Alessandro Travaglione

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12/05/2025

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+3% ai tuoi rendimenti! Come fare?

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  • Consulenza finanziaria
Scritto il 06.06.2025

+3% ai tuoi rendimenti! Come? Ce lo dice Vanguard! Il valore dell’α del consulente (Aα) Il centro studi di Vanguard, uno dei maggiori gestori al mondo, certifica che affidarsi a un consulente finanziario indipendente può generare un “alpha” superiore al 3% annuo rispetto ai rendimenti medi offerti dalle soluzioni “statiche” di banche e Poste. Il ruolo chiave del consulente finanziario Un professionista indipendente aggiunge valore in più modi, e Vanguard li ha misurati (dove possibile): - Selezione degli investimenti Passaggio a fondi a basso costo. Valore aggiunto potenziale: Fino al 2% -Personalizzazione In base all'orizzonte temporale, alla tolleranza al rischio e agli obiettivi finanziari di ciascun investitore. Valore aggiunto potenziale: Non quantificabile - Ribilanciamento Riequilibrare il portafoglio su base temporale o dopo oscillazioni asimmetriche Valore aggiunto potenziale: Fino allo 0,12% -Collocazione degli asset Selezionare strumenti fiscalmente efficienti Valore aggiunto potenziale: Fino a 0,60% -Strategia di pensionamento efficiente Ottimizzazione del Gap pensionistico, della tassazione dei fondi del patrimonio a rendita Valore aggiunto potenziale: Fino a 1% -Reddito vs. Capitale Concentrarsi sul rendimento totale piuttosto che sull'investimento a reddito Valore aggiunto potenziale: Non quantificabile -Recupero delle minusvalenza Monitorare le perdite e recuperarle in maniera fiscalmente vantaggiosa Potenziale valore aggiunto: Fino a 1,50% -Coaching comportamentale Assistere i clienti ed aiutarli a rimanere disciplinati verso l’obiettivo potrebbe essere il maggior valore. Valore aggiunto potenziale: Superiore al 2% (in periodi di volatilità del mercato) Morningstar  conferma che gli investitori “fai da te” ottengono risultati inferiori perché entrano e escono dal mercato nei momenti peggiori. Una relazione di fiducia per tutti i risparmiatori Il consulente indipendente: Dedica attenzione e competenza a ogni cliente, indipendentemente dal patrimonio. Condivide il rischio: guadagna quando il portafoglio cresce e percepisce meno quando i mercati scendono. Affidarsi a un consulente finanziario non è un costo ma un investimento nel tuo futuro

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Come investire?

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 19.05.2025

- Molti pensano che il mondo della finanza sia complicato e riservato a pochi esperti  e che sia complicato e inaccessibile. Questo perché l’industria finanziaria ha spesso puntato sulla complessità, educandoci a pensare che sia tutto troppo difficile per chi non è un esperto. Ma la realtà è diversa. - Non tutti hanno bisogno di strategie avanzate. Studi e dati empirici dimostrano che costanza e disciplina contano più della complessità. La maggior parte degli investitori può ottenere risultati concreti concentrandosi su pochi concetti chiave, anziché perdersi nei dettagli più tecnici. Ecco i 3 pilastri fondamentali per costruire un percorso d’investimento solido: Scegli i giusti ingredienti – Seleziona strumenti di qualità, ben diversificati e adatti ai tuoi obiettivi. Struttura bene il piano – Avere un piano d'investimento chiaro e realistico è il primo passo per mantenere la rotta nel tempo. Mantieni la disciplina – La costanza è fondamentale. Seguire il proprio piano anche nei momenti difficili è ciò che fa la differenza. Se farai bene la tua parte, i dati storici ci dicono che, a lungo termine, raggiungerai i tuoi obiettivi. - La sfida più grande è non farsi condizionare dalle emozioni: non lasciarti influenzare da ciò che fanno gli altri o dalle fluttuazioni di breve periodo. Quando le cose sembrano andare male, credi nel tuo piano e mantieni la fiducia. Con pazienza e costanza, potrai arrivare dove desideri. - Vuoi costruire un piano semplice ma efficace per i tuoi obiettivi di investimento? Contattami per una consulenza gratuita e personalizzata!    

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I mercati crescono in media del 10% all’anno.

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  • Mercati finanziari / economia
Scritto il 12.05.2025

I mercati crescono in media del 10% all’anno. E i tuoi risparmi, quanto hanno reso?  Fare un’analisi del mercato azionario nel lungo periodo ci permette di capire il potenziale di rendimento degli investimenti. Guardando agli ultimi 100 anni, possiamo osservare una crescita media annua che si avvicina al 10%, un dato che invita a riflettere. - Ecco alcuni dati sui rendimenti medi del mercato azionario nel tempo: Negli ultimi 100 anni: 10,63% Negli ultimi 50 anni: 11,87% Negli ultimi 30 anni: 10,73% Negli ultimi 20 anni: 10,47% Negli ultimi 10 anni: 12,86% Negli ultimi 5 anni: 14,87% Ricordiamo che questi dati rappresentano una media dei rendimenti, non una moda. I valori possono variare molto da anno a anno, e i risultati passati non garantiscono risultati futuri. Tuttavia, analizzando questi numeri, possiamo vedere come investire possa essere una scelta estremamente vantaggiosa rispetto a lasciare i soldi fermi sul conto corrente.  I risparmi inattivi non generano rendimento e, a causa dell'inflazione, perdono valore. Investire con una strategia a lungo termine, invece, può proteggere i risparmi e persino farli crescere.  - E i tuoi risparmi, quanto hanno reso finora? Se desideri saperne di più su come proteggere e far fruttare i tuoi risparmi, contattami per una consulenza gratuita e personalizzata Scopriamo insieme la strategia migliore per te!  

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L'importanza della costanza negli investimenti

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  • Finanza Comportamentale
Scritto il 12.05.2025

L'importanza della costanza negli investimenti Cosa accomuna gli investitori di successo? Non esiste un'unica strategia vincente, ma tutti i grandi investitori condividono un principio fondamentale: la visione di lungo periodo. - Affrontare le sfide del mercato Anche i migliori investitori hanno avuto anni negativi. Il 2022 ne è un esempio: molti tra i più celebri hanno registrato perdite. Ma la differenza tra chi ha successo e chi no sta nella reazione a questi momenti difficili. - I numeri parlano chiaro: Chi ha abbandonato il mercato perdendo solo i 10 giorni migliori di un decennio ha ottenuto rendimenti nettamente inferiori rispetto a chi ha mantenuto il proprio investimento. I migliori sanno che la volatilità fa parte del gioco e spesso colgono proprio le fasi di ribasso come opportunità per acquistare.     Specializzazione e metodo Oltre alla costanza, un altro elemento chiave è la padronanza del proprio approccio. ✔️ C’è chi seleziona aziende sottovalutate con il value investing ✔️ Chi punta sulla crescita e sull’innovazione con il growth investing ✔️ Chi si focalizza sulla gestione del rischio per ottimizzare la stabilità ✔️ Chi sfrutta il cambiamento con un approccio attivista Ciò che conta è avere una strategia solida e seguirla con disciplina.  E tu? Hai già trovato il tuo approccio agli investimenti? Contattami per una consulenza personalizzata!

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Gestire i Rischi: I Principi del Risk Management

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  • Formazione/Educazione Finanziaria
Scritto il 12.05.2025

Gestire i Rischi: I Principi del Risk Management La vita, come gli investimenti e le finanze personali, è piena di rischi. Riconoscerli e gestirli con un approccio strutturato può fare la differenza tra una situazione finanziaria stabile e una potenzialmente disastrosa.  Cosa ci insegna il Risk Management? Ogni rischio può essere classificato in base a due fattori principali: Frequenza: Quanto spesso si verifica? Gravità: Quanto grave è il suo impatto? Questa analisi ci permette di suddividere i rischi in quattro categorie, ciascuna con una strategia specifica di gestione: 1️⃣ Bassa frequenza e bassa gravità: Assumersi il rischio - Esempio: Piccole spese impreviste. ✅ Strategia: Assumere il rischio in proprio, senza dedicare risorse eccessive. 2️⃣ Alta frequenza e bassa gravità: Ridurre il rischio - Esempio: Spese regolari di manutenzione. ✅ Strategia: Investi nella prevenzione per ridurre la frequenza degli eventi. 3️⃣ Alta frequenza e alta gravità: Eliminare il rischio - Esempio: Abitudini malsane che portano a problemi di salute. ✅ Strategia: Analizza le cause e implementa soluzioni per eliminare completamente il rischio. 4️⃣ Bassa frequenza e alta gravità: Trasferire il rischio - Esempio: Gravi incidenti o malattie. ✅ Strategia: Affidati a strumenti come le assicurazioni per trasferire il rischio alla collettività.  Perché è importante? Gestire i rischi non significa evitarli del tutto, ma sapere come affrontarli. Dividere i rischi in categorie ti aiuta a: Allocare meglio le risorse. Agire con razionalità, mantenendo il controllo. Proteggere il tuo futuro finanziario e quello della tua famiglia.  Hai già diagnosticato i tuoi rischi? Pianificare la tua strategia di gestione è il primo passo per un futuro più sicuro. Contattami per approfondire il tuo piano di gestione del rischio!

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