Con il 2021 alle porte, ecco arrivare le previsioni sul futuro andamento dei mercati finanziari.
Ebbene, la loro valenza è praticamente nulla.
Un po' come cercare di prevedere se un film in produzione sarà un successo al botteghino o meno, o se un libro prossimo all'uscita si rivelerà un best seller o meno.
Chiedete a J. K. Rowling se avesse previsto il successo dei suoi libri su Harry Potter.
Oppure chiedete ad Harrison Ford se avesse saputo che Indiana Jones sarebbe diventata un'icona da incassi record.
Ecco che quindi capire come si evolverà il mercato, per capire quando vendere e quando comprare, diventa molto difficile. Se non pura utopia.
In molti, ad esempio, parlano di bolle, anche evidenti, su alcune valutazioni, richiamando quindi a prossimi crolli di mercato, ma anche le bolle sono riconosciute come tali sono dopo che sono scoppiate.
E anche riconoscerle, di fatto, non è nemmeno d'aiuto.
I prezzi delle case in America, ad esempio, sono saliti per diversi anni, prima di scoppiare definitivamente, alimentando poi la bolla del 2008.
Muoversi troppo presto, quindi, agendo magari in maniera contraria al mercato, rischia di farci perdere parecchi soldi, anche se ci abbiamo visto giusto.
Così come ci costa più stare "alla finestra", aspettando lo scoppio della bolla, piuttosto che prenderci in faccia la bolla stessa. Perché magari mentre stavamo alla finestra il mercato è salito e ha prodotto valore, che noi, per paura di perdere, abbiamo di fatto perso.
Investiamo su evidenze, quindi, non su convinzioni.
Per cui, alla domanda, “cosa farà il mercato nel 2021, salirà o scenderà? “ la risposta più corretta, che mi sento di condividere, è:
"Signori, non ne ho idea e non lo so.
Quello che so è che non ho mai mancato un bull market.
E non sono mai scappato da un bear market.
Resto semplicemente investito.
Ecco quello che faccio".
Il passato è noto, nel grafico vediamo ad esempio l'andamento del mercato nel corso del 2020.
Il futuro invece è ignoto, ergo, qualsiasi previsione vale quanto quelle del divino Telma.
Da qui l'importanza di seguire un metodo ed un protocollo d'investimento, da abbinare ad una corretta gestione comportamentale.
Le uniche previsioni azzeccate sono quelle fatte sul passato.
Ecco perché il futuro non lo si prevede, ma lo si pianifica.
Chi volesse approfondire questi temi, può contattarmi per un consulto.