Marco Braglia

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Consulente finanziario indipendente

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BRAGLIA MARCO CFA
Reggio nell'Emilia, Monza e della Brianza, Modena, Milano, Bologna
Non dichiarato
Fino 5 anni
Altri
53 anni
72 Dato aggiornato da Google quotidianamente
14 agosto 2025

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Profilo professionale

Sono un consulente finanziario indipendente, significa che non ho nessun conflitto d’interesse.

I tuoi obiettivi sono i miei obiettivi, in quanto non sono pagato da banche, fondi o assicurazioni.

Non tocco il tuo denaro, sei tu che acquisti i titoli, ed in questo posso affiancarti, ma il controllo lo hai tu!

Opero nella massima trasparenza, i costi della mia parcella e i costi dei prodotti che consiglio sono ben chiari.

Se pensi che la consulenza della banca sia gratuita ti devo dare una brutta notizia: i costi ci sono e solitamente anche abbastanza alti rispetto agli ETF.

Hai mai chiesto al tuo consulente cosa ti costano i tuoi titoli e fondi?

Questo perché chi lavora con mandato di banche ed assicurazioni percepisce denaro in base al prodotto che colloca.

Il mio lavoro, è un processo, inizia con un’analisi accurata della tua situazione patrimoniale e di vita, solo così posso capire quali portafogli siano migliori per i tuoi obiettivi.

Patrimonio, entrate ed uscite ed arco temporale sono dati necessari per non farti perdere denaro.

Inoltre, durante il contratto annuale di consulenza, mi occupo di educare finanziariamente il cliente, perché un cliente educato finanziariamente sarà in grado di comprendere quali siano i prodotti migliori nello specifico, e se chi li propone sia adatto ai propri obiettivi.

Ti sei mai chiesto quale sia il costo della mancata conoscenza? Alto, perché mancano le competenze che ti servono per decidere.

Vuoi capire come funzionano gli investimenti per non essere in balia di altri? Sono il consulente giusto per te!

Leggi di più

Le mie principali competenze

Analisi strumenti finanziari, trading
Consulenza agli imprenditori
Consulenza patrimoniale
Gestione del rischio finanziario
Ottimizzazione di portafoglio
Pianificazione assicurativa
Pianificazione del patrimonio immob.
Pianificazione pensionistica
Pianificazione successoria
Valutazione Mutui e leasing

I miei credit

  • Associato ANCP (L’Associazione Nazionale Consulenti Patrimoniali)
  • Associato AIEF (Associazione Italiana Educatori Finanziari)
  • Associato NAFOP (Associazione dei Consulenti Finanziari Autonomi)
  • Iscritto all'Albo OCF con delibera 2110 del 17/01/2023

Le mie ultime attività

Cos’è la consulenza finanziaria indipendente e perché può fare la differenza

28.09.2025 / 107 / 0

Quando si parla di investimenti, la prima domanda è: a chi affidarsi per gestire i propri risparmi? In Italia esistono tre principali forme di consulenza, vediamole di seguito. La consulenza in banca È la più diffusa. Ti affidi direttamente al personale della tua banca che ti propone prodotti finanziari, fondi e polizze della stessa banca o di società collegate. Non è obbligatorio aver passato l’esame dell’OCF, per cui la formazione non è certificata. Hanno un forte conflitto d’interesse in quanto la banca guadagna in base ai prodotti che vende. Spesso prevale la logica commerciale con costi elevati e mancanza di trasparenza. Come può l’investitore valutare se quanto gli viene proposto sia il meglio per lui o quello che fa guadagnare di più al proponente? Le banche svolgono un ruolo importante per l’economia, ma sono aziende e come tali devono fare utili. Il consulente finanziario fuori sede (con mandato di banca o rete) Figura molto comune in Italia. Lavora per una banca o una rete di distribuzione finanziaria, ma ti segue anche al di fuori della filiale. Il consulente resta legato al mandato della banca/rete e deve collocare i prodotti di quella struttura. Più o meno stessi conflitti di interesse della tipologia precedente, il loro guadagno è legato ai prodotti che colloca: più quanto proposto ha costi alti maggiore sarà il loro guadagno. La consulenza finanziaria indipendente È il modello più recente, introdotto in Italia solo dal 2018. L’indipendente non ha mandati né legami con banche o assicurazioni e non colloca prodotti. Viene pagato solo dal cliente, con un compenso chiaro e prestabilito. Non ha nessun conflitto di interessi, trasparenza totale, strategie su misura con possibilità di accedere a tutti prodotti finanziari esistenti. Purtroppo è una figura poco conosciuta in Italia e molti risparmiatori non sanno ancora che esiste; a differenza di Nord Europa e Stati Uniti d’America dove al contrario è molto diffusa. Perché l’indipendente conviene davvero? Nessun conflitto di interessi: un consulente indipendente non guadagna dalle commissioni sui prodotti, lavora solo per te. Trasparenza sui costi: sai subito quanto spendi, nessun costo nascosto, nessuna sorpresa. Strategia personalizzata: non prodotti standard, ma un piano costruito sui tuoi obiettivi e sul tuo orizzonte temporale. Più soldi per te, meno per gli altri: risparmiare anche solo l’1% all’anno in costi potrebbe significare migliaia di euro in più nel lungo periodo. Vedi qui l’approfondimento in merito. Serenità e controllo: avere un professionista al tuo fianco che lavora solo per te ti permette di investire con più consapevolezza e tranquillità. Conclusione Oggi hai tre possibilità: affidarti alla banca, a un consulente con mandato o a un consulente indipendente. Solo quest’ultimo ti garantisce assenza di conflitti di interesse, trasparenza e strategie davvero su misura. La vera domanda quindi è: vuoi che i tuoi soldi lavorino per te o per qualcun altro? Richiedi subito maggiori informazioni https://www.bragliamarcocfa.it/contatti/

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Pensione integrativa, come sceglierla.

20.09.2025 / 105 / 0

Di fondi pensione integrativa ce ne sono molti, ma come capire quello che fa per noi? Quando si parla di pensione integrativa la prima regola è semplice: ? il rendimento futuro è incerto, i costi invece sono certi. Ed è proprio sui costi che bisogna tenere gli occhi ben aperti. Molti risparmiatori, ad esempio, finiscono nei PIP (piani individuali pensionistici) proposti da banche e assicurazioni. Il problema? Spesso i costi sono troppo alti e rischiano di erodere buona parte del capitale accumulato negli anni. ? Prima mossa: controlla subito se il tuo fondo è un PIP e valuta attentamente se conviene mantenerlo. Oltre ai PIP, esistono i fondi pensione di categoria, riservati a specifici lavoratori. Hanno costi generalmente bassi e in molti casi il datore di lavoro è obbligato a versare una quota aggiuntiva: un vantaggio da non sottovalutare. Se non rientri nei fondi di categoria, ci sono i fondi aperti, che si collocano in una via di mezzo sia per flessibilità che per costi. Un altro punto cruciale è la scelta del comparto di investimento: non è un dettaglio tecnico, ma una decisione strategica che deve cambiare nel tempo in base all’età e al profilo di rischio. Ed è qui che entra in gioco la vera Pianificazione Previdenziale. Non si tratta solo di scegliere un fondo: significa costruire un percorso su misura, valutando se il fondo integrativo basterà oppure se sarà necessario affiancarlo ad altre soluzioni. ? Il rischio più grande? Arrivare tardi! Con le pensioni pubbliche sempre più lontane e ridotte, ignorare il problema significa rischiare di ritrovarsi in età avanzata senza la serenità economica necessaria. Ogni situazione è unica e merita un’analisi attenta. La differenza la fa la pianificazione oggi, non il rimandare a domani. ? Vuoi capire meglio quale pensione integrativa sia più adatta al tuo caso? Scrivimi: insieme possiamo analizzare la tua situazione. Lasciami qui la tua richiesta: https://www.bragliamarcocfa.it/contatti/  

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Negli investimenti conta di più in cosa investi o come pensi?

17.09.2025 / 94 / 0

In questi anni di attività mi sono reso conto di una cosa importantissima: “è necessario far passare un’informazione basilare prima di iniziare a parlare di investimenti, altrimenti tutto il lavoro successivo potrebbe risultare vano”. La "prima pietra" per costruire il “nostro edificio”, su fondamenta solide, è la giusta mentalità, che si può ottenere solo con la consapevolezza di tutti i rischi legati al nostro patrimonio. ✅La prima regola è quella di proteggere il patrimonio, detta così sembra semplice, ma come fare in concreto? ✅Diversificare è una delle armi a nostra disposizione, ma cosa significa veramente? ✅ Per questo ho creato un e-book gratuito di educazione finanziaria: ti spiego in modo semplice la corretta mentalità per far crescere il tuo patrimonio proteggendolo dai rischi e da una cattiva gestione. Scaricalo qui subito, è gratis  Buona lettura, e se hai domande sono a tua disposizione.

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