di effettuazione dell'operazione, sono state iscritte al tasso di cambio a pronti di fine esercizio.

Bilancio consolidato

La nostra Società, a partire dall'esercizio 2018, ha predisposto per la prima volta il bilancio consolidato che rimane depositato nella sede sociale. Fino al 2017, la Società si era avvalsa dell'esonero, ai sensi dell'art. 27, comma 3, D.lgs. 127/91, della redazione del bilancio consolidato che veniva e continua ad essere predisposto e depositato dalla controllante, Miro Radici Family of Companies S.p.a..

Consolidato fiscale

La nostra Società ha aderito, per il triennio 2022 - 2024 (così come nei precedenti), all'istituto del Consolidato fiscale Nazionale disciplinato dagli articoli 117 e seguenti del D.P.R. 917/86. La società consolidante fiscale è la controllante Miro Radici Family of Companies S.p.a., alla quale vengono trasferiti annualmente, l'imponibile fiscale I.R.E.S., le ritenute fiscali in acconto subite nel corso dell'esercizio, eventuali crediti per imposte estere ed eccedenze diverse dall'I.R.E.S. eccedenze di interessi passivi e/o di ROL (ai sensi dell'art. 96 Tuir).

Non maturano pertanto in capo alla Società debiti I.re.s. verso l'Erario, bensì verso la consolidante, alla quale sono effettuati eventuali versamenti dovuti in presenza di imponibili positivi. Parimenti, maturano nei confronti della consolidante, crediti a fronte del trasferimento alla stessa di perdite fiscali - qualora utilizzate nell'ambito della determinazione dell'imponibile complessivo di gruppo - e di ritenute subite o altri crediti ed eccedenze di imposta trasferite.

Con la consolidante è stato stipulato un contratto interno di gruppo che disciplina le modalità operative dell'istituto.

Nota integrativa, attivo

Nella presente sezione della Nota integrativa si fornisce, secondo l'articolazione dettata della tassonomia XBRL e nel rispetto delle disposizioni dell'articolo 2427 c.c., il commento alle voci che, nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2024, compongono l'Attivo di Stato patrimoniale.

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni immateriali

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le immobilizzazioni immateriali risultano iscritte al costo di acquisto o di produzione, comprensivo dei relativi oneri accessori.

Nel caso in cui il pagamento sia differito a condizioni diverse rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato, per operazioni similari o equiparabili, il cespite è iscritto in bilancio al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell'OIC 19 "Debiti" più gli oneri accessori.

Tali immobilizzazioni sono esposte in bilancio alla voce B.I. dell'attivo dello Stato patrimoniale e ammontano, al netto dei fondi, a euro 470.598.

Gli oneri pluriennali (costi di impianto e di ampliamento e costi di sviluppo) vengono iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale, come previsto dall'art. 2426, c.1, num. 5) del c.c. e a condizione che risulti dimostrata la loro utilità futura, documentata dall'esistenza di una correlazione oggettiva con benefici futuri di cui godrà la società, stimabile con ragionevole certezza, tenendo in debito conto il principio della prudenza. Se in esercizi successivi a quello di capitalizzazione venisse meno detta condizione, si provvederà a svalutare l'immobilizzazione.

In presenza di oneri pluriennali non interamente ammortizzati, la società procede alla distribuzione di utili solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ancora ammortizzati.

Ammortamento

L'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali è stato effettuato con sistematicità in relazione alla residua possibilità di utilizzazione economica futura di ogni singolo bene o costo. Il costo delle immobilizzazioni in oggetto, infatti, è stato ammortizzato sulla base del "piano" che è funzionale alla correlazione dei benefici attesi del bene cui si riferisce, per un periodo che, per i costi pluriennali, non è superiore a cinque anni. Il piano di ammortamento verrà eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita utile residua diversa da quella originariamente stimata.

Svalutazioni e ripristini

Ad ogni data di riferimento del bilancio, la società valuta se esistono indicatori che un'immobilizzazione immateriale possa aver subito una riduzione durevole di valore.

Se tali indicatori sussistono, la società procede alla stima del valore recuperabile dell'immobilizzazione ed effettua una svalutazione nel caso in cui quest'ultimo sia inferiore al corrispondente valore netto contabile.

L'eventuale svalutazione per perdite durevoli di valore è ripristinata qualora siano venuti meno i motivi che l'avevano giustificata. Il ripristino di valore si effettua nei limiti del valore che l'attività avrebbe avuto ove la rettifica di valore non avesse mai avuto luogo.

Le singole voci sono state iscritte nell'attivo dello Stato patrimoniale sulla base di una prudente valutazione della loro utilità pluriennale e si forniscono i dettagli che seguono.

Costi d'impianto e di ampliamento

I costi di impianto e ampliamento, oltre a quanto capitalizzato nei precedenti esercizi e già completamente ammortizzato, includono oneri connessi all'operazione di aumento del capitale sociale realizzata mediante l'ammissione della Società alla quotazione sull'Euronext Growth Milan del luglio 2019. La loro capitalizzazione, che non si discosta dal trattamento contabile adottato nella precedente annualità, è giustificata dall'evidente miglioramento della situazione finanziaria che ne è derivata per la Società.

Costi di sviluppo

I costi di sviluppo sono stati capitalizzati negli esercizi precedenti e in quello corrente, in quanto:

sono relativi ad un prodotto o processo chiaramente definito, sono identificabili e misurabili, ossia, hanno diretta inerenza al prodotto, al processo o al progetto per la cui realizzazione essi sono stati sostenuti.

sono riferiti ad un progetto tecnicamente fattibile, per il quale la società possiede le necessarie risorse.

sono recuperabili, cioè la società, dalla realizzazione del progetto si attende ricavi sufficienti a coprire i costi sostenuti.

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili sono iscritti nell'attivo dello Stato patrimoniale per euro 132.035 e sono ammortizzati in quote costanti. Sono iscritti in questa voce dell'attivo i costi sostenuti per le creazioni intellettuali alle quali la legislazione riconosce una particolare tutela e dai quali si attendono benefici economici futuri per la società.

I costi patrimonializzati sono rappresentati da costi di acquisizione esterna, oltre ad oneri interni direttamente imputabili all'immobilizzazione.

La voce B.I.4) dell'attivo è comprensiva dei costi di acquisizione a titolo di licenza d'uso a tempo indeterminato di software applicativo, nonchè i costi sostenuti per l'attivazione di nuovi brevetti e marchi.

Altre Immobilizzazioni Immateriali

I costi iscritti in questa voce residuale sono ritenuti produttivi di benefici per la società lungo un arco temporale di più esercizi e sono caratterizzati da una chiara evidenza di recuperabilità nel futuro.

Le altre immobilizzazioni immateriali sono iscritte nell'attivo dello Stato patrimoniale per euro 125.146 sulla base del costo sostenuto.

Esse riguardano in particolare oneri su beni di terzi in leasing, ammortizzati in relazione alla residua durata del relativo contratto di locazione finanziaria, e gli investimenti per i siti istituzionali della società.

Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti

Le immobilizzazioni immateriali in corso e acconti sono iscritte nell'attivo dello Stato patrimoniale per euro 1.040 ed includono gli acconti versati per investimenti, avviati nel corso del 2023, che non sono stati ancora conclusi al termine dell'esercizio in commento.

Limiti alla distribuzione dei dividendi

Si ricorda inoltre che, secondo quanto previsto dall'art. 2426 c.c., c. 1, num. 5), secondo periodo, fino a quando l' ammortamento dei costi per impianto e ampliamento e di sviluppo non è completato, possono essere distribuiti utili solo se residuano riserve disponibili sufficienti a coprire l'ammontare dei costi non ammortizzati.

Sulla base dei dati patrimoniali esposti nel presente bilancio la società è soggetta a detta limitazione.

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

B I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI

Saldo al 31/12/2024

470.598

Saldo al 31/12/2023

1.080.781

Variazioni

-610.183

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni immateriali iscritte nella voce

B.I dell'attivo.

Costi di impianto e di ampliamento

Costi di sviluppo

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti

Altre immobilizzazioni immateriali

Totale immobilizzazioni immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo

1.412.418

779.415

276.937

1.536.570

10.190

2.279.672

6.295.202

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

998.207

779.415

151.973

1.189.316

-

2.095.510

5.214.421

Costi di impianto e di ampliamento

Costi di sviluppo

Diritti di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere dell'ingegno

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili

Immobilizzazioni immateriali in corso e acconti

Altre immobilizzazioni immateriali

Totale immobilizzazioni immateriali

Valore di bilancio

414.211

0

124.964

347.254

10.190

184.162

1.080.781

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni

-

-

1.890

103.673

-

750

106.313

Ammortamento dell'esercizio

272.923

-

55.765

318.891

-

59.766

707.345

Altre variazioni

-

-

-

-

(9.151)

-

(9.151)

Totale variazioni

(272.923)

-

(53.875)

(215.218)

(9.151)

(59.016)

(610.183)

Valore di fine esercizio

Costo

1.412.418

779.415

278.827

1.640.243

1.040

2.280.422

6.392.365

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

1.271.130

779.415

207.738

1.508.208

-

2.155.276

5.921.767

Valore di bilancio

141.288

0

71.089

132.035

1.040

125.146

470.598

Commento ai movimenti delle immobilizzazioni immateriali

I principali incrementi che hanno interessato le immobilizzazioni immateriali sono di seguito illustrati:

Nella posta "Concessioni, licenze, marchi e diritti simili" sono stati capitalizzati costi principalmente riferibili a:

implementazione del nuovo sito istituzionale https://www.radici.it per euro 57.706

acquisto di nuovi software per la produzione e la gestione delle manutenzioni 27.397

Nella posta "Diritto di brevetto industriale e diritti di utilizzazione delle opere d'ingegno" sono stati capitalizzati:

per il brevetto per il settore erba sintetica euro 1.890;

Nella posta "Altre immobilizzazioni immateriali" sono stati capitalizzati:

gli investimenti per il sito e-commerce di euro 750.

Immobilizzazioni Immateriali in corso e acconti

Le immobilizzazioni immateriali in corso e acconti sono iscritte nell'attivo dello Stato patrimoniale per euro 1.040 ed includono gli acconti versati nel 2023 relativi a investimenti non ancora completamente conclusi al termine dell'esercizio in commento.

Rivalutazioni

Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento nè nei precedenti, ad alcuna rivalutazione dei beni di proprietà della società.

Misura e motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni immateriali (art. 2427 c. 1 n. 3-bis c.c.)

Si precisa che nessuna delle immobilizzazioni immateriali esistenti in bilancio è stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse esprime perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili netti iscritti nello Stato patrimoniale alla chiusura dell'esercizio potranno essere recuperati tramite l'uso ovvero tramite la vendita dei beni o servizi cui essi si riferiscono.

Immobilizzazioni materiali

Criteri di valutazione e iscrizione in bilancio

Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al costo di acquisto o di produzione maggiorato dei relativi oneri accessori direttamente imputabili, per complessivi euro 28.385.719.

Il costo di produzione delle immobilizzazioni costruite in economia ed il costo incrementativo dei cespiti ammortizzabili comprende tutti i costi direttamente imputabili ad essi e comunque nel limite del valore recuperabile del singolo bene. I costi sono capitalizzabili nel limite del valore recuperabile del bene.

Nel caso in cui il pagamento sia differito a condizioni diverse rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato, per operazioni similari o equiparabili, il cespite è iscritto in bilancio al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell'OIC 19 "Debiti" più gli oneri accessori.

Sono inoltre imputabili gli oneri finanziari relativi al finanziamento ottenuto per la costruzione e fabbricazione del bene, sostenuti precedentemente al momento dal quale i beni possono essere utilizzati.

Ammortamento

L'ammortamento è stato effettuato con sistematicità in relazione alla residua possibilità di utilizzazione di ogni singolo bene. Il piano di ammortamento verrebbe eventualmente riadeguato solo qualora venisse accertata una vita economica utile residua diversa da quella originariamente stimata. In particolare, oltre alle considerazioni sulla durata fisica dei beni, si è tenuto conto anche di tutti gli altri fattori che influiscono sulla durata di utilizzo "economico" quali, per esempio, l'obsolescenza tecnica, l'intensità d'uso, la politica delle manutenzioni, ecc.

I terreni non sono oggetto di ammortamento.

Sulla base della residua possibilità di utilizzazione, i coefficienti adottati nel processo di ammortamento alla data del 31/12/2024 delle immobilizzazioni materiali sono i seguenti:

Descrizione

Coefficienti ammortamento

Terreni e fabbricati

Terreni e aree edificabili/edificate Fabbricati a uso di civile abitazione Fabbricati industriali e commerciali Costruzioni leggere

Non ammortizzato 3%

3%

3%

Impianti e macchinari Impianti Generici Macchinari

5%-10%

5%-10%

Attrezzature industriali e commerciali

12,5%

Autoveicoli da trasporto

Automezzi da trasporto

20%

Autovetture, motoveicoli e simili

Autovetture

25%

Altri beni

Mobili e macchine ufficio

Macchine ufficio elettroniche e computer

12%

20%

Immobilizzazioni in corso e acconti

Le immobilizzazioni in corso sono rilevate inizialmente alla data in cui sono stati sostenuti i primi costi per la costruzione del cespite. Esse rimarranno iscritte come tali fino alla data in cui il bene, disponibile e pronto per l' uso, potrà essere riclassificato nella specifica voce dell'immobilizzazione materiale.

Gli acconti ai fornitori per l'acquisto dell'immobilizzazione materiale la cui iscrizione in bilancio non è ancora possibile, sono stati rilevati in bilancio in misura pari agli importi dei pagamenti effettuati.

Rivalutazioni

Nei precedenti esercizi alcune delle immobilizzazioni materiali sono state rivalutate in conformità alle previsioni di specifiche leggi.

Ai sensi dell'art. 10 della L. 72/83 e dell'art. 2427 del c.c., precisiamo che gli incrementi apportati al costo di acquisto dei beni tuttora in patrimonio, per effetto delle rivalutazioni operate, al netto di eventuali cessioni e degli ammortamenti effettuati esprimono i seguenti valori

Leggi di rivalutazione

L. 72/83

L. 413/91

L. 342/2000

L. 185/2008

Totali

Terreni

0

12.884

-

3.232.190

3.245.074

Fabbricati industriali

385.456

1.307.372

290.699

7.675.544

8.983.593

Totali

385.456

1.320.257

290.699

10.907.734

12.228.667

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

B II - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI

Saldo al 31/12/2024

28.385.719

Saldo al 31/12/2023

30.780.912

Variazioni

-2.395.192

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni materiali iscritte nella voce B. II dell'attivo.

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Attrezzature industriali e commerciali

Altre immobilizzazioni materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e acconti

Totale Immobilizzazioni materiali

Valore di inizio esercizio

Costo

14.702.882

39.627.694

2.199.084

2.129.503

5.900

58.665.063

Rivalutazioni

22.953.885

-

-

-

-

22.953.885

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

15.460.491

31.476.380

1.944.650

1.956.515

-

50.838.036

Valore di bilancio

22.196.276

8.151.314

254.434

172.988

5.900

30.780.912

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni

123.166

1.475.361

170.980

82.215

700.312

2.552.034

Riclassifiche (del valore di bilancio)

(788.738)

-

-

-

(408.946)

(1.197.684)

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

1.480.249

-

-

3.210

0

1.483.459

Ammortamento dell'esercizio

1.004.867

1.122.316

65.456

72.288

-

2.264.927

Altre variazioni

-

(1.156)

-

-

-

(1.156)

Totale variazioni

(3.150.688)

351.889

105.524

6.717

291.366

(2.395.192)

Valore di fine esercizio

Costo

12.975.928

41.036.269

2.186.063

2.292.166

297.265

58.787.691

Rivalutazioni

21.366.864

-

-

-

-

21.366.864

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

15.297.205

32.533.066

1.826.105

2.112.461

-

51.768.837

Valore di bilancio

19.045.588

8.503.203

359.958

179.705

297.265

28.385.719

Commento alle movimentazioni delle immobilizzazioni materiali

Gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a euro 2.264.927 e risultano in aumento rispetto all'esercizio precedente per euro 164.845.

Gli incrementi per acquisizioni realizzati nel corso dell'esercizio ammontano a complessivi euro 2.552.034 ed hanno riguardato principalmente le seguenti categorie:

Impianti e macchinari: gli incrementi di periodo includono principalmente i costi sostenuti per il relamping di tutto l'impianto di illuminazione dello stabilimento di Cazzano S.A. per euro 397.377, per il relamping e l'acquisto di macchinari del reparto agugliati per euro 661.246 (in particolare è stata acquistata una cimatrice Shared Dilour) e per interventi vari sulle cabine elettriche di stabilimento per euro 74.683;

Terreni e fabbricati: gli incrementi sono principalmente riferibili agli interventi sul capannone industriale sito in Cazzano Sant'Andrea finalizzate al miglioramento di alcuni reparti;

Attrezzature industriali e commerciali: l'incremento è da ricondurre principalmente all'acquisto di attrezzatura del reparto tufting per euro 129.821;

Altre immobilizzazioni materiali: l'incremento include l'acquisto di due autovetture aziendali per un importo di euro 53.707 oltre all'acquisto di macchine ufficio elettroniche per euro 13.541.

Gli investimenti oggetto del saldo al 31 dicembre 2024 della voce "Immobilizzazioni in corso e acconti" si riferiscono principalmente all'acquisto da parte della società di un telaio doppia pezza non ancora entrato in funzione nel periodo in commento. Gli incrementi degli anni precedenti sono stati tutti girati alla voce di immobilizzo specifica in quanto si sono conclusi nel corso dell'anno.

Misura e motivazioni delle riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali (art. 2427 c. 1 n. 3-bis c.c.)

Si precisa che nessuna delle immobilizzazioni materiali esistenti in bilancio è stata sottoposta a svalutazione, in quanto nessuna di esse esprime perdite durevoli di valore. Infatti, risulta ragionevole prevedere che i valori contabili netti iscritti nello Stato patrimoniale alla chiusura dell'esercizio potranno essere recuperati tramite l'uso ovvero tramite la vendita dei beni o servizi cui essi si riferiscono.

Immobilizzazioni destinate alla vendita

Le immobilizzazioni materiali che la società ha deciso di destinare alla vendita sono classificate in un'apposita voce dell'attivo circolante, e quindi valutate al minore tra il valore netto contabile e il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

I beni destinati alla vendita non sono più oggetto di ammortamento.

Gravami esistenti sulle immobilizzazioni materiali (art. 2427 c. 1 n. 9 c.c.)

Le garanzie ipotecarie sono iscritte sul patrimonio immobiliare strumentale a servizio di debiti della società. Per il dettaglio si rinvia al successivo paragrafo "Debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali".

Operazioni di locazione finanziaria

I beni acquisiti in locazione finanziaria sono contabilmente rappresentati, come previsto dal Legislatore, secondo il metodo patrimoniale con la rilevazione dei canoni leasing tra i costi di esercizio. Durante l'esercizio in commento è stato stipulato un nuovo contratto di locazione finanziaria avente come oggetto un'autovettura.

Si forniscono di seguito le informazioni richieste dall'art. 2427 c.c. num.22).

La società ha inoltre in essere due operazioni di locazione finanziaria aventi ad oggetto autovetture aziendali i cui effetti si riepilogano di seguito:

Importo

Ammontare complessivo dei beni in locazione finanziaria al termine dell'esercizio

94.266

Ammortamenti che sarebbero stati di competenza dell'esercizio

10.884

Rettifiche e riprese di valore che sarebbero state di competenza dell'esercizio

18.720

Valore attuale delle rate di canone non scadute al termine dell'esercizio

56.123

Oneri finanziari di competenza dell'esercizio sulla base del tasso d'interesse effettivo

936

Immobilizzazioni finanziarie

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Partecipazioni

Le partecipazioni immobilizzate sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione, comprensivo dei costi accessori, ossia quei costi direttamente imputabili all'operazione, quali, ad esempio, i costi di intermediazione bancaria e finanziaria, le commissioni, le spese e le imposte. Possono comprendere costi di consulenza corrisposti a professionisti per la predisposizione di contratti e di studi di fattibilità e/o di convenienza all'acquisto. Nel caso in cui il pagamento sia differito a condizioni diverse rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato, per operazioni similari o equiparabili, le partecipazioni sono iscritte in bilancio al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell'OIC 19 "Debiti" più gli oneri accessori.

Nel caso di incremento della partecipazione per aumento di capitale a pagamento sottoscritto dalla partecipante, il valore di costo a cui è iscritta in bilancio la partecipazione immobilizzata è aumentato dell'importo corrispondente all'importo sottoscritto.

Il costo di iscrizione non può essere mantenuto, in conformità a quanto dispone l'articolo 2426 c.c., c.1, num.3), se la partecipazione alla data di chiusura dell'esercizio risulta durevolmente di valore inferiore al valore di costo.

La perdita durevole di valore è determinata confrontando il valore di iscrizione in bilancio della partecipazione con il suo valore recuperabile, determinato in base ai benefici futuri che si prevede affluiranno all'economia della partecipante.

Nel caso in cui vengano meno le ragioni che avevano indotto l'organo amministrativo ad abbandonare il criterio del costo per assumere nella valutazione delle partecipazioni immobilizzate un valore inferiore, si incrementa il valore del titolo, totalmente o parzialmente in più esercizi successivi, fino alla concorrenza, al massimo, del costo originario.

Crediti verso controllate, collegate, controllanti e altri

I crediti sono rilevati in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo. Tale criterio è adottato in modo analogo ai crediti iscritti nell'attivo circolante. A tale sezione si rinvia per un maggior dettaglio circa le modalità di applicazione di tale criterio da parte della società.

Sono iscritti in tale sezione i crediti che per destinazione / origine degli stessi rispetto all'attività ordinaria della società siano sorti in relazioni ad operazioni di finanziamento a terzi.

Altri titoli

Le immobilizzazioni rappresentate da titoli sono rilevate in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, ove le caratteristiche del titolo lo consentano.

Tuttavia poiché i titoli iscritti nel corso dell'esercizio sono destinati ad essere detenuti durevolmente ma i costi di transazione, i premi/scarti di sottoscrizione o negoziazione e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono di scarso rilievo, gli stessi sono stati valutati al costo di acquisto anziché al costo ammortizzato. Nel valore di iscrizione si è tenuto conto degli oneri accessori di diretta imputazione.

Strumenti finanziari derivati attivi

E' prevista tra l'altro la previsione di specifiche voci relative agli strumenti finanziari derivati nello Stato patrimoniale e nel Conto economico.

Nel bilancio chiuso al 31/12/2024 non si rilevano strumenti finanziari derivati attivi facenti parte delle immobilizzazioni finanziarie.

MOVIMENTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE

Nello Stato patrimoniale del bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2024, le immobilizzazioni finanziarie sono iscritte, complessivamente, ai seguenti valori:

Saldo al 31/12/2024

4.534.958

Saldo al 31/12/2023

3.608.907

Variazioni

926.051

Esse risultano composte da partecipazioni e crediti immobilizzati.

Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Nel prospetto che segue sono evidenziate le movimentazioni delle immobilizzazioni finanziarie iscritte nella voce

B.III dell'attivo alle sotto-voci 1) Partecipazioni, 2) Crediti, 3) Altri titoli e 4) Strumenti finanziari derivati attivi.

Partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni in altre imprese

Totale Partecipazioni

Valore di inizio esercizio

Costo

8.707.776

1.563.294

6.676

10.277.746

Svalutazioni

5.132.364

1.563.294

-

6.695.658

Valore di bilancio

3.575.412

0

6.676

3.582.088

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni

661.228

-

-

661.228

Partecipazioni in imprese controllate

Partecipazioni in imprese collegate

Partecipazioni in altre imprese

Totale Partecipazioni

Svalutazioni effettuate nell'esercizio

7.000

-

-

7.000

Totale variazioni

654.228

-

-

654.228

Valore di fine esercizio

Costo

9.369.004

-

6.676

9.375.680

Svalutazioni

5.139.364

-

-

5.139.364

Valore di bilancio

4.229.640

0

6.676

4.236.316

Le partecipazioni in imprese controllate nell'esercizio in commento hanno subito le seguenti movimentazioni: un aumento di euro 661.228 relativamente all'acquisizione della società controllata 100% Turfrecyclers S.r.l e un decremento di euro 7.000 da imputare alla svalutazione totale della società controllata Sit-in CZ S.r.o. in liq.

La società 100% Turfrecyclers S.r.l , con sede a Parma, è stata acquisita nei primi mesi dell'anno in commento. In particolare, in data 06 marzo 2024, la società Miro Radici Family of companies S.P.A. ha ceduto alla società Radici Pietro parte della sua quota di partecipazione nella società 100% Turfrecyclers S.r.l. per un valore nominale di Euro 2.600 (pari al 26% del capitale sociale). Inoltre successivamente, in data 06 maggio 2024 la società Radici Pietro ha acquisito da terzi un'ulteriore quota della società 100% Turfrecyclers S.r.l. dal valore nominale di Euro 765 (pari al 7,65% del capitale sociale). La società 100% Turfrecyclers S.r.l. è una società specializzata nello sviluppo, progettazione e commercializzazione di innovativi macchinari dotati di uno specifico processo meccanico in grado di smaltire manti sportivi in erba sintetica a fine vita, separando tutte le sue componenti (sabbia, erba, gomma). Si segnala inoltre che la società acquisita possiede una partecipazione del 30% nella società norvegese All Sports Recycled AD.

Si precisa che non si è proceduto, nell'esercizio in commento e negli esercizi precedenti, ad alcuna rivalutazione delle immobilizzazioni finanziarie.

Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati

Nel seguente prospetto della tassonomia XBRL sono indicati, distintamente per ciascuna voce, i totali dei crediti immobilizzati nonché l'eventuale ammontare scadente oltre i cinque anni. Nella determinazione della scadenza si è tenuto conto delle condizioni contrattuali e, ove del caso, della situazione di fatto.

Valore di inizio esercizio

Variazioni nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Crediti immobilizzati verso imprese controllate

-

127.497

127.497

127.497

-

Crediti immobilizzati verso altri

26.819

144.326

171.145

139.316

31.829

Totale crediti immobilizzati

26.819

271.823

298.642

266.813

31.829

La voce "Crediti verso imprese controllate" con saldo pari ad euro 127.497 fa riferimento ad un finanziamento non fruttifero a favore della società controllata ungherese.

La voce "Crediti immobilizzati verso altri " con saldo di euro 171.145 è relativa per euro 139.316 alla rendicontazione di un progetto europeo e per euro 31.829 ai depositi cauzionali in essere.

Come si evince dal prospetto, non esistono crediti immobilizzati di durata residua superiore a cinque anni.

Sulla base delle indicazioni fornite dall'OIC 15, di seguito si riporta la natura dei creditori e la composizione della voce B.III.2.d) "crediti verso altri", iscritta nell'attivo di Stato patrimoniale per complessivi euro 171.145.

Crediti verso Altri

Importo

Credito per rendicontazione progetto Europeo

139.316

Depositi cauzionali

31.829

Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate

In ossequio al disposto dell'art. 2427 c.c. c. 1 n. 5), sono di seguito forniti i dettagli relativi al valore di iscrizione e alle eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese controllate, sulla base della situazione alla data dell'ultimo bilancio ad oggi approvato.

Denominazione

Città, se in Italia, o Stato estero

Codice fiscale (per imprese italiane)

Capitale in euro

Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro

Patrimonio netto in euro

Quota posseduta in euro

Quota posseduta in %

Valore a bilancio o corrispondente credito

Radici USA Inc.

Stati Uniti d'America

96.256

113.001

3.031.109

3.031.109

100,00%

2.130.143

Radici Hungary Kft

Ungheria

1.665.249

(40.275)

1.100.015

1.100.015

100,00%

1.193.810

Sit-In CZ S.r.

o. in liq

Repubblica Ceca

79.412

(1.533)

(1.469)

(1.469)

100,00%

0

Sit -In Poland S.p.zo.o

Polonia

1.884.842

13.273

105.327

105.327

100,00%

85.709

Sit-In Sud Sarl in liq

Francia

343.010

3.288

(30.562)

(30.204)

98,83%

0

Sit-In Sport Impianti S.r.l.

Bergamo

03221080165

90.000

15.368

166.617

166.617

100,00%

158.750

100%

Turfrecyclers S.r.l

Parma

02936280342

10.000

528.337

569.258

191.555

33,65%

661.228

Totale

4.229.640

Tutte le partecipazioni in società controllate sono possedute direttamente.

In aderenza a quanto disposto dall'art. 2427 del c.c., relativamente alle differenze tra il valore di carico delle partecipazioni detenute in società controllate e la corrispondente frazione di patrimonio netto risultante dall'ultimo bilancio disponibile delle imprese partecipate, si evidenzia che:

per la controllata Sit-In CZ S.r.o. in liq. in data 31 dicembre 2024 si è proceduto alla svalutazione completa del valore della partecipazione.

per la società Radici Hungary Textilipari Kft e la società 100% Turfrecyclers S.r.l., la differenza residua, non è ritenuta di carattere durevole in ragione dei piani di sviluppo delle società nel breve periodo.

Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese collegate

In ossequio al disposto dell'art. 2427 c. 1 n. 5 c.c., sono di seguito forniti i dettagli relativi al valore di iscrizione e alle eventuali variazioni intervenute in ordine alle partecipazioni possedute in imprese collegate, sulla base della situazione alla data dell'ultimo bilancio ad oggi approvato.

Denominazione

Città, se in Italia, o Stato estero

Codice fiscale (per imprese italiane)

Capitale in euro

Utile (Perdita) ultimo esercizio in euro

Patrimonio netto in euro

Quota posseduta in euro

Quota posseduta in %

Valore a bilancio o corrispondente credito

ATC S.r.l in liq. (*)

Bergamo

04005290012

90.000

(2.403)

34

585

24,00%

0

Totale

0

(*) Dati del bilancio chiuso al 31.12.2023 della società collegata ATC s.r.l. in liquidazione. Tutte le partecipazioni in società collegate sono possedute direttamente.

Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica

In relazione a quanto disposto dall'ultima parte dell'art. 2427 c.c., c.1 num.6), al fine di evidenziare il "rischio Paese", sono distintamente indicati, nel prospetto sottostante, i crediti immobilizzati della società riferibili alle aree geografiche nelle quali essa opera.

Area geografica

Crediti immobilizzati verso controllate

Crediti immobilizzati verso altri

Totale crediti immobilizzati

Italia

-

171.145

171.145

Europa Area UE

127.497

-

127.497

Totale

127.497

171.145

298.642

Crediti immobilizzati relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

Non esistono, alla data di chiusura dell'esercizio, operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

Valore delle immobilizzazioni finanziarie

In ossequio al disposto dell'art. 2427bis c.c, c. 1, num. 2), si segnala di seguito il fair value delle immobilizzazioni finanziarie iscritte in bilancio, ad eccezione delle partecipazioni in società controllate e collegate.

Valore contabile

Fair value

Partecipazioni in altre imprese

6.676

8.337

Dettaglio del valore delle partecipazioni immobilizzate in altre imprese

Descrizione

Valore contabile

Fair value

Azioni Banca Intesa

6.652

8.313

Altre partecipazioni

24

24

Totale

6.676

8.337

Dettaglio del valore degli altri titoli immobilizzati

Al 31 dicembre 2024 non sono presente altri titoli immobilizzati.

Attivo circolante

L'attivo circolante raggruppa, sotto la lettera "C", le seguenti voci della sezione "attivo" dello stato patrimoniale:

  1. - Rimanenze;

    Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita;

  2. - Crediti;

  3. - Attività Finanziarie che non costituiscono Immobilizzazioni;

  4. - Disponibilità Liquide.

L'ammontare dell'Attivo circolante al 31/12/2024 è pari a euro 35.002.057. Rispetto al passato esercizio, ha subito un aumento pari a euro 814.064.

Di seguito sono forniti, secondo lo schema dettato dalla tassonomia XBRL, i dettagli (criteri di valutazione, movimentazione, ecc.) relativi a ciascuna di dette voci.

Rimanenze

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le rimanenze di magazzino sono costituite dai beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro produzione nella normale attività della società e sono valutate in bilancio al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dal mercato.

Il costo d'acquisto comprende anche i costi accessori, il costo di produzione comprende i costi diretti ed i costi indiretti sostenuti nel corso della produzione e necessari per portare le rimanenze di magazzino nelle condizioni e nel luogo attuali per la quota ragionevolmente imputabile al prodotto relativa al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere utilizzato.

Nel caso in cui il pagamento sia differito a condizioni diverse rispetto a quelle normalmente praticate sul mercato, per operazioni similari o equiparabili, i beni sono iscritti in bilancio al valore corrispondente al debito determinato ai sensi dell'OIC 19 "Debiti" più gli oneri accessori.

Il costo dei beni fungibili è stato quantificato con il metodo del costo medio ponderato secondo il quale, per ciascuna categoria di beni, le quantità acquistate o prodotte fanno parte di un insieme in cui i beni sono ugualmente disponibili. La ponderazione è stata calcolata su base annuale.

L'adozione di tale metodo è prevista dall'art. 2426 c.c., c. 1 num. 10) e dall'art. 92 del D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917.

Per la valutazione delle rimanenze di magazzino costituite da beni non fungibili (ossia beni ben individuabili aventi un elevato valore unitario e/o non raggruppabili in categorie omogenee) è stato seguito il criterio del costo specifico, valutando ciascun bene al relativo costo effettivamente sostenuto per il suo acquisto o per la sua realizzazione.

Tra i beni non fungibili sono compresi anche gli immobili ed impianti destinati alla vendita, classificati tra le rimanenze di magazzino in esercizi precedenti. Tali beni non hanno subito alcuna variazione di valore significativa rispetto al precedente esercizio.

VARIAZIONI DELLE RIMANENZE DI MAGAZZINO

Le rimanenze di magazzino sono iscritte nella sezione "attivo" dello Stato patrimoniale alla voce "C.I" per un importo complessivo di euro 19.301.187.

Il prospetto che segue espone il dettaglio delle variazioni intervenute nell'esercizio chiuso al 31/12/2024 nelle sotto-voci che compongono la voce Rimanenze.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Materie prime, sussidiarie e di consumo

6.310.607

413.646

6.724.253

Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati

2.320.983

28.364

2.349.347

Prodotti finiti e merci

9.425.535

802.052

10.227.587

Totale rimanenze

18.057.125

1.244.062

19.301.187

La voce prodotti finiti e merci accoglie i seguenti valori:

Descrizione

31.12.2024

31.12.2023

Prodotti finiti e merci

10.810.735

9.725.613

Fondo svalutazione prodotti finiti

-583.148

-300.078

Totale rimanenze prodotti finiti e merci

10.227.587

9.425.535

Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le rimanenze di magazzino destinate alla vendita includono immobilizzazioni materiali destinate alla alienazione e quindi valutate in bilancio al minore fra il costo di acquisto o di produzione e il valore di realizzazione desumibile dal mercato; non sono oggetto di ammortamento.

Il valore di realizzazione desumibile dal mercato è supportato da perizie predisposte da terze parti esperte.

Con riferimento alla valorizzazione dei beni inclusi nella presente voce di bilancio si precisa che la valorizzazione ha seguito il criterio del costo specifico.

Il prospetto che segue espone le variazioni intervenute nell'esercizio chiuso al 31/12/2024 nelle sotto-voci che compongono la voce Immobilizzazione materiali destinate alla vendita.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Immobilizzazioni materiali destinate alla vendita

351.573

600.000

951.573

La voce Immobilizzazioni destinate alla vendita accoglie i seguenti beni:

Descrizione

31/12/2024

31/12/2023

Terreni e fabbricati in vendita

1.403.948

536.149

Macchinari e impianti in vendita

719.013

716.813

Fondo svalutazione Terreni e fabbricati in vendita

-608.693

-339.738

Fondo svalutazione Macchinari e impianti in vendita

-562.695

-561.651

Totale Immobilizzazioni destinate alla vendita

951.573

351.573

La variazione della voce è da ricondurre alla riclassifica dell'immobile industriale sito a Cinisello (MI) riclassificato nelle rimanenze. Tale immobile, valutato al minir valore tra il valore netto contabile e il valore netto di realizzo, è stato oggetto di svalutazione nell'esercizio in corso per euro 189.892.

Crediti iscritti nell'attivo circolante

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2024, la voce dell'attivo C.II Crediti accoglie le seguenti sotto-voci:

  1. verso clienti

  2. verso imprese controllate

  3. verso imprese collegate

  4. verso controllanti

  5. verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

C.II.5-bis) crediti tributari

C.II.5-ter) imposte anticipate

C.II.5-quater) verso altri

La classificazione dei crediti nell'attivo circolante è effettuata secondo il criterio di destinazione degli stessi rispetto all'attività ordinaria di gestione.

L'art 2426 c.1, n.8 c.c. stabilisce che i crediti siano rilevati in bilancio con il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale e del valore di presumibile realizzo.

Con riferimento a tali posizioni, il criterio del costo ammortizzato non è stato applicato ai crediti qualora gli effetti siano stati ritenuti irrilevanti rispetto al valore determinato in base al valore di presumibile realizzo.

I crediti vantati dalla società hanno scadenza inferiore a 12 mesi ad eccezione della posta indicata nella voce C.II.

1) crediti verso clienti oltre l'esercizio successivo per i quali si è provveduto all'opportuna attualizzazione. I costi di transazione, le commissioni e ogni altra differenza tra valore iniziale e valore a scadenza sono assenti/di scarso rilievo.

I crediti sono esposti nello stato patrimoniale al netto dei fondi svalutazione necessari per ricondurli al valore di presumibile realizzo.

Imposte anticipate

Le imposte anticipate sono determinate in base alle differenze temporanee deducibili negli esercizi successivi.

La valutazione delle attività per imposte anticipate (voce CII5-ter "imposte anticipate") è effettuata ad ogni data di riferimento del bilancio applicando le aliquote fiscali previste dalla normativa fiscale vigente alla data di riferimento del bilancio, nell'esercizio nel quale le differenze temporanee si riverseranno.

La società non ha iscritto imposte anticipate in bilancio.

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

L'importo totale dei Crediti è collocato nella sezione attivo dello Stato patrimoniale alla voce "C.II - Crediti" per un importo complessivo di euro 13.641.881.

Il prospetto che segue fornisce il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell'esercizio oggetto del presente bilancio nelle singole sotto-voci che compongono i crediti iscritti nell'attivo circolante.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Quota scadente entro l'esercizio

Quota scadente oltre l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante

12.294.269

(4.563.115)

7.731.154

7.731.154

-

Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante

2.833.912

199.129

3.033.041

3.033.041

-

Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante

10.274

59.392

69.666

69.666

-

Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante

18.353

(16.956)

1.397

1.397

-

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante

511.771

23.471

535.242

376.454

158.788

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante

86.018

2.185.363

2.271.381

2.271.381

-

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

15.754.597

(2.112.716)

13.641.881

13.483.093

158.788

Non rilevano crediti iscritti nell'Attivo Circolante aventi durata residua superiore a cinque anni.

Crediti verso clienti

I crediti verso clienti ammontano a euro 7.731.154 rispetto a euro 12.294.269 del precedente esercizio.

Il fondo svalutazione crediti sotto esposto riflette la rettifica del valore dei crediti per l'adeguamento al loro

presumibile valore di realizzo; l'incremento del fondo svalutazione è avvenuto a seguito della chiusura di una controversia legale.

La movimentazione e la consistenza dei fondi svalutazione dei crediti verso terzi, effettuata per tenere conto dei rischi di inesigibilità, è la seguente:

Fondo svalutazione crediti

Saldo al 31/12/2023

-267.047

Accantonamento dell'esercizio (art. 71 DPR 917/86)

0

Ulteriore accantonamento per rischi specifici

-324.244

Utilizzi per perdite su crediti terzi

176.631

Saldo al 31/12/2024

-414.660

Crediti verso controllate

La voce ammonta a euro 3.033.041 (euro 2.833.912 nel precedente esercizio) ed è composta da crediti originati prevalentemente da rapporti di fornitura a Radici USA.

Di seguito il dettaglio della composizione dei crediti verso le società Controllate:

Società controllata

Saldo al 31/12/2024

Saldo al 31/12/2023

Sit-in Poland Sp.zo.o

482.451

519.560

Sit-in CZ S.r.o. in liq.

0

2.519

Sit-in Sud Sarl in liq.

65.780

74.776

Radici USA Inc.

1.858.444

1.765.712

Sit-in Sport Impianti Srl

496.126

391.345

Radici Hungary Kft

110.000

80.000

100% Turfrecyclers Srl

20.240

0

Totale crediti verso le società controllate

3.033.041

2.833.912

Tali crediti sono interamente esigibili entro i 12 mesi. Per una più completa mappatura dei rapporti economici e finanziari con le società controllate si rinvia al relativo commento sulla Relazione della gestione 2024 a corredo del presente documento.

Crediti verso collegate

Al 31/12/2024 non sono presenti crediti verso società collegate.

Crediti verso controllante

La voce ammonta ad euro 69.666 (euro 10.274 nel precedente esercizio) ed accoglie, oltre ai crediti per i servizi resi alla partecipante, il credito maturato a seguito dell'adesione al consolidato fiscale.

Crediti verso imprese sottoposte al controllo della controllante

Al 31/12/2024 ammontano a euro 1.397 (euro 18.353 nel precedente esercizio) i crediti verso imprese sottoposte al controllo della controllante e sono relativi completamente alla società Fibrilia S.r.l. .

Tali crediti sono interamente esigibili entro i 12 mesi.

Crediti Tributari

I crediti tributari ammontano a euro 535.241 (Euro 511.771 nel precedente esercizio) e sono costituiti prevalentemente da:

credito d'imposta per euro 358.314 (euro 465.131 nel precedente esercizio);

credito IVA risultante dalla liquidazione del mese di dicembre per euro 169.164 (saldo a credito di euro 10.014 nel precedente esercizio):

altri crediti tra cui in particolare quelli chiesti a rimborso per euro 6.617 (euro 6.617 nel precedente esercizio).

I crediti d'imposta si riferiscono principalmente a crediti di imposta maturati nell'ambito del quadro normativo riferibile alla legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario

2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022" - Legge di Bilancio 2020. Di seguito si riepilogano i crediti maturati e non utilizzati al 31/12/2024.

Natura credito/anno maturazione

2020

2022

2023

2024

Saldo al 31/12/2024

Credito d'imposta su spese di attività di ricerca e sviluppo

0

98.049

99.816

82.000

279.864

Credito d'imposta per investimenti strumentali

1.780

2.913

0

0

4.693

Credito d'imposta per cessione del credito superbonus 110 art.119 DL34/20

0

0

0

73.756

73.756

Totale

1.780

100.962

99.816

103.756

358.314

La Società, nel corso dell'esercizio 2024, ha svolto attività di R&S ed Innovazione ed ha indirizzato i propri sforzi in particolare su progetti che si ritengono particolarmente innovativi, svolti nella sede della società, denominati:

  1. innovazione di prodotto: studio, ricerca e realizzazione di nuovi prodotti automotive;

  2. innovazione di prodotto: studio, ricerca e realizzazione di nuovi prodotti tufting;

  3. innovazione di prodotto: studio, ricerca e realizzazione di nuovi prodotti: erba;

  4. innovazione di design: proposta di nuove collezioni di disegni.

Per lo sviluppo dei progetti sopra indicati la società ha sostenuto costi per un valore complessivo pari a euro

1.042.032 Su detto valore la società ha intenzione di avvalersi del credito d'imposta previsto dai commi da 198 a 209 della legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022" - Legge di Bilancio 2020"

Crediti verso altri

Sulla base delle indicazioni fornite dall'OIC 15, quanto alla natura dei debitori e la composizione della voce C.II.5)

"crediti verso altri", iscritta nell'attivo di Stato patrimoniale per complessivi euro 2.271.381 (euro 86.018 nel precedente esercizio) si precisa che tale importo include le voci di seguito illustrate:

Altri crediti

Saldo al 31/12/2024

Saldo al 31/12/2023

Crediti verso istituti previdenziali

28.121

7.139

Altri crediti diversi

29.407

78.879

Depositi cauzionali a breve

13.853

0

Crediti per cessioni immobiliari

2.200.000

0

Totale Crediti verso Altri

2.271.381

86.018

I crediti verso istituti previdenziali si riferiscono all'ammontare dei contributivi anticipati dalla società in relazione ai periodi di utilizzo dell'istituto della "Cassa integrazione".

Gli altri crediti diversi sono composti per euro 29.407 da acconti e anticipi a favore di fornitori.

Il deposito cauzionale, pari a euro 13.853, è a favore di un cliente della pubblica amministrazione del settore sportivo.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

Al fine di evidenziare il "rischio Paese", sono distintamente indicati, nel prospetto sottostante, i crediti presenti nell' attivo circolante riferibili alle aree geografiche nelle quali opera la società.

Area geografica

Europa area UE

Europa area non UE

Nord America

Resto del Mondo

Italia

Totale

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante

584.520

81.541

766.412

332.384

5.966.297

7.731.154

Crediti verso controllate iscritti nell'attivo circolante

658.228

0

1.858.445

0

516.368

3.033.041

Crediti verso controllanti iscritti nell'attivo circolante

-

-

-

-

69.666

69.666

Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante

-

-

-

-

1.397

1.397

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante

-

-

-

-

535.242

535.242

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante

-

-

-

-

2.271.381

2.271.381

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante

1.242.748

81.541

2.624.857

332.384

9.360.351

13.641.881

Crediti iscritti nell'attivo circolante relativi ad operazioni con obbligo di retrocessione a termine

In relazione a quanto richiesto dall'art. 2426 c.c., num. 6-ter), si precisa che non esistono, alla data di chiusura dell' esercizio, operazioni che prevedono l'obbligo per l'acquirente di retrocessione a termine.

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Le partecipazioni non immobilizzate sono iscritte al costo di acquisto, comprensivo dei costi accessori quali, ad esempio, i costi di intermediazione bancaria e finanziaria, le commissioni, le spese e le imposte.

Le partecipazioni non immobilizzate sono valutate in base al minor valore fra il costo d'acquisto, e il valore di realizzazione desumibile dall'andamento del mercato.

Gli strumenti finanziari derivati sono valutati al fair value sia alla data di rilevazione iniziale sia ad ogni data di chiusura del bilancio. La variazione di fair value rispetto all'esercizio precedente è rilevata a conto economico nelle specifiche voci individuate dal principio contabili OIC 32.

Valore di inizio esercizio

Variazioni nell'esercizio

Strumenti finanziari derivati attivi non immobilizzati

15.274

(15.274)

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

15.274

(15.274)

Dettaglio attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Alla data di chiusura non sono presenti attività finanziarie iscritte nell'attivo circolante.

Si segnala che il contratto derivato sottoscritto dalla società in data 29 luglio 2022 con l'istituto Convera, con scadenza 26 luglio 2024, risulta estinto alla data in esame.

Dettagli sulle partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese collegate

Al 31 dicembre 2024 non sono presenti partecipazioni iscritte nell'attivo circolante in imprese collegate.

Disponibilità liquide

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Le disponibilità liquide, esposte nella sezione "Attivo" dello Stato patrimoniale alla voce "C.IV per euro 1.107.416, corrispondono alle giacenze sui conti correnti intrattenuti presso le banche e alle liquidità esistenti nelle casse sociali alla chiusura dell'esercizio e sono state valutate al valore nominale.

Il prospetto che segue espone il dettaglio dei movimenti delle singole sotto-voci che compongono le Disponibilità liquide.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali

-

1.101.000

1.101.000

Denaro e altri valori in cassa

9.423

(3.007)

6.416

Totale disponibilità liquide

9.423

1.097.993

1.107.416

Il rendiconto finanziario, esposto in calce allo Stato Patrimoniale, presenta le variazioni, positive o negative, delle disponibilità liquide avvenute nel corso dell'esercizio 2024.

Ratei e risconti attivi

CRITERI DI VALUTAZIONE E ISCRIZIONE IN BILANCIO

Nella voce D. "Ratei e risconti attivi", esposta nella sezione "Attivo" dello Stato Patrimoniale, sono iscritti proventi di competenza dell'esercizio esigibili in esercizi successivi e costi sostenuti entro la chiusura dell'esercizio, ma di competenza di esercizi successivi. In tali voci sono state iscritte solo quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, l'entità dei quali varia in ragione del tempo.

COMPOSIZIONE E MOVIMENTAZIONE DEI RATEI E RISCONTI ATTIVI

I ratei ed i risconti attivi iscritti nel bilancio dell'esercizio chiuso al 31/12/2024 ammontano a euro 230.972. Rispetto al passato esercizio si riscontrano le variazioni esposte nel seguente prospetto.

Valore di inizio esercizio

Variazione nell'esercizio

Valore di fine esercizio

Risconti attivi

159.804

71.168

230.972

Totale ratei e risconti attivi

159.804

71.168

230.972

Le variazioni intervenute sono relative a normali fatti di gestione.

La composizione delle voci "Ratei e risconti attivi" risulta essere la seguente:

Risconti attivi

31/12/2024

31/12/2023

Risconti attivi su assicurazioni

2.126

10.374

Risconti attivi su esposizioni fiere

12.983

11.505

Risconti attivi su spese telefoniche

15.934

15.989

Risconti attivi su canoni manutenzione

3.271

2.958

Risconti attivi su sponsorizzazioni

21.721

4.951

Risconti attivi su spese di istruttoria

12.656

11.475

Risconti attivi su servizi informatici

72.839

64.844

Risconti attivi su consulenze

16.403

12.228

Risconti attivi su imposte e tasse

19.273

14.906

Risconti attivi leasing auto

19.084

0

Risconti attivi su altro

34.682

10.574

TOTALE

230.972

159.804

La voce dei risconti attivi segnala un aumento imputabile essenzialmente ai servizi informatici per i quali, nell'esercizio in commento, è stato riscontato parte del progetto relativo alla cybersecurity.

Durata ratei e risconti attivi

Di seguito viene riportata la ripartizione dei ratei e risconti attivi aventi durata entro ed oltre l'esercizio nonché oltre i cinque anni:

Descrizione

Importo entro l'esercizio

Importo oltre l'esercizio

Importo oltre cinque anni

Risconti attivi

184.374

43.856

2.742

Oneri finanziari capitalizzati

Nel corso dell'esercizio non sono stati imputati oneri finanziari a valori iscritti nell'attivo dello Stato patrimoniale.

Disclaimer

Radici Pietro Industries & Brands S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 22 maggio 2025, ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da , senza apportare modifiche o alterazioni, il 22 maggio 2025 alle 13:36 UTC.

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