La gestione patrimoniale prevede che un investitore/risparmiatore affidi a una banca, a una società o a un ente finanziario specializzato un capitale, con lo scopo di raggiungere degli obbiettivi finanziari. A differenza di quanto accade per chi versa una certa somma in un fondo di investimento, la società o l’ente finanziario in questione svolge la propria funzione articolando il proprio servizio non sulla base di una strategia generale, bensì sulla base delle specifiche esigenze del cliente (individui o famiglie): analizza il patrimonio affidatole e mette a punto delle soluzioni di investimento specifiche; si può occupare altresì anche di pianificazioni finanziarie (ad esempio, quella successoria, previdenziale, ecc.), nonché di ottimizzazione del patrimonio sotto il profilo fiscale. La clientela più tipica della gestione patrimoniale è composta dai detentori di patrimoni cospicui o particolarmente articolati (distribuiti ad esempio su una molteplicità di valori mobiliari e immobiliari), la cui complessità richiede il ricorso alla gestione di professionisti per essere efficace.
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