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Riepilogo dei verbali della riunione del FOMC
Rispetto a luglio, i verbali del FOMC di settembre segnano un chiaro cambio di rotta accomodante. La Fed ha effettuato il suo primo taglio dei tassi di 25 punti base, al 4,00-4,25%, citando un mercato del lavoro più debole e crescenti rischi al ribasso per l'occupazione. Il linguaggio è cambiato da "mercato del lavoro solido" a "rallentamento dell'aumento dell'occupazione", mentre l'inflazione è ora descritta come "in aumento", ma in gran parte a causa dei dazi, non per un surriscaldamento.
Il rischio si è spostato dalle preoccupazioni inflazionistiche alla debolezza dell'occupazione, con la maggior parte dei funzionari che si aspettava ulteriori tagli quest'anno. Miran si è dichiarato contrario a un aumento più consistente di 50 punti base. Nel complesso, la Fed ha segnalato una svolta verso un allentamento monetario, pur mantenendo la politica monetaria "dipendente dai dati".
