31/07/2019 - RCS Mediagroup S.p.A.: Comunicato stampa: Approvati i risultati al 30 giugno 2019

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Comunicato stampa: approvati i risultati al 30 giugno 2019

Approvati i risultati al 30 giugno 2019[1]

Ricavi consolidati pari a 475,5 milioni di Euro

EBITDA pari a 84,1 milioni di Euro[2], 71 milioni al netto impatti IFRS 16

EBIT positivo per 58,32 milioni di Euro, 56,9 milioni al netto impatti IFRS 16

Risultato netto pari a 38,4 milioni di Euro, 38,8 milioni al netto impatti IFRS 16

Indebitamento Finanziario Netto a 177,5 milioni di Euro (-10,1 milioni vs. 31.12.2018 dopo la distribuzione di dividendi per circa 31 milioni di Euro)

Milano, 31 luglio 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup si è riunito oggi sotto la presidenza di Urbano Cairo per esaminare e approvare i risultati consolidati al 30 giugno 2019.

Dati Economici (Milioni di Euro)

30/06/2019

30/06/2018

Ricavi consolidati

475,5

503,6

EBITDA2

84,1

83,1

EBIT2

58,3

65,8

Risultato netto

38,4

45,4

Dati Patrimoniali (Milioni di Euro)

30/06/2019

31/12/2018

Indebitamento finanziario netto1

177,5

187,6

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna che ha registrato un andamento inferiore rispetto alle aspettative, con un impatto sui ricavi di periodo, nel primo semestre 2019 il Gruppo ha continuato a generare margini e flussi di cassa fortemente positivi e conseguito i propri obiettivi di riduzione progressiva dell'indebitamento finanziario (che si riduce di 10,1 milioni rispetto a fine 2018 dopo avere distribuito dividendi per circa 31 milioni).

I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 giugno 2019 si attestano a 475,5 milioni, in decremento di 28,1 milioni rispetto al 30 giugno 2018. La variazione è riconducibile a ricavi editoriali per -12,7 milioni, ricavi pubblicitari per -8,2 milioni e ai ricavi diversi per -7,2 milioni rispetto al pari periodo 2018. I ricavi digitali, che ammontano a circa 80,1 milioni, segnano una crescita di circa il 4% rispetto al pari periodo del 2018, con una percentuale di incidenza sui ricavi complessivi del 16,8%.

I ricavi pubblicitari del primo semestre ammontano a 197,9 milioni rispetto ai 206,1 milioni del pari periodo 2018. La flessione è riconducibile principalmente a Unidad Editorial (-6,4 milioni3), a Quotidiani Italia (-4,8 milioni[3]), e a Periodici Italia (-1,6 milioni3). La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta a 61,8 milioni di Euro, increscita di circa il 3,7% rispetto al pari dato del primo semestre 2018. In Spagna la raccolta pubblicitaria sui mezzi on-line ha raggiunto un peso pari al 50,5% circa del totale dei ricavi pubblicitari netti ed evidenzia una crescita del 6,8% rispetto al primo semestre 2018.

I ricavi editoriali sono pari a 199,8 milioni e si confrontano con ricavi editoriali dei primi sei mesi del 2018 pari a 212,5 milioni. Il decremento è attribuibile al calo delle vendite dei prodotti collaterali (-4,7 milioni in Italia e -0,8 milioni in Spagna rispetto al primo semestre 2018) ed al calo delle diffusioni in Italia e Spagna. Sul canale edicola si confermano le leadership nei rispettivi segmenti di riferimento dei quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, (Fonte: ADS gennaio-maggio 2019), Marca ed Expansión, mentre El Mundo conferma la seconda posizione tra i generalisti spagnoli nel mercato edicola (Fonte: OJD). In particolare in Italia, per quanto riguarda il confronto con il mercato, si segnala per il canale edicola (canali previsti dalla legge) un andamento migliore sia per il Corriere della Sera che realizza -4,8% rispetto al -7,6% del mercato (Fonte: ADS gennaio-maggio) sia per La Gazzetta dello Sport che realizza -4,1% rispetto al -7,2% del mercato.

A fine giugno la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 143 mila abbonati in crescita del 14% rispetto al pari data 2018.

In Spagna i dati pubblicati da EGM (Estudio General de Medios: ultimo aggiornamento giugno 2019) confermano la leadership nel settore dei quotidiani di Unidad Editorial, che attraverso i suoi brand raggiunge quotidianamente 2,5 milioni circa di lettori, distanziando di circa 400 mila lettori i principali concorrenti.

Proseguono le attività di sviluppo dei contenuti editoriali, il continuo arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS e la valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi. In Italia, nel semestre sono usciti in edicola il restyling diAmica (19 febbraio) e il nuovoCorriere Milano (6 marzo), è stata potenziata la sezione Motoride La Gazzetta dello Sport (7 marzo), è divenuto disponibile il nuovo sito dell'area economica del quotidiano Corriere della Seraeconomia.corriere.it(25 marzo), ha debuttato Corriere del Mezzogiorno- Puglia e Matera (26 marzo) e il 28 marzo hanno preso il via le attività di RCS Academy, la Business School lanciata a inizio 2019. La nuova Gazzetta dello Sport, rinnovata e migliorata nella grafica e nei contenuti, ha debuttato il 7 maggio e successivamente è stata rilasciata la nuova release del sito gazzetta.it (8 maggio). E' stato inoltre lanciato il nuovo Corriere Salute (9 maggio), in appuntamento settimanale il giovedì, e ha debuttato il restyling del settimanale di approfondimento 7 (10 maggio). E' stato infine rinnovato il sito mobile diCorriere della Sera che garantisce una maggiore accessibilità e leggibilità .

In Spagna, è nata BeStory, un'area di produzione di contenuti digitali per i social network operante anche attraverso l'utilizzo di influencers marketing e sono stati presentati i restyling di Telva (20 febbraio) e del sito El Mundo (4 marzo). Nel mese di maggio è stata lanciata UEtv, struttura di produzione audiovisiva con lo scopo di potenziare i contenuti multimediali sia per il Gruppo sia per il mercato esterno e il supplemento de El MundoMetropoli è stato rinnovato nel formato e nei contenuti. E' inoltre nato il supplemento settimanale di Expansion, Expansion Juridico (3 giugno) e ha debuttato Marca Claro USA (10 giugno), il portale nato dalla collaborazione tra Marca e Claro già presente in Argentina, Colombia e Messico, che si sviluppa così anche negli USA ed è rivolto a utenti in lingua spagnola con informazioni relative a tutti gli sport più popolari negli Stati Uniti.

Si ricorda che, per effetto dell'adozione del principio contabile IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2019, i valori economici del primo semestre 2019 non sono immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente.

L'EBITDA si attesta a 84,1 milioni. Senza considerare gli effetti del nuovo principio contabile, l'EBITDA, pari a 71 milioni, segna un decremento di 12,1 milioni - dovuto anche all'effetto degli oneri non ricorrenti netti (-1,2 milioni) - rispetto agli 83,1 milioni dei primi sei mesi del 2018, quando i risultati erano stati impattati positivamente dall'importante contributo della grande partenza dall'estero del Giro d'Italia. L'impegno nel perseguimento dell'efficienza ha portato, nei primi sei mesi del 2019, benefici pari a 12,7 milioni dei quali 5,9 milioni in Italia e 6,8 milioni in Spagna.

Nella tabella a seguire lo spaccato dell'andamento di ricavi ed EBITDA ante IFRS 16 (ovvero senza considerare gli effetti del nuovo principio contabile IFRS16) relativo alle singole aree di attività (si veda quanto riportato nel comunicato stampa).

L'EBIT è pari nel semestre a 58,3 milioni di Euro. Escludendo gli effetti dell'IFRS 16 (1,4 milioni) si evidenzia un decremento di 8,9 milioni determinato dall'andamento dell'EBITDA, solo in parte compensato da minori ammortamenti (3,2 milioni).

Il risultato netto di Gruppo dei primi sei mesi 2019 ammonta a 38,4 milioni (positivo per 45,4 milioni al 30 giugno 2018) e riflette sostanzialmente gli andamenti sopra commentati. Senza considerare gli effetti dell'IFRS 16, sarebbe pari a Euro 38,8 milioni.

L'indebitamento finanziario netto si attesta a 177,5 milioni (-10,1 milioni rispetto al 31 dicembre 2018). Il significativo apporto della gestione tipica, positiva per 51,1 milioni, ha più che compensato il pagamento dei dividendi (circa 31 milioni) e gli esborsi per investimenti tecnici sostenuti nel semestre (8,1 milioni), nonché da quanto corrisposto a fronte di oneri netti non ricorrenti. Nel complesso, nel periodo intercorso tra fine luglio 2016 e giugno 2019, RCS ha registrato una significativa riduzione dell'indebitamento netto di oltre 248 milioni, accompagnato da una importante crescita dei margini con un evidente e positivo effetto sulla struttura finanziaria-patrimoniale del Gruppo.

L'indebitamento finanziario netto complessivo, comprensivo anche dei debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili) pari a 189,4 milioni, ammonta a 366,9 milioni.

Evoluzione prevedibile della gestione

In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo, in particolare quello pubblicitario in Italia e Spagna che ha registrato un andamento inferiore rispetto alle aspettative, nel primo semestre 2019 il Gruppo ha continuato a generare margini e flussi di cassa positivi e conseguito i propri obiettivi di riduzione progressiva dell'indebitamento finanziario.

In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste e in corso di definizione per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi così come per il continuo perseguimento dell'efficienza operativa, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo ritiene che sia possibile confermare l'obiettivo di conseguire anche nel secondo semestre 2019 un'ulteriore significativa riduzione dell'Indebitamento Finanziario Netto e livelli di marginalità sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2018.

L'evoluzione della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.

***

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti societari, Roberto Bonalumi, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

***

RCS MediaGroup è uno dei principali gruppi editoriali multimediali attivo principalmente in Italia e in Spagna in tutti i settori dell'editoria, dai quotidiani ai periodici e ai libri, dalla Tv ai new media, alla formazione, oltre ad essere tra i principali operatori nel mercato della raccolta pubblicitaria e a organizzare eventi iconici e format sportivi di primaria importanza, come il Giro d'Italia. Il Gruppo RCS pubblica i quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, El Mundo, Marca e Expansion, oltre a numerosi periodici di cui i principali Oggi, Amica, Io Donna, 7 e Telva.

[1] Per le definizioni di EBITDA,EBIT, Indebitamento finanziario netto e Indebitamento finanziario netto complessivo, si rinvia al paragrafo 'Indicatori alternativi di performance' del presente Comunicato Stampa.

[2] La Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2019 recepisce l'adozione del nuovo principio contabile IFRS 16 - Leases, entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2019.

Per l'adozione del nuovo principio, il Gruppo ha seguito il metodo di transizione modified retrospective (ovvero con effetto cumulativo dell'adozione rilevato a rettifica del saldo di apertura degli utili riportati a nuovo al 1° gennaio 2019, senza rideterminare le informazioni comparative). I valori economici del primo semestre 2019 non sono pertanto immediatamente confrontabili con i corrispondenti valori del periodo analogo dell'esercizio precedente.

L'applicazione del nuovo principio ha comportato al 30 giugno 2019:

  • l'iscrizione tra le immobilizzazioni materiali di diritti d'uso su beni in leasing per complessivi 172,9 milioni;
  • l'iscrizione di una passività finanziaria (debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 precedentemente classificati come lease operativi ) pari a circa 189,4 milioni;
  • lo storno dei canoni di leasing per 13,1 milioni, controbilanciato da maggiori ammortamenti per 11,7 milioni e da maggiori oneri finanziari per 1,8 milioni; con un impatto quindi su EBITDA, EBIT e risultato netto del periodo pari a rispettivamente +13,1 milioni, +1,4 milioni e -0,4 milioni;
  • un impatto a decremento del patrimonio netto iniziale di 9,2 milioni al netto dell'effetto contabile della componente fiscale, quest'ultima parallelamente iscritta nelle immobilizzazioni finanziarie e altre attività per 3,5 milioni.

[3] Comprende i ricavi pubblicitari realizzati tramite la concessionaria di Gruppo.

Disclaimer

RCS Mediagroup S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 31 luglio 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 31 luglio 2019 13:39:07 UTC

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