31/10/2019 - Tesmec S.p.A.: Il CdA approva il Resoconto Intermedio di Gestione al 30 settembre 2019

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Il cda approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019

TESMEC S.P.A.: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2019, CHE CONFERMA LA CRESCITA DEI RICAVI, IL MIGLIORAMENTO DELLA MARGINALITÀ ED UN RISULTATO NETTO POSITIVO.

Principali Risultati Consolidati relativi ai primi nove mesi dell'esercizio 2019 (vs primi nove mesi esercizio 2018):

  • Ricavi: 144,2 milioni di euro (rispetto ai 140,5 milioni di euro al 30 settembre 2018);
  • EBITDA1: 17,4 milioni di euro (rispetto ai 12,2 milioni di euro al 30 settembre 2018), l'EBITDA ante IFRS 162 risulta pari a 14,7 milioni di euro;
  • EBIT: 3,9 milioni di euro (rispetto agli 1,4 milioni di euro al 30 settembre 2018);
  • Utile ante imposte: 1,4 milioni di euro (rispetto alla perdita di 1,4 milioni di euro al 30 settembre 2018);
  • Utile Netto: 0,7 milioni di euro (rispetto ad una perdita pari a 0,7 milioni di euro al 30 settembre 2018);
  • Indebitamento Finanziario Netto ante IFRS 16: 97,8 milioni di euro (rispetto ai 77,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018 e ai 92,9 milioni di euro al 30 settembre 2018); l'Indebitamento Finanziario Netto post IFRS 16 si attesta a 115,6 milioni di euro.
  • Portafoglio Ordini Totale: 198,0 milioni di euro rispetto ai 206,0 milioni di euro al 30 settembre 2018).

Grassobbio (Bergamo), 31 ottobre 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Tesmec S.p.A. (MTA, STAR: TES), a capo di un gruppo leader nel mercato delle infrastrutture relative al trasporto e alla distribuzione di energia elettrica, dati e materiali, riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Ambrogio Caccia Dominioni, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2019, che consolida la crescita dei ricavi, il miglioramento della marginalità ed il risultato netto positivo. L'incremento dell'Indebitamento Finanziario Netto è principalmente riconducibile alla variazione del Capitale Circolante Netto legata alla chiusura dei processi omologativi e l'avvio delle commesse nel settore ferroviario ed al magazzino prodotti finiti necessario a supportare le opportunità previste nell'ultimo trimestre dell'esercizio.

Il Presidente e Amministratore Delegato Ambrogio Caccia Dominioni ha commentato: "Sono soddisfatto del recupero della marginalità e del consolidamento dei ricavi conseguiti nei primi nove mesi del 2019, anche se i risultati non rispecchiano ancora le potenzialità delle azioni strategiche che abbiamo intrapreso. Le soluzioni innovative del Gruppo si stanno affermando nei principali settori di riferimento e, pertanto, ci aspettiamo una crescita dell'acquisizione ordini per la fine dell'anno."

1 L'EBITDA è rappresentato dal risultato operativo al lordo degli ammortamenti. L'EBITDA così definito rappresenta una misura utilizzata dal management della Società per monitorare e valutare l'andamento operativo della stessa. L'EBITDA non è identificato come misura contabile nell'ambito degli IFRS e, pertanto, non deve essere considerato misura alternativa per la valutazione dell'andamento del risultato operativo del Gruppo. Poiché la composizione dell'EBITDA non è regolamentata dai principi contabili di riferimento, il criterio di determinazione applicato dal Gruppo potrebbe non essere omogeneo con quello adottato da altri e quindi non comparabile.

2 A partire dal 1° gennaio 2019, è entrato in vigore il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" che definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di leasing, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziari e basato sulla rilevazione in capo al conduttore (lessee) di un asset rappresentativo del diritto di utilizzo del bene ("right of use") in contropartita ad una passività rappresentativa dell'obbligazione a eseguire i pagamenti previsti dal contratto ("lease liability"). L'applicazione del principio comporta un incremento delle immobilizzazioni per il diritto d'uso degli asset tra le attività, un impatto sull'indebitamento finanziario netto, derivante dell'incremento della passività finanziarie per debiti leasing, un incremento dell'EBITDA e in misura minore dell'EBIT per via dello storno dei canoni di affitto attualmente inclusi nei costi operativi, di un contestuale aumento degli ammortamenti e di una variazione negativa del risultato netto per effetto della rilevazione degli oneri finanziari.

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PRINCIPALI RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 SETTEMBRE 2019

Al 30 settembre 2019, il Gruppo Tesmec ha realizzato Ricavi consolidati pari a 144,2 milioni di euro, in aumento del 2,6% rispetto ai 140,5 milioni al 30 settembre 2018 e dello 0,9% a cambi costanti. A tale risultato hanno contribuito in modo diverso i tre settori di attività, con la conferma della crescita del settore Ferroviario ed un miglior bilanciamento del settore Trencher.

Risultati al 30 settembre

Ricavi delle vendite e delle prestazioni

(In migliaia di Euro)

2019

2018

Variazione

Trencher

89.398

94.157

-5,1%

Incidenza su Ricavi Consolidati

62,0%

67,0%

Ferroviario

23.329

16.136

+44,6%

Incidenza su Ricavi Consolidati

16,2%

11,5%

Energy

31.481

30.200

+4,2%

Incidenza su Ricavi Consolidati

21,8%

21,5%

Consolidato

144.208

140.493

+2,6%

In dettaglio, Il fatturato del settore Trencher al 30 settembre 2019 ammonta a 89,4 milioni di euro, in decremento del 5,1% rispetto ai 94,2 milioni di euro al 30 settembre 2018. La variazione è riconducibile al mercato australiano, dove il Gruppo, a seguito della riorganizzazione avvenuta in loco e all'implementazione del nuovo modello business che ha ridefinito le logiche contrattuali, si è focalizzato su un numero minore di progetti, privilegiando qualità e marginalità. Nel corso del periodo, si conferma la buona performance del mercato americano e l'avvio dei business nei settori mining e 5G nei Paesi: USA, Africa, UK e Francia. Il settore Ferroviario registra Ricavi al 30 settembre 2019 pari a 23,3 milioni di euro, in aumento del 44,6% rispetto ai 16,1 milioni di euro registrati al 30 settembre 2018, con una crescita riconducibile all'esecuzione dei contratti in essere con RFI e sul mercato francese. Per quanto riguarda il settore Energy, i Ricavi al 30 settembre 2019 ammontano a 31,5 milioni di euro, in incremento del 4,2% rispetto ai 30,2 milioni di euro realizzati al 30 settembre 2018. In particolare, nei primi nove mesi dell'esercizio 2019, il segmento Energy-Automation ha conseguito Ricavi per 7,9 milioni di euro, in miglioramento del 29,5% rispetto ai 6,1 milioni di euro al 30 settembre 2018, in linea con le prospettive di crescita dell'esercizio per tale segmento.

A livello geografico, il Gruppo Tesmec ha beneficiato dall'andamento positivo del mercato europeo ed americano, che registrano rispettivamente un incremento del 28,2% e dell'8,2%.

L'EBITDA, includendo l'impatto del rimborso assicurativo ed i costi ed oneri di riorganizzazione del periodo relativi all'Australia, risulta pari a 17,4 milioni di euro, in incremento rispetto ai 12,2 milioni euro al 30 settembre 2018. Il Gruppo prevede un ulteriore miglioramento della marginalità negli ultimi tre mesi dell'esercizio legato all'andamento del business. L'EBITDA ante IFRS 16 si attesta a 14,7 milioni di euro.

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Conseguentemente, il Risultato Operativo (EBIT) al 30 settembre 2019 del Gruppo Tesmec è pari a 3,9 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 1,4 milioni di euro al 30 settembre 2018.

Gli oneri al netto dei proventi finanziari del Gruppo Tesmec al 30 settembre 2019 sono pari a 2,6 milioni di euro, rispetto al 30 settembre 2018 quando erano pari a 2,8 milioni di euro. L'effetto positivo dell'andamento dei cambi ha bilanciato l'impatto negativo dell'introduzione del principio IFRS 16.

L'Utile ante imposte al 30 settembre 2019 è pari a 1,4 milioni di euro, in forte incremento rispetto alla perdita di 1,4 milioni di euro al 30 settembre 2018.

L'Utile Netto consolidato al 30 settembre 2019 del Gruppo Tesmec è pari a 0,7 milioni di euro, in deciso miglioramento rispetto ad un risultato negativo per 0,7 milioni di euro al 30 settembre 2018.

L'Indebitamento Finanziario Netto ante IFRS 16 è pari a 97,8 milioni di euro, rispetto ai 77,7 milioni di euro al 31 dicembre 2018 e ai 92,9 milioni di euro al 30 settembre 2018. L'incremento è principalmente riconducibile alla variazione del Capitale Circolante Netto dovuto ai Lavori in corso su ordinazione nel settore ferroviario ed al magazzino prodotto per supportare le opportunità previste nell'ultimo trimestre. L'Indebitamento Finanziario Netto post IFRS 16 è pari a 115,6 milioni di euro.

Il Portafoglio ordini al 30 settembre 2019 si attesta a circa 198,0 milioni di euro - dei quali 70,9 milioni di euro riferiti al settore Trencher, 96,7 milioni di euro al settore Ferroviario e 30,4 milioni di euro al settore Energy - rispetto ai 206,0 milioni di euro dei primi nove mesi dell'esercizio 2018.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

La realizzazione di soluzioni integrate e green legate alle nuove metodologie di stendimento, lo sviluppo di soluzioni certificate nell'ambito delle smart grid e della cybersecurity, l'implementazione di appropriate value chain nei segmenti 5G, FTTH e mining ed i nuovi sistemi di diagnostica e manutenzione stanno indirizzando il Gruppo verso la conferma dei target attesi nell'anno. Si prevede una crescita del fatturato significativa nell'ultimo trimestre rispetto all'esercizio precedente, che consentirà il miglioramento degli indici economici- finanziari a fine del periodo. Tale crescita è riconducibile alle principali attività del Gruppo correlate ai settori infrastrutturali e connessi alle tecnologie digitali. In particolare, nel segmento Energy si segnala il consolidamento dei nuovi prodotti di tesatura e le opportunità nell'ambito dell'Energy Automation legate alla partecipazione a progetti altamente innovativi. Il processo di integrazione della rete di vendita Tesmec/Marais e le azioni di efficientamento intraprese a partire dallo scorso esercizio supporteranno, inoltre, il miglioramento degli indicatori di redditività. Il Gruppo ritiene, pertanto, di aver intrapreso le corrette azioni che lo proietteranno a raggiungere importanti traguardi economici e finanziari nei prossimi dodici mesi.

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EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI NEL PERIODO DI RIFERIMENTO

In data 9 luglio 2019 è stata costituita la società Marais Guinée SARLU, controllata al 100% da Group Marais SA. La società ha sede a Conakry (Guinea) ed ha come oggetto la costruzione di reti di trasporto e distribuzione di energia elettrica, dati e materiali, la vendita e noleggio di macchinari Trencher e lavori di scavo minerario.

PRINCIPALI EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO DI RIFERIMENTO

In data 18 ottobre 2019 la controllata Tesmec Rail S.r.l. ha sottoscritto un contratto del valore complessivo pari ad 8 milioni di euro con il Gruppo ceco Elektrizace železnic Praha a.s. ("ELZEL") relativo alla fornitura di veicoli ferroviari polivalenti a carrelli per la manutenzione delle linee, oltre che per l'attività di full maintenance service (FMS) della durata di 6 anni. In dettaglio, il Gruppo Tesmec fornirà 4 veicoli a carrelli completi di sistema di segnalamento, modello OCPD001-CZ, per la manutenzione della catenaria, realizzati in ottemperanza ai più alti standard di sicurezza oggi in vigore in Unione Europea, secondo la normativa EN14033. Si tratta di veicoli multifunzione, versatili e polivalenti, equipaggiati con sottosistema tecnologico di bordo per la circolazione in modalità treno (velocità massima 140 km/h), in grado, quindi, di garantire l'operatività dei treni passeggeri su tutto il territorio nazionale senza richiedere l'interruzione della linea ferroviaria. I veicoli sono dotati di piattaforma, terrazzino e gru con poligonatore integrato per garantire l'esecuzione dei lavori in maniera più sicura, efficiente e veloce. Il contratto prevede, inoltre, la fornitura di sistemi diagnostici in grado di rilevare l'altezza e la poligonazione del filo della catenaria per la certificazione delle attività eseguite. La consegna dei veicoli avverrà tra gennaio e giugno del 2020.

Azioni proprie

Alla data del presente comunicato la Società detiene n. 4.711.879 azioni proprie, pari al 4,40% del Capitale Sociale.

Altre informazioni

IFRS 16

A partire dal 1° gennaio 2019, è entrato in vigore il nuovo principio contabile internazionale IFRS 16 "Leases" che definisce un modello unico di rilevazione dei contratti di affitto, eliminando la distinzione tra leasing operativi e finanziario e basato sulla rilevazione in capo al conduttore (leassee) di un asset rappresentativo del diritto di utilizzo del bene ("right of use") in contropartita ad una passività rappresentativa dell'obbligazione a eseguire i pagamenti previsti dal contratto ("lease liability").

L'accounting del nuovo principio prevede in sintesi, per il conduttore:

  • nello stato patrimoniale: la rilevazione di un'attività rappresentativa del "right of use" ed una passività "lease liability" rappresentativa dell'obbligazione ad effettuare i pagamenti previsti dal contratto;
  • nel conto economico: tra i costi operativi, la rilevazione degli ammortamenti dell'attività per diritto d'uso e nella sezione finanziaria degli interessi passivi maturati sulla lease liability, in conto economico sono inoltre rilevati i canoni relativi ai contratti di leasing che rispondono ai requisiti di breve durata ("short term") e di

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modico valore ("low-value") e i pagamenti variabili legati all'utilizzo dell'asset, non inclusi nella determinazione del right of use/lease liability, così come consentito dal principio;

In sede di prima applicazione del nuovo principio, Tesmec ha adottato il metodo dell' "approccio retroattivo modificato" o "modified retrospective approach" che:

  • prevede la rideterminazione retroattiva dei valori nel patrimonio netto al 1° gennaio 2019, senza effettuare il restatement degli esercizi precedenti posti a confronto;
  • consente di non applicare l'IFRS 16 ai leasing/locazione per i quali la durata residua al 1° gennaio 2019 è inferiore ai 12 mesi, per tutte le tipologie di asset e "low value";
  • ha rilevato un'attività per il "right of use" pari ad un importo corrispondente alle passività per lease liability ed agli eventuali risconti attivi sostenuti in anni precedenti al 1° gennaio 2019;
  • le opzioni di rinnovo o di terminazione anticipata sono state analizzate, ove presenti, ai fini della determinazione della durata complessiva del contratto.

L'adozione del principio IFRS 16 introduce alcuni elementi di giudizio professionale che comportano la definizione di policies contabili e l'utilizzo di assunzioni e stime, ad esempio, in relazione alla determinazione del lease term. Nel corso del secondo trimestre 2019, alla luce di quanto sopra e a seguito di una più approfondita e precisa analisi della contrattualistica di gruppo, il valore delle lease liabilities e delle corrispondenti attività per diritti d'uso è stato ridotto per 2,1 milioni di euro migliaia rispetto ai calcoli inclusi nella chiusura al 31 marzo 2019. Si segnala tuttavia che l'adeguamento a tale principio potrà recepire eventuali variazioni valutate sia alla luce di chiarimenti da parte dello IASB sia alla luce dell'effettiva practice dell'industry.

Al 30 settembre 2019 l'applicazione del nuovo principio ha comportato impatti significativi sulla situazione patrimoniale, economica e sui flussi di cassa del Gruppo:

  1. un incremento delle immobilizzazioni per il diritto d'uso degli asset tra le attività pari a 17,5 milioni di euro;
  2. un impatto sull'indebitamento finanziario netto, derivante dell'incremento della passività finanziarie per debiti su leasing e locazione pari 17,8 milioni di euro;
  3. un incremento dell'EBITDA pari a 2,7 milioni di euro, e in misura minore dell'EBIT, per via dello storno dei canoni di affitto attualmente inclusi nei costi operativi, e di un contestuale aumento degli ammortamenti pari a 2,5 milioni di euro;
  4. una variazione negativa del risultato netto pari a 0,3 milioni di euro, che include l'effetto della rilevazione degli oneri finanziari e delle imposte sul reddito.

Si segnala che i contratti di finanziamento ed i prestiti obbligazionari in essere prevedono il conteggio dei covenant sulla base dell'Indebitamento Finanziario Netto calcolato ante applicazione IFRS 16.

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Tesmec S.p.A. ha pubblicato questo contenuto il 31 ottobre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 31 ottobre 2019 12:37:00 UTC

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