
COMUNICATO STAMPA
I risultati al 30 settembre 2019 del Gruppo UBI
Una Banca sempre più solida, che riduce fortemente gli attivi non performanti crescendo al contempo il CET1 ratio e la redditività core:
Sono stati significativamente ridotti i crediti deteriorati lordi (-2,2 miliardi vs settembre 2018 e -1,4 miliardi vs dicembre 2018, principalmente tramite gestione interna), e contemporaneamente il CET1 ratio è salito al 12,09% (senza includere DTA future né azioni di ottimizzazione) dall'11,42% nel settembre 2018 e dall'11,34% a dicembre 2018; l'andamento del margine d'interesse è stato difeso e compensato dalla forte evoluzione delle commissioni nette, trainate dalla raccolta indiretta; i costi confermano la costante discesa: la Banca risulta quindi più solida in tutte le componenti del proprio bilancio
In particolare:
- Andamento dei crediti deteriorati:
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- i crediti deteriorati lordi scendono a 8,3 miliardi, -21% rispetto a settembre 2018 e -14,4% rispetto all'1.1.2019.
- Nel solo 3° trim 2019 i crediti deteriorati lordi scendono di circa 690 milioni (-7,7% rispetto a giugno 2019 nonostante la piena inclusione dell'effetto della nuova Definition of Default pari a circa 86 milioni1)
- Il ratio crediti deteriorati lordi/crediti lordi totali ammonta al 9,34% o al 9,07% pro- forma considerando l'ultima tranche di sofferenze leasing in corso di cessione (9,97% a giugno 2019 e 10,42% a dicembre 2018)
- all'esame la cessione di un portafoglio di mutui residenziali in sofferenza per un ammontare lordo di circa 800 milioni con GACS, da concludersi auspicabilmente entro fine anno. In questo caso, considerando anche la cessione dell'ultima tranche di sofferenze leasing, il ratio di NPE lordi si attesterebbe attorno all'8%
- Texas ratio2 al 66% (era 71,9% al 30.6.2019 e 85,3% a dicembre 2018), atteso in ulteriore riduzione a fine anno
- Scendono al livello più basso mai registrato i nuovi flussi da crediti in bonis a crediti deteriorati, -80% dal picco dei 9mesi2009
- Default rate3 annualizzato nei primi 9 mesi del 2019 all'1,1% (incluso l'impatto della nuova Definition of Default) rispetto all'1,61% rilevato nei primi 9 mesi del 2018. Al
- Dato al 1 luglio 2019
- Calcolato come: Crediti deteriorati netti totali / ((patrimonio netto escluso l'utile e i terzi e i dividendi già approvati dall'assemblea) - attività immateriali totali)
- Default rate: flussi lordi annualizzati da crediti performing a crediti deteriorati/ consistenze iniziali di crediti performing lordi (voce 40. 2) dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato)
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netto dell'impatto della nuova Definition of Default, il default rate è dello 0,96%(1% al 30 giugno 2019)
- Grazie al Piano di Fundingrealizzato nel corso dell'anno principalmente sui mercati istituzionali, la Banca eccede già i requisiti MREL attesi(totale e subordinato) che entreranno in vigore a partire da giugno 2020
- Si conferma la focalizzazione sulla raccolta indiretta, che supera i 101 miliardi(+1,6% vs giugno 2019 e +6,7% vs gennaio 2019) e registra ancora un volta un incremento importante in tuttele sue componenti, generando risultati significativamente in crescita a livello commissionale
Si conferma la resilienza dei risultati economici del Gruppo nei primi 9 mesi del 2019(vs i primi 9 mesi del 2018)
Cresce del 9,6%a 900,2 milioni - e dell'11,2%esclusi i contributi sistemici4 - il risultato della gestione operativaper effetto:
- dell'incremento dei proventi operativi a 2.689,4 milioni (+1,4%)
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- ricavi "core" (margine d'interesse+commissioni) sos tanzialmente stabili a 2.528,6 milioni (-0,36%): l'importante crescita delle commissioni nette a 1.215,5 milioni (+2,3% o +27 milioni) ha consentito di compensare in gran parte la flessione del margine d'interesse a
1.313,1 milioni (-2,7% o -36 milioni)
-
risultato della finanza a 46,1 milioni (+44,7 milioni vs 9mesi2018)
- della contrazione degli oneri operativi a 1.789,2 milioni (-2,3% o -42,7 milioni). Al netto dei contributi sistemici, gli oneri operativi scendono del 3,7% (-64,9 milioni).
Costo del credito annualizzatoa 79 bps5 incluse le rettifiche relative alle cessioni di sofferenze factoring e leasing (circa 66 bps annualizzati escludendo l'impatto di tali cessioni).
Utile contabilea 191,1 milioni (rispetto ai 210,5 milioni dei 9mesi2018)
Utile al netto delle poste non ricorrenti6 a 243,4 milioni (rispetto ai 260,6 dei 9mesi2018)
Il risultato 2019 risulta pressoché allineato a quello del 2018 nonostante le maggiori rettifiche (circa 75 milioni netti) effettuate in relazione alla cessione di sofferenze leasing e factoring che hanno consentito l'accelerazione della riduzione degli stock di crediti deteriorati. A titolo esemplificativo, escludendo tali maggiori rettifiche, l'utile contabile risulterebbe in crescita di oltre il 26% e quello normalizzato di oltre il 22%
- Contributi sistemici (Fondo di Risoluzione e Fondo di Tutela dei Depositi): 103,1 nei 9mesi2019 vs 81 nei 9mesi2018
- Costo del credito calcolato includendo una sola volta le rettifiche da cessioni sofferenze leasing e factoring, che non sono quindi annualizzate.
- Non vi sono poste non ricorrenti nel 3trim2019, mentre vi erano 36,9 milioni di oneri per incentivi all'esodo nel 3trim18.
Le principali poste non ricorrenti, al netto delle imposte, dei primi 9 mesi dell'anno sono:
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9M19: -52,4 milioni (di cui, nel 1trim19: -42,6 relativi a incentivi all'esodo inerenti l'accordo sind acale di cui al comunicato
datato 28.03.2019; e nel 2trim19: -12,2 milioni per contributi straordinari al Fondo di Risoluzione Nazionale, +2,5 relativi alla cessione di investimenti e partecipazioni); -
9M18: -50,2 milioni (di cui, nel 3trim18: -36,9 milioni di oneri per incentivi all'esodo; nel 2trim18: -3,5 milioni per oneri
legati al Piano Industriale; nel 1trim18: -1,1 milioni per oneri legati al Piano Industriale e -8,7 milioni per contributi straordinari al Single Resolution Fund)
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Resilienza dei Risultati economici nel 3trim2019
Utile netto contabile del 3trim2019 a 60,1 milioni di euro dagli 1,6 milioni del 3trim2018 (e dai 48,7 milioni nel 2trim2019)
Utile al netto delle poste non ricorrenti7 a 60,1 milioni di euro dai 38,5 del 3trim2018 (e dai 58,5 del 2trim2019)
Nel trimestre, la buona performance delle commissioni nette ha continuato a mitigare la pressione sul margine d'interesse, sostenendo il totale dei ricavi "core" 8 - che si sono attestati a 829,4 milioni, sostanzialmente stabili (-0,46%) rispetto al 3trim18 (-2,7% rispetto al 2trim19).
Al netto dei contributi al Fondo di Risoluzione e al Fondo Tutela dei Depositi, gli oneri operativi risultano pari a 554 milioni e in contrazione sia rispetto al 3trim18 (-2,6%) che al 2trim19 (-2,7%).
Nel 3trim19, il costo del credito annualizzato, che comprende tra l'altro l'impatto seppur modesto della nuova Definition of Default non presente in precedenza, si è attestato a 65 punti base, in significativa riduzione rispetto al 2trim2019, che includeva i costi della cessione delle sofferenze leasing
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Bergamo, 8 novembre 2019 - Il Consiglio di Amminist razione di Unione di Banche Italiane Spa (UBI Banca) ha approvato i risultati consolidati del Gruppo per i primi 9 mesi dell'esercizio 2019.
Nota metodologica
I risultati consolidati del Gruppo UBI includono, a partire dall'1.1.2019, gli effetti dell'adozione dell'IFRS16, che comporta una diversa contabilizzazione delle operazioni di leasing in essere sia dal punto di vista economico che patrimoniale.
Dal punto di vista dei risultati economici, l'esito dell'adozione dell'IFRS16 è incluso nei risultati al 30.09.2019, mentre non sono stati pro-formati i periodi di raffronto del 2018, che risultano comunque confrontabili dato il modesto impatto dell'introduzione del nuovo principio contabile.
Per quanto riguarda invece gli andamenti patrimoniali, i dati al 30.09.2019 vengono confrontati con i dati all'1.1.2019, riesposti per tener conto dell'impatt o dell'IFRS16.
L'andamento economico del Gruppo
I risultati dei primi 9 mesi del 2019 rispetto all'analogo periodo del 2018
I primi nove mesi dell'anno hanno fatto registrare un'evoluzione positiva delle tendenze operative.
Nei nove mesi, il risultato della gestione operativa è infatti cresciuto del 9,6% a 900,2 milioni (o dell' 11,2% al netto dei contributi sistemici9), conseguenza sia del buon andamento dei proventi operativi (+1,4% a 2.689,4 milioni) che della continua riduzione dei costi (-2,3% a 1.789,2 milioni o -3,7% al netto dei contributi sistemici).
- livello di proventi operativi:
7 Vedasi nota precedente
8 I ricavi "core" includono il margine d'interesse e le commissioni nette.
9 Vedasi nota 3
3
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è stato protetto il margine d'interesse, che si è attestato a 1.313,1 milioni rispetto ai precedenti 1.349,2 (-2,7%),mediante l'attuazione della strategia di salvaguardia degli spread, che ha consentito di limitarne la flessione anno su anno.
Nell'ambito dell'aggregato:
il margine derivante dall'attività di intermediazio ne creditizia con la clientela10 si è attestato a 1.194,5 milioni (influenzato da una componente una tantum di -7,4 milioni nel 2trim2019 e da -6,3 milioni relativi all'introduzione dell'IFRS16 nel 2 019) rispetto ai 1.224,8 milioni del 2018.
Al netto delle componenti di cui sopra il contributo dell'attività di intermediazione con la clientela ha
limitato la flessione a -16,6 milioni.
Per quanto riguarda la forbice clientela11, essa si è attestata a 175 punti base nei primi nove mesi dell'anno, rispetto ai 172 del periodo di raffronto , in parte quale conseguenza della strategia di salvaguardia degli spread che ha influito positivamente sul mark-up (+2 punti base) - a fronte di una riduzione dei volumi medi d'impiego -, e in parte in relazione a un minor costo medio del funding (-1 punto base).
il contributo delle attività finanziarieha totaliz zato 144,6 milioni, in crescita rispetto ai 125,8 dei primi 9 mesi del 2018, per effetto della leggera crescita dei volumi medi del portafoglio e della strategia di diversificazione degli investimenti.
il risultato dell'attività sull'interbancarioè sta to negativo per -26,2 milioni rispetto ai -1,5 milioni dei primi 9 mesi del 2018, con una variazione che riflette la maggior attività in pronti contro termine co n controparti istituzionali ma anche il costo degli accresciuti depositi di liquidità mantenuti presso l a BCE. -
la crescita delle commissioni a 1.215,5 milioni (+27 milioni o +2,3% vs 9mesi2018) ha pressoché compensato l'evoluzione del margine d'interesse ed è stata conseguita in presenza di minori commissioni upfront e di performance, quindi con una maggiore qualità del risultato.
Nell'ambito dell'aggregato:
il contributo dei servizi legati all'attività in ti toliè cresciuto del 2,6% a 673,5 milioni dai 656,7 del
2018, nonostante includa minori commissioni up front e di perfomance su prodotti gestiti e assicurativi per 14,1 milioni12. Al netto delle commissioni di performance e up front, il contributo caratteristico dei servizi legati all'attività in t itoli sale a circa 513 milioni dai 482 del 2018 (+6,4%).
le commissioni relative all'attività bancaria tradi zionalesono state pari a 542 milioni, in crescita dell'1,9% rispetto al 2018, beneficiando anche del positivo risultato delle azioni di repricing. - l'insieme dei ricavi "core" (margine d'interesse + commissioni) si è attestato a 2.528,6 milioni, sostanzialmente in linea con i 2.537,6 del 2018.
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è migliorato il risultato della finanza, che ha registrato un utile di 46,1 milioni, da raffrontarsi con un risultato modesto, pari a 1,4 milioni, nel 2018, quale sintesi degli andamenti seguenti.
il risultato da cessione/riacquisto di attività e p assività finanziariesi è attestato a +17,1 milioni (-32,1 nei 9mesi2018). Il 2019 è stato impattato da circa -22 milioni legati a cessioni di sofferenze, compensati principalmente da utili da vendita di titoli di stato internazionali, mentre il 2018 includeva -74 milioni circa relativi a perdite da cessione delle tranches mezzanine e junior della cartolarizzazione di sofferenze ed ai costi collegati all'operazione.
il risultato netto dell'attività di negoziazioneha totalizzato -10,2 milioni (+56,9 milioni nei primi nove mesi del 2018 in relazione all'attività in val ute e cambi)
il risultato netto dell'attività di coperturaè par i a -13,6 milioni (-7,4 milioni nei primi nove mesi del 2018)
- Inclusi gli impatti IFRS9 sul margine d'interesse. In dettaglio, nei 9mesi2019: +89,2 milioni (+92,4 nei 9mesi2018) relativi a interessi su crediti (time reversal e rettifiche), -13,4 milioni (-30,4 milioni nei 9mesi2018) relativi a modifiche contrattuali che non determinano una cancellazione del credito.
- Trattasi di spread che non include i benefici del TLTRO2.
- Il dato gestionale relativo al totale delle commissioni di performance e upfront su prodotti gestiti e assicurativi ammontava a 160,5 milioni nei 9mesi2019 rispetto ai 174,6 milioni nei 9mesi2018.
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il risultato netto delle attività/passività valutat e al fair valueè stato positivo per +52,8 milioni (-16,1 nei primi 9 mesi del 2018), e deriva essenzialmente da plusvalenze nette da valutazione di titoli di capitale tra cui NEXI per +22,3 milioni.
Gli oneri operativi sono ancora una volta scesi a 1.789,2 milioni rispetto ai 1.831,9 dei 9mesi2018, con una contrazione del 2,3% (-42,7milioni) o del 3,7% (-64,9milioni) al netto dei contributi sistemici (Fondo di Risoluzione e Fondo di Tutela dei Depositi).
Nel dettaglio,
le spese per il personalesono scese del 4,1% a 1.072,2 milioni principalmente per effetto della riduzione di organico di 853 risorse rispetto a fine settembre 2018 - derivante anche dalle adesioni volontarie ai piani di esodo.
Si rammenta che nei risultati del primo trimestre dell'anno, sono stati contabilizzati oneri per 63,7 milioni lordi (42,6 netti), evidenziati separatamente tra gli "Oneri per piano di incentivi all'esodo" nel conto economico, al netto di imposte e terzi. L'uscita delle circa 300 risorse interessate dall'accordo è prevista completarsi entro fine anno.
le altre spese amministrative,evidenziano una contrazione significativa (-7,2% o 42,9 milioni), attestandosi a 548,4 milioni rispetto ai 591,3 dei primi 9mesi2018 (che non includono gli effetti dell'IFRS16 introdotto nel 2019).
Il risultato 2019 è stato influenzato da due fattori: 1) maggiori contribuzioni sistemiche al Fondo Unico di Risoluzione e al Fondo di Tutela dei depositi (103,1 milioni rispetto agli 81 del 2018);
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l'applicazione dell'IFRS16 alle operazioni di l easing ha comportato la contestuale riduzione di circa 41,3 milioni soprattutto della voce "fitti pa ssivi" e l'incremento per un importo sostanzialmente analogo (35,9 milioni) della voce " rettifiche di valore su attività materiali e immateriali".
Al netto dei contributi sistemici e dell'effetto dell'IFRS16, le altre spese amministrative risultano in riduzione di circa 24 milioni.
le rettifiche di valore su attività materiali e imm aterialiammontano a 168,7 milioni: se si esclude nel 2019 l'aggravio di 35,9 milioni rispetto al 2018 conseguente l'introduzione dell'IFRS16 di cui sopra, le rettifiche di valore nette su attività ma teriali e immateriali risultano in leggero incremento per effetto di maggiori ammortamenti a fronte di investimenti IT.
Nei primi 9 mesi dell'anno sono state iscritte rettifiche di valore nette per deterioramento crediti verso la clientela per 530,3 milioni di euro, impattate principalmente dalla contabilizzazione nei primi 6 mesi dell'anno di 112,113 milioni in relazione alla vendita di posizioni leasing e factoring in sofferenza, che hanno favorito l'accelerazione dell'importante riduzione degli stock di crediti deteriorati. Il dato 2019 si raffronta con rettifiche nette pari a 389,3 milioni nel 2018, che beneficiavano del rilascio di rettifiche collettive per circa 63 milioni.
Il costo del credito, anche a seguito della diminuzione degli impieghi registrata nel corso dei primi 9 mesi dell'anno, si è attestato a 79 punti base annualizzati14 e, rettificato per escludere l'impatto delle cessioni di cui sopra, a 66 pb annualizzati.
Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri, pari a 23,6 milioni (19,3 nel 2018), includono circa 13,3 milioni di euro di costi totali stimati in relazione a spese notarili e interventi edili, collegati alla cessione dell'intero pacchetto delle sofferenze leasing.
Infine, le imposte sul reddito dell'operatività corrente stimate per i primi nove mesi del 2019 sono risultate pari a 94,5 milioni di euro definendo un tax rate del 27,05%, rispetto ad imposte per 143,1 milioni al 30 settembre 2018 che avevano determinato un tax rate del 34,40%. Si rammenta che il tax rate del 2019 ha beneficiato nel secondo trimestre dalla rilevazione della rivalutazione di partecipazioni
- In termini netti, le rettifiche associate alle cessioni ammontano nei 9 mesi a circa 75 milioni di cui circa 70 contabilizzati nel 2trim2019.
- Nel calcolo dell'annualizzazione del costo del credito si è tenuto conto una sola volta dell'impatto delle cessioni factoring/leasing. Vedasi anche nota metodologica in allegato a pag. (i).
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FVTPL in regime di "participation exemption" e del ri-allineamento dei valori fiscali ai maggiori valori contabili delle attività materiali e immateriali so rte in seguito alle operazioni di riorganizzazione aziendale avvenute nel 2017 e 2018 (incorporazione di 10 banche rete in UBI).
Grazie al significativo incremento del risultato della gestione operativa (+9,6%), nei primi 9 mesi dell'anno l'utile contabile si è attestato a 191,1 milioni e quello al netto delle poste non ricorrenti15 a 243,4 milioni, sostanzialmente allineato all'analogo periodo del 2018 (rispettivamente 210,5 e 260,6 milioni di euro) nonostante le maggiori rettifiche su crediti sostenute principalmente a fronte della cessione massiva di sofferenze leasing e di sofferenze factoring16.
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I risultati del 3 trimestre 2019 rispetto al 2 trimestre 2019 (e al 3 trimestre 2018)
Il terzo trimestre dell'anno ha fatto registrare un utile pari a 60,1 milioni di euro, in crescita rispetto ai 48,7 milioni del 2trim2019 (e ai 1,6 milioni del 3trim2018). Al netto delle componenti non ricorrenti17 l'utile si è attestato a 60,1 milioni rispetto ai 58,5 milioni del 2trim2019 (e ai 38,5 del 3trim2018).
Nel 3trim2019 è confermata la sostenuta evoluzione delle commissioni, che hanno consentito di contrastare gran parte della pressione sul margine d'interesse; sono ancora in contrazione i costi al netto dei contributi sistemici, e risultano contenute le rettifiche su crediti, che hanno assorbito l'effetto seppur modesto dell'applicazione della nu ova definition of default.
Nel 3trim2019, il margine d'interesse ha totalizzato 426,9 milioni rispetto ai 440,6 del 2trim2019, con una diminuzione riconducibile in gran parte (circa -11 milioni) agli effetti contabili dell'applicazione dell'IFRS9 tra l'altro a posizioni cedute:
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il margine derivante dall'attività di intermediazio ne creditizia con la clientela18 è quindi sceso a 385,9 milioni dai 399,5 milioni del 2trim2019. Al netto dell'impatto dell'IFRS9, il margine dell'intermediazione creditizia con la clientela è risultato sostanzialmente stabilea 366,4 milioni
rispetto ai 369,2 del 2trim2019, nonostante l'incremento del costo del funding in relazione alle importanti emissioni effettuate in corso d'anno. La forbice clientela19 si è ridotta di -4 punti base, in linea con la flessione dell'Euribor a 1 mese (sceso a -0,42% dallo -0,38% del secondo trimestre), incorporando l'aumentato mark down ma anche un contenuto progresso del mark up (+1 punto base) su volumi medi in calo nel trimestre. - il contributo delle attività finanziariesi è attestato a 51,8 milioni, in crescita rispetto ai 48,4 milioni del 2trim2019 (43,9 nel 3trim2018) per effetto della leggera crescita dei volumi medi del portafoglio e della strategia di diversificazione degli investimenti.
- il risultato dell'attività sull'interbancarioammon ta a -10,9 milioni rispetto ai -7,3 milioni registrati nel 2trim2019 (-1,9 milioni nel 3trim2018) riflettendo una maggior attività in pronti contro termine con controparti istituzionali e di maggiori costi legati ai crescenti volumi medi dei depositi di liquidità mantenuti presso la BCE.
- Vedasi nota 5
- Si rammenta che le posizioni factoring sono state cedute nel corso del 2trim2019, mentre è stato ceduto il 65% delle posizioni leasing nel corso del 3trim2019. Il completamento della vendita delle posizioni leasing a sofferenza dovrebbe avvenire entro fine anno.
- Principali poste non ricorrenti:
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- non vi sono poste non ricorrenti nel 3trim2019
- nel 2trim2019:-12,2 milioni netti (-18,1 lordi) relativi al contributo straordinario al Fondo di Risoluzione, +2,5 milioni netti (3,6 lordi) relativi alla cessione di investimenti e partecipazioni
- nel 3trim2018: -36,9 milioni netti per incentivi all'esodo
- Inclusi gli impatti IFRS9 sul margine d'interesse. In dettaglio, nel 3trim2019: +22,5 milioni (+35,5 milioni nel 2trim2019 e +30,8 nel 3trim2018) relativi a interessi su crediti (time reversal e rettifiche); -3 milioni (-5,3 milioni nel 2trim2019 e -8,3 nel 3trim2018) relativi a modifiche contrattuali che non determinano una cancellazione del credito.
- Trattasi di spread che non include i benefici del TLTRO2.
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Nel confronto con il 3trim2018 (452,7 milioni), il margine d'interesse mostra un decremento attribuibile principalmente all'attività di intermediazione cred itizia con la clientela. La forbice clientela risulta invariata a 173 punti base, nonostante la flessione dell'Euribor di 4 punti base, risultato del miglioramento di 6 punti base del mark-up - quale risultato della politica di salvaguardia dei tassi avviata proprio nel corso del 3trim2018, accompagnato tuttavia da un effetto volume negativo - e del peggioramento del mark down di 6 punti base, in relazione all'importante piano di funding realizzato nel 2019.
Le commissioni nette hanno confermato un trend andamentale estremamente positivo, mentre l'evoluzione congiunturale ha risentito della consueta stagionalità .
Esse si sono infatti attestate a 402,6 milioni, in flessione del 2,3% rispetto al 2trim2019 ma in salita del 5,8% rispetto al 3trim2018.
All'interno dell'aggregato, il contributo dei servizi legati all'attività in titol i è risultato pari a 217,2 milioni rispetto ai 230,7 del 2trim2019, a seguito della consueta stagionalità (ma in crescita rispett o ai 198,4 del 3trim2018). Al netto delle commissioni di performance e up front relative a fondi, Sicav e prodotti assicurativi, il contributo dei servizi legati all'attività in titoli si attesta a 166,5 mili oni rispetto ai 175,3 del 2trim2019 (e significativamente superiore ai 156,9 del 3trim2018).
Sale ulteriormente l'apporto delle commissioni relative all'attività bancaria tradizio nale, in crescita a 185,4 milioni rispetto ai 181,3 del 2trim2019 (e ai 182,1 del 3trim2018), grazie a maggiori commissioni di tenuta e gestione conto corrente e su incassi e pagamenti.
Il risultato della finanza è stato negativo per -9 milioni (+17,6 milioni nel 2trim2019 e -54,7 milioni nel 3trim2018), quale sintesi degli andamenti seguenti:
- il risultato da cessione/riacquisto di attività e p assività finanziarie si è attestato a -3,5 milioni, influenzato dall'inclusione di perdite da cessione sofferenze per circa 19 milioni (da raffrontarsi con +8,5 milioni nel 2trim2019 e -69,5 nel 3trim2018, quest'ultimo influenzato dai costi relativi alla cessione di sofferenze cartolarizzate per 74 milioni);
- il risultato netto dell'attività di negoziazione ha totalizzato -11,3 milioni (-2,6 milioni nel 2trim2019 e +21,6 nel 3trim2018)
- il risultato netto dell'attività di copertura è par i a -5.6 milioni (-3,1 milioni nel 2trim2019 e -3,2 nel 3trim2018)
- il risultato netto delle attività/passività valutat e al fair value è stato positivo per +11,4 milioni, e si raffronta ai +14,9 milioni del 2trim2019 e ai -3,6 milioni del 3trim2018.
Il controllo dei costi è proseguito. Gli oneri operativi (inclusi i contributi sistemici al Fondo di Risoluzione e al Fondo Tutela Depositi) si sono attestati a 597 milioni rispetto ai 587,4 milioni del 2trim2019 e ai 607,5 del 3trim2018. Al netto dei contributi sistemici20 gli oneri operativi ammontano a 554 milioni, e risultano in riduzione sia rispetto ai 569,3 del 2trim2019 (-2,7%) che 568,7 milioni del 3trim2018 (-2,6%).
Nel dettaglio,
- le spese per il personale hanno totalizzato 351,8 milioni, in calo dell'1,2% rispetto ai 356 del 2trim2019 (e del 4,4% rispetto ai 367,9 del 3trim2018), con un decremento attribuibile essenzialmente alla voce "Salari e stipendi", in co ntrazione a seguito dell'uscita di 112 risorse rispetto a fine giugno 2019 e di 853 risorse rispetto a settembre 2018.
- le altre spese amministrative (che includono i contributi sistemici al Fondo Risoluzione e al Fondo Tutela Depositi) ammontano a 187,2 milioni nel 3trim2019 rispetto a 175,2 milioni nel 2trim2019 (e a 198,7 nel 3trim2018, questi ultimi meno confrontabili in quanto registrati prima dell'introduzione
dell'IFRS16). Nel raffronto, si evidenzia che il 3trim2019 è stato interessato dalla contribuzione al Fondo Tutela dei Depositi per 43,1 milioni, mentre il 2trim2019 include una contribuzione
20 I contributi sistemici sono i seguenti: contributo ordinario al fondo di Tutela dei Depositi per 43,1 milioni nel 3trim2019 e per 38,9 milioni nel 3trim2018, contributo straordinario al Fondo di Risoluzione per 18,1 milioni nel 2trim2019.
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straordinaria al Fondo di Risoluzione per 18,1 milioni di euro; al netto di tali contributi, le altre spese amministrative risultano in riduzione del 2,7% trimestre su trimestre.
- le rettifiche di valore su attività materiali e immate riali ammontano a 58,1 milioni nel 3trim2019, sostanzialmente allineati ai 56,3 milioni del 2trim2019. Rispetto al 3trim2018 (41 milioni), la voce risulta influenzata principalmente dall'introduzione dell'IFRS16.
Nel terzo trimestre dell'anno sono state iscritte rettifiche di valore nette per deterioramento crediti verso la clientela per 138,7 milioni di euro, incluso l'impatto seppur modesto della nuova Definition of Default; nel 2trim2019 tali rettifiche ammontavano a 263 milioni e includevano 102,4 milioni relativi al maggior costo contabilizzato a fronte della cessione di posizioni leasing e factoring in sofferenza.
Il costo del credito trimestrale annualizzato, anche a seguito della diminuzione degli impieghi registrata in corso d'anno, si è attestato a 65 punti base.
Gli accantonamenti netti a fondi rischi e oneri, pari a 21,4 milioni (rilascio per 1,2 nel 2trim2019 e accantonamento per 2,1 nel 3trim2018), includono circa 13,3 milioni di euro di costi totali in relazione a spese notarili e inerenti a interventi edili, collegati alla cessione dell'intero pacchetto delle sofferenze leasing.
Infine, le imposte sul reddito dell'operatività corrente stimate per il 3trim2019 ammontano a 34,4 milioni, definendo un tax rate del 33,8% (36,5% nel 3trim2018); nel 2trim2019 le imposte sul reddito ammontavano a 9,2 milioni di euro, configurando un tax rate del 14,1% circa, che beneficiava dalla rilevazione della rivalutazione di partecipazioni FVTPL in regime di "participation exemption" e dall'effetto del ri-allineamento dei valori fiscali ai maggiori valori contabili delle attività mater iali e immateriali sorte in seguito alle operazioni di riorganizzazione aziendale avvenute negli ultimi 2 esercizi (incorporazione di 10 banche rete in UBI) che ha comportato il pagamento di un'imposta sostitutiva e il rilascio di attività fiscali differite, con effetto netto positivo a conto economico.
***
Gli aggregati patrimoniali
Al 30 settembre 2019, i crediti netti verso la clientela21 si attestano complessivamente a 85,2 miliardi rispetto agli 89 di fine 2018.
All'interno dell'aggregato,
-
i crediti netti in bonisrisultano in contrazione a 80,2 miliardi (erano 83 al 1 gennaio 2019),
riflettendo sia la contrazione dell'aggregato rilevata a livello di sistema (-1,2% rispetto a inizio 2019)22, sia la politica di salvaguardia dello spread posta in essere dalla Banca, che ha influito sull'andamento dei volumi di impiego; - i crediti deteriorati netti confermano una costante riduzione, nonostante l'impatto della nuova Definition of Default che ha influito sul livello delle esposizioni scadute.Grazie principalmente alle azioni di work-out interno ma anche in misura minore alla cessione delle posizioni UBI Factor e UBI Leasing in sofferenza, essi sono scesi nei nove mesi di oltre 1 miliardo,per attestarsi a 4,97 miliardi.
Più in dettaglio, per quanto riguarda l'evoluzione dei crediti deteriorati:
- si informa che la Banca include tra i crediti deteriorati, a partire da luglio 2019, l' impatto della nuova Definition of Default, che ha comportato un incremento delle esposizioni scadute di circa 86 milioni lordi e 78 netti.
- Voce 40. 2) dello Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.
- Fonte: Elaborazioni UBI su dati Bankit e, per il mese di settembre, statistiche BCE (settore privato escluse le sofferenze e i PCT attivi con controparti centrali).
8
-
lo stock23 di crediti deteriorati totali lordisi è attestato a 8.312,8 milioni (9.002,8 a giugno 2019) in diminuzione del 14,4% rispetto ai 9.716,8 miliardi del 31 dicembre 2018. La riduzione di 1.404 milioni è da attribuirsisolo per circa 636 milioni all'operazione di cessione di posizioni in sofferenza UBI Factor e UBI Leasing, mentre la riduzione più significativa è il risultato delle azioni di gestione interna.
Si rammenta che è stata completata al 65% circa (480 milioni) la vendita del portafoglio leasing annunciata a luglio 2019; la vendita della parte rimanente è attesa completarsi, come annunciato, entro fine anno.
E' inoltre all'esame la cessione di un portafoglio di mutui residenziali in sofferenza per un ammontare lordo di circa 800 milioni con GACS, da concludersi auspicabilmente entro fine anno. -
il Default rate, che misura il passaggio di nuovi flussi lordi di crediti da bonis a deteriorati, si è attestato nei primi nove mesi dell'anno all'1,1% an nualizzato. Tale ratio include l'effetto della nuova Definition of Default, applicata a partire dal 1 luglio 2019, che ha comportato l'incremento delle posizioni scadute di circa 86 milioni. Al netto di tale effetto, il default rate annualizzato si attesta allo 0,96%, da confrontarsi con l'1% di giugno 2019 e con l'1,61% dei primi 9 mesi del 2018.
I nuovi flussi di crediti lordi da bonis a deteriorati si è infatti attestato a 0,7 miliardi nei nove
mesi (1,1 miliardi nei 9mesi2018), raggiungendo il livello più basso di sempre dal picco dei 9mesi200924 (-80%). -
Si mantiene elevato il tasso di recupero (soli incassi) annualizzato delle sofferenze, pari al 6,1%rispetto al 5,5% registrato nei primi 9 mesi del 2018. A livello di crediti deteriorati complessivi, la riduzione degli incassi (a fronte di maggiori vendite) è stato più che compensata dai ritorni in bonis, che hanno fatto salire il totale (incassi + ritorni in bonis) al 12,36% dei 9mesi2019 dall'11,83% di fine 2018.
Il ratio di crediti deteriorati lordi è sceso ulteriormente al 9,34%(9,97% a giugno 2019) e al 9,07%pro-forma se si tiene conto dell'ultima tranche della cessione di sofferenze del settore leasing, rispetto al 10,42% registrato a fine 2018 e all'11,14% del settembre 2018.
Considerando oltre all'ultima tranche della cessione leasing anche la cessione del portafoglio mutui residenziali in sofferenza con GACS attualmente all'esame, il ratio dei crediti deteriorati lordi si attesterebbe attorno all'8%.
A fine settembre 2019, le coperture contabili dei crediti deteriorati complessivi risultano in lieve assestamento rispetto a giugno 2019, principalmente per effetto dell'uscita di posizioni a sofferenza leasing maggiormente coperte e delle cancellazioni effettuate nel periodo, e si attestano al 40,15% (40,99% a giugno 2019) risultando però sempre signi ficativamente superiori al dato di inizio anno (38,5%).
Includendo i write-off, le coperture dei crediti deteriorati si attestato a settembre 2019 al 49,7%, rispetto al 49,55% di giugno 2019 e al 46,01% di inizio anno. - In termini netti, gli stock di crediti deteriorati sono scesi a 4.974,9 milioni (5.312,2 milioni a giugno 2019) rispetto ai 5.976 del dicembre 2018, con una contrazione del 16,8% (o 1.001,1 milioni). L'incidenza dei crediti deteriorati netti sul totale dei crediti netti, passa al 5,84% dal 6,72% del 31.12.2018.
- Vedasi tabelle allegate
- Flusso annuale (Bilancio 2009) ricalcolato sui 9mesi
9
Grazie alla contrazione degli stock di crediti deteriorati netti, il Texas ratio scende ulteriormente al 66% (dal 71,9% di giugno 2019), in continuo miglioramento rispetto all'85,3% di dicembre 2018 e al 91,3% di settembre 2018.
Al 30 settembre 2019, la raccolta diretta bancaria del Gruppo ammonta a 95,9 miliardi (94,8 a giugno
2019), in crescita rispetto ai 92,6 dell'1.1.2019, per effetto:
- della crescita della raccolta da clientela ordinaria(76,8 miliardi rispetto ai 76,2 dell'1.1.2019). All'interno dell'aggregato, sono incrementati a 68 miliardi i "conti correnti e depositi a vista" (era no 65,9 a inizio 2019) nonostante la contestuale crescita del risparmio gestito, e si sono gradualmente ridotte le emissioni di obbligazioni collocate sulla clientela captive, con consistenze a fine settembre pari a 6 miliardi (7,2 a inizio 2019); risultano stabili le altre componenti (depositi a termine e leasing).
-
dell'incremento della raccolta istituzionale(a 19,1 miliardi dai 16,4 dell'1.1.2019), sostenuta da emissioni istituzionali per un totale di circa 3,4 miliardi, che hanno più che compensato le scadenze del periodo, e da maggiori volumi di operazioni di pronti contro termine con la CCG per oltre 1,3 miliardi.
L'esecuzione del piano di funding è proseguita a ottobre e a novembre 2019 con l'emissione di 500 milioni di Senior Non Preferred bonds e con private placement di Senior Preferred bonds per 1 miliardo.
Grazie al Piano di Funding realizzato nel corso dell'anno principalmente sui mercati istituzionali, la Banca eccede già i requisiti MREL attesi (totale e subordinato) che entreranno in vigore a partire da giugno 2020.
La raccolta indiretta consolida ancora una volta la crescita, superando a fine settembre 2019 i 101 miliardi (+1,6% vs giugno 2019 e +6,7% vs gennaio 2019).
Il risparmio gestito in senso stretto ha totalizzato 44,8 miliardi (+7,8% rispetto ai 41,6 miliardi di fine 2018), i prodotti assicurativi 26,7 miliardi (+8,3% rispetto ai 24,7 miliardi di fine 2018) e il risparmio amministrato 29,5 miliardi (+3,6% rispetto ai 28,5 miliardi di fine 2018).
A seguito del rimborso per 1,5 miliardi effettuato con valuta 25 settembre scorso, l'esposizione del Gruppo verso la BCE a titolo di TLTRO2 è pari a 11 miliardi di euro nominali. Il profilo di scadenza contrattuale di tale esposizione TLTRO2, iscritta tra i "Debiti verso Banche" e quindi non inclusa nel la raccolta diretta, prevede il rimborso di 8,5 miliardi a giugno 2020 e 2,5 miliardi a marzo 2021.
Il Gruppo continua a beneficiare della solida posizione di liquidità, con indici (Net Stable Funding R atio e Liquidity Coverage Ratio) costantemente superiori a 1. Le attività stanziabili a disposizione del Gruppo sono complessivamente pari, al 30 settembre 2019, a 38,2 miliardi di euro (di cui 24,2 disponibili) già al netto degli haircut, e inclusi 11,8 miliardi di liquidità depositata pre sso la BCE.
Le attività finanziarie 25 del Gruppo sono cresciute a 18,9 miliardi a fine settembre 2019 (erano 15,6 miliardi al 1 gennaio 2019); i titoli di stato italiani ammontano complessivamente, a valore di mercato, a circa 10 miliardi di cui 1,4 di pertinenza della società assicurativa.
Al 30 settembre 2019, il patrimonio netto del Gruppo, incluso l'utile, ammonta a 9.448.475 mila euro, in salita rispetto ai 9.163.288 mila euro di dicembre 2018.
Sempre a fine settembre 2019, il CET1 Ratio di Gruppo si attesta al 12,09% fully loaded rispetto al 12% di fine giugno 2019 (e all'11,34% del Dicembre 2018). Si rammenta che il ratio fully loaded non include né DTA future né azioni di ottimizzazione.
Il ratio phased in risulta sostanzialmente allineato al ratio fully loaded, e pari al 12,14% (era il 12,05% a fine giugno 2019 e l'11,70% a dicembre 2018).
25 Somma delle voci 20.3), 30.3) e 40.3) - titoli del lo Stato Patrimoniale consolidato riclassificato.
10
Il Total Capital Ratio del Gruppo ammonta al 15,58% fully loaded (era il 15,05% al 30.6.2019 e il 13,44% a dicembre 2018) e al 15,63% phased in (era il 15,10% al 30.6.2019 e il 13,8% a dicembre 2018).
Infine, a settembre 2019 il leverage ratio del Gruppo si attesta al 5,25% phased-in e al 5,23% fully loaded.
***
Al 30 settembre 2019, la forza lavoro del Gruppo UBI Banca risultava costituita da 20.129 risorse rispetto alle 20.394 risorse di fine dicembre 2018.
Sempre al 30 settembre 2019, l'articolazione territoriale nazionale conta 1.636 sportelli (1.648 al 31 dicembre 2018), e ha già raggiunto una dimensione inferiore a quell a prevista per il 2020 nell'attuale Piano Industriale. Sono previste ulteriori chiusure di circa 60 punti vendita con effetto dal 25 novembre 2019.
***
Dichiarazione del Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Elisabetta Stegher, quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Unione di Banche Italiane Spa attesta, in conformità a quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 154 bis del "Testo unico delle disposizioni in materia di inter mediazione finanziaria", che l'informativa contabil e contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
***
Prevedibile evoluzione della gestione
La strategia commerciale, che ha permesso di minimizzare grazie alla disciplina dei prezzi, l'impatto sul margine di interesse derivante dai tassi negativi di mercato e di compensarne gran parte con un'importante crescita della componente commissionale, viene confermata anche per l'ultima parte dell'anno.
Proseguirà inoltre il trend positivo di conteniment o degli oneri operativi.
Infine, il Gruppo continuerà nell'aggressiva riduzi one dei crediti deteriorati tramite la gestione interna e il perfezionamento della cessione dell'ultima tranche di posizioni in sofferenza di UBI Leasing. In aggiunta, è all'esame un'operazione di cessione di sofferenze di mutui residenziali per circa 800 milioni di euro (con cartolarizzazione) da realizzarsi auspicabilmente entro la fine del 2019.
Per ulteriori informazioni:
UBI Banca - Investor Relations - tel. +39 035 3922217
E-mail: investor.relations@ubibanca.it
UBI Banca - Media Relations - tel. +39 027781 4213 - 4 938 - 4139
E-mail: media.relations@ubibanca.it
Copia del presente comunicato è disponibile sul sito www.ubibanca.it
11
Allegati - Gruppo UBI Banca: prospetti riclassificati e schemi obbligatori
- Stato patrimoniale consolidato riclassificato
- Conto economico consolidato riclassificato
- Evoluzione trimestrale del conto economico consolidato riclassificato
- Conto economico consolidato riclassificato al netto delle più significative componenti non ricorrenti
- Stato patrimoniale consolidato - schema obbligatori o
- Conto economico consolidato - schema obbligatorio
- Tavole crediti
Note esplicative alla redazione di schemi e prospetti consolidati
Gli Schemi di bilancio obbligatori sono stati redatti sulla base della Circolare Banca d'Italia n. 262/2005 del 22 dicembre 2005 come introdotti dal 6° aggiornamento del 30 novembre 2018. Quest'ulti mo recepisce l'introduzione del principio contabile internazionale IFRS 16 "Leasing", che ha sostituito lo IAS 17 " Leasing" a far tempo dal 1° gennaio 2019.
In merito ai dati economici al 30 settembre 2019, in funzione delle previsioni dell'IFRS 16, si precisa che:
- il margine d'interesse include, tra gli interessi passivi, gli interessi maturati sulle passività fina nziarie per il leasing;
- le rettifiche/riprese di valore nette su attività m ateriali includono gli ammortamenti dei diritti d'uso di attività rivenienti da contratti di leasing;
- nelle Altre spese amministrative non sono più rilevati i canoni di locazione relativi ai contratti rientranti nel perimetro di applicazione dell'IFRS 16.
In funzione di quanto sopra, i dati economici relativi ai periodi di raffronto non sono pienamente comparabili.
Nota metodologica
Il 22 luglio 2019 sono state annunciate la cessione di posizioni factoring in sofferenza (€157 milioni lordi) e la prospettata vendita di posizioni leasing in sofferenza (€ 740 milioni lordi totali, già realizzata al 30 settembre 2019 per circa 480 milioni lordi); operazioni opportunistiche di importo rilevante nel contesto dimensionale di Gruppo, aventi un'incidenza significativa sui consueti indicatori descrittivi delle performance economico-finanziarie.
Per completezza si segnala che, allo stato attuale, è in corso di esame la cessione di un portafoglio di mutui residenziali in sofferenza per un ammontare lordo di circa 800 milioni.
Al fine di agevolare la comprensione degli eventi e di consentire una comparazione più lineare con i periodi di raffronto, nel testo del comunicato stampa è stata esposta anche la versione rettificata ("pro-forma") dei principali indicatori.
In particolare si segnalano le seguenti precisazioni:
-
costo del credito pro-formaannualizzato: la voce 130. a) Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito
relativo a attività finanziarie valutate al costo a mmortizzato: crediti verso clientela è stata annualizzata nella parte non afferente alle cessioni menzionate relative alle posizioni leasing e factoring in sofferenza. Le rettifiche associate alle cessioni (€112,1 milioni nei nove mesi 2019, d i cui € 102,4 milioni nel secondo trimestre 2019) s ono state: -
- ricomprese senza annualizzazione originando 79 bps nei 9 mesi 2019
- escluse, sterilizzando tutti gli effetti, raggiungendo 66 bps nei 9 mesi 2019.
Il denominatore (stock di crediti netti vs clientela di periodo) è stato considerato in coerenza, sulla base delle informazioni attualmente disponibili.
-
NPE ratio lordo pro-forma (9,07%): l'incidenza dello stock di crediti deteriorati lordi rapportata al totale dei crediti lordi è corretta per includere anche la cessione dell'ultima tranche di posizioni leasing in sofferenza annunciata perfezionarsi con pieno deconsolidamento entro fine 2019. L'indicatore che ancora non accoglie tale evento è pari al 9,34%.
Considerando l'operazione in corso di esame relativa al portafoglio di mutui residenziali in sofferenza, che si auspica concludersi entro fine anno, l'NPE ratio lordo è stimato attestarsi attorno all'8%.
***
i
Per rendere possibile un commento gestionale delle grandezze patrimoniali ed economiche, sono stati predisposti i Prospetti riclassificati sulla base degli schemi di cui al 6° aggiornamento della Circolare Banca d'It alia n. 262/2005.
Ai sensi degli Orientamenti ESMA/2015/1415, si segnala che, a partire dalla Relazione semestrale, in ottica di semplificazione della struttura espositiva dei prospetti relativi al conto economico, le righe "130. a ) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso clientela oggetto di cessione" e "130. b) attività finan ziarie valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva oggetto d i cessione" - che incorporavano le riclassifiche ef fettuate tra le voci 100 e 130. a)/130. b) in coerenza con le indicazioni contenute nella Roneata Banca d'Italia del 30 ottobre 2018 - sono state ricondotte alle voci "130. a) attività finanz iarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso clientela" e "130. b) attività finanziarie valutate al fv con impatto sul la redditività complessiva".
Le righe oggetto di chiusura erano state introdotte in occasione dell'informativa di Bilancio al 31 dicembre 2018 per consentire una migliore evidenza, anche con riferimento ai trimestri precedenti, degli importi riclassificati in ossequio alle previsioni della Roneata in parola, ormai pienamente a regime.
Inoltre, stante la rilevanza dell'importo, nei prospetti di conto economico consolidato riclassificato e dell'evoluzione trimestrale del conto economico consolidato riclassificato è enucleata, nell'ambito della voce "190. b ) altre spese amministrative" la riga "di cui: contributi FRU e D GS".
Al fine di agevolare l'analisi dell'evoluzione econ omica del Gruppo ed in ottemperanza alla Comunicazione Consob n. DEM/6064293 del 28 luglio 2006, è stato inserito un apposito Prospetto, di natura analitica, che evidenzia l'impatto economico dei principali eventi ed operazioni non ricorrenti.
Si rimanda alle "note esplicative alla redazione de i prospetti consolidati" incluse nelle relazioni fi nanziarie periodiche del Gruppo per una declinazione puntuale delle regole seguite nella redazione dei prospetti.
ii
Gruppo UBI Banca: Stato patrimoniale consolidato riclassificato
30.9.2019 |
1.1.2019 |
Variaz. |
Variaz. % |
30.9.2018 |
Variaz. |
Variaz. % |
|||
Importi in migliaia di euro |
A |
B |
A-B |
A/B |
C |
A-C |
A/C |
||
ATTIVO |
|||||||||
10. |
Cassa e disponibilità liquide |
643.633 |
735.249 |
(91.616) |
-12,5% |
625.652 |
17.981 |
2,9% |
|
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto |
|||||||||
20. |
economico |
1.817.803 |
1.463.529 |
354.274 |
24,2% |
1.469.508 |
348.295 |
23,7% |
|
1) Crediti verso Banche |
16.797 |
14.054 |
2.743 |
19,5% |
13.444 |
3.353 |
24,9% |
||
2) Crediti verso Clientela |
270.169 |
274.262 |
(4.093) |
-1,5% |
283.496 |
(13.327) |
-4,7% |
||
3) Titoli e derivati |
1.530.837 |
1.175.213 |
355.624 |
30,3% |
1.172.568 |
358.269 |
30,6% |
||
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla |
|||||||||
30. |
redditività complessiva |
12.212.586 |
10.726.179 |
1.486.407 |
13,9% |
10.640.301 |
1.572.285 |
14,8% |
|
1) Crediti verso Banche |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
||
2) Crediti verso Clientela |
- |
15 |
(15) |
-100% |
15 |
(15) |
-100,0% |
||
3) Titoli |
12.212.586 |
10.726.164 |
1.486.422 |
13,9% |
10.640.286 |
1.572.300 |
14,8% |
||
40. |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
105.186.087 |
102.798.587 |
2.387.500 |
2,3% |
103.431.623 |
1.754.464 |
1,7% |
|
1) Crediti verso Banche |
14.835.531 |
10.065.772 |
4.769.759 |
47,4% |
10.248.127 |
4.587.404 |
44,8% |
||
2) Crediti verso Clientela |
85.179.308 |
88.987.596 |
(3.808.288) |
-4,3% |
89.554.538 |
(4.375.230) |
-4,9% |
||
3) Titoli |
5.171.248 |
3.745.219 |
1.426.029 |
38,1% |
3.628.958 |
1.542.290 |
42,5% |
||
50. |
Derivati di copertura |
22.926 |
44.084 |
(21.158) |
-48,0% |
65.350 |
(42.424) |
-64,9% |
|
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto |
|||||||||
60. |
di copertura generica (+/-) |
821.141 |
97.429 |
723.712 |
n.s. |
-6.002 |
827.143 |
n.s. |
|
70. |
Partecipazioni |
281.005 |
254.128 |
26.877 |
10,6% |
243.646 |
37.359 |
15,3% |
|
80. |
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori |
- |
- |
- |
- |
195 |
(195) |
-100,0% |
|
90. |
Attività materiali |
2.528.242 |
2.394.858 |
133.384 |
5,6% |
1.824.737 |
|||
100. |
Attività immateriali |
1.724.707 |
1.729.727 |
(5.020) |
-0,3% |
1.710.712 |
13.995 |
0,8% |
|
di cui: avviamento |
1.465.260 |
1.465.260 |
- |
0,0% |
1.465.260 |
- |
0,0% |
||
110. |
Attività fiscali |
3.797.803 |
4.210.362 |
(412.559) |
-9,8% |
4.076.685 |
(278.882) |
-6,8% |
|
120. |
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
7.844 |
2.972 |
4.872 |
163,9% |
735 |
7.109 |
n.s. |
|
130. |
Altre attività |
1.383.295 |
1.243.320 |
139.975 |
11,3% |
1.123.257 |
|||
Totale dell'attivo |
130.427.072 |
125.700.424 |
4.726.648 |
3,8% |
125.206.399 |
||||
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO |
|||||||||
10. |
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
111.811.656 |
109.839.891 |
1.971.765 |
1,8% |
110.633.386 |
|||
a) Debiti verso Banche |
15.956.402 |
17.234.579 |
(1.278.177) |
-7,4% |
16.678.273 |
(721.871) |
-4,3% |
||
b) Debiti verso Clientela |
72.145.392 |
68.815.614 |
3.329.778 |
4,8% |
70.258.101 |
||||
c) Titoli in circolazione |
23.709.862 |
23.789.698 |
(79.836) |
-0,3% |
23.697.012 |
12.850 |
0,1% |
||
20. |
Passività finanziarie di negoziazione |
656.353 |
410.977 |
245.376 |
59,7% |
347.184 |
309.169 |
89,1% |
|
30. |
Passività finanziarie designate al fair value |
172.950 |
105.836 |
67.114 |
63,4% |
95.434 |
77.516 |
81,2% |
|
40. |
Derivati di copertura |
572.583 |
110.801 |
461.782 |
n.s. |
93.351 |
479.232 |
n.s. |
|
Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto |
|||||||||
50. |
di copertura generica (+/-) |
214.504 |
74.297 |
140.207 |
188,7% |
30.103 |
184.401 |
n.s. |
|
60. |
Passività fiscali |
144.308 |
162.272 |
(17.964) |
-11,1% |
188.193 |
(43.885) |
-23,3% |
|
80. |
Altre passività |
4.385.204 |
3.092.941 |
1.292.263 |
41,8% |
2.116.819 |
2.268.385 |
107,2% |
|
90. |
Trattamento di fine rapporto del personale |
300.476 |
306.697 |
(6.221) |
-2,0% |
323.809 |
(23.333) |
-7,2% |
|
100. |
Fondi per rischi e oneri: |
429.249 |
505.191 |
(75.942) |
-15,0% |
567.401 |
(138.152) |
-24,3% |
|
a) impegni e garanzie rilasciate |
52.523 |
64.410 |
(11.887) |
-18,5% |
76.803 |
(24.280) |
-31,6% |
||
b) quiescenza e obblighi simili |
86.104 |
91.932 |
(5.828) |
-6,3% |
128.496 |
(42.392) |
-33,0% |
||
c) altri fondi per rischi ed oneri |
290.622 |
348.849 |
(58.227) |
-16,7% |
362.102 |
(71.480) |
-19,7% |
||
110. |
Riseve tecniche |
2.244.737 |
1.877.449 |
367.288 |
19,6% |
1.856.585 |
388.152 |
20,9% |
|
120.+150.+160. |
Capitale, sovrapprezzi di emissione, riserve, |
||||||||
+170.+180 |
|||||||||
riserve da valutazione e azioni proprie |
9.257.424 |
8.737.680 |
519.744 |
5,9% |
8.688.096 |
569.328 |
6,6% |
||
190. |
Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) |
46.577 |
50.784 |
(4.207) |
-8,3% |
55.567 |
(8.990) |
-16,2% |
|
200. |
Utile (perdita) del periodo (+/-) |
191.051 |
425.608 |
(234.557) |
-55,1% |
210.471 |
(19.420) |
-9,2% |
|
Totale del passivo e del patrimonio netto |
130.427.072 |
125.700.424 |
4.726.648 |
3,8% |
125.206.399 |
||||
iii
Gruppo UBI Banca: Conto economico consolidato riclassificato
30.9.2019 |
30.9.2018 |
Variazione |
III trimestre |
III trimestre |
Variazione |
|||||||
Variazione |
2019 |
Variazione |
31.12.2018 |
|||||||||
% |
2018 |
% |
||||||||||
(IFRS 16) |
(IFRS 16) |
|||||||||||
Importi in migliaia di euro |
A |
B |
A-B |
A/B |
C |
D |
C-D |
C/D |
E |
|||
10.-20.-140. |
Margine d'interesse |
1.313.064 |
1.349.165 |
(36.101) |
(2,7%) |
426.851 |
452.749 |
(25.898) |
(5,7%) |
1.790.231 |
||
di cui: TLTRO II |
37.588 |
38.038 |
(450) |
(1,2%) |
12.695 |
12.791 |
(96) |
(0,8%) |
50.788 |
|||
di cui: componenti IFRS 9 crediti |
89.200 |
92.024 |
(2.824) |
-3,1% |
22.543 |
30.818 |
(8.275) |
(26,9%) |
121.985 |
|||
di cui: componenti IFRS 9 modifiche contrattuali senza cancellazioni |
(13.416) |
(30.422) |
(17.006) |
(55,9%) |
(2.979) |
(8.350) |
(5.371) |
(64,3%) |
(37.383) |
|||
70. |
Dividendi e proventi simili |
7.581 |
8.514 |
(933) |
(11,0%) |
371 |
145 |
226 |
155,9% |
22.931 |
||
Utili (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto |
31.204 |
14.142 |
17.062 |
120,6% |
11.783 |
5.129 |
6.654 |
129,7% |
24.602 |
|||
40.-50. |
Commissioni nette |
1.215.503 |
1.188.482 |
27.021 |
2,3% |
402.569 |
380.514 |
22.055 |
5,8% |
1.579.060 |
||
di cui commissioni di performance |
10.471 |
12.134 |
(1.663) |
(13,7%) |
3.318 |
3.645 |
(327) |
(9,0%) |
13.889 |
|||
80.+90. |
Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività valutate |
|||||||||||
+100.+110. |
al fair value con impatto a conto economico |
46.086 |
1.366 |
44.720 |
n.s. |
(8.998) |
(54.739) |
(45.741) |
(83,6%) |
(5.404) |
||
160.+170. |
Risultato della gestione assicurativa |
11.284 |
15.034 |
(3.750) |
(24,9%) |
3.848 |
4.031 |
(183) |
(4,5%) |
17.034 |
||
230. |
Altri oneri/proventi di gestione |
64.675 |
76.690 |
(12.015) |
(15,7%) |
23.938 |
24.929 |
(991) |
(4,0%) |
90.889 |
||
Proventi operativi |
2.689.397 |
2.653.393 |
36.004 |
1,4% |
860.362 |
812.758 |
47.604 |
5,9% |
3.519.343 |
|||
190. a) |
Spese per il personale |
(1.072.181) |
(1.117.730) |
(45.549) |
(4,1%) |
(351.754) |
(367.871) |
(16.117) |
(4,4%) |
(1.490.626) |
||
190. b) |
Altre spese amministrative |
(548.390) |
(591.256) |
(42.866) |
(7,2%) |
(187.198) |
(198.699) |
(11.501) |
(5,8%) |
(789.994) |
||
di cui: contributi a FRU e DGS |
(103.137) |
(80.994) |
22.143 |
27,3% |
(43.069) |
(38.880) |
4.189 |
10,8% |
(83.794) |
|||
210.+220. |
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(168.657) |
(122.963) |
45.694 |
37,2% |
(58.088) |
(40.962) |
17.126 |
41,8% |
(167.575) |
||
Oneri operativi |
(1.789.228) |
(1.831.949) |
(42.721) |
(2,3%) |
(597.040) |
(607.532) |
(10.492) |
(1,7%) |
(2.448.195) |
|||
Risultato della gestione operativa |
900.169 |
821.444 |
78.725 |
9,6% |
263.322 |
205.226 |
58.096 |
28,3% |
1.071.148 |
|||
130. |
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: |
(533.611) |
(399.139) |
134.472 |
33,7% |
(140.233) |
(128.666) |
11.567 |
9,0% |
(638.277) |
||
130. a) |
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso banche |
481 |
(1.243) |
1.724 |
n.s. |
(243) |
217 |
(460) |
n.s. |
2.867 |
||
130. a) |
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso clientela |
(530.271) |
(389.305) |
140.966 |
36,2% |
(138.687) |
(127.681) |
11.006 |
8,6% |
(642.786) |
||
130. a) |
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: titoli |
(1.099) |
(706) |
393 |
55,7% |
(335) |
(602) |
(267) |
(44,4%) |
916 |
||
130. b) |
- attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva |
(2.722) |
(7.885) |
(5.163) |
(65,5%) |
(968) |
(600) |
368 |
61,3% |
726 |
||
200. a) |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - impegni e garanzie rilasciate |
1.910 |
11.601 |
(9.691) |
(83,5%) |
(33) |
(2.939) |
(2.906) |
(98,9%) |
23.923 |
||
200. b) |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - altri accantonamenti netti |
(23.586) |
(19.258) |
4.328 |
22,5% |
(21.357) |
(2.145) |
19.212 |
n.s. |
(4.491) |
||
250.+280. |
Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni |
4.288 |
1.261 |
3.027 |
n.s. |
100 |
298 |
(198) |
(66,4%) |
5.344 |
||
290. |
Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte |
349.170 |
415.909 |
(66.739) |
(16,0%) |
101.799 |
71.774 |
30.025 |
41,8% |
457.647 |
||
300. |
Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente |
(94.451) |
(143.074) |
(48.623) |
(34,0%) |
(34.416) |
(26.166) |
8.250 |
31,5% |
38.754 |
||
340. |
Utile (perdita) di periodo di pertinenza di terzi |
(20.940) |
(20.905) |
35 |
0,2% |
(7.239) |
(7.102) |
137 |
1,9% |
(25.982) |
||
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo ante impatto Piano Industriale ed altri |
233.779 |
251.930 |
(18.151) |
(7,2%) |
60.144 |
38.506 |
21.638 |
56,2% |
470.419 |
|||
190. a) |
Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte e dei terzi |
(42.583) |
(36.880) |
5.703 |
15,5% |
- |
(36.880) |
(36.880) |
(100,0%) |
(36.983) |
||
190. b) |
Oneri progetti Piano Industriale al netto delle imposte e dei terzi |
(145) |
(4.579) |
(4.434) |
(96,8%) |
(12) |
(22) |
(10) |
(45,5%) |
(4.930) |
||
210. |
Rettifiche di valore delle attività materiali al netto delle imposte e dei terzi |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
- |
(2.898) |
||
350. |
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo |
191.051 |
210.471 |
(19.420) |
(9,2%) |
60.132 |
1.604 |
58.528 |
n.s. |
425.608 |
||
iv
Gruppo UBI Banca: Evoluzione trimestrale del Conto economico consolidato riclassificato
2019
2018
(IFRS 16)
Importi in migliaia di euro |
III trimestre |
II trimestre |
I trimestre |
IV trimestre III trimestre |
II trimestre |
I trimestre |
10.-20.-140. Margine d'interesse
di cui: TLTRO II
di cui: componenti IFRS 9 crediti
di cui: componenti IFRS 9 modifiche contrattuali senza cancellazioni
70. Dividendi e proventi simili
Utili (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimoio netto
40.-50. Commissioni nette
di cui commissioni di performance
80.+90. Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e +100.+110. delle attività/passività valutate al fair value con impatto a conto economico
160.+170. Risultato della gestione assicurativa
230. Altri oneri/proventi di gestione
Proventi operativi
190. a) Spese per il personale
190. b) Altre spese amministrative
di cui: contributi a FRU e DGS
210.+220. Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali
Oneri operativi
Risultato della gestione operativa
130. Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a:
130. a) - attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso banche
130. a) - attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso clientela
- a) - attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: titoli
- b) - attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva
- a) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - impegni e garanzie rilasciate
200. b) Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - altri accantonamenti netti
250.+280. Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni
290. Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte
300. Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente
340. Utile (perdita) del periodo di pertinenza di terzi
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo ante impatto Piano Industriale ed altri
426.851 |
440.616 |
445.597 |
441.066 |
452.749 |
458.605 |
437.811 |
||
12.695 |
12.502 |
12.391 |
12.750 |
12.791 |
12.693 |
12.554 |
||
22.543 |
35.498 |
31.159 |
29.961 |
30.818 |
35.543 |
25.663 |
||
(2.979) |
(5.281) |
(5.156) |
(6.961) |
(8.350) |
(13.412) |
(8.660) |
||
371 |
2.040 |
5.170 |
14.417 |
145 |
3.232 |
5.137 |
||
11.783 |
13.106 |
6.315 |
10.460 |
5.129 |
1.752 |
7.261 |
||
402.569 |
411.998 |
400.936 |
390.578 |
380.514 |
400.630 |
407.338 |
||
3.318 |
4.171 |
2.982 |
1.755 |
3.645 |
6.745 |
1.744 |
||
(8.998) |
17.649 |
37.435 |
(6.770) |
(54.739) |
22.123 |
33.982 |
||
3.848 |
3.934 |
3.502 |
2.000 |
4.031 |
5.548 |
5.455 |
||
23.938 |
19.075 |
21.662 |
14.199 |
24.929 |
23.394 |
28.367 |
||
860.362 |
908.418 |
920.617 |
865.950 |
812.758 |
915.284 |
925.351 |
||
(351.754) |
(355.993) |
(364.434) |
(372.896) |
(367.871) |
(374.325) |
(375.534) |
||
(187.198) |
(175.161) |
(186.031) |
(198.738) |
(198.699) |
(186.643) |
(205.914) |
||
(43.069) |
(18.070) |
(41.998) |
(2.800) |
(38.880) |
(7.870) |
(34.244) |
||
(58.088) |
(56.275) |
(54.294) |
(44.612) |
(40.962) |
(40.384) |
(41.617) |
||
(597.040) |
(587.429) |
(604.759) |
(616.246) |
(607.532) |
(601.352) |
(623.065) |
||
263.322 |
320.989 |
315.858 |
249.704 |
205.226 |
313.932 |
302.286 |
||
(140.233) |
(263.375) |
(130.003) |
(239.138) |
(128.666) |
(146.128) |
(124.345) |
||
(243) |
773 |
(49) |
4.110 |
217 |
265 |
(1.725) |
||
(138.687) |
(263.016) |
(128.568) |
(253.481) |
(127.681) |
(143.684) |
(117.940) |
||
(335) |
(277) |
(487) |
1.622 |
(602) |
15 |
(119) |
||
(968) |
(855) |
(899) |
8.611 |
(600) |
(2.724) |
(4.561) |
||
(33) |
2.505 |
(562) |
12.322 |
(2.939) |
3.477 |
11.063 |
||
(21.357) |
1.238 |
(3.467) |
14.767 |
(2.145) |
(15.700) |
(1.413) |
||
100 |
3.915 |
273 |
4.083 |
298 |
170 |
793 |
||
101.799 |
65.272 |
182.099 |
41.738 |
71.774 |
155.751 |
188.384 |
||
(34.416) |
(9.232) |
(50.803) |
181.828 |
(26.166) |
(55.557) |
(61.351) |
||
(7.239) |
(7.286) |
(6.415) |
(5.077) |
(7.102) |
(7.794) |
(6.009) |
||
60.144 |
48.754 |
124.881 |
218.489 |
38.506 |
92.400 |
121.024 |
190. a) |
Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte e dei terzi |
- |
2 |
(42.585) |
(103) |
(36.880) |
(164) |
164 |
|
190. b) |
Oneri progetti Piano Industriale al netto delle imposte e dei terzi |
(12) |
(45) |
(88) |
(351) |
(22) |
(1.029) |
(3.528) |
|
210. |
Rettifiche di valore delle attività materiali al netto delle imposte e dei terzi |
0 |
- |
- |
(2.898) |
- |
- |
- |
|
350. |
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo |
60.132 |
48.711 |
82.208 |
215.137 |
1.604 |
91.207 |
117.660 |
|
v
Gruppo UBI Banca: Conto economico consolidato riclassificato al netto delle più significative componenti non ricorrenti
Piano Industriale 2017-2020 |
Altre componenti |
Piano Industriale 2017-2020 |
Altre |
||||||||||
componenti |
|||||||||||||
30.9.2019 |
Contributo |
Cessione |
30.9.2019 |
30.9.2018 |
Contributo |
30.9.2018 |
|||||||
Oneri per esodi |
Oneri Progetti |
straordinario |
Oneri per esodi |
Oneri Progetti |
straordinario |
||||||||
investimenti e |
al netto delle |
al netto delle |
|||||||||||
anticipati |
Piano Industriale |
Fondo di |
anticipati |
Piano Industriale |
Fondo di |
||||||||
Importi in migliaia di euro |
partecipazioni |
componenti |
componenti |
||||||||||
Risoluzione |
Risoluzione |
||||||||||||
non ricorrenti |
non ricorrenti |
||||||||||||
Margine d'interesse |
1.313.064 |
1.313.064 |
||||||
di cui: TLTRO II |
37.588 |
37.588 |
||||||
di cui: componenti IFRS 9 crediti |
89.200 |
89.200 |
||||||
di cui: componenti IFRS 9 modifiche contrattuali senza cancellazioni |
(13.416) |
(13.416) |
||||||
Dividendi e proventi simili |
7.581 |
7.581 |
||||||
Utile (perdite) delle partecipazioni valutate al patrimonio netto |
31.204 |
31.204 |
||||||
Commissioni nette |
1.215.503 |
1.215.503 |
||||||
di cui: commissioni di performance |
10.471 |
10.471 |
||||||
Risultato netto dell'attività di negoziazione, copertura, cessione/riacquisto e delle attività/passività |
||||||||
valutate al fair value con impatto a conto economico |
46.086 |
46.086 |
||||||
Risultato della gestione assicurativa |
11.284 |
11.284 |
||||||
Altri oneri/proventi di gestione |
64.675 |
64.675 |
||||||
Proventi operativi |
2.689.397 |
- |
- |
- |
- |
2.689.397 |
||
Spese per il personale |
(1.072.181) |
(1.072.181) |
||||||
Altre spese amministrative |
(548.390) |
18.086 |
(530.304) |
|||||
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali e immateriali |
(168.657) |
586 |
(168.071) |
|||||
Oneri operativi |
(1.789.228) |
- |
- |
18.086 |
586 |
(1.770.556) |
||
Risultato della gestione operativa |
900.169 |
- |
- |
18.086 |
586 |
918.841 |
||
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a: |
(533.611) |
(533.611) |
||||||
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso banche |
481 |
481 |
||||||
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: crediti verso clientela |
(530.271) |
(530.271) |
||||||
- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato: titoli |
(1.099) |
(1.099) |
||||||
- attività finanziarie valutate al fv con impatto sulla redditività complessiva |
(2.722) |
(2.722) |
||||||
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - impegni e garanzie rilasciate |
1.910 |
1.910 |
||||||
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri - altri accantonamenti netti |
(23.586) |
(23.586) |
||||||
Utili (perdite) dalla cessione di investimenti e partecipazioni |
4.288 |
(4.288) |
- |
|||||
Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo delle imposte |
349.170 |
- |
- |
18.086 |
(3.702) |
363.554 |
||
Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente |
(94.451) |
(5.880) |
1.159 |
(99.172) |
||||
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di terzi |
(20.940) |
(20.940) |
||||||
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo ante impatto Piano Industriale |
||||||||
ed altri |
233.779 |
- |
- |
12.206 |
(2.543) |
243.442 |
||
Oneri per esodi anticipati al netto delle imposte e dei terzi |
(42.583) |
42.583 |
- |
|||||
Oneri progetti Piano Industriale al netto delle imposte e dei terzi |
(145) |
145 |
- |
|||||
Utile (perdita) del periodo di pertinenza della Capogruppo |
191.051 |
42.583 |
145 |
12.206 |
(2.543) |
243.442 |
||
1.349.165 |
1.349.165 |
||||
38.038 |
38.038 |
||||
92.024 |
92.024 |
||||
(30.422) |
(30.422) |
||||
8.514 |
8.514 |
||||
14.142 |
14.142 |
||||
1.188.482 |
1.188.482 |
||||
12.134 |
12.134 |
||||
1.366 |
1.366 |
||||
15.034 |
15.034 |
||||
76.690 |
76.690 |
||||
2.653.393 |
- |
- |
- |
2.653.393 |
|
(1.117.730) |
(1.117.730) |
||||
(591.256) |
12.885 |
(578.371) |
|||
(122.963) |
(122.963) |
||||
(1.831.949) |
- |
- |
12.885 |
(1.819.064) |
|
821.444 |
- |
- |
12.885 |
834.329 |
|
(399.139) |
(399.139) |
||||
(1.243) |
(1.243) |
||||
(389.305) |
(389.305) |
||||
(706) |
(706) |
||||
(7.885) |
(7.885) |
||||
11.601 |
11.601 |
||||
(19.258) |
(19.258) |
||||
1.261 |
1.261 |
||||
415.909 |
- |
- |
12.885 |
428.794 |
|
(143.074) |
(4.189) |
(147.263) |
|||
(20.905) |
(20.905) |
||||
251.930 |
- |
- |
8.696 |
260.626 |
|
(36.880) |
36.880 |
- |
|||
(4.579) |
4.579 |
- |
|||
210.471 |
36.880 |
4.579 |
8.696 |
260.626 |
vi
Gruppo UBI Banca: Stato patrimoniale consolidato
- schema obbligatorio -
30.9.2019 |
31.12.2018 |
30.9.2018 |
||
Importi in migliaia di euro |
||||
ATTIVO |
||||
10. |
Cassa e disponibilità liquide |
643.633 |
735.249 |
643.633 |
20. |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
1.817.803 |
1.463.529 |
1.817.803 |
a) attività finanziarie detenute per la negoziazione |
600.089 |
405.716 |
600.089 |
|
b) attività finanziarie designate al fair value |
11.084 |
11.028 |
11.084 |
|
c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
1.206.630 |
1.046.785 |
1.206.630 |
|
30. |
Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
12.212.586 |
10.726.179 |
12.212.586 |
40. |
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
105.186.087 |
102.798.587 |
105.186.087 |
a) crediti verso banche |
15.024.954 |
10.065.881 |
15.024.954 |
|
b) crediti verso clientela |
90.161.133 |
92.732.706 |
90.161.133 |
|
50. |
Derivati di copertura |
22.926 |
44.084 |
22.926 |
60. |
Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) |
821.141 |
97.429 |
821.141 |
70. |
Partecipazioni |
281.005 |
254.128 |
281.005 |
80. |
Riserve tecniche a carico dei riassicuratori |
- |
- |
|
90. |
Attività materiali |
2.528.242 |
1.965.234 |
2.528.242 |
100. |
Attività immateriali |
1.724.707 |
1.729.727 |
1.724.707 |
di cui: avviamento |
1.465.260 |
1.465.260 |
1.465.260 |
|
110. |
Attività fiscali |
3.797.803 |
4.210.362 |
3.797.803 |
a) correnti |
1.159.053 |
1.376.567 |
1.159.053 |
|
b) anticipate |
2.638.750 |
2.833.795 |
2.638.750 |
|
- di cui alla Legge 214/2011 |
1.781.421 |
1.804.988 |
1.781.421 |
|
120. |
Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione |
7.844 |
2.972 |
7.844 |
130. |
Altre attività |
1.383.295 |
1.278.717 |
1.383.295 |
Totale dell'attivo |
130.427.072 |
125.306.197 |
130.427.072 |
|
PASSIVO E PATRIMONIO NETTO |
||||
10. |
Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
111.811.656 |
109.445.664 |
111.811.656 |
a) debiti verso banche |
15.956.402 |
17.234.579 |
15.956.402 |
|
b) debiti verso clientela |
72.145.392 |
68.421.387 |
72.145.392 |
|
c) titoli in circolazione |
23.709.862 |
23.789.698 |
23.709.862 |
|
20. |
Passività finanziarie di negoziazione |
656.353 |
410.977 |
656.353 |
30. |
Passività finanziarie designate al fair value |
172.950 |
105.836 |
172.950 |
40. |
Derivati di copertura |
572.583 |
110.801 |
572.583 |
50. |
Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) |
214.504 |
74.297 |
214.504 |
60. |
Passività fiscali |
144.308 |
162.272 |
144.308 |
a) correnti |
37.542 |
30.287 |
37.542 |
|
b) differite |
106.766 |
131.985 |
106.766 |
|
80. |
Altre passività |
4.385.204 |
3.092.941 |
4.385.204 |
90. |
Trattamento di fine rapporto del personale |
300.476 |
306.697 |
300.476 |
100. |
Fondi per rischi e oneri: |
429.249 |
505.191 |
429.249 |
a) impegni e garanzie rilasciate |
52.523 |
64.410 |
52.523 |
|
b) quiescenza e obblighi simili |
86.104 |
91.932 |
86.104 |
|
c) altri fondi per rischi ed oneri |
290.622 |
348.849 |
290.622 |
|
110. |
Riseve tecniche |
2.244.737 |
1.877.449 |
2.244.737 |
120. |
Riserve da valutazione |
(58.992) |
(298.616) |
(58.992) |
150. |
Riserve |
3.206.746 |
2.923.589 |
3.206.746 |
160. |
Sovrapprezzi di emissione |
3.294.604 |
3.294.604 |
3.294.604 |
170. |
Capitale |
2.843.177 |
2.843.177 |
2.843.177 |
180. |
Azioni proprie (-) |
(28.111) |
(25.074) |
(28.111) |
190. |
Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-) |
46.577 |
50.784 |
46.577 |
200. |
Utile (perdita) di periodo (+/-) |
191.051 |
425.608 |
191.051 |
Totale del passivo e del patrimonio netto |
130.427.072 |
125.306.197 |
130.427.072 |
|
vii
Gruppo UBI Banca: Conto economico consolidato
- schema obbligatorio -
Importi in migliaia di euro |
30.9.2019 |
30.9.2018 |
31.12.2018 |
|
10. |
Interessi attivi e proventi assimilati |
1.649.201 |
1.675.425 |
2.220.104 |
- di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo |
1.491.727 |
1.534.057 |
2.028.730 |
|
20. |
Interessi passivi e oneri assimilati |
(283.680) |
(263.681) |
(346.819) |
30. |
Margine di interesse |
1.365.521 |
1.411.744 |
1.873.285 |
40. |
Commissioni attive |
1.388.464 |
1.341.766 |
1.779.150 |
50. |
Commissioni passive |
(170.476) |
(151.933) |
(198.233) |
60 |
Commissioni nette |
1.217.988 |
1.189.833 |
1.580.917 |
70. |
Dividendi e proventi simili |
7.991 |
10.068 |
24.779 |
80. |
Risultato netto dell'attività di negoziazione |
(10.001) |
55.995 |
54.866 |
90. |
Risultato netto dell'attività di copertura |
(13.617) |
(7.389) |
(10.325) |
100. |
Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: |
18.530 |
(34.366) |
(12.752) |
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(11.573) |
(96.794) |
(76.657) |
|
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
32.138 |
67.455 |
69.477 |
|
c) passività finanziarie |
(2.035) |
(5.027) |
(5.572) |
|
110. |
Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico |
53.880 |
(12.058) |
(27.974) |
a) attività e passività finanziarie designate al fair value |
21 |
(921) |
893 |
|
b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value |
53.859 |
(11.137) |
(28.867) |
|
120. |
Margine di intermediazione |
2.640.292 |
2.613.827 |
3.482.796 |
130. |
Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito relativo a : |
(533.611) |
(390.297) |
(638.277) |
a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato |
(530.889) |
(383.882) |
(639.003) |
|
b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva |
(2.722) |
(6.415) |
726 |
|
140. |
Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni |
(13.416) |
(30.422) |
(37.383) |
150. |
Risultato della gestione finanziaria |
2.093.265 |
2.193.108 |
2.807.136 |
160. |
Premi netti |
231.189 |
318.967 |
373.776 |
170. |
Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa |
(248.652) |
(334.131) |
(396.096) |
180. |
Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa |
2.075.802 |
2.177.944 |
2.784.816 |
190. |
Spese amministrative |
(1.853.201) |
(1.950.701) |
(2.570.557) |
a) spese per il personale |
(1.135.864) |
(1.172.859) |
(1.545.909) |
|
b) altre spese amministrative |
(717.337) |
(777.842) |
(1.024.648) |
|
200. |
Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri |
(21.676) |
(7.657) |
19.432 |
a) impegni e garanzie rilasciate |
1.910 |
11.601 |
23.923 |
|
b) altri accantonamenti netti |
(23.586) |
(19.258) |
(4.491) |
|
210. |
Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali |
(112.041) |
(63.368) |
(90.868) |
220. |
Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali |
(56.524) |
(56.424) |
(75.579) |
230. |
Altri oneri/proventi di gestione |
217.416 |
238.696 |
293.471 |
240. |
Costi operativi |
(1.826.026) |
(1.839.454) |
(2.424.101) |
250. |
Utili (Perdite) delle partecipazioni |
31.204 |
14.142 |
24.602 |
280. |
Utile (Perdita) da cessione di investimenti |
4.288 |
1.261 |
5.344 |
290. |
Utile (perdita) dell'operatività corrente al lordo di imposte |
285.268 |
353.893 |
390.661 |
300. |
Imposte sul reddito del periodo dell'operatività corrente |
(73.320) |
(122.604) |
60.841 |
310. |
Utile (Perdita) dell'operatività corrente al netto di imposte |
211.948 |
231.289 |
451.502 |
330. |
Utile (Perdita) del periodo |
211.948 |
231.289 |
451.502 |
340. |
Utile (Perdita) del periodo di pertinenza di terzi |
(20.897) |
(20.818) |
(25.894) |
350. |
Utile (Perdita) del periodo di pertinenza della capogruppo |
191.051 |
210.471 |
425.608 |
viii
Gruppo UBI Banca: Tavole Crediti
Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato al 30 settembre 2019
Esposizione lorda |
Rettifiche |
Valore di bilancio |
|||
Importi in migliaia di euro |
di valore |
||||
Crediti deteriorati (Terzo stadio) |
(9,34%) |
8.312.792 |
3.337.889 |
(5,84%) |
4.974.903 |
- Sofferenze |
(5,16%) |
4.596.968 |
2.328.696 |
(2,66%) |
2.268.272 |
- Inadempienze probabili |
(4,02%) |
3.577.033 |
997.242 |
(3,03%) |
2.579.791 |
- Esposizioni scadute/sconfinate |
(0,16%) |
138.791 |
11.951 |
(0,15%) |
126.840 |
Crediti in bonis (Primo e Secondo stadio) |
(90,66%) |
80.698.544 |
494.139 |
(94,16%) |
80.204.405 |
Totale |
89.011.336 |
3.832.028 |
85.179.308 |
||
Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato al 30 giugno 2019
Esposizione lorda |
Rettifiche |
Valore di bilancio |
|||
Importi in migliaia di euro |
di valore |
||||
Crediti deteriorati (Terzo stadio) |
(9,97%) |
9.002.822 |
3.690.587 |
(6,17%) |
5.312.235 |
- Sofferenze |
(5,70%) |
5.146.645 |
2.663.714 |
(2,88%) |
2.482.931 |
- Inadempienze probabili |
(4,20%) |
3.794.244 |
1.020.242 |
(3,22%) |
2.774.002 |
- Esposizioni scadute/sconfinate |
(0,07%) |
61.933 |
6.631 |
(0,07%) |
55.302 |
Crediti in bonis (Primo e Secondo stadio) |
(90,03%) |
81.282.373 |
520.457 |
(93,83%) |
80.761.916 |
Totale |
90.285.195 |
4.211.044 |
86.074.151 |
Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato al 1° gennaio 2019
Esposizione lorda |
Rettifiche |
Valore di bilancio |
|||
Importi in migliaia di euro |
di valore |
||||
Crediti deteriorati (Terzo stadio) |
(10,42%) |
9.716.770 |
3.740.806 |
(6,72%) |
5.975.964 |
- Sofferenze |
(5,81%) |
5.423.214 |
2.655.439 |
(3,11%) |
2.767.775 |
- Inadempienze probabili |
(4,53%) |
4.222.577 |
1.078.162 |
(3,53%) |
3.144.415 |
- Esposizioni scadute/sconfinate |
(0,08%) |
70.979 |
7.205 |
(0,08%) |
63.774 |
Crediti in bonis (Primo e Secondo stadio) |
(89,58%) |
83.562.023 |
550.391 |
(93,28%) |
83.011.632 |
Totale |
93.278.793 |
4.291.197 |
88.987.596 |
Crediti verso clientela valutati al costo ammortizzato al 30 settembre 2018
Esposizione lorda |
Rettifiche |
Valore di bilancio |
|||
Importi in migliaia di euro |
di valore |
||||
Crediti deteriorati (Terzo stadio) |
(11,14%) |
10.491.621 |
4.122.439 |
(7,11%) |
6.369.182 |
- Sofferenze |
(6,16%) |
5.804.891 |
2.960.431 |
(3,18%) |
2.844.460 |
- Inadempienze probabili |
(4,87%) |
4.585.777 |
1.151.766 |
(3,83%) |
3.434.011 |
- Esposizioni scadute/sconfinate |
(0,11%) |
100.953 |
10.242 |
(0,10%) |
90.711 |
Crediti in bonis (Primo e Secondo stadio) |
(88,86%) |
83.718.594 |
533.238 |
(92,89%) |
83.185.356 |
Totale |
94.210.215 |
4.655.677 |
89.554.538 |
ix
Grado di copertura |
Grado di copertura |
esclusi write-off |
inclusi write-off |
40,15% |
49,70% |
50,66% |
63,10% |
27,88% |
28,44% |
8,61% |
|
0,61% |
|
4,31% |
|
Grado di copertura |
Grado di copertura |
esclusi write-off |
inclusi write-off |
40,99% |
49,55% |
51,76% |
62,60% |
26,89% |
27,53% |
10,71% |
|
0,64% |
|
4,66% |
|
Grado di copertura |
Grado di copertura |
esclusi write-off |
inclusi write-off |
38,50% |
46,01% |
48,96% |
59,14% |
25,53% |
|
10,15% |
|
0,66% |
|
4,60% |
|
Grado di copertura |
Grado di copertura |
esclusi write-off |
inclusi write-off |
39,29% |
|
51,00% |
|
25,12% |
10,15%
0,64%
4,94%
Allegati
Disclaimer
UBI Banca – Unione di Banche Italiane Scpa ha pubblicato questo contenuto il 08 novembre 2019. La fonte è unica responsabile delle informazioni in esso contenute. Distribuito da Public, senza apportare modifiche o alterazioni, il 08 novembre 2019 13:23:02 UTC