Marco Braglia

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Consulente finanziario indipendente

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14/08/2025

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7 post - 970 letture


Cos’è la consulenza finanziaria indipendente e perché può fare la differenza

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  • Consulenti finanziari indipendenti
Scritto il 28.09.2025

Quando si parla di investimenti, la prima domanda è: a chi affidarsi per gestire i propri risparmi? In Italia esistono tre principali forme di consulenza, vediamole di seguito. La consulenza in banca È la più diffusa. Ti affidi direttamente al personale della tua banca che ti propone prodotti finanziari, fondi e polizze della stessa banca o di società collegate. Non è obbligatorio aver passato l’esame dell’OCF, per cui la formazione non è certificata. Hanno un forte conflitto d’interesse in quanto la banca guadagna in base ai prodotti che vende. Spesso prevale la logica commerciale con costi elevati e mancanza di trasparenza. Come può l’investitore valutare se quanto gli viene proposto sia il meglio per lui o quello che fa guadagnare di più al proponente? Le banche svolgono un ruolo importante per l’economia, ma sono aziende e come tali devono fare utili. Il consulente finanziario fuori sede (con mandato di banca o rete) Figura molto comune in Italia. Lavora per una banca o una rete di distribuzione finanziaria, ma ti segue anche al di fuori della filiale. Il consulente resta legato al mandato della banca/rete e deve collocare i prodotti di quella struttura. Più o meno stessi conflitti di interesse della tipologia precedente, il loro guadagno è legato ai prodotti che colloca: più quanto proposto ha costi alti maggiore sarà il loro guadagno. La consulenza finanziaria indipendente È il modello più recente, introdotto in Italia solo dal 2018. L’indipendente non ha mandati né legami con banche o assicurazioni e non colloca prodotti. Viene pagato solo dal cliente, con un compenso chiaro e prestabilito. Non ha nessun conflitto di interessi, trasparenza totale, strategie su misura con possibilità di accedere a tutti prodotti finanziari esistenti. Purtroppo è una figura poco conosciuta in Italia e molti risparmiatori non sanno ancora che esiste; a differenza di Nord Europa e Stati Uniti d’America dove al contrario è molto diffusa. Perché l’indipendente conviene davvero? Nessun conflitto di interessi: un consulente indipendente non guadagna dalle commissioni sui prodotti, lavora solo per te. Trasparenza sui costi: sai subito quanto spendi, nessun costo nascosto, nessuna sorpresa. Strategia personalizzata: non prodotti standard, ma un piano costruito sui tuoi obiettivi e sul tuo orizzonte temporale. Più soldi per te, meno per gli altri: risparmiare anche solo l’1% all’anno in costi potrebbe significare migliaia di euro in più nel lungo periodo. Vedi qui l’approfondimento in merito. Serenità e controllo: avere un professionista al tuo fianco che lavora solo per te ti permette di investire con più consapevolezza e tranquillità. Conclusione Oggi hai tre possibilità: affidarti alla banca, a un consulente con mandato o a un consulente indipendente. Solo quest’ultimo ti garantisce assenza di conflitti di interesse, trasparenza e strategie davvero su misura. La vera domanda quindi è: vuoi che i tuoi soldi lavorino per te o per qualcun altro? Richiedi subito maggiori informazioni https://www.bragliamarcocfa.it/contatti/

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Pensione integrativa, come sceglierla.

Scritto il 20.09.2025

Di fondi pensione integrativa ce ne sono molti, ma come capire quello che fa per noi? Quando si parla di pensione integrativa la prima regola è semplice: ? il rendimento futuro è incerto, i costi invece sono certi. Ed è proprio sui costi che bisogna tenere gli occhi ben aperti. Molti risparmiatori, ad esempio, finiscono nei PIP (piani individuali pensionistici) proposti da banche e assicurazioni. Il problema? Spesso i costi sono troppo alti e rischiano di erodere buona parte del capitale accumulato negli anni. ? Prima mossa: controlla subito se il tuo fondo è un PIP e valuta attentamente se conviene mantenerlo. Oltre ai PIP, esistono i fondi pensione di categoria, riservati a specifici lavoratori. Hanno costi generalmente bassi e in molti casi il datore di lavoro è obbligato a versare una quota aggiuntiva: un vantaggio da non sottovalutare. Se non rientri nei fondi di categoria, ci sono i fondi aperti, che si collocano in una via di mezzo sia per flessibilità che per costi. Un altro punto cruciale è la scelta del comparto di investimento: non è un dettaglio tecnico, ma una decisione strategica che deve cambiare nel tempo in base all’età e al profilo di rischio. Ed è qui che entra in gioco la vera Pianificazione Previdenziale. Non si tratta solo di scegliere un fondo: significa costruire un percorso su misura, valutando se il fondo integrativo basterà oppure se sarà necessario affiancarlo ad altre soluzioni. ? Il rischio più grande? Arrivare tardi! Con le pensioni pubbliche sempre più lontane e ridotte, ignorare il problema significa rischiare di ritrovarsi in età avanzata senza la serenità economica necessaria. Ogni situazione è unica e merita un’analisi attenta. La differenza la fa la pianificazione oggi, non il rimandare a domani. ? Vuoi capire meglio quale pensione integrativa sia più adatta al tuo caso? Scrivimi: insieme possiamo analizzare la tua situazione. Lasciami qui la tua richiesta: https://www.bragliamarcocfa.it/contatti/  

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Negli investimenti conta di più in cosa investi o come pensi?

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  • Consulenza finanziaria
Scritto il 17.09.2025

In questi anni di attività mi sono reso conto di una cosa importantissima: “è necessario far passare un’informazione basilare prima di iniziare a parlare di investimenti, altrimenti tutto il lavoro successivo potrebbe risultare vano”. La "prima pietra" per costruire il “nostro edificio”, su fondamenta solide, è la giusta mentalità, che si può ottenere solo con la consapevolezza di tutti i rischi legati al nostro patrimonio. ✅La prima regola è quella di proteggere il patrimonio, detta così sembra semplice, ma come fare in concreto? ✅Diversificare è una delle armi a nostra disposizione, ma cosa significa veramente? ✅ Per questo ho creato un e-book gratuito di educazione finanziaria: ti spiego in modo semplice la corretta mentalità per far crescere il tuo patrimonio proteggendolo dai rischi e da una cattiva gestione. Scaricalo qui subito, è gratis  Buona lettura, e se hai domande sono a tua disposizione.

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Versi 70.000 euro in un fondo pensione e ne ricevi solo 60.000.

Scritto il 30.08.2025

Si tratta di un caso realmente accaduto. Immagina di risparmiare con costanza per il tuo futuro. Un lavoratore decide di aderire a un fondo pensione, versando circa 70.000 euro in 15 anni con l’obiettivo di garantirsi una vecchiaia serena. Alla fine del percorso, però, al momento di andare in pensione, scopre che quanto riceve non sono 80.000/90.000 euro, come sperava, ma più o meno 60.000 euro. Un duro colpo: quindici anni di sacrifici che si traducono in una perdita reale di denaro.   Dove finisce la differenza? La risposta, purtroppo, è nei costi degli investimenti e nella mancanza di trasparenza di banche e assicurazioni. Commissioni di gestione, costi occulti, caricamenti, spese amministrative: tutto questo erode il rendimento nel tempo. Se poi i mercati non performano come previsto, la combinazione diventa devastante. Se aggiungiamo una mancanza di competenza da parte di chi propone il tipo di comparto il risultato è che il lavoratore, invece di ritrovarsi un capitale in crescita, si accorge che il suo denaro è diminuito.   Perché succede? Il problema principale è che spesso le persone non sono consapevoli di quello che firmano. I prospetti informativi sono complessi e scritti in un linguaggio che scoraggia il lettore medio. La fiducia cieca verso la banca o l’assicurazione porta a decisioni prese senza valutare alternative. Eppure, proprio in un ambito delicato come la pensione, questa superficialità può costare decine di migliaia di euro.   L’importanza della pianificazione previdenziale Un fondo pensione non è di per sé sbagliato, anzi potrebbe avere diversi vantaggi, ma va valutato attentamente: ? quali sono i costi effettivi? ? quali rendimenti storici ha avuto? ? ci sono alternative più trasparenti ed efficienti?   Fare una corretta pianificazione previdenziale significa valutare quanti anni ci separano dalla pensione, calcolare scenari diversi e affidarsi a chi non ha interesse a vendere un prodotto ma a trovare la soluzione migliore per il cliente: il consulente finanziario indipendente, perché non ha nessun conflitto d'interesse.   In Conclusione la pensione non è un tema da rimandare o affrontare con leggerezza. Chi oggi ignora i costi nascosti e la mancanza di trasparenza rischia di ritrovarsi, domani, con brutte sorprese. Pianificare in modo indipendente e consapevole è l’unico modo per trasformare i risparmi di una vita in una maggior sicurezza per il futuro. Richiedi maggiori informazioni: https://www.bragliamarcocfa.it/contatti/  

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Cosa fa un consulente finanziario indipendente?

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  • Consulenti finanziari indipendenti
Scritto il 14.08.2025

Spiegare in poche parole quali siano i servizi di un consulente finanziario indipendente non è semplice in quanto ricoprono interamente la sfera patrimoniale del cliente. Proviamo con una similitudine. Immagina di avere un obiettivo, quello di rimetterti in forma fisicamente, ma non sapere come raggiungerlo. Provi a casa, acquisti un Tapis Roulant, una cyclette e una panca con i pesi. Inizi con tutte le buone intenzioni ma con il passare del tempo non ottieni risultati. Pensi che sia tutto inutile ed abbandoni l’idea lasciando che il tempo prenda il sopravvento sul tuo corpo. Ti sei arreso! Immagina un secondo scenario dove ti affidi ad un professionista, un Personal Trainer che pianificherà quali sono gli esercizi migliori per il tuo corpo, avrai una guida al tuo fianco, costantemente, che ti motiverà impedendoti di mollare. Durante le sedute in palestra, il personal trainer si occuperà di verificare il corretto svolgimento degli esercizi, apportando eventuali modifiche all’allenamento in corso d’opera se necessario. Inoltre eviterà che tu commetta errori, ad esempio potenziando solo una parte e non tutto il corpo.  Così facendo, con costanza, i risultati arrivano, rendendoti fiducioso e motivato. Allo stesso modo il consulente finanziario indipendente lavora sul tuo caso specifico, che è diverso per ogniuno di noi, allo scopo di raggiungere i tuoi obiettivi. Ti segue in tutta la tua sfera patrimoniale evitando che tu commetta errori per mancanza di conoscenza o emotività. Il concetto è: si lavora sugli obiettivi del cliente, gli strumenti finanziari sono il mezzo non il fine. È il cliente al centro della consulenza, non il prodotto! Se vui maggiori informazioni visita il mio sito https://www.bragliamarcocfa.it e contattami. 

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Ottenere profitti dagli investimenti: l’importanza dell’indipendenza nella consulenza finanziaria!

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  • Consulenti finanziari indipendenti
Scritto il 14.08.2025

Vuoi ottenere più risultati dai tuoi investimenti? La consulenza finanziaria indipendente ti permette di farlo con trasparenza, senza conflitti d’interesse. Scopri perché è la scelta giusta per chi vuole investire consapevolmente. Guadagnare o perdere denaro negli investimenti è la conseguenza di un atteggiamento mentale. Non credi varrebbe la pena approfondire questo tema per essere tra le persone profittevoli? Non significa che diventerai ricco, significa finalmente poter avere maggior denaro per i tuoi obiettivi: istruzione dei figli, pensione, l’auto o la casa che tanto desideri. Sono solo alcuni esempi. Se continui nella lettura avrai anche la soluzione, ma ti avviso non è priva di impegno, la buona notizia è che non sei solo o abbandonato in questo percorso. Quanti consulenti di banca o assicurazione fanno formazione finanziaria ai propri clienti? Questo perché se l’investitore è consapevole di ciò che acquista, probabilmente, si chiede se l’investimento proposto conviene a chi vende o a se stesso.  Hai davvero compreso in cosa hai investito e quali siano i costi? Già perché se non te lo hanno detto hanno dei costi anche i fondi che ti vende la banca, non è una consulenza gratis. Dopo la vendita sei seguito? Ti hanno parlato di obiettivi? Si tratta dell’ABC della pianificazione finanziaria. Come fanno a capire quali prodotti siano adeguati senza sapere quali siano i tuoi obiettivi, e di conseguenza quanto tempo devi rimane investito? Questo succede perché l’Italia è veramente indietro come educazione finanzia. Sarà un caso, il FTSE MIB (sono i principali 40 titoli azionari italiani che rappresentano all’incirca l’80% della capitalizzazione complessiva del mercato Italiano), è composto in gran parte da società attive in ambito bancario e assicurativo. Ecco la chiave: come in tutti i campi la conoscenza è ciò che fa la differenza! Il mio servizio include la formazione del cliente, sono anche associato all’ AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari, riconosciuta ai sensi della Legge 14 gennaio 2013 n.4). Sapere a chi affidarsi quando non si hanno competenze è essenziale. Come possiamo fidarci del consulente di banca o assicurativo che guadagna dai prodotti che vende? È un po’ il concetto di chiedere all’oste se il suo vino è buono. Cosa pensi che risponda? La soluzione è affidarsi a chi non guadagna dai prodotti consigliati e che possa consigliare qualsiasi prodotto finanziario, nel massimo della trasparenza. Questa figura è quella del consulente finanziario indipendente, un professionista che non guadagna in base a ciò che consiglia, proprio perché si tratta di una consulenza non di una vendita. Personalmente non mi definisco un consulente finanziario, sono piuttosto un formatore/accompagnatore del cliente verso la consapevolezza della gestione del denaro e dei suoi obiettivi. N.B.: Se sei arrivato fino a questo punto della lettura non credi che valga la pena formarsi almeno un po’ per ottenere rendimenti soddisfacenti? Richiedimi maggiori informazioni!

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Quanto è importante non avere un conflitto d’interesse?

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  • Consulenza finanziaria
Scritto il 14.08.2025

Non avere conflitti d’interesse è la base per poter avere piena fiducia nel consulente. Come faccio a sapere che ciò che mi viene proposto è a mio vantaggio o se esiste un conflitto d’interesse? L’unica figura senza conflitti d’interesse è il consulente finanziario indipendente. È di pochi mesi fa la notizia del fallimento della “Fwu Life Insurance” (compagnia assicurativa lussemburghese), e l’articolo di Milano Finanza parla della partenza della prima causa in Italia, ma non contro la compagnia bensì contro il collocatore (qui l’articolo). La domanda che mi faccio è la seguente: gli investitori erano stati sufficientemente avvertiti dei rischi dell’investimento? Quanti consulenti assicurativi e di banche formano e informano correttamente il cliente? Un consulente finanziario indipendente avrebbe consigliato quell’investimento? La risposta è probabilmente no. Questo è solo un esempio, in passato c’è stato anche il Crac delle banche venete, e molti altri. Il punto è, che chi colloca i prodotti, che siano assicurativi o bancari, ha un conflitto d’interesse: percepisce il compenso in base alla vendita del prodotto. È facile, a questo punto, capire che non può essere completamente imparziale. Il concetto resta sempre quello che la consulenza dovrebbe essere fatta da chi non trae beneficio dal tipo d’investimento, per essere completamente imparziale deve essere remunerato dal cliente. In realtà il lavoro del consulente non inizia con il definire i prodotti da acquistare. Occorre prima acquisire dati patrimoniali, caratteriali e abitudini dell’investitore. Un lavoro lungo che inizialmente potrebbe annoiare il cliente, ma che è essenziale per definire e pianificare un percorso che durerà anni. Fare un errore all’inizio potrebbe compromettere pesantemente o del tutto il risultato. È essenziale far comprendere questo concetto perché senza una corretta pianificazione non possono arrivare buoni risultati. Prendiamo l’esempio di una nave che parte dal porto, per un viaggio di migliaia di chilometri. Se sbaglia solo di una frazione di grado la rotta, alla fine del viaggio si troverà molto distante dal porto di arrivo. A quel punto non è detto che avrà provviste e carburante sufficiente per rientrare. Se sei interessato ad avere ulteriori informazioni contattami, potresti scoprire che anche tu puoi guadagnare investendo correttamente.    

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