Valentina Fraschetta

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Consulente finanziario

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Banca Widiba
Pavia
Non dichiarato
Oltre a 10 anni
Diploma di specializzazione
47 anni
461 Dato aggiornato da Google quotidianamente
24 ottobre 2018
MoneyController Financial Educational Award Top Financial Educational

Awards: 2021, 2020,

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Profilo professionale

Valentina Fraschetta Consulente finanziario iscritto all’Albo OCF dal 2017 delibera 852 matricola 568590.

​La mia esperienza lavorativa ha inizio con l’assunzione in un grande Istituto bancario nel 1999.

Nel corso degli anni mi sono specializzata nella gestione degli investimenti della clientela privata.

Nel 2017 sostengo l’esame da consulente finanziario perché quello che ho sempre voluto fare è Consulenza con la C maiuscola; con passione, entusiasmo e in modo proattivo.

Accompagnare le persone in un percorso di crescita non solo patrimoniale ma anche di cultura e pianificazione finanziaria.

Moglie, consulente finanziario, educatore finanziario sono i ruoli per cui quotidianamente scendo in campo, con abiti diversi ma nella sostanza sempre allo stesso modo.

La relazione umana, competenza, trasparenza e conoscenza della materia finanziaria sono alla base della mia attività. 

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Le mie principali competenze

Analisi strumenti finanziari, trading
Consulenza agli imprenditori
Consulenza patrimoniale
Gestione del rischio finanziario
Ottimizzazione di portafoglio
Pianificazione assicurativa
Pianificazione del patrimonio immob.
Pianificazione pensionistica
Pianificazione successoria
Valutazione Mutui e leasing

I miei credit

  • Dal 2000 al 2017 Gestore Personal Intesa San Paolo
  • Dal 11/09/2017 iscritta all’Albo dei Consulenti Finanziari delibera 852

Le mie ultime attività

Come può una donna raggiungere l'indipendenza economica?

12.09.2024 / 95 / 0

Vista la limitata indipendenza economica delle donne in Italia, in termini di investimenti e risparmio, affidarsi a un consulente finanziario può essere fondamentale per diversi motivi: 1. Educazione Finanziaria Molte donne si sentono meno preparate rispetto agli uomini quando si tratta di investimenti, e un consulente finanziario può colmare questa lacuna. Offrendo formazione e consigli mirati, un professionista può aiutare a comprendere meglio i prodotti finanziari disponibili, le strategie di investimento e i rischi associati. 2. Pianificazione Personalizzata Ogni persona ha obiettivi finanziari unici, che si tratti di risparmiare per una casa, per l'istruzione dei figli o per la pensione. Un consulente può aiutare a creare un piano finanziario su misura che tenga conto di fattori come il reddito, il rischio e le aspirazioni personali. Questo è particolarmente utile per le donne, che potrebbero avere esigenze diverse dagli uomini, ad esempio una maggiore aspettativa di vita o carriere lavorative più discontinue. 3. Riduzione dell'Avversione al Rischio Le donne tendono ad essere più avverse al rischio negli investimenti, spesso limitandosi a strumenti finanziari conservativi come i conti di risparmio. Un consulente può aiutare a bilanciare la sicurezza con opportunità di crescita del capitale, suggerendo strategie di investimento adeguate alla propria tolleranza al rischio. 4. Indipendenza e Autonomia Farsi seguire da un consulente aiuta a sviluppare una maggiore indipendenza economica. Ricevendo consigli esperti e supporto continuo, le donne possono prendere decisioni finanziarie informate e diventare più autonome nella gestione dei propri soldi. 5. Gestione delle Fasi di Vita Le donne spesso affrontano transizioni finanziarie significative, come la maternità o la separazione/divorzio, che possono influenzare il loro reddito e risparmio. Un consulente può offrire supporto specifico per affrontare queste fasi, aiutando a riorganizzare il budget e garantire la stabilità finanziaria a lungo termine. In conclusione: Un consulente finanziario non solo offre competenze tecniche, ma funge anche da guida nel percorso verso una maggiore indipendenza economica. Affidarsi a un esperto può aiutare le donne a prendere il controllo del proprio futuro finanziario, costruire un piano solido e ottimizzare risparmi e investimenti, affrontando con fiducia le sfide economiche.

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La pianificazione alla base di una corretta consulenza finanziaria

06.02.2019 / 736 / 0

In Italia molti risparmiatori, consumatori, adottano ancora il modello “FAI DA TE” prendendo spunto da notizie economiche finanziarie apparse su giornali e media, notizie che possono portare ad errori di valutazione dei mercati

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Figlio, nipote, studenti, neo-assunti, minori, chi più di loro ha bisogno di una pensione di riserva?

26.05.2020 / 590 / 0

E’ ormai certo che la pensione pubblica andrà integrata e per farlo c’è uno strumento mirato che genitori, zii, nonni possono attivare per figli e nipoti: il fondo pensione.     Si tratta di uno strumento di investimento che è perfettamente indicato anche per i giovanissimi, dando il “meglio di sé” nel lunghissimo periodo ed essendo adatto ad ogni tipo di esigenza.   I figli, nipoti minori, dovranno aderire come soggetti fiscalmente a carico, oppure dovranno essere aiutati dai genitori/nonni/zii semplicemente contribuendo al versamento al fondo pensione prescelto.   In questo modo si ritroveranno un regalo utile e prezioso per non dire essenziale.   Facciamo qualche esempio: Figlio fiscalmente a carico Nipote  Figlio / nipote “parzialmente indipendente”   Figlio fiscalmente a carico E’ possibile far aderire un figlio (minore o studente) in qualità di soggetto fiscalmente a proprio carico, a prescindere che sia iscritto anche il genitore (nel caso dei fondi pensione aperti e dei piani individuali pensionistici). Ma è troppo presto per un bambino? Non è mai troppo presto per costruire un risparmio utile e vantaggioso come una pensione integrativa. Il genitore costruisce non solo una pensione di scorta futura ma anche un capitale di protezione a cui il figlio potrà attingere in caso di necessità e per proteggere la futura famiglia. Iscrivendolo presto offre il tempo necessario per godere delle flessibilità del fondo pensione (8 anni) e per godere di un vantaggio fiscale maggiore (15 anni); l’aliquota che verrà applicata alla fine sulla prestazione pensionistica (15%), infatti, inizierà a scendere di 0,30 punti percentuali ogni anno a partire dal quindicesimo anno di partecipazione alla previdenza integrativa, arrivando fino al 9%.  Regala un futuro “sconto” sulle tasse, perché una volta autonomo potrà avvalersi il figlio stesso della deducibilità fiscale dei contributi versati annualmente dal reddito IRPEF, nel frattempo se ne avvale il genitore stesso fino a un massimo di 5.164 euro. Con un orizzonte temporale molto lungo, la linea di investimento giusta e il meccanismo dell’interesse composto sulle performance contribuisce ad accrescere il risultato finale.     Aiutare un nipote da parte di nonni e zii E’ più che appurato che il fondo pensione sia un regalo utile e prezioso.  Nonni e zii possono senz’altro aiutare un nipote, sia ancora un bambino o uno studente con la complicità dei genitori, a contribuire al fondo pensione. Anche in questo caso valgono le casistiche per il beneficio o della deducibilità fiscale da parte del genitore o quello della detassazione totale di quanto versato direttamente per il nipote.     Aiutare un figlio o un nipote neo-assunto Oggi come oggi muovendo i primi passi nel mondo del lavoro è probabile che il proprio figlio o nipote possa contare su un reddito ancora basso per la totale indipendenza. In questo caso se è un lavoratore dipendente può: versare il TFR maturando, senza quindi alcun esborso economico effettivo, scelta molto conveniente rispetto al mantenerlo in azienda contribuire eventualmente con quello che può unitamente all’aiuto di genitori, nonni o zii dedurre ogni anno dall’IRPEF i contributi versati   Se invece è un libero professionista o un lavoratore autonomo non avrà il TFR, ma può contribuire per importi e frequenza a sua scelta, contando sull’aiuto della famiglia. A seconda che sia o meno in regime forfettario varrà o la detassazione totale dei contributi non dedotti o la deducibilità fiscale.   Quanto ti serve per colmare il gap previdenziale?   Studiamo insieme un'ipotesi di sviluppo di una pensione integrativa.

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