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01/05/2025 - Ratti S.p.A. Società Benefit: RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI ESERCIZIO 2024

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RELAZIONE SUL GOVERNO SOCIETARIO E GLI ASSETTI PROPRIETARI

ai sensi dell'articolo 123-bis TUF

(modello di amministrazione e controllo tradizionale)

Emittente: Ratti S.p.A. Società Benefit

Via Madonna n. 30 - 22070 - Guanzate (CO)

Sito Web: https://www.ratti.it

Esercizio a cui si riferisce la Relazione: 2024

Data di approvazione della Relazione: 29 aprile 2025



SOMMARIO

Glossario 3

  1. Profilo dell'emittente 4

  2. Informazioni sugli assetti proprietari (ex art. 123-bis, comma 1, tuf) alla data del 21.03.2024 5

  3. Compliance (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), prima parte, tuf) 8

  4. Consiglio di amministrazione 9

    1. Ruolo del consiglio di amministrazione 9

    2. NOMINA E SOSTITUZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 1, LETTERA L), PRIMA PARTE, TUF) 12

    3. COMPOSIZIONE (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D) E D-BIS), TUF) 15

    4. Funzionamento del consiglio di amministrazione (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d, tuf) 18

    5. Ruolo del presidente del consiglio di amministrazione 21

    6. Consiglieri esecutivi 22

    7. Amministratori indipendenti e lead independent director 27

  5. Gestione delle informazioni societarie 28

  6. Comitati interni al consiglio (ex art. 123-bis, comma 2, lettera d), tuf) 29

  7. Autovalutazione e successione degli amministratori - comitato nomine 30

    1. AUTOVALUTAZIONE E SUCCESSIONE DEGLI AMMINISTRATORI 30

    2. COMITATO PER LE NOMINE 31

  8. Remunerazioni degli amministratori - comitato remunerazioni 31

    1. REMUNERAZIONI DEGLI AMMINISTRATORI 31

    2. COMITATO REMUNERAZIONI 32

  9. Sistema di controllo interno e di gestione dei rischi - comitato controllo e rischi 33

    1. CHIEF EXECUTIVE OFFICER 37

    2. COMITATO CONTROLLO E RISCHI 37

    9.3. Responsabile della funzione di internal audit 39

    9.4 MODELLO ORGANIZZATIVO EX D.LGS. 231/2001 40

    1. REVISORE 42

    2. Dirigente preposto e altri ruoli e funzioni aziendali 42

    3. Coordinamento tra i soggetti coinvolti nel sistema di controllo interno e di gestione dei rischi 43

  10. Interessi degli amministratori e operazioni con parti correlate 43

  11. Collegio sindacale 45

    1. NOMINA E SOSTITUZIONE 45

    2. COMPOSIZIONE E FUNZIONAMENTO (EX ART. 123-BIS, COMMA 2, LETTERA D), E D-BIS) TUF) 46

    3. RUOLO 49

  12. Rapporti con gli azionisti e gli altri stakeholder rilevanti 51

  13. Assemblee 52

  14. Ulteriori pratiche di governo societario (ex art. 123-bis, comma 2, lettera a), seconda parte, tuf) 54

  15. Cambiamenti dalla chiusura dell'esercizio di riferimento 54

  16. ‌Considerazioni sulla lettera del presidente del comitato per la corporate governance 54

allegato 1 56

ELENCO DEGLI ALTRI INCARICHI RICOPERTI DAI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 56

ELENCO DEGLI ALTRI INCARICHI RICOPERTI DAI COMPONENTI DEL COLLEGIO SINDACALE 57

GLOSSARIO

Codice / Codice CG Il Codice di Corporate Governance delle società quotate, approvato nel

gennaio 2020 dal Comitato per la Corporate Governance.

Cod. civ. / c.c. Il Codice civile.

Comitato / Comitato CG / Comitato per la Corporate Governance

Consiglio

Il Comitato italiano per la Corporate Governance delle società quotate, promosso, oltre che da Borsa Italiana S.p.A., da ABI, Ania, Assogestioni, Assonime e Confindustria.

Il Consiglio di Amministrazione dell'Emittente.

Emittente o Società L'emittente azioni quotate cui si riferisce la Relazione.

Esercizio L'esercizio sociale a cui si riferisce la Relazione.

Relazione La relazione sul governo societario e gli assetti proprietari che le società sono tenute a redigere ai sensi dell'art. 123-bis TUF.

ESRS i principi di rendicontazione di sostenibilità definiti nel Regolamento Delegato (UE) 2023/2772 della Commissione del 31 luglio 2023

Regolamento Emittenti Consob Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 11971 del

1999, come successivamente modificato, in materia di emittenti.

Regolamento Mercati Consob Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 20249 del

2017 in materia di mercati, come successivamente modificato.

Regolamento Operazioni Parti Correlate Consob o Regolamento OPC

Relazione sulla remunerazione

Testo Unico della Finanza / TUF

Il Regolamento emanato dalla Consob con deliberazione n. 17221 del 12 marzo 2010 in materia di operazioni con parti correlate, come successivamente modificato.

La relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti che le società quotate sono tenute a redigere e pubblicare ai sensi dell'art. 123-ter TUF e 81-quater Regolamento Emittenti Consob.

Il Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58, come successivamente modificato e integrato.

Market Abuse Regulation / MAR Il Regolamento UE n. 596/2014, come successivamente integrato e

attuato.

  1. PROFILO DELL'EMITTENTE

L'Emittente, fondata nel 1945 e con sede in Guanzate (CO), svolge attività di creazione, produzione e vendita nell'ambito del settore tessile e, in particolare, opera nell'ideazione, produzione e commercializzazione di tessuti stampati, uniti e tinto in filo per abbigliamento, camiceria, cravatteria, intimo, borse, mare ed arredamento, e nella realizzazione e distribuzione di prodotti confezionati, principalmente accessori donna e uomo (quali foulards, cravatte, sciarpe). Della propria tradizione, Ratti custodisce l'esperienza artigianale, volta alla continua ricerca dell'eccellenza espressa in ogni sua forma. Ratti gestisce e controlla l'intero ciclo produttivo: dall'idea creativa che si sviluppa attorno ad un disegno, alla progettazione del tessuto fino alle fasi di nobilitazione e confezione, nell'ambito di strutture che rappresentano quanto di più innovativo e specializzato esista nel comparto. Una produzione che racconta tutta la qualità e il lusso di un'eccellenza italiana, per definire, attraverso ogni singolo passaggio, tessuti e accessori apprezzati e richiesti dalle maison di tutto il mondo. All'interno di questo contesto, Ratti ha intrapreso un percorso di lungo termine volto alla piena integrazione della sostenibilità nelle strategie di sviluppo del business, ed è una società certificata in accordo con gli standard internazionali SA8000 - ISO 14001 - ISO 45001 - OEKO TEX Standard 100 - ISO 50001 - ISO 9001 - GOTS - RCS - FSC - GRS - OCS - RAF - European Flax - Autorizzazione AEOF - Laboratorio accreditato secondo ISO/IEC 17025 (Tabella accreditamento Banche Dati ~ Accredia - Laboratori di prova, n 2064L)

Ratti S.p.A. SB è una società con azioni quotate sul Mercato Euronext Milan (EXM) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. dal 1989.

L'Emittente è organizzata secondo il modello di amministrazione e controllo tradizionale di cui agli artt. 2380-bis e seguenti del Codice civile, con l'Assemblea degli Azionisti, il Consiglio di Amministrazione ed il Collegio Sindacale.

Il Consiglio di Amministrazione riveste un ruolo centrale nella guida e nella gestione della Società e del Gruppo. Ai sensi dell'articolo 21 dello Statuto sociale, il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Società, senza eccezioni di sorta, con facoltà di compiere tutti gli atti che ritenga opportuni per il raggiungimento dell'oggetto sociale, esclusi soltanto quelli che la legge riserva in modo tassativo all'Assemblea.

Modalità di nomina, funzioni, poteri e responsabilità del Consiglio di Amministrazione, del Presidente, del Vice Presidente e Amministratore Delegato sono descritti nel Regolamento del Consiglio di Amministrazione, disponibile sul sito internet https://www.ratti.it, alla sezione "Investitori-Corporate Governance-Procedure e codici", e in altre sezioni nella presente Relazione.

All'interno del Consiglio sono presenti più comitati: il Comitato Esecutivo che assicura alla Società un agile processo decisionale; il Comitato Controllo e Rischi ed il Comitato per la Remunerazione, con un ruolo consultivo e propositivo. In considerazione della attuale compagine azionaria della Società, non è stato ritenuto necessario costituire un Comitato Nomine.

Il Collegio Sindacale vigila sull'osservanza della legge e dello Statuto, sul rispetto dei principi di corretta amministrazione ed in particolare sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile adottato dalla Società e sul suo funzionamento.

Il sistema di corporate governance e il modello organizzativo di Ratti S.p.A. SB sono in linea con i principi e le raccomandazioni del Codice di Corporate Governance adottato dall'Emittente e con le disposizioni normative che regolano le società quotate italiane, secondo le best practice di corporate governance.

In aderenza ai Principi dell'articolo 1 del Codice di Corporate Governance, il Consiglio di Amministrazione di Ratti S.p.A. SB, nel perseguirne il "successo sostenibile" e nell'affrontare il problema di come l'azienda possa avere successo di fronte ad una realtà economica e sociale che sta subendo profondi e rapidi cambiamenti, gioca un ruolo centrale nella definizione, su proposta dell'Amministratore Delegato, delle politiche e delle strategie di sostenibilità, nell'identificazione di obiettivi annuali e di medio-lungo termine e nella verifica dei relativi risultati. Su tali tematiche il

Disclaimer

Ratti S.p.A. Società Benefit ha pubblicato questo contenuto il 30 aprile 2025, ed è responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da , senza apportare modifiche o alterazioni, il 01 maggio 2025 alle 08:14 UTC.

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